Common use of VISTO Clause in Contracts

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;

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Samples: Accordo Collettivo Nazionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con Gli, Accordo Collettivo Nazionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con Gli, Accordo Collettivo Nazionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con Gli

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018, con particolare riferimento agli artt. 77 e 78; Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017, il 23 ottobre 2018 e l’8 agosto 2019; Vista l'Intesa Stato-RegioniAccordo del 27 maggio 2021 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 7, del D. Lgs. 24 settembre 2015, n. 227/CSR 157 per l’anno 2019, è stato destinato all’incentivazione del 17 dicembre 2015personale delle aree professionali un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 27 maggio 2021 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, Intesa tra area dirigenti e aree professionali, con il Governoquale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali, le Regioni e le Province autonome per l’anno 2019, una quota delle risorse di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialicui all’art. 59, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologicomma 4, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionilettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 114/CSR del 21 giugno 2018300, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018Amministrazione dell'Agenzia; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa Convenzione triennale per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 20052019-2021 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia; Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 266165; Vista l'Intesa StatoDecreto-Regionilegge 25 giugno 2008, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017112, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 131133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, tra n. 150; Decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158 concernente il Governo“Regolamento recante determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, le regioni n. 150, al Ministero dell'economia e le province autonome di Trento delle finanze e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»alle Agenzie fiscali”;

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Samples: Ipotesi Di Accordo Di Ripartizione Del Fondo Risorse Decentrate Dell’anno 2019, Ipotesi Di Accordo Di Ripartizione Del Fondo Risorse Decentrate Dell’anno 2019, Ipotesi Di Accordo Di Ripartizione Del Fondo Risorse Decentrate Dell’anno 2019

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 recante “Codice dei contratti pubblici” con le modifiche introdotte dal Decreto Legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 e dal Decreto legge n. 32 del 18 aprile 2019 convertito con la Legge n. 55 del 14 giugno 2019, come recepito dall’art. 24 della legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 e le relative Linee guida dell’ANAC emanate ed aggiornate; Vista l'Intesa Stato-Regionila nota n. 1849/Gab. del 27 febbraio 2019 con la quale l’Assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015intendendo intervenire al riguardo delle infrastrutture stradali della Regione, Intesa tra ha trasmesso all’Ufficio di Segreteria di Giunta della Presidenza della Regione Siciliana il GovernoPiano degli interventi stradali da sottoporre all’esame della Giunta regionale, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)riguardanti in particolare il sistema stradale delle ex province regionali; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi la Deliberazione di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 Giunta regionale 27 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8n. 82, comma 6con la quale il Governo ha apprezzato il documento relativo al “Piano degli interventi stradali per l’anno 2019” allegato alla suddetta nota assessoriale, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni costituito dagli interventi sulle strade provinciali previste nell’APQ Testo Coordinato e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa Integrato per il triennio 2019- 2021Trasporto Stradale – 2o atto integrativo – Viabilità provinciale e nel Patto del Sud, intervento strategico “Viabilità - interventi prioritari di riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete viaria secondaria”, la cui all'articolo 1copertura finanziaria è a valere sulle risorse FSC ante 2007, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni POC 2014/2020 e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»FSC 2014/2020;

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Samples: pti.regione.sicilia.it, www.regione.sicilia.it, www.regione.sicilia.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, art. 9, comma 2, lettera c), che dispone che questa Conferenza promuove e sancisce Accordi tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunita' montane, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attivita' di interesse comune; Vista l'Intesa Stato-la nota pervenuta in data 11 dicembre 2012, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso la proposta di accordo indicata in oggetto; Vista la nota in data 12 dicembre 2012, con la quale il predetto documento e' stato diramato alle Regioni e Province autonome ed alle Autonomie locali, nonche' alle Amministrazioni centrali interessate; Considerato che, nel corso dell'incontro tecnico svoltosi in data 15 gennaio 2013, i rappresentanti delle Regioni, n. 227/CSR dell'ANCI e del Ministero della salute hanno concordato alcune modifiche del documento in parola; Vista la nota in data 16 gennaio 2013, con la quale il suddetto Ministero ha trasmesso la versione definitiva della proposta di accordo indicata in oggetto che recepisce le modifiche concordate nel corso del predetto incontro; Vista la nota in data 17 dicembre 2015gennaio 2013, Intesa con la quale la suddetta versione definitiva del provvedimento di cui trattasi e' stata diramata alle Regioni e Province autonome ed alle Autonomie locali; Acquisito nel corso dell'odierna seduta l'assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e delle Autonomie locali; Sancisce accordo tra il GovernoMinistero della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il GovernoBolzano, le Regioni Province, i Comuni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesale Comunita' montane, ai sensi dell’articolo 8dell'art. 9, comma 62, della legge 5 giugno 2003lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 131281, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»nei seguenti termini;

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Samples: www.consiglioregionale.calabria.it, Accordo 24 Gennaio 2013, www.consiglioregionale.calabria.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionil’Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sul documento recante “Definizione delle linee guida del sistema nazionale sull’orientamento permanente” [Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2 lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015281, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-RegioniRepertorio atti, n. 114136/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni CU del 5 dicembre 20132013 Visto l’Accordo tra Governo, repRegioni ed Enti locali sul documento recante “Linee strategiche di intervento in ordine ai servizi per l’apprendimento permanente e all’organizzazione delle reti territoriali. [Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, Repertorio atti n. 16476/CSRCU del 10 luglio 2014] Visto l’Accordo tra Governo, sull’ipotesi Regioni ed Enti locali sul documento recante “ Definizioni di Accordo collettivo nazionale per la disciplina standard minimi dei rapporti servizi e delle competenze professionali degli operatori con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa riferimento alle funzioni e ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi servizi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6orientamento attualmente in essere nei diversi contesti territoriali e nei sistemi dell’Istruzione, della legge 5 giugno 2003Formazione e del Lavoro”, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, IntesaAccordo, ai sensi dell’articolo 89, comma 62, della legge 5 giugno 2003lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 131281, tra Repertorio atti 136/CU del 13 novembre 2014 Visto il GovernoD.M. 30 giugno 2015, le regioni “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e le province autonome delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di Trento istruzione e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1190 del 9 dicembre 2015, “Modifiche alla DGR 532/2009 come da ultimo modificata con DGR 341/2018, che approva il Disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002”; Vista la Decisione della Giunta Regionale n. 20 dell’11 aprile 2016, “Indirizzi per l’attuazione della strategia Industria 4.0”;

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Samples: www.cpiaprato.edu.it, www.retetoscanacpia.it, arti.toscana.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-RegioniDecreto Legge 7 maggio 2012, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015numero 52, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale contenente “Disposizioni urgenti per la disciplina dei rapporti razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito con gli specialisti ambulatorialimodificazioni dalla Legge 6 luglio 2012, veterinari numero 97, ed altre professionalità sanitarie (biologiin particolare l’articolo 7 che ha modificato l’articolo 1, psicologi commi 449 e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6450, della legge 5 giugno 2003Legge del 27 dicembre 2006, n. 131 numero 296, prevedendo, tra il Governol’altro, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo che: ⮚ “nel rispetto del sistema delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, convenzioni di cui all'articolo 1, comma 280, agli articoli 26 della legge 23 dicembre 20051999, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 10/CSR 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le Convenzioni-Quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del 19 gennaio 2017decreto legislativo 30 marzo 2001, Intesan. 165, e successive modificazioni, nonché le autorità indipendenti, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti…”; ⮚ “le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207”; ⮚ “fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»riferimento per lo svolgimento delle relative procedure”;

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Samples: www.oas.inaf.it, www.oas.inaf.it, www.oas.inaf.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i. e in particolare l’art. 36 comma 2, lettera a) che prevede la possibilità, per le amministrazioni di procedere, per forniture di beni e servizi, inferiori a € 40.000,00, mediante affidamento diretto; Vista l'Intesa Stato-Regionila circolare dell’Agenzia per l’Italia digitale – AgID 24 giugno 2016, n. 227/CSR n.2 con la quale si forniscono le prime indicazioni in merito alle “Modalità di acquisizione di beni e servizi ICT nelle more della definizione del 17 Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, comma 513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome n.208 (Legge di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimicistabilità 2016); Vista l’Intesa Stato-Regionila legge 11 dicembre 2016, n. 114/CSR del 21 giugno 2018232 comma 418, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi la quale modifica il comma 512 della L.208/2015 sostituendo le parole: «tramite Consip SpA” con “tramite gli strumenti di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018acquisto e di negoziazione di Consip […]”; Vista l’Intesa Stato-Regionila legge 27 dicembre 2019, n. 49/CSR del 31 marzo 2020160, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repart. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 81, comma 6583 che, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 5 giugno 200327 dicembre 2006, n. 131 tra 296, prevede l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando gli accordi quadro stipulati dalla Consip Spa o il Governosistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito dalla Consip Spa; Vista, la Deliberazione ANAC del 26 ottobre 2016, n. 1097 Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, così come aggiornate, con delibera del Consiglio ANAC n. 206 del 1° marzo 2018, al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 che specificano che: - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 50/2016 “In ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, la stazione appaltante motiva in merito alla scelta dell’affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell’operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell’atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall’affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. A tal fine, la stazione appaltante può ricorrere alla comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o all’analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni. In ogni caso, il confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici rappresenta una best practice anche alla luce del principio di concorrenza” e considerato che il rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti fa sì che l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente. In particolare “La stazione appaltante motiva tale scelta in considerazione della particolare struttura del mercato e della riscontrata effettiva assenza di alternative, tenuto altresì conto del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale (esecuzione a regola d’arte e qualità della prestazione, nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti) e della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento. La motivazione circa l’affidamento o il reinvito al candidato invitato alla precedente procedura selettiva, e non affidatario, deve tenere conto dell’aspettativa, desunta da precedenti rapporti contrattuali o da altre ragionevoli circostanze, circa l’affidabilità dell’operatore economico e l’idoneità a fornire prestazioni coerenti con il livello economico e qualitativo atteso”; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le Regioni e Province Autonome stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di Trento e di Bolzanoeconomicità, sul Piano Nazionale di Governo l’uso ottimale delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell’esecuzione del contratto; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR all’art. 36 del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il GovernoD. Lgs. 50/2016, le regioni stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di efficacia, la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell’interesse pubblico cui sono preordinati; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le province autonome stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di Trento rotazione il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico; Richiamato il Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»la Contabilità, artt. 3,14 e 15;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l’art. 100, comma 2, Cost.; Vista l'Intesa Stato-Regionivista la l. 14 gennaio 1994, n. 22720, e, in particolare, l’art. 3, c. 4, ai sensi del quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in data 4 febbraio 2016, n. 1/2016/CSR G, con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’esercizio 2016; vista la relazione, presentata dal cons. Xxxxxxx Xxxxxxx, che illustra gli esiti dell’indagine condotta in merito a “La ridefinizione dei rapporti contrattuali della società Stretto di Messina”; vista l’ordinanza in data 4 novembre 2016, con la quale il presidente della Sezione ha convocato il II Collegio per l’adunanza del 24 novembre 2016, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; viste le note n. 4507 del 7 novembre 2016 e n. 4522 dell’8 novembre 2016, con le quali il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso la relazione ai seguenti uffici: - Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretariato generale; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per il controllo interno, trasparenza ed integrità; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Gabinetto; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per l’edilizia statale e gli interventi speciali; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Servizio per l’alta sorveglianza sulle grandi opere; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento del Tesoro; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; - Ministero dell’economia e delle finanze, Organismo indipendente di valutazione della - Stretto di Messina s.p.a.; - Stretto di Messina s.p.a., Collegio sindacale; - Anas s.p.a., Collegio sindacale; - Rete ferroviaria italiana (Rfi) s.p.a.; - Regione Calabria; - Regione Siciliana; udito il relatore, cons. Xxxxxxx Xxxxxxx; presenti, in rappresentanza delle amministrazioni convocate: - per la Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretariato generale, la dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, funzionaria; - per la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, dirigente; - per la Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per il controllo interno, trasparenza ed integrità, il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, funzionario; - per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Gabinetto, il xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, dirigente; - per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, la dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxx, funzionaria, e il xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, funzionario; - per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie, l’arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, funzionario; - per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Servizio per l’alta sorveglianza sulle grandi opere, la dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, dirigente; - per la società Stretto di Messina s.p.a., il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, commissario liquidatore; - per la società Stretto di Messina s.p.a., Collegio sindacale, il xxxx. Xxxxx Xxxxx, presidente; - per l’Anas s.p.a., il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, dirigente; - per la Rete ferroviaria italiana (Rfi) s.p.a., la dott.ssa Xxxx Xxxxxxx, dirigente; - per la Regione Calabria, la dott.ssa Xxxxxxxx Xx Xxxxx, dirigente; - per la Regione Siciliana, il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, dirigente; viste le memorie del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali, prot. n. 10266 del 14 novembre 2016, e della Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, prot. n. 11439 del 16 novembre 2016; di Stretto di Messina s.p.a., prot. n. 186 del 17 novembre 2016, e di Stretto di Messina s.p.a., Collegio sindacale, prot. n. 187 del 17 novembre 2016; del Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto, prot. n. 22021 del 22 novembre 2016; di Anas s.p.a., del 1° dicembre 20152016; di approvare, Intesa tra con le modifiche apportate dal Collegio in camera di consiglio, la relazione concernente “La ridefinizione dei rapporti contrattuali della società Stretto di Messina”. La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, nonché alle seguenti amministrazioni: - Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretariato generale; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la programmazione e il Governocoordinamento della politica economica; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per il controllo interno, trasparenza ed integrità; - Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Gabinetto; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per l’edilizia statale e gli interventi speciali; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale, Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Servizio per l’alta sorveglianza sulle grandi opere; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Organismo indipendente di valutazione della - Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento del Tesoro; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; - Ministero dell’economia e delle finanze, Organismo indipendente di valutazione della - Stretto di Messina s.p.a.; - Stretto di Messina s.p.a., Collegio sindacale; - Anas s.p.a.; - Anas s.p.a., Collegio sindacale; - Rete ferroviaria italiana (Rfi) s.p.a.; - Regione Calabria; - Regione Siciliana. Le amministrazioni interessate: adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della relazione, l’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244, ove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati; comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialimisure consequenziali adottate, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013dell’art. 3, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma c. 6, della legge 5 giugno 2003l. 14 gennaio 1994, n. 131 tra il Governo20, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo come modificato dall’art. 1, comma 280c. 172, della legge l. 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa266 (legge finanziaria 2006). La presente deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicazione, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003dell’art. 31 del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 13133 (concernente il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”). La relazione è inviata, altresì, alle Sezioni riunite in sede di controllo. Hanno collaborato: Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx La sottoscrizione, nel marzo 2006, del contratto per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina non fu condivisa dal Governo insediatosi all’inizio della XV legislatura (maggio 2006), mentre fu confermata, nei suoi effetti, dall’esecutivo che aprì la successiva (2008). Nell’ambito di questa vicenda, si inseriscono la richiesta di danni del contraente generale, rinnovata fino all’accordo del 25 settembre 2009 – che fece seguito alla comunicazione della società Stretto di Messina, il 25 settembre 2007, di non poter dar corso alle prestazioni contrattuali – e l’accordo transattivo stipulato dalle parti nel 2009, con rimodulazione del diritto di recesso e nuove condizioni in precedenza non previste a favore della parte privata. Quest’ultima dichiarò il proprio recesso, invocando le favorevoli condizioni sottoscritte nel 2009, pur contestandone la parte pubblica la loro applicabilità, per assenza dei presupposti applicativi. E’ intervenuto il d.l. 2 novembre 2012, n. 187, per il quale la caducazione dei vincoli contrattuali comporta esclusivamente un indennizzo costituito dal pagamento delle prestazioni progettuali e di un’ulteriore somma pari al 10 per cento di esse; ne è seguìto un rilevante contenzioso, tuttora in corso, tra la società concessionaria e le parti private. A seguito dello scioglimento dei contratti, la società Stretto di Messina è stata posta in liquidazione il Governo15 aprile 2013. Nel corso degli anni, la concessionaria ha richiesto, nei confronti delle amministrazioni statali, per le proprie pregresse attività, più di 300 milioni. Il conflitto che ne è derivato contrasta con i principi di proporzionalità, razionalità e buon andamento dell’agire amministrativo, tenuto anche conto che quanto eventualmente ottenuto in sede di contenzioso è destinato a tornare agli azionisti pubblici, dopo l’estinzione della società. Peraltro, non risultano iniziative della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – oltre a quelle di resistenza in sede giudiziaria – per por fine al contrasto con la concessionaria. L’onere annuo per il mantenimento in vita della concessionaria, sceso sotto i due milioni di euro solo nel 2015, risulta ancora rilevante. Si impongono iniziative volte a rendere più celere la liquidazione della concessionaria, dal momento che, prevedibilmente, le regioni pendenze giudiziarie con le parti private si protrarranno ancora per un lungo periodo e la sopravvivenza della società ha comportato una costosa conflittualità fra entità che dovrebbero, al contrario, agire all’unisono nel superiore interesse del buon andamento amministrativo. E’ significativa la difficoltà, da parte delle strutture ministeriali, nel riappropriarsi delle proprie competenze dopo la soppressione della Struttura tecnica di missione, circostanza che ha limitato, in parte, le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;verifiche della Sezione.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionila Legge 18 giugno 2009, n. 227/CSR 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" ed in particolare l’art. 11, recante la delega al Governo all'individuazione di nuovi servizi a forte valenza socio-sanitaria erogati dalle farmacie pubbliche e private nell'ambito del 17 dicembre 2015Servizio sanitario nazionale, Intesa tra i quali la prenotazione di visite ed esami specialistici presso le strutture pubbliche e private convenzionate e il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)ritiro del referto; Vista l’Intesa Stato-Regioni- il Decreto Legislativo 3 ottobre 2009, n. 114/CSR 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del 21 Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni2009, n. 49/CSR 69” ed in particolare l’art. 1, comma 2, lettera f) che prevede l’ effettuazione di attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del 31 marzo 2020cittadino, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate; - il Decreto del 5 dicembre 2013Ministro della Salute 8 luglio 2011 “Erogazione da parte delle farmacie, rep. atti n. 164/CSRdi attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, sull’ipotesi pagamento delle relative quote di Accordo collettivo nazionale per la disciplina partecipazione alla spesa a carico del cittadino e ritiro dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali internireferti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale”; - il Decreto del Presidente del Consiglio 8 agosto 2013 “ Modalità di consegna, veterinari ed da parte delle Aziende sanitarie, dei referti medici tramite web, posta elettronica certificata e altre professionalità sanitarie (biologimodalità digitali, chimicinonché di effettuazione del pagamento online delle prestazioni erogate, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 86, comma 62, della lettera d), numeri 1) e 2) del decreto-legge 5 giugno 200313 maggio 2011, n.70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 131 tra 106, recante «Semestre europeo - prime disposizioni urgenti per l'economia»”; - il GovernoDecreto Legge n. 196 del 30 giugno 2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali"; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, le Regioni nonché alla libera circolazione di tali dati e Province Autonome che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - l' Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione civile n. 651 del 19 marzo 2020 "Ulteriori interventi urgenti di Trento protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all' insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”; - il Decreto del Ministro dell’Economia e di Bolzanodelle Finanze, sul Piano Nazionale di Governo 25 marzo 2020 "Estensione della dematerializzazione delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, ricette e dei piani terapeutici e modalità alternative al promemoria cartaceo della legge 23 dicembre 2005ricetta elettronica”; - l'art. 11 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»34 (cosiddetto Decreto Rilancio);

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Samples: Convenzione Attuativa Per Erogazione Dei Servizi Di Prenotazione Delle Prestazioni Sanitarie E Di Pagamento Del Ticket Presso Le Farmacie Convenzionate, Convenzione Attuativa Per Erogazione Dei Servizi Di Prenotazione Delle Prestazioni Sanitarie E Di Pagamento Del Ticket Presso Le Farmacie

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8l’articolo 1, comma 62, della legge 5 giugno 2003del decreto legislativo n. 74/2018, come modificato dal decreto legislativo n. 131 tra 116/2019 che prevede che “… il Governo, le Regioni e Province Autonome Ministero assume il ruolo di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, stazione appaltante con riferimento alla procedura ad evidenza pubblica di cui all'articolo 1, comma 2806-bis, della del decreto-legge 23 dicembre 20055 maggio 2015, n. 26651, e all'esecuzione dei relativi accordi quadro …”; Vista l'Intesa Statola nota AGEA prot. n. 5028 del 26 gennaio 2021, acquisita al protocollo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 36874 in pari data, con la quale è stata rappresentata la necessità di acquisire un servizio di telerilevamento ed elaborazione cartografica per il triennio 2021-Regioni2023, per l’aggiornamento, tra l’altro, delle informazioni territoriali contenute nel SIAN evidenziando, tra l’altro, “… che i rilievi devono essere eseguiti nel periodo compreso nei mesi tra maggio e luglio, compatibilmente con i periodi fenologici più adatti per le colture da identificare e con le condizioni metereologiche …”; Visto che con decreto prot. n. 10/CSR 118566 dell’11 marzo 2021 è stato disposto l’avvio di una procedura di gara aperta e di rilevanza comunitaria, ex art. 60 del 19 gennaio 2017Codice, Intesaper l’affidamento dei servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica per il SIAN per una durata di 36 (trentasei) mesi, la cui decorrenza è definita nello Schema di Accordo Quadro, per un importo posto a base di gara pari ad € 15.000.000,00 (euro quindicimilioni/00) IVA esclusa (CIG 8641623CE2; CUP J59J21000150005), da aggiudicare sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’articolo 8dell’art. 95 del Codice, comma 6secondo le modalità definite dalle Linee Guida n. 2 dell’ANAC, della legge 5 giugno 2003approvate dal Consiglio con Delibera n. 1005 del 21 dicembre 2016; Visto il decreto prot. n. 63391 del 10 febbraio 2022 con il quale è stata aggiudicata la procedura di gara aperta e di rilevanza comunitaria, ex art. 60 del Codice, per l’affidamento dei servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica per il SIAN (CIG 8641623CE2; CUP J59J21000150005) al costituendo Raggruppamento Temporaneo formato dalla ditta CGR SPA e dalla ditta E-GEOS S.p.A. per un importo di € 9.600.000,00 (novemilioniseicentomila/00) per tre anni; Viste le note prot. n. 13163502, tra prot. n. 63508 e prot. n. 63513 del 10 febbraio 2022 con le quali il Governosopra richiamato provvedimento di aggiudicazione è stato notificato ai due RTI partecipanti alla procedura, le regioni nonché ad AGEA; Preso atto delle verifiche ex articolo 80 del d.lgs. 50/2016 e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»successive modifiche ed integrazioni svolte dalla stazione appaltante;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2007, che stabilisce, in attuazione dell'art. 39, comma 3, del citato decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, che, a decorrere dall'anno accademico 2006/2007, il trattamento economico del medico in formazione specialistica e' di € 25.000,00 lordi per i primi due anni di corso e di € 26.000,00 lordi per i successivi anni di corso; Vista l'Intesa Stato-Regioni, la nota prot. n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 20790 dell'8 febbraio 2018, Intesa con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze ha comunicato che il livello complessivo del finanziamento per l'anno accademico 2017/2018, ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013della legislazione vigente, rep. atti n. 164/CSRe' pari a € 764.101.876,00, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa cui € 173.013.061,00 stanziati ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repdell'art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 832, comma 612, della legge 5 giugno 2003n. 449 del 1997 e dell'art. 1 del decreto-legge n. 90 del 2001, convertito dalla legge n. 131 tra il Governo188 del 2001; € 89.088.815,00 stanziati ai sensi dell'art. 6, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzanocomma 2, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo della legge n. 428 del 1990; € 300.000.000,00 stanziati ai sensi dell'art. 1, comma 280300, della legge 23 dicembre n. 266 del 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, € 50.000.000,00 stanziati ai sensi dell’articolo 8dell'art. 1, comma 6424, della legge 5 giugno 2003n. 147 del 2013; € 26.000.000,00 stanziati ai sensi del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e il Ministro dell'economia e delle finanze 20 maggio 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 131227 del 30 settembre 2015) - finanziamento ammessi al primo anno nell'a.a. 2014-2015 e trascinamento; € 126.000.000,00 stanziati ai sensi dell'art. 1, tra comma 252, della legge n. 208 del 2015; Vista la nota prot. n. 10781 del 4 aprile 2018, con la quale il GovernoMinistero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, preso atto della ricognizione delle vigenti autorizzazioni di spesa effettuata dal Ministero dell'economia e delle finanze con la citata nota prot. n. 20790 dell'8 febbraio 2018, per un importo complessivo pari ad € 764.101.876,00, ha comunicato che dal predetto importo devono essere decurtate: i) la somma necessaria a coprire i costi correlati ai contratti statali delle coorti di specializzandi degli anni accademici precedenti, quantificabile ad oggi, in via prudenziale, in € 568.653.000,00; ii) la somma necessaria a garantire la copertura di eventuali sospensioni che dovessero riguardare le regioni precedenti coorti di specializzandi ancora in corso, stimata, in via prudenziale, in € 15.000.000,00; iii) la somma necessaria a garantire, con riferimento al contenzioso concernente il concorso nazionale di ammissione dei medici alle Scuole di specializzazione per l'a.a. 2016/2017, la copertura, in caso di soccombenza, per il primo anno di corso, pari a € 4.775.000,00; e che pertanto a legislazione vigente rimane disponibile, al netto delle necessarie decurtazioni sopra descritte, un importo pari ad € 175.673.876,00, che potrebbe essere utilizzato, tenuto conto del costo complessivo del contratto di specializzazione al primo anno di corso, per la copertura dei costi correlati all'attivazione per l'a.a. 2017/2018 di n. 6.200 contratti statali; Vista la nota prot. n. 80318 del 4 maggio 2018, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze, nel prendere atto degli elementi informativi forniti dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con la citata nota prot. n. 10781 del 4 aprile 2018 e considerate le province autonome fonti di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»finanziamento disponibili a legislazione vigente, gia' comunicate dal medesimo Dicastero con la richiamata nota prot. n. 20790 dell'8 febbraio 2018, ha comunicato di non avere osservazioni da formulare in merito all'attivazione per l'a.a. 2017/2018 di n. 6.200 nuovi contratti statali;

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Samples: www.omceopo.org, www.ordinemedct.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8l’art.1, comma 617, della legge 5 giugno 20036 novembre 2012, n.190, recante “Disposizioni per la prevenzione ela repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica Amministrazione”; - il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2017 – 2019 del Ministero dell’Interno, adottato con decreto del Sig. Ministro dell’Interno in data 17 maggio 2017, che recepisce le indicazioni contenute nella Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) n. 831 del 3 agosto 2016, inteso come atto generale di indirizzo per le Amministrazioni, che tiene conto delle modificazioni legislative intervenute in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, con particolare riferimento ala D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 131 tra 97; - il Governo, le Regioni Piano triennale della Prevenzione della Corruzione e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa della Trasparenza per il triennio 2019- 20212017-2019 del Ministero dell’Interno, trasmesso dall’Ufficio I – Gabinetto del Capo Dipartimento con nota protocollo n. STAFFCADIP. 0014383 del 31.07.2017; - il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n.50 recante: “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE” e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di cui all'articolo 1concessione, comma 280sugli appalti pubblici e sulle proceduredi appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della legge 23 dicembre 2005disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizie forniture”; - il Decreto Legislativo 19 aprile 2017 n. 56 recante: “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 26650”; Vista l'Intesa Stato-Regioni- il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.62, con il quale è stato emanato il “Rego- lamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 10/CSR 165”; - il Codice di comportamento dei dipendenti del 19 gennaio 2017Ministero dell’Interno, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»adottato con decreto del sig. Ministro in data 08 agosto 2016;

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Samples: Disciplinare Di Gara, Disciplinare Di Gara

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 20172018, con particolare riferimento agli artt. 77 e 78; Vista l'Intesa Stato-RegioniAccordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017 e il 23 ottobre 2018; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 227/CSR 157 per l’anno 2018, è stato destinato all’incentivazione del 17 dicembre 2015personale delle aree professionali per l’anno 2018 un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, Intesa tra area dirigenti e aree professionali, con il Governoquale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 una quota delle risorse di cui all’art. 59, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialicomma 4, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionilettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 114/CSR del 21 giugno 2018300, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di Accordo collettivo nazionale Amministrazione dell'Agenzia; Convenzione triennale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) il triennio 2016-20182018 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia; Vista l’Intesa Stato-RegioniDecreto legislativo 30 marzo 2001, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016165; Decreto-2018; Vista l'Intesa Stato-Regionilegge 25 giugno 2008, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019112, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 266150; Vista l'Intesa Stato-RegioniDecreto legislativo 1° agosto 2011, n. 10/CSR 141; Decreto del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 20032016, n. 131158 concernente il “Regolamento recante determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, tra il Governon. 150, le regioni al Ministero dell'economia e le province autonome di Trento delle finanze e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»alle Agenzie fiscali”;

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Samples: Accordo Definitivo Di Ripartizione Del Fondo Risorse Decentrate Dell’anno 2018, www.agenziaentrate.gov.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., recante il testo unico sull’ordinamento degli Enti locali; Vista l'Intesa Stato-Regionila legge 7 agosto 1990, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015241, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome “Norme in materia di Trento procedimento amministrativo e di Bolzano sullo schema diritto di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina accesso ai documenti amministrativi” Visto il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimiciContratti Pubblici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi la Legge n.120/2020; Ritenuto di Accordo collettivo nazionale procedere per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, l’acquisizione della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesafornitura in oggetto, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 36, comma 61, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016 come modificata dalla legge 120/2020, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e rotazione e in modo da assicurare l’effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese; Tenuto conto che, alla luce dell’istruttoria svolta e della relazione agli atti, l’importo delle forniture di che trattasi è ricompreso nel limite di cui all’art. 36, comma 2, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016 così come modificato dalla legge 5 giugno 2003n.120/2020; Preso atto che la provvista a favore del Comitato è stata preventivamente costituita con Determinazione n° 444 del 08/04/2021, n° 525 del 29/04/2021 e n° 636 del 13/05/2021 del Comune di Sabaudia, a valere sul bilancio finanziario 2021; Atteso che la determinazione della spesa massima stimata per le forniture in esame risulta finanziariamente compatibile con l’effettiva capienza del bilancio annuale; Richiamate le linee guida dell’ANAC n. 1314 del 26 ottobre 2016, tra il Governocome modificate con deliberazione n. 206 del 01/03/2018, le regioni rese ai sensi e le province autonome per gli effetti dell’art. 36 del D. Lgs. n. 50/2016; Precisato, altresì, che in capo all’affidatario non dovranno sussistere motivi di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016;

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Samples: www.sabaudiarowing.com, www.sabaudiarowing.com

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Statodecreto interministeriale infrastrutture e trasporti-Regionieconomia e finanze del 30 dicembre 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 aprile 2003, n. 227/CSR del 17 dicembre 201585, Intesa supplemento ordinario n. 59, con il quale sono stati definiti, in mancanza di un unico accordo tra il Governole organizzazioni sindacali della proprieta' edilizia e dei conduttori, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale i criteri generali per la disciplina realizzazione degli accordi in sede locale per la stipula dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa contratti di locazione ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repdell'art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 82, comma 63, della legge 5 giugno 2003n. 431 del 1998 nonche' dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione degli studenti universitari ai sensi dell'art. 5, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo commi 1, 2 e 3 della stessa legge; Visto in particolare l'art. 4, comma 2801, della menzionata legge n. 431 del 1998, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 1, lettera c), della legge 23 dicembre 20058 gennaio 2002, n. 2662, che stabilisce, tra altro, che il Ministro dei lavori pubblici, ora infrastrutture e trasporti, convochi, ogni tre anni, le organizzazioni della proprieta' edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale al fine di individuare i criteri generali che costituiscono la base per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale ai sensi dell'art. 2 comma 3 e dell'art. 5, commi 1, 2 e 3 della suddetta legge n. 431 del 1998; Vista l'Intesa Stato-RegioniViste le note del Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017Sen. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Intesacon le quali in data 27 luglio 2016, 20 settembre 2016, 11 ottobre 2016 e 25 ottobre 2016, ai sensi dell’articolo 8del richiamato art. 4, comma 61, della legge 5 giugno 2003n. 431 del 1998, sono state convocate le organizzazioni della proprieta' edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale al fine di predisporre una nuova Convenzione nazionale adeguandola maggiormente alle esigenze derivanti dalla crescente situazione di disagio abitativo relativo al comparto delle locazioni ad uso abitativo; Vista la Convenzione nazionale in data 25 ottobre 2016 ed i relativi allegati, sottoscritta ai sensi dell'art. 4, comma 1, della richiamata legge n. 131431 del 1998 tra le organizzazioni della proprieta' edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale, tra fatta eccezione dell'organizzazione dei conduttori Sicet e vistata, per il GovernoMinistero delle infrastrutture e trasporti, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»dal Vice Ministro Sen. Xxxxxxxx Xxxxxxx;

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Samples: Locazione Abitativa, cdn.fiscoetasse.com

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Il X.X. 00/00/0000 n. 2440 “Nuove disposizioni sull’Amministrazione del patrimonio e sulla Contabilità Generale dello Stato” e successive modificazioni ed integrazioni; Vista l'Intesa Stato-Regioni, • Il X.X. 00/00/0000 n. 227/CSR 827 “Regolamento per l’amministrazione del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni patrimonio e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la Contabilità Generale dello Stato” e successive modificazioni ed integrazioni; • La Legge 23/12/1999 n. 488 (art. 26) e s.m.i. nonché la Legge 23.12.2000 n. 388 (art. 58), relative all’istituzione del sistema Consip S.p.A. in materia di scelta del contraente nell’ambito della P.A.; • Il d.lgs. 18/04/2016 n. 50 relativo al riordino della disciplina vigente in materia dei rapporti contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • Il dp. 58968 del 18.5.2016 di Maricogecap contenente le prime direttive in merito alla novella legislativa del D.Lgs. 50/2016; • Il Dispaccio del Comando Generale delle Capitanerie di Porto prot. 59248 del 22/06/2011 “Linee di indirizzo in materia di attività contrattuale con gli specialisti ambulatorialiprocedure in Economia” per le parti efficaci in quanto non direttamente discendenti dalle norme soppresse dal D.Lgs. 50/2016; • La Legge 24.12.2003 n. 350 art. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Finanziaria 2004), veterinari ed altre professionalità sanitarie con la quale viene previsto che le Pubbliche Amministrazioni possano far ricorso alla convenzioni stipulate dalla Consip S.p.A. ovvero utilizzarne i parametri prezzo-qualità per l’acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto di convenzionamento (biologipunto 166, psicologi e chimicilettera c); Vista l’Intesa Stato-Regioni• La Legge 27/12/2006 n. 296 (Finanziaria 2007), n. 114/CSR in particolare l’art. 1 comma 450, come modificato dalla L. 208/2015, art. 1 comma 502 che prescrive l’obbligo, a decorrere dal 01.01.2016, del ricorso al Mercato Elettronico della P.A. (M.E.P.A.) di cui all’art. 11, comma 5 del D.P.R. 101/2002 solo per l’acquisizione di beni e servizi a partire da € 5.000,00; • I decreti comunemente denominati “Spending Review”; il D.L. denominato fare 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSRnr 69; • La legge 136/2010 relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari; • Il D.L. del Fare convertito in legge 98/2013, sull’ipotesi per cui non sussistono i presupposti di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità una suddivisione in lotti; • La legge 190/2014 (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018legge di stabilità 2015); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR • Il D.M. 23.01.2015 attuativo del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni regime split payment; • La legge 15/2014di conversione del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018D.L. 150/2013 “decreto sblocca Italia”; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266• Il Codice dell’amministrazione digitale; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»• Le linee guida ANAC;

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Samples: Capitaneria Di Porto Sede Direzione Marittima Venezia, Capitaneria Di Porto Sede Direzione Marittima Venezia

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto Funzioni Centrali, Triennio 2019 – 2021, sottoscritto il 9 maggio 2022; Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017, il 23 ottobre 2018 e l’8 agosto 2019; Vista l'Intesa Stato-RegioniAccordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordo del 14 marzo 2022 sui riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche inerenti l’organizzazione del nuovo modello di accoglienza degli uffici dell’Agenzia; Accordo del 31 agosto 2022 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 7, del D. Lgs. 24 settembre 2015, n. 227/CSR 157 per l’anno 2020, è stato destinato all’incentivazione del 17 dicembre 2015personale delle aree professionali un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 31 agosto 2022 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, Intesa tra area dirigenti e aree professionali, con il Governoquale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali, le Regioni e le Province autonome per l’anno 2020, una quota delle risorse di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialicui all’art. 59, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologicomma 4, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionilettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 114/CSR del 21 giugno 2018300, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018Amministrazione dell'Agenzia; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa Convenzione triennale per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005-2023 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia; Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 266165; Vista l'Intesa StatoDecreto-Regionilegge 25 giugno 2008, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017112, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 131133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, tra n. 150; Decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158 concernente il Governo“Regolamento recante determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, le regioni n. 150, al Ministero dell'economia e le province autonome di Trento delle finanze e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»alle Agenzie fiscali”;

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Relativo Al Personale Del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, Sottoscritto Il 12 Febbraio 2018; Accordi Sulle Procedure Di Sviluppo Economico, Sottoscritti Il 19 Aprile 2011, Il 17 Settembre 2015, Il 21 Dicembre 2017, Il 23 Ottobre 2018 E L’8 Agosto 2019; Accordo Sul Finanziamento Delle Funzioni Direttive Nell’agenzia Delle Entrate, Sottoscritto Il 14 Dicembre 2010; Accordo Del 14 Marzo 2022 Sui Riflessi Sulla Qualità Del Lavoro E Sulla Professionalità Delle Innovazioni Tecnologiche Inerenti L’organizzazione Del Nuovo Modello Di Accoglienza Degli Uffici Dell’agenzia; Accordo Del 31 Agosto 2022 Sottoscritto Dall’agenzia E Dalle Organizzazioni Sindacali, Area Dirigenti E Aree Professionali, Con Il Quale, in Attuazione Dell’art. 1, Comma 7, Del D. Lgs. 24 Settembre 2015, N. 157 Per L’anno 2020, È Stato Destinato All’incentivazione Del Personale Delle Aree Professionali Un Importo Pari a € 153.383.570,90 Al Lordo Degli Oneri a Carico Dell’agenzia, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Relativo Al Personale Del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, Sottoscritto Il 12 Febbraio 2018; Accordi Sulle Procedure Di Sviluppo Economico, Sottoscritti Il 19 Aprile 2011, Il 17 Settembre 2015, Il 21 Dicembre 2017, Il 23 Ottobre 2018 E L’8 Agosto 2019; Accordo Sul Finanziamento Delle Funzioni Direttive Nell’agenzia Delle Entrate, Sottoscritto Il 14 Dicembre 2010; Accordo Del 14 Marzo 2022 Sui Riflessi Sulla Qualità Del Lavoro E Sulla Professionalità Delle Innovazioni Tecnologiche Inerenti L’organizzazione Del Nuovo Modello Di Accoglienza Degli Uffici Dell’agenzia; Accordo Del 31 Agosto 2022 Sottoscritto Dall’agenzia E Dalle Organizzazioni Sindacali, Area Dirigenti E Aree Professionali, Con Il Quale, in Attuazione Dell’art. 1, Comma 7, Del D. Lgs. 24 Settembre 2015, N. 157 Per L’anno 2020, È Stato Destinato All’incentivazione Del Personale Delle Aree Professionali Un Importo Pari a € 153.383.570,90 Al Lordo Degli Oneri a Carico Dell’agenzia

VISTO. l’art. 100, c. 2, Cost.; vista la l. 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l’art. 3, c. 4, ai sensi del quale la Corte dei conti svolge il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della Sezione in data 4 febbraio 2016, n. 2, con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’esercizio 2016; vista la relazione, presentata dal cons. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, che illustra gli esiti dell’indagine condotta in merito a “Il Fondo per la crescita sostenibile (anni 2013-2016)”; ha trasmesso la relazione ai seguenti uffici: - Ministero dello sviluppo economico, Gabinetto del Ministro; - Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per gli incentivi alle imprese; - Ministero dello sviluppo economico, Organismo indipendente di valutazione della - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dello sviluppo economico; - Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze; - Ministero dell’economia e delle finanze, Organismo indipendente di valutazione della - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; - Guardia di finanza, Nucleo speciale spesa pubblica; - Guardia di finanza, Comando tutela economia e finanza; - Cassa depositi e prestiti s.p.a.; udito il relatore, cons. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx; uditi, in rappresentanza delle amministrazioni convocate: - per il Ministero dello sviluppo economico-Direzione generale per gli incentivi alle imprese, il xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, dirigente generale; - per l’Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dello sviluppo economico, la dr.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, dirigente; - per la Cassa depositi e prestiti s.p.a., il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, responsabile supporto economia, ed il xxxx. Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio Xxxxx, responsabile del Servizio strumenti finanziari agevolati; viste la memoria del Ministero dello sviluppo economico-Direzione generale per gli incentivi alle imprese, prot. n. 2094 dell’11 maggio 2017, e le integrazioni assunte al prot. n. 2642 dell’11 giugno 2017 e al prot. n. 3644 del 9 ottobre 2017; Vista l'Intesa di approvare, con le modifiche apportate dal Collegio in Camera di consiglio, la relazione concernente “Il Fondo per la crescita sostenibile (anni 2013-2016)”. La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, nonché alle seguenti amministrazioni: - Ministero dello sviluppo economico, Gabinetto del Ministro; - Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per gli incentivi alle imprese; - Ministero dello sviluppo economico, Organismo indipendente di valutazione della - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dello sviluppo economico; - Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato-Regioni; - Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze; - Ministero dell’economia e delle finanze, Organismo indipendente di valutazione della - Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’economia e delle finanze; - Guardia di finanza, Nucleo speciale spesa pubblica; - Guardia di finanza, Comando tutela economia e finanza; - Cassa depositi e prestiti s.p.a. Le amministrazioni interessate: adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, l’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015244, Intesa tra il Governoove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati; comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialimisure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologic. 6, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionil. 14 gennaio 1994, n. 114/CSR del 21 giugno 201820, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcome modificato dall’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280c. 172, della legge l. 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa266 (legge finanziaria 2006). La presente deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicazione, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003dell’art. 31 d.lgs. 14 marzo 2013, n. 13133 (concernente il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, tra il Governotrasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”). La presente relazione sarà inviata, le regioni e le province autonome altresì, alle Sezioni riunite in sede di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;controllo. Il consigliere relatore Il presidente

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VISTO. il decreto sindacale n. 15 del 30.12.2019, con il quale è stato attribuito al xxxx. Xxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l'incarico di Dirigente per l'Area Bilancio, Tributi e Opere Pubbliche, con decorrenza 31.12.2019 e sino alla scadenza del mandato amministrativo del Sindaco; Vista l'Intesa Stato-Regioni, la determinazione dirigenziale n. 227/CSR 35 del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome 09/01/2017 di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)nomina del Responsabile U.O. Provveditorato alla sig.ra Xxxxxxx Xxxxxx; Vista l’Intesa Stato-Regioni, la delibera del Consiglio Comunale n. 114/CSR del 6 dd. 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti aprile 2020 con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaè stato approvato , ai sensi dell’articolo 8170, comma 61, del D.Lgs. n. 267/2000 vigente e in conformità a quanto disposto dal principio contabile applicato della legge 5 giugno 2003programmazione allegato 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011 vigente, il Documento Unico di Programmazione 2020-2022 del Comune di Monfalcone Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 13111 dd. 21 aprile 2020 con cui è stato approvato il Bilancio di previsione 2020/2022 Vista la Deliberazione della Giunta comunale n. 2/22 del 23 gennaio 2020 con cui è stato approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione integrato con il Programma per la Trasparenza e l’Integrità (cd. PTPCT) per il triennio 2020 - 2022, tra il Governoai sensi della L. 190-2012 e secondo le Linee guida contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione 2016 (Delibera ANAC n. 831 del 31/08/2016), le regioni come aggiornate con Delibera ANAC n. 1.208 dd. 22/11/2017 (Aggiornamento 2017 al PNA). Attestato che non sussistono situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi, che pregiudichino l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente firmario/firmatari del presente atto" per rispetto della normativa anticorruzione e le province autonome di Trento Piano anticorruzione interno. Dato atto della regolarità tecnica e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;della correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art. 147/bis del D.Lgs 267/00, così come modificato dal D.L. 147/12 convertito in Legge 213/12.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto legislativo 6 marzo 2017 n. 40 con il quale è stato istituito il Servizio Civile Universale; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR la Circolare del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni Capo del Dipartimento della Gioventù e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per del Servizio Civile 13 aprile 2017 con la quale viene definita la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi transitoria in materia di accreditamento e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi adeguamento agli albi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaservizio civile, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 11 comma 6 del predetto decreto legislativo 40/2017; Vista la DGR n. 46-2190 del 13 febbraio 2006 “Istituzione dell’albo regionale degli enti di servizio civile nazionale”; Vista la Circolare dell’Ufficio Nazionale per il Servizio civile del 23 settembre 2013 “Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale”; Vista la richiesta di adeguamento e di contestuale passaggio dalla 2^ alla 1^ classe di accreditamento all’albo regionale sopraccitato – sez. A) presentata dall’ente VOLONTARIATO TORINO – XXX.XX, comma 6con sede in Torino, della xxx Xxxxxxxx 00, codice helios NZ01965, in data 29 marzo 2017 prot. n. 26/17; Vista la nota 7 giugno 2017 prot. n. 21586/A1509A con la quale sono state richieste integrazioni, trasmesse dall’Ente con nota 4 luglio 2017 prot. n. 264/17; Vista la successiva nota 18 luglio 2017 prot. n. 27736/A1509A con la quale sono stati comunicati all’Ente i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza relativamente ad alcune sedi; Vista la nota 19 luglio 2017 prot. n. 278/17 con la quale l’Ente ha trasmesso i chiarimenti richiesti; Considerato che dalla successiva istruttoria effettuata dalla funzionaria responsabile non sono emersi ulteriori elementi ostativi all’accoglimento dell’istanza; Attestata la regolarità amministrativa del presente atto in conformità a quanto disposto dalla DGR n. 1-4046 del 17 ottobre 2016; Tutto ciò premesso; Visti gli atti; Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»64/2001;

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Samples: Contratto Di Servizio Codice Sede

VISTO. ✔ gli articoli 107, 153 c. 5, 163, 183 e 191 del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267; ✔ il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-RegioniDecreto Legge 31 agosto 2013, n. 227/CSR 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28/10/2013, n. 124; ✔ il D.P.R. 28/12/2000, n. 445; ✔ il Decreto Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 dicembre 201530/03/2016; ✔ la Deliberazione della Giunta Regionale n. X/5644 del 3 ottobre 2016; ✔ la Deliberazione della Giunta Comunale n. 2298 del 29/12/2016; ✔ il Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 04.05.2016 tra la Prefettura di Milano, Intesa il Tribunale di Milano, l'Ordine degli Avvocati di Milano e il Comune di Milano per la gestione delle istanze di morosità incolpevole; ✔ la Deliberazione Giunta Comunale n. 468 del 03/04/2020; ✔ la Convenzione del 22/12/2021 tra Comune di Milano e Società Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi per la realizzazione del nuovo modello sperimentale di Agenzia sociale per la Locazione; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 2974 del 23/03/2020; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 3222 del 09/06/2020; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 3438 del 24/07/2020; ✔ il GovernoDecreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 30 luglio 2021 di concerto con il MEF, per il riparto tra le Regioni e le Province autonome della dotazione del Fondo inquilini morosi incolpevoli 2021 che assegna a Regione Lombardia la somma di Trento e Euro 9.019.082,93; ✔ la Deliberazione di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)Giunta Regionale della Lombardia 5395 del 18/10/2021; Vista l’Intesa Stato-Regioni, • il Decreto Legge n. 114/CSR 102 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 31 agosto 2013, rep. atti convertito con modificazioni dalla Legge n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR 124 del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 28 ottobre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli; • con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30.03.2016 “Fondo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all'articolo 16, comma 280, della 5 del decreto-legge 23 dicembre 200531.08.2013, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28.10.2013, n. 10/CSR 124”, sono stati rivisti i criteri di accesso ai contributi per sanare i casi di morosità incolpevole, stabiliti in precedenza dal pari D.M. del 19 gennaio 14.5.2014 n. 202; • con Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. X/5644 del 03.10.2016, Allegato A), “Linee Guida per l’attuazione delle iniziative a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli e Tabella di riparto delle risorse ai Comuni”, di applicazione del nuovo D.M. 30.03.2016, sono state definite, tra l’altro, le modalità attuative per la pubblicazione degli Avvisi Pubblici da parte dei Comuni aderenti all’iniziativa in questione; • il Comune di Milano, nell’ambito delle iniziative “Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell’abitazione e contrasto della morosità”, con deliberazioni di Giunta Comunale n. 1584 del 31.07.2014 e n. 350 del 27.02.2015, ha previsto le modalità e le forme operative per la costituzione ed il funzionamento della “Agenzia Sociale per la Locazione”; • il progetto Agenzia Sociale per la Locazione - Milano Abitare è stato avviato nel 2015, sulla base della convenzione stipulata in data 26.03.2015 con durata quinquennale, dalla Fondazione Welfare Ambrosiano (FWA), soggetto selezionato nell’ambito di una procedura di co-progettazione; • le finalità del contributo previsto dal D.M. 30.03.2016 rientrano tra quelle che l’Amministrazione si prefigge di raggiungere mediante l’attività dell’Agenzia Sociale per la Locazione, per ridurre il fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole e per affiancare l’azione contrattuale e di accompagnamento all’utenza, anche attraverso l’intermediazione tra proprietario e conduttore; • con deliberazione di Giunta Comunale n. 2298 del 29.12.2016, il Comune di Milano ha approvato le nuove linee di indirizzo, valevoli dall’anno 2017, Intesaper l’adesione all’iniziativa per il contenimento della “morosità incolpevole” in applicazione di quanto disposto dal Decreto Ministeriale 30.03.2016 e dalla deliberazione Giunta Lombardia n. X/5644 del 03.10.2016, già richiamate, il cui contenuto è recepito dal presente provvedimento; • con DGR 2974 del 23.03.2020, Regione Lombardia, in attuazione dei sopra citati decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha approvato le linee guida per l’attuazione delle iniziative a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli, in linea con quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016 ed ha effettuato il riparto del Fondo 2019 fra i Comuni e il trasferimento dell’eventuale saldo dell’importo già a loro assegnato dalla DGR 5644/2016 per l’attuazione di tali iniziative. Ha stabilito inoltre che tali risorse devono essere utilizzate entro il 31/12/2021; • la convenzione del 26.03.2015 tra Comune e FWA per la gestione dell’Agenzia aveva scadenza il 25.03.2020 ed è stata prorogata una prima volta fino al 31.07.2020, nuovamente prorogata fino al 28.02.2021 e infine fino al 31.12.2021; • con deliberazione Giunta Comunale n. 468 del 03.04.2020 sono stati approvati gli indirizzi per l’individuazione di soggetti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione e alla co-gestione del nuovo modello sperimentale di Agenzia sociale per la locazione; • a seguito dell’espletamento di apposita procedura pubblica è stato individuato, quale soggetto del Terzo Settore, il raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Società cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi (capofila) e Società cooperativa sociale ONLUS Libellula (partner); • in data 20 ottobre 2021 Comune di Milano e RTI hanno avviato la co-progettazione del nuovo modello di Agenzia Sociale per la Locazione; a conclusione della fase di co-progettazione, in data 22 dicembre 2021 Comune di Milano e Spazio Aperto Servizi, capofila del RTI, hanno sottoscritto la convenzione per la realizzazione del nuovo modello sperimentale di Agenzia sociale per la locazione a partire dal 1 gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2026 (progetto co-finanziato dal Pon Metro 2014-2020 nell’ambito dell’azione MI3.1.1.b - Agenzia Sociale per la Locazione Metropolitana); • con DGR 3222 del 09/06/2020, Regione Lombardia, ha modificato la DGR 2974/2020 dando la possibilità ai sensi dell’articolo 8Comuni assegnatari delle risorse di cui all’Allegato A della DGR stessa di poterle utilizzare anche per le finalità della nuova misura sulla locazione legata all’emergenza Covid-19 prevista dall’Allegato B della medesima DGR; • con DGR n. 3438 del 24/07/2020 “Fondo inquilini morosi incolpevoli: riparto risorse 2020” si è definito il riparto delle risorse per l’anno 2020 confermando le modalità attuative della DGR n. 2974 del 23 marzo 2020; • con DGR 5395 del 18/10/2021, comma 6Regione Lombardia ha approvato, della legge 5 giugno 2003per le iniziative 2021 a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli nei Comuni ad alta tensione abitativa, n. 131, tra il Governo, le regioni lo stanziamento di Euro 9.019.082,93 e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;relative linee guida stabilendo che le risorse potranno essere utilizzate dai Comuni fino al 31/12/2022.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionil’articolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome 20 (Norme in materia di Trento organizzazione e di Bolzano sullo personale della Regione). ⮚ di approvare le modifiche di natura non sostanziale, così come descritte e motivate nel documento istruttorio, da apportare allo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialiEnti del SSR, veterinari ed altre professionalità sanitarie per il finanziamento delle spese incrementali per il personale sanitario dovute alla pandemia da Covid 19, ai fini della stipula dell’Accordo medesimo; ⮚ di attestare che dal presente atto non deriva, né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione; ⮚ di dare evidenza pubblica al presente atto attraverso la pubblicazione sul BURM e all’interno dell’area dedicata al POR FSE del sito istituzionale della Regione Marche (biologixxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx). DOCUMENTO ISTRUTTORIO ⮚ Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17/12/2013 e s.m.i, psicologi contenente le disposizioni generali sui fondi SIE per il periodo di programmazione 2014/20; ⮚ Regolamento UE 1304/2013 e chimicis.m.i., relativo al Fondo Sociale Europeo; ⮚ Regolamento (UE, Euratom) 1046/2018 (c.d. "regolamento omnibus"); Vista l’Intesa Stato⮚ Accordo di Partenariato – documento che per l’Italia è stato adottato dalla Commissione Europea in data 29/10/2014 ⮚ Nota XXXXXX 00-Regioni0000-xxxxx del 18/12/2014; ⮚ Decisioni C(2014) 10094 del 17/12/2014, C(2018) 4721 del 13/7/2018, C(2019) 1546 dell’11/3/2019 e C(2021) 4105 del 2/6/2021 che approvano il POR FSE 2014/20 della Regione Marche e le successive modifiche; ⮚ Deliberazioni Consiliari n. 125/2015, n. 11484/2018, n. 118/2020 e n. 14/2021 di approvazione del POR FSE 2014/2020 e delle successive modifiche; ⮚ Nota MEF-RGS protocollo n. 38609/2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – IGRUE, nella sua qualità di Organismo nazionale di coordinamento delle Autorità di Audit (ex artt. 123 (8) e 128 (2) del Reg. (UE) n. 1303/2013), relativa alla designazione con parere senza riserve dell’Autorità di Audit; ⮚ DGR n. 1297 del 28/10/2019 concernente “POR FSE 2014/20. Approvazione modifiche al Sistema di Gestione e Controllo (Xx.xx.xx) di cui alla DGR n. 504/2019”; ⮚ DGR n. 19 del 20/01/20 con cui è stata modificata la DGR n. 802/2012, approvando il nuovo “Manuale a costi standard” e modificando il “Manuale a costi reali”; ⮚ DPR n. 22/2018, norma nazionale in materia di ammissibilità della spesa; ⮚ DDPF n. 111/CSR BIT del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni 05/11/2020 recante l’ultimo aggiornamento del 5 dicembre 2013, repVademecum sul Monitoraggio degli Indicatori; ⮚ DGR n. 1558 del 14/12/2020 concernente l’”Approvazione della revisione del Documento attuativo del POR FSE 2014/20 e modifica della DGR n. 1099/2020”; ⮚ DDPF n. 2/BIT del 18/01/2021 concernente l’“Aggiornamento della Descrizione dei Sistemi di Gestione e Controllo del POR FSE 2014/20”. atti ⮚ DGR n. 164/CSR, sull’ipotesi 721 del 07/06/2021 recante “POR FSE 2014/20. Priorità di investimento 9.iv. Approvazione dello schema di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR Enti del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa SSR per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR finanziamento delle spese incrementali del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;personale sanitario dovute alla pandemia da Covid 19”.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2017, approvato con delibera Consiglio Comunale n. 4 del 30.01.2017; Vista l'Intesa Stato-RegioniPREMESSO che: - le pubbliche amministrazioni possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione ed impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, n. 227/CSR nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti e ferme restando la temporaneità e la eccezionalità delle esigenze alla base del 17 dicembre 2015ricorso a tali tipologie contrattuali, Intesa tra in virtù di quanto disposto dall'art.36 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n.165, dapprima modificato dall'art.4 del Decreto Legge n.4/2006, poi sostituito dall'art.3 comma 79 della Legge n.244/2007 e successivamente dall'art.49 del Decreto Legge n.112/2008, e da ultimo modificato dall'art.17, comma 26, del Decreto Legge 1° luglio 2009 n.78, convertito dalla Legge 3 agosto2009 n.102; - il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per medesimo art.36 - facendo salva la competenza delle Amministrazioni in ordine alla individuazione delle necessità organizzative in coerenza con quanto stabilito dalle vigenti disposizioni - rinvia ai contratti collettivi nazionali la disciplina dei rapporti contratti di lavoro a tempo determinato e della somministrazione di lavoro, in applicazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 6 settembre 2001 n.368 e dal Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n.276 per quanto riguarda la somministrazione di lavoro, nonché da ogni successiva modificazione o integrazione della relativa disciplina con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)riferimento alla individuazione dei contingenti di personale utilizzabile; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per - la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali internidella somministrazione di lavoro - ex lavoro interinale - contenuta negli artt.20 eseguenti del menzionato Decreto Legislativo n.276/2003 recante "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003 n.30", veterinari ed altre professionalità Decreto da ultimo modificato dalla Legge 23 dicembre 2009 n.191 (biologifinanziaria 2010), chimicitrova applicazione, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioniin deroga alle prescrizioni dettate dalla "legge Biagi", n. 49/CSR del 31 marzo 2020nei confronti delle pubbliche amministrazioni esclusivamente per quanto attiene alla somministrazione di lavoro a tempo determinato, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8espressa previsione dell'art.86, comma 69, del Decreto Legislativo medesimo, decreto che ha contemporaneamente statuito l'abrogazione - art.85 - delle disposizioni sul lavoro interinale dettate dalla c.d. "legge Treu" - Legge n.196/1997 artt. da 1 a 11; - per quello che concerne la somministrazione a tempo determinato, il citato Decreto Legislativo n.276/2003 ha previsto, all'art.20, comma 4, l'estensione di tale tipologia contrattuale a tutta l'ordinaria attività dell'utilizzatore - a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo - affidando alla contrattazione collettiva, l'individuazione, anche in misura non uniforme, dei limiti quantitativi di utilizzazione della somministrazione a tempo determinato, in conformità alla disciplina del lavoro a tempo determinato di cui all'art.10 del Decreto Legislativo n.368/2001; RICHIAMATO l'art.9 comma 28 del D.L. 78/2010, convertito nella Legge n.122/2010, come di recente modificato dall'art.4 comma 102 della legge 5 giugno 2003n.183 del 12/11/2011 (legge di stabilità per l'anno 2012), n. 131 tra con il Governoquale il legislatore interviene a disciplinare l'utilizzo del lavoro flessibile prevedendo la possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato, con convenzioni, con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, contratti di formazione-lavoro, altri rapporti formativi e somministrazione lavoro nel limite del 50% della spesa sostenuta per le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzanostesse finalità nell'anno 2009; PRESO ATTO che la norma costituisce per gli enti locali principio generale ai fini del coordinamento della finanza pubblica al quale debbono adeguarsi, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»come esplicitato nel terzo periodo dell'articolo sopra richiamato;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8l’articolo 1, comma 6990, della legge 5 giugno 200330 dicembre 2018, n. 131 tra 145, modificato dall’art. 57, Visto l'art. 4, comma 3, del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189 il Governoquale stabilisce che "al Commissario straordinario è intestata apposita contabilità speciale aperta presso la tesoreria statale su cui sono assegnate le risorse destinate al finanziamento degli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di opere pubbliche e beni culturali, realizzazione di strutture temporanee nonché alle spese di funzionamento e alle spese per l'assistenza alla popolazione"; Vista l’ordinanza n. 115 del 9 aprile 2021 che ha impartito disposizioni riguardanti l’“Organizzazione della struttura centrale del Commissario straordinario del Governo per la Dato atto: Preso atto che la Struttura Commissario Xxxxx 2016 ha già aderito alla Convenzione precedente ed è in possesso delle Fuel Card con codice cliente 000075383501; Visto il D.L. n. 95/2012 convertito in Legge n. 135/2012 laddove statuisce l'obbligo, per le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021Amministrazioni dello Stato, di approvvigionarsi attraverso gli strumenti d'acquisto messi a disposizione da Consip statuendo per le restanti Amministrazioni cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni sembrerebbe riconosciuta la facoltà d'avvalersi o meno delle convenzioni quadro stipulate da Consip l'obbligatorio riferimento dei parametri prezzo qualità in esse stabiliti come limiti massimi per l'acquisto di beni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»servizi comparabili;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionidecreto legge 17 ottobre 2016, n. 227/CSR 189, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 18 ottobre 2016, n. 244, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 20152016, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari modificato ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioniintegrato dal decreto legge 9 febbraio 2017, n. 114/CSR 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 84 del 21 giugno 201810 aprile 2017, Intesa e, in particolare: - l’articolo 2, comma 1, lettera e), in forza del quale il Commissario Straordinario del Governo svolge le funzioni di coordinamento degli interventi di ricostruzione e riparazione di opere pubbliche di cui al titolo II capo I ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni dell’articolo 14 del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018medesimo decreto legge; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8- l’articolo 2, comma 62, il quale prevede che il Commissario straordinario provvede anche a mezzo di ordinanze, nel rispetto della legge 5 giugno 2003Costituzione, n. 131 tra il Governo, le dei principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’ordinamento europeo. Le ordinanze sono emanate previa intesa con i Presidenti delle Regioni e Province Autonome interessate nell'ambito della cabina di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, coordinamento di cui all'articolo 1, comma 2805, e sono comunicate al Presidente del Consiglio dei ministri; - l’articolo 3, comma 1, il quale prevede, fra l’altro: “Per la gestione della legge 23 dicembre 2005ricostruzione ogni Regione istituisce, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioniunitamente agli enti locali interessati, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017un ufficio comune, Intesadenominato «Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016», ai sensi dell’articolo 8di seguito «Ufficio speciale per la ricostruzione». Il Commissario straordinario, d'intesa con i comitati istituzionali di cui all'articolo 1, comma 6, predispone uno schema tipo di convenzione. Le Regioni disciplinano l'articolazione territoriale di tali uffici, per assicurarne la piena efficacia e operatività, nonché la dotazione del personale destinato agli stessi a seguito di comandi o distacchi da parte delle stesse o di altre Regioni, Province e Comuni interessati, ovvero da parte di altre pubbliche amministrazioni.”; - l’articolo 3, comma 2, il quale prevede che, ai fini di cui al comma 1, con provvedimento adottato ai sensi dell'articolo 2, comma 2, possono essere assegnate agli uffici speciali per la ricostruzione, nel limite delle risorse disponibili, unità di personale con professionalità tecnico-specialistiche di cui all'articolo 50, comma 3; - l’articolo 14, comma 1, il quale prevede: “Con provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2, comma 2, è disciplinato il finanziamento, nei limiti delle risorse stanziate allo scopo, per la ricostruzione, la riparazione e il ripristino degli edifici pubblici, per gli interventi volti ad assicurare la funzionalità dei servizi pubblici, nonché per gli interventi sui beni del patrimonio artistico e culturale, compresi quelli sottoposti a tutela ai sensi del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, che devono prevedere anche opere di miglioramento sismico finalizzate ad accrescere in maniera sostanziale la capacità di resistenza delle strutture, nei Comuni di cui all'articolo 1, attraverso la concessione di contributi a favore: a) degli immobili adibiti ad uso scolastico o educativo per la prima infanzia, pubblici o paritari, e delle strutture edilizie universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all'amministrazione della difesa e degli immobili demaniali o di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni; a-bis) degli immobili di proprietà pubblica, ripristinabili con miglioramento sismico entro il 31 dicembre 2018, per essere destinati alla soddisfazione delle esigenze abitative delle popolazioni dei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016; b) delle opere di difesa del suolo e delle infrastrutture - l’articolo 14, comma 2, lettera a), secondo cui, al fine di dare attuazione alla programmazione degli interventi di cui al comma 1, con provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2, comma 2, si provvede a predisporre e approvare un piano delle opere pubbliche, comprensivo degli interventi sulle urbanizzazioni dei centri o nuclei oggetto degli strumenti urbanistici attuativi, articolato per le quattro Regioni interessate, che quantifica il danno e ne prevede il finanziamento in base alla risorse disponibili; - l’articolo 14, comma 2, lettera a-bis) secondo cui, al fine di dare attuazione alla programmazione degli interventi di cui al comma 1, con provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2, comma 2, si provvede a predisporre ed approvare piani finalizzati ad assicurare il ripristino, per il regolare svolgimento dell'anno scolastico 2017-2018, delle condizioni necessarie per la ripresa ovvero per lo svolgimento della normale attività scolastica, educativa o didattica, in ogni caso senza incremento della spesa di personale, nei comuni di cui all'articolo 1, comma 1, nonché comma 2, limitatamente a quelli nei quali risultano edifici scolastici distrutti o danneggiati a causa degli eventi sismici. I piani sono comunicati al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca; - l'articolo 14, comma 3-bis, in forza del quale: “Gli interventi funzionali alla realizzazione dei piani previsti dalla lettera a-bis) del comma 2 costituiscono presupposto per l'applicazione della procedura di cui all'articolo 63, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Conseguentemente, per gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture da aggiudicarsi da parte del Commissario straordinario si applicano le disposizioni di cui all'articolo 63, commi 1 e 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, l'invito, contenente l'indicazione dei criteri di aggiudicazione dell'appalto, è rivolto, sulla base del progetto definitivo, ad almeno cinque operatori economici iscritti nell'Anagrafe antimafia degli esecutori prevista dall'articolo 30 del presente decreto. In mancanza di un numero sufficiente di operatori economici iscritti nella predetta Anagrafe, l'invito previsto dal terzo periodo deve essere rivolto ad almeno cinque operatori iscritti in uno degli elenchi tenuti dalle prefetture- uffici territoriali del Governo ai sensi dell'articolo 1, comma 52 e seguenti, della legge 5 giugno 20036 novembre 2012, n. 131190, e che abbiano presentato domanda di iscrizione nell'Anagrafe antimafia di cui al citato articolo 30. Si applicano le disposizioni di cui all'articolo 30, comma 6. I lavori vengono affidati sulla base della valutazione delle offerte effettuata da una commissione giudicatrice costituita secondo le modalità stabilite dall'articolo 216, comma 12, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.”. - l'articolo 18, commi 2, secondo cui la centrale unica di committenza è individuata nell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A; - l’articolo 18, comma 3, secondo cui i rapporti tra il GovernoCommissario straordinario e la centrale unica di committenza individuata al comma 2 sono regolati da apposita convenzione; - l’articolo 32, comma 1, in forza del quale: “Per gli interventi di cui all'articolo 14, si applica l'articolo 30 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114”; - l’articolo 32, comma 2, in forza del quale: “Le modalità e gli interventi oggetto delle verifiche di cui al comma 1 sono disciplinati con accordo tra il Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, il Commissario straordinario e la centrale unica di committenza di cui all'articolo 18”; - l’articolo 32, comma 3, in forza del quale: “ Per le finalità del presente articolo, l'Unità Operativa Speciale di cui all'articolo 30, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 opera fino alla completa esecuzione dei contratti pubblici relativi agli interventi previsti nell'accordo di cui al comma 2 e comunque non oltre il termine previsto all'articolo 1, comma 4”; - l’articolo 50, comma 2, in forza del quale: “Ferma restando la dotazione di personale già prevista dall'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 9 settembre 2016, la struttura può avvalersi di ulteriori risorse fino ad un massimo di duecentoventicinque unità di personale, destinate a operare presso gli uffici speciali per la ricostruzione di cui all'articolo 3, a supporto di regioni e comuni ovvero presso la struttura commissariale centrale per funzioni di coordinamento e raccordo con il territorio, sulla base di provvedimenti di cui all'articolo 2, comma 2”; - l’articolo 50, comma 3, lettera b), in forza del quale le province autonome duecentoventicinque unità di Trento personale di cui al comma 2 sono individuate, oltre che sulla base di quanto disposto dalle lettere a) e Bolzano sul documento c), sulla base di apposite convenzioni stipulate con l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A., o società da questa interamente controllata, previa intesa con i rispettivi organi di amministrazione; - l’articolo 50, comma 8, in forza del quale: “all'attuazione del presente articolo si provvede, ai sensi dell'articolo 52, nei limiti di spesa di 3 milioni di euro per l'anno 2016 e 15 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2017 e 2018. Agli eventuali maggiori oneri si fa fronte con le risorse disponibili sulla contabilità speciale di cui all'articolo 4, comma 3, entro il limite massimo di 3,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018”; Vista l’ordinanza n. 2 del 10 novembre 2016, recante «Piano “Approvazione degli schemi di convenzione con Fintecna S.p.a e con l’Agenzia nazionale prevenzione vaccinale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. Vista l’ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017, recante “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-20192018”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2017; Vista l’ordinanza n. 18 del 3 aprile 2017, recante “Modifiche all'ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017, recante: «Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l'anno scolastico 2017-2018»;”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile 2017; Vista l’ordinanza n. 28 del 9 giugno 2017, recante “Modifiche all'ordinanza n. 19 del 7 aprile 2017, recante

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VISTO. l’Atto di Organizzazione n. G06992 del 15 giugno 2020, con il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017quale è stato conferito l’incarico di Dirigente dell’Area Politiche di valorizzazione dei beni demaniali e patrimoniali della Direzione regionale Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio all’Arch. Xxxxx Xxxxxxxxxx, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto e per la durata di tre anni; Vista l'Intesa StatoVISTI altresì: − il Decreto-RegioniLegge 30 aprile 2019, n. 227/CSR 34, convertito con legge 28 giugno 2019, n. 58, recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”; − il Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19»; − l’Accordo relativo alla “Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del 17 dicembre 2015, Intesa comma 6 dell’articolo 242 del decreto-legge 34/2020” sottoscritto in data 2 luglio 2020 tra il GovernoMinistro per il Sud e la coesione territoriale e il Presidente della Regione Lazio e la D.G.R. 446 del 14 luglio 2020 di presa d’atto dell’avvenuta sottoscrizione dell’Accordo; − la Delibera CIPE n. 38 del 28 luglio 2020, “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Riprogrammazione e nuove assegnazioni FSC per emergenza COVID ai sensi degli articoli 241 e 242 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Accordo Regione Lazio - Ministro per il Sud e la coesione territoriale”, contenente la riprogrammazione e la nuova assegnazione di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 alla Regione Lazio che, nelle more dell’approvazione del Piano sviluppo e coesione, dispone l’attribuzione di risorse finanziarie per un importo complessivo di 585,14 milioni di euro; CONSIDERATO che: − con l’art. 44 decreto-legge n. 34 del 2019 come novellato da ultimo con legge 27 dicembre 2019, n. 160, si istituiscono i Piani di Sviluppo e Coesione, prevedendo, al comma 1, la predisposizione di un unico Piano operativo per ogni amministrazione titolare di risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e coesione, denominato “Piano sviluppo e coesione” (PSC), da sottoporre all’approvazione del CIPE; − l’art. 241 del decreto-legge n. 34 del 2020 stabilisce che, nelle more di sottoposizione all’approvazione da parte del CIPE dei Piani di sviluppo e coesione di cui al citato art. 44 decreto-legge n. 34 del 2019, a decorrere dal 1° febbraio 2020 e per gli anni 2020 e 2021, le Regioni risorse FSC rivenienti dai cicli programma- tori 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020 possono essere in via eccezionale destinate ad ogni tipologia di intervento a carattere nazionale, regionale o locale connessa a fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID-19, in coerenza con la riprogrammazione che, per le Province autonome di Trento stesse finalità, le Amministrazioni nazionali, regionali o locali operano nell’ambito dei Pro- grammi operativi dei Fondi strutturali e di Bolzano sullo schema investimento europei, di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti seguito SIE, ai sensi del regola- mento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 e del regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020; − con gli specialisti ambulatorialiDelibera della Giunta Regionale n. 717 del 13.10.2020 sono stati istituiti i nuovi capitoli di copertura delle spese finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, veterinari ed altre professionalità sanitarie fra cui il cap. C18102 avente ad oggetto “PIANO FSC LAZIO DELIBERA -CIPE N. 38/2020 investimenti in energia rinnovabile nel patrimonio immobiliare regionale § beni immobili”; − il Piano Sviluppo e Coesione della Regione Lazio (biologiPSC), psicologi e chimici); Vista l’Intesa Statoredatto ai sensi dell’art.44 del decreto-Regionilegge 30 aprile 2019, n. 114/CSR 34, convertito con modificazioni nella legge 28 giugno 2019, n.58, è stato approvato con delibera CIPESS n.29 del 21 giugno 201829/04/2021; − con d.g.r. n.603 del 28/09/2021 è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del Piano e sono stati individuati l’Autorità Responsabile del PSC Lazio e l’Organismo di certificazione, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni entrambi incardinati presso la Direzione Regionale Programmazione Economica − con d.g.r. n.960 del 5 21/12/2021 è stato approvato il Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.) del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Lazio (PSC). RICHIAMATE − la propria determinazione n. G18741 del 30/12/2019, recante disposizioni per fronteggiare le conseguenze dell’incendio che lo scorso 16 dicembre 2013u.s., repha coinvolto l’intero piano terra della Palazzina B della sede della Giunta della Regione Lazio di via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx e che ha autorizzato l’avvio delle necessarie procedure di somma urgenza di cui all’art. atti 163 commi 1 e 2 del d.lgs 50/2016, e delle procedure d’urgenza previste dall’art. 63 comma 2 lett.ra c) e comma 6 del d.lgs 50/2016; − la decisione della Giunta Regionale n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR 13 del 31 24 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni recante indirizzi per la riqualificazione funzionale ed edilizia dell'atrio d'ingresso della palazzina B della sede regionale di xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx 212 – Roma, coinvolto nell’incendio, e che ha incaricato questa Direzione di adottare le più opportune procedure d’urgenza consentite dall’ordinamento per la riqualificazione, sia sotto l’aspetto estetico che funzionale, gli uffici e l’ingresso dalla Palazzina B; RILEVATO che: − con decisione n. 4 del 19 marzo 2021 la Giunta Regionale ha adottato l’atto di indirizzo per la sottoscrizione di un Protocollo di intesa fra la Regione Lazio e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per l’avvio di attività di collaborazione per lo sviluppo di progetti e di iniziative infrastrutturali d’interesse della Regione, fra cui si annoverano gli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza sismica e antincendio del complesso immobiliare sede della Regione Lazio; − con decisione n. 37 del 5 dicembre 2013agosto 2021, rep. atti n. 164/CSRla Giunta Regionale ha approvato il documento di indirizzo afferente all’esecuzione, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale degli interventi tecnici e dei servizi tecnici per la disciplina definitiva messa a norma della sede istituzionale di Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, sotto il profilo della prevenzione incendi e della gestione disponendo, tra l’altro, l’utilizzazione dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021fondi FSC, di cui all'articolo 1alla d.g.r. n. 717/2020, comma 280per la conclusione di un Accordo Quadro, per l’affidamento di alcuni stralci funzionali dei predetti interventi complessivi, autorizzando, altresì, la Direzione regionale Bilancio, Governo societario, Demanio e Patrimonio ad effettuare la procedura negoziata per la conclusione dell’Accordo Quadro avvalendosi dell’elenco di operatori economici di cui all’Avviso pubblico approvato dalla medesima direzione con Determinazione Dirigenziale G08851 del 27/07/2020; − con d.g.r. n. 545 del 05/08/2121 è stato adottato lo schema di programma triennale 2021-2023 dei lavori pubblici della legge 23 dicembre 2005regione Lazio che, previa pubblicazione, è stato approvato con d.g.r. 688 del 6/10/2021 e che annovera, fra gli interventi da avviarsi nel 2021, l’esecuzione del predetto Accordo quadro per l’importo complessivo di euro 3.272.070 da finanziarsi con i fondi di cui al Piano di sviluppo e coesione di cui alla d.g.r. n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»717/2020;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionidecreto legislativo 28 agosto 1997, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015281, Intesa concernente la “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa lo Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento ed unificazione, per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato - citta' ed autonomie locali”; - il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 concernente il "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"; - la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017le "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"; - l’accordo sancito in sede di Conferenza Unificata il 19 giugno 2003 per la realizzazione dall’anno scolastico 2003/2004 di un’offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale e i successivi protocolli d’intesa siglati tra le singole Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, il MIUR e il MLPS e tra singole Regioni e Direzioni Scolastiche Regionali; - l’accordo sancito in sede di Conferenza Stato-2019»;Regioni il 15 gennaio 2004 per la definizione degli standard formativi minimi relativi alle competenze di base nell’ambito dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale; n. 139, recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione che prevede, tra l'altro, "l'equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dell'identità dell'offerta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio"; - il Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni in Legge 6 agosto 2008, n . 133, articolo 64, comma 4bis, che modifica il comma 622, articolo 1, della legge 27 dicembre 2006, n . 296, prevedendo l'assolvimento del nuovo obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione professionali, di cui al Capo III, del Decreto Legislativo 17 ottobre 2005, n . 226; - il percorso di collaborazione istituzionale tra lo Stato, le Regioni e le Autonomie locali, avviato con l'Accordo quadro 19 giugno 2003 sopra citato e sviluppato ulteriormente con gli Accordi sopra richiamati e con i Protocolli d'Intesa stipulati tra le singole Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali nonché quelli sottoscritti, a livello territoriali tra le singole Regioni e i competenti Uffici Scolastici Regionali; - la necessità di consentire la messa a regime del sistema di Istruzione e formazione professionale, a partire dalla valorizzazione di quanto finora acquisito in termini di documenti condivisi; di assumere, quale standard condiviso di riferimento per la definizione dell’offerta di IeFP dei propri sistemi, nel quadro della determinazione dei L.E.P. da parte dello Stato, il patrimonio di acquisizioni documentali e strumentali di cui agli allegati A), B) e C), parte integrante del presente Accordo. Nello specifico:

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Samples: Accordo Tra Regioni E Province Autonome Per L’adozione Delle Metodologie E Degli Strumenti Condivisi, Quale Riferimento Per L’offerta Di Istruzione E Formazione Professionale a Livello Regionale

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx decreto 8 giugno 2012 del Ministro della salu- te, adottato d’intesa con il Presidente della Regione Ligu- ria, con il quale è stato confermato il carattere scientifico dell’IRCCS «Istituto Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-RegioniXxxxxxx», n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali«materno-infantile», veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologiper la xxxx xx Xxxxxx, psicologi e chimici)xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx n. 5; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR la nota del 21 giugno 2018, Intesa 16 settembre 2014 con la quale l’Isti- tuto Xxxxxxxx Xxxxxxx ha trasmesso a questo Ministero la documentazione necessaria ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni fini della conferma del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi riconoscimento quale Istituto di Accordo collettivo nazionale ricovero e cura a caratte- re scientifico per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni«materno-infantile», veterinari ed altre professionalità (biologiper la xxxx xx Xxxxxx, chimici, psicologi) triennio 2016-2018xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx n. 5; Vista l’Intesa Stato-Regioni, la delibera n. 49/CSR 1128 del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni 12 settembre 2014 con la quale la Giunta della regione Liguria ha riconosciuto la coerenza dell’istanza di conferma del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per riconoscimento del carattere scientifico con la propria programmazione sanitaria in relazione alla disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018predetta; Vista l'Intesa Statola relazione riguardante la site-Regioni, n. 28/CSR visit effettuata presso il citato Istituto in data 2 marzo 2015 dagli esperti della commissione di valutazione nominata con decreto 26 gennaio 2015 del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8direttore generale della ricerca e dell’innovazione in sanità; Accertata la sussistenza dei requisiti previsti dall’art. 13, comma 63, della legge 5 giugno lettere da a) ad h) del decreto legislativo 16 ot- tobre 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni 288 e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266successive modificazioni; Vista l'Intesa Stato-Regioni, la nota prot. n. 10/CSR 185288 del 19 gennaio 2017, Intesa, 23 ottobre 2015 con la quale il Presidente della Regione Liguria ha espresso la propria formale intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome fini dell’adozione del provvedi- mento di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»conferma del riconoscimento;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l’art. 107 del D. Lgs n. 267/2000 e s.m.i, concernente le funzioni e le responsabilità della dirigenza; Visto l'art. 151 del D. Lgs n. 267/2000 concernente i principi generali dell’ordinamento finanziario e contabile degli Enti Locali; Visto lo Statuto della Città Metropolitana di Roma Capitale adottato con Atto Consiliare n. 1 del 22/12/2014 e in particolare l'art. 49, comma 2, dello Statuto dell'Ente, che prevede che "nelle more dell'adozione dei regolamenti previsti dal presente Statuto, si applicano, in quanto compatibili, i Regolamenti vigenti della Provincia di Roma"; Vista l'Intesa Statola Deliberazione del Consiglio Metropolitano Numero 35-Regioni8 del 27.7.2020, dichiarata immediatamente esecutiva, con la quale sono stati approvati il Bilancio di previsione finanziario 2020-2022, il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020-2022, redatto secondo le disposizioni normative contenute nel d.lgs. 118/2011 e, quali parti integranti del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.), il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2020-2022 ed il relativo Elenco Annuale 2020, ed il Programma biennale acquisti 2020-2021; atteso che nel predetto documento di programmazione, redatto ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. 50/2016, risulta inserita la fornitura di sale per disgelo stradale - CUI: F80034390585201900168; Vista la Deliberazione del Consiglio Metropolitano Numero 38 del 5.10.2020 avente ad oggetto “Variazione al Bilancio di Previsione finanziario 2020 – 2022 e al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020 – 2022. Variazione di Cassa. Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020 – 2022 ed Elenco annuale 2020”; Vista la Deliberazione del Consiglio Metropolitano Numero 39 del 05.10.2020 recante “Approvazione Piano Esecutivo di Gestione 2020, unificato con il Piano della Performance 2020. Art. 169 del D.lgs. n. 227/CSR 267/2000.”; Vista la Deliberazione del 17 dicembre 2015Consiglio Metropolitano n. 40 del 5.10.2020 recante “Approvazione Regolamento di Contabilità in attuazione dell’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili di cui al D.Lgs. n. 118/2011.”; Vista la Deliberazione del Consiglio Metropolitano Numero 64 del 6.11.2020 avente ad oggetto “Variazione al Bilancio di Previsione finanziario 2020 – 2022 e al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020 – 2022. Variazione di Cassa. Variazione al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020 – 2022 ed Elenco annuale 2020”; Vista la Deliberazione del Consiglio Metropolitano Numero 68 del 30.11.2020 avente ad oggetto "Variazione al Bilancio di Previsione finanziario 2020 – 2022 e al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2020 – 2022. Variazione di Cassa. Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020 – 2022 ed Elenco annuale 2020. Salvaguardia equilibri di Bilancio e Stato Attuazione Programmi 2020 – Art. 193 T.U.E.L così come modificato dall’art. 54, Intesa comma 1, del D.L. 104/2020"; che con riferimento alla fornitura in parola è stato nominato RUP, con Determinazione Dirigenziale R.U. 3921/20 il Sig. Generoso Xxxxxxxxxx Funzionario Amministrativo in servizio presso la Direzione del Dipartimento VII; che il RUP Generoso Xxxxxxxxxx ha richiesto di procedere all'affidamento della fornitura in parola, da affidarsi direttamente ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. a) della Legge n. 120/2020 per l'importo a base di gara di € 74.900,00, di cui € 312,00 non soggetti a ribasso per oneri della sicurezza; che, unitamente alla predetta nota, è stato trasmesso il CSA per l'importo 74.900,00 prevedendo, altresì, di procedere mediante Accordo Quadro riportante le seguenti clausole essenziali: importo minimo € 35.000,00, importo massimo € 74.900,00, tempi di consegna: entro 3 gg dall'ordine e durata dell'accordo: 12 mesi; che il RUP ha comunicato di aver individuato tra il Governoi vari operatori economici iscritti sulla vetrina del M.E.P.A. al Bando "BENI - Materiali elettrici,da costruzione, le Regioni ferramenta - CPV 44316000-8 FERRAMENTA", l''impresa FRA.MIC. S.r.l. con sede in Xxxxx Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx (FR) Via Fraduemonti, 33 – CAP 03025 – P.IVA 02171880608 dichiarando diaver svolto un'indagine di mercato e di avere, altresì, verificato preliminarmente l'idoneità professionale, la capacità economico-finanziaria e le Province autonome capacità tecniche e professionali dell'operatore prescelto anche in considerazione della tipologia della fornitura da eseguire, della disponibilità immediata del personale e dei materiali e del luogo di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale esecuzione della fornitura medesima; visto l'art. 1 del Capo I del Regolamento per la disciplina dei rapporti degli incentivi per funzioni tecniche ex art. 113 del D.lgs. 50/2016 xxx.xx. e ii, adottato con gli specialisti ambulatorialiDecreto della Sindaca Metropolitana n. 51 del 28.05.2019, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, modificato con Decreto della Sindaca n. 114/CSR 116 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa22.10.2019, ai sensi dell’articolo 8del quale "Non sono oggetto di incentivazione, né danno luogo alla costituzione del fondo di cui all'art. 113, comma 62, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, del D.lgs. 50/2016 i contratti di lavori servizi e forniture per i quali non ricorrano congiuntamente le regioni e le province autonome seguenti condizioni :[..] 2. Non sono in ogni caso oggetto di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;incentivazione.[..]

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR decreto del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni Ministro dell’economia e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- finanze 15 luglio 2021, per quanto applicabile, con cui, in attuazione di cui all'articolo quanto disposto dall’articolo 1, comma 2807, del decreto legge 6 maggio 2021, Vista l’Ordinanza n. 9 del 30 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complemen- tare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, Sub-misura A3, “Rigenerazione urbana e territoriale”, Linea di intervento 3, intitolata “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cam- mini culturali, tematici e storici; avvio della legge 23 dicembre 2005rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emer- genza (SAE); ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaricreativi e di risalita”, ai sensi dell’articolo dell’art. 14 bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108; Vista l’Ordinanza PNC n. 17 del 14/04/2022 ai sensi dell’art. 14-bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. Misure finanziarie, attuative e di supporto per la realizzazione degli interventi di cui alle ordinanze nn. 6, 7, 8, comma 69, della 10, 11 del 30 dicembre 2021 PNC Sisma, ai sensi dell’art. 14-bis del decreto legge 5 giugno 200331 maggio 2021, n. 13177, tra il Governoconvertito in legge 28 luglio 2021, le regioni n. 108; Visti, in particolare: Considerato che: Atteso che: Ritenuto di dover procedere alla determinazione motivata di conclusione del procedimento, tenuto conto delle risultanze delle sedute della Conferenza di Servizi Speciale preliminare tenutesi in data 16.06.2021 e le province autonome 22.06.2022 e dei verbali di Trento pari data; Ordinanza n. 9 del 30 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, Sub-misura A3, “Rigenerazione urbana e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017territoriale”, Linea di intervento 3, intitolata “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; avvio della rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE); ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita” in forma simultanea e in modalità sincrona, convocata ex art. 7 Ordinanza PNC n. 17 del 14.04.2022, avente ad oggetto l’intervento di “REALIZZAZIONE DI UNA SEGGIOVIA QUA- DRIPOSTO AD AMMORSA-2019»;MENTO PERMANENTE DEI VEICOLI” – Bolognola (MC)”.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017CUP di progetto n. J69G16000930008. Preso atto che: - la presente determinazione dirigenziale non è soggetta a pubblicazione ai sensi del d.lgs. 33/2013, in quanto comporta solamente movimenti contabili; Vista l'Intesa Stato- verranno rispettate, per quanto riguarda le transazioni relative ai pagamenti, le disposizioni dell’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari. Preso atto della deliberazione della Giunta regionale n. 1 - 4936 del 29 aprile 2022 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione per gli anni 2022-2024 della Regione Piemonte”. Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento ai sensi della deliberazione della Giunta regionale, D.G.R. n. 1-4046 del 17 ottobre 2016, come modificata dalla D.G.R. n. 1-3361 del 14 giugno 2021. Richiamati i seguenti riferimenti normativi: • il d.lgs. 165/2001 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze della amministrazioni pubbliche"; • la l.r. 23/2008 recante "Disciplina dell'organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale"; • il d.lgs. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"; • il decreto legislativo 23/06/2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015degli enti locali e dei loro organismi, Intesa tra il Governo, le Regioni a norma degli articoli 1 e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, 2 della legge 5 giugno 2003maggio 2009 n. 42"; • il regolamento regionale n. 9 del 16/7/2021 "Regolamento regionale di contabilità della Giunta regionale. Abrogazione del regolamento regionale 5 dicembre 2001, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome 18"; • la legge regionale n. 6 del 29 aprile 2022 "Bilancio di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005previsione finanziario 2022-2024"; • la D.G.R. n. 1- 4970 del 4 maggio 2022 "Legge regionale 29 aprile 2022, n. 2666 "Bilancio di previsione finanziario 2022-2024". Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024"; Vista l'Intesa Stato• la legge regionale n. 13 del 2 agosto 2022 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2022-Regioni2024"; • la D.G.R n. 73 - 5527 del 3 agosto 2022 "Bilancio di previsione finanziario 2022-2024. Attuazione della Legge regionale n. 13 del 2/8/2022. "Assestamento del Bilancio di previsione finanziario 2022 -2024". Modifica del Bilancio Finanziario Gestionale 2022- 2024"; • la legge regionale n.18 del 18 novembre 2022"Disposizioni finanziarie e variazione del bilancio di previsione finanziario 2022-2024"; • la D.G.R n. 89 - 6082 del 25 novembre 2022 "Bilancio di previsione finanziario 2022- 2024. Attuazione della Legge regionale 18 novembre 2022, n. 10/CSR 18 "Disposizioni finanziarie e variazione del 19 gennaio bilancio di previsione 2022-2024". Modifica del Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024"; • la D.G.R. n. 38 - 6152 del 2 dicembre 2022 "Approvazione linee guida per le attività di ragioneria relative al controllo preventivo sui provvedimenti dirigenziali. Revoca allegati A, B, D della dgr 12-5546 del 29 agosto 2017"; • la legge 6 novembre 2012, Intesan. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione"; Per le motivazioni in premessa, per l’attuazione del Progetto LIFE-IP PREPAIR “Po Regions Engaged to Policies of Air”(Project number LIFE15 IPE IT013 - CUP J69G16000930008): - di ridurre per complessivi € 2.400,91 la prenotazione di impegno n. 10225/2022 di € 3.928,46, rideterminandola in € 1.527,55, impegnando contestualmente, sull’annualità 2002 del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, la spesa complessiva di € 2.400,91 sul cap. di fondi europei 108073 per spese relative alla trasferta del 21-23 novembre 2022 a Udine in occasione del XII Partnership meeting di progetto, come di seguito riportato: • € 119,17 a favore di Xxxxxxx Xxxxxxx, residente a omissis, codice fiscale omissis (cod. anagrafica su Unica Bilancio 285349) • € 119,67 a favore di Xxxxxxxxx Xxxxxx, residente a omissis, codice fiscale omissis (cod. anagrafica su Unica Bilancio 330191) • € 116,17 a favore di Xxxxxx Xxxx Xxxxxxx, residente a omissis, codice fiscale omissis (cod. anagrafica su Unica Bilancio 314808) • € 119,67 a favore di Xxxxxxxx Xxxxxxx, residente a omissis, codice fiscale omissis (cod. anagrafica su Unica Bilancio 376385) • € 125,67 a favore di Xxxxxxxx Xxxxx, residente a omissis, codice fiscale omissis (cod. anagrafica su Unica Bilancio 330190) • € 1.800,56 a favore di Regent International S.r.l. con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxx 00, partita IVA 00979301009 (cod. anagrafica su Unica Bilancio 375781), comprensiva di IVA al 22% soggetta a scissione dei pagamenti, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 17- ter del D.P.R. 633/1972 per euro 8,76 dando atto che le transazioni elementari sono rappresentate nell’appendice A, comma 6elenco registrazioni contabili, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. - autorizzare la liquidazione, ad avvenuta registrazione degli impegni di spesa, • delle spese sostenute dai dipendenti regionali Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxx, per un totale di € 600,35, come risulta dal prospetto allegato alla presente determinazione dirigenziale (Allegato 1) e dai giustificativi di spesa conservati agli atti del Settore; • delle fatture di Regent International S.r.l. n. 3205/PA del 30/11/2022 di € 1.752,00 e n. 3206/PA del 30/11/2022 di € 48,56, conservate agli atti del Settore, per un totale di € 1.800,56. - di dare atto che: • le spese sopra impegnate sono vincolate all’accertamento d’entrata n. 98/2022 disposto con determinazione dirigenziale n. 409/A1602B dell’11/08/2020 e incrementato con determinazione dirigenziale n. 274/A1602B del 13/06/2022; • in relazione al titolo IV delle entrate, provvedendo all’assunzione di un accertamento unico a valenza annuale per il suddetto capitolo in entrata, nel caso di specie, a fronte della legge riduzione di prenotazione di spesa dei fondi comunitari, non occorre procedere alla riduzione dell’accertamento collegato; • gli stanziamenti in entrata e in spesa trovano copertura nel budget di Progetto; • le risorse comunitarie sono soggette a rendicontazione; • la restante disponibilità di € 1.527,55 sulla prenotazione di impegno di spesa n. 10225/2022 cap. 108073 sarà resa definitiva con uno o più provvedimenti, da assumersi entro il 31/12/2022, ad avvenuta individuazione del beneficiario della spesa, oppure, in mancanza di spese di trasferta effettuate nell’anno, andrà in economia; • il presente provvedimento non risulta determini oneri impliciti per il bilancio regionale non compresi negli stanziamenti di bilancio. - di accertare che: • gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dello stanziamento di bilancio di previsione finanziario 2022-2024, annualità 2022 e della conseguente attribuzione al centro di costo; • gli impegni di spesa sono assunti secondo il principio della competenza finanziaria potenziata e il conseguente programma dei pagamenti è esigibile nell’esercizio finanziario 2022 compatibilmente con le regole di finanza pubblica (art. 56, c. 6 del d.lgs 118/2011 e art. 28, lettera e) regolamento 9/2021); • la registrazione degli impegni di spesa, al momento dell’adozione della presente determinazione dirigenziale, non determina il superamento dello stanziamento di cassa, tenuto conto della gestione dei residui. La presente determinazione dirigenziale non è soggetta a pubblicazione ai sensi del d.lgs. 33/2013, in quanto comporta solamente movimenti contabili. La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 giugno 2003della L.R. 12 ottobre 2010, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;22 “Istituzione del Bollettino Ufficiale telematico della Regione Piemonte”.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 0000, x. 00”, xx particolare, l’art. 3 che vieta qualsiasi discriminazione per ragioni connesse al sesso, con particolare riguardo ad ogni trattamento meno favorevole in ragione dello stato di gravidanza nonché di maternità e l’art. 16 che vieta di adibire al lavoro le donne durante i due mesi precedenti la data presunta del parto nonché durante i tre mesi successivi; Vista l'Intesa Stato-VISTI, altresì - il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 227/CSR 42” e successive modifiche; - la legge regionale 12 agosto 2020, n11 recante: “Legge di contabilità regionale”; - il regolamento regionale 9 novembre 2017, n.26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”, che ai sensi dell’articolo 56, comma 2. della l.r. n.11/2020 e fino alla data di entrata in vigore del 17 regolamento di contabilità di cui all’articolo 55 della l.r. n.11/2020, continua ad applicarsi per quanto compatibile con le disposizioni di cui alla medesima l.r. n.11/2020; - la legge regionale 30 dicembre 20152020, Intesa tra il Governon.25, recante: “Legge di stabilità regionale 2021”; - la legge regionale 30 dicembre 2020, n.26, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”; - la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le Regioni entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le Province autonome spese; - la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n.1061, concernente “Bilancio di Trento previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di Bolzano sullo schema spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di Accordo Collettivo Nazionale responsabilità amministrativa” e la successiva deliberazione della Giunta regionale 11 maggio 2021, n.247 di aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale; - la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2021, n.20, concernente: “Disposizioni e indirizzi per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialigestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013degli articoli 30, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6e 32, della legge 5 giugno 2003regionale 12 agosto 2020, n.11”; - la circolare del Direttore Generale prot. n.278021 del 30 marzo 2021, con la quale sono state fornite le indicazioni operative per la gestione del bilancio regionale 2021-2023; PREMESSO CHE il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 131 tra il Governo150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, le Regioni e Province Autonome n. 15, in materia di Trento ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di Bolzanoefficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., sul Piano Nazionale all’’art. 23 dispone che “1. Le amministrazioni pubbliche riconoscono selettivamente le progressioni economiche ((...)) sulla base di Governo quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro e nei limiti delle Liste risorse disponibili. 2. Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di Attesa dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione”; PREMESSO CHE con l’ipotesi di accordo di contrattazione integrativa per l’utilizzo delle risorse del “Fondo risorse decentrate” per l’anno 2019, sottoscritta il triennio 2019- 202130 ottobre 2020 si è convenuto che le risorse di parte stabile emerse in sede di rendicontazione, quali economie di cui all'articolo 1spesa, comma 280stimate in €. 1.956.466,27 sono riportate nel fondo dell’anno 2020; PREMESSO CHE con l’ipotesi di accordo di contrattazione integrativa per l’utilizzo delle risorse del “Fondo risorse decentrate” per l’anno 2020, della legge 23 dicembre 2005sottoscritta il 30 ottobre 2020 si è convenuto che le risorse di parte stabile emerse in sede di rendicontazione quali economie di spesa, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»stimate in € 2.200.000,00 vengono destinate alle progressioni economiche orizzontali da effettuarsi con decorrenza 01.02.2020;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 0000, x. 00”, xx particolare, l’art. 3 che vieta qualsiasi discriminazione per ragioni connesse al sesso, con particolare riguardo ad ogni trattamento meno favorevole in ragione dello stato di gravidanza nonché di maternità e l’art. 16 che vieta di adibire al lavoro le donne durante i due mesi precedenti la data presunta del parto nonché durante i tre mesi successivi; Vista l'Intesa Stato-VISTI, altresì - il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 227/CSR 42” e successive modifiche; - la legge regionale 12 agosto 2020, n11 recante: “Legge di contabilità regionale”; - il regolamento regionale 9 novembre 2017, n.26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”, che ai sensi dell’articolo 56, comma 2. della l.r. n.11/2020 e fino alla data di entrata in vigore del 17 regolamento di contabilità di cui all’articolo 55 della l.r. n.11/2020, continua ad applicarsi per quanto compatibile con le disposizioni di cui alla medesima l.r. n.11/2020; - la legge regionale 30 dicembre 20152020, Intesa tra il Governon.25, recante: “Legge di stabilità regionale 2021”; - la legge regionale 30 dicembre 2020, n.26, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”; - la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le Regioni entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le Province autonome spese; - la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n.1061, concernente “Bilancio di Trento previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di Bolzano sullo schema spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di Accordo Collettivo Nazionale responsabilità amministrativa” e la successiva deliberazione della Giunta regionale 11 maggio 2021, n.247 di aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale; - la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2021, n.20, concernente: “Disposizioni e indirizzi per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialigestione del bilancio regionale 2021 -2023 e approvazione del bilancio reticolare, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013degli articoli 30, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6e 32 , della legge 5 giugno 2003regionale 12 agosto 2020, n.11”; - la circolare del Direttore Generale prot. n.278021 del 30 marzo 2021, con la quale sono state fornite le indicazioni operative per la gestione del bilancio regionale 2021-2023; PREMESSO CHE il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 131 tra il Governo150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, le Regioni e Province Autonome n. 15, in materia di Trento ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di Bolzanoefficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ” e succ. mod., sul Piano Nazionale all’’art. 23 dispone che “1. Le amministrazioni pubbliche riconoscono selettivamente le progressioni economiche ((...)) sulla base di Governo quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro e nei limiti delle Liste risorse disponibili. 2. Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di Attesa dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione”; PREMESSO CHE con l’ipotesi di accordo di contrattazione integrativa per l’utilizzo delle risorse del “Fondo risorse decentrate” per l’anno 2019, sottoscritta il triennio 2019- 202130 ottobre 2020 si è convenuto che le risorse di parte stabile emerse in sede di rendicontazione, quali economie di cui all'articolo 1spesa, comma 280stimate in €. 1.956.466,27 sono riportate nel fondo dell’anno 2020; PREMESSO CHE con l’ipotesi di accordo di contrattazione integrativa per l’utilizzo delle risorse del “Fondo risorse decentrate” per l’anno 2020, della legge 23 dicembre 2005sottoscritta il 30 ottobre 2020 si è convenuto che le risorse di parte stabile emerse in sede di rendicontazione quali economie di spesa, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»stimate in € 2.200.000,00 vengono destinate alle progressioni economiche orizzontali da effettuarsi con decorrenza 01.02.2020;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, recante «Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017; Rilevato che l’articolo 3, commi 9 e 10, dell’ordinanza commissariale n. 14 del 16 gennaio 2017 rimette a successive ordinanze commissariali la determinazione: Ritenuto necessario integrare le previsioni dell’articolo 3 dell’ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017, prevedendo l’ammissibilità a contributo anche delle attività di rilievo topografico, con restituzione grafica, dell'area destinata alla localizzazione del nuovo edificio e di redazione della relazione geotecnica/geologica relativa all'area destinata alla localizzazione dei nuovi edifici, previste dalle lettere a) e b) del comma 5 del medesimo articolo 3, trattandosi di attività prodromiche ed indispensabili per la progettazione dei lavori e per il loro affidamento; Considerato che i Comuni e le Province, proprietari degli immobili inseriti nell’elenco di cui all’Allegato 1 dell’ordinanza commissariale n. 14 del 16 gennaio 2017, hanno avviato le procedure necessarie per affidare ed realizzare gli interventi previsti dall’articolo 3 della medesima ordinanza commissariale n. 14 del 2017 e che, pertanto, appare necessario disciplinare le modalità di riconoscimento da parte del Commissario straordinario del contributo a valere sulle risorse di cui all’articolo 4, comma 3, del decreto legge n. 189 del 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionil'intesa espressa dai Presidenti delle Regioni - Vicecommissari nella riunione della cabina di coordinamento del 2 novembre 2017; Visti gli articoli 11, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni 12 e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con 15 delle disposizioni sulla legge in generale; Visti gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8articoli 33, comma 61, del decreto-legge n. 189/2016 e 27, comma 1, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;24 novembre 2000,

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017DUP 2022/2024 e il Bilancio di Previsione 2022/2024 approvati con DC n.2 dd.17/01/2022; Vista l'Intesa Statola DG n.22 dd.31.01.2022 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) 2022/2024 – parte finanziaria”; Vista la DG n.96 dd.23.03.2022 di approvazione del PEG-Regioni, Piano della Performance 2022-2024 -parte Attività e Obiettivi; Vista la determina del Segretario Generale n. 227/CSR 617 dd. 04/04/2022 con la quale è stato approvato il Piano dettagliato degli Obiettivi 2022-2024; Vista la DG n.23/125 dd.28.04.2022 di approvazione del 17 dicembre 2015, Intesa tra Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione integrato con il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale Programma per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie Trasparenza e l’Integrità (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcd. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologiPTPCT) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa2022 - 2024, ai sensi dell’articolo 8della L. 190-2012 e secondo le Linee guida contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione. Attestato che non sussistono situazioni di conflitto, comma 6anche potenziale, di interessi, che pregiudichino l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente firmario/firmatari del presente atto per rispetto della legge 5 giugno 2003normativa anticorruzione e Piano anticorruzione interno; Dato atto della regolarità tecnica e della correttezza dell’azione amministrativa, n. 131ai sensi dell’art. 147/bis del D.Lgs.vo 267/2000, tra il Governo, così come modificato dal D.L. 147/12 convertito in Legge 213/12; di ASSUMERE le regioni premesse quale parte integrante e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»sostanziale del presente provvedimento;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Statodecreto-Regionilegge 14 dicembre 2018, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015135, Intesa tra il Governoconvertito, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialimodificazioni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 dalla legge 11 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo n. 12, il quale all’articolo 8, comma 62, della legge 5 giugno 2003prevede che Entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo per lo svolgimento delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, attività di cui all'articolo al comma 1, comma 280sulla base degli obiettivi indicati con direttiva adottata dal Presidente del Consiglio dei ministri, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa è costituita una società per azioni interamente partecipata dallo Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, secondo criteri e modalità individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, utilizzando ai fini della sottoscrizione del capitale sociale iniziale quota parte delle risorse finanziarie già destinate dall'Agenzia per l'Italia digitale per le esigenze della piattaforma di cui al comma 1, secondo procedure definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Le predette risorse finanziarie sono versate, nell'anno 2019, all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e destinate al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nello statuto della società sono previste modalità di vigilanza, anche ai fini della verifica degli obiettivi di cui al comma 1, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato”; VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 30 aprile 2019, registrata alla Corte dei Conti in data 21 maggio 2019, con cui sono stati individuati gli obiettivi 1 di 26 strategici che fanno capo alla societm di cui all’articolo 8, comma 62, della del decreto-legge 5 giugno 200314 dicembre 2018, n. 131135, tra convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12; VISTO il Governodecreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, le regioni registrato alla Corte dei Conti in data 23 luglio 2019, Reg.-Succ. n. 1540, con cui è stata autorizzata, su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei ministri, la costituzione - tramite apposito atto notarile - della societm di cui al sopra citato articolo 8, comma 2, denominata “PagoPA S.p.A.”, con sede in Roma, Piazza Colonna n. 370 e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»con durata fino al 31 dicembre 2100;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionicontratto n. 3825 di Repertorio, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa stipulato in data 15 novembre 2013 tra il GovernoMinistero della salute e l’R.T.I. Accenture S.p.A. (mandataria) - Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Almaviva S.p.A. - Telecom Italia S.p.A., le Regioni e le Province autonome avente ad oggetto “l’affidamento dei servizi di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialisviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale”, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-avente durata dal 15 novembre 2013 al 14 novembre 2018; Vista l’Intesa Statola nota prot. n. 287 del 12 gennaio 2017 con cui l’Amministrazione ha chiesto a Consip S.p.A. la disponibilità a svolgere la funzione di stazione appaltante per l’aggiudicazione dell’appalto per i servizi di gestione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale (SIS-RegioniN); Visto, in particolare, il Lotto n. 2 della predetta gara, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale; Vista la precedente proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 13 novembre 2018 (CIG. n. 7689874CC3) ed approvata con decreto direttoriale del 14 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 16 novembre 2018, n. 49/CSR reg. 1-3405, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 31 marzo contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2018 fino al 14 maggio 2019; Vista, altresì, la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 10 maggio 2019 (CIG n. 7897876D71) ed approvata con decreto direttoriale del 13 maggio 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 12 giugno 2019, reg. n. 1-2485, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2019 e al 14 novembre 2019; Vista la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 12 novembre 2019 (CIG n. 8097878453) ed approvata con decreto direttoriale del 13 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 14 gennaio 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni reg. n. 104, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 5 dicembre 2013, contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2019 al 14 maggio 2020; Vista la ulteriore successiva proroga tecnica del contratto n. rep. atti 3825, stipulata in data 17 aprile 2020, (CIG n. 164/CSR8277665141), sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale ed approvata con decreto direttoriale del 20 aprile 2020, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018il periodo dal 15 maggio 2020 al 14 novembre 2020; Vista l'Intesa Stato-Regionida ultimo la ulteriore successiva proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 29 ottobre 2020, (CIG n. 28/CSR 84928601C9), ed approvata con decreto direttoriale del 21 febbraio 11 novembre 2020, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2020, al 14 maggio 2021; Vista l’aggiudicazione definitiva del suddetto Lotto 2, divenuta efficace in data 29 novembre 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8disposta da Consip S.p.A. in favore dell’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., comma 6Accenture S.p.A., della legge 5 giugno 2003Xxxxxxxx S.p.A., n. 131 tra il GovernoAccenture Technology Solutions S.r.l., le Regioni e Province Autonome Ecubit S.r.l.; Vista la propria precedente determinazione a contrarre in data 08 gennaio 2020, con la quale è stata determinata la stipula dell’Accordo Quadro, di Trento durata pari a 48 mesi, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale, di cui all'articolo 1al Lotto n. 2 della gara ID SIGEF 1974 aggiudicata da Consip S.p.A. all’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., comma 280Accenture S.p.A., della legge 23 dicembre 2005Xxxxxxxx S.p.A., n. 266; Vista l'Intesa Stato-RegioniAccenture Technology Solutions S.r.l., n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Ecubit S.r.l.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionidecreto legislativo l8 agosto 2000, n. 227/CSR 267, “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” e, in particolare: - l'articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa la responsabilità delle procedure di gara e l ’impegno di spesa e l ’articolo 109, comma 2, che assegna le funzioni dirigenziali ai responsabili di servizi specificamente individuati; - l’articolo 151, comma 4, il quale stabilisce che le determinazioni che comportano impegni di spesa sono esecutivi con l’apposizione, da parte del 17 dicembre 2015responsabile del servizio finanziario del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria; - l'art. 147-bis, Intesa tra in tema di controlli di regolarità amministrativa e contabile; - gli articoli 183 e 191, sulle modalità di assunzione degli impegni di spesa; - l’articolo 3 della legge 136/2010, in tema di tracciabilità di flussi finanziari; - il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-RegioniDecreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 11450 “Attuazione delle direttive 2014/23/CSR UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”; - il decreto del 21 giugno 2018Sindaco n. 02 del 03.04.2019 prot. n. 4179 in pari data, Intesa avente ad oggetto:“art. 107 e 109 del T.U.E.L. – art. 20 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Conferma temporanea dei Funzionari Responsabili delle Posizioni Organizzative” nel quale vengono, altresì, individuati i Responsabili di Servizi per le funzioni di supplenza in caso di vacanza o di assenza dei Responsabili titolari; - RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 18.04.2019, esecutiva ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni di legge, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2019 -2021; - RICHIAMATA la Deliberazione del 5 dicembre 2013Consiglio Comunale n. 15 del 25.03.2019, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa esecutiva ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni di legge, con la quale è stata approvata l’adozione del 5 dicembre 2013Programma biennale forniture e servizi (2019/2020), repex art. atti 21 - comma 6 -del d.lgs. n. 164/CSR50/2016, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra prevedendo il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, Servizio di cui all'articolo 1trattasi; Ritenuto opportuno ed urgente provvedere in merito, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni adottando apposita determinazione Per i motivi in premessa espressi e le province autonome di Trento che qui si intendono integralmente riportati e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;trascritti:

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) e successive modifiche; Vista l'Intesa Stato-Regioni- il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 227/CSR n.150 (Attuazione della legge 4 marzo 2009, n.15, in materia di ottimizzazione della produttività del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento lavoro pubblico e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni) e successive modifiche; - la legge 6 novembre 2012 n.190 e successive modifiche e integrazioni recante “Disposizioni per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi prevenzione e chimici)la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre - il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, repn.33 e ss.mm.ii. atti n. 164/CSRrecante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, sull’ipotesi trasparenza e diffusione di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interniinformazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni”; - il Decreto Legislativo 25 maggio 2016 n.97, veterinari ed altre professionalità (biologiattuativo dell’art.7 della legge 7 agosto 2015 n.124, chimicirecante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regionipubblicità e trasparenza, n. 49/CSR correttivo della legge 6 novembre 2012, n.190 e del 31 decreto legislativo 14 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSRn.33, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 87 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; - il Decreto Legislativo 8 marzo 2013, n.39, “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche Amministrazioni e presso gli Enti privati in contratto pubblico a norma dell’art.1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190”; - la deliberazione della Commissione Indipendente per la Valutazione e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT/ANAC) n.72/2013, con la quale è stato approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2013-2016; - il decreto legge 24 giugno 2014, n.90, convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n.114, recante: “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”; - la deliberazione n.1064 del 13 novembre 2019, con la quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione 2019; gli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” adottati dal Consiglio dell’ANAC in data 2 febbraio2022; - la legge 7 agosto 2015 n.124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) e successive modifiche e, in particolare, l’articolo 14; - la legge22 maggio 2017, n.81 (Misure per la tutela del lavoro autonomo non Imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato) e successive modifiche e, in particolare, il capo II; - il decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n.246) e successive modifiche e, in particolare, l’articolo 48; - la direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e per l’innovazione e del Ministro per le pari opportunità del 4 marzo 2011, (Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni “art.21, legge 4 novembre 2010, n.183”); - la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1°giugno2017, n.3 (Indirizzi per l’attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n.124 e linee guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti); - la direttiva n.2/2019 del 26 giugno 2019 del Ministro per la pubblica amministrazione e del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di pari opportunità (Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati unici di garanzia nelle amministrazioni pubbliche); - le Linee guida del 30 novembre 2021 del Dipartimento della Funzione pubblica in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche; - il decreto legge 7 marzo 2005, n.82, recante “Codice dell’Amministrazione digitale”, ed in particolare l’art.12 che disciplina “Norme generali per l'uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni nell'azione amministrativa”; il “Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2021-2023”, comunicato da AgID sul proprio sito istituzionale in data 10 dicembre 2021; - il decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021 n.113; il decreto-legge 30 dicembre 2021, n.228 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, che all’articolo 1, comma 12, modifica il decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, prevedendo la proroga del termine di prima adozione del PIAO, da parte delle pubbliche amministrazioni, dal 31gennaio 2022 al 30aprile2022; - il decreto-legge 30 aprile 2022, n.36 “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, convertito, con modificazioni, in legge 29 giugno 2022, n.79, che ha fissato al 30 giugno 2022, il termine per la prima adozione del PIAO; - il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica della deliberazione di cui all’oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art.49, comma 1, del D.Lgs. del 18 agosto 2000 n.267; - il parere favorevole in merito alla regolarità contabile della deliberazione di cui all’oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art.49, comma 1, del D.Lgs. del 18 agosto 2000 n.267; - il decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, recante “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”, ed in particolare gli artt. 6, 7 e 38; - l’art.4 della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra n.131; - il Governodecreto-legge 24 marzo 2022, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa n.24; - il vigente Regolamento per il triennio 2019- 2021funzionamento degli Uffici e dei Servizi; - il vigente Statuto comunale; Tutto ciò premesso e considerato, Con voti unanimi favorevoli, resi in forma palese per alzata di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»mano dagli aventi diritto;

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Samples: Verbale Di Riunione Del Consiglio Di Amministrazione

VISTO. l’art.32 comma 2 del Dlgs 50/2016, il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017quale dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; Visto il D.L. 18/04/2019 n.32, convertito in Legge n.55 del 14/06/2019; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR la L.R. n.13 del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)19/07/2019; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR la Circolare del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni Dirigente Generale del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018DRT n.189161 del 26/09/2019; Vista l’Intesa Stato-Regionila Delibera di Giunta Regionale n.82 del 27/02/2019 recante l’apprezzamento della proposta dell’Assessorato Infrastrutture e Mobilità relativa al “Piano degli interventi stradali per l’anno 2019”, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni costituito dagli interventi sulle strade provinciali previste nell’APQ Testo Coordinato e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa Integrato per il triennio 2019- 2021Trasporto Stradale Vista la Delibera di Giunta Regionale n.370 del 03/09/2019 recante l’aggiornamento degli interventi; Visto che è stata compiutamente espletata la procedura di gara finalizzata alla conclusione del succitato Accordo Quadro e che l’esito della stessa è conclusivamente riportato nel verbale della Commissione di gara numero 3 – Proposta di aggiudicazione del 28/10/2019, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266trasmesso con nota numero 211056 del 29 ottobre 2019; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR Visto che con DDG numero 940 del 19 gennaio 2017, Intesa28/11/2019, ai sensi dell’articolo 833, comma 61 del decreto legislativo 18 aprile 2016, numero 50 è stata approvata la proposta di aggiudicazione, di cui al predetto verbale della legge Commissione di gara, relativa al lotto n. 3 - Provincia di Catania e, con il medesimo DDG, ai sensi dell’articolo 32, comma 5 giugno 2003del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 131numero 50, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;è stata disposta l’aggiudicazione del Lotto 3 Catania CIG 796207829F alla TOSA Appalti S.r:l.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Statodecreto-Regionilegge 30 aprile 2019, n. 227/CSR del 17 dicembre 201534, Intesa tra il Governo, le Regioni recante «Misure urgenti di crescita economica e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti risoluzione di specifiche situazioni di crisi», convertito, con gli specialisti ambulatorialimodifi- cazioni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionidalla legge 28 giugno 2019, n. 114/CSR 58, e successive modificazioni; Visto, in particolare, l’art. 44 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni citato decreto-legge n. 34 del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8rubricato «Semplificazione ed efficien- tamento dei processi di programmazione, comma 6vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo svi- luppo e la coesione», come modificato dall’art. 1, com- ma 309, della legge 5 giugno 200327 dicembre 2019, n. 131 tra il Governo160, le Regioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa bilancio pluriennale per il triennio 2019- 20212020-2022», e dall’art. 41, comma 3, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120; Visto il comma 1 del citato art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019 e successive modificazioni, secondo cui: «Al fine di migliorare il coordinamento unitario e la qua- lità degli investimenti finanziati con le risorse nazionali destinate alle politiche di coesione dei cicli di program- mazione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, nonché di accelerarne la spesa, per ciascuna amministrazione centrale, regione o città metropolitana titolare di risor- se a valere sul Fondo per lo sviluppo e coesione di cui all'articolo 1all’art. 4, comma 280, della legge 23 dicembre 2005del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni88, n. 10/CSR in sostituzione della pluralità degli attuali documenti pro- grammatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, l’Agenzia per la coesione territo- riale procede, sentite le amministrazioni interessate, ad una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottopor- re all’approvazione del 19 gennaio 2017CIPE, Intesasu proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, ai sensi dell’articolo 8entro quattro mesi dall’entrata in vigore del presente decreto un unico Piano operativo per ogni amministrazione denominato “Piano sviluppo e coesione”, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni con modalità unitarie di gestione e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019monitoraggio»;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017proprio atto rep. n. 1805 del 25 luglio 2003, con il quale, in attuazione del citato art. 52, comma 27, della legge n. 289 del 2002, si e' proceduto alla disciplina del procedimento di contrattazione collettiva in questione; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome l'ipotesi di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialii medici di medicina generale - biennio economico 2008-2009, veterinari inviata a questa Conferenza dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con nota in data 6 maggio 2010, diramata con lettera dell'11 maggio 2010, al fine di acquisire l'intesa in oggetto di cui all'art. 2-nonies, comma 1, della legge 26 maggio 2004 n. 138 di conversione in legge del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 81 ed altre professionalità sanitarie (biologiall'art. 5 del citato Accordo Stato Regioni rep. n. 1805 del 24 luglio 2003; Considerato che, psicologi con nota del 18 maggio 2010, diramata con lettera del 24 maggio 2010, il Presidente della Conferenza delle Regioni e chimici)delle Province autonome, ad integrazione della documentazione in precedenza inviata, ha trasmesso copie dei seguenti documenti, Allegati A e B, parti integranti del presente atto: ipotesi di accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale - biennio economico 2008-2009 sottoscritta, in data 13 maggio 2010, anche dallo SMI - Sindacato Medici Italiani; dichiarazione a verbale dello SNAMI da allegare in coda al testo negoziale; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR la lettera del 21 giugno 2018maggio 2010, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni diramata con nota del 25 maggio 2010, con la quale la Corte dei Xxxxx ha inviato copia autentica della delibera di certificazione sull'ipotesi di accordo di cui trattasi adottata dalle Sezioni riunite, in sede di controllo, nella Camera di consiglio del 5 dicembre 2013maggio 2010; Considerato che le Sezioni riunite della Corte dei Conti, repcon riferimento all'ipotesi di accordo collettivo in oggetto, hanno deliberato, con le raccomandazioni di cui al «rapporto di certificazione» allegato alla delibera adottata, che «sussistono i presupposti per una certificazione della compatibilita' economico finanziaria degli oneri connessi con le ipotesi di accordo»; Considerato che l'argomento e' stato iscritto all'ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 27 maggio 2010 e che la stessa non ha avuto luogo; Acquisito nel corso dell'odierna seduta l'assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e Province autonome sulla ipotesi di contratto in esame; sull'ipotesi di accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale - biennio economico 2008-2009, Allegati A e B, parti integranti del presente atto, di cui in premessa. atti n. 164/CSRIl Presidente: Fitto Il Segretario: Siniscalchi IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI CON I MEDICI DI MEDICINA GEN.ARALE AI SENSI DELL'ART. 8 DEL D.LGS. N. 502 DEL 1992 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 In data 10 marzo 2010 alle ore 12.00, sull’ipotesi ha avuto luogo l'incontro per la firma dell'Ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa i medici di medicina generale ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni dell'art. 8 del 5 dicembre 2013, repd.lgs. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni tra la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; SISAC nella persona del Coordinatore xxxx. Xxxxxx Xxxxx E LE SEGUENTI ORGANIZZAZIONI SINDACALI: FIMMG SNAMI SMI INTESA SINDACALE CISL MEDICI - FP CGIL Mernc..1- SIMET - SUMAI Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della la legge 23 dicembre 2005, 1978 n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»833;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Regolamento di Organizzazione di ARPAL Umbria, approvato con DGR n. 721/2018, con particolare riferimento all’art. 12 che definisce il ruolo del Coordinatore dell’Agenzia attribuendo allo stesso la cura delle relazioni sindacali e la nomina della delegazione trattante; Vista l'Intesa Stato-Regionila DGR 834 del 28.06.2019 di individuazione e nomina del Coordinatore ARPAL; Vista la DGR n. 713 del 25.06.2018, che, tra l’altro dispone, ai sensi dell’art. 49 della LR n. 227/CSR 1/2018, il trasferimento e inquadramento nel ruolo di ARPAL Umbria del 17 dicembre personale già dipendente a tempo indeterminato e determinato delle Province di Perugia e Terni ed il trasferimento delle unità organizzative e del personale dipendente a tempo indeterminato della Giunta regionale; Vista la DD n. 134 del 24.09.2018 che nomina, in sede di prima applicazione, la delegazione trattante di parte datoriale di ARPAL e prende atto della composizione della RSU sulla base di quanto disposto dall’art. 2 del CCNQ del 9 febbraio 2015, Intesa tra ; Richiamato il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Contratto Collettivo Nazionale per l’area della dirigenza del Comparto Regioni e Autonomie Locali per il biennio economico 2008-2009, sottoscritto in data 3 agosto 2010; Richiamata la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialideterminazione n. 1568 del 03/12/2020 del Servizio Bilancio e Risorse Finanziarie, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologiOrganizzazione, psicologi risorse umane e chimici)strumentali recante ad oggetto ” Costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigenziale di ARPAL per l'anno 2020”; Vista l’Intesa Statola preintesa sottoscritta il 22.12.2020; Visto il verbale n. 29. del Collegio dei revisori dei conti Xxxxx, della seduta del 28.12.2020 (prot. 0057455-Regioni, 2020) e la successiva determinazione direttoriale n. 114/CSR 1700 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo 28.12.2020; Ricordati i vincoli posti dall’ordinamento nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interniequilibri di bilancio, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi nonché quelli previsti dai documenti di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, programmazione generale e dalle leggi finanziarie relativamente al contenimento della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome spesa di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»personale;

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VISTO. l’art. 8 della Legge Regionale n. 31 del 16/12/1998 che istituisce Veneto Lavoro e l’art. 13 della Legge Regionale n. 3 del 13/3/2009 che ne definisce le funzioni e le attività; - l’art. 15 della Legge Regionale n. 3 del 13/3/2009 e l’art. 6 ed il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Regolamento organizzativo di Veneto Lavoro, che definiscono i compiti del Direttore; Vista l'Intesa Stato-- la D.G.R. n. 1123 del 31/07/2018 di nomina del Direttore di Veneto Lavoro; - il D.lgs 23/6/2011 n. 118 e s.m.i. recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei si­ stemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”; - la Legge n. 227/CSR 145 del 17 dicembre 2015, Intesa tra 30/12/2018 pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31/12/2018 “Bi­ lancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il Governo, le Regioni e le Province autonome trien­ nio 2019-2021 (legge di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimicibilancio 2019); Vista l’Intesa Stato- il bilancio di previsione 2019-Regioni2021 dell'Ente, adottato con Decreto del direttore n. 280 del 6/11/2018, approvato dalla Giunta Regionale nella seduta del 4/12/2018. - di approvare le motivazioni espresse in premessa; - di trasferire per l’annualità 2019 per competenza e per cassa la somma di € 36.000,00 dal capitolo di spesa n. 519 al capitolo di spesa n. 61 “Canone di locazione sede Centrale e CPI”, per consentire la copertura e la disponibilità delle risorse economiche per l’esecuzione del presente atto; - di trasferire per l’annualità 2020 per competenza la somma di € 36.000,00 dal capitolo di spesa n. 519 al capitolo di spesa n. 61 “Canone di locazione sede Centrale e CPI”, per consentire la copertura e la disponibilità delle risorse economiche per l’esecuzione del presente atto; - di trasferire per l’annualità 2021 per competenza la somma di € 36.000,00 dal capitolo di spesa n. 67 al capitolo di spesa n. 61 “Canone di locazione sede Centrale e CPI”, per consentire la copertura e la disponibilità delle risorse economiche per l’esecuzione del presente atto; - di registrare l’impegno complessivo a favore della Società Metal Xxxxxxxxx s.r.l. C. F. 02182930277 - via Ca’ Xxxxxxxx, 67/D Mestre – Venezia di euro 286.852,00(euro duecen­ tottantaseimilaottocentocinquantadue/00), secondo quanto riportato nella tabella che segue, per far fronte ai canoni di locazione per il IV piano dello stabile sito in xxx Xx Xxxxxxxx, 67b Condominio Vienna, per le annualità dal 2019 al 2024, sul titolo 1 – Missione 15 – Program­ ma 1 – Macroaggregato 3 nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 114/CSR 118 e successive modificazioni: 61 1 – 15 – 1 - 3 01.03.02.07.001 47.808,67 47.808,67 47.808,67 143.425,99 - di provvedere alla liquidazione e al pagamento a seguito di presentazione di regolare fat­ tura elettronica, previa verifica e nulla osta da parte del 21 giugno 2018responsabile competente. Si attesta la compatibilità dell'entrata, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013imputata: numero importo 2019 importo 2020 importo 2021 tipologia capitolo 20 47.808,67 47.808,67 47.808,67 tipologia capitolo tipologia capitolo tipologia capitolo tipologia capitolo Visto ed assunta la registrazione dell’impegno come da tabella seguente numero importo 2019 imp. prenotaz. importo 2020 imp. prenotaz. importo 2021 imp. prenotaz. programma capitolo 1 61 === 47.808,67 === 178 === 47.808,67 === 178 === 47.808,67 === 178 programma capitolo === === === === === === programma capitolo === === === === === === programma capitolo === === === === === === programma capitolo === === === === === === Il Funzionario Incaricato U.O. Affari generali, reppersonale e bilancio Xxxxxxxxxx Xxxxxxx (firma digitale) N. 72 DEL 27/02/2019 OGGETTO: Contratto di locazione della sede di Veneto Lavoro: impegno di spesa per l`anno 2019 e anni successivi . atti n. 164/CSRCon riferimento al provvedimento in oggetto, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale si attesta che è pubblicato, per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano15 giorni, sul Piano Nazionale sito di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021Veneto Lavoro, di cui all'articolo 1sezione <Pubblicità legale> <Provvedimenti recenti>, comma 280dal giorno 27/02/2019. Il Funzionario Incaricato U.O. Affari generali, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni personale e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;bilancio Xxxxxx Xxxxxxxxx

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR decreto del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni Ministro dell’economia e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- finanze 15 luglio 2021, per quanto applicabile, con cui, in attuazione di cui all'articolo quanto disposto dall’articolo 1, comma 2807, del decreto legge 6 maggio 2021, Vista l’Ordinanza n. 9 del 30 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complemen- tare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, Sub-misura A3, “Rigenerazione urbana e territoriale”, Linea di intervento 3, intitolata “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cam- mini culturali, tematici e storici; avvio della legge 23 dicembre 2005rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emer- genza (SAE); ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaricreativi e di risalita”, ai sensi dell’articolo dell’art. 14 bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108; Vista l’Ordinanza PNC n. 17 del 14/04/2022 ai sensi dell’art. 14-bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. Misure finanziarie, attuative e di supporto per la realizzazione degli interventi di cui alle ordinanze nn. 6, 7, 8, comma 69, della 10, 11 del 30 dicembre 2021 PNC Sisma, ai sensi dell’art. 14-bis del decreto legge 5 giugno 200331 maggio 2021, n. 13177, tra il Governoconvertito in legge 28 luglio 2021, le regioni n. 108; Visti, in particolare: Considerato che: Atteso che: Ritenuto di dover procedere alla determinazione motivata di conclusione del procedimento, tenuto conto delle risultanze delle sedute della Conferenza di Servizi Speciale preliminare tenutesi in data 16.06.2021 e le province autonome 21.06.2022 e dei verbali di Trento pari data; Ordinanza n. 9 del 30 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, Sub-misura A3, “Rigenerazione urbana e Bolzano territoriale”, Linea di intervento 3, intitolata “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; avvio della rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE); ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita” in forma simultanea e in modalità sincrona, convocata ex art. 7 Ordinanza PNC n. 17 del 14.04.2022, avente ad oggetto l’intervento di “Impianti di risalita - Comprensorio sciistico Monte Prata” Comune di Castel Sant’Angelo sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Nera (MC)

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Samples: sisma2016.gov.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l’allegato A, relativo alla proposta di riparto fondo relativo al personale del Consiglio regionale del Lazio anno 2021; Visto l’allegato B, relativo alla proposta di riparto fondo relativo al personale del Consiglio regionale del Lazio anno 2022; Visto l’allegato C, relativo al progetto di rilevanza strategica di innovazione dei processi e dei procedimenti elaborata dal Responsabile per la Transizione digitale; Preso atto della sottoscrizione avvenuta in sede di delegazione trattante di comparto del 15 dicembre 2021 del menzionato pre-accordo di contrattazione decentrata; Preso atto altresì, con riferimento al su menzionato pre-accordo, della certificazione del Collegio dei revisori dei conti della Regione Lazio in merito alla compatibilità dei costi dello stesso con i vincoli di bilancio e quelli derivanti da norme di legge inerenti i contratti collettivi integrativi trasmessa con nota del 20 dicembre 2021 prot. R.U. n. 24990; Vista l'Intesa Stato-Regionila deliberazione dell’Ufficio di presidenza 23 dicembre 2021, n. 227/CSR 85 (Approvazione pre- accordo di contrattazione decentrata sottoscritto nella seduta della delegazione trattante di comparto del 17 15 dicembre 20152021. Autorizzazione alla definitiva sottoscrizione); Preso atto di quanto disposto, Intesa tra il Governoin particolare, dal comma 11 dell’articolo 67 del CCNL del 21 maggio 2018, relativamente alle risorse utilizzabili per la copertura degli oneri conseguenti al mancato rispetto di vincoli finanziari posti alla contrattazione integrativa e all'utilizzo dei relativi fondi; Tutto ciò premesso, le Regioni e le Province autonome parti convengono quanto segue: Categorie giuridiche Indennità di Trento e comparto (IDC) Unità di Bolzano sullo schema personale Totale Totale 377 € 195.577,92 Progressioni economiche orizzontali (PEO) al 31/12/2019 Art. 67, co. 1 CCNL triennio 0000-0000 000 € 641.959,42 Categorie giuridiche Performance individuale Unità di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie personale Totale Totale 169 € 1.145.120,00 Categorie giuridiche Performance collettiva Unità di personale Totale Totale € 234.097,75 Indennità Totale Totale € 15.000,00 Specifiche responsabilità (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Statoart. 70-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) quinquies CCNL triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato) Totale Categorie giuridiche Progetto produttività (2021/2022) Unità di personale Totale Totale 169 € 286.280,00 FONDO PROVVISORIO RISORSE DECENTRATE - ANNO 2021 € 2.715.414,85 ECONOMIE - ANNO 2020 € 1.271.288,84 FONDO DEFINITIVO RISORSE DECENTRATE - ANNO 2021 € 3.986.703,69 PROPOSTA DI RIPARTO RISORSE DECENTRATE - ANNO 2021 € 2.904.315,09 SOMME NON UTILIZZATE - ANNO 2021 1.082.388,60 € L'Amministrazione Le XX.XX. Categorie giuridiche Indennità di comparto (IDC) Unità di personale Totale Totale 348 € 179.583,12 Progressioni economiche orizzontali (PEO) al 31.12.2019 Art. 67, co. 1 CCNL triennio 0000-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep0000 000 € 641.959,42 Categorie giuridiche Performance individuale Unità di personale Totale Totale 154 € 1.043.600,00 Categorie giuridiche Performance collettiva Unità di personale Totale Totale € 408.363,98 Indennità Totale Totale € 15.000,00 Specifiche responsabilità (art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 70-quinquies CCNL triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;) Totale Totale € 100.000,00 FONDO PROVVISORIO RISORSE DECENTRATE - ANNO 2022 € 2.708.810,46 PROPOSTA DI RIPARTO RISORSE DECENTRATE - ANNO 2022 € 2.649.406,52 SOMME NON UTILIZZATE - ANNO 2022 59.403,94 € L'Amministrazione Le XX.XX.

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Samples: Accordo Di Contrattazione Decentrata Relativa Alla Proposta Di Riparto Del Fondo Del Personale Del Comparto Anni 2021 E 2022 E Al Progetto Di Rilevanza Strategica Di Innovazione Dei Processi E Dei Procedimenti

VISTO. la Legge Provinciale 19 luglio 1990, n. 23 “Disciplina dell’attività contrattuale e dell’amministrazione dei beni della Provincia di Trento” in particolare gli artt. 13 e 21; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 regolamento di attuazione della L.P . 23/1990 (D.P.G.P. 22.05.1991 n. 10-40/leg) ed in particolare gli artt. 13, 27 e 28; - la Legge Provinciale 9 marzo 2016, n. 2 e xx.xx. “Recepimento della direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 20172014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, e della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici: disciplina delle procedure di appalto e di concessione di lavori, servizi e forniture e modificazioni della legge provinciale sui lavori pubblici 1993 e della legge sui contratti e sui beni provinciali 1990. Modificazione della legge provinciale sull'energia 2012”; Vista l'Intesa Stato- il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 "Codice dei contratti pubblici"; - il D.Lgs. 06 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e xx.xx.; - la legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7, concernente "Revisione del personale della Provincia di Trento", che individua all'art. 2, comma 2, le attività di competenza della Giunta Provinciale nell'ambito delle funzioni di governo e di indirizzo politico amministrativo e che prevede all'art. 3 che la gestione tecnica, finanziaria e amministrativa sia attribuita ai dirigenti generali e ai dirigenti che nell'ambito delle funzioni loro attribuite dalla legge sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi, dell'attuazione dei programmi, dell'applicazione delle direttive e dell'osservanza delle priorità definite dalla Giunta stessa; - il regolamento recante "funzioni della Giunta provinciale e gestione amministrativa dei Dirigenti", emanato con Decreto del Presidente della Giunta provinciale n. 6-78/Leg. di data 26 marzo 1998 e xx.xx.; - la legge 11 agosto 2014, n. 114 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari"; - il X.X.xx. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015degli enti locali e dei loro organismi, Intesa tra il Governo, le Regioni a norma degli articoli 1 e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, 2 della legge 5 giugno 2003maggio 2009, n. 131 tra 42” ed. in particolare l’art. 56 e l’Allegato 4/2; - la deliberazione della Giunta provinciale n. 627 di data 28 aprile 2014 con cui è stato approvato il Governo, le Regioni e Province Autonome nuovo testo coordinato dell’atto organizzativo dell’APOP; - la determinazione n. 148 di Trento data 03 giugno 2014 del Dirigente dell’APOP avente per oggetto: “Atto di delega di attività e di Bolzano, sul Piano Nazionale atti amministrativi – Indicazioni operative e gestionali ed assunzione di Governo delle Liste compiti e funzioni in capo all’Agenzia; - la determinazione n. 160 di Attesa data 17 luglio 2014 del Dirigente dell’APOP avente per il triennio 2019- 2021, oggetto: “Prima integrazione della determinazione del dirigente n. 148 di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266data 03 giugno 2014 – Individuazione elenco opere oggetto di delega specifica in regime transitorio; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;- visti gli ulteriore atti citati in premessa.

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Samples: Contratto Di Appalto Progetto Esecutivo Della Nuova Scuola D’arte G.

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l’art. 100, comma 2, Cost.; Vista l'Intesa Stato-Regionivista la l. 14 gennaio 1994, n. 227/CSR 20 e, in particolare, l’art. 3, c. 4, ai sensi del quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; visto l’art. 85, commi 1 e 3 lett.e) del decreto legge 17 dicembre marzo 2020 n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n.27 cd. decreto Cura Italia; vista la deliberazione delle Sezioni Riunite del 16 giugno 2000, n. 14, come successivamente modificata ed integrata, concernente il regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo; vista la deliberazione della Sezione in data 24 gennaio 2018, n. 1/2018, con la quale è stata approvata la programmazione dei controlli sulla gestione per l’anno 2018 ed il triennio 2018- 2020; visto il decreto del Presidente della Corte dei conti 18 maggio 2020, n. 153 concernente “Regole tecniche operative in materia di svolgimento delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti del giudice nei giudizi innanzi alla Corte dei conti”; vista la relazione, presentata dal Cons. Xxxxx Xxxxxxx, che illustra gli esiti dell’indagine condotta in merito a “Amministrazione degli archivi notarili (2015-2017)”; vista l’ordinanza n. 11 in data 23 giugno 2020, Intesa tra con la quale il GovernoPresidente della Sezione ha convocato il Collegio I per l’adunanza del 9 luglio 2020, da svolgersi mediante collegamento da remoto, utilizzando l’applicativo Microsoft Teams, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; vista la nota n. 1852 del 24 giugno 2020, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso la relazione ai seguenti Uffici: - Ministero della giustizia – Ufficio di Gabinetto del Ministro; - Ministero della giustizia – Ufficio centrale degli archivi notarili; - Ministero della giustizia – Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ministero dell’economia e delle finanze – Ufficio di Gabinetto del Ministro; - Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; - Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero della giustizia; vista la memoria n.1 del Ministero della giustizia – Ufficio centrale degli Archivi notarili, acquisita al protocollo n. 1952 del 7 luglio 2020; vista la memoria n.2 del Ministero dell’economia e delle finanze – Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero della giustizia, acquisita al protocollo n. 1954 del 7 luglio 2020; vista la memoria postuma del Ministero della giustizia – Ufficio centrale degli Archivi notarili, acquisita al protocollo n. 2004 del 14 luglio 2020; udito, tramite collegamento telematico, come espressamente consentito dalle disposizioni sopra citate, in base alle quali è previsto lo svolgimento sia delle adunanze che delle camere di consiglio mediante sistema da remoto, allo scopo di coniugare le esigenze di regolare svolgimento delle funzioni, anche di controllo, intestate alla Corte dei conti con le misure di sicurezza necessarie per contrastare l’emergenza sanitaria Covid-19, il relatore, Cons. Xxxxx Xxxxxxxx; uditi, con la stessa modalità telematica, in rappresentanza delle amministrazioni convocate: - per il Ministero della giustizia – Ufficio centrale degli archivi notarili, il xxxx. Xxxxxx XXXXXX - Direttore generale, xxxx. Xxxxxxxx XXXXX – Dirigente, xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXX – Dirigente, xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX – Dirigente, xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXXXXXXX – Dirigente; - per l’Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero della giustizia, il xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX - Dirigente Xxxxxxx XX, di approvare, con le modifiche apportate dal Collegio nella camera di consiglio, svoltasi mediante collegamento telematico come espressamente consentito dall’articolo 85, commi 1 e 3, lett. e), del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, la relazione concernente “Amministrazione degli archivi notarili (2015-2017)”. La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati nonché alle seguenti amministrazioni: - Presidenza del Consiglio dei ministri – Segretariato Generale; - Ministero della giustizia: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Ufficio centrale degli archivi notarili; - Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; - Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero della giustizia. Le amministrazioni interessate: comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della presente relazione, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialimisure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologic. 6, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionil. 14 gennaio 1994, n. 114/CSR del 21 giugno 201820, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcome modificato dall’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280c. 172, della legge l. 23 dicembre 2005, n. 266266 (legge finanziaria 2006); Vista l'Intesa Stato-Regioniove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati, adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della presente relazione, l’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, c. 64, l. 24 dicembre 2007, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa244. La presente deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicazione, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 31, comma 6, della legge 5 giugno 2003d.lgs. 14 marzo 2013, n. 13133. La presente relazione sarà inviata, tra altresì, alle Sezioni riunite in sede di controllo. L'Amministrazione degli archivi notarili, per come risulta dall’elenco dell’Istituto nazionale di statistica (Istat), è un ente produttore di servizi economici1 del Ministero della giustizia le cui missioni principali sono l’ispezione degli atti notarili, la loro conservazione presso le strutture presenti su tutto il Governo, le regioni territorio nazionale ed il rilascio di copie di tali atti all’utenza privata. L’indagine ha lo scopo di valutare l’attività svolta e le province autonome iniziative intraprese negli anni dal 2015 al 2017 sotto i profili della regolarità, efficienza ed efficacia. Le informazioni raccolte suggeriscono una riflessione di Trento taglio ordinamentale, nel senso di valutare l’opportunità che gli archivi notarili vengano ricompresi, come un normale dipartimento, all’interno del ministero. A tale riassetto si dovrebbe accompagnare anche la riunione, con un eventuale testo unico, di tutta l’attuale frammentaria legislazione riguardante il settore. Infatti, il vigente ordinamento del notariato e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;degli Archivi notarili si basa ancora sulla legge n. 89/1913 e su molti altri provvedimenti normativi successivi che rappresentano un quadro certamente disorganico2. Peraltro, sebbene con il d.lgs. n. 110/2010 sia stata prevista l’evoluzione dell’atto pubblico dei notai verso forme digitalizzate di redazione, è emerso che la maggior

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionil' art. l, comma 17, della Legge 6 novembre 2012, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015190, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale recante "Disposizioni per la disciplina dei rapporti prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica Amministrazione"; il Piano Nazionale Anticorruzione 2016 approvato dall' Autorità Nazionale Anticorruzione con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)Xxxxxxxx n. 831 del 3 agosto 2016; Vista l’Intesa Stato-Regioniil D. Lgs.vo 18 aprile 2016, n. 11450 recante: "Attuazione delle Direttive 2014/23/CSR UE, 2014/24/UE" e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchè per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture"; DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO-LOGISTICI E DELLA GESTIONE PATRIMONIALE il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2016 - 2018 del 21 giugno 2018Ministero dell'Interno, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni adottato con decreto del 5 dicembre Ministro in data 28 gennaio 2016; il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, repn. 62, con il quale è stato emanato il “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni54 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 49/CSR 165"; il Codice di comportamento dei dipendenti del 31 marzo 2020Ministero dell'Interno, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni adottato con decreto del 5 dicembre 2013, repsig. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio Ministro in data 08 agosto 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionil’art. 1, comma 185, della legge 27 dicembre 2013, n. 227/CSR 147; Visti, in particolare, i commi da 4 a 13 del 17 dicembre 2015citato art. 3 della legge 28 giugno 2012, Intesa tra n. 92, che prevedono, per i settori non coperti dalla normativa in materia d’integra- zione salariale, che si costituiscano, previa stipula di ac- cordi collettivi e contratti collettivi, anche intersettoriali, da parte delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello naziona- le, fondi di solidarietà bilaterali con la finalità di assicura- re ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per le cause previste dalla normativa in materia di inte- grazione salariale ordinaria o straordinaria; Visti, in particolare, i commi da 20 a 41 dell’art. 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92 che disciplinano il Governofunziona- mento dei Fondi di cui ai commi 4, le Regioni 14 e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per 19 del medesimo articolo; Visto, in particolare, il comma 42 del citato art. 3, della medesima legge 28 giugno 2012, n. 92, come modificato dall’art. 7, comma 5, lettera c), punto 5, del decreto-legge n. 76 del 28 giugno 2013, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 99, nella parte in cui prevede che la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa fondi di solidarietà istituiti ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013dell’art. 2, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. com- ma 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 20051996, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni662, è adeguata alle norme della legge 28 giugno 2012, n. 10/CSR 92 e successive modifiche e integrazioni con decreto del 19 gennaio 2017Ministro del La- voro e delle Politiche Sociali, Intesadi concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 8sulla base di accordi e con- tratti collettivi, da stipulare tra le organizzazioni compa- rativamente più rappresentative a livello nazionale; Visto, in particolare, il comma 643 del citato art. 3, della legge 5 28 giugno 20032012, n. 13192, tra che prevede che l’entrata in vigore dei decreti di cui al menzionato comma 42 deter- minino l’abrogazione del decreto ministeriale recante il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»Regolamento del Fondo;

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VISTO. − l’Accordo per la rigenerazione urbana sottoscritto il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 201718 maggio 2023 (in prosieguo, anche solo “Accordo”) tra il Commissario per la riparazione, la ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 (in prosieguo, il “Commissario”), l’Agenzia del demanio e l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, che si considera ivi integralmente si richiama e si intende allegato anche se non materialmente quale atto presupposto del presente Accordo attuativo e che le Parti dichiarano di conoscere, approvare e – per quanto di interesse ai sensi e per gli effetti dell’art. 1411 cod. civ. – di “volerne profittare”; Vista l'Intesa Stato-Regioni− il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 227/CSR 300, recante “Riforma dell'organizzazione del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionia norma dell'articolo 11 della Legge 15 marzo 1997, n. 114/CSR 59”, che ha istituito l’Agenzia del 21 giugno 2018demanio, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013alla quale è attribuito il compito di amministrare i beni immobili dello Stato, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi con il compito di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno razionalizzarne e valorizzarne l'impiego e il successivo decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 131 tra 173 recante “Riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie fiscali, a norma dell'articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137”, che ha trasformato l’Agenzia in Ente pubblico economico; − il GovernoRegolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Agenzia del demanio, deliberato dal Comitato di Gestione in data 12 ottobre 2021 approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 26 novembre 2021 con condizioni recepite dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021 pubblicato nel sito istituzionale dell’Agenzia del demanio in data 17 dicembre 2021; − l’articolo 1, commi da 162 a 170 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 con cui è disciplinata la costituzione di un’apposita Struttura per la Progettazione di beni ed edifici pubblici, finalizzata a favorire lo sviluppo e l'efficienza della progettazione e degli investimenti pubblici, demandando ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri la denominazione, l’allocazione, le Regioni modalità di organizzazione e Province Autonome le funzioni della stessa; − il comma 163 del predetto articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 ai sensi del quale la Struttura per la Progettazione opera su richiesta delle Amministrazioni centrali e degli Enti territoriali interessati che ad essa possono rivolgersi ai sensi dell’articolo 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, previa convenzione e senza oneri diretti per le prestazioni professionali rese agli Enti territoriali richiedenti, con il compito di Trento provvedere al supporto per lo sviluppo di progettualità, per fornire servizi di progettazione, di ingegneria e architettura e ogni supporto tecnico che garantisca qualità e tempi di Bolzanoesecuzione degli interventi di manutenzione e realizzazione di beni ed edifici pubblici; − il D.P.C.M. del 29 luglio 2021, sul adottato in attuazione dell’articolo 1, comma 162 della predetta legge 30 dicembre 2018, n. 145 che ha soppresso il precedente d.P.C.M. 15 aprile 2019 e, ferma restando l’istituzione della Struttura per la Progettazione presso l’Agenzia del demanio, ha chiarito e descritto in modo più analitico e coerente con l’organizzazione della medesima Agenzia i compiti della Struttura per la Progettazione, così da garantirne in tempi rapidi la piena funzionalità, e, in particolare, l’articolo 4 che specifica le modalità di erogazione delle prestazioni da parte della Struttura per la Progettazione che devono essere recepite in apposite convenzioni o protocolli di intesa; − l’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2022-2024, nell’ambito del quale l’Agenzia del demanio prosegue a garantire il potenziamento delle iniziative di riqualificazione dei beni statali, attuazione di progetti di prevenzione del rischio sismico, riqualificazione energetica, risanamento ambientale, efficientamento e accelerazione degli interventi di razionalizzazione degli usi governativi, contribuendo al rilancio degli investimenti pubblici e alla realizzazione del Green New Deal; − l’articolo 16-bis, comma 9 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, secondo il quale al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di transizione ecologica ed innovazione digitale perseguiti dal Piano Nazionale di Governo Ripresa e Resilienza, nonché per accelerare la realizzazione degli interventi di valorizzazione, manutenzione, rifunzionalizzazione, efficientamento energetico ed adeguamento sismico degli immobili di proprietà statale, inclusi gli immobili confiscati gestiti dall’Agenzia del demanio, quest’ultima opera utilizzando le risorse della Struttura per la Progettazione di beni ed edifici pubblici; − gli articoli 15, 15-bis e 16 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, ove si prevede che l’Agenzia del demanio possa mettere a disposizione – rispettivamente - beni immobili di proprietà dello Stato e beni immobili appartenenti al demanio storico-artistico e al patrimonio disponibile per progetti da attuarsi mediante risorse del PNRR in coerenza con le finalità individuate dalle citate disposizioni; − il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, con particolare riguardo all’articolo 6 rubricato “Valorizzazione del patrimonio culturale” che dispone «La valorizzazione consiste nell’esercizio delle Liste funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di Attesa utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, anche da parte delle persone diversamente abili, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura. […] In riferimento al paesaggio, la valorizzazione comprende altresì la riqualificazione degli immobili e delle aree sottoposti a tutela compromessi o degradati, ovvero la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati» e all’articolo 112 che reca la disciplina per la “Valorizzazione dei beni culturali di appartenenza pubblica”; − il X.X.X.X. xxx 00 xxxxxx 0000, x. 00, xxxxxxx: “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”, e in particolare l’articolo 41, con il quale si attribuisce al Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio, l’adozione di ogni provvedimento riguardo alla valorizzazione e tutela dei beni culturali, mobili e immobili nell’ambito del territorio di competenza; − il decreto ministeriale del MiC (già MiBACT) del 24 ottobre 2016, n. 483 recante “Riorganizzazione temporanea degli uffici periferici del Ministero nelle aree colpite dall’evento sismico del 24 agosto 2016” e, in particolare, l’articolo 1, comma 4 con cui si attribuisce al Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, inter alia, l’adozione di ogni provvedimento di competenza del Ministero con riguardo ai beni culturali, mobili e immobili coinvolti negli interventi di ricostruzione post sisma; − la Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta a Firenze il 20 ottobre 2000, ratificata dall’Italia con legge 9 gennaio 2006, n. 14, in base alla quale il paesaggio non è costituito dai soli “beni paesaggistici”, ma comprende (articolo 2) “tutto il territorio delle Parti e riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Essa comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati”; − il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e, in particolare, l’articolo 4 recante “Sistema regionale delle autonomie locali”; − il D.P.X. 0 xxxxxx 0000, x. 000 xxxxxxx “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”; − il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”; − il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229; − la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2019- 20212023-2025”, in particolare l'articolo 1, comma 738, che stabilisce: «Allo scopo di assicurare il proseguimento e l'accelerazione dei processi di ricostruzione, all'articolo 1 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, dopo il comma 4- sexies è inserito il seguente: 4-septies. Lo stato di emergenza di cui al comma 4-bis è prorogato fino al 31 dicembre 2023», e il successivo comma 739 che proroga al 31 dicembre 2023 il termine della gestione straordinaria di cui all'articolo 1, comma 2804 del decreto-legge n. 189 del 2016; − il decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, recante “Interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile” e, in particolare, il Capo I rubricato “Misure urgenti per gli interventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a far data dal 24 agosto 2016”, convertito, con modificazioni dalla legge 10 marzo 2023, n. 21; − il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 2021, n. 108, e ss.mm.ii. e, in particolare, il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41; − il decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici", e, in particolare l’articolo 5 rubricato “Norme in materia di rigenerazione urbana”; − l’articolo 15 della legge 23 dicembre 20057 agosto 1990, n. 266241 che stabilisce che le Amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall’articolo 11, commi 2 e 3 della medesima legge; Vista l'Intesa Stato-Regioni− il decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 recante “Codice dei Contratti Pubblici”, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesain particolare con riguardo all’articolo 7, ai sensi dell’articolo 8del quale un’autorità pubblica può adempiere ai propri compiti anche in collaborazione con altre Amministrazioni, in alternativa allo svolgimento di procedure di evidenza pubblica di scelta del contraente, purché l’accordo fra Amministrazioni preveda un’effettiva cooperazione fra i due Enti senza prevedere un compenso oltre al riconoscimento delle spese sostenute per lo svolgimento delle attività, valutate preventivamente a titolo forfettario; − il giorno 19 maggio 2023 si è tenuta presso il Comune di Camerino una riunione tecnico- operativa, alla presenza dei rappresentanti dei seguenti Enti: Comune di Camerino, Ministero della Cultura - Direzione Regionale Musei Marche, Ministero della Cultura - Soprintendenza Marche Sud, Università di Camerino, Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Marche – redigendo, infine, un verbale dell’incontro (il “Verbale”, che si considera allegato al presente Atto a formarne parte integrante); − tale incontro ha avuto ad oggetto una discussione preliminare in ordine ad eventuali progetti da attuarsi in conseguenza dell’Accordo e con gli strumenti e modalità da esso previsti – anche al fine di individuare i progetti pilot (come definiti dall’Accordo stesso); − le Parti hanno individuato, a tal fine, i seguenti progetti/immobili demaniali e le eventuali ipotesi di valorizzazione in chiave di rigenerazione urbana: • Ex Casermette site in Località Torre del Parco (progr. DSA MCD0014); • Compendio demaniale sito nel centro storico cittadino e costituito dall’Ex Carcere giudiziario-Chiesa di San Xxxxxxxxx (progr. DSA MCD0001) e dall’Ex Caserma dei Carabinieri (progr. DSA MCB0076); − le Parti, nel Verbale, hanno illustrato le ipotesi di valorizzazione per ciascuno dei suddetti compendi immobiliari, evidenziando le potenziali azioni di sviluppo per la valorizzazione dei beni artistici e paesaggistici e le ricadute economico-sociali per lo sviluppo del territorio, sia in ambito culturale, sia sotto l’aspetto turistico; − le Parti hanno concluso l’incontro concordando “sull’opportunità di avviare nell’immediato le interlocuzioni con le rispettive Strutture Centrali e con il Commissario Straordinario per il Sisma 2016 per realizzare l’accordo attuativo che finalizzi i reciproci impegni, porti alla definizione delle convenzioni sopra richiamate e dia avvio alla realizzazione delle opere”; − l’art. 3, comma 62 dell’Accordo prevede che: “In fase attuativa del presente Accordo saranno individuati, della legge 5 giugno 2003nel rispetto delle competenze dei soggetti istituzionali da coinvolgere, n. 131gli impegni specifici a carico delle Parti; in particolare, tra il Governosaranno definiti i contenuti, le regioni forme e il riparto di competenze per ogni attività nei rispettivi ambiti di intervento di ciascun progetto, indicando le province autonome risorse finanziarie, scientifiche, professionali e organizzative che potranno essere messe a disposizione.”, affinché il Commissario ponga in essere gli atti necessari a dare concreto avvio ai progetti pilot che costituiscono l’obiettivo dell’Accordo stesso e del presente Atto; − le Parti hanno evidenziato che le ipotesi di Trento valorizzazione ivi prospettate rivestono carattere di urgenza, giacché gli interventi sui predetti immobili demaniali sono già previsti dall’Ordinanza Speciale n. 27 del 14 ottobre 2021 del Commissario, che ha stanziato fondi per € 10,4 milioni oltre ad € 29,998 milioni stanziati dal PNRR; − richiamate le premesse e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;l’articolato dell’Accordo, cui si intende espressamente aderire e dare attuazione; − richiamati, altresì, gli atti di assenso e pareri rilasciati dagli organi direttivi di ciascuna delle predette Parti; − richiamati, inoltre, tutti gli atti citati nelle premesse del presente Accordo attuativo (in prosieguo anche solo “Accordo attuativo” o “Atto”) che si considerano tutti allegati, in quanto parte integrante e sostanziale del presente Xxxx (Finalità e Progetti pilot)

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l’art. 100, comma 2, Cost.; Vista l'Intesa Stato-Regionivista la l. 14 gennaio 1994, n. 227/CSR del 17 dicembre 201520 e, Intesa tra il Governoin particolare, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialil’art. 3, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologic. 4, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, rep. atti n. 164/CSRverificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, deliberazione della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 Sezione in data 26 gennaio 2017, Intesan. 1, con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’esercizio 2017; vista la relazione, presentata dal Cons. Xxxxx Xxxx, che illustra gli esiti dell’indagine condotta in merito a “La gestione del Fondo per le politiche della famiglia (2012-2018)”; vista l’ordinanza n. 12 in data 5 maggio 2019, con la quale il Presidente della Sezione ha convocato il I Collegio per l’adunanza del 15 maggio 2019, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; vista la nota n. 1388 del 6 maggio 2019, con la quale il Servizio di segreteria per le adunanze ha trasmesso la relazione ai sensi dell’articolo 8seguenti uffici: - Presidenza del Consiglio dei ministri - Segretariato Generale; - Dipartimento per le politiche della famiglia; - Ufficio controllo interno, comma 6trasparenza e integrità; - Ufficio di bilancio e per il riscontro della regolarità ammnistrativa e contabile Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 12/2019/G - Ministero dell’economia e delle finanze; - Gabinetto del Ministro - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato udito il relatore, Cons. Xxxxx Xxxx; uditi, in rappresentanza delle amministrazioni convocate: - per la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra famiglia: il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Cons. Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx; il Cons. Xxxxxxxx xx Xxxxxx; il Cons. Xxxxxxx Xxxxx.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017la legge 28 marzo 1991 n.113 concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica così modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n.6; Vista l'Intesa Stato-Regioni- l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra 59 che conferisce alle Scuole di ogni ordine e grado l’autonomia scolastica; - il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionidecreto legislativo 7 marzo 2005, n. 114/CSR 82, noto anche come "Codice dell'amministrazione digitale" e successive modifiche e integrazioni; - il decreto del 21 giugno 2018Presidente della Repubblica del 20 marzo 2009 n.89, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del 5 dicembre 2013primo ciclo di istruzione; - i decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010 n.87, rep. atti n. 164/CSR88 e 89 recanti norme concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina tecnici e dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133; - il documento della Commissione Europea datato 26.08.2010 concernente l’Agenda digitale europea avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico; - xxxxxxx00 novembre 2012, n. 254 “Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione”, a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 e relativi allegati (GU Serie Generale n.30 del 5-2- 2013); - la Comunicazione della Commissione Europea: “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” del 3 marzo 2010 che, attraverso l’iniziativa Agenda Digitale Europea, mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC) per raggiungere gli obiettivi che l'Europa si è prefissata per il 2020, finalizzati a migliorare le prestazioni dell’UE nei campi dell’istruzione, della ricerca/inno0vazione e della società digitale; - il decreto interministeriale 211 del 7 ottobre 2010 : “Regolamento recante indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all'articolo 10, comma 3, del decreto del - la Direttiva n. 57 del 15 luglio 2010 contenente linee guida a norma dell’articolo 8, comma 63, della legge 5 giugno 2003D.P.R. 15 marzo 2010, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome 88; - la Direttiva n. 4 del 16 gennaio 2012 in materia di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa Linee Guida per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1secondo biennio e quinto anno per i percorsi degli Istituti Tecnici a norma dell’articolo 8, comma 2803, della legge 23 dicembre 2005del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 26688; Vista l'Intesa Stato-Regioni, - la Direttiva n. 10/CSR 5 del 19 16 gennaio 2017, Intesa, ai sensi 2012 in materia di Linee Guida per il secondo biennio e quinto anno per i percorsi degli Istituti Professionali a norma dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 13187; - le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale recanti le indicazioni strategiche e operative per il “Programma nazionale per la cultura, tra il Governo, le regioni la formazione e le province autonome competenze digitali”; - l’Atto di Trento indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIUR per l’anno 2016 prot. n. 38 del 30/11/2015; - la legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” che individua tra le priorità di intervento il miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’innovazione digitale;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato2020, recante “Disposizioni attuative del decreto-Regionilegge 23 febbraio 2020, n. 227/CSR 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 17 dicembre 201523 febbraio 2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Statorecante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-Regionilegge 23 febbraio 2020, n. 114/CSR 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni 25 febbraio 2020; - il decreto del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina Presidente del Consiglio dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 ministri 1° marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni recante “Ulteriori disposizioni attuative del 5 dicembre 2013decreto-legge 23 febbraio 2020, rep. atti n. 164/CSR6, sull’ipotesi recante misure urgenti in materia di Accordo collettivo contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1° marzo 2020; - il decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante “Misure di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, e, in particolare, gli articoli 15 e 17, che dispongono interventi di cassa integrazione in deroga nelle regioni Lombardia, Veneto ed Xxxxxx-Romagna; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 9 marzo 2020”; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale alla luce anche della dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanità che ha qualificato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza mondiale; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020, recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale; - il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglia, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”; - l’articolo 22 del suddetto decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, riguardante “Nuove disposizioni per la disciplina Cassa integrazione in deroga” che dispone l’ampliamento della platea dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali internisoggetti che, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologiin conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, chimicipossono beneficiare di trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a nove settimane alle condizioni previste dal medesimo articolo 22, riconosciuti dalle Regioni e Province Autonome; Vista l'Intesa Stato-Regioni- il comma 3 del medesimo articolo 22, n. 28/CSR del 21 il quale prevede che il trattamento sia riconosciuto nel limite massimo di 3.293,2 milioni di euro per l’anno 2020, a decorrere dal 23 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 2020 e che le risorse siano ripartite tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento con uno o più decreti del Ministro del lavoro e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze; - il Decreto di riparto delle risorse del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell’Economia del 24 marzo 2020 che assegna alla Regione Lazio una prima quota delle risorse di cui all'articolo 1all’art. 22, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR 3 del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»D.L. 18/20 pari a € 144.450.440,00;

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Samples: Accordo Quadro Tra

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni✔ l'articolo 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 227/CSR 267, e s.m.i.; ✔ il Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124; ✔ il D.P.R. 28.12.2000, n. 445; ✔ il Decreto Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 dicembre 2015, Intesa 30.3.2016; ✔ la deliberazione della Giunta Regionale n. X/5644 del 3 ottobre 2016; ✔ la convenzione stipulata tra il GovernoComune di Milano e la Fondazione Welfare Ambrosiano in data 26.3.2015 e successive modifiche ed integrazioni, relativa al progetto della Agenzia Sociale per la Locazione; ✔ il Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 4.5.2016 tra la Prefettura di Milano, il Tribunale di Milano, l'Ordine degli Avvocati di Milano e il Comune di Milano per la gestione delle istanze di morosità incolpevole; ✔ la deliberazione della Giunta Comunale n. 2298 del 29/12/2016; ✔ il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 31 maggio 2019; ✔ il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 dicembre 2019; ✔ la Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia 2974 del 23/03/2020 • il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 124 del 28 ottobre 2013, ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli; • con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30.3.2016 “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all'articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31.8. 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28.10.2013, n. 124”, sono stati rivisti i criteri di accesso ai contributi per sanare i casi di morosità incolpevole, stabiliti in precedenza dal pari D.M. del 14.5.2014 n. 202; • con Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. X/5644 del 3.10.2016, Allegato A), “Linee Guida per l’attuazione delle iniziative a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli e Tabella di riparto delle risorse ai Comuni”, di applicazione del nuovo D.M. 30.3.2016, sono state definite, tra l’altro, le Regioni modalità attuative per la pubblicazione degli Avvisi Pubblici da parte dei Comuni aderenti all’iniziativa in questione; • il Comune di Milano, nell’ambito delle iniziative “Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell’abitazione e contrasto della morosità”, con deliberazioni di Giunta n. 1584 del 31/07/2014 e n. 350 del 27.2.2015, ha previsto le modalità e le Province autonome forme operative per la costituzione ed il funzionamento della “Agenzia Sociale per la Locazione”; • le finalità del contributo previsto dal D.M. 30.3.2016 (sottoscrizione di Trento un nuovo contratto a canone concordato; versamento del deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione; consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile, come meglio indicate nel testo allegato) rientrano tra quelle che l’Amministrazione si prefigge di raggiungere mediante l’attività dell’Agenzia Sociale per la Locazione, per ridurre il fenomeno degli sfratti per morosità incolpevole e per affiancare l’azione contrattuale e di Bolzano sullo accompagnamento all’utenza, anche attraverso l’intermediazione tra proprietario e conduttore; • con deliberazione di Giunta Comunale n. 2298 del 29.12.2016, il Comune di Milano ha approvato le nuove linee di indirizzo, valevoli dall’anno 2017, per l’adesione all’iniziativa per il contenimento della “morosità incolpevole” in applicazione di quanto disposto dal Decreto Ministeriale 30.3.2016 e dalla deliberazione Giunta Lombardia n. X/5644 del 3.10.2016, già richiamate, il cui contenuto è recepito dal presente provvedimento; • con decreto il Decreto Ministeriale 31 maggio 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha decretato che le Regioni riprogrammino l’utilizzo delle risorse non utilizzate del Fondo degli anni 2014- 2018; • con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 dicembre 2019 si è proceduto al riparto alle Regioni della dotazione assegnata per l’anno 2019 del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”; • Con DGR 2974 del 23/03/2020, Regione Lombardia, in attuazione dei sopra citati decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha approvato le linee guida per l’attuazione delle iniziative a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli, in linea con quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016 (Allegato A) e ha effettuato il riparto del Fondo 2019 fra i Comuni e il trasferimento dell’eventuale saldo dell’importo già a loro assegnato dalla DGR 5644/2016 per l’attuazione di tali iniziative. Ha stabilito inoltre che tali risorse devono essere utilizzate entro il 31/12/2021; • sia necessario procedere anche per l’anno 2020-2021 all’individuazione degli inquilini morosi, titolari di contratto di locazione sul libero mercato (ivi comprese forme di locazione a canone calmierato comunque denominate, anche in alloggi di proprietà pubblica ma rientranti nella disponibilità di soggetti terzi per effetto di contratti di affitto, concessione, comodato, ecc.), che siano in possesso dei requisiti e della condizione di incolpevolezza per accedere all’erogazione dei relativi contributi, mediante Avviso da pubblicare sul sito internet del Comune di Milano all’indirizzo internet: xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, e con le ulteriori modalità che saranno ritenute efficaci per la sua capillare diffusione; • sia necessario approvare il nuovo schema di Accordo Collettivo Nazionale Avviso pubblico e la relativa modulistica, che si allegano quale parte integrante al presente provvedimento; • sia necessario procedere con l’aggiornamento delle FAQ, che sostituiscono quelle precedentemente approvate con determinazione dirigenziale 6/2016; • come previsto dalla deliberazione di Giunta comunale n. 2298. del 29/12/2016, per l’attuazione dell’iniziativa a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli: • i Municipi provvedono alla raccolta delle domande per l’accesso al contributo, effettuano le verifiche relative ai requisiti di accesso e alle condizioni di incolpevolezza previsti dagli atti suindicati e comunicano ai richiedenti l’esito di tali verifiche; • la Fondazione Welfare Ambrosiano nell’ambito delle attività dell’Agenzia Sociale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali locazione Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021“Milano Abitare”, di cui all'articolo 1al provvedimento deliberativo G.C. 1458/2014 e n. n. 350 del 27.2.2015, comma 280cura l’istruttoria delle domande per le quali sia stato verificato il possesso dei requisiti di accesso e le condizioni di incolpevolezza, ai fini dell’eventuale erogazione dei contributi; • la Direzione Casa provvede alla compilazione e alla successiva trasmissione al Prefetto degli elenchi dei soggetti morosi incolpevoli in possesso dei requisiti per beneficiare del contributo, al fine di consentire alla Prefettura l’adozione delle misure di graduazione programmata dell’intervento della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaforza pubblica, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»6 del D.M. 30.3.2016;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 maggio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 4 giugno 1996, con il quale il Ministro per la funzione pubblica, sen. Xxxxxx Xxxxxxxxx, è stato delegato a provvedere alla «attuazione ... del decreto legislativo 3 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni1993, n. 227/CSR 29 e successive modificazioni ed integrazioni ...» e ad «esercitare ... ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del 17 dicembre 2015Consiglio dei Ministri, Intesa relative a tutte le materie che riguardano ... 1) Funzione pubblica»); A nome del Governo: xx xxxxx xxxx'xxx. 00, xxxxx 0, xxx xxxxxxx legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) alla sottoscrizione del testo del contratto integrativo del CCNL del comparto «Ministeri» - sottoscritto in data 16 maggio 1995, relativo al periodo 1994-1997 - concordato in data 2 luglio 1997 tra il Governo, le Regioni l'ARAN e le Province autonome confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL, CONFEDIR, USPPI, CONFSL e UNIONQUADRI e le organizzazioni sindacali di Trento categoria F.P./CGIL, FPI/CISL, UIL/Statali, CISAL-FAS, CONFSAL/UNSA. Ai sensi dell'art. 51, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni, la presente autorizzazione sarà trasmessa alla Corte dei conti. Roma, 29 AGOSTO 1997 A seguito della registrazione da parte della Corte dei conti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 agosto 1997, con il quale l'ARAN è stata autorizzata a sottoscrivere il testo concordato dell'Accordo integrativo parte normativa del CCNL del comparto «Ministeri» stipulato il 16 maggio 1995, il giorno 22 ottobre, alle ore 10, presso la sede dell'ARAN ha avuto luogo l'incontro tra l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), rappresentata dai componenti del Comitato direttivo ed i rappresentanti delle seguenti confederazioni ed organizzazioni sindacali di categoria: CGIL - CISL - UIL - CONFEDIR - CONFSAL - UGL - UNIONQUADRI - USPPI F.P./CGIL - FPI/CISL - UIL/STATO - CONFSAL/UNSA - FAS/CISAL. Al termine dei lavori le parti sottoscrivono il presente testo relativo al contratto integrativo parte normativa del CCNL del comparto Ministeri. CONTRATTO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL COMPARTO MINISTERI (3) Il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto ministeri sottoscritto il 16 maggio 1995, e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialiseguito denominato «CCNL», veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;è integrato dalle seguenti disposizioni:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Sull'interpretazione Autentica Dell'

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 l’articolo 1 comma 512 ss. della legge 28 dicembre 2015, Intesa tra n. 208 che obbliga il Governo, le Regioni e le Province autonome ricorso agli strumenti di Trento acquisto e di Bolzano sullo schema negoziazione disponibili su Consip e soggetti aggregatori per procedere all’acquisizione dei servizi informatici; Dato atto che la Determinazione n. 5529 del 10/08/2018 prevede un impegno totale di Accordo Collettivo Nazionale per € 2.414,62 (IVA inclusa) da suddividere fra le annualità 2018 e 2019, come sotto riportato: Dato atto che la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialiDeterminazione n. 6663 del 25/09/2018 prevede un impegno totale di € 543,30 (IVA inclusa) da suddividere fra le annualità 2018 e 2019, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, come sotto riportato: Considerato che le suddette deleghe sono state elaborate sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interniavvio delle sottoscrizioni a partire rispettivamente: Dato atto che le esigenze della Direzione Patrimonio Immobiliare riguardano in realtà un totale di 5 (cinque) mesi, veterinari ed altre professionalità dal 01/11/2018 al 31/03/2019, prevedendo quindi un impegno totale di € 1.509,14 (biologi, chimici, psicologiIVA inclusa) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio da suddividere fra le annualità 2018 e 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8come sotto riportato: Dato atto che le esigenze della Direzione Ufficio del Sindaco – Servizio Protezione Civile riguardano in realtà un totale di 5 (cinque) mesi, comma 6dal 01/11/2018 al 31/03/2019, della legge 5 giugno 2003prevedendo quindi un impegno totale di € 452,74 (IVA inclusa) da suddividere fra le annualità 2018 e 2019, n. 131 tra come sotto riportato: Ritenuto opportuno nominare quale Responsabile Unico del Procedimento il Governosottoscritto Dirigente – Responsabile del Servizio Gestione Infrastrutture Tecnologiche, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzanoil quale, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10l’affidamento in oggetto dichiara: Dato atto: Visto: ALLEGATI INTEGRANTI - SCHEDA PRODOTTO N° Capitolo Articolo Impegno/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Accertamento SubImpegno/Sub Accertamento Importo

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VISTO. l’atto di concessione a Ferrovie dello Stato (FS) S.p.A. di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138T, avente scadenza al 31 ottobre 2060, e s.m.i.; Visto lo Statuto di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI S.p.A.), società che, a seguito della scissione parziale di FS S.p.A., è subentrata a tutti gli effetti a FS S.p.A. me- desima nei rapporti in essere per quanto riguarda l’atto di concessione ed il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017contratto di programma; Vista l'Intesa Stato-Regionila delibera 21 dicembre 2001, n. 227121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato ha proce- duto all’approvazione del 1° Programma delle infrastrut- ture strategiche ai sensi della legge n. 443/2001 e viste le delibere 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005), 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006) e 18 novembre 2010, n. 81 (G.U. n. 95/2011) di integrazione e/CSR o di rivisitazione del 17 dicembre 2015suddetto programma; Vista la delibera 20 luglio 2007, Intesa tra il Governon. 63, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie «Contratto di programma 2007-2011- parte investimenti - tra il Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A.» (biologi, psicologi e chimicidi seguito «contratto»); Vista l’Intesa Stato-Regionila delibera 31 gennaio 2008, n. 114/CSR 6, con la qua- le questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento per l’anno 2008 del 21 giugno 2018suddetto contratto, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi subordinatamente al rispetto di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018prescrizioni; Vista l’Intesa Stato-Regionila delibera 13 maggio 2010, n. 49/CSR 27 (G.U. n. 12/2011), con la quale questo Comitato ha espresso pa- rere favorevole sullo schema di aggiornamento per l’anno 2009 del 31 marzo 2020suddetto contratto, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi subordinatamente al rispetto di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018prescrizioni; Vista l'Intesa Stato-Regionila delibera 3 agosto 2011, n. 28/CSR 62 (G.U. n. 304/2011), con la quale questo Comitato ha individuato e assegnato risorse a valere sulla programmazione regionale del 21 febbraio 2019Fon- do per lo sviluppo e la coesione a favore di interventi dí rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strate- gica regionale, Intesa ai sensi dell'articolo 8e in particolare 1.230 milioni di euro a favore di interventi ricompresi nell’aggiornamento del contratto in esame; Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 83 (in corso di perfezionamento), con la quale questo Comitato, a valere sulle risorse recate dal citato articolo 33, comma 63, della legge 5 giugno 2003di stabilità 2012, ha assegnato le seguenti risorse: 240 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria di cui al Contratto di programma 2007-2011, aggiornamento 2009; 99,9 milioni di euro per la linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona «Lotto funzionale Treviglio-Brescia - pri- mo lotto costruttivo»; 100 milioni di euro per la linea ferroviaria AV/AV Genova-Milano «Terzo Valico dei Giovi - primo lotto costruttivo»; Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 131 tra 85 (in corso di perfezionamento), con la quale questo Comitato: ha autorizzato il Governosecondo lotto costruttivo non funzio- nale della «Linea AV/AC Milano Verona, le Regioni e Province Autonome tratta Treviglio Brescia», il cui valore ammonta a 919,5 milioni di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaeuro, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 2, comma 6, 233 della legge 5 giugno 2003n. 191/2009; per la realizzazione del lotto stesso ha disposto a favore di RFI S.p.A. l’assegnazione di 919,5 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all’art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011; Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 13186 (in corso di perfezionamento), tra con la quale questo Comitato: ha autorizzato il Governosecondo lotto costruttivo non fun- zionale del «Terzo Valico dei Giovi», le regioni e le province autonome il cui valore am- monta a 1.100 milioni di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017euro, ai sensi dell’art. 2, com- ma 233 della legge n. 191/2009; per la realizzazione del lotto stesso ha disposto a favore di RFI S.p.A. l’assegnazione di 1.100 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all’art. 32, comma 1, del decreto-2019»legge n. 98/2011;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 gennaio 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 27 gennaio 1995, con il quale il Ministro per la funzione pubblica, consigliere Xxxxxx Xxxxxxxx, è stato delegato a provvedere alla «attuazione .. del decreto legislativo 3 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni1993, n. 227/CSR 29, e successive modificazioni ed integrazioni ..» e ad «esercitare .. ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del 17 dicembre 2015Consiglio dei Ministri, Intesa relative a tutte le materie che riguardano .. 1) Funzione pubblica»; A nome del Governo; ai sensi dell'art. 51, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 (4), e successive modificazioni ed integrazioni, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) alla sottoscrizione dell'allegato testo dell'accordo successivo concordato il 14 novembre 1995 tra il Governo, le Regioni l'ARAN e le Province autonome confederazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CONFEDIR e USPPI e le organizzazioni sindacali di Trento categoria CGIL-FP e UIL-Stato, riguardante le «Tipologie degli orari di Bolzano sullo schema lavoro», in riferimento all'art. 19, comma 5, del contratto collettivo nazionale di Accordo Collettivo Nazionale lavoro del personale del comparto «Ministeri» - di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593 (5) - sottoscritto il 16 maggio 1995. Ai sensi dell'art. 51, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 (4), e successive modificazioni ed integrazioni, la presente autorizzazione sarà trasmessa alla Corte dei conti. Roma, 30 novembre 1995 A seguito della registrazione da parte della Corte dei conti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 1995, con il quale l'A.R.A.N. è stata autorizzata a sottoscrivere il testo concordato dell'accordo successivo per il completamento degli istituti relativi all'orario di lavoro, stipulato il 14 novembre 1995 ai sensi dell'art. 19, comma 5, del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Ministeri, quest'ultimo già sottoscritto il 16 maggio 1995, il giorno 12 gennaio 1996 alle ore 10, presso la sede dell'A.R.A.N. ha avuto luogo l'incontro tra l'Agenzia per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialirappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, veterinari rappresentata dai componenti del comitato direttivo, ed altre professionalità sanitarie (biologii rappresentanti delle seguenti confederazioni ed organizzazioni sindacali di categoria: FILS-CISL, psicologi e chimici); Vista l’Intesa StatoUIL-RegioniStatali, n. 114/CSR del 21 giugno 2018UNSA-CONFSAL, Intesa USPPI, CGIL-F.P., CGIL, CISL, UIL, CONFEDIR. Al termine della riunione le parti hanno sottoscritto l'Accordo successivo per il completamento degli istituti relativi all'orario di lavoro stipulato ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni dell'art. 19, comma 5, del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo contratto collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali internidi lavoro del comparto Ministeri, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra già sottoscritto il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;16 maggio 1995.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Sull'interpretazione Autentica Dell'

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Decreto del Sindaco n. 13 del 14/10/2022 con il quale è stato attribuio al dirigente a tempo indeterminato dr. Xxxx Xxxxxxx, con decorrenza dal 17/10/2022 per il periodo di anni tre salvo proroghe fino alla scadenza del mandato del Sindaco, l'incarico dirigenziale dell'AREA POLIZIA LOCALE E CITTADINI, dell'attuale struttura organizzativa Visto il DUP 2022/2024 e il Bilancio di Previsione 2022/2024 approvati con DC n.2 dd.17/01/2022; Vista l'Intesa Statola DG n.22 dd.31.01.2022 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) 2022/2024 – parte finanziaria”; Vista la DG n.96 dd.23.03.2022 di approvazione del PEG-Regioni, Piano della Performance 2022-2024 -parte Attività e Obiettivi; Vista la determina del Segretario Generale n. 227/CSR 617 dd. 04/04/2022 con la quale è stato approvato il Piano dettagliato degli Obiettivi 2022-2024; Vista la DG n.23/125 dd.28.04.2022 di approvazione del 17 dicembre 2015, Intesa tra Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione integrato con il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale Programma per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie Trasparenza e l’Integrità (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcd. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologiPTPCT) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa2022 - 2024, ai sensi dell’articolo 8della L. 190-2012 e secondo le Linee guida contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione. Attestato che non sussistono situazioni di conflitto, comma 6anche potenziale, di interessi, che pregiudichino l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente firmario/firmatari del presente atto per rispetto della legge 5 giugno 2003normativa anticorruzione e Piano anticorruzione interno; Dato atto della regolarità tecnica e della correttezza dell’azione amministrativa, n. 131ai sensi dell’art. 147/bis del D.Lgs.vo 267/2000, tra il Governo, così come modificato dal D.L. 147/12 convertito in Legge 213/12; di ASSUMERE le regioni premesse quale parte integrante e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»sostanziale del presente provvedimento;

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VISTO. GDPR-SIBAR. Progetto per la realizzazione di attività di sicurezza applicativa ed infrastrutturale nell’ambito del SIBAR in attuazione del GDPR, in adesione alla convenzione CONSIP SPC Sicurezza Lotto 2 - CIG principale 5518849A42 - CIG derivato 79673175FA - Approvazione dell'aggiornamento del "Progetto dei Fabbisogni". DETERMINAZIONE A CONTRARRE. IL DIRETTORE lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione La Legge Regionale 7 gennaio 1977, n.1 La Legge Regionale 13 novembre 1998, n.31 La Legge Regionale 2 agosto 2006, n.11 la Legge n. 136 del 13 agosto 2010, “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia.”; il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-RegioniDecreto Legge n. 187 del 12 novembre 2010, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2010, n. 227/CSR 217, “Misure urgenti in materia di sicurezza”, che apporta modifiche alla legge n. 136 del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per 13 agosto 2010; la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regionilegge regionale 9 marzo 2022, n. 114/CSR 3 - legge di stabilità 2022; la legge regionale 9 marzo 2022 n. 4 di approvazione del 21 giugno 2018bilancio di previsione triennale 2022-2024; la deliberazione della Giunta regionale n. 8/9 del 11 marzo 2022, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013avente ad oggetto “Ripartizione delle tipologie e dei programmi in categorie e macroaggregati e elenchi dei capitoli di entrata e spesa, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi conseguenti all’approvazione della legge di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016bilancio di previsione 2022-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni2024, n. 49/CSR 4 del 31 9 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni 2022 (pubblicata nel BURAS n. 11 del 5 dicembre 2013, rep. atti 10 marzo 2022 - Supplemento Ordinario n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2)”; il Decreto legislativo 18 aprile 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 2850 di attuazione delle direttive 2014/23/CSR del 21 febbraio 2019UE, Intesa ai sensi dell'articolo 82014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, comma 6sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, della legge 5 giugno 2003dell'energia, n. 131 tra il Governodei trasporti e dei servizi postali, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa nonche per il triennio 2019- 2021riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni servizi e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»forniture;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2019-2022, elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 28/01/2019 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 255/04-01 del 23/01/2019 e approvata dal Consiglio di Circolo nella seduta del 31/01/2019 con delibera n. 2/2019; aggiornato, per l’annualità 2019/2020, dal Collegio dei docenti nella seduta del 29/10/2019 sulla base del medesimo atto di indirizzo dirigenziale prot. 255/04-01 ed approvato dal Consiglio di Circolo nella seduta del 13/12/2019 con delibera n. 35/2019; Vista l'Intesa Statola Delibera del Collegio Docenti n. 6/1 del 29/05/2020 di presa in carico e adesione al Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-Regioni2020, Avviso pubblico AOODGEFID/4878 del 17/04/2020 per la realizzazione di Smart Class per le scuole del primo ciclo, nonché di ratifica della proposta di partecipazione di questa scuola all’Avviso n. 227/CSR 1025584 inoltrata in data 23/04/2020; Vista la Delibera del 17 dicembre 2015Consiglio di Circolo n.5 del 09/06/2020 di adesione al Progetto PON - Avviso AOODGEFID/4878 del 17/04/2020, Intesa tra il Governodi acquisizione e quindi di ratifica della candidatura di questa scuola all’Avviso 4878/2020 n. 1025584 inoltrata in data 23/04/2020, le Regioni e le Province autonome così come approvata ed autorizzata con Lettera AOODGEFID-10459 del 05/05/2020; Vista la Delibera del Consiglio di Trento Circolo n.6 del 09/06/2020 di formale assunzione a bilancio e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale iscrizione al Programma annuale 2020 della risorsa finanziaria autorizzata per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Statorealizzazione del progetto PON FESR “10.8.6A-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016FESRPON-2018; Vista l’Intesa StatoPU-2020-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, 154” dal Titolo “Smart Class Rosmini” di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR all’Avviso PON AOODGEFID/4878 del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»17/04/2020;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Decreto Legge 18/2020 “potenziamento delle reti di assistenza territoriale” e, nello specifico: - l’art. 3 comma 1 a tenore del quale le Regioni possono stipulare contratti ai sensi dell’art. 8 quinquies del Dlgs n. 502/92 e s.m.i. per l’acquisto di ulteriori prestazioni sanitarie in deroga al limite di spesa di cui all’art. 45 comma 1-ter del DL n. 124 del 26 ottobre 2019 convertito con modificazioni dalla legge n.157 del 19 dicembre 2019 nel caso in cui la situazione di emergenza dovuta alla diffusione del COVID – 19 richieda l’attuazione ne territorio regionale di un Piano volto ad incrementare la dotazione di posti letto in terapia intensiva e nelle unità operative di pneumologia e di malattie infettive; Vista l'Intesa Stato-- l’art. 3, comma 3, a tenore del quale, al fine di fronteggiare l’eccezionale carenza di personale medico e delle professioni sanitarie conseguenti dall’emergenza dovuta alla diffusione del COVID – 19, le strutture private, su richiesta delle Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra mettono a disposizione il Governo, le Regioni personale sanitario in servizio nonché i locali e le Province autonome attrezzature presenti nelle suddette strutture; - l’art. 3 comma 4 che prevede, al termine dello stato di Trento emergenza di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, la cessazione dell’efficacia dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 e delle misure di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale cui al comma al comma 3; Preso Atto degli Accordi conclusi ai sensi della riferita normativa nazionale da altre Regioni sempre per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)gestione dell’emergenza COVID-19; Vista l’Intesa Stato-Regioni, Visti i seguenti provvedimenti relativi all'emergenza COVID-19 emanati dal Dipartimento della Protezione Civile: - Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 114/CSR 630 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni 3 febbraio 2020; - Decreto del 5 dicembre 2013, rep. atti Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 164/CSR, sull’ipotesi 414 del 7 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018Protezione Civile n. 631 del 6 febbraio 2020; Vista l’Intesa Stato-Regioni, - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 49/CSR 633 del 31 marzo 12 febbraio 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni ; - Ordinanza del 5 dicembre 2013, rep. atti Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 164/CSR, sull’ipotesi 635 del 13 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, Protezione Civile n. 28/CSR 637 del 21 febbraio 2019, Intesa 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 638 del 22 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 639 del 25 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 640 del 27 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 641 del 28 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 642 del 29 febbraio 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 643 del 1° marzo 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 644 del 4 marzo 2020; - Ordinanze del Capo del Dipartimento di Protezione Civile nn. 645 e 646 dell’8 marzo 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 647 del 9 marzo 2020; - Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 648 del 10 marzo 2020 Viste le Ordinanze del Presidente della Regione Abruzzo emanate ai sensi dell'articolo 8dell’art. 32, comma 63, della legge 5 giugno 2003Legge 23 dicembre 1978, n. 131 833 in materia di igiene e sanità pubblica: - n.1 del 26 febbraio 2020; - n. 2 dell’8 marzo 2020; - n. 3 del 9 marzo 2020; - n. 4 dell’11 marzo 2020; - n. 7 del 13 marzo 2020; - n. 12 del 22 marzo 2020; - n. 23 del 03 aprile 2020; Vista l’Ordinanza presidenziale n. del “Accordo di collaborazione per la regolamentazione dei rapporti relativi alla gestione dell’emergenza COVID – 19 tra il GovernoRegione Abruzzo, le Regioni AA.SS.LL e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa le strutture private accreditate per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1l'assistenza ospedaliera - Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 2803, della legge 23 dicembre 20051978, n. 266833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate agli operatori, agli utenti, alle strutture sanitarie”; Vista l'Intesa Stato-RegioniConsiderati i rapporti consolidati tra Regione Abruzzo ed ospedali privati accreditati; Ritenuto necessario coinvolgere ulteriormente le suddette strutture di ricovero private nella rete di gestione dell’emergenza COVID - 19; Preso Atto, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017in questo senso, Intesadell’impegno espresso dalle case di cura private accreditate di: - mettere a disposizione le proprie dotazioni per far fronte all’emergenza COVID-19 garantendo la propria operatività e la profusione delle proprie energie al massimo grado di collaborazione; - non attivare forme di cassa integrazione che, ai sensi dell’articolo 8oltre alle ripercussioni sociali, comma 6potrebbero mettere a rischio la propria capacità produttiva; Considerato che è stato definito un Piano per il potenziamento della rete ospedaliera e sono stati stabiliti i criteri generali per la gestione dei relativi posti letto in relazione all’evoluzione dell’epidemia COVID-19; Ritenuto, nell’ambito di tale Piano di potenziamento della legge 5 giugno 2003rete ospedaliera regionale, n. 131di prevedere, tra il Governoper le strutture ospedaliere private accreditate, le regioni seguenti tre tipologie di coinvolgimento che potranno anche coesistere: - Strutture da utilizzare per il trasferimento della casistica operatoria e di quella internistica (NO COVID); - Strutture da dedicare a pazienti COVID (cd COVID Hospital); - Strutture da dedicare a pazienti COVID in ripresa dopo la fase acuta ma non dimissibili. La Regione Abruzzo, le province autonome AASSLL e la Casa di Trento Cura privata accreditata convengono quanto segue nel sistema di risposta all’emergenza CORONAVIRUS per i cittadini residenti. Le premesse sono parti integranti e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;costitutive del presente accordo. Per rispondere all’esigenza di garantire la indispensabile liquidità alla Struttura, che si mette a disposizione del SSR per l’emergenza COVID -19, l’Azienda USL territorialmente competente dovrà anticipare a titolo di acconto alla Struttura stessa, esclusivamente per la durata del presente accordo, l’80% del tetto di spesa mensile autorizzato per il 2020 per le attività di ricovero. La Struttura si mette a disposizione per l’emergenza regionale COVID– 19 per le modalità e con le dotazioni dettagliate nell’Allegato 1 al presente Accordo. In relazione alle diverse forma di coinvolgimento delle Case di Cura private sono previste le seguenti remunerazioni:  Modalita A) Se destinataria di casistica operatoria ed internistica proveniente dall’Azienda si prevede:

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017DUP 2021/2023, approvato con deliberazione consiliare n. 9 dd. 31/03/2021 Visto il Bilancio di Previsione 2021/2023 approvato con deliberazione consiliare n. 12 dd. 31/03/2021; Vista l'Intesa Stato-Regionila deliberazione giuntale n. 88 dd. 06/04/2021 di approvazione del PEG 2021/2023 - parte finanziaria; Visto il DUP 2021/2023, approvato con deliberazione consiliare n. 227/CSR 9 dd. 31/03/2021 Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 15/78 del 17 dicembre 2015, Intesa tra 26 marzo 2021 con la quale è stato approvato il Governo, le Regioni e le Province autonome Piano Triennale di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale Prevenzione della Corruzione integrato con il Programma per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie Trasparenza e l’Integrità (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcd. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologiPTPCT) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa2021 - 2023, ai sensi dell’articolo 8della L. 190-2012 e secondo le Linee guida contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione 2016 (Delibera ANAC n. 831 del 31.8.2016), comma 6come aggiornate con Delibera ANAC n. 1.208 dd. 22.11.2017 (Aggiornamento 2017 al PNA); Attestato che non sussistono situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi, che pregiudichino l’esercizio imparziale delle funzioni attribuite al dipendente firmario/firmatari del presente atto per rispetto della legge 5 giugno 2003normativa anticorruzione e Piano anticorruzione interno; Dato atto della regolarità tecnica e della correttezza dell’azione amministrativa, n. 131ai sensi dell’art. 147/bis del D.Lgs.vo 267/2000, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»così come modificato dal D.L. 147/12 convertito in Legge 213/12;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni“Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019 – 2021” previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, n. 227/CSR del 17 comma 513 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome n.208 (Legge di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimicistabilità 2016); Vista l’Intesa Stato-Regionila circolare dell’Agenzia per l’Italia Digitale - AgID n.1 del 14 giugno 2019 recante “Censimento del patrimonio ICT delle Pubbliche Amministrazioni e classificazione delle infrastrutture idonee all’uso da parte dei Poli Strategici Nazionali” e in particolare l’art. 7; Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 114/CSR del 21 giugno 2018232 art. 1, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013comma 418, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi la quale modifica il comma 512 della L.208/2015 sostituendo le parole: “tramite Consip SpA” con “tramite gli strumenti di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018acquisto e di negoziazione di Consip […]”; Vista l’Intesa Stato-Regionila legge 27 dicembre 2019, n. 49/CSR del 31 marzo 2020160, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repart. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 81, comma 6583 che, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 5 giugno 200327 dicembre 2006, n. 131 tra 296, prevede l’obbligo, per le istituzioni universitarie, di approvvigionarsi utilizzando gli accordi quadro stipulati dalla Consip Spa o il Governosistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito dalla Consip Spa; Vista, la Deliberazione ANAC del 26 ottobre 2016, n. 1097 Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, così come aggiornate, con delibera del Consiglio ANAC n. 206 del 1° marzo 2018, al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 che specificano che: - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. 50/2016 “In ottemperanza agli obblighi di motivazione del provvedimento amministrativo sanciti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241 e al fine di assicurare la massima trasparenza, la stazione appaltante motiva in merito alla scelta dell’affidatario, dando dettagliatamente conto del possesso da parte dell’operatore economico selezionato dei requisiti richiesti nella determina a contrarre o nell’atto ad essa equivalente, della rispondenza di quanto offerto all’interesse pubblico che la stazione appaltante deve soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative offerte dall’affidatario, della congruità del prezzo in rapporto alla qualità della prestazione, nonché del rispetto del principio di rotazione. A tal fine, la stazione appaltante può ricorrere alla comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o all’analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni. In ogni caso, il confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici rappresenta una best practice anche alla luce del principio di concorrenza” e considerato che il rispetto del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti fa sì che l’affidamento o il reinvito al contraente uscente abbiano carattere eccezionale e richiedano un onere motivazionale più stringente. In particolare “La stazione appaltante motiva tale scelta in considerazione della particolare struttura del mercato e della riscontrata effettiva assenza di alternative, tenuto altresì conto del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale (esecuzione a regola d’arte e qualità della prestazione, nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti) e della competitività del prezzo offerto rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento. La motivazione circa l’affidamento o il reinvito al candidato invitato alla precedente procedura selettiva, e non affidatario, deve tenere conto dell’aspettativa, desunta da precedenti rapporti contrattuali o da altre ragionevoli circostanze, circa l’affidabilità dell’operatore economico e l’idoneità a fornire prestazioni coerenti con il livello economico e qualitativo atteso”; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le Regioni e Province Autonome stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di Trento e di Bolzanoeconomicità, sul Piano Nazionale di Governo l’uso ottimale delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell’esecuzione del contratto; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all'articolo all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di efficacia, la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell’interesse pubblico cui sono preordinati; - nell’espletamento delle procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di rotazione il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico; - per lavori, servizi e forniture di importo superiore a 5.000,00 euro e non superiore a 20.000,00 euro, in caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, secondo il modello del documento di gara unico europeo, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica della sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 80, commi 1, comma 2804 e 5, della lettera b) del Codice dei contratti pubblici e dei requisiti speciali ove previsti, nonché delle condizioni soggettive che la legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8stabilisce per l’esercizio di particolari professioni o dell’idoneità a contrarre con la P.A. in relazione a specifiche attività (ad esempio ex articolo1, comma 652, della legge 5 giugno 2003n. 190/2012) Il contratto deve in ogni caso contenere espresse, n. 131specifiche clausole, tra il Governoche prevedano, le regioni e le province autonome in caso di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti, la risoluzione dello stesso;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto del Presidente del Consiglio dei mini- stri 19 marzo 2021, con il quale l’onorevole Xxxxx Xx- xxxxx è stato nominato segretario del Comitato intermini- steriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli è stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investi- menti pubblici di interesse nazionale; Vista l'Intesa Statola nota del Capo di Gabinetto d’ordine del Mini- stro per il Sud e la coesione territoriale, prot. n. 1728-RegioniP del 15 ottobre 2021, e l’allegata nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, concernente la proposta di approvazione, in prima istanza, del PSC a titolarità della Città metropolitana di Cagliari, articolato nelle tavole 1, 2, 3, 4, allegate alla citata nota informativa, in conformità allo schema generale sopra descritto, così come disposto dalla citata delibera CIPESS, ordinamen- tale, n. 227/CSR 2 del 17 dicembre 20152021; Preso atto che, Intesa tra a risultanza degli esiti istruttori del ci- tato art. 44, comma 7, del decreto-legge n. 34 del 2019, indicati nella predetta tavola 2, il Governovalore complessivo del PSC della Città metropolitana di Cagliari è pari a 171,00 milioni di euro, di provenienza contabile 2014-2020; Preso atto, in particolare, che, con riferimento agli stru- menti riclassificati nella tavola 2, righe F1 e F2, del PSC della Città metropolitana di Cagliari sono state conferma- te le Regioni seguenti risorse: 67,40 milioni di euro ex art. 44, comma 7, lettera a) del decreto-legge n. 34 del 2019; 103,60 milioni di euro ex art. 44, comma 7, lettera b) del decreto-legge n. 34 del 2019; Vista la tavola allegata in appendice al PSC della Cit- tà metropolitana di Cagliari, che fornisce informazioni estratte dal Sistema nazionale di monitoraggio sugli inter- venti contenuti nella sezione ordinaria, per articolazione tematica, ciclo di programmazione e le Province autonome stato di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale attuazione; Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recan- te «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialiprogrammazione economica», veterinari ed altre professionalità sanitarie così come modifica- ta dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (biologi, psicologi e chimiciCIPESS)»; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale la nota predisposta congiuntamente dal Diparti- mento per la disciplina programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali internimi- nistri e dal Ministero dell’economia e delle finanze, veterinari ed altre professionalità (biologiposta a base della odierna seduta del Comitato; Considerato che, chimiciall’apertura dell’odierna seduta, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioniil Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, n. 49/CSR Xxxxxx Xxxxxxxxxx, risulta essere, tra i presenti, il Mi- nistro componente più anziano e che, dunque, svolge le funzioni di Presidente del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, IntesaComitato, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 4, comma 6, della 12-quater del decreto-legge 5 giugno 200318 aprile 2019, n. 13132, tra convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55; Sulla proposta del Ministro per il Governo, le regioni Sud e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»la coesione territoriale;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nel quale è stabilito che "le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune"; Vista l'Intesa Stato-Regioni, la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 227/CSR 39 del 17 dicembre 2015, Intesa 29 luglio 2020 con la quale è stato adottato !"'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale la Regione Veneto ed INPS per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Statodelle modalità di erogazione della misura di sostegno regionale integrativa delle indennità previste a livello nazionale dall'articolo 38 del decreto-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 legge 17 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 e dall'articolo 84, comma 1O, del 5 dicembre 2013decreto-legge 19 maggio 2020, rep. atti n. 164/CSR34, sull’ipotesi convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, a sostegno dei lavoratori dello spettacolo", il quale ha previsto l'erogazione, da parte dell'INPS, di Accordo collettivo nazionale per la disciplina un'indennità integrativa regionale "una tantum" di euro 1.000,00 a favore dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018beneficiari individuati; Vista l'Intesa Stato-Regionila deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 94 del 9 dicembre 2020 con la quale è stato adottato !"'Addendum all'Accordo tra la Regione Veneto e l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale di cui alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 39 del 29 luglio 2020, per l'erogazione della misura di sostegno regionale integrativa dell'indennità prevista a livello nazionale dall'art. 84, comma 8 lettera b), del decreto­ legge 19 maggio 2020, n. 28/CSR 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, a sostegno dei lavoratori dello spettacolo", il quale ha previsto l'erogazione, da parte dell'INPS, di un'ulteriore indennità integrativa regionale "una tantum" di euro 1.000,00 a favore dei beneficiari individuati; - 3E1307004 - Rimborsi di spese per l'erogazione di prestazioni a sostegno del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni reddito e Province Autonome altri servizi svolti per conto di Trento altri enti e organismi vari; - 5E1309003 - Recupero di Bolzano, sul Piano Nazionale spese per l'acquisto di Governo delle Liste bene di Attesa consumo e servizi. - 3U4121011 - Pagamento di prestazioni per conto di altri enti; - 3E4122011 - Anticipazioni e rimesse per il triennio 2019- 2021, pagamento di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome prestazioni per conto di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»altri enti;

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Samples: servizi2.inps.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Regolamento della IUC composto da tre titoli che normano le tre componenti della IUC, ovvero l’IMU, la TASI e la TARI, approvato con propria deliberazione n° 18 del 23.05.2016, nonché il Regolamento generale delle entrate tributarie approvato con delibera di Consiglio Comunale n° 17 del 23.05.2016; Vista l'Intesa Stato-Regioni, la delibera di Consiglio comunale n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, 22/2016 con la quale sono state approvate le Regioni aliquote e le Province autonome detrazioni TASI, relativamente all’anno d’imposta 2016 e confermate anche per gli anni 2017 e 2018 in sede di Trento e approvazione del bilancio di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)previsione; Vista l’Intesa Stato-Regionila Legge di bilancio n. 205/2017 per l’anno 2018 con la quale, n. 114/CSR del 21 giugno 2018al fine di contenere il livello complessivo della pressione fiscale, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013revocava per l’anno 2018 il potere agli Enti Locali di deliberare aumenti dei tributi locali e delle addizionali, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018ad esclusione dell’adeguamento delle tariffe della TARI; Vista l’Intesa Stato-Regionila delibera della Giunta Comunale n° 154 del 20.06.14 con la quale è stato nominato il Responsabile del tributo IUC, n. 49/CSR la Responsabile del 31 marzo 2020Settore economico finanziario: rag. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcosì come previsto dall’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo l'art. 1, comma 280692, della legge 23 dicembre 2005, n. 266Legge 147/2013; Vista l'Intesa Statola delibera della Giunta Comunale n. 60 del 11/03/2016 con la quale è stato nominato il segretario generale: xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, quale “Responsabile del reclamo/mediazione” di cui al D,lgs n. 156/2015 in particolare, l'art. 9, il quale modifica l'art. 17-Regioni, n. 10/CSR bis del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»dlgs 546/1992;

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Samples: Verbale Di Deliberazione Del Consiglio Comunale

VISTO. ✓ la Costituzione della Repubblica Italiana ✓ l’art.28 delle legge n.118/71 “Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili”. ✓ la legge n.517/77 "Norme sulla valutazione degli alunni e sull'abolizione degli esami di riparazione nonché altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico" ✓ la “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” del 5 febbraio 1992, n. 104 ✓ il Decreto Interministeriale 9 luglio 1992 applicativo dell'art. 13 della legge 104/92, sui criteri per la stipula degli accordi di programma; ✓ il DPR 24 febbraio 1994 “Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle Unità Sanitarie Locali in materia di alunni portatori di handicap” ✓ il Decreto Legislativo del 31 marzo 1998 n.112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” ✓ l’insieme delle norme che regolano l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche, in particolare la legge ‘Istituzione del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi’ del 18 dicembre 1997 n. 440 e il DPR 275 del 8 marzo 1999 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 57” ✓ il DPR n.323 del 23 luglio 1998 “Regolamento recante disciplina degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore a norma dell’art 1 Legge 425 del 10 dicembre 1997” e successive modificazioni ✓ il Decreto Ministeriale del 24 luglio 1998, n. 331 “Disposizioni concernenti la riorganizzazione della rete scolastica, la formazione delle classi e la determinazione degli organici del personale della scuola” e successive modifiche ✓ il DM MINLAV 7 ottobre 1999 “Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 16, comma 2, della legge 24 giugno 1997, n. 196, e successive modificazioni, recante : Norme in materia di promozione dell’occupazione” ✓ la Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ✓ la Legge 17 maggio 1999 n. 144, “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” ✓ il Decreto Ministeriale 3 giugno 1999, n. 141 “Formazione classi con alunni in situazione di handicap” ✓ il DPR 12 luglio 2000, n. 257 “Regolamento di attuazione dell’art. 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144 concernente l’obbligo di frequenza di attività formative” ✓ il DPR 333 del 10 ottobre 2000 “Regolamento di esecuzione della legge del 12 marzo 1999 n. 68 recante norme per il diritto al lavoro dei disabili” ✓ la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita” ✓ la Legge Costituzionale del 18 ottobre 2001, n.3 “Modifica del Titolo V della Parte Seconda della Costituzione” ✓ la “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” dell’ 8 novembre 2000, n. 328 ✓ la nota del MIUR, avente ad oggetto l’assistenza di base degli alunni in situazione di handicap, del 30 novembre 2001, n. 3390 ✓ la Delibera del Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena n. 93 del 30/04/2002 avente ad oggetto “Istituzione di un nuovo Dipartimento di Salute Mentale avente la configurazione di struttura aziendale dotata di autonomia economico-finanziaria, gestionale ed organizzativa e nomina del Direttore” ✓ il “Manuale Organizzativo dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena del 30/11/2004” concernente tra l’altro le competenze riferite alla “Funzione Assistenza Sanitaria Handicap” ✓ la Legge Regionale 12 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ✓ la legge “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale” n. 53 del 28 marzo 2003, pubblicata in G.U. n. 77 del 2 aprile 2003 ✓ le conclusioni del Consiglio Europeo del 6 febbraio 2003 “Accessibility – migliorare l’accesso delle persone con disabilità alla società dei saperi” G.U.C. 39 del 18 febbraio 2003 ✓ la risoluzione del Consiglio Europeo, del 5 maggio 2003 sulle pari opportunità per gli alunni e gli studenti disabili nel settore dell’istruzione e della formazione in G.U. 134 del 7 giugno 2003 ✓ la Legge Regione Xxxxxx Xxxxxxx xxx 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” ✓ il Decreto legislativo “Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della Legge 28 marzo 2003, n. 53” del 19 febbraio 2004, n.59 ✓ la legge “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 7 aprile 2004, n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004-2005, nonché in materia di esami di Stato e di Università” del 4 giugno 2004, n. 143: ✓ la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 175/2008 “Approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale” ✓ le “Disposizioni attuative del capo II Sezione III – Finanziamento delle attività e sistema informativo della Legge regionale 12/2003”, approvate con deliberazione della Giunta Regionale n. 1263 del 28 giugno 2004; ✓ il Decreto Legislativo del 15 aprile 2005, n. 76 recante “Definizione delle norme generali sul Diritto – Dovere all’Istruzione ed alla Formazione, a norma dell’art. 2, comma 1, lettera c), della Legge 28 marzo 2003, n. 53” ✓ il Decreto Legislativo del 15 aprile 2005, n. 77 recante “Definizione delle norme generali relative all’alternanza Scuola – Lavoro, a norma dell’art. 4 della Legge 28 marzo 2003, n. 53” ✓ Decreto della Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato2006 n. 185 (in particolare si ricorda la rilevanza dell’art. 4 che definisce la possibilità da parte del Direttore Generale di autorizzare l’attivazione di posti di sostegno in deroga al rapporto insegnanti/alunni, solamente sulla base di certificazioni attestanti la particolare gravità). ✓ Nota della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Xxxxxx-Regioni, n. 227/CSR Romagna prot. 33814 del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome 4 febbraio 2008 “Integrazione scolastica di Trento alunni in situazione di handicap” recante i nuovi modelli di certificazione e di Bolzano sullo schema diagnosi funzionale ai sensi degli articoli 12 e 13 della Legge 104/92; in tali modelli è riportato il riquadro nel quale la Commissione medica deve indicare la presenza o l’assenza di Accordo Collettivo Nazionale gravità funzionale, in applicazione dell’art. 4 del D.P.C.M. n.185/2001. ✓ Legge della Regione Xxxxxx-Romagna 19 febbraio 2008 n. 4 “Disciplina degli accertamenti della disabilità – Ulteriori misure di semplificazione ed altre disposizioni in materia sanitaria e sociale”, che all’art. 2 fa esplicito riferimento anche alle richieste di riconoscimento di disabilità per l’integrazione scolastica. ✓ Legge della Regione Xxxxxx Xxxxxxx 28/08/2008 n.14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” ✓ Legge n.18 del 3 marzo 2009 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità” ✓ Le linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità- trasmesso con Nota MIUR n.4274 del 4 agosto 2009. ✓ Decreto del Presidente della Repubblica n. 122/2009 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi valutazione degli alunni e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaulteriori modalità applicative in materia, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 5 giugno 20031°settembre 2008, n. 131137, tra il Governoconvertito, le regioni con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”. ✓ Legge n.102/2009 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali" art.20 “Contrasto alle frodi in materia di invalidità civile” ✓ Delibera Giunta Regionale n.1/2010 “Percorso per l’accertamento di disabilità e certificazione per l’integrazione scolastica dei minorenni in Xxxxxx Xxxxxxx” ✓ Delibera Giunta Regionale n.1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani ed hai relativi costi unitari standard e modalità di finanziamento in applicazione del REG.CE396/2009. prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010-2011”. ✓ Legge 8 ottobre 2010,n.170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” ✓ Decreto Ministeriale n°5669 e le province autonome linee guida del 12 luglio 2011 in materia di Trento Disturbi Specifici di Apprendimento; ✓ Legge regionale n.5 del 30 giugno 2011 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017formazione professionale” ✓ il Documento programmatico provinciale 2011-2019»;2013 per le politiche integrate di formazione e lavoro(Intesa per l’integrazione delle politiche territoriali)” approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 176 del 15 giugno 2011

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Samples: Accordo Di Programma Provinciale

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Statodecreto interministeriale infrastrutture e trasporti-Regionieconomia e finanze del 30 dicembre 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 aprile 2003, n. 227/CSR del 17 dicembre 201585, Intesa supplemento ordinario n. 59, con il quale sono stati definiti, in mancanza di un unico accordo tra il Governole organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e dei conduttori, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale i criteri generali per la disciplina realizzazione degli accordi in sede locale per la stipula dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa contratti di locazione ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repdell'art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 82, comma 63 , della legge n. 431 del 1998 nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione degli studenti universitari ai sensi dell' art. 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo commi 1, 2 e 3 della stessa legge; Visto in particolare l' art. 4, comma 2801, della menzionata legge n. 431 del 1998 , così come modificato dall'art. 2, comma 1, lettera c) , della legge 23 dicembre 20058 gennaio 2002, n. 2662 , che stabilisce, tra altro, che il Ministro dei lavori pubblici, ora infrastrutture e trasporti, convochi, ogni tre anni, le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale al fine di individuare i criteri generali che costituiscono la base per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale ai sensi dell' art. 2 comma 3 e dell' art. 5 , commi 1, 2 e 3 della suddetta legge n. 431 del 1998 ; Vista l'Intesa Stato-RegioniViste le note del Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017Sen. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Intesacon le quali in data 27 luglio 2016, 20 settembre 2016, 11 ottobre 2016 e 25 ottobre 2016, ai sensi dell’articolo 8del richiamato art. 4, comma 61 , della legge 5 giugno 2003n. 431 del 1998 , sono state convocate le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale al fine di predisporre una nuova Convenzione nazionale adeguandola maggiormente alle esigenze derivanti dalla crescente situazione di disagio abitativo relativo al comparto delle locazioni ad uso abitativo; Vista la Convenzione nazionale in data 25 ottobre 2016 ed i relativi allegati, sottoscritta ai sensi dell'art. 4, comma 1, della richiamata legge n. 131431 del 1998 tra le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale, tra fatta eccezione dell'organizzazione dei conduttori Sicet e vistata, per il GovernoMinistero delle infrastrutture e trasporti, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»dal Vice Ministro Sen. Xxxxxxxx Xxxxxxx;

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Samples: www.comune.portosangiorgio.fm.it

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 Regolamento (UE) 12 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni2021, n. 227/CSR del 17 dicembre 20152021/241, Intesa tra che istituisce il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale dispositivo per la disciplina dei rapporti ripresa e la resilienza; • il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con gli specialisti ambulatorialiDecisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)del 14 luglio 2021; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del • la Misura 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo Componente 2 Investimento 2.3 “Programma innovativo nazionale per la disciplina dei rapporti qualità dell’abitare” del PNRR che prevede di “realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica e riqualificare le aree degradate, con gli specialisti ambulatoriali interniparticolare attenzione all’innovazione verde e alla sostenibilità. L’investimento deve fornire un sostegno per: I) riqualificare, veterinari ed altre professionalità riorganizzare e aumentare l’offerta di housing sociale (biologiedilizia residenziale pubblica); II) rigenerare aree, chimicispazi pubblici e privati; III) migliorare l’accessibilità e la sicurezza delle aree urbane e mettere a disposizione servizi; IV) sviluppare modelli di gestione partecipativi e innovativi a sostegno del benessere sociale e urbano.”; • il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, psicologiche stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regionin. 1296/2013, n. 491301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/CSR UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; • il decreto-legge del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regionimaggio 2021, n. 28/CSR del 21 febbraio 201977, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della convertito con modificazioni dalla legge 5 giugno 200329 luglio 2021, n. 131 tra il Governo108, le Regioni recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e Province Autonome resilienza e prime misure di Trento rafforzamento delle strutture amministrative e di Bolzanoaccelerazione e snellimento delle procedure»; • il Decreto del Ministro n. 386 di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- del 11 ottobre 2021, concernente l’istituzione della struttura di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesamissione PNRR, ai sensi dell’articolo 88 del citato Decreto-legge del 31 maggio 2021, comma 6n. 77; • il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»; • la legge 5 giugno 16 gennaio 2003, n. 1313, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP; • il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target nel quale il Programma è inserito nella Missione 5 Componente 2 Investimento 2.3 per un importo complessivo di € 2.800.000.000,00, di cui 477 milioni di Euro di risorse nazionali, con un’attuazione prevista per il periodo 2021-2026; • l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037; • l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico; • l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il Governoprincipio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”; • i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani; • gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; • la Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 del Ragioniere Generale dello Stato, recante “Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR; • il decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile n. 383 del 7 ottobre 2021, relativo al finanziamento del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare con il quale è approvato l’elenco delle proposte ammesse a finanziamento previa accettazione dei termini recati dal PNRR; - l’attuazione degli interventi previsti dalla misura 2.3 Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare della Missione 5 Componente 2 del PNRR deve concorrere, entro marzo 2026, al soddisfacimento del target di livello europeo M5C2-20 consistente nel sostegno a 10.000 unità abitative (in termini sia di costruzione che di riqualificazione), coprendo almeno 800.000 metri quadrati di spazi pubblici; - con decreto direttoriale n. … del… l’Amministrazione responsabile, sulla base delle dichiarazioni e dei documenti trasmessi dai Soggetti beneficiari PINQuA, ha definito l’elenco degli interventi definitivamente ammessi a finanziamento ed individuato l’acconto da erogare agli stessi; - con lo stesso decreto direttoriale è stato approvato lo schema della presente convenzione; - il Soggetto beneficiario PINQuA, per la realizzazione dei seguenti interventi previsti nella proposta in epigrafe: ID INTERVENTO CUP .................. ......... intende avvalersi dei seguenti Soggetti attuatori PINQuA individuati tra quelli aventi le caratteristiche previste dall’art. 9 del DL 77/2021 convertito nella legge 108/2021, con i quali provvederà a stipulare apposito atto convenzionale: Tutto ciò premesso, visto e considerato, le regioni Parti come sopra individuate convengono e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;stipulano quanto segue:

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionicontratto n. 3825 di Repertorio, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa stipulato in data 15 novembre 2013 tra il GovernoMinistero della salute e l’R.T.I. Accenture S.p.A. (mandataria) - Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Almaviva S.p.A. - Telecom Italia S.p.A., le Regioni e le Province autonome avente ad oggetto “l’affidamento dei servizi di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialisviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale”, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-avente durata dal 15 novembre 2013 al 14 novembre 2018; Vista l’Intesa Statola nota prot. n. 287 del 12 gennaio 2017 con cui l’Amministrazione ha chiesto a Consip S.p.A. la disponibilità a svolgere la funzione di stazione appaltante per l’aggiudicazione dell’appalto per i servizi di gestione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale (SIS-RegioniN); Visto, in particolare, il Lotto n. 2 della predetta gara, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale; Vista la precedente proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 13 novembre 2018 (CIG. n. 7689874CC3) ed approvata con decreto direttoriale del 14 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 16 novembre 2018, n. 49/CSR reg. 1-3405, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 31 marzo contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2018 fino al 14 maggio 2019; Vista, altresì, la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 10 maggio 2019 (CIG n. 7897876D71) ed approvata con decreto direttoriale del 13 maggio 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 12 giugno 2019, reg. n. 1-2485, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2019 e al 14 novembre 2019; Vista infine, la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 12 novembre 2019 ( CIG n. 8097878453) ed approvata con decreto direttoriale del 13 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 14 gennaio 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni reg. n. 104, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale contratto stesso per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018il periodo dal 15 novembre 2019 al 14 maggio 2020; Vista l'Intesa Stato-Regionil’aggiudicazione definitiva del suddetto Lotto 2, n. 28/CSR del 21 febbraio divenuta efficace in data 29 novembre 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8disposta da Consip S.p.A. in favore dell’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., comma 6Accenture S.p.A., della legge 5 giugno 2003Xxxxxxxx S.p.A., n. 131 tra il GovernoAccenture Technology Solutions S.r.l., le Regioni e Province Autonome Ecubit S.r.l.; Vista la propria precedente determinazione a contrarre in data 08 gennaio 2020, con la quale è stata determinata la stipula dell’Accordo Quadro, di Trento durata pari a 48 mesi, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale, di cui all'articolo 1al Lotto n. 2 della gara ID SIGEF 1974 aggiudicata da Consip S.p.A. all’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., comma 280Accenture S.p.A., della legge 23 dicembre 2005Xxxxxxxx S.p.A., n. 266; Vista l'Intesa Stato-RegioniAccenture Technology Solutions S.r.l., n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Ecubit S.r.l.

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VISTO. l’Accordo Quadro biennale per la realizzazione di un offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei sevizi socio-educativi 0-6 anni – sottoscritto in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 1° agosto 2013, prorogato dall’Accordo del 27 luglio 2017; Vista l'Intesa Considerato altresì che: - con l’accordo quadro sancito in Conferenza Unificata prorogato in data 27 luglio 2017, Repertorio Atti 86/CU, è stata confermata la realizzazione di un servizio educativo per bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, anche per l’a.s. 2017/2018; - con l’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome Autonomie locali in data 18 ottobre 2018, Repertorio atti 101/CU conferma per un ulteriore anno, 2018/2019, a far data dalla scadenza dello stesso, l’Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281 di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale conferma annuale dell’Accordo quadro per la disciplina realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei rapporti servizi socio- educativi 0-6 anni, sancito in Conferenza Unificata 1°agosto 2013 (rep. atti n.83/CU), e rinnovato in data 30 luglio 2015 (rep. atti n.78/CU) e con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata il 27 luglio 2017; Vista l’Intesa Preso atto dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013e Autonomie locali in data 1 agosto 2019, rep. atti n. 164Atti 83/CSRCU, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale che conferma per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, un ulteriore anno scolastico l’Accordo ai sensi dell’articolo 89, comma 62, della legge 5 giugno 2003lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 131281 di conferma annuale dell’accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, tra il Governovolto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 anni, le regioni sancito in Conferenza Unificata 1° agosto 2013 (rep. Atti n. 83/CU) e le province autonome confermato con Accordo di Trento conferma annuale in Conferenza Unificata 18 ottobre 2018; Preso atto altresì della nota 2 settembre 2019, prot. n. 18324 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»della Ricerca, con cui si rappresenta la necessità di stipulare l’Intesa regionale; Vista la legge regionale 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000”; Vista altresì la deliberazione della Giunta regionale n. 1564 del 16 ottobre 2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione in attuazione della L.R. 19/2016”;

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VISTO. l’articolo 32 (fasi delle procedure di affidamento), comma 2, del D.lgs 18 aprile 2016, n.50, il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017quale dispone che “prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte”; Vista l'Intesa StatoAccertato che alla data odierna, per i beni sopra indicati, non risultano attive convenzioni presso il soggetto aggregatore della Regione Xxxxxx Xxxxxxx: Agenzia Regionale Intercent-RegioniER, né presso Consip SpA, come da allegati alla presente determina; Preso atto che le acquisizioni di cui sopra, ad eccezione della gara n.3) sono state previste: - nella delibera n. 227/CSR 340 del 17 24/09/2019 del Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna; - nella delibera n. 314 del 29/10/2019 del Direttore Generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna; - nella delibera n.256 del 27/11/2019 del Direttore Generale dell’Azienda Usl di Imola tutte ad oggetto: “Approvazione aggiornamento programmazione biennale per l’acquisizione di forniture e servizi ai sensi art. 21 D.lgs 50/2016. Biennio 2019-2020 mediante utilizzo piattaforma SITAR”; Dato atto che la gara n. 3) per l’acquisto del laser è finanziata da fondi vincolati con scadenza 30 aprile 2020; Dato atto che: - i beni e servizi oggetto delle procedure di gara sopra richiamate, non rientrano tra le categorie merceologiche del settore sanitario come individuate dal D.P.C.M. 24 dicembre 2015, Intesa tra il Governodi cui all’art.9 comma 3 del D.L. 66/2014 e s.m.i. e relativi indirizzi applicativi, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale che i CIG relativi sono i seguenti: gara 1) lotto 1 CIG 81231077F3 lotto 2 CIG 8123110A6C lotto 3 CIG 8123116F5E lotto 4 CIG 8123121382 lotto 5 CIG 81231256CE lotto 6 CIG 8123128947 lotto 7 CIG 8123161484 lotto 8 CIG 81231657D0 lotto 9 CIG 8123167976 lotto 10 CIG 8123172D95 lotto 11 CIG 8123180432 lotto 12 CIG 81231825D8 lotto 13 CIG 8124217BF2 lotto 14 CIG 8124228508 lotto 15 CIG 8124240EEC gara2) lotto 1 CIG 8139119579 lotto 2 CIG 8139128CE4 gara 3) CIG 8088493394 - per la disciplina dei rapporti procedura di gara 3) non è stata prevista la suddivisione in lotti, in quanto si è in presenza di unicità di prodotto; Accertato che i contratti, a pena di nullità, per le gare de quo, saranno stipulati con gli specialisti ambulatorialimodalità elettronica, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologisecondo quanto previsto all’art.32 del D.lgs 50/2016; Dato atto che il Responsabile Unico del Procedimento, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioniper queste procedure è il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»Dirigente dell’UOC Servizio Acquisti Metropolitano;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017comma 4-bis dell'art. 643 del citato Codice dell'ordinamento militare, introdotto dal decreto legislativo 26 aprile 2016, n. 91, il quale stabilisce che nei concorsi per il reclutamento del personale delle Forze armate i termini di validita' della graduatorie finali approvate, ai fini dell'arruolamento di candidati risultati idonei ma non vincitori, sono prorogabili solo nei casi e nei termini previsti dallo stesso Xxxxxx; Visti il comma 2-bis dell'art. 635, i commi 1-bis e 1-ter dell'art. 640 e il comma 4 dell'art. 678 del citato decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il «Codice dell'ordinamento militare» introdotti dal decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 173, recante «Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, ai sensi dell'art. 1, commi 2, lettera a), 3, 4 e 5 della legge 1° dicembre 2018, n. 132»; Vista l'Intesa Stato-Regionila lettera n. M_D SSMD REG2018 90528 del 12 giugno 2018 dello Stato Maggiore della Difesa, concernente l'entita' dei reclutamenti autorizzati per l'anno 2019; Vista la legge 20 dicembre 2018, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015145, Intesa tra recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il Governo, le Regioni e le Province autonome triennio 2019-2021 (Legge di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimicibilancio 2019); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi la Direttiva tecnica in materia di Accordo collettivo nazionale protocolli sanitari per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali internisomministrazione di profilassi vaccinali al personale militare, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-allegata al decreto interministeriale 16 maggio 2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto interministeriale 27 luglio 2009 concernente la determinazione del numero globale dei medici specialisti da formare nelle scuole di specializzazione nel triennio 2008/2011 ed assegnazione dei contratti di formazione specialistica per l'anno accademico 2008/2011; Vista l'Intesa Visto l'art. 2 del citato decreto interministeriale 27 luglio 2009 che determina in 8.848 unita' il fabbisogno dei medici specialisti da formare nelle scuole di specializzazione di medicina e chirurgia per ciascun anno del triennio 2008/2011, cosi' come indicato nella tabella 1 parte integrante del decreto in parola; Considerato che il citato decreto, in ossequio ai termini dell'Accordo Stato-Regioniregioni in data 25 marzo 2009, ferma restando la determinazione del fabbisogno globale di medici specialisti da formare nel triennio 2008/2011, prevede l'eventualita' di procedere ad una rimodulazione della ripartizione dei contratti di formazione specialistica sulla scorta delle esigenze rappresentante dalle regioni nell'ambito dei lavori del menzionato tavolo di lavoro; Ritenuto, sulla scorta delle determinazioni assunte dal citato tavolo di lavoro Stato-regioni, di procedere per l'anno accademico 2009-2010 ad una rimodulazione della ripartizione dei contratti di formazione specialistica di cui al richiamato decreto interministeriale 27 luglio 2009; Visti gli articoli 37 e seguenti del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015368, Intesa tra secondo i quali, all'atto dell'iscrizione alle scuole di specializzazione medica, i medici specializzandi stipulano uno specifico contratto annuale di formazione specialistica; Considerato che il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, 300 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», prevede, a partire dall'anno accademico 2006/2007, l'applicazione dei contratti di formazione specialistica; Vista l'Intesa Stato-RegioniTenuto conto che il summenzionato comma 300 della legge 23 dicembre 2005, n. 10/CSR 266, prevede che agli oneri recati dal titolo VI del 19 gennaio 2017decreto legislativo 17 agosto 1999, Intesan. 368, ai sensi dell’articolo 8si provvede nei limiti delle risorse previste dall'art. 6, comma 62, della legge 5 giugno 200329 dicembre 1990, n. 131428, tra il Governoe dall'art. 1 del decreto-legge 2 aprile 2001, le regioni n. 90, convertito in legge 8 maggio 2001, n. 188, destinate al finanziamento della formazione dei medici specializzandi, incrementate di 70 milioni di euro per l'anno 2006 e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»300 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2007;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 Visto il Accordo di partenariato con l’Italia, trasmesso dallo stato membro alla CE in data 22 aprile 2014, ai sensi del Reg. 1303/2013, art. 14, punto 4, ed approvato con decisione di esecuzione della commissione del 29.10.2014 - CCI 2014IT16M8PA001, nel quale si definiscono gli impegni che ogni Stato membro assume per perseguire la strategia dell’Unione europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; Visto la DGR 698 del 16 giugno 2014 di adozione del documento “Quadro strategico regionale 2014- 2020”; Vista l'Intesa Statola Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C(2014)9916 del 12.12.2014, inerente l’approvazione di determinati elementi del programma operativo “Regione Umbria – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-Regioni2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Umbria in Italia – CCI 2014IT05SFOP1010; Vista la D.G.R. n. 118 del 2.02.2015 avente ad oggetto “POR Umbria Fondo Sociale Europeo 2014- 2020 CCI 2014IT05SFOP010 Decisione di esecuzione della Commissione del 12.12.2014. Presa d’atto”; Vista la D.G.R. n. 270 del 10.03.2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) 9916 del 12.12.2014 e POR FESR 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 929 del 12 febbraio 2015. Istituzione del Comitato di Sorveglianza unico ex. articolo 47, comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013”; Visto la D.G.R. n. 430 del 27.03.2015 avente ad oggetto “POR FSE 2014-2020. Decisione di esecuzione della Commissione C(2014) 9916 del 12.12.2014. Adozione del Documento di Indirizzo attuativo (DIA)”; Vista la DGR n. 114 del 08/02/2016 “LR 11/2003. POR FSE 2014-2020. I° Atto di avvio della programmazione - periodo 2016-2017. Preadozione.” e tutti gli atti ivi richiamati che si danno per interamente riportati; Vista la D.G.R. n. 285 del 21.03.2016 avente ad oggetto “POR FSE 2014-2020.Documento di indirizzo attuativo (DIA) approvato con DGR 430 del 27.03.2015 e smi. Ulteriori modifiche ed integrazioni” e smi; Vista la DGR n. 833 del 25/07/2016 con la quale è stato approvato il Programma delle politiche del lavoro 2016-2017 e tutti gli atti ivi richiamati. Vista la legge 10 dicembre 2014, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, Intesa tra dei servizi per il Governolavoro e delle politiche attive, le Regioni e le Province autonome nonché in materia di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la riordino della disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi di lavoro e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento dell’attività ispettiva e di Bolzano, sul Piano Nazionale tutela e conciliazione delle esigenze di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021cura, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, vita e di lavoro.” Visto il D.I. n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome 83473 dell’1 agosto 2014 che disciplina i criteri di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionila Legge 15 marzo 1997, n. 227/CSR del 17 dicembre 201559 e in particolare l'art. 21, Intesa tra recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; il GovernoD.M. 44/2001, in particolare gli articoli 32,33 e 40 che disciplinano le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)Attività negoziali; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repl’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, 40 della legge 5 giugno 27/12/1997 n. 449 - stipulazione di contratti d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; la Legge delega 28 marzo 2003, n. 131 tra 53 per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato77 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-Regionilavoro, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, a norma dell'articolo 4 della legge 5 giugno 28 marzo 2003, n. 13153"; il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, tra n. 275, contenente il GovernoRegolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche; il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; la Legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; l'Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico concernente l'individuazione delle priorità didattiche educative formative organizzative per l’Istituto “X. Xxxxxxxxxx” per il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 prot. n. 6618 del 01.09.2015 Il presente contratto di prestazione d’opera intellettuale di cui le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;premesse costituiscono parte integrante da intendersi come collaborazione occasionale, redatto in numero 3 pagine che è così regolato:

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Samples: Contratto Di Prestazione D’opera Intellettuale

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;

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Samples: Accordo Collettivo Nazionale Per La Disciplina Dei Rapporti Con Gli

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 decreto MIUR del 7 gennaio 2019, n. 6, avente ad oggetto “Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio”; Visto lo Statuto dell'Università degli Studi di Padova emanato con decreto rettorale n. 3276 del 16 dicembre 2011, e successivamente modificato con decreto rettorale n. 1664 del 27 giugno 2012; Tenuto conto dell'art. 4 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 1623 del 16 giugno 2008, e successivamente modificato con decreto rettorale n. 693 del 26 febbraio 20172013; Vista l'Intesa Stato-Regionila delibera del Senato Accademico del 12 maggio 2014, n. 227/CSR 96, avente a oggetto "Approvazione degli schemi di Regolamento Didattico dei Corsi di studio (Lauree, Lauree magistrali e Lauree magistrali a ciclo unico)", rivisti ai sensi del 17 dicembre su citato art. 4 del Regolamento Didattico di Ateneo; Vista la delibera del Senato Accademico del 6 luglio 2015, Intesa n. 65, avente a oggetto "Precisazioni in merito ai trasferimenti tra corsi di studio"; Tenuto conto di quanto stabilito dal Senato Accademico con la delibera del 4 ottobre 2010, n. 185 avente a oggetto "Linee guida per l’adeguamento dei Corsi di laurea e Laurea magistrale in vista della predisposizione dell'offerta formativa 2011/2012" e, successivamente, con la delibera del 7 aprile 2014, n. 46, avente a oggetto "Linee guida per il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici)miglioramento della qualità della didattica"; Vista l’Intesa Stato-Regioni, la delibera del Senato Accademico n. 114/CSR 45 del 21 18 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep2018 avente ad oggetto “Indicazioni per l’offerta formativa e la programmazione della didattica a.a. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;2019/20”:

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionicontratto n. 3825 di Repertorio, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa stipulato in data 15 novembre 2013 tra il GovernoMinistero della salute e l’R.T.I. Accenture S.p.A. (mandataria) - Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Almaviva S.p.A. - Telecom Italia S.p.A., le Regioni e le Province autonome avente ad oggetto “l’affidamento dei servizi di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialisviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale”, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-avente durata dal 15 novembre 2013 al 14 novembre 2018; Vista l’Intesa Statola nota prot. n. 287 del 12 gennaio 2017 con cui l’Amministrazione ha chiesto a Consip S.p.A. la disponibilità a svolgere la funzione di stazione appaltante per l’aggiudicazione dell’appalto per i servizi di gestione e sviluppo del Sistema Informativo Sanitario Nazionale (SIS-RegioniN); Visto, in particolare, il Lotto n. 2 della predetta gara, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale; Vista la precedente proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 13 novembre 2018 (CIG. n. 7689874CC3) ed approvata con decreto direttoriale del 14 novembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 16 novembre 2018, n. 49/CSR reg. 1-3405, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 31 marzo contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2018 fino al 14 maggio 2019; Vista, altresì, la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 10 maggio 2019 (CIG n. 7897876D71) ed approvata con decreto direttoriale del 13 maggio 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 12 giugno 2019, reg. n. 1-2485, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2019 e al 14 novembre 2019; Vista la ulteriore proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 12 novembre 2019 (CIG n. 8097878453) ed approvata con decreto direttoriale del 13 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 14 gennaio 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni reg. n. 104, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 5 dicembre 2013, contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2019 al 14 maggio 2020; Vista la ulteriore successiva proroga tecnica del contratto n. rep. atti 3825, stipulata in data 17 aprile 2020, (CIG n. 164/CSR8277665141), sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale ed approvata con decreto direttoriale del 20 aprile 2020, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018il periodo dal 15 maggio 2020 al 14 novembre 2020; Vista l'Intesa Stato-Regionila ulteriore successiva proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 29 ottobre 2020, (CIG n. 84928601C9), ed approvata con decreto direttoriale del 11 novembre 2020, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2020, al 14 maggio 2021; Vista la proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 10 maggio 2021 ed approvata con decreto direttoriale del 11 maggio 2021, CIG: 8745782F9B, reg. Corte dei Conti del 10 giugno 2021, n. 28/CSR 1918, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del 21 contratto stesso per il periodo dal 15 maggio 2021, al 14 novembre 2021; Vista infine la ultima proroga tecnica del contratto n. rep. 3825, stipulata in data 09 novembre 2021 ed approvata con decreto direttoriale del 10 novembre 2021, CIG: 89732743F5, reg, Corte dei Conti in data 25 febbraio 2022, n. 403, con la quale è stata assicurata la continuità dei servizi del contratto stesso per il periodo dal 15 novembre 2021, al 14 maggio 2022; Vista l’aggiudicazione definitiva del suddetto Lotto 2, divenuta efficace in data 29 novembre 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8disposta da Consip S.p.A. in favore dell’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., comma 6Accenture S.p.A., della legge 5 giugno 2003Xxxxxxxx S.p.A., n. 131 tra il GovernoAccenture Technology Solutions S.r.l., le Regioni e Province Autonome Ecubit S.r.l.; Vista la propria precedente determinazione a contrarre in data 08 gennaio 2020, con la quale è stata determinata la stipula dell’Accordo Quadro, di Trento durata pari a 48 mesi, avente ad oggetto i Servizi Applicativi e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021Gestione del Sistema Informativo Sanitario Nazionale, di cui all'articolo 1al Lotto n. 2 della gara ID SIGEF 1974 aggiudicata da Consip S.p.A. all’RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., comma 280Accenture S.p.A., della legge 23 dicembre 2005Xxxxxxxx S.p.A., n. 266; Vista l'Intesa Stato-RegioniAccenture Technology Solutions S.r.l., n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Ecubit S.r.l.

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 15 luglio 2021, per quanto applicabile, con cui, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 1, comma 7, del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n.101, si individuano gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del piano, nonché le rela- tive modalità di monitoraggio; Vista l'Intesa Statol’Ordinanza n. 9 del 30 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-Regioni2016, Sub-misura A3, “Rigenerazione urbana e territoriale”, Linea di intervento 3, intitolata “Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; avvio della rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE); ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita”, ai sensi dell’art. 14 bis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 227/CSR 77, convertito con modificazioni dalla legge 28 luglio 2021, n. 108; Vista l’Ordinanza n. 17 del 17 dicembre 201514/04/2022 ai sensi dell’art. 14-bis del decreto legge 31 maggio 2021, Intesa tra il Governon. 77, le Regioni e le Province autonome di Trento convertito in legge 28 luglio 2021, n. 108. Misure finanziarie, attuative e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale supporto per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatorialirealiz- zazione degli interventi di cui alle ordinanze nn. 6, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi7, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato8, 9, 10, 11 del 30 dicembre 2021 PNC Sisma, ai sensi dell’art.14-Regionibis del decreto legge 31 maggio 2021, n. 114/CSR del 21 giugno 201877, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioniconvertito in legge 28 luglio 2021, n. 49/CSR del 31 marzo 2020108; Considerato che il Comune di Bolognola (MC) è Responsabile per le fasi della realizzazione e dell’af- fidamento dei lavori e dei servizi relativi all’intervento in oggetto, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 83, commi 2, 6 e 7, dell’Ordinanza n.9 del 30/12/2022; Considerato che il Comune di Bolognola (MC) ha acquisito il Progetto di fattibilità tecnico-economica relativo all'intervento di “Realizzazione di una seggiovia quadriposto ad ammorsamento permanente dei veicoli”; Considerato l'articolo 7, comma 62, dell’Ordinanza n. 17 del 14/04/2022, dispone che, il Responsabile dell’intervento può chiedere al Commissario Straordinario l’indizione della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome Conferenza Speciale di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, IntesaServizi, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»7 dell’Ordinanza commissariale n.110 del 2020;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionidecreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 29 gennaio 2015, n. 227/CSR 23, recante l’adeguamento alle nuove norme in materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 dicembre 2015giugno 2014, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome dello strumento dei contratti di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021sviluppo, di cui all'articolo all’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112; - l’articolo 43, comma 1, lett. b) del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che attribuisce all’Agenzia le funzioni di gestione relative all’intervento di cui al medesimo articolo; - la circolare 25 maggio 2015, n. 39257 recante chiarimenti in merito alla concessione delle agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 luglio 2015, n. 169, recante modifiche e integrazioni in materia di contratti di sviluppo; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016 recante ulteriori modifiche e integrazioni al decreto 9 dicembre 2014 ed, in particolare, l’articolo 1, comma 2801, della legge 23 dicembre 2005lett. e), cpv. 1 che ha introdotto l’articolo 9-bis concernente gli “Accordi di sviluppo per programmi di rilevanti dimensioni”; - la nota 21 febbraio 2017, n. 2669062 con la quale il Ministero dello sviluppo economico ha dettato all’Agenzia disposizioni operative per l’attivazione delle procedure di cu al suddetto articolo 9-bis; Vista l'Intesa Stato-Regioni- il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 22 maggio 2017, n. 10117, con il quale è stata costituita una riserva pari a euro 229.125.000 per il finanziamento degli Accordi di sviluppo di cui al sopra citato articolo 9-bis; - il Piano Operativo imprese e competitività FSC 2014-2020 approvato dal CIPE in data 1 dicembre 2016; - gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014 - 2020, approvati dalla Commissione europea con decisione 2014/CSR C 204/01, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 204/01 del 19 gennaio 1 luglio 2014; - la Decisione C(2017) 3867 final del 9 giugno 2017, Intesacon la quale la Commissione europea ha approvato il regime di aiuti denominato “Contratti di sviluppo agroindustriali”; - il decreto del Ministro dello sviluppo economico 2 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12 ottobre 2017, n. 239, recante ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto 9 dicembre 2014; - in particolare, l’art. 1, comma 1, lett. b), che ha introdotto l’art. 19-bis concernente “Disposizioni specifiche per i progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” - la direttiva del Ministro dello sviluppo economico 14 aprile 2017, recante indicazioni per il contrasto dei fenomeni di delocalizzazione; - la deliberazione della Giunta n. 30 – 4504 del 29.12.2016 con la quale la Regione Piemonte ha provveduto ad integrare e prorogare il Programma 2011/2015 per le attività produttive, in attuazione della L.R. 34/2004, inserendo la nuova scheda di misura denominata “Contratti di Sviluppo”, - la domanda del 12 dicembre 2016, con la quale la società IGOR S.r.l. ha presentato all’ Agenzia una proposta relativa ad un programma di sviluppo industriale nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli denominata “Gorgonzola 4.0”, finalizzata all’ampliamento della capacità produttiva dello stabilimento esistente allo scopo di realizzare un caseificio tecnologicamente avanzato nel comune di Cameri (NO); - l’istanza presentata dalla società IGOR S.r.l. all’Agenzia in data 8 marzo 2017 ed integrata in data 7 luglio 2017, finalizzata ad attivare le procedure per la sottoscrizione di un Accordo di sviluppo ai sensi dell’articolo 9-bis del decreto 9 dicembre 2014 per sostenere il programma proposto con la suddetta domanda presentata in pari data; - la nota n. 5265/ININN-GRINV del 13 marzo 2017 con la quale l’Agenzia ha trasmesso l’istanza ed i relativi allegati alla Regione Piemonte; - la nota n. 7468/ININN-GRINV del 12 aprile 2017, integrata con nota n. CDS0009669/ININN-GRINV del 28 luglio 2017, con la quale l’Agenzia ha trasmesso le valutazioni in merito alla rilevanza strategica secondo i criteri previsti dal comma 2 dell’articolo 9-bis; - la nota del 26.07.2017 prot. n.218/UC API, con la quale la Regione Piemonte ha manifestato la volontà di cofinanziare l’accordo di sviluppo proposto dalla società IGOR S.r.l. con l’istanza dell’8 marzo del 2017, come integrata in data 11.07.2016; - la deliberazione della Giunta regionale n. 24 - 6130 del 15.12.2017 con la quale la Regione Piemonte ha fissato criteri e modalità al cofinanziamento regionale per i programmi oggetto dell’Accordo di Sviluppo ai sensi dell’art. 9 bis del D.M. dell’9 dicembre 2014; - la deliberazione della Giunta regionale n. del con la quale la Regione Piemonte ha approvato il testo del presente Accordo di programma, destinando all'uopo la somma complessiva di Euro 350.000,00 (trecentocinquantamila/00); - il decreto con il quale il Ministro dello sviluppo economico ha autorizzato la sottoscrizione dell’Accordo; - l’articolo 53, comma 16 ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, prevede che i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni ed è prevista la restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti; - la domanda di Contratto di sviluppo inoltrata prevede che la società IGOR S.r.l., realizzi un programma di sviluppo industriale, denominato “Gorgonzola 4.0”, per un importo massimo agevolabile pari ad € 22.820.640,00, comprendente investimenti produttivi in macchinari, impianti tecnologici e attrezzature, volti alla realizzazione di un innovativo impianto per la produzione e stagionatura del gorgonzola, con la finalità di riorganizzare e potenziare la propria unità produttiva sita in Cameri (NO); - con la realizzazione del suddetto programma, l’impresa mira ad ampliare la capacità produttiva dell’impianto esistente in Piemonte, al fine di ottenere un miglioramento qualitativo del prodotto, una maggior efficienza del ciclo produttivo ed una contestuale riduzione dei costi produzione, con l’obiettivo di incrementare l’esportazione di Gorgonzola DOP ed in particolare, la propria quota di export, attualmente pari al 45% dell’intera produzione nazionale destinata ai mercati esteri, favorendo in tal modo il rafforzamento dell’intera filiera produttiva del settore lattiero-caseario; - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Piemonte, a seguito di incontri preliminari con l’impresa, hanno approfondito i temi proposti e le possibili ricadute occupazionali sui territori interessati; - la nuova occupazione generata nello stabilimento di Cameri (NO) dalla realizzazione del presente programma agevolato è pari a n. 50 unità; - la realizzazione dell’investimento proposto favorirà la competitività dell’azienda e delle imprese dell’intera filiera; - alla luce della valutazione dell’Agenzia trasmessa con le citate note del 12 aprile 2017 e del 28 luglio 2017, nonché delle valutazioni successive alle negoziazioni, il programma di sviluppo industriale proposto è da considerarsi di particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale e al sistema produttivo interessato e, pertanto, ritenuto coerente con i criteri previsti dall’articolo 9-bis, comma 2, introdotto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 novembre 2016, in particolare in relazione alla coerenza degli investimenti al piano nazionale Industria 4.0; - il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Piemonte intendono pertanto sottoscrivere un Accordo di Sviluppo (l’Accordo) con la società IGOR S.r.l., ai sensi dell’articolo 89-bis del Decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014, introdotto dal citato decreto 8 novembre 2016; - l’Agenzia sulla base delle verifiche preliminari, giudica il documento progettuale coerente con i requisiti richiesti per l’applicazione della normativa relativa ai contratti di sviluppo; - sulla base dei dati progettuali inoltrati, e delle preliminari verifiche dell’Agenzia, si stima che l’attuazione dell’intervento comporterà le seguenti spese e costi ammissibili: IGOR S.r.l. Investimenti previsti Investimenti massimi agevolabili Agevolazioni concedibili Agevolazioni massime concedibili Contributo c/impianti Finanziamento agevolato - pertanto, il fabbisogno di risorse pubbliche risulta pari a Euro 8.215.430,00 (ottomilioniduecentoquindicimilaquattrocentotrenta/00); - a tale somma è necessario aggiungere i costi di gestione dell’intervento, nella misura massima di Euro 167.662,00 (centosessantasettemilaseicento sessantadue/00); - la Regione Piemonte, in relazione al predetto contratto di sviluppo, coerentemente con le modalità e criteri stabiliti con DGR 24 - 6130 del 15.12.2017 intende far fronte all’apporto di sua competenza, pari a complessivi Euro 350.000,00 (trecentocinquantamila/00), di cui Euro 7.000,00 (settemila/00) per costi di gestione, tramite l’utilizzo delle risorse residue destinate al cofinanziamento dei contratti di sviluppo con deliberazione della Giunta regionale n. 30-4504 del 29 dicembre 2016; - il Ministero dello sviluppo economico intende far fronte all’apporto di sua competenza, per complessivi Euro 8.033.092,00 (ottomilionitrentatremilanovantadue/00), di cui Euro 160.662,00 (centosessantamilaseicentosessantadue/00) per costi di gestione, utilizzando le risorse libere da impegni assegnate allo strumento dei contratti di sviluppo dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 maggio 2017; - la società IGOR S.r.l., in conformità alle disposizioni previste all’articolo 53, comma 616 ter, della legge 5 giugno 2003del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 131165, tra il Governocosì come integrato dalla legge 6 novembre 2012 n. 190, dichiara di non aver affidato, a decorrere dall’entrata in vigore della citata norma, incarichi o lavori retribuiti e si obbliga a non affidare, anche a seguito della sottoscrizione del presente Accordo, di natura autonoma o subordinata, incarichi a ex dipendenti del Ministero dello Sviluppo Economico o della Regione Piemonte che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto dello stesso Ministero o della Regione che non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. Tutto ciò premesso, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Parti:

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all'assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato al Ministero dello sviluppo economico l'importo di euro 1.000.000.000,00 per l'attuazione del richiamato Investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie», di cui euro 400.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.1 «Tecnologia PV», euro 100.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.2 «Industria eolica» ed euro 500.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.3 «Settore batterie»; Vista l'Intesa Stato-RegioniVisti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrali alla Commissione europea, n. 227/CSR ripartiti per interventi a titolarita' di ciascuna Amministrazione, riportati nella Tabella B allegata al decreto del 17 dicembre 2015Ministro dell'economia e delle finanze 6 agosto 2021; Considerato che il punto 7 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021 prevede che «le singole amministrazioni inviano, Intesa tra il Governo, attraverso le Regioni e le Province autonome specifiche funzionalita' del sistema informatico di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repcui all'art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 81, comma 61043, della legge 5 giugno 200330 dicembre 2020, n. 131 tra 178 e secondo le indicazioni del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento Ragioneria generale dello Stato, i dati relativi allo stato di attuazione delle riforme e degli investimenti ed il Governoraggiungimento dei connessi traguardi ed obiettivi al fine della presentazione, le Regioni alle scadenze previste, delle richieste di pagamento alla Commissione europea ai sensi dell'art. 22 del regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- del Consiglio del 12 febbraio 2021, tenuto conto anche di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005quanto concordato con la Commissione europea»; Vista la circolare del 14 ottobre 2021, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni21, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017Ministero dell'economia e delle finanze, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017di ripresa e resilienza (PNRR) - Trasmissione delle istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR»; Vista la circolare del 30 dicembre 2021, n. 32, del Ministero dell'economia e delle finanze, «Piano nazionale di ripresa e resilienza - Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (DNSH)»; Vista la circolare del 14 ottobre 2021, n. 33, del Ministero dell'economia e delle finanze, «Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Nota di chiarimento sulla Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR - addizionalita', finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento»; Considerato che per il soddisfacente conseguimento della milestone europea M2C2-2019»;38 riferita al citato Investimento 5.1, entro il mese di giugno 2022 deve essere adottato un decreto ministeriale che, per lo sviluppo di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza e batterie, precisi: l'ammontare delle risorse disponibili; i requisiti di accesso dei beneficiari; le condizioni di ammissibilita' per programmi e progetti; le spese ammissibili; la forma e intensita' dell'aiuto. Considerato, altresi', che all'Investimento 5.1 e' associato anche il target europeo che prevede che l'insieme dei programmi di sviluppo finanziati dovranno essere in grado di garantire, entro il 31 dicembre 2024, la produzione di batterie con capacita' obiettivo di 11 GWh ed, entro il 31 dicembre 2025, l'aumento della capacita' di generazione di energia dei pannelli fotovoltaici prodotti dagli attuali 200 MW/anno ad almeno 2 GW/anno [gigafactory] grazie a pannelli fotovoltaici ad alta efficienza; Attesa la necessita' di dover fornire le adeguate indicazioni operative al fine di dare piena attuazione al richiamato Investimento

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.; Vista l'Intesa Stato-Regioni• lo Statuto dell’Agenzia del Demanio, modificato ed integrato con delibera del Comitato di Gestione adottata nella seduta del 12.10.2021, approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con nota prot. n. 227/CSR 15474 del 25.11.2021, con suggerimenti recepiti dal Comitato di Gestione nella seduta del 07.12.2021 e pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia del Demanio in data 17.12.2021; • il Regolamento di Amministrazione e contabilità dell’Agenzia del Demanio, deliberato dal Comitato di Gestione in data 12.10.2021, approvato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in data 26 novembre 2021, con condizioni recepite dal Comitato di Gestione nella seduta del 7 dicembre 2021, pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia del Demanio in data 17 dicembre 20152021; • il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021- 2023 deliberato dal Comitato di Gestione nella seduta del 22.04.2021; • la Determinazione n. 96 - prot. n. 2021/22398/DIR del 17/12/2021 del Direttore dell’Agenzia del demanio; • la Determinazione n. 98 – prot. n. 2021/22401/DIR del 17/12/2021 del Direttore dell’Agenzia del demanio; • l’Accordo Quadro stipulato ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. n. 50/2016, Intesa tra per la realizzazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili in uso alle Amministrazioni dello Stato, nonché su quelli i cui interventi sono gestiti dall’Agenzia del Demanio ai sensi dell’art. 12, comma 5, D.L. n. 98/2011, convertito con Legge n. 111/2011, così come modificato dalla Legge n. 190/2014, compresi nel territorio di competenza della Direzione Regionale Abruzzo e Molise – Lotto 1 ABRUZZO; • il GovernoRUP con nota prot. n. 2022/2826/DRAM del 08/03/2022, le Regioni che qui si intende integralmente richiamata e le Province autonome riprodotta, ha trasmesso alla Stazione Appaltante copia della documentazione relativa alle verifiche di Trento legge condotte sulla ditta “COOPERATIVA EDILE ROCCAMONTEPIANO A R.L.”, comunicandone l’esito positivo; • nella medesima nota il R.U.P. ha proposto alla Stazione Appaltante di affidare i lavori di cui in oggetto al sopracitato Operatore economico per l’importo di € 27.007,50 di cui € 7.059,20 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR procedere alla stipula del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesacontratto mediante scrittura privata in modalità elettronica, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 32 comma 14 del Codice; • che l’importo totale dell’appalto trova copertura nella maggiore somma autorizzata dalla Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo con nota prot. 2021/18382/DAFC-PBC del 21/10/2021 pari ad € 53.879,84 – confermata con successiva nota prot. 2022/794 del 18/01/2022 - a valere sul Capitolo 7754 dell’Agenzia del Demanio (interventi a volume); Tutto ciò premesso, visto e considerato • di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione; • di approvare la proposta di affidamento e di stipula del Rup di cui al prot. n. 2022/2826/DRAM del 08/03/2022; • di affidare i lavori di messa in sicurezza e riparazione della recinzione in cls prefabbricato presso il Compendio “Xx Xxxxx xx Xxxxxxxxxxxxxx x. 00”, sito in Sulmona (AQ) - ID Bene AQD0029, all’Operatore economico COOPERATIVA EDILE ROCCAMONTEPIANO A R.L. (C.F./P.IVA 00256660697); • di assumere formale impegno di spesa pari di € 27.007,50 di cui € 7.059,20 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA; • di stipulare, nell’ambito dell’Accordo Quadro, un contratto attuativo mediante scrittura privata in modalità elettronica, ai sensi dell’art. 32, comma 614, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii; • di dare atto che per espressa previsione dell’art. 32, comma 10 lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016, al presente affidamento non si applica il termine dilatorio di “stand still” per la stipula del contratto; • di dare atto che l’Appaltatore è tenuto a prestare al momento della legge 5 giugno 2003stipula del contratto una garanzia fideiussoria ed una polizza assicurativa, secondo le modalità di cui all’articolo 103, commi 4 e 7, del D.Lgs. n. 13150/2016; • di procedere, tra in osservanza agli adempimenti prescritti in materia di trasparenza dall’art. 29 del Codice, alla pubblicazione della presente determina sul sito istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx; • di demandare al RUP tutti i consequenziali adempimenti discendenti dalla presente determina; • di dichiarare il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;presente provvedimento immediatamente efficace. Il Direttore Regionale Xxxxxxxxx Xxxxx XXXXX XXXXXX 2022.03.14 15:08:43 CN=XXXXX XXXXXXXXX C=IT O=AGENZIA DEL DEMANI 2.5.4.97=VATIT-063409810

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VISTO. l’art. 15 della L. 24 agosto 1990, n. 241 relativo agli Accordi tra Pubbliche Amministrazioni; • il Decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha, fra l'altro, istituito il Ministero dello sviluppo economico, subentrato nella predetta competenza prima del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato e poi del Ministero delle attività produttive, e l'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché il decreto- legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, che sono ulteriormente intervenuti sull'assetto dei Ministeri; • il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionigiugno 2019, n. 227/CSR 93 concernente il Regolamento di organizzazione del 17 dicembre 2015, Intesa tra Ministero dello sviluppo economico; • il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-RegioniD.lgs. 6 settembre 2005, n. 114/CSR 206 recante il Codice del 21 giugno 2018Consumo, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repa norma dell’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, 7 della legge 5 giugno L. 29 luglio 2003, n. 131 tra 229; • il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1testo vigente dell'articolo 148, comma 2802, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, il quale stabilisce che le entrate di cui al comma 1 del medesimo articolo possono essere riassegnate anche nell'esercizio successivo con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze ad un apposito Fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, per essere destinate alle iniziative del suddetto comma 1, individuate di volta in volta con decreto del Ministro dello sviluppo economico, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti; • il D.M. 10 agosto 2020 (registrato alla Corte dei conti in data 15/9/2020, n. 835 di individuazione, nell’anno 2020, delle iniziative da finanziare con le risorse derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato); • l’art. 24-bis del D.L. 23 dicembre 2016, n. 237 relativo alla strategia nazionale per l’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale; • il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59; • il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (e le successive integrazioni); • il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (e le successive integrazioni); • il X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 00, Xxxxxx xx xxxxxxxxxxx xxxxxxx “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” (e le successive integrazioni); • il D.M. 16 novembre 2012, n. 254, Regolamento recante indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, a norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; • il D.lgs. 16 gennaio 2013, n. 13, Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92; • la Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante: “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; • la Raccomandazione del Consiglio d’Europa del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, che inserisce la competenza digitale fra le tre di base dandone la seguente definizione: “La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico”; • il Quadro delle Competenze Europee Digitali per i Cittadini (DigComp: The Digital Competence Framework for Citizens, pubblicato dalla Unione Europea nel 2013 e successive modificazioni/integrazioni) come uno strumento per migliorare la competenza digitale dei cittadini; • l’aggiornamento del Quadro Europeo con l’introduzione di DigCompEdu, lanciata a marzo 2017 (e successive modificazioni/integrazioni) con l’obiettivo di definire un Quadro europeo delle competenze digitali degli insegnanti (Proposal for a European Framework for the Digital Competence of Educators); • l’educazione al consumo è un diritto fondamentale riconosciuto ai consumatori e agli utenti dall’art. 2 del c.d. Codice del consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 266206); Vista l'Intesa Stato-Regioni• la Legge 20 agosto 2019, n. 10/CSR del 19 gennaio 201792, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica,(G.U. 21.08.2019, n. 131195), tra e in particolare l’art. 5 - Educazione alla cittadinanza digitale; • L’Atto di indirizzo politico - istituzionale per l’anno 2020 della Ministra dell’Istruzione on. Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, adottato in data 7 febbraio 2020; • L’Atto di indirizzo per le priorità politiche 2020 del Ministro dello sviluppo economico, adottato in data 24 ottobre 2019 (registrato dalla Corte dei Conti il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 201729 novembre 2019 n. 1-2019»1044);

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 contenuto delle fonti di seguito citate: Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi al personale dirigente dell’area VI: ▪ quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003, sottoscritto il 1°agosto 2006, di seguito citato come “CCNL Area VI”; ▪ quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2006-2007 sottoscritto il 21 luglio 2010; ▪ biennio economico 2008-2009, sottoscritto il 21 luglio 2010; Verbale del 12 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni2002, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome relativo al sistema di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina valutazione dell’attività dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie dirigenti dell’Agenzia (biologi, psicologi e chimiciSIRIO); Vista l’Intesa StatoConvenzione triennale per gli esercizi 2015-Regioni2017 sottoscritta dal Ministro dell’Economia e delle Finanze e dal Direttore dell’Agenzia; Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° agosto 2017, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repregistrato alla Corte dei Conti il 7 agosto 2017 e concernente le risorse previste dall’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 83, comma 6165, della legge 5 giugno 24 dicembre 2003, n. 131 350, con il quale è stata, tra il Governol’altro, le Regioni e Province Autonome assegnata la somma complessiva di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, € 156.973.200 (di cui all'articolo 1€ 28.831.800 in relazione all’ex Agenzia del Territorio), da attribuire ai fondi per l’incentivazione del personale per l’anno 2015; Accordo del 20 giugno 2018 sottoscritto dall’Agenzia e dalle organizzazioni sindacali, area dirigenti, con il quale è stato destinato all’incentivazione del personale dirigente di seconda fascia: - l’importo di € 5.651.035,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia, pari alla percentuale del 90% delle risorse di cui all’articolo 3, comma 280165, della legge 23 dicembre 2005n. 350/2003 destinate all’incentivazione del personale dirigente; - l’importo di € 1.488.000,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia, pari alla percentuale dell’80% delle risorse di cui all’art. 59, comma 4, lettera c) del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR 300 destinate all’incentivazione del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»personale dirigente;

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Samples: Accordo Definitivo Sui Criteri Di Corresponsione Della Retribuzione Di Risultato Ai Dirigenti Di Uffici Non Di Vertice E Ai Funzionari Incaricati Della Direzione Provvisoria Di Detti Uffici Per L’anno 2015

VISTO. l’accordo sancito da questa Conferenza nella seduta del 19 aprile 2012, (rep. atti n. 101/CSR), riguardante «Il nuovo sistema di formazione continua in medicina - Linee guida per i manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti»; Vista la nota dell’11 gennaio 2017, con la quale il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 Ministero della salute ha trasmesso la proposta di accordo in argomento; Vista la nota del 16 gennaio 2017, con la quale l’anzidetta proposta è stata diramata alle regioni e province auto- nome con convocazione di una riunione tecnica per il suo esame; Considerato che, nel corso dell’incontro tecnico svoltosi il 25 gennaio 2017, i rappresentanti delle regioni hanno concordato alcune modifiche del documento con i rappresentanti delle amministrazioni centrali; Vista la nota del 27 gennaio 2017, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso un nuova versione del pre- detto documento, che recepisce le modifiche concordate nel corso del predetto incontro; Vista la nota del 1° febbraio 2017, con la quale l’ufficio di segreteria di questa Conferenza ha diramato il testo definitivo del predetto documento, inviato dal Ministero della salute con nota in pari data; Vista l'Intesa Stato-RegioniConsiderato che nel corso dell’odierna seduta le regioni hanno espresso avviso favorevole all’accordo, n. 227/CSR allegato sub A, che costituisce parte integrante del 17 dicembre 2015presente atto; Acquisito, Intesa tra il nel corso della seduta, l’assenso del Governo, le Regioni delle regioni e le delle Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017T.U. delle leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (D.lgs 18/08/2000 n.267); Vista l'Intesa Stato-RegioniCon votazione unanime DI PROCEDERE alla rinegoziazione del contratto di locazione in essere con società Wind Telecomunicazioni S.p.A, n. 227/CSR con sede legale a Roma, via Xxxxxx Xxxxxx Xxxxx, 48, per la concessione della porzione di terreno comunale sito in Pabillonis, località "Is Argiolas", riportato nel N.C.E.U al foglio 26 particella 641, di mq 100 circa, per l’espletamento di servizio pubblico di radiomobile, per il periodo di anni 9 (nove) con decorrenza dalla data di stipula del 17 dicembre 2015contratto il cui schema si approva con la presente deliberazione, Intesa tra quale parte integrante, a fronte di un canone di annuo di € 6.600,00, da aggiornarsi annualmente come per legge e da corrispondere in quattro rate TRIMESTRALI anticipate di € 1.650,00 ciascuna; DI STABILIRE: - che il Governo, le Regioni e le Province autonome nuovo canone di Trento e locazione annuo viene rideterminato in €. 6.600,00; - che la locazione avrà la durata di Bolzano sullo 9 (nove) anni con decorrenza dalla data di stipula; DI APPROVARE lo schema di Accordo Collettivo Nazionale per contratto di locazione, allegato alla presente deliberazione ; CON separata votazione unanime di dichiarare la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni dell’art. 134 del 5 dicembre 2013D.lgs 18 agosto 2000, repn° 267. atti n. 164/CSRPARERE ex art. 49 del D. Lgs 18.08.2000 n.267, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interniin ordine alla Regolarità tecnica: FAVOREVOLE Data 14/03/2013 IL RESPONSABILE XXXXXXXX XXXXX PARERE ex art. 49 del D. Lgs 18.08.2000 n.267, veterinari ed altre professionalità (biologiin ordine alla Regolarità contabile: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI Data 14/03/2013 XXXX XXXXX XXXXXX Il presente verbale viene letto, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni approvato e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;sottoscritto.

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Samples: Contratto Di Locazione

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio decreto legislativo 13 dicembre 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 217, recante: "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, concernente modificazioni ed integrazioni al codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell'art. 1 della legge 7 agosto 2015, Intesa n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche", che, all'art. 66, comma 8, prevede che: "Al fine di garantire l'interoperabilità e lo scambio di dati tra le amministrazioni, i moduli unificati e standardizzati, di cui all'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, e l'art. 24, comma 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 recano in allegato le specifiche tecniche per la gestione informatica delle informazioni in essi contenute"; Considerata l'agenda per la semplificazione, aggiornata per il triennio 2018-2020 con l'Accordo tra il Governo, le Regioni regioni, le province autonome e gli enti xxxxxx, xxxxxxxx, xx xxxxx xxxx'xxx. 0, xxxxx 0, xxxxxxx x) xxx xxxxxxx legislativo 27 agosto 1997, n. 281, dalla Conferenza unificata il 21 dicembre 2017; Considerate le Province autonome attività degli appositi gruppi di Trento lavoro del tavolo istituito nell'ambito della Conferenza unificata dall'Accordo tra Governo, regioni ed enti locali, sancito nella seduta del 13 novembre 2014 (art. 2), concernente l'attuazione dell'agenda per la semplificazione e in particolare del gruppo di Bolzano sullo lavoro tecnico coordinato da Xxxx; Vista la nota n. 0066991 del 20 ottobre 2020, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, a seguito della nota congiunta n. 128/SG/VN/ml del 7 ottobre 2020 della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell'ANCI e dell'UPI recante la richiesta di una ulteriore proroga al 30 giugno 2021 per l'adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata per le attività di autoscuola, ha trasmesso lo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e gli enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze, relativamente all'avvio delle attività di autoscuola, da sottoporre all'esame della Conferenza unificata, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Vista la nota n. 0017212 del 27 ottobre 2020, con la quale detto schema di Accordo è stato inviato alle regioni ed agli enti locali; Considerato che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le province autonome di Trento regioni, l'ANCI e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»l'UPI hanno espresso avviso favorevole all'accordo; Acquisito, pertanto, l'assenso del Governo, delle regioni e degli enti locali;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno decreto legislativo 7 aprile 2003, n. 131 85, recante ‘Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario’; - la delibera del Consiglio dei ministri del 28 febbraio 2022 con cui è stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto; - il decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 15, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina”; - il decreto-legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina” che ha previsto, tra l’altro, all’art. 3 specifiche disposizioni per fare fronte alle eccezionali esigenze connesse all'accoglienza dei cittadini ucraini che arrivano sul territorio nazionale in conseguenza del conflitto bellico in atto in quel Paese; - l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 870 del 02 marzo 2022, recante: “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il Governosoccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”; - l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 872 del 04 marzo 2022, le Regioni e Province Autonome recante: “Disposizioni urgenti di Trento e di Bolzanoprotezione civile per assicurare, sul Piano Nazionale territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli Via Xxxxxxxx Veneto, n. 28 – 09123 Cagliari - tel. +00 000 0000000 - fax +00 000 0000000 xxxx.xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” che affida al Dipartimento della Protezione Civile il coordinamento degli interventi di Governo delle Liste di Attesa soccorso ed assistenza alla popolazione, per il triennio 2019- 2021tramite delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile; - l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 873 del 04 marzo 2022, recante: “Ulteriori disposizioni urgenti di cui all'articolo 1protezione civile per assicurare, comma 280sul territorio nazionale, della legge 23 dicembre 2005l’accoglienza, n. 266il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”; Vista l'Intesa Stato-Regioni- l’Accordo quadro per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, concordato con le regioni associazioni di categoria degli albergatori e le province autonome in corso di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»firma;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l'art. 15 della Legge n. 241/1990 che dispone : "le pubbliche amministrazioni possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune"; Vista l'Intesa Stato-• l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo all'attribuzione di autonomia funzionale e personalità giuridica alle istituzioni Scolastiche; • l’O.M. 455/97, la CM 7809 del 1990 e 305/97; • l’art. 7, comma 2, del D.P.R. 275/1999 consente espressamente l'adozione di accordi di rete tra diverse Istituzioni Scolastiche per la realizzazione di attività di comune interesse, ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990; • Il provvedimento del 2 marzo 2000 “Accordo Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane” per la riorganizzazione e il potenziamento dell’Educazione permanente degli adulti; • la direttiva 22 del 6 febbraio 2001, che applica detto accordo; • il Decreto interministeriale 1 febbraio 2001 n. 227/CSR del 17 dicembre 201544 – Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche”; • l’ordinanza Ministeriale 87/2004, Intesa tra che disciplina il Governopassaggio dal sistema della formazione professionale e dall’apprendistato a quello dell’istruzione; • il DPR 87/2010, le Regioni il DPR 88/2010 e le Province autonome di Trento il DPR 89/2010 recanti norme per il riordino degli Istituti Tecnici e Professionali e di Bolzano sullo schema revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; • l’articolo 22 del C.C.N.L.: personale impegnato in attività di Accordo Collettivo Nazionale educazione degli adulti • l’accordo in Conferenza Stato Regioni del 19/04/2012 che definisce un sistema nazionale di certificazione delle competenze comunque acquisite in apprendistato; • il DPR n. 263 del 29/10/2012: Regolamento per la disciplina ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei rapporti con Centri d'istruzione per gli specialisti ambulatorialiadulti, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi ivi compresi i corsi serali; • il DLvo 16/01/2013 n. 13: definizione delle norme generali e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi sistema nazionale di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo certificazione delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesacompetenze, ai sensi dell’articolo 84, commi 58 e 68 della legge 28 giugno 2012, n. 92; • quanto previsto dalla circolare del MIUR n.36/2014 es successive, con le linee guida allegate (iscrizioni ai percorsi IDA); • la legge 107/15, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, 23; • il Protocollo d'Intesa tra l'Ufficio Scolastico Regionale per il Governo, le regioni Piemonte del MIUR e le province autonome la Regione Piemonte siglato il 30/12/2014; • la Nota 7755 del 3 maggio 2019 avente per oggetto “Iscrizioni ai percorsi di Trento istruzione per gli adulti 2019-2020”; • la Circolare n.22381 del 31 ottobre 2019 - Istruzione degli adulti e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017apprendimento permanente - Valutazione e certificazione nei percorsi di istruzione degli adulti - Disposizioni a carattere transitorio per l'a.s. 2019/2020 e la Circolare n.22805 del 11 novembre 2019 - Istruzione degli adulti e apprendimento permanente - Funzionamento dei CPIA a.s. 2019-2019»;2020.

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Samples: Accordo Di Rete Territoriale Di Servizio

VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regionidecreto legislativo 7 marzo 2005, n. 227/CSR del 17 dicembre 201582, Intesa tra il Governoe successive modifiche ed integrazioni, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, reprecante "Codice dell'amministrazione digitale" Visto l'art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 81, comma 6796, lettera r), della legge 5 giugno 200327 dicembre 2006, n. 131 tra il Governo296 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)" che dispone che, le Regioni e Province Autonome a decorrere dal 1° gennaio 2007, i cittadini, anche se esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria, che non abbiano ritirato i risultati di Trento visite o esami diagnostici e di Bolzanolaboratorio sono tenuti al pagamento per intero della prestazione usufruita, sul Piano Nazionale di Governo con le modalità più idonee al recupero delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266somme dovute stabilite da provvedimenti regionali; Vista l'Intesa Stato-Regioni, la delibera n. 10/CSR 36 del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, novembre 2009 con la quale l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha adottato il documento contenente "Linee Guida in tema di referti on-line"; Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra il Governolo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»nella seduta del 18 novembre 2010; Considerato che in data 19 gennaio 2011 il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso sullo schema di decreto parere favorevole con ulteriori indicazioni e raccomandazioni, al fine di conformare pienamente la disciplina della materia ai principi e alle regole in materia di protezione dei dati personali; Ritenuto, pertanto, di procedere al recepimento nello schema di decreto delle predette indicazioni e raccomandazioni formulate dal Garante per la protezione dei dati personali nel citato parere del 19 gennaio 2011, con particolare riferimento agli articoli 3, comma 1, lettera a), lettera b), lettera e), 4, comma 3, lettera e) e 6; Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 23 marzo 2011;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017l’art. 100, comma 2, Cost.; Vista l'Intesa Stato-Regionivista la legge 14 gennaio 1994, n. 227/CSR del 17 dicembre 201520 e, Intesa tra il Governoin particolare, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repl’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 83, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa4, ai sensi dell’articolo 8del quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, comma 6, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa; vista la deliberazione della legge 5 giugno 2003Sezione in data 8 marzo 2021, n. 1315/2021/G con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’anno 2021 e nel contesto triennale; visto il rapporto, presentato dal Consigliere Xxxxxxxxx XXXXXXXX, che illustra gli esiti dell’indagine avente a oggetto “Il Fondo Nuove competenze”; visto l’art. 85, del d.l. 17 marzo 2020 n. 18/2020 e, in particolare, il comma 8-bis (convertito dalla legge n. 27/2020), così come modificato dall’art. 26-ter del d.l. 104/2020 (convertito dalla legge n. 126/2020) recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”; visto il decreto presidenziale 18 maggio 2020, n. 153, recante “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento delle camere di consiglio e delle adunanze in videoconferenza e firma digitale dei provvedimenti dei magistrati nelle funzioni di controllo della Corte dei conti”; viste le “Indicazioni operative per lo svolgimento di adunanze, camere di consiglio e riunioni – ottobre 2020” adottate, in data 1° ottobre 2020 con prot. 2597/2020, dal Presidente della Sezione; Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 7/2022/G visto il decreto presidenziale 27 ottobre 2020 n. 287 “Regole tecniche e operative in materia di svolgimento in videoconferenza delle udienze del giudice nei giudizi innanzi alla Corte dei conti, delle Camere di consiglio e delle adunanze, nonché delle audizioni mediante collegamento da remoto del pubblico ministero”; visti i decreti n. 2/2020 e n. 3/2020 del Presidente della Sezione con cui i Magistrati assegnati alla Sezione medesima sono stati ripartiti tra i diversi collegi; vista l’ordinanza n. 7/2022 prot. n. 746 del 21 marzo 2022, con la quale il GovernoPresidente della Sezione ha convocato il II Collegio per la Camera di consiglio del 30 marzo 2022, al fine della pronuncia sulla gestione in argomento; vista la nota n. 750 del 21 marzo 2022, in attuazione della succitata ordinanza presidenziale n. 7/2022, con la quale il Servizio di segreteria per le regioni adunanze ha trasmesso il relativo rapporto alle seguenti amministrazioni: - Ministero del lavoro e le province autonome delle politiche sociali: Ufficio di Trento Gabinetto del Ministro; Segretariato generale; Organismo indipendente di valutazione della performance; - Ministero dell’economia e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»delle finanze: Ufficio di Gabinetto del Ministro; Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato; Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali; - Anpal: Commissario straordinario; Divisione 3 – Autorità di gestione dei Programmi operativi; - Inps: Direzione generale; Direzione generale ammortizzatori sociali;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio La deliberazione della G.C. del 18/12/2017 in corso di pubblicazione avente ad oggetto “PERSONALE – INDIRIZZI PER L’ADOZIONE DELL’ATTO UNILATERALE EX ART. 40, COMMA 3-TER, D.LGS. N. 165/2001, SULLE MATERIE OGGETTO DEL MANCATO ACCORDO CON LA PARTE SINDACALE IN MERITO ALL’UTILIZZO DELLE RISORSE DECENTRATE ANNO 2017, DOPO IL PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI IN DATA 14/12/2017”; - Vista l'Intesa Statola nota prot. n. 21401 del 18/12/2017, a firma della RSU e delle XX.XX., con la quale la parte sindacale ha comunicato all'Amministrazione l'indisponibilità ad una nuova ipotesi di accordo con la parte pubblica, confermando l'accordo già sottoscritto in data 29/11/2017; - L’ atto unilaterale sostitutivo del mancato accordo sull'utilizzo delle risorse decentrate anno 2017 sottoscritto in data 19/12/2017 dalla delegazione trattante di parte pubblica ai sensi dell'art. 40, comma 3 ter, D.Lgs. n. 165/2001; - La relazione illustrativa e tecnico-Regionifinanziaria alla preintesa datata 19 dicembre 2017 e redatta secondo gli schemi di cui alla circolare Mef n.25 del 19/12/2012 dal Responsabile Area Amministrativa Unione Comunale del Chianti Fiorentino Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx; - La determinazione del responsabile dell’Area Amministrativa dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino n. 14296 del 18/12/2017, a correzione della precedente determinazione n. 227/CSR 14254 del 17 dicembre 201526/10/2017, Intesa tra il Governoavente ad oggetto quantificazione risorse stabili del fondo incentivante anno 2017 ex art. 31, le comma 2, CCNL Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale Autonomie Locali 22/01/2004; - La relazione tecnico finanziaria avente ad oggetto la costituzione del Fondo per la disciplina dei rapporti contrattazione integrativa redatta dal Responsabile del Servizio Economico-finanziario Comune San Xxxxxxxx in Val di Pesa Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx in data 19/12/2017; - PRESO ATTO - Che l’Ente ha approvato il bilancio di previsione 2017-2019 con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi deliberazione di Consiglio Comunale n. 85 del 15 dicembre 2016; - Che le risorse fisse aventi carattere di certezza e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi stabilità sottoposte a certificazione ammontano complessive € 324.298,24 di Accordo collettivo nazionale cui € 266.905,57 per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari parte stabile ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale € 57.392,67 per la disciplina dei rapporti con parte variabile, quest'ultima comprensiva di € 33.687,18 per risorse variabili soggette al limite ed € 23.705,49 per risorse variabili non soggette al limite, e quindi per un importo soggetto a limitazione determinato in € 300.592,75; - Che l’Ente non si trova in stato di dissesto finanziario ovvero in condizioni di deficitarietà strutturale; - Che l’Ente rispetta tutti gli specialisti ambulatoriali interniequilibri di bilancio, veterinari finanziari ed altre professionalità sanitarie (biologieconomici, chimicirichiesti dalla normativa contabile vigente; - Che l’Ente rispetta il quadro normativo sul contenimento delle spese di personale; E S P R I M E Parere favorevole all’atto unilaterale sostitutivo del mancato accordo sull’utilizzo delle risorse decentrate anno 2017 sottoscritto, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioniin data 19/12/2017, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome dalla delegazione trattante di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesaparte pubblica, ai sensi dell’articolo 8dell'art. 40 comma 3 ter, comma 6, della legge 5 giugno 2003, D.Lgs. n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome 165/2001. Xxx Xxxxxxxx xx Val di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;Pesa 20 dicembre 2017 Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxxx

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 Regolamento interno della Giunta regionale – Titolo V; Visti altresì: Vista la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 929 del 12/02/15 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 della Regione Umbria; Dato atto che con DGR del 23 febbraio 20172015, n. 184, si preso atto della decisone di esecuzione della Commissione europea C(2015) 929 del 12 febbraio 2015 che approva il Programma FESR 2014-2020; Vista l'Intesa Statola “Strategia di comunicazione dei programmi operativi regionali FESR e FSE 2014- 2020” ex dell’art. 116 del Regolamento 1303/2013” Vista la DGR n. 185 del 23/02/2015 avente ad oggetto “POR FESR Umbria 2014-Regioni2020. Ripartizione delle risorse per Xxxxxx e individuazione delle Strutture responsabili di Azione.”, n. 227/CSR del 17 dicembre 2015con cui si stabilisce di ripartire le risorse tra le Azioni, Intesa tra all’interno degli Assi, per tutto il Governo, le Regioni e le Province autonome periodo di Trento programmazione 2014-2020 e di Bolzano sullo schema individuare le Strutture Regionali Responsabili di Accordo Collettivo Nazionale Azione, alle quali affidare la gestione, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo delle operazioni, nonché le risorse previste dal Programma, nella persona del dirigente pro- tempore; Vista la DGR n. 493 del 09/05/2016 avente ad oggetto “POR FESR Umbria 2014-2020. DGR 185/2015: Rettifica denominazioni e attribuzioni di responsabilità delle Strutture responsabili di Azione a seguito delle variazioni nella struttura organizzativa apportate con le deliberazioni n. 391 e n. 475 del 2016”. Richiamata la DGR n. 109 del 12/02/2018 ad oggetto: “POR-FESR 2014-2020. Linee di indirizzo 2018-2020. Azioni 5.3.1. e 8.7.1.”; Precisato che le somme imputate ai Capp.05309/8020, 05309/8025, 05309/8038 (POR FESR Umbria 2014-2020 Azione 5.3.1) sono relative a spese che risultano pienamente ammissibili alla relativa linea di finanziamento del Programma in conformità alle prescrizioni del XX.XX.XX. e alla normativa comunitaria e nazionale applicata; Premesso che: Considerato opportuno procedere all’indizione di una gara per “Servizi per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi costruzione della Brand Identity e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR Brand Strategy nell’ambito della realizzazione del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, repmarchio “ombrello” dell’Umbria. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi Progettazione e gestione di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, reptutte le attività di comunicazione connesse all’implementazione della Brand Identity” in quando al momento non sono attive convenzioni Consip di cui all’art. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, 26 comma 6, 1 della legge 5 giugno 2003488 del 1999 avente ad oggetto servizi comparabili con quelli del presente appalto, n. 131 tra né risultano attive convenzioni aventi ad oggetto il Governo, le Regioni e Province Autonome servizio da acquisire presso i soggetti aggregatori operanti all’interno del territorio della Regione Umbria come risulta dal file delle convenzioni attive presso detti soggetti conservato agli atti di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266questa Amministrazione; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, IntesaEvidenziato che, ai sensi dell’articolo 8dell’art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016, comma 6l’appalto non è suddiviso in lotti in quanto i servizi compresi nella strategia di branding, della legge 5 giugno 2003per loro natura, n. 131debbono avere un univoco indirizzo strategico, tra il Governo, le regioni essere coordinati sia nella progettazione che nella gestione e le province autonome assicurare una cifra stilistica uniforme ed omogenea a tutti i materiali di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»comunicazione;

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VISTO. l' art. l, comma 17, della Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica Amministrazione"; il Piano Nazionale Anticorruzione 2016 approvato dall' Autorità Nazionale Anticorruzione con Xxxxxxxx n. 831 del 3 agosto 2016; DIREZIONE CENTRALE ANTICRIMINE il D. Lgs.vo 18 aprile 2016, n. 50 recante: "Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE" e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchè per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture"; il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione 2016 - 2018 del Ministero dell'Interno, adottato con decreto del Ministro in data 28 gennaio 2016; o il il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 febbraio 2017; Vista l'Intesa Stato-Regioniaprile 2013, n. 227/CSR 62, con il quale è stato emanat “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del 17 dicembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-RegioniDecreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 114/CSR 165"; il Codice di comportamento dei dipendenti del 21 giugno 2018Ministero dell'Interno, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni adottato con decreto del 5 dicembre 2013, repsig. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi Ministro in data 08 agosto 2016; (Ambito di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni applicazione e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»;finalità)

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 9 agosto 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 255 del 2 novembre 2018, concernente «Determinazione del numero globale dei medici specialisti da formare per il triennio 2017-2020 ed assegnazione dei contratti di formazione medica specialistica alle tipologie di specializzazioni per l'anno accademico 2017-2018»; Visto l'art. 1 del citato decreto 9 agosto 2018 che, per quanto riguarda l'anno accademico 2018-2019, determina in 8.523 il fabbisogno dei medici specialisti da formare come indicato nella Tabella 2 parte integrante del decreto medesimo; Vista l'Intesa Statola nota prot. n. 15566 del 28 gennaio 2019, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze ha comunicato che il livello complessivo del finanziamento per l'anno accademico 2018/2019, ai sensi della legislazione vigente, e' pari a euro 730.601.876,00, di cui euro 173.013.061,00 stanziati ai sensi dell'art. 32, comma 12, della legge n. 449 del 1997 e dell'art. 1 del decreto-Regionilegge n. 90 del 2001, convertito dalla legge n. 227/CSR 188 del 17 dicembre 2001; euro 89.088.815,00 stanziati ai sensi dell'art. 6, comma 2, della legge n. 428 del 1990; euro 300.000.000,00 stanziati ai sensi dell'art. 1, comma 300, della legge n. 266 del 2005; euro 50.000.000,00 stanziati ai sensi dell'art. 1, comma 424, della legge n. 147 del 2013; euro 26.000.000,00 stanziati ai sensi del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e il Ministro dell'economia e delle finanze 20 maggio 2015 -Tabella 5 (Gazzetta Ufficiale n. 227 del 30 settembre 2015, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa euro 70.000.000,00 stanziati ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni dell'art. 1, comma 252, della legge n. 208 del 5 dicembre 20132015; euro 22.500.000,00 stanziati ai sensi dell'art. 1, rep. atti comma 521, della legge n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-145 del 2018; Vista l’Intesa Stato-Regionila nota prot. n. 12471 del 5 aprile 2019, con la quale il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, nel prendere atto della ricognizione delle vigenti autorizzazioni di spesa effettuata dal Ministero dell'economia e delle finanze con la citata nota prot. n. 49/CSR 15566 del 31 marzo 202028 gennaio 2019, Intesa per un importo complessivo pari ad euro 730.601.876,00, ha comunicato che la somma necessaria a coprire i costi presuntivi correlati ai contratti statali delle coorti degli specializzandi degli anni accademici precedenti e' quantificabile, in via prudenziale, in euro 525.205.000,00 e che da cio' che residua deve altresi' essere decurtata, in via prudenziale, la somma necessaria a garantire la copertura di eventuali sospensioni che dovessero riguardare le precedenti coorti di specializzandi ancora in corso, stimando l'importo con riguardo alle sospensioni presunte anno accademico 2018/2019 pari a euro 13.000.000,00 e rappresentando che l'anno accademico 2016/2017 registra un'economia di risorse pari a euro 119.600.186,86; Vista la nota prot. n. 118461 del 17 maggio 2019, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze, preso atto degli elementi informativi forniti dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con la citata nota prot. n. 12471 del 5 aprile 2019, ha comunicato che il finanziamento disponibile per l'anno accademico 2018/2019 sia da ritenersi pari a 850 milioni di euro, somma dei 730,6 milioni di competenza dell'esercizio 2019 per la copertura dell'anno accademico 2018/2019 ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni della legislazione vigente (come dettagliato nella propria nota prot. 15566 del 28 gennaio 2019) e delle economie realizzatesi per l'anno accademico 2016/2017, per l'importo di 119,5 milioni di euro, come indicate dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca nella citata nota prot. n. 12471 del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi aprile 2019; preso inoltre atto della circostanza che il totale dei costi per gli iscritti dal II al VI anno di Accordo collettivo nazionale formazione nell'anno accademico 2018/2019 e' stimato in 538,4 milioni di euro e che residuano risorse pari a 311,7 milioni di euro su cui far gravare il costo dei medici da ammettere al primo anno di formazione specialistica e che pertanto per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome l'anno accademico 2018/2019 risulta finanziariamente sostenibile l'ammissione al primo anno di Trento e formazione specialistica di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»8.000 medici;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio Il Protocollo d’Intesa tra Ministero del Lavoro ed AICA sottoscritto in data 10 maggio 2017, con validità triennale; Vista l'Intesa Stato-Regioni- Il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 227/CSR del 17 dicembre 201581 con le modifiche della legge 96/2018 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 114/CSR del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8a norma dell’art.1, comma 67, della legge 5 10 dicembre 2014, n. 183” e in particolare l’art.42, comma 5, lettera c) e recante “Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore”; - la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"; - Il Decreto interministeriale del 12 ottobre 2015 recante "Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81"; - la legge 28 marzo 2003, n. 131 tra 53, per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; - il Governodecreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, recante "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53"; - il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 recante "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53" e successive modificazioni; - il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante: «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione e le Regioni competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 28068, della legge 23 dicembre 200528 giugno 2012, n. 26692»; Vista l'Intesa Stato-Regioni- la raccomandazione del Consiglio d'Europa del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017che inserisce la competenza digitale fra le tre competenze di base dandone la seguente definizione: "La competenza digitale presuppone l'interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, Intesalavorare e partecipare alla società. Essa comprende l'alfabetizzazione informatica e digitale, ai sensi dell’articolo 8la comunicazione e la collaborazione, comma 6I'alfabetizzazione mediatica, della legge 5 giugno 2003la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), n. 131, tra il Governola sicurezza (compreso I'essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le regioni questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico"; - il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, del 30 giugno 2015, concernente la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e le province autonome relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di Trento istruzione e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'art. 8 del decreto legislativo 16 gennaio2013 n. 13; - l’atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; - le risoluzioni e gli atti dell’Unione Europea in materia di istruzione, formazione e lavoro;

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VISTO. il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 febbraio 2017parere favorevole della Commissione europea - Direzione generale del mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI (DG GROW) n. 6559656 del 21 novembre 2018, nel caso analogo di un’altra con- cessionaria con azionisti pubblici (Autostrada A22 Bren- nero-Modena), ha valutato favorevolmente il modello di un Comitato di indirizzo nel quale tre membri su sei sono nominati dai Ministeri; Vista l'Intesa Stato-Regionila delibera 28 novembre 2018, n. 227/CSR 82, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 3 aprile 2019, con la quale è stato modificato il «Regolamento interno del Co- mitato interministeriale per la programmazione economi- ca» di cui alla delibera 30 aprile 2012, n. 62; Viste le delibere n. 68 del 28 novembre 2018, pubbli- cata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2018 e n. 24 del 20 maggio 2019, in corso di perfezionamento, con le quali è stato introdotto, relativamente alla tratta xx- xxxxxxxxxx X00 Xxxxxxxx-Xxxxxx, il modello dell’accor- do di cooperazione per le tratte autostradali gestite da enti a controllo interamente pubblico, a seguito di consulta- zione con la Commissione europea e del negoziato con gli enti territoriali; Vista la legge di conversione n. 55 del 14 giugno 2019 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, pub- blicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 dicembre 2015giugno 2019 «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, Intesa tra il Governoper l’accelerazione degli inter- venti infrastrutturali, le Regioni e le Province autonome di Trento rigenerazione urbana e di Bolzano sullo ri- costruzione a seguito di eventi sismici» (c.d. decreto «Sblocca cantieri»); Vista la nota n. 18597 dell’8 maggio 2019, acquisita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con protocollo n. 2860 del 21 maggio 2019, con la quale il Capo di Ga- binetto del MIT ha trasmesso, ai fini dell’approvazione da parte di questo Comitato, lo schema di «Accordo di cooperazione tra amministrazioni aggiudicatrici ai sensi dell’art. 17 della direttiva 2014/23/UE e dell’art. 13-bis del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 e successive modificazioni, relativo alle tratte autostradali A4 Vene- zia-Trieste, X00 Xxxxxxxxx-Xxxxx, X00 Xxxxxxxxxxx-Xx- negliano, A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte e A34 Raccordo Villesse-Gorizia (da ora in avanti “schema di Accordo Collettivo Nazionale di cooperazione”)», i relativi allegati con- trattuali e la nota congiunta del Presidente della Regione Veneto e del Presidente della Regione autonoma Friuli- Venezia Giulia, acquisita dalla direzione generale per le strade e autostrade e per la disciplina dei rapporti vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del MIT con gli specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, psicologi e chimici); Vista l’Intesa Stato-Regioni, protocollo n. 114/CSR 5411 del 21 giugno 2018, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) triennio 2016-2018; Vista l’Intesa Stato-Regioni, n. 49/CSR del 31 marzo 2020, Intesa ai sensi dell’Accordo Stato- Regioni del 5 dicembre 2013, rep. atti n. 164/CSR, sull’ipotesi di Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali – Triennio 2016-2018; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 28/CSR del 21 febbraio 8 maggio 2019, Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra facendo riserva di trasmettere il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa per il triennio 2019- 2021, di cui all'articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Vista l'Intesa Stato-Regioni, n. 10/CSR del 19 gennaio 2017, Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante «Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019»parere dell’ART non appena acquisito;

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