Definizione di Sindaco

Sindaco. Sì, signora, ha perfettamente ragione, ha perfettamente ragione. Adesso però li lasciamo... li lasciamo... DOTT. AGRONOMO CALLIMAN: Ora devo interrompere con intervento. È doveroso chiarire da parte dell’azienda la disponibilità iniziale, via PEC, è stata inviata via PEC, la richiesta era delle sei, alle quattro del... DOTT.SSA STRENGHETTO: ▇▇▇▇▇▇, con le prime richieste telefoniche io ho chiesto di definirmi l’orario in tardo pomeriggio. Le mie richieste sono state proprio nell’ottica - perché questa è la volontà della proprietà - di farlo il più tardi possibile. Io non posso andare in un’Amministrazione Comunale che non conosco a chiedere direttamente di farlo in orario serale. Io chiedo durante l’orario di lavoro, ho chiesto di farlo alle cinque del pomeriggio. Prima però ho fatto una serie di telefonate… DOTT.SSA STRENGHETTO: …cinque del pomeriggio. Da quello ho mandato delle richieste via PEC di poter avere la sala consiliare nella giornata di oggi alle quattro e mezza del pomeriggio, perché nessuno mi ha dato un orario preciso. Fatto questo non ho ricevuto le dovute comunicazioni di accettazione. È stato un rimpallo di telefonate, ma queste lo vedete. Ho optato, visto che poi non mi era neanche stata garantita la connessione internet e io sono dovuta a presentare via internet tutta quanta la presentazione; abbiamo valutato con la proprietà di richiedere la possibilità di farlo nel centro aziendale l’incontro alle quattro e mezzo del pomeriggio. Voi trovate sull’Albo pretorio della Provincia la richiesta ufficiale che è stata presentata, quattro e mezza del pomeriggio presso il centro aziendale, c’è ancora pubblicato. Questo poi cosa è successo? È successo... DOTT. AGRONOMO ▇▇▇▇▇▇▇▇: Chiedo scusa, perché la volontà dell’azienda è farvi capire che è un allevamento esistente, è lì da quarant’anni e siamo in zona agricola, siamo lontani da
Sindaco. Avranno dei giardini e degli spazi, proprio per quello.. No, allora questa era la domanda tecnica. Dopo l’aspetto politico, che poi si riallaccia anche alle polemiche che sono nate sui giornali, è perché appunto io ritengo che se ci sono dei dubbi su questa lottizzazione, è questa la sede per avere le risposte. Il pensiero che mi sono fatto è che in realtà alla base della soluzione scelta dall’amministrazione è che vi sia alla fine non dico una guerra tra i poveri perché è una frase fatta, ma è proprio l’assoluta carenza di risorse da parte dell’amministrazione perché se c’era un problema idraulico su Via ▇▇▇▇▇▇▇▇▇ il problema scelto dall’amministrazione è: non abbiamo i soldi per risolverlo, quindi siamo costretti ad andare alla ricerca dell’accordo col privato. La domanda è: ma il problema idraulico di Via Matteotti quando nasce e perché è stato causato? Se c’era un responsabile o se c’è un responsabile, non credo che improvvisamente in Via Matteotti nasca.. Forse al responsabile si poteva chiedere un qualche cosa, dopo è chiaro che qui è un problema di lotta fra i privati residenti nella zona dove verrà costruita questa lottizzazione e i privati che vanno a costruire e che chiedono in cambio di questo intervento il massimo possibile. Se l’amministrazione forse avesse avuto più potere contrattuale al posto di dover cedere i 7400 metri quadrati a favore del privato ed avesse ottenuto solo 5.000 metri cubi, col privato che dice: “Non ce la facciamo.. Non ce la facciamo..”, ma per un privato che costruisce, permettetemi il passaggio, piangere il morto ci sta, i 5.000 metri cubi forse sarebbero stati più accettati anche dal resto della popolazione che in qualche maniera si vede costruire non tanto le case Ater, quando gli ulteriori metri cubi, quindi la mia alla fine è una amara considerazione, perché da una parte c’è l’interesse pubblico, da una parte c’è l’interesse privato e trovare la giusta via non è facile. Ecco perché le polemiche poi che sono nate soprattutto in velocità danno l’impressione di una riflessione o decisioni prese soprattutto per risolvere il problema del finanziamento: abbiamo soldi, non perdiamoli, però trovare una soluzione. Ma è una soluzione che lascia io credo l’amaro in bocca a tutti, soprattutto a quelli.., quelli di Via Poma sono a posto, quelli di Via Casati non credo che siano proprio felici, e uso la parola “felici”, di questa soluzione.
Sindaco. Grazie. Il Comune di Pianoro detiene una partecipazione in HERA Spa di 2.361.082 azioni, pari allo 0,158 per cento del capitale sociale. Non ho detto che queste due delibere che portiamo adesso sono anche questi dei rinnovi di contratti di sindacato e del patto di secondo livello, che periodicamente questo Consiglio delibera. Il 26 gennaio 2021, con delibera n. 2, questo Consiglio Comunale approvò il Patto 2021-2024 e in data 28 aprile 2021 il patto è stato stipulato e sottoscritto da 111 azionisti pubblici, con scadenza il 30 giugno 2024. Visto che siamo prossimi alla scadenza, si ritiene di rinnovare l'accordo parasociale tra i soci pubblici, in grandissima parte comuni, con HERA Spa che sostanzialmente è conforme al precedente patto ad oggi vigente. Nel patto 2024-2027 sono state apportate solo alcune modifiche meramente formali per aggiornare il testo. l processo eventuale di dismissione di azioni HERA, non soggette al sindacato di blocco e la cessione delle azioni per quantitativi rilevanti potrà avvenire anche mediante collocamento accelerato riservato a investitori istituzionali, qualificati e professionali. L'attività di collocamento sarà supportata da un consulente finanziario che supporterà i soci pubblici venditori circa la congruità del prezzo di cessione e dei tempi necessari per portare a termine l'operazione. La vendita, invece, di azioni HERA non bloccate, cioè trasferibili, sarà coordinata per tutti i soci pubblici in sede di Comitato di sindacato, il Comitato definirà anche prezzo, quantità puntuale, modalità e tempistica di ciascun collocamento di azioni HERA a investitori istituzionali, qualificati e professionali. Per garantire adeguata stabilità al titolo HERA potrà essere richiesta la sottoscrizione di un impegno di inalienabilità delle residue azioni detenute dai soci pubblici venditori. La dismissione di azioni HERA potrà venire solo nel numero massimo di azioni non soggette al sindacato di blocco. La cessione delle azioni HERA, per quantitativi superiori al numero di 10 milioni dovrà essere coordinata dal Comitato di sindacato mediante modalità di vendita con collocamento di una singola operazione. I Sindaci potranno determinare il numero massimo delle azioni da porre di volta in volta in vendita, previa autorizzazione del Consiglio Comunale e dovranno darne comunicazione al Comitato di sindacato, ai sensi del Patto. Il Comitato di sindacato è composto dal Sindaco del comune di Bologna o un suo delegato, da un membro degli azionis...

Examples of Sindaco in a sentence

  • Essendo legale il numero degli intervenuti, ▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇▇▇ - SINDACO, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

  • Essendo legale il numero degli intervenuti, ▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇▇▇ - SINDACO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

  • Essendo legale il numero degli intervenuti, ▇▇▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇ - SINDACO, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

  • IL SINDACO del Comune di..................................................................

  • Essendo legale il numero degli intervenuti, ▇▇▇▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇ - SINDACO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.


More Definitions of Sindaco

Sindaco. Prego Consigliere ▇▇▇▇▇▇▇.
Sindaco. Qualsiasi persona fisica che ricopre la carica di Sindaco o membro del Consiglio di Sorveglianza o membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione della Contraente. Si intendono al- tresì ricompresi in questa definizione tutti i soggetti ricoprenti presso società di diritto estero funzioni equipollenti;
Sindaco allora innanzitutto approfitto per ringraziare il consigliere Sifo che in realtà poi magari se vorrà integrare qualche cosina può farlo tranquillamente dicevo è una questione che ci vede in prima linea siamo fra i comuni fondatori di questo movimento Recovery Sud che secondo noi ha delle anomalie proprio nel suo concepimento perché credo che sia un fatto acclarato che se l’Italia ha ottenuto più risorse di tutte le nazioni d’Europa sulla ripartizione di questo piano di ripartenza è perché è stato riconosciuto il divario strutturale storico e posso dire anche strategico mi verrebbe da dire fra il nord e il sud, un divario che è grande quanto l'unità d’Italia in buona sostanza e forse anche di più ora in virtù di questo per quelle che erano le stime che si erano fatte al meridione sarebbero toccati circa il 68 per cento delle risorse, se invece si fosse ragionato su una semplice ripartizione legata alla popolazione la proporzione è intorno al 34 per cento perché è più o meno questo il l'impatto della popolazione del sud rispetto alla popolazione nazionale e quindi il riscontro che è stato dato e anche votato in buona parte dal governo che assegna risorse per circa il 40 per cento delle disponibilità ottenute dall’Italia dal nostro punto di vista non è assolutamente soddisfacente, quindi la battaglia che noi stiamo portando avanti e questa di richiamare tutti ognuno per il proprio ruolo a tener conto che questo momento per certi versi ci auguriamo irripetibile nel senso buono non ci auguriamo che altre pandemie non ce ne siano più altri crisi economiche così dure non ce ne siano più però del tutto evidente che tutte queste risorse che stanno arrivando che arriveranno come posso dire determineranno lo sviluppo dei prossimi 20 30 anni in tutte le nazioni quindi la nostra presa d'atto ferma e quella di chiedere una rivisitazione sulla allocazione delle risorse anche perché ci siamo resi conto guardando un po meglio e quello che è l'impostazione generale poi chiaramente attraverso i decreti attuativi se ne capirà di più, però ci siamo resi conto che alcune opere che erano previste in altri fondi sono stati caricati tra l'altro all'interno di questo 40 per cento quindi noi ci siamo appellati in primis al ministro ▇▇▇▇▇▇▇▇ ministro per il sud che devo dire la verità inizialmente è stata anche molto disponibile ha ascoltato e quant'altro come l'ho intesa io poi a un certo punto è arrivato il diktat perché l'impressione che alla fine il presidente Draghi quando decid...
Sindaco. Procediamo con le votazioni. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Sindaco. Comune di Cambiago ▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇
Sindaco. Prego Cons. Pinese per dichiarazione di voto.
Sindaco. No no no, non cominciamo la discussione perché se no vi contraddite anche tra di voi. Allora, adesso avete avuto la reazione, ma scusate ve la siete cercata.