Definizione di Parametri retributivi

Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 168 (personale a 40 ore settimanali), 182 (personale a 42 ore settimanali), 195 (personale a 45 ore settimanali). Numero di mensilità: 14. Normale retribuzione: comprende paga base nazionale, indennità di contingenza, terzo elemento (nazionale o provinciale), scatti di anzianità, altri elementi individuati dalla contrattazione collettiva Retribuzione di fatto: comprende la normale retribuzione e gli altri elementi retributivi aventi carattere continuativo, ad esclusione dei rimborsi di spese, dei compensi per lavoro straordinario, delle gratificazioni straordinarie o una tantum e di ogni elemento espressamente escluso dalle parti stipulanti dal calcolo di singoli istituti contrattuali ovvero esclusi dall'imponibile contributivo a norma di legge. Retribuzione per gli operatori di vendita. Per l’operatore retribuito anche con provvigione o con altre forme di incentivo, la retribuzione è costituita dalla media mensile dei guadagni globali percepiti nei dodici mesi precedenti la data di scadenza dell'ultima liquidazione periodica. Assorbimenti: l’indennità di funzione attribuita ai quadri al momento dell’assegnazione della categoria può essere in parte assorbita da indennità similari, da eventuali superminimi individuali nonché da elementi retributivi concessi con clausola espressa di assorbimento. La quota assoggettabile all’assorbimento è di 230,11 euro (di cui 30,99 euro assorbibili al 40% e 199,12 euro assorbibili al 50%). Provvigioni: per gli addetti alla vendita retribuiti a provvigione, la parte fissa della retribuzione e la percentuale di provvigione vengono determinati caso per caso dal datore di lavoro sulla base della media annuale delle vendite, in modo da assicurare al personale una media mensile superiore di almeno il 5% alla paga base nazionale. Sospensione del lavoro: in caso di sospensione per fatto dipendente dal datore di lavoro e indipendente dalla volontà del lavoratore compete la retribuzione di fatto per tutto il periodo della sospensione. Il criterio non si applica se la sospensione è dovuta a pubbliche calamità, eventi atmosferici straordinari e altri casi di forza maggiore. Anzianità di servizio. Le frazioni di anno sono computate a tutti gli effetti contrattuali (esclusi gli scatti) per dodicesimi considerando mese intero la frazione di mese superiore o eguale a 15 giorni.
Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 174. Numero di mensilità: 13. Retribuzione. E’ costituita dai seguenti elementi: minimo tabellare, scatti di anzianità, eventuali aumenti di merito, eventuali altre eccedenze sul minimo contrattuale, indennità di contingenza, eventuali indennità continuative di ammontare determinato. Interruzioni del lavoro (operai): se causate da forza maggiore, al lavoratore trattenuto in azienda compete la normale retribuzione. Nelle industrie boschive e forestali l’operaio a economia riceve la retribuzione per la prima mezz’ora. Anzianità di servizio (impiegati e intermedi): le sospensioni di lavoro, i permessi, le assenze per malattia e infortunio (nell’ambito del periodo di conservazione del posto) non interrompono l’anzianità di servizio agli effetti e nei limiti previsti dal c.c.n.l.
Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 172 (40 ore settimanali), 190 (44 ore settimanali), 192 (45 ore settimanali). Numero di mensilità: 14. Elementi della retribuzione: paga base nazionale conglobata; eventuali trattamenti integrativi comunque denominati previsti per ciascun comparto contrattuale; indennità di contingenza (nella quale è conglobato l’e.d.r. ex a.i. 31.7.1992); eventuali scatti di anzianità. Assorbimenti: gli aumenti retributivi stabiliti dal c.c.n.l. non possono essere assorbiti da quote salariali comunque denominate derivanti dalla contrattazione collettiva salvo che non sia stato diversamente ed espressamente previsto.

Examples of Parametri retributivi in a sentence

  • Fino al 31 dicembre 2016 Dal 1° gennaio 2017 Parametri retributivi Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 25; quota oraria 173.

  • Parametri retributivi La retribuzione mensile e i relativi istituti contrattuali, è articolata su 40 ore settimanali.

  • Maggiorazione ex cottimisti: i cottimisti assegnati a lavori ad economia, dopo il compimento del 50° anno di età (del 45° anno, se donne), mantengono un importo corrispondente al 50% dell’eventuale conseguente perdita di guadagno, calcolata con riferimento all’utile medio realizzato nei 3 anni precedenti Parametri retributivi Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 173.

  • Parametri retributivi Divisori contrattuali della retribuzione: la quota oraria è pari a 1/360 della retribuzione annua diviso 7,5.

  • Parametri retributivi Sono elementi aggiuntivi della retribuzione stabiliti dal contratto nazionale le maggiorazioni per: lavoro a squadre; lavoro notturno; lavoro domenicale e festivo; flessibilità; turni a scacchi; Eventuali indennità stabilite dal contratto nazionale; Ogni altro compenso, quote ed eventuali relative maggiorazioni la cui entità sia stabilita direttamente o indirettamente dal contratto nazionale.


More Definitions of Parametri retributivi

Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26. Numero di mensilità: 14. Elementi della retribuzione: minimo contrattuale ed eventuali importi attribuiti a titolo di ex elemento di maggiorazione, ex scatti di anzianità, superminimo contrattuale, superminimo individuale in numerario. Retribuzione globale annua: non può essere inferiore a quella dell’impiegato meglio retribuito alle dirette dipendenze del dirigente.
Parametri retributivi. Ai livelli retributivi indicati corrispondono i seguenti parametri stipendiali: 1° 100; 2° 102.5; 3° 110; 4° 120; 5° 130; 6° 150. Qualora insorgano contrasti applicativi sull’attribuzione dell’inquadramento nonché per eventuali problemi interpretativi dell’articolo 18 le parti deman- deranno la questione alla commissione per l’interpretazione contrattuale di cui all’art. 5-bis.
Parametri retributivi. Ai livelli retributivi indicati corrispondono i seguen- ti parametri stipendiali: Note a verbale: Note a verbale:
Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 173. Numero di mensilità: 13. Elementi della retribuzione mensile: minimo contrattuale, indennità di contingenza, superminimi e compensi continuativi corrisposti mensilmente, aumenti periodici di anzianità. Interruzioni del lavoro: ai fini retributivi non si tiene conto delle interruzioni di lavoro di breve durata, a causa di forza maggiore, che non superano complessivamente nella giornata i 60 minuti. Le sospensioni che superano nel loro complesso i 60 minuti sono retribuite se l’azienda trattiene il lavoratore in sede.
Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 172 (40 ore settimanali), 190 (44 ore settimanali), 192 (45 ore settimanali). Numero di mensilità: 14. Elementi della retribuzione: paga base nazionale conglobata; eventuali trattamenti integrativi comunque denominati previsti per ciascun comparto contrattuale; indennità di contingenza (nella quale è conglobato l’e.d.r. ex a.i. 31.7.1992); eventuali scatti di anzianità. Assorbimenti: gli aumenti retributivi stabiliti dal c.c.n.l. non possono essere assorbiti da quote salariali comunque denominate derivanti dalla contrattazione collettiva salvo che non sia stato diversamente ed espressamente previsto. Per il personale tavoleggiante la retribuzione è costituita, di norma, dalla percentuale di servizio che viene corrisposta, nell’ambito Liv. Importo Liv. Importo A 40,80 4 33,05 B 39,25 5 32,54 1 37,70 6S 31,25 2 36,15 6 30,99 3 34,86 7 30,47 Livello Importo A, B 186,00 1, 2, 3 158,00 4, 5 140,00 6S, 6, 7 112,00 Straordinario diurno 30% Straordinario notturno 60% Notturno 25% Festivo (festività nazionali e infrasettimanali) 20% Il lavoro straordinario è ammesso fino a 260 ore annuali. Ai fini retributivi è considerato notturno il lavoro prestato dalle 24 alle 6. Per i lavoratori notturni, la relativa maggiorazione si applica alle ore prestate dalle 23 alle 6. La maggiorazione per lavoro straordinario notturno non è cumulabile con quella per lavoro ordinario notturno. Non è considerato lavoro straordinario quello effettuato di notte nel normale orario di lavoro da parte del personale adibito a servizi notturni.
Parametri retributivi. Ai livelli retributivi indicati corrispondono i seguenti parametri stipendiali: Norma transitoria
Parametri retributivi. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 174. Discontinui: quota oraria 217,5 da ridurre proporzionalmente per orari inferiori a 50 ore settimanali. Numero di mensilità: 13. Assorbimenti: l’indennità di funzione può assorbire, fino a concorrenza del 50% del suo importo, il superminimo individuale o analoghi trattamenti aggiuntivi. Conteggio delle ore di lavoro: in caso di ritardo fino a 30 minuti, il conteggio viene effettuato a partire da mezz’ora dopo l’inizio dell’orario normale. Conteggio delle ore non lavorate: sono riproporzionate in relazione al rapporto tra 174 e le ore contrattuali del mese (ore lavorative e retribuibili secondo l’intero orario contrattuale). Interruzioni del lavoro: ai fini retributivi non si tiene conto delle interruzioni di lavoro di breve durata, a causa di forza maggiore, che non superano complessivamente nella giornata i 60 minuti. Le sospensioni che superano nel loro complesso i 60 minuti sono retribuite se l’azienda trattiene il lavoratore in sede. Anzianità di servizio: il periodo di apprendistato è considerato utile, dopo la conferma in servizio, per il computo dell’anzianità ai fini degli istituti contrattuali.