VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
CO.S.R.A.B.
CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE
Sede presso il Municipio di Biella
VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.
Deliberazione n. 07 del 17/02/2023
OGGETTO:
APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE - PIAO - 2023/2025.
Il giorno diciassette febbraio duemilaventitrè, alle ore 15,00 in Biella, Via Xxxxxxx Xxxxx 2, si è riunito, previa convocazione, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio.
All’atto della trattazione del presente punto risultano presenti:
NOME | QUALIFICA | PRESENTE | ASSENTE |
DI XXXXX Xxxxxxxxx | Presidente | X | |
CABRIO Giorgio | Consigliere | X | |
IMPERADORI Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
XXXXX Xxxxxxxx | Consigliere | X | |
XXXXXXX Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | X | |
XXXXX Xxxxxxxx | Consigliere | X |
Assume la Presidenza il signor Xxxxxxxxx XX XXXXX, Presidente.
Partecipa alla seduta il Segretario del Consorzio, dr.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx D’XXXXXXXX, la quale provvede alla redazione del presente verbale.
Sono inoltre presenti il Responsabile del Servizio Amministrativo Finanziario dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXXX ed il Responsabile del Servizio Tecnico geom. Xxxxxxxx XXXXX.
Deliberazione n. 07 del 17/02/2023
OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE - PIAO -2023/2025.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO CHE
• l’articolo 6, commi da 1 a 4 del decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, stabilisce che:
“1. Per assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso, le pubbliche amministrazioni, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, con più di cinquanta dipendenti, entro il 31 gennaio di ogni anno adottano il Piano integrato di attività e organizzazione, di seguito denominato Piano, nel rispetto delle vigenti discipline di settore e, in particolare, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150 e della legge 6 novembre 2012, n.190”.
2. Il Piano ha durata triennale, viene aggiornato annualmente e definisce:
a) gli obiettivi programmatici e strategici della performance secondo i principi e criteri direttivi di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, stabilendo il necessario collegamento della performance individuale ai risultati della performance organizzativa;
b) la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile, e gli obiettivi formativi annuali e pluriennali, finalizzati ai processi di pianificazione secondo le logiche del project management, al raggiungimento della completa alfabetizzazione digitale, allo sviluppo delle conoscenze tecniche e delle competenze trasversali e manageriali e all'accrescimento culturale e dei titoli di studio del personale, correlati all'ambito d'impiego e alla progressione di carriera del personale;
c) compatibilmente con le risorse finanziarie riconducibili al piano triennale dei fabbisogni di personale, di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, prevedendo, oltre alle forme di reclutamento ordinario, la percentuale di posizioni disponibili nei limiti stabiliti dalla legge destinata alle progressioni di carriera del personale, anche tra aree diverse, e le modalità di valorizzazione a tal fine dell'esperienza professionale maturata e dell'accrescimento culturale conseguito anche attraverso le attività poste in essere ai sensi della lettera b), assicurando adeguata informazione alle organizzazioni sindacali;
d) gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dei risultati dell'attività e dell'organizzazione amministrativa nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia e in conformità agli indirizzi adottati dall'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) con il Piano nazionale anticorruzione;
e) l'elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno, anche mediante il ricorso alla tecnologia e sulla base della consultazione degli utenti, nonché la pianificazione delle attività inclusa la graduale misurazione dei tempi effettivi di completamento delle procedure effettuata attraverso strumenti automatizzati;
f) le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità;
g) le modalità e le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere, anche con riguardo alla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi.
3. Il Piano definisce le modalità di monitoraggio degli esiti, con cadenza periodica, inclusi gli impatti sugli utenti, anche attraverso rilevazioni della soddisfazione degli utenti stessi mediante gli strumenti di cui al decreto legislativo
27 ottobre 2009, n. 150, nonché le modalità di monitoraggio dei procedimenti attivati ai sensi del decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198.
4. Le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 del presente articolo pubblicano il Piano e i relativi aggiornamenti entro il 31gennaio di ogni anno nel proprio sito internet istituzionale e li inviano al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri per la pubblicazione sul relativo portale.”;
• l’articolo 6 comma 5 del decreto legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, come modificato dall’articolo 1 comma 12 del decreto legge 30 dicembre 2021 n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022 n.15 stabilisce che:
“5. Entro il 31 marzo 2022, con uno o più decreti del Presidente della Repubblica, adottati ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.400, previa intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, sono individuati e abrogati gli adempimenti relativi ai piani assorbiti da quello di cui al presente articolo.”;
• l’articolo 6 comma 6 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, come modificato dall’articolo 1 comma 12 del decreto legge 30 dicembre 2021 n.228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022 n.15 stabilisce che:
“6. Entro il medesimo termine di cui al comma 5, con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, è adottato un Piano tipo, quale strumento di supporto alle amministrazioni di cui al comma 1. Nel Piano tipo sono definite modalità semplificate per l'adozione del Piano di cui al comma 1 da parte delle amministrazioni con meno di cinquanta dipendenti.”;
• l’articolo 6, comma 6-bis del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, come introdotto dall’articolo 1 comma 12 del decreto legge 30 dicembre 2021 n.228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022 n.15 e successivamente modificato dall’articolo 7 comma 1 del decreto legge 30 aprile 2022 n.36, convertito con modificazioni in legge 29 giugno 2022 n.79 stabilisce che:
“6-bis. In sede di prima applicazione il Piano è adottato entro il 30 giugno 2022 e fino al predetto termine non si applicano le sanzioni previste dalle seguenti disposizioni:
a) articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
b) articolo 14, comma 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124;
c) articolo 6, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.”;
• l’articolo 6 comma 7 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, stabilisce che:
“7. In caso di mancata adozione del Piano trovano applicazione le sanzioni di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, ferme restando quelle previste dall'articolo 19, comma 5, lettera b), del decreto-legge 24 giugno 2014, n.90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n.114.”;
• l’articolo 6 comma 8 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, stabilisce che:
“8. All'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo le amministrazioni interessate provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Gli enti locali con meno di 15.000 abitanti provvedono al monitoraggio dell'attuazione del presente articolo e al monitoraggio delle performance organizzative anche attraverso l'individuazione di un ufficio associato tra quelli esistenti in ambito provinciale o metropolitano, secondo le indicazioni delle Assemblee dei sindaci o delle Conferenze metropolitane”.
PRESO ATTO CHE:
• In data 30 giugno 2022, previa intesa in Conferenza Unificata, ai sensi dell'articolo 9 comma 2 del decreto legislativo 28 agosto1997 n.281 del 2 dicembre 2021, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.151, il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x.00, “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”, di cui all’articolo 6 comma 5 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80,convertito con modificazioni dalla legge 6° agosto 2021 n.113;
• In data 30 giugno 2022, previa intesa in Conferenza Unificata, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281, del 9 febbraio 2022, è stato pubblicato il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art.6 comma 6 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113.
DATO ATTO CHE:
• il Cosrab, alla data del 31/12/2022 ha meno di 50 dipendenti, computati secondo il metodo di calcolo utilizzato per compilare la tabella 12 del Conto Annuale, e precisamente n. 1;
• Con deliberazione dell’Assemblea n. 16 del 29/07/2022 è stato approvato il Piano Programma Semplificato Unico di programmazione per il triennio 2023-2025;
• Con deliberazione dell’Assemblea n. 25 del 27/12/2022 è stata approvata la nota di aggiornamento al Piano Programma Semplificato Unico di programmazione per il triennio 2023-2025;
• Con deliberazione dell’Assemblea n. 26 del 27/12/2022, è stato approvato il bilancio di previsione per il triennio 2023-2025;
• il Cosrab ha provveduto ad approvare i seguenti provvedimenti di pianificazione e programmazione, che ai sensi dell’art.6 comma 2 del decreto legge 9 giugno2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, nonché delle indicazioni contenute nel Regolamento recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) e nel Decreto del
Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), sono assorbiti nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO):
♦ Piano delle azioni positive 2023-2025, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 31 del 07/12/2022;
♦ Piano Esecutivo di Gestione 2023/2025 e il Piano della Performance 2023-2025, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 13/01/2023;
♦ Piano triennale del fabbisogno del personale 2023-2025 approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 33 del 07/12/2022;
• Alla data odierna devono essere ancora approvati i seguenti provvedimenti di pianificazione e programmazione che, ai sensi dell’art.6 comma 2 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2021 n.113, nonché delle indicazioni contenute nel Regolamento recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) e nel Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), sono assorbiti nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO):
♦ Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2023-2025;
RILEVATO CHE:
Il Decreto del Presidente della Repubblica del 30 giugno 2022 n.81 “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.151 del 30 giugno 2022, stabilisce:
• all’articolo 1 comma 3, che “Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2,del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, con non più di cinquanta dipendenti sono tenute al rispetto degli adempimenti stabiliti nel decreto del Ministro della pubblica amministrazione di cui all’articolo 6, comma 6, del decreto-legge n.80 del 2021.”;
• all’articolo 1 comma 4, la soppressione del terzo periodo dell’art.169 comma 3-bis del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, che recitava “Il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'art.108, comma 1, del presente testo unico e il piano della performance di cui all'art.10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, sono unificati organicamente nel PEG.”, decretando pertanto la separazione fra il Piano Esecutivo di Gestione, come definito nel citato art.169, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 e la definizione degli obiettivi di performance dell’Amministrazione;
• all’articolo 2 comma 1, che per gli Enti Locali di cui all’articolo 2 comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, il piano dettagliato degli obiettivi di cui all’articolo 108 comma 1 del medesimo decreto legislativo e il piano della performance di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n.150, sono assorbiti nel piano integrato di attività e organizzazione di cui all’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021 n.113.
• il decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione, nonché le modalità semplificate per l’adozione dello stesso per gli Enti con meno di 50 dipendenti, stabilisce:
♦ all’articolo 2 comma 1, in combinato disposto con l’articolo 6 del Decreto medesimo, che reca le modalità semplificate per la redazione del PIAO per le amministrazioni con meno di cinquanta dipendenti, che il PIAO contiene la scheda anagrafica dell’Amministrazione ed è suddiviso nelle Sezioni di cui agli articoli 3, 4 e 5 del Decreto stesso e ciascuna Sezione è a sua volta ripartita in sottosezioni di programmazione, riferite a specifici ambiti di attività amministrativa e gestionale;
♦ all’articolo 2 comma 2, che “Sono esclusi dal Piano integrato di attività e organizzazione gli adempimenti di carattere finanziario non contenuti nell’elenco di cui all’articolo 6, comma 2, lettere da a) a g), del decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113.”;
♦ all’articolo 6, le modalità semplificate per la redazione del PIAO per le amministrazioni con meno di cinquanta dipendenti, disponendo in particolare al comma 4, che “Le amministrazioni con meno di 50 dipendenti procedono esclusivamente alle attività di cui al presente articolo, nonché a quanto previsto dal primo periodo dell’articolo 6, comma 1.”
♦ all’articolo 7 comma 1, che “Ai sensi dell’articolo 6, commi 1 e 4, del decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113, il piano integrato di attività e organizzazione è adottato entro il 31 gennaio, secondo lo schema di Piano tipo cui all’articolo 1, comma 3, del presente decreto, ha durata triennale e viene aggiornato annualmente entro la predetta data. Il Piano è predisposto esclusivamente in formato digitale ed è pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sul sito istituzionale di ciascuna amministrazione.”
♦ all’articolo 8 comma 2, che “In ogni caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l’approvazione dei bilanci di previsione, il termine di cui all’articolo 7, comma 1 del presente decreto, è differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione dei bilanci”;
♦ all’articolo 8 comma 3, che “In sede di prima applicazione, il termine di cui all’articolo 7, comma 1, del presente decreto è differito di 120 giorni successivi a quello di approvazione del bilancio di previsione”.
♦ all’articolo 9, che “Ai sensi dell’articolo 6, comma 8,del decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113, gli enti locali con meno di 15.000 abitanti provvedono al monitoraggio dell'attuazione del presente decreto e al monitoraggio delle performance organizzative anche attraverso l'individuazione di un ufficio associato tra quelli esistenti in ambito provinciale o metropolitano, secondo le indicazioni delle Assemblee dei sindaci o delle Conferenze metropolitane.”
♦ all’articolo 11 comma 1, che il Piano Integrato di Attività e Organizzazione, negli Enti Locali è approvato dalla Giunta Comunale.
CONSIDERATO CHE:
• il termine del 31 gennaio di ogni anno per l’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione fa riferimento al termine del 31 dicembre per l’approvazione del bilancio di previsione;
• il termine di approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 è stato differito al 30 Aprile 2023;
• il Cosrab ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2023/2025, con deliberazione dell’Assemblea n. 26 del 27/12/2022;
• il Cosrab, come precedentemente illustrato, ha provveduto a dare attuazione a parte delle disposizioni normative inerenti ai documenti di pianificazione e programmazione, con distinte e separate deliberazioni;
• al fine di garantire il regolare svolgimento e la continuità dell’azione amministrativa, così come definita negli strumenti di programmazione di cui questo Ente si è dotato, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità, è necessario dare tempestiva attuazione alle disposizioni normative in materia di pianificazione e programmazione di cui all’art.6, del decreto legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021, n.113, divenute efficaci, in data 27 giugno 2022, in conseguenza della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente della Repubblica n.81, “Regolamento recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione” e della pubblicazione del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), coordinando i provvedimenti precedentemente approvati, nonché i provvedimenti sopra elencati non ancora approvati e che saranno approvati in questa sede, all’interno dello schema tipo di PIAO, definito con il citato decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione;
VISTO:
- il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) e successive modifiche;
- il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150 (Attuazione della legge 4 marzo 2009, n.15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni) e successive modifiche;
- la legge 6 novembre 2012 n.190 e successive modifiche e integrazioni recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 e ss.mm.ii. recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche Amministrazioni”;
- il Decreto Legislativo 25 maggio 2016 n.97, attuativo dell’art.7 della legge 7 agosto 2015 n.124, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n.190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
- il Decreto Legislativo 8 marzo 2013, n.39, “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche Amministrazioni e presso gli Enti privati in contratto pubblico a norma dell’art.1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190”;
- la deliberazione della Commissione Indipendente per la Valutazione e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT/ANAC) n.72/2013, con la quale è stato approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2013-2016;
- il decreto legge 24 giugno 2014, n.90, convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n.114, recante: “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”;
- la deliberazione n.1064 del 13 novembre 2019, con la quale l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione 2019; gli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” adottati dal Consiglio dell’ANAC in data 2 febbraio2022;
- la legge 7 agosto 2015 n.124 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) e successive modifiche e, in particolare, l’articolo 14;
- la legge22 maggio 2017, n.81 (Misure per la tutela del lavoro autonomo non Imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato) e successive modifiche e, in particolare, il capo II;
- il decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n.246) e successive modifiche e, in particolare, l’articolo 48;
- la direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione e per l’innovazione e del Ministro per le pari opportunità del 4 marzo 2011, (Linee guida sulle modalità di funzionamento dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni “art.21, legge 4 novembre 2010, n.183”);
- la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1°giugno2017, n.3 (Indirizzi per l’attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 della legge 7 agosto 2015, n.124 e linee guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti);
- la direttiva n.2/2019 del 26 giugno 2019 del Ministro per la pubblica amministrazione e del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di pari opportunità (Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati unici di garanzia nelle amministrazioni pubbliche);
- le Linee guida del 30 novembre 2021 del Dipartimento della Funzione pubblica in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche;
- il decreto legge 7 marzo 2005, n.82, recante “Codice dell’Amministrazione digitale”, ed in particolare l’art.12 che disciplina “Norme generali per l'uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni nell'azione amministrativa”; il “Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2021-2023”, comunicato da AgID sul proprio sito istituzionale in data 10 dicembre 2021;
- il decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021 n.113; il decreto-legge 30 dicembre 2021, n.228 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, che all’articolo 1, comma 12, modifica il decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, prevedendo la proroga del termine di prima adozione del PIAO, da parte delle pubbliche amministrazioni, dal 31gennaio 2022 al 30aprile2022;
- il decreto-legge 30 aprile 2022, n.36 “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, convertito, con modificazioni, in legge 29 giugno 2022, n.79, che ha fissato al 30 giugno 2022, il termine per la prima adozione del PIAO;
- il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica della deliberazione di cui all’oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art.49, comma 1, del D.Lgs. del 18 agosto 2000 n.267;
- il parere favorevole in merito alla regolarità contabile della deliberazione di cui all’oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art.49, comma 1, del D.Lgs. del 18 agosto 2000 n.267;
- il decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, recante “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”, ed in particolare gli artt. 6, 7 e 38;
- l’art.4 della legge 5 giugno 2003, n.131;
- il decreto-legge 24 marzo 2022, n.24;
- il vigente Regolamento per il funzionamento degli Uffici e dei Servizi;
- il vigente Statuto comunale; Tutto ciò premesso e considerato,
Con voti unanimi favorevoli, resi in forma palese per alzata di mano dagli aventi diritto;
DELIBERA
1) di approvare, ai sensi dell’art.6 del decreto legge 9 giugno 2021 n.80, convertito con modificazioni, in legge 6 agosto 2021 n.113, nonché delle disposizioni di cui al Regolamento recante l’individuazione e l’abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), secondo lo schema definito con Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025,
che allegato alla presente deliberazione con la lettera A) ne costituisce parte integrante e sostanziale unitamente agli altri allegati che lo compongono;
2) di escludere dall’approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione gli adempimenti di carattere finanziario non contenuti nell’elenco di cui all’articolo 6, comma 2, lettere da a) a g), del decreto-legge 9 giugno 2021, n.80, convertito,con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n.113;
3) di dare mandato al Responsabile di area competente, di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione unitamente all’allegato Piano Integrato di Attività e Organizzazione, all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di primo livello “Disposizioni generali”, sotto sezione di secondo livello “Atti generali”, nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di primo livello “Personale”, sottosezione di secondo livello “Dotazione organica”, nella sezione “Amministrazione trasparente” sottosezione di primo livello “Performance”, sotto sezione di secondo livello “Piano della Performance” e nella sezione “Amministrazione trasparente” sotto sezione di primo livello “Altri contenuti”, sottosezione di secondo livello “Prevenzione della corruzione”, nella sezione “Amministrazione trasparente”, sotto sezione di primo livello “Altri contenuti”, sotto sezione di secondo livello “Accessibilità e Catalogo dei dati, meta dati e banche dati”, ai sensi dell’art.6, comma 4, del decreto legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021, n.113;
4) di dare mandato al Responsabile competente, di provvedere alla trasmissione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025, come approvato dalla presente deliberazione, al Dipartimento della Funzione Pubblica, secondo le modalità dallo stesso definite, ai sensi dell’art.6, comma 4, del decreto legge 9 giugno 2021, n.80, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2021, n.113.
5) DI DARE ATTO che il presente provvedimento verrà pubblicato all'Albo Pretorio on line del Cosrab, per rimanervi affisso quindici giorni consecutivi, in esecuzione delle disposizioni di cui alla Legge n. 69/2009;
In base alla Legge n. 15/05 e dal Decreto Legislativo n. 104/10 sul procedimento amministrativo, qualunque soggetto ritenga il presente atto amministrativo illegittimo e venga dallo stesso direttamente leso, può proporre ricorso innanzi al T.A.R. della Regione Piemonte – al quale è possibile presentare i propri rilievi, in ordine alla legittimità, entro e non oltre 60 giorni dall’ultimo giorno di pubblicazione all’albo pretorio o, in alternativa, entro 120 giorni al Capo dello Stato, ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. n. 1199/71.
* * * * * * * * * *
Successivamente, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Vista l'urgenza di provvedere;
Con voti unanimi favorevoli, resi in forma palese per alzata di mano dagli aventi diritto;
D E L I B E R A
di DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.lgs. 18/08/2000, n. 267.
* * * * * * * * * *
Parere reso dal Responsabile del Servizio Amministrativo Finanziario ai sensi dell’art. 49 D.Lgs 267/00, sotto il profilo della regolarità tecnica:
FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
X.xx (dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXXX)
* * * * * * * * * *
Parere reso dal Responsabile del Servizio Amministrativo Finanziario ai sensi dell’art. 49 D.Lgs 267/00, sotto il profilo della regolarità contabile:
FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
X.xx (dr. Xxxxxxxxxx XXXXXXXX)
* * * * * * * * * *
CO.S.R.A.B.
CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE
PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA’ E ORGANIZZAZIONE
2023 – 2025
( art. 6, commi da 1 a 4 del decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito, con modificazioni,
in legge 6 agosto 2021, n. 113)
- 1 -
Premessa
L’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021 n.113, ha previsto che le pubbliche amministrazioni con più di cinquanta dipendenti, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative, adottino, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano integrato di attività e organizzazione (di seguito PIAO).
Per l’anno 2023 la Legge 29 dicembre 2022 n. 197, prevede il differimento del termine di approvazione del bilancio di previsione 2023-2025 al 30.04.2023. Conseguenzialmente l’approvazione del PIAO 2023-2025 è differita al 30.05.2023. Infatti l’articolo 8 comma 2 del DM 132/2022 prevede: “In ogni caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l’approvazione dei bilanci di previsione, il termine di cui all’articolo 7, comma 1 del presente decreto, è differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione dei bilanci”.
Il Piano ha l’obiettivo di assorbire, razionalizzandone la disciplina in un’ottica di massima semplificazione, molti degli atti di pianificazione cui sono tenute le amministrazioni.
Il PIAO ha inoltre i seguenti fini:
- consente un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni;
- assicura una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.
- riconduce gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente alle finalità istituzionali e alla “mission” pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Si tratta quindi di uno strumento dotato, da un lato, di rilevante valenza strategica e, dall’altro, di un forte valore comunicativo, attraverso il quale l’Ente pubblico comunica alla collettività gli obiettivi e le azioni mediante le quali vengono esercitate le funzioni pubbliche e i risultati che si vogliono ottenere rispetto alle esigenze di valore pubblico da soddisfare.
Il Piano ha durata triennale, è aggiornato annualmente.
Il PIAO sostituisce, quindi, alcuni altri strumenti di programmazione, in particolare:
• il Piano della Performance, poiché definisce gli obiettivi programmatici e strategici della performance, stabilendo il collegamento tra performance individuale e risultati della performance organizzativa;
• il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) e il Piano della Formazione, poiché definisce la strategia digestione del capitale umano e dello sviluppo organizzativo;
• il Piano Triennale del Fabbisogno del Personale, poiché definisce gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e la valorizzazione delle risorse interne;
• il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT).
Il principio che guida la definizione del PIAO risponde alla volontà di superare la molteplicità degli strumenti di programmazione introdotti in diverse fasi dell’evoluzione normativa e di creare un piano unico di governance. In quest’ottica, il Piano Integrato di Attività e Organizzazione rappresenta una sorta di “testo unico” della programmazione.
In un’ottica di transizione dall’attuale sistema di programmazione al PIAO, il compito principale che questa Amministrazione si è posta è quello di fornire in modo organico una visione d’insieme sui principali strumenti di programmazione operativa già adottati o in corso di adozione, al fine di coordinare le diverse azioni contenute nei singoli documenti.
Nella sua redazione, oltre alle Linee Guida per la compilazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) pubblicate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, è stata quindi tenuta in considerazione anche la normativa precedente e non ancora abrogata riguardante la programmazione degli Enti Pubblici.
Nello specifico, è stato rispettato il quadro normativo di riferimento, ovvero:
- per quanto concerne la Performance, il decreto legislativo n. 150/2009 e s.m.i, la L.R.
n. 22/2010 e s.m.i. e le Linee Guida emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica;
- riguardo ai Rischi corruttivi ed alla trasparenza, il Piano nazionale anticorruzione (PNA) e gli atti di regolazione generali adottati dall’ANAC ai sensi della legge n. 190 del 2012, il decreto legislativo n. 33 del 2013;
- in materia di Organizzazione del lavoro agile, Linee Guida emanate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, il CCNL Enti locali 2019-2021 sottoscritto il 16/11/2022 e tutte le ulteriori specifiche normative di riferimento delle altre materie relative al Piano delle azioni positive, al Piano triennale dei fabbisogni di personale ed alla Formazione.
Il presente documento è stato dunque predisposto in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa sopra riportata.
Per gli Enti con meno di 50 dipendenti sono previste modalità semplificate.
Essendo pertanto la dotazione organica del CO.S.R.A.B. inferiore a cinquanta dipendenti, si è fatta applicazione delle disposizioni in modalità semplificate, in materia di struttura organizzativa, organizzazione del lavoro agile, piano triennale dei fabbisogni di personale, mappatura dei processi delle aree a rischio corruttivo.
Struttura del Piano
Il Piano integrato di attività e Organizzazione è diviso nelle seguenti Sezioni:
SEZIONE 1 | SCHEDA ANAGRAFICA |
SEZIONE 2 | VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE PARTE PRIMA – VALORE PUBBLICO PARTE SECONDA – ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA FASE 1 – ANALISI DEL CONTESTO FASE 2 – INDIVIDUAZIONE DEL RISCHIO PER PROCESSO FASE 3 – TRATTAMENTO DEL RISCHIO PARTE TERZA – PIANO AZIONI POSITIVE PARTE QUARTA – PERFORMANCE |
SEZIONE 3 | ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO PARTE PRIMA – ORGANIGRAMMA PARTE SECONDA – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE PARTE TERZA – FABBISOGNO TRIENNALE DEL PERSONALE |
SEZIONE 4 | MONITORAGGIO |
PIAO – SEZIONE 1 SCHEDA ANAGRAFICA
Denominazione Ente | CO.S.R.A.B. CONSORZIO SMALTIMENTO RIFIUTI AREA BIELLESE |
Indirizzo | Via Xxxxxxx Xxxxx n. 2 – X.X.X. 00000 Xxxxxx |
Codice Fiscale | 81016510026 |
Partita Iva | 01942160027 |
Presidente | Xxxxxxxxx Xx Xxxxx |
Xxxxxx dipendenti al 31 dicembre 2022 | 1 |
Numero abitanti al 31 dicembre 2022 | 182.192 |
Telefono | 000000000 |
Indirizzo mail/PEC | xxxx@xxxxxx.xx xxxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxx.xx |
Sito internet | https:// xxx.xxxxxx.xx |
Codice Univoco | UFSJHL |
Iban | IT 50 V 06085 10316 000013720007 |
PIAO – SEZIONE 2
VALORE PUBBLICO, PERFORMANCE E ANTICORRUZIONE
PARTE PRIMA – VALORE PUBBLICO
La missione istituzionale della Pubblica Amministrazione è la creazione di Valore Pubblico a favore dei propri utenti, stakeholders e cittadini. Un ente crea Valore Pubblico quando riesce a gestire secondo economicità le risorse a disposizione e a valorizzare il proprio patrimonio intangibile in modo funzionale al reale soddisfacimento delle esigenze sociali degli utenti, degli stakeholder e dei cittadini in generale.
Il concetto di valore pubblico si rinviene nel nuovo modo di concepire i percorsi di miglioramento delle amministrazioni pubbliche e, in particolare, delle loro performance. Infatti, un’amministrazione pubblica in cui tutte le unità organizzative riescano a raggiungere le performance organizzative in modo eccellente erogando servizi di qualità (output), grazie ai contributi individuali (input) da parte dei propri dirigenti e dipendenti, avrà una maggiore probabilità di aiutare a conseguire le performance istituzionali indicate nel programma di mandato del Sindaco.
Ma questa eccellenza sarebbe totalmente sterile laddove l’ente non riuscisse a creare “Valore Pubblico”, ossia ad aumentare il benessere reale della collettività amministrata, e non sarebbe comunque riproducibile laddove l’ente non riuscisse a salvaguardare le proprie condizioni di sopravvivenza e sviluppo. Per valore pubblico deve intendersi il miglioramento del livello di benessere sociale di una comunità amministrata, perseguito da un ente capace di svilupparsi economicamente facendo leva sulla riscoperta del suo vero patrimonio, ovvero i valori intangibili quali, ad esempio, la capacità organizzativa, le competenze delle sue risorse umane, la rete di relazioni interne ed esterne, la capacità di leggere il proprio territorio e di dare risposte adeguate, la tensione continua verso l’innovazione, la sostenibilità ambientale delle scelte, l’abbassamento del rischio di erosione del Valore Pubblico a seguito di trasparenza opaca (o burocratizzata) o di fenomeni corruttivi e non può prescindersi da una rilevazione reale della realtà amministrata.
Le politiche, obiettivi e strategie che la presente Amministrazione si è prefissa di realizzare sono fondate sui valori della legalità, della sicurezza, della realizzazione di progetti sociali, ambientali e culturali, sulla solidarietà e la cooperazione per usare al meglio le risorse disponibili e ammodernare ed ottimizzare i servizi erogati.
PARTE SECONDA – PREVEZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA
Nel PIAO la pianificazione della prevenzione della corruzione e della trasparenza è parte integrante, insieme agli altri strumenti di pianificazione, di un documento di programmazione unitario.
La corretta ed efficace predisposizione di misure di prevenzione della corruzione contribuisce ad una rinnovata sensibilità culturale in cui la prevenzione della corruzione non sia intesa come onere aggiuntivo all’agire quotidiano delle amministrazioni, ma sia essa stessa considerata nell’impostazione ordinaria della gestione amministrativa per il miglior funzionamento dell’amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese.
In quest’ottica, la prevenzione della corruzione è dimensione del valore pubblico e per la creazione del valore pubblico e ha natura trasversale a tutte le attività volte alla realizzazione della missione istituzionale di una amministrazione o ente. Nel prevenire fenomeni di cattiva amministrazione e nel perseguire obiettivi di imparzialità e trasparenza, la prevenzione della corruzione contribuisce, cioè, a generare valore pubblico, riducendo gli sprechi e orientando correttamente l’azione amministrativa.
Come raccomandato dall’Anac negli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022”, nella redazione del presente documento:
- viene utilizzato un linguaggio tecnicamente corretto ma fruibile ad un novero di destinatari eterogeneo, che devono essere messi in condizione di comprendere, applicare e rispettare senza dubbi e difficoltà;
- il presente documento è essenziale, non sovraccarico di dati o informazioni non strettamente aderenti o rilevanti per il raggiungimento dell’obiettivo;
- la previsione delle misure tiene conto della effettiva utilità delle stesse ma anche della relativa sostenibilità amministrativa, al fine di concepire un sistema di prevenzione efficace e misurato rispetto alle possibilità e alle esigenze dell’amministrazione.
Le fasi del processo di gestione del rischio sono:
1. analisi del contesto, esterno ed interno
2. individuazione del rischio, analisi e ponderazione
3. trattamento del rischio, individuazione e programmazione delle misure
4. monitoraggio e controllo.
FASE 1: ANALISI DEL CONTESTO
ANALISI DEL CONTESTO ESTERNO
L’analisi del contesto esterno rappresenta la prima e indispensabile fase del processo di gestione del rischio, attraverso la quale ottenere informazioni necessarie a comprendere come il rischio di corruzione possa manifestarsi all’interno dell’amministrazione per via della specificità dell’ambiente in cui la stessa opera in termini di strutture territoriali e dinamiche sociali, economiche e culturali.
NAZIONALE. L’indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica in numerosi Paesi di tutto il mondo. Lo fa basandosi sull’opinione di esperti e assegnando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti”. Il punteggio dell’Italia nel 2021 è 56, ben tre punti in più rispetto al 2020. L’andamento è positivo dal 2012: in dieci anni l’Italia ha guadagnato 14 punti.
REGIONALE E PROVINCIALE - Fonte: relazione secondo semestre 2021 sull’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia, con specifico riferimento al Piemonte e al contesto territoriale.
Provincia di Torino “ La provincia di Torino evidenzia un contesto delinquenziale particolarmente articolato e variegato composto da gruppi criminali autoctoni ed allogeni che coesistono ricoprendo tuttavia un ruolo di secondo piano rispetto a quello interpretato dalla ‘ndrangheta. Qui le consorterie criminali prediligono una strategia silente finalizzata all’infiltrazione del tessuto socio-economico e alla scalata dei gangli della cosa pubblica non disdegnando se necessario il ricorso ad atti di violenza per il perseguimento delle proprie finalità illecite. Le attività investigative e le evidenze giudiziarie degli ultimi anni come già detto hanno rilevato in provincia di Torino l’operatività di diverse strutture ‘ndranghetiste…….”
“ ……. Relativamente alla criminalità di matrice etnica i sodalizi più attivi risulterebbero quelli nigeriani e segnatamente albanesi e romeni…….”
Restante territorio regionale
“…….. in provincia di Alessandria recenti evidenze investigative hanno confermato l’operatività di sodalizi per lo più di matrice ‘ndranghetista………..
…….. Per quanto riguarda la criminalità di matrice straniera, la provincia in questione sarebbe scenario di convivenza tra gruppi albanesi, africani e romeni che gestiscono prevalentemente il mercato della prostituzione e degli stupefacenti….”
“…. in provincia di Asti, secondo talune recenti evidenze investigative, si annovererebbe la presenza di
soggetti legati alla criminalità di tipo mafioso per lo più di origine calabrese ”
“…… Per quanto concerne la criminalità di altra matrice ………… reati predatori nei confronti di persone anziane perpetrati in molteplici comuni delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Umbria, Xxxxxx Xxxxxxx, Lombardia e Veneto. Nella provincia astigiana inoltre coesisterebbero sodalizi albanesi, africani e romeni che gestiscono prevalentemente il mercato della prostituzione e degli stupefacenti. Sarebbero altresì presenti gruppi sinti tendenzialmente dediti alla commissione di reati predatori ”
“….. Per ciò che concerne la provincia di Biella nel recente passato si è avuta contezza circa la
presenza di soggetti contigui alla criminalità organizzata. ………….. Inoltre la provincia biellese annovererebbe una contenuta presenza di soggetti stranieri che agirebbero in maniera verosimilmente non strutturata ”
“…… In provincia di Cuneo risulterebbero attive varie espressioni criminali come testimoniato da
numerose evidenze giudiziarie e investigative degli ultimi anni. Risulterebbe di assoluta rilevanza la presenza della Casa Circondariale di Cuneo che ospita detenuti sottoposti a regime differenziato, circostanza che espone il territorio a gravi rischi di infiltrazione ad opera dei familiari i quali tradizionalmente tendono ad avvicinarsi quanto più possibile ai propri congiunti………..
Con riferimento alla criminalità di matrice straniera si annovererebbe la presenza di sodalizi di origine albanese e nord-africana attivi prevalentemente nelle attività di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, nonché nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di connazionali. Infine la vicinanza con la Francia, territorio storicamente nelle mire della ‘ndrangheta, renderebbe il cuneese una sorta di rotta di transito di immigrati clandestini ”
“ …… Il novarese, area di confine tra il Piemonte e la Lombardia, sembrerebbe territorio a rischio
di permeabilità da parte dei sodalizi attivi nelle limitrofe province lombarde. Rischio potenzialmente amplificato anche dalla presenza di condannati a regime detentivo differenziato presso la locale Casa Circondariale che come detto per quella di Cuneo potrebbe essere condizione di richiamo nell’area dei familiari dei detenuti………… Per ciò che concerne la criminalità di matrice etnica si confermerebbe l’operatività in loco di sodalizi di origine albanese e romena per lo più attivi nel settore degli stupefacenti…”
“…. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola costituisce la striscia di confine con la Svizzera,
Paese in cui le consorterie ‘ndranghetiste risulterebbero da tempo insediate e verso il quale anche le altre manifestazioni criminali italiane guardano con sempre rinnovato interesse ”
“…… In provincia di Vercelli a partire dal 2012 si è avuta contezza circa la presenza della
criminalità organizzata calabrese.………. Per quanto concerne la criminalità etnica questa risulta prevalentemente dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati predatori. Risulterebbero da ultimo presenti anche gruppi rom tendenzialmente dediti anch’essi alla commissione di reati predatori….”
ANALISI DEL CONTESTO INTERNO
Il CO.S.R.A.B. è un Consorzio obbligatorio di area vasta formato dai 74 Comuni del Biellese. Sono organi del Consorzio il Presidente, l’Assemblea composta dai rappresentanti dei Comuni e il CDA formato da 6 consiglieri il Presidente.
Nella sezione Amministrazione trasparente, al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000 è pubblicato il bilancio di previsione per l’esercizio in corso.
In tale sezione, sotto la voce BILANCIO, annualmente vengono pubblicati i principali documenti finanziari, che illustrano le risorse disponibili e le modalità di spesa sui diversi capitoli ed interventi.
La struttura organizzativa è evidentemente “corta”; ciò consente un controllo diretto ed immediato da parte del responsabile di servizio sull’attività dei dipendenti della propria area, e del Segretario sui responsabili.
I responsabili di ciascuna area sono individuati dal Presidente e svolgono le funzioni dirigenziali previste dall’articolo 107 del d.lgs. 267/00. Nomina, revoca e valutazione dei Responsabili sono oggetto di specifiche disposizioni regolamentari reperibili sul sito dell’Ente.
L’Ente dispone di un proprio Nucleo di Valutazione esterno e di un organo di revisione.
Complessivamente la struttura interna del Consorzio al 31 dicembre 2022 è la seguente: Categoria D - N. 1 Istruttore Direttivo - Servizio Amministrativo Finanziario. Unico posto ricoperto da personale di ruolo a tempo indeterminato.
Vi sono poi n. 2 unità fuori ruolo in categoria C1 (a tempo determinato) – con contratto di staff.
Il Segretario del Consorzio è nominato con decreto del Presidente, individuato con bando riservato ai Segretari Comunali ed è inquadrato come Segretario a scavalco.
I Responsabili di Servizio non sono dipendenti dell’ente, ma di altri enti locali, dagli stessi autorizzati a svolgere un incarico extra orario e nominati dal Presidente. Per i predetti Responsabili sono state stipulate n. 2 convenzioni con altri enti pubblici per l'utilizzo di personale ai sensi dell'art. 1, comma 557, Legge n. 311/2004.
FASE 2: INDIVIDUAZIONE DEL RISCHIO PER PROCESSO
Il processo consiste in una serie di attività organizzate per produrre un servizio. Il suo svolgimento può richiedere la partecipazione di più uffici/centri di responsabilità, o di più Amministrazioni.
Descrivere i processi significa in buona sostanza descrivere la propria organizzazione.
Una volta individuati e descritti i processi, ed individuato il soggetto responsabile, viene evidenziato il livello di rischio corruttivo a cui il processo si ritiene sia esposto (basso, medio, alto), tenendo conto dei seguenti fattori:
• livello di interesse esterno: la presenza di interessi anche economici rilevanti per il beneficiario incrementa il rischio di corruzione
• grado di discrezionalità/vincolatività del processo di decisione
• precedenti eventi corruttivi/segnalazioni di whistleblowing
Segue la definizione delle misure di trattamento, ovvero degli strumenti organizzativi, procedurali e di controllo che consentono di “gestire” il rischio, riducendolo al minimo.
Sono aree di rischio:
A. ACQUISIZIONE E | D. PROVVEDIMENTI | |
PROGRESSIONE DEL | AMPLIATIVI DELLA | G. INCARICHI E |
PERSONALE | SFERA GIURIDICA CON | NOMINE |
EFFETTO ECONOMICO | ||
DIRETTO ED | ||
IMMEDIATO | ||
PER IL | ||
DESTINATARIO | ||
B. CONTRATTI PUBBLICI | E. GESTIONE DELLE | H. ALTRE AREE DI |
ENTRATE, | RISCHIO SPECIFICHE: | |
DELLE SPESE E DEL | GESTIONE DEL | |
PATRIMONIO | TERRITORIO RELATIVAMENTE ALLA | |
GESTIONE DEI RIFIUTI | ||
C. PROVVEDIMENTI | F. CONTROLLI, VERIFICHE, | |
AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA | ISPEZIONI E SANZIONI | |
SENZA EFFETTO | ||
ECONOMICO | ||
DIRETTO ED | ||
IMMEDIATO PER IL | ||
DESTINATARIO |
Numero di processi mappati per l'area di rischio
A. Acquisizione e gestione del personale
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 3
• CONFERIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI
• PROGRESSIONI DI CARRIERA
• RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
B. Contratti pubblici
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 7
• PROGRAMMAZIONE
• PROGETTAZIONE
• SELEZIONE DEL CONTRAENTE
• ALTRE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO
• VERIFICA AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
• ESECUZIONE DEL CONTRATTO
• RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO
C. Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica senza effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 1
• PROVVEDIMENTI DI TIPO AUTORIZZATIVO / DICHIARATIVO
D. Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 4
• ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI
• CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI
• GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE
• GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE
E. Gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 2
• GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE
• GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALI E DEMANIALI
F. Controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 1
• CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI
G. Incarichi e nomine
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 2
• CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE
• NOMINA SPECIFICHE PARTICOLARI RESPONSABILITA’ E NOMINA TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
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H. Altre Aree di rischio
Per quanto attiene le I. Altre Aree di rischio, si è ritenuto opportuno procedere alla individuazione delle seguenti:
Atti di governo del territorio (Pianificazione e gestione del territorio)
Numero di processi mappati per l'area di rischio: 2
• PIANIFICAZIONE GENERALE IN MATERIA DI RIFIUTI
• PIANIFICAZIONE ATTUATIVA IN MATERIA DI RIFIUTI
Le schede allegate contraddistinte con le lettere A) e B) individuano le fasi, attività e responsabili per ogni processo.
FASE 3: TRATTAMENTO DEL RISCHIO
MISURE GENERALI
Trattasi di misure ed azioni individuate direttamente dal legislatore, in quanto idonee a conseguire gli obiettivi di prevenzione per tutte le aree di rischio. Hanno valenza di tipo organizzativo, in quanto comportano necessariamente una revisione del modo di gestione dei processi e dei procedimenti.
INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI.
Il CO.S.R.A.B. ha unificato i software in dotazione e le relative banche dati in modo da rendere possibili reciproci controlli tra uffici ed eliminare elaborazioni manuali di dati. Gli atti amministrativi (deliberazioni, determinazioni, decreti, ordinanze, liquidazioni etc.) vengono gestiti in modalità integralmente informatizzata.
Sotto il profilo organizzativo, questo comporta una più idonea tracciabilità dell’iter dell’atto, dalla predisposizione dello schema nella fase istruttoria, alla richiesta di parere/copertura finanziaria, alle eventuali modifiche, fino alla pubblicazione.
Ciò consente anche di poter agevolmente distinguere la responsabilità della fase di istruttoria del procedimento da quella di adozione e sottoscrizione del provvedimento finale.
La previsione di questa misura di trattamento implica che il processo sia accessibile anche per il Segretario, che ha la possibilità di accedere alle procedure informatiche in autonomia ed effettuare controlli a campione.
I CONTROLLI INTERNI - IL CONTROLLO SUCCESSIVO DI LEGITTIMITÀ.
L’ente non ha obblighi per il controllo interno successivo di legittimità, pur tuttavia l’intera attività viene puntualmente svolta nell’osservanza dei contenuti, tempi e modi prescritti dalla vigente normativa in materia.
In ogni caso negli anni non si sono riscontrati elementi di particolare criticità negli atti amministrativi.
LA DISCIPLINA IN MATERIA DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI.
Questo Ente non dispone di un proprio regolamento per la disciplina degli incarichi extra istituzionali, gestiti a norma di legge. Trattasi comunque di un ambito di non primaria rilevanza per il Consorzio, al quale di norma non pervengono significative richieste di autorizzazione.
VERIFICA DELLA SUSSISTENZA DI CONDIZIONI OSTATIVE IN CAPO A DIPENDENTI E/O SOGGETTI CUI L'ORGANO DI INDIRIZZO POLITICO INTENDE CONFERIRE INCARICHI DI RESPONSABILE DI SERVIZIO ANCHE CON RIFERIMENTO ALLO SVOLGIMENTO DI PARTICOLARI ATTIVITÀ O INCARICHI PRECEDENTI.
Ai fini dell'applicazione della misura in oggetto, viene effettuata la verifica dell'assenza di condizioni ostative all'atto del conferimento degli incarichi di Responsabile del Servizio e degli altri incarichi previsti dai Cap III e IV del X.X.xx. n. 39/2013. L'accertamento avviene mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dall'interessato nei termini e alle condizioni dell'art. 46 del d.P.R. n. 445/2000 pubblicata sul sito dell'amministrazione (art. 20 del X.X.xx. n. 39/2013). In caso di violazione delle previsioni di inconferibilità l'incarico è nullo ai sensi dell'art. 17 del X.X.xx. n. 39/2013.
TUTELA DEL DIPENDENTE CHE EFFETTUA SEGNALAZIONI DI ILLECITO.
L’articolo 54 bis del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, introdotto dalla Legge Anticorruzione n. 190/2012 e poi modificato dalla Legge n. 179/2017, introduce le “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, il cosiddetto whistleblowing.
In merito alla fattispecie si rimanda all’allegato C) che illustra la procedura di segnalazione di illeciti o di irregolarità e la disciplina della tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower).
LE INIZIATIVE PER LA FORMAZIONE
Il RPC dovrà partecipare ad attività formative con cadenza biennale anche per mezzo degli strumenti di formazione on line messi a disposizione tramite le Prefetture.
Le iniziative di formazione devono essere rivolte:
- a tutti i dipendenti, sia con riguardo all'aggiornamento sulle competenze giuridico- professionali, sia con riguardo alle tematiche dell'etica e della Legalità, a seconda dell’incarico svolto e del ruolo nell’Ente.
La formazione verrà erogata almeno ad anni alterni ai responsabili di servizio e al resto del personale dipendente.
LA ROTAZIONE
Il PNA prevede come misura di prevenzione del rischio corruttivo la rotazione del personale.
Ancorché prevista per gli enti pubblici a prescindere dalle loro dimensioni, il PNA 2019 precisa che la stessa va attuata tenendo conto di:
- vincoli soggettivi costituiti dai diritti dei lavoratori dipendenti (es con riferimento alla sede di servizio, ai diritti sindacali…)
- vincoli oggettivi, in quanto va comunque salvaguardato il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa, la qualità delle competenze professionali necessarie per talune attività, soprattutto di carattere tecnico. Si esclude infatti che la rotazione possa implicare il conferimento di incarichi a figure professionali prive delle necessarie competenze, anche tenuto conto di particolari requisiti di reclutamento.
A ciò si aggiungono i vincoli derivanti dal CCNL.
Il CO.S.R.A.B. non ha dirigenti; la responsabilità dei servizi è affidata a dipendenti di altri enti di categoria D.
L’attuale configurazione della struttura organizzativa del Consorzio, l’infungibilità dei ruoli del personale ed i vincoli di finanza pubblica non consentono all’Ente di utilizzare tale strumento al livello delle Posizioni Organizzative, evidenziando inoltre criticità anche nell’ambito dell’applicazione di tale principio nell’area degli incaricati di Responsabili di Procedimento e dei dipendenti in generale.
PARTE TERZA – PIANO AZIONI POSITIVE
Il piano delle azioni positive è già stato oggetto di approvazione con Deliberazione del CDA N. 31 del 07.12.2022 allegata al presente piano sotto la lettera D).
Si rinvia anche, per la visione del predetto piano, al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
PARTE QUARTA – PERFORMANCE
La deliberazione della CIVIT (oggi ANAC) n. 89/2010 definisce la performance, come “il contributo” (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che un soggetto (organizzazione, unità organizzativa, gruppo di individui, singolo individuo) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi e, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è costituita.
Il CO.S.R.A.B. ha un sistema di misurazione della performance che prevede l’assegnazione di specifici obiettivi organizzativi, di area e individuali, tenendo conto degli standard di valore pubblico perseguiti dall’Ente, delle linee di mandato riprese anche dal DUP e dagli obiettivi specifici previsti nel bilancio di previsione.
Si evidenzia che il Piano esecutivo di gestione e il Piano degli Obiettivi/ Performance 2023 sono già stati oggetto di approvazione con Deliberazione del CDA N. 01 del 13.01.2023 allegata al presente piano sotto la lettera E).
Si rinvia anche, per la visione di tali atti al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
Il Piano esecutivo di gestione e il Piano della Performance 2023 sono stati predisposti riprendendo e dettagliando il Piano Programma Semplificato, che è il documento di programmazione pluriennale mediante il quale l’amministrazione definisce in propri obiettivi operativi.
Nella propria azione, il Consorzio si è conformato ai seguenti principi e criteri generali:
1. agire in base a processi di pianificazione, programmazione, realizzazione e controllo distinguendo con chiarezza il ruolo di indirizzo, controllo e governo degli organi politici dal ruolo di gestione affidato ai responsabili dei servizi;
2. garantire legittimità, regolarità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché la congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti dagli organi politici;
3. favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e amministrative, garantire il pluralismo e i diritti delle minoranze;
4. garantire la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione e dell'informazione dei cittadini sul suo funzionamento;
5. riconoscere e promuovere i diritti dei cittadini-utenti, anche attraverso adeguate politiche di snellimento dell'attività amministrativa;
6. cooperare con soggetti privati nell'esercizio di servizi e per lo svolgimento di attività economiche e sociali, garantendo al Consorzio adeguati strumenti di indirizzo e di controllo e favorendo il principio di sussidiarietà;
7. cooperare con gli altri enti pubblici per l'esercizio di funzioni e servizi, mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa italiana, comunitaria e internazionale
Il Consorzio definisce annualmente gli obiettivi operativi dei Servizi in cui è suddivisa la struttura amministrativa dell’Ente, aggiornando il piano triennale degli obiettivi e delle performance.
Dal grado di realizzazione di tali obiettivi discende la misurazione e la valutazione delle performance organizzative dei singoli Servizi e dell’Ente nel suo complesso.
Gli obiettivi sono indicati nel Piano Programma Semplificato e ripresi dal bilancio di previsione. Negli obiettivi rientra anche la dimensione dell’efficienza e dell’efficacia complessiva dell’attività istituzionale ordinaria, ossia di quella parte di attività che ha carattere permanente, ricorrente o continuativo, che pure non ha un legame diretto con le priorità politiche. Gli obiettivi devono essere rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, specifici e misurabili in termini concreti e chiari, tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati, riferibili ad un arco di tempo determinato, confrontabili con risultati raggiunti nel passato e correlati alla quantità e qualità delle risorse disponibili. Gli obiettivi inoltre vanno nella direzione di semplificare e agevolare il rapporto con l’utenza, di dare certezza ai cittadini sui termini di conclusione dei procedimenti e di realizzare il massimo del contenimento dei costi nel processo di acquisizione dei beni e servizi.
Dal grado di realizzazione di tali obiettivi discende la misurazione e la valutazione delle performance organizzative dei singoli Servizi e dell’Ente nel suo complesso. La realizzazione di quanto disposto a carico di ciascun responsabile dal Piano per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza viene valutata come obiettivo di performance organizzativa.
Relativamente alla presente sezione seconda “Valore Pubblico, Performance e Anticorruzione”, si allegano le schede già citate nella parte descrittiva che di seguito si riepilogano:
ALLEGATO A) PIANO DEI RISCHI;
ALLEGATO B) ELENCO OBBLIGHI PUBBLICAZIONE - MAPPA TRASPARENZA;
ALLEGATO C) PROCEDURA WHISTLEBLOWER;
ALLEGATO D) DELIBERAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
N. 31 DEL 07.12.2022 RELATIVA AL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE; ALLEGATO E) DELIBERAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
N. 01 DEL 13.01.2023 RELATIVA ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2023-2025 E DEL PIANO DELLA PERFORMANCE E DEGLI OBIETTIVI RIFERITI AL TRIENNIO 2023- 2025.
PIAO – SEZIONE 3 ORGANIZZAZIONE E CAPITALE UMANO
PARTE PRIMA – ORGANIGRAMMA
L’organigramma del Consorzio è rappresentato come segue:
ORGANIGRAMMA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
PRESIDENTE
ASSEMBLEA
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SEGRETARIO DEL CONSORZIO SERVIZIO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO
SERVIZIO TECNICO
DOTAZIONE ORGANICA
SITUAZIONE COMPLESSIVA | ||
QUALIFICA FUNZIONALE | PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N° | IN SERVIZIO NUMERO |
D | 3 | 1 |
C | 2 | 0 |
SITUAZIONE DISTINTA PER SERVIZI | ||
SERVIZIO AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | ||
QUALIFICA FUNZIONALE | PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N° | IN SERVIZIO NUMERO |
D | 2 * | 1 |
C | 1 ** | 0 |
* DI CUI N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO CONTABILE E
N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO
** N. 1 ISTRUTTORE
SERVIZIO TECNICO | ||
QUALIFICA FUNZIONALE | PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N° | IN SERVIZIO NUMERO |
D | 1 * | 0 |
C | 1 ** | 0 |
* N. 1 ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO
* * N. 1 ISTRUTTORE
L’unico posto ricoperto da personale di ruolo a tempo indeterminato e quello di Istruttore Direttivo nel Servizio Amministrativo Finanziario.
Attualmente vi sono n. 2 unità fuori ruolo in categoria C1 (a tempo determinato) con contratto di staff.
Nella sezione Amministrazione trasparente – Personale – dotazione organica si trovano i dati relativi al suddetto organigramma che viene altresì incluso nel presente atto quale allegato F):
xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
PARTE SECONDA – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE
In questa sottosezione sono indicati, nonché in coerenza con i contratti, la strategia e gli obiettivi legati allo sviluppo di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, anche da remoto (es. lavoro agile e telelavoro).
In particolare, la sezione deve contenere:
• le condizionalità e i fattori abilitanti (misure organizzative, piattaforme tecnologiche, competenze professionali);
• gli obiettivi all’interno dell’amministrazione, con specifico riferimento ai sistemi di misurazione della performance;
• i contributi al miglioramento delle performance, in termini di efficienza e di efficacia (es. qualità percepita del lavoro agile; riduzione delle assenze, customer/user satisfaction per servizi campione).
-17-
La pandemia occorsa nel 2020 ha reso necessario, in alcuni casi, il ricorso allo smart working o lavoro agile indentificandosi nella modalità ordinaria per lo svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, accelerando un processo avviato con la legge 22 maggio 2017, n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.
Limitatamente al periodo emergenziale dell’anno 2020, il lavoro agile è stato attivato per alcune unità lavorative.
Finita la situazione emergenziale, le disposizioni ministeriali hanno imposto una generale riduzione dell’utilizzo dello smart working, prevedendo che la prestazione lavorativa debba essere svolta prevalentemente in presenza ed eliminando le facilitazioni procedurali vigenti nel periodo pandemico.
In relazione alla stipula del nuovo CCNL 16 novembre 2022, le cui norme entreranno definitivamente in vigore dal 01/04/2023, il lavoro agile di cui alla L. 81/2017 rimane una delle possibili modalità di effettuazione della prestazione lavorativa per processi e attività di lavoro, per i quali è necessario sussistano i necessari requisiti organizzativi e tecnologici per operare con tale modalità.
L’Ente può individuare con apposita regolamentazione le attività ove sia possibile attivare il lavoro agile, i cui criteri generali e le modalità attuative sono soggetti ad un confronto sindacale. L’adesione al lavoro agile ha comunque natura consensuale e volontaria tra amministrazione e lavoratore.
Attualmente l’istituto del lavoro agile presso il Consorzio, rimane regolato dalle disposizioni di cui alla vigente legislazione.
Sebbene sia obbligatorio per tutti gli enti, a prescindere dal numero dei dipendenti, il Cosrab non ritiene di prevedere il lavoro agile o il lavoro da remoto come modello di lavoro stabile in quanto non sono emerse esigenze organizzative tali da farlo prendere in considerazione.
I dipendenti non hanno mai avanzato richieste in tal senso (ad eccezione di sporadiche e del tutto estemporanee casistiche) e per tale ragione un’analisi dei costi-benefici di una riorganizzazione dell’ente in chiave di maggior lavoro agile e/o remoto fornisce chiare indicazioni.
Rimane comunque applicabile la normativa di riferimento che stabilisce, in caso di mancata adozione del Pola (ora Piao), l’applicazione del lavoro agile ad almeno il 15% per cento dei dipendenti, ove lo richiedano.
Condizionalità e fattori abilitanti
Il Cosrab è un ente le cui caratteristiche non rendono utile il ricorso stabile al lavoro agile.
I settori che prioritariamente potranno attivare il lavoro agile sono quelli con bassa o nulla apertura al pubblico e con attività standardizzate e facilmente monitorabili.
Obiettivi
Garantire le eventuali richieste di lavoro agile compatibilmente con il profilo professionale del richiedente e le esigenze organizzative.
Contributi al miglioramento delle performance
Nessuno.
PARTE TERZA – FABBISOGNO TRIENNALE DI PERSONALE
La rilevazione del fabbisogno del personale per il triennio 2023-2025 è già stato oggetto di approvazione con Delibera del Consiglio di Amministrazione N. 33 del 07.12.2023 allegata al presente piano sotto la lettera G).
Si rinvia anche, per la visione del predetto piano, al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/Xxxx/Xxxx?XXXxxxxxxxxx000000
Relativamente alla presente sezione terza “Organizzazione e capitale umano”, si allegano gli atti già citati nella parte descrittiva che di seguito si riepilogano:
ALLEGATO F) ORGANIGRAMMA;
ALLEGATO G) DELIBERAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
N. 33 DEL 07.12.2022 RELATIVA ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2023-2025.
PIAO – SEZIONE 4 MONITORAGGIO
1. ATTUAZIONE E IDONEITA’ DELLE MISURE DELLA SEZIONE DEL PIAO RELATIVA ALLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Tenuto conto del numero limitato di dipendenti e delle dimensioni ridotte dell’Ente, nonché delle collaudate dinamiche comunicative e relazionali interne, risulta efficace il coinvolgimento dei responsabili dei servizi.
Si ritiene di formalizzare un sistema di automonitoraggio sulle aree in cui il rischio di corruzione è più basso, riservando al RPCT il controllo e il monitoraggio nelle aree più ad alto rischio (per il Cosrab la gestione di appalti e contratti).
Quindi:
- Ciascun responsabile provvederà a verificare trimestralmente l’applicazione e l’efficacia dei processi di competenza, come mappati ed indicati nel piano, e ad autocertificare al RPTC gli esiti di tale valutazione e controllo
- Per i processi relativi ad appalti e contratti, il monitoraggio verrà svolto trimestralmente dal RPTC, in occasione dei controlli interni trimestrali, con modalità da ridefinire nel relativo regolamento
- Il RPTC procederà al monitoraggio complessivo sulla base delle relazioni dei responsabili e della relazione sull’attività annuale ai sensi dell’art. 1, co. 14, della legge 190/2012, nonché delle risultanze della certificazione del nucleo di valutazione sugli adempimenti in materia di trasparenza prevista dall’art. 14, co. 4, lett. g), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
2. LE SEZIONI INTEGRATE DEL PIAO
La sezione del PIAO relativa alla performance terrà conto, nell’assegnazione degli obiettivi organizzativi, del livello di attuazione delle misure di prevenzione del rischio corruttivo, e la relativa relazione finale darà adeguato e motivato conto del livello di automonitoraggio e dello stato di attuazione. La misurazione e la valutazione della performance compete al Segretario e al OIV, come da regolamento vigente.
Le dimensioni ridotte dell’Ente consentono di monitorare in modo costante e “a vista” l’attività di programmazione e di realizzazione delle diverse sezioni del PIAO, sia tramite la conferenza dei responsabili di servizio, sia attraverso il controllo diretto dei relativi atti da parte del RPTC.
COSRAB TABELLA A
CATALOGO DEI RISCHI PER PROCESS0
COMPORTAMENTO A RISCHIO | DESCRIZIONE |
Uso improprio o distorto della discrezionalità | Comportamento malevolo attuato mediante l’alterazione di una valutazione, delle evidenze di un’analisi o la ricostruzione infedele o parziale di una circostanza, al fine di distorcere le evidenze e rappresentare il generico evento non già sulla base di elementi oggettivi, ma piuttosto di dati volutamente falsati |
Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione | Gestione impropria di informazioni, atti e documenti sia in termini di eventuali omissioni di allegati o parti integranti delle pratiche, sia dei contenuti e dell’importanza dei medesimi. |
Rivelazione di notizie riservate / violazione del segreto d’Ufficio | Divulgazione di informazioni riservate e/o, per loro natura, protette dal segreto d’Ufficio, per le quali la diffusione non autorizzata, la sottrazione o l’uso indebito costituisce un “incidente di sicurezza”. |
Alterazione dei tempi | Differimento dei tempi di realizzazione di un’attività al fine di posticiparne l’analisi al limite della deadline utile; per contro, velocizzazione dell’operato nel caso in cui l’obiettivo sia quello di facilitare/contrarre i termini di esecuzione |
Elusione delle procedure di svolgimento delle attività e di controllo | Omissione delle attività di verifica e controllo, in termini di monitoraggio sull’efficace ed efficiente realizzazione della specifica attività (rispetto dei Service Level Agreement, dell’aderenza a specifiche tecniche preventivamente definite, della rendicontazione sull’andamento di applicazioni e servizi in generale, dei documenti di liquidazione, etc). |
Pilotamento di procedure/attività ai fini della concessione di privilegi/favori | Alterazione delle procedure di valutazione (sia in fase di pianificazione che di affidamento) al fine di privilegiare un determinato soggetto ovvero assicurare il conseguimento indiscriminato di accessi (a dati ed informazioni) e privilegi. |
Conflitto di interessi | Situazione in cui la responsabilità decisionale è affidata ad un soggetto che ha interessi personali o professionali in conflitto con il principio di imparzialità richiesto, contravvenendo quindi a quanto previsto dall’art. 6 bis nella l. 241/1990 secondo cui « Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale». |
Misure Generali Prevenzione Corruzione (L. 190/2012) | ||
1 | Trasparenza: pubblicazione sul sito istituzionale dei dati concernenti l’organizzazione e l’attività del Comune, in conformità alle prescrizioni dettate dalla L. 190/2012, dal D.lgs. 33/2013 e dalle altre norme vigenti in materia | 1.Trasparenza |
2 | Codice di Comportamento: Applicazione del Codice di Comportamento Comunale, che specifica ed integra il Codice di Comportamento Nazionale dei pubblici dipendenti . Controllo applicazione norme previste. | 2.Codice di Comportamento |
3 | Tempi procedimenti: Controllo e monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalle leggi e dai regolamenti per la conclusione dei procedimenti | 3.Tempi procedimenti |
4 | Conflitto interessi : applicazione norme e controllo dichiarazioni e astensioni. Controllo rispetto norme Codice Applati sul conflitto interessi | 4. Conflitto Interessi |
5 | Whistleblowing : applicazione misure per la tutela del dipendente pubblico che segnala gli illeciti (L. 179/2017) | 5. Whistleblowing |
6 | Rotazione ordinaria: Adozione direttive interne in merito alla rotazione del personale dirigenziale e del personale con funzioni di responsabilità operante nelle aree a rischio corruzione | 6. Rotazione Ordinaria |
7 | Pantouflage : applicazione atti normativi e direttive interne in merito ai divieti ed ai limiti prescritti per lo svolgimento di attività successive alla cessazione dal servizio comunale | 7. Pantouflage |
8 | Inconferibilità incarichi dirigenziali: Applicazione direttiva interna circa le cause di inconferibilità di incarichi dirigenziali e le dichiarazioni sostitutive che devono essere rese da parte degli interessati all’atto del conferimento di tali incarichi | 8. Inconferibilità incarichi dirigenziali |
9 | Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica : applicazione norme procedure e svolgimento controlli | 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica |
10 | Patti Integrità : applicazione protocolli e inserimento clausole salvaguardia negli avvisi, bandi e leterre invito gare appalto. | 10. Patti Integrità |
11 | Condanne per delitti contro la PA : contro Applicazione Regolamento comunale di ordinamento degli uffici e dei servizi al fine del recepimento delle disposizioni introdotte dalla L. n. 190/2012 e dal D.Lgs. n. 39/2013 in materia di: formazione di commissioni, assegnazione agli uffici, conferimento di incarichi in caso di condanna per delitti contro la p.a., direttive interne per effettuare controlli sui precedenti penali e sulle conseguenti determinazioni in caso di esito positivo dei controlli | 11. Condanne per delitti contro la PA |
12 | Rotazione straordinaria : applicazioni direttive e codice comportamento per i casi previsti | 12. Rotazione straordinaria |
13 | Formazione : Svolgimento programma di formazione del personale sui temi della prevenzione e del contrasto della corruzione, nonché sui principi dell’etica e della legalità dell’azione comunale | 13. Formazione |
14 | Controlli Interni : svolgimento controlli ai sensi del Regolamento ed applicazione misure in caso di esito di conformità non adeguato (trasparenza, privacy, motivazione atti, ecc.) | 14. Controlli Interni |
15 | Controllo e monitoraggio sul rispetto delle normative, dei regolamenti e delle procedure vigenti in relazione allo svolgimento dell'attività comunale | 15. Controllo e monitoraggio |
16 | Realizzazione di azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile per la promozione della cultura della legalità attraverso: a) un’efficace comunicazione e diffusione della strategia di prevenzione dei fenomeni corruttivi impostata e attuata mediante il PTPC; b) l’attivazione di canali dedicati alla segnalazione dall’esterno al Comune di episodi di corruzione, cattiva amministrazione e conflitto d’interessi | 16. azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile |
17 | Attività e incarichi extra-istituzionali : controllo richieste e rilascio autorizzazioni. Controlli a campione da parte del personale apicale. | 17. Attività e incarichi extra-istituzionali |
INDICATORI DI STIMA DEL LIVELLO DI RISCHIO (rielaborazione di indicatori proposti da ANAC e ANCI) | |||
PROBABILITA' | Descrizione | IMPATTO | Descrizione |
Interessi esterni | Il processo dà luogo a elevati o modesti benefici economici o di altra natura per i destinatari | Impatto sull’immagine dell’Ente | numero di articoli di giornale pubblicati sulla stampa locale o nazionale o dal numero di servizi radio-televisivi trasmessi, che hanno riguardato episodi di cattiva amministrazione, scarsa qualità dei servizi o corruzione (ultimi 5 anni) |
Discrezionalità del decisore interno | La presenza di un processo decisionale altamente discrezionale nelle attività svolte, negli atti prodotti, nel dare risposte alle emrgenze | Impatto in termini di contenzioso | costi economici e/o organizzativi sostenuti per il trattamento del contenzioso dall’Amministrazione . |
Eventi corruttivi passati | Eventi "sentinella" , procedimenti avviati dall’autorità giudiziaria o contabile o ricorsi amministrativi nei confronti dell’Ente o procedimenti disciplinari avviati nei confronti dei dipendenti impiegati sul processo in esame (ultimo anno, ultimi 3 anni, mai) | Impatto organizzativo e/o sulla continuità del servizio | l’effetto che il verificarsi di uno o più eventi rischiosi inerenti il processo può comportare nel normale svolgimento delle attività dell’Ente (Interruzione del servizio totale o parziale ovvero aggravio per gli altri dipendenti dell’Ente) |
Opacità del processo | Scarsa collaborazione . Solleciti scrittida parte del RPC per la pubblicazione dei dati, le richieste di accesso civico “semplice” e/o “generalizzato”, gli eventuali rilievi da parte dell’OIV in sede di attestazione annuale del rispetto degli obblighi di trasparenza (verifica situazione ultimi 3 anni) | Danno generato | irregolarità riscontrate da organismi interni di controllo (controlli interni, controllo di gestione, audit) o autorità esterne (Corte dei Conti, Autorità Giudiziaria, Autorità Amministrativa). Il verificarsi dell’evento o degli eventi rischiosi, comporta costi Alti Medio Bassi in termini di sanzioni che potrebbero essere addebitate all’Ente |
Grado attuazione misure | Livello di attuazione delle misure di prevenzione sia generali sia specifiche previste dal PTPCT per il processo/attività, desunte dai monitoraggi effettuati dai responsabili (A_M_B ritardo nei monitoraggi e nel fornire elementi a supporto della verifica). Livello adempimenti Trasparenza | ||
Coerenza operativa: | Coerenza fra le prassi operative sviluppate dalle unità organizzative che svolgono il processo e gli strumenti normativi e di regolamentazione che disciplinano lo stesso.(Norme a più livelli, regionali, ecc. oggetto di numerose/scarse modifiche, con numerose o meno sentenze CdC, pareri, ) Il processo è svolto da una o più unità operativa | ||
Segnalazioni, reclami pervenuti | con riferimento al processo in oggetto, intese come qualsiasi informazione pervenuta a mezzo email, telefono, ovvero reclami o risultati di indagini di customer satisfaction, avente ad oggetto episodi di abuso, illecito, mancato rispetto delle procedure, condotta non etica, corruzione vera e propria, cattiva gestione, scarsa qualità del servizio (negli utlimi 3 anni) | ||
Presenza di gravi rilievi a seguito dei controlli interni di regolarità amministrativa | (art. 147-bis, c. 2, TUEL), tali da richiedere annullamento in autotutela, revoca di provvedimenti adottati, ecc. (livello di gravità rilievi) | ||
Capacità dell’Ente di far fronte alle proprie carenze organizzative nei ruoli di responsabilità | (Dirigenti, PO) attraverso l’acquisizione delle corrispondenti figure apicali anziché l’affidamento di interim (Utilizzo dell’interim per lunghi /medi/brevi periodi di tempo, ritardato espletamento delle procedure per ricoprire i ruoli apicali rimasti vacanti |
COSRAB | Allegato al PIAO 2023_2025 | ||||||||||||||||||
INDICATORI DI STIMA DEL LIVELLO DI RISCHIO (rielaborazione di indicatori proposti da ANAC e ANCI) | |||||||||||||||||||
PROBABILITA' | IMPATTO | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | GIUDIZIO SINTETICO / MOTIVAZIONE | ||||||||||||||||
Interessi esterni | Discrezionalità del decisore interno | Eventi corruttivi passati | Opacità del processo | Grado attuazione misure | Coerenza operativa: | Segnalazioni, reclami pervenuti | Presenza di gravi rilievi a seguito dei controlli interni di regolarità amministrativa | Capacità dell’Ente di far fronte alle proprie carenze organizzative nei ruoli di responsabilità | TOTALE PROBABILITA' | Impatto sull’immagine dell’Ente | Impatto in termini di contenzioso | Impatto organizzativo e/o sulla continuità del servizio | Danno generato | TOTALE IMPATTO | |||||
AREA DI RISCHIO | PROCESSI | PROCEDURE/ATTIVITA'/FASI | |||||||||||||||||
ACQUISIZIONI E GESTIONE DEL PERSONALE | CONFERIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI | Conferimento incarichi extra-istituzionali ai dipendenti | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | |
PROGRESSIONI DI CARRIERA | Procedura di progressione | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | ||
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE | Procedura di concorso | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio | ||
Procedura di mobilità interna | B | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |||
Procedura di mobilità esterna ex art. 30 Dlgs 165/2001 | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio | |||
Utilizzo di procedimenti concorsuali pubblici espletati da altri Enti Pubblici sottoposti a regime di limitazione delle assunzioni (c.d. scorrimento graduatoria) | A | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio | |||
CONTRATTI PUBBLICI | PROGRAMMAZIONE | Analisi e definizione dei fabbisogni: redazione ed aggiornamento del programma triennale per gli appalti di lavori e di tutti i processi che prevedono la partecipazione di privati alla fase di programmazione. Programma biennale di acquisti per beni e servizi | M | M | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | |
PROGETTAZIONE | Nomina RUP (ISTRUTTORIA, PROPOSTA, IMPULSO) | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
Definizione dell'oggetto di affidamento | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Individuazione dello strumento/istituto dell'Affidamento I (Modalità di affidamento: proroga, gara, altra tipologia) | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Requisiti di qualificazione | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Requisiti di aggiudicazione | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Redazione del Cronoprogramma | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico |
CONTRATTI PUBBLICI | SELEZIONE DEL CONTRAENTE | Nomina della Commissione giudicatrice e valutazione delle offerte | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |
Verifica della eventuale anomalia delle Offerte | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Eventuale revoca del Bando | A | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
ALTRE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Affidamento di servizi e forniture mediante le procedure di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 | Procedure Negoziate | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
Affidamenti Diretti | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
VERIFICA AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO | Verifica dei requisiti. Comunicazioni riguardanti i mancati inviti, le esclusioni e le aggiudicazioni. Formalizzazione dell’aggiudicazione definitiva. Stipula del contratto. | A | B | B | A | M | B | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
ESECUZIONE DEL CONTRATTO | Varianti in corso di esecuzione al Contratto | A | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | ||
Subappalto | A | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
Utilizzo di rimedi di risoluzione delle controversie alternativi a quelle giurisdizionali | A | B | B | A | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |||
RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO | Procedimento di nomina del collaudatore (o della commissione di collaudo) Procedimento di verifica della corretta esecuzione, per il rilascio del certificato di collaudo, del certificato di verifica di conformità ovvero dell’attestato di regolare esecuzione (per gli affidamenti di servizi e forniture) Attività connesse alla rendicontazione dei lavori in economia da parte del responsabile del procedimento. | B | B | B | A | M | A | B | B | M | M | B | M | B | A | M | Medio | ||
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto e immediato per il destinatario | PROVVEDIMENTI DI TIPO AUTORIZZATIVO / DICHIARATIVO | Patrocini | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso |
Provvedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto e immediato per il destinatario (VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI - CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI - GESTIONE ECONOMICA e GIURIDICA DEL PERSONALE) | ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI | Sponsorizzazioni | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |
Liquidazione gettoni di presenza o rimborsi spese di missione Consiglio/Assemblea | B | B | B | B | M | B | B | B | M | B | B | M | B | M | B | Minimo | |||
CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI | Erogazioni contributi ad associazioni del terzo settore e sussidi e sovvenzioni a privati | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | M | M | Medio | ||
Erogazione contributi ad associazioni culturali, sportive, ecc. | A | A | B | B | M | B | B | B | M | M | B | M | B | M | M | Medio | |||
GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE | Erogazione emolumenti stipendiali e salario accessorio | A | B | B | B | M | M | M | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | ||
Contrattazione sindacale | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | |||
GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE | Procedura disciplinare | A | M | B | B | M | A | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | ||
Rilevazione Presenze | M | B | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | B | M | M | Medio | |||
GESTIONE DELLE ENTRATE DELLE SPESE E DEL PATRIMONIO | GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI | Gestione del Bilancio | M | M | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | A | A | Critico | |
Riscossione somme dovute per servizi erogati dall’ente | M | B | B | M | M | B | B | B | M | M | B | M | M | M | M | Medio | |||
Alienazione di beni immobili e costituzione diritti reali minori su di essi | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | B | A | M | Medio | |||
CONTROLLI, VERIFICHE , ISPEZIONI e SANZIONI | CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI e SANZIONI | Attività di controllo gestione rifiuti abbandonati o pericolosi | A | A | B | A | M | B | M | B | M | A | B | M | B | M | B | Medio | |
Controllo cantieri (sia pubblici che privati) | A | A | B | A | M | M | A | B | M | A | M | M | B | A | M | Critico | |||
Ammissioni a servizi/benefici erogati dall’ente all'utenza (tesserini, parcheggi invalidi, ecc.) | A | B | B | A | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |||
Gestione delle segnalazioni e dei reclami avanzati dall'utenza | A | B | B | M | M | B | B | B | M | M | B | M | B | B | B | Basso | |||
Protocollo 1) in entrata / 2) in uscita | A | B | B | B | M | B | M | B | M | M | B | M | A | B | M | Medio |
INCARICHI E NOMINE | CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE | Conferimento incarichi a terzi: studio, ricerche, consulenze, rappresentanza e difesa in giudizio | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | |
NOMINA SPECIFICHE PARTICOLARI RESPONSABILITA' | Nomina dei Responsabili di specifiche e particolari responsabilità | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | M | B | B | Basso | ||
ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO | PIANIFICAZIONE GENERALE IN MATERIA DI RIFIUTI | Coordinamento attività in materia di rifiuti in qualità di Autorità d'Ambito | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | |
PIANIFICAZIONE ATTUATIVA IN MATERIA DI RIFIUTI | Controllo sull'esecuzione della corretta gestione della raccolta e dello smaltimento rifiuti | A | A | B | B | M | M | B | B | M | M | B | M | A | M | M | Medio | ||
AREA A: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE PIAO 2023/2025
AREA DI RISCHIO: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI (l'attuazione è nell'indicatore) | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
CONFERIMENTO DI INCARICHI EXTRA ISTITUZIONALI | Conferimento incarichi extra- istituzionali ai dipendenti | Elusione delle procedure di svolgimento delle attività e di controllo Omissioni richiesta autorizzazione da parte del dipendente | Medio | 1.Trasparenza 17. Attività e incarichi extra- istituzionali | Ufficio Amministrativo e Segretario | |||||||
PROGRESSIONI DI CARRIERA | Procedura di progressione | Progressione economiche o di carriera accordate illegittimamente allo scopo di agevolare dipendenti o candidati particolari | Medio | 1.Trasparenza 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | |||||||
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE | Procedura di concorso | Uso improprio o distorto della discrezionalità Conflitto di interessi Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | |||||||
Procedura di mobilità interna | Uso improprio o distorto della discrezionalità | Basso | 1.Trasparenza 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | ||||||||
Procedura di mobilità esterna ex art. 30 Dlgs 165/2001 | Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione Predisposizione di prove troppo specifiche atte a favorire un partecipante Irregolare formazione della commissione di selezione finalizzata al reclutamento di candidati particolari Valutazione non corretta delle prove | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario | ||||||||
Utilizzo di procedimenti concorsuali pubblici espletati da altri Enti Pubblici sottoposti a regime di limitazione delle assunzioni (c.d. scorrimento graduatoria) | Accordi con gli Enti in possesso delle graduatorie, finalizzati al reclutamento di candidati specifici. | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 15. Controllo e monitoraggio | Ufficio Amministrativo e Segretario |
AREA DI RISCHIO: AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI (l'attuazione è nell'indicatore) | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
PROGRAMMAZIONE | Analisi e definizione dei fabbisogni: redazione ed aggiornamento del programma triennale per gli appalti di lavori e di tutti i processi che prevedono la partecipazione di privati alla fase di programmazione. Programma biennale di acquisti per beni e servizi | Scorretta programmazione non ancorata alle reali necessità, ma viceversa agli interessi particolari di alcuni soggetti da "premiare". Scorretto coinvogimento di privati nella definizione del fabbisogno. | Medio | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Tracciabilità dei dati) 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti) 15. Controllo e monitoraggio | Tutte le Aree | |||||||
PROGETTAZIONE (nomina responsabile del procedimento – individuazione strumento per l’affidamento – scelta procedura di aggiudicazione – predisposizione documentazione di gara – definizione criteri di partecipazione – definizione criteri di attribuzione dei punteggi) | NOMINA RUP | Assenza requisiti idoneità e terzietà Conflitto interessi con imprese concorrenti | Critico | 4. Conflitto Interessi 15. Controllo e monitoraggio | Controllo dichiarazioni assenza conflitto interessi Verifica astensione in caso di conflitto Controllo requisitI | 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
DEFINIZIONE DELL'OGGETTO DI AFFIDAMENTO | Definizione delle specifiche tecniche, attraverso l'indicazione nel disciplinare di prodotti che favoriscano una determinata impresa. Fuga di notizie in merito a gare non ancora pubblicate. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti e indicazione nominativo RUP) 15. Controllo e monitoraggio 10. Patti Integrità | Stesura di capitolati di gara che prevedono la qualità e la quantità delle prestazioni attese Verifica della compatibilità con CONSIP, MEPA | Verifica dell'indicatore dell'eventuale erroneo calcolo del valore stimato del contratto: valori iniziali e valori finali | Entro il 31/12/2022 | Percentuale delle procedure con OEPV. Controllo congruenza valori iniziali e finali Controllo atti (capitolati, motivazione, ecc.) | 100% 100% | Tutte le Aree | |||
INDIVIDUAZIONE DELLO STRUMENTO/ISTITUTO DELL'AFFIDAMENTO (Modalità di affidamento: proroga, gara, altra tipologia) | Utilizzo improprio di alcune tipologie di affidamento. Elusione delle regole di affidamento degli appalti, mediante l’improprio utilizzo del modello procedurale dell’affidamento delle concessioni al fine di agevolare un particolare soggetto. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione 15. Controllo e monitoraggio 10. Patti Integrità | Rispetto della distinzione tra appalto e concessione con applicazione dei criteri e principi di cui al D.L.vo n. 50/2016 Utilizzo piattaforma regionale / Consip | Controlli specifi su possibili frazionamenti di valore appalti | 2022 - 2023 | Controllo atti (eventuali frazionamenti, motivazione scelte e requisiti determine a contrarre, ecc.) Rispetto criteri distinzione tra appalto e concessione N. determine a contrarre pubblicate / N. appalti | 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||
REQUISITI DI QUALIFICAZIONE | Definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico- economici dei concorrenti al fine di favorire un’impresa (es.: clausole dei bandi che stabiliscono requisiti di qualificazione) | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni atti 15. Controllo e monitoraggio sui requisiti di qualificazione 10. Patti Integrità | Tutte le Aree |
PROGETTAZIONE (nomina responsabile del procedimento – individuazione strumento per l’affidamento – scelta procedura di aggiudicazione – predisposizione documentazione di gara – definizione criteri di partecipazione – definizione criteri di attribuzione dei punteggi) | REQUISITI DI AGGIUDICAZIONE | Uso distorto del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzato a favorire un’impresa; elusione delle regole di affidamento degli appalti, mediante l’improprio utilizzo del modello procedurale dell’affidamento delle concessioni al fine di agevolare un particolare soggetto. Contenuti delle clausule contrattuali per disincentivare alcuni operatori. Definizione dei criteri di valutazione dei punteggi economici e tecnici che possono avvantaggiare qualche operatore. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni atti 15. Controllo e monitoraggio sui requisiti di qualificazione 10. Patti Integrità | Controllo su applicazione criteri previsti dal D.Lgs 50/2016 Controllo presenza motivazione atti | 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
REDAZIONE DEL CRONOPROGRAMMA | Omessa previsione di penali in caso di mancato rispetto del cronoprogramma dei lavori o nell'esecuzione dell'opera o del Contratto di Servizio. Mancanza di sufficiente precisione nella pianificazione delle tempistiche di esecuzione dei lavori, che consenta all'impresa di non essere eccessivamente vincolata ad un'organizzazione precisa dell'avanzamento dell'opera, creando in tal modo i presupposti per la richiesta di eventuali extraguadagni da parte dello stesso esecutore | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni atti 15. Controllo e monitoraggio | Report Monitoraggio sullo scostamento tempi previsti dal cronoprogramma e tempi SAL per ogni opera/lavoro/contratto N. penali applicate per mancato rispetto cronoprogramma esecuzioni opere o contratti /totale affidamenti | annuale | Tutte le Aree | ||||||
SELEZIONE DEL CONTRAENTE | NOMINA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE e VALUTAZIONE DELLE OFFERTE | Nomina di commissari di gara in conflitto di interesse o privi di requisiti necessari. Alterazione o sottrazione della documentazione di gara. Mancato rispetto dei criteri indicati nel disciplinare di gara cui la commissione giudicatrice deve attenersi per decidere i punteggi da assegnare all'offerta, con particolare riferimento alla valutazione degli elaborati progettuali. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti) 15. Controllo e monitoraggio | Controllo dichiarazioni assenza conflitto interessi Verifica astensione in caso di conflitto Controllo requisiti Percentuale procedure per le quali è pervenuta una sola offerta sul totale delle procedure aperte attivate. | 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
VERIFICA DELLA EVENTUALE ANOMALIA DELLE OFFERTE | Mancato rispetto dei criteri di individuazione e di verifica delle offerte anormalmente basse, anche sotto il profilo procedurale. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Pubblicità delle sedute per la procedura di "aggiudicazione aperta" Creazione di griglie per la valutazione dei requisiti dei partecipanti e delle offerte Verifica delle offerte anomale: motivazione e pubblicazione del provvedimento Accessibilità on line della documentazione di gara | Percentuale procedure per le quali è pervenuta una sola offerta sul totale delle procedure aperte attivate. % offerte con importo anormalmente basso | Tutte le Aree | ||||||
EVENTUALE REVOCA DEL BANDO | Abuso del provvedimento di revoca del bando al fine di bloccare una gara il cui risultato si sia rivelato diverso da quello atteso o di concedere un indennizzo all’aggiudicatario | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Controllo presupposti e motivazione atti di revoca | 100% | Tutte le Aree |
ALTRE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO Affidamento di servizi e forniture mediante le procedure di cui all’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 | PROCEDURE NEGOZIATE (art. 36, comma 2 lettere c e c bis e art. 63 D.Lgs 50/2016 - Per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro e tra 350.000 e 1 milione euro) | Utilizzo della procedura negoziata al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un’impresa; | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Controllo atti (regolarità procedimento, presenza motivazione ) Numero di procedure negoziate con pubblicazione del bando Rispetto indice rotazione inviti Pubblicazione risultati della procedura di affidamento con l’indicazione anche dei soggetti invitati | 100% 100% 100% 100% | Tutte le Aree | |||||
AFFIDAMENTI DIRETTI D.Lgs 50/2016 - art. 36, comma 2 lettera a per affidamenti diretti fino a 40.000 euro e art. 36, comma 2 lettera b per affidamenti diretti tra 40.000 euro e 150.000 per lavori e le altre soglie, previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. | . Abuso dell'affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un'impresa, compreso il mancato ricorso al mercato elettronico (Consip/Mepa) . tentativo di eludere le norme sull'evidenza pubblica (ad esempio artificioso frazionamento) . Abuso dell'affidamento diretto/d'urgenza .- Uso distorto del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzato a favorire un'impresa | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Obbligo di motivazione nella determina in merito alla scelta della procedura (per gli affidamenti diretti) | N. atti non conformi (mancata o insufficiente motivazione) Pubblicazione risultati della procedura di affidamento con l’indicazione anche dei soggetti invitati Indice rotazione fornitori per tipologia di bene o servizio | < 5% 100% | Tutte le Aree | |||||
VERIFICA AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO | Verifica dei requisiti. Comunicazioni riguardanti i mancati inviti, le esclusioni e le aggiudicazioni. Formalizzazione dell’aggiudicazione definitiva. Stipula del contratto. | Alterazione o omissione dei controlli per favorire l'aggiudicatario o viceversa gli altri in graduatoria. Violare la trasparenza al fine di ritardare i ricorsi. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | In caso di scelta della procedura con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa giustificazione della scelta e applicazione delle linee guida dell’ANAC e mantenimento del rapporto tra elemento qualitativo/ elemento prezzo come previsto dal Codice. | N. denunce/ricorsi da parte dei concorrenti Controllo conformità atti (mancata o insufficiente motivazione) Pubblicazione tempestiva atti aggiudicazione e contratti | 100% 100% | Tutte le Aree |
ESECUZIONE DEL CONTRATTO | VARIANTI IN CORSO DI ESECUZIONE AL CONTRATTO | Mancata o insufficiente verifica dello stato di avanzamento dei lavori e del rispetto del cronoprogramma. Ammissioni di varianti in corso di esecuzione del contratto per consentire all'appaltatore di recupero lo sconto effettuato in sede di gara o per conseguire extra guadagni ovvero approvazione di modifiche sostanziali del contratto: durata, prezzo, natura lavori e pagamenti. | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | Comunicazioni ad ANAC per varianti (D.Lgs. 50/2016). Rendere pubbliche le informazioni sui costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche e/o dei servizi erogati | Elaborazione, in relazione di perizia, di motivazioni che giustifichino: - adeguatezza della progettazione originaria - rigorosa collocazione dei nuovi interventi nei limiti di legge e regolamento. Rendicontazione delle voci oggetto di variante e verifica rispetto percentuali di legge. | Entro il 31/12/2022 | Numero di affidamenti con varianti sul numero totale di affidamenti (procedure aperte e negoziate). Rapporto tra affidamenti con proroga e tutti gli affidamenti (procedure aperte e negoziate). Indicatore di erroneo calcolo del valore stimato del contratto: valori iniziali e valori finali. | Tutte le Aree | |||
SUBAPPALTO | Accordi collusivi tra le imprese partecipanti a una gara, utilizzando il meccanismo del subappalto come modalità per distribuire i vantaggi dell'accordo a tutti i partecipanti allo stesso | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | 1. Controllo dei requisiti del subappaltatore e della stipula del contratto di subappalto, rispetto all’esecuzione degli interventi subappaltati. 2. Controlli su requisiti generali posseduti da subappaltatore prima dell’autorizzazione al subappalto. | N. controlli sui subappalti utilizzati dalle imprese aggiudicatrici | 100% | Tutte le Aree | |||||
UTILIZZO DI RIMEDI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE ALTERNATIVI A QUELLE GIURISDIZIONALI | Condizionamenti nelle decisioni assunte all'esito delle procedure di accordo bonario | Critico | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti, verifica anomalie) 15. Controllo e monitoraggio | N. procedure oggetto di accordo bonario Controllo atti | 100% | Tutte le Aree | ||||||
RENDICONTAZIONE DEL CONTRATTO | Procedimento di nomina del collaudatore (o della commissione di collaudo) Procedimento di verifica della corretta esecuzione, per il rilascio del certificato di collaudo, del certificato di verifica di conformità ovvero dell’attestato di regolare esecuzione (per gli affidamenti di servizi e forniture) Attività connesse alla rendicontazione dei lavori in economia da parte del responsabile del procedimento. | Alterazioni o omissioni di attività di controllo al fine di perseguire interessi privati e diversi da quelli della stazione appaltante. Pagamenti ingiustificati. Incarico di collaudo a soggetti compiacenti per ottenere il certificato di collaudo pur in assenza di requisiti. | Medio | 1. Trasparenza 2.Codice di Comportamento (Trattamento dei dati) 3.Tempi procedimenti 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni (obbligo adeguata motivazione negli atti) 15. Controllo e monitoraggio | Tutte le Aree |
PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO PIAO 2023/2025
AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI PRIVI DI EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
PROVVEDIMENTI DI TIPO AUTORIZZATIVO / DICHIARATIVO | Patrocini | Assegnazione di patrocini, con requisiti non conformi al Regolamento, volto a favorire determinati soggetti | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione |
AREA D: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO E IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO
PIAO 2023/2025
AREA DI RISCHIO: PROVVEDIMENTI AMPLIATIVI DELLA SFERA GIURIDICA DEI DESTINATARI CON EFFETTO ECONOMICO DIRETTO ED IMMEDIATO PER IL DESTINATARIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PRIVATI | Sponsorizzazioni | Accordi collusivi con soggetti esterni per accettazione sponsorizzazioni, omesso espletamento di gara per individuazione sponsor | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione | |||||||
Liquidazione spese di missione Giunta/Consiglio | Liquidazione indennità non dovute | Minimo | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria | ||||||||
CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI | Erogazioni contributi ad associazioni del terzo settore e sussidi e sovvenzioni a privati | Discrezionalità nell'individuazione dei beneficiari, nella definizione del valore dei vantaggi da attribuire. Elusione o negligenza nello svolgimento delle procedure di controllo requisiti. | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione | |||||||
Erogazione contributi ad associazioni culturali , sportive, ecc. | Discrezionalità nell'individuazione dei beneficiari. Elusione o negligenza nello svolgimento delle procedure di controllo requisiti. Conflitto di interessi | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Consiglio di Amministrazione | ||||||||
GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE | Erogazione emolumenti stipendiali e salario accessorio | Conferimento di indennità "ad personam" non dovute | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria | |||||||
Contrattazione sindacale | Pressioni finalizzate alla agevolazioni di carattere economico o giuridico per agevolare categorie di dipendenti | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Segretario | ||||||||
GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE | Procedura disciplinare | Omessa vigilanza Sanzione non corretta Omessa segnalazione alle autorità competenti | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 13. Formazione 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Segretario | |||||||
Rilevazione Presenze | Rilascio autorizzazioni per concessione aspettative-congedi-permessi o autorizzazione di straordinari in assenza di requisiti False attestazioni della presenza in servizio Omessi controlli | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 13. Formazione 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria |
AREA E: GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE E DEL PATRIMONIO PIAO 2023/2025
AREA DI RISCHIO: GESTIONE DELLE ENTRATE, DELLE SPESE, DEL PATRIMONIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
Gestione del Bilancio | Registrazioni di bilancio non veritiere/corrette Pagamenti effettuati senza rispettare la cronologia delle prestazioni effettuate | Critico | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 3.Tempi procedimenti 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Verifica della congruità delle previsioni di entrate correnti Verifica della presenza dei regolari impegni di spesa | Controllo regolarità atti N. cancellazioni di previsioni di entrate correnti N. fatture non pagate | 100% 0 0 | Area Finanziaria | |||||
GESTIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE | ||||||||||||
Riscossione somme dovute per servizi erogati dall’ente | Omesso accertamento, riscossione, conteggio errato o inosservanza delle norme ai fine di agevolare particolari soggetti | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Finanziaria | ||||||||
GESTIONE DEI BENI PATRIMONIALI E DEMANIALI | Alienazione di beni immobili e costituzione diritti reali minori su di essi | Accordi collusivi per vendita in alienazione con valori sottostimati o in violazione delle norme in materia di gara pubblica | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica |
AREA F: CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI E SANZIONI PIAO 2023/2025
AREA DI RISCHIO: CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI CONTROLLI, VERIFICHE, ISPEZIONI, SANZIONI | Attività di controllo gestione rifiuti abbandonati o pericolosi | Omissioni di controllo | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica | |||||||
Attività di controllo sui cantieri (sia pubblici che privati) | Omissioni di controllo, Uso improprio o distorto della discrezionalità | Critico | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Sopralluoghi a campione per tutte le pratiche edilizie presentate Sopralluoghi per tutti i seguenti interventi edilizi: integrale demolizione- ampliamento – nuova costruzione | Report e tracciabilità delle verifiche effettuate e dei loro esiti, su procedure informatiche che non consentano modifiche non giustificate | Entro 31/12/2022 | N. controlli su cantieri / N. cantieri aperti | Area Tecnica | ||||
Ammissioni a servizi/benefici erogati dall’ente all'utenza (tesserini, parcheggi invalidi, ecc.) | Omesso controllo su documenti aventi ad oggetto condizioni di accesso a servizi pubblici al fine di agevolare particolari soggetti. | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica | ||||||||
Gestione delle segnalazioni e dei reclami avanzati dall'utenza | Mancata o volontaria omissione di raccolta di esposti o segnalazioni al fine di agevolare se stessi o soggetti terzi | Basso | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica, tutti i Settori possono ricevere segnalazioni | ||||||||
Protocollo 1) in entrata / 2) in uscita | Mancata o volontaria omissione di consegna atti/documenti al fine di agevolare soggetti terzi | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | in entrata: Area Amministrativa; in uscita: tutte le Aree |
AREA G: INCARICHI E NOMINE PIAO 2023/2025
AREA DI RISCHIO: INCARICHE E NOMINE
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE | Conferimento incarichi a terzi: studio, ricerche, consulenze, rappresentanza e difesa in giudizio | Limite della rotazione di professionisti e istruttoria complementare sui curricula simili al fine di favorire un'impresa/professionista | Medio | 1.Trasparenza 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 9. Accesso/Permanenza incarico/carica pubblica 11. Condanne per delitti contro la PA 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio | Area Tecnica | |||||||
NOMINA SPECIFICHE PARTICOLARI RESPONSABILITA' | Nomina dei Responsabili di specifiche e particolari responsabilità | Omesse verifiche su incompatibilità al fine di agevolare particolari soggetti Arbitrarietà delle nomine Mancata graduazione delle responsabilità | Basso | 1.Trasparenza 5. Whistleblowing 15. Controllo e monitoraggio | Delegazione trattante |
AREA DI RISCHIO: ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO | ||||||||||||
Mappatura PROCESSI - ATTIVITA' - FASI | REGISTRO RISCHI: Identificazione, analisi e valutazione del rischio corruttivo | Trattamento del Rischio | Monitoraggio | |||||||||
PROCESSI | PROCEDURE - ATTIVITA' - FASI | EVENTI RISCHIOSI | VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL RISCHIO | MISURE GENERALI | MISURE SPECIFICHE IN ESSERE | MISURE GENERALI E SPECIFICHE DA ATTUARE | FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE | INDICATORI DI ATTUAZIONE | VALORE TARGET | SOGGETTO RESPONSABILE | STATO di ATTUAZIONE MISURE GENERALI, SPECIFICHE, FASI E TEMPI | Cause mancata applicazione |
PIANIFICAZIONE GENERALE | COORDINAMENTO ATTIVITA' IN MATERIA DI RIFIUTI IN QUALITA' DI AUTORITA' D'AMBITO | Scarsa trasparenza e conoscibilità dell'attività svolta | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio 16. azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile | Trasparenza e diffusione dell'attività e dei documenti di pianificazione Verifica di assenza di cause di incompatibilità o conflitto di interessi | 2023 | Controlli regolarità atti : verifica che siano esplicitate chiaramente le motivazioni nelle scelte Pubblicazione atti | 100% | Area Tecnica | |||
mancata vigilanza, omessi controlli, indebite pressioni | ||||||||||||
PIANIFICAZIONE ATTUATIVA | CONTROLLO SULL'ESECUZIONE DELLA CORRETTA GESTIONE DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO DEL RIFIUTI | indebite pressioni di interessi particolaristici, mancata vigilanza, omessi controlli | Medio | 1.Trasparenza 2.Codice di Comportamento 4. Conflitto Interessi 5. Whistleblowing 6. Rotazione Ordinaria 14. Controlli Interni 15. Controllo e monitoraggio 16. azioni di sensibilizzazione della cittadinanza e della società civile | Controlli costanti , vigilanza | 2023 | Controlli costanti | 100% | Area Tecnica |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Disposizioni generali | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza | Art. 10, c. 8, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) | Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione individuate ai sensi dell’articolo 1,comma 2-bis della legge n. 190 del 2012, (MOG 231) (link alla sotto-sezione Altri contenuti/Anticorruzione) | Annuale | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
Atti generali | Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Riferimenti normativi su organizzazione e attività | Riferimenti normativi con i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati "Normattiva" che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |
Atti amministrativi generali | Direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sulla organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti, ovvero nei quali si determina l'interpretazione di norme giuridiche che riguardano o dettano disposizioni per l'applicazione di esse | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Documenti di programmazione strategico gestionale | Direttive ministri, documento di programmazione, obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 12, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Statuti e leggi regionali | Estremi e testi ufficiali aggiornati degli Statuti e delle norme di legge regionali, che regolano le funzioni, l'organizzazione e lo svolgimento delle attività di competenza dell'amministrazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Art. 55, c. 2, d.lgs. n. 165/2001 Art. 12, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Codice disciplinare e codice di condotta | Codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni del codice disciplinare e relative sanzioni (pubblicazione on line in alternativa all'affissione in luogo accessibile a tutti - art. 7, l. n. 300/1970) Codice di condotta inteso quale codice di comportamento | Tempestivo | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Oneri informativi per cittadini e imprese | Art. 12, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 | Xxxxxxxxxxx obblighi amministrativi | Scadenzario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi a carico di cittadini e imprese introdotti dalle amministrazioni secondo le modalità definite con DPCM 8 novembre 2013 | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 34, d.lgs. n. 33/2013 | Oneri informativi per cittadini e imprese | Regolamenti ministeriali o interministeriali, provvedimenti amministrativi a carattere generale adottati dalle amministrazioni dello Stato per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori, nonchè l'accesso ai servizi pubblici ovvero la concessione di benefici con allegato elenco di tutti gli oneri informativi gravanti sui cittadini e sulle imprese introdotti o eliminati con i medesimi atti | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016 | ||||
Burocrazia zero | Art. 37, c. 3, d.l. n. 69/2013 | Burocrazia zero | Casi in cui il rilascio delle autorizzazioni di competenza è sostituito da una comunicazione dell'interessato | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 10/2016 | |||
Art. 37, c. 3-bis, d.l. n. 69/2013 | Attività soggette a controllo | Elenco delle attività delle imprese soggette a controllo (ovvero per le quali le pubbliche amministrazioni competenti ritengono necessarie l'autorizzazione, la segnalazione certificata di inizio attività o la mera comunicazione) | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 10/2017 | ||||
Art. 13, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Titolari di incarichi politici di cui all'art. 14, co. 1, del dlgs n. 33/2013 (da pubblicare in tabelle) | Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 3, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | |||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | ||||||
4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | ||||||
Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Organizzazione | Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo | 33/2013 | Titolari di incarichi di amministrazione, di direzione o di governo di cui all'art. 14, co. 1-bis, del dlgs n. 33/2013 | Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | |||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | ||||||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 4) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | |||||
Art. 4 c. 2 e 3 Dlgs. 149/2011 | Relazione di fine mandato del Sindaco | Relazione di fine mandato del Sindaco | Tempestivo | FINANZIARIO | FINANZIARIO | ||
Art. 4 bis Dlgs. 149/2011 | Relazione di inizio mandato del Sindaco | Relazione di inizio mandato del Sindaco | Tempestivo | FINANZIARIO | FINANZIARIO | ||
Art. 142 c. 12 quater Dlgs. N. 285/1992 | Pubblicazione della relazione, in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi ex art. 208, c. 1 e art. 12 bis D.Lgs. N. 285/1992, come risultante dal rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. | Pubblicazione della relazione, in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi ex art. 208, c. 1 e art. 12 bis D.Lgs. N. 285/1992, come risultante dal rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. | Entro 30 giorni | FINANZIARIO | FINANZIARIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Cessati dall'incarico (documentazione da pubblicare sul sito web) | Atto di nomina, con l'indicazione della durata dell'incarico | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Nessuno | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 | 1) copie delle dichiarazioni dei redditi riferiti al periodo dell'incarico; 2) copia della dichiarazione dei redditi successiva al termine dell'incarico o carica, entro un mese dalla scadenza del termine di legge per la presentazione della dichiarazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Nessuno | |||||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 3, l. n. 441/1982 | 3) dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista il soggetto ha fatto parte con riferimento al periodo dell'incarico (con allegate copie delle dichiarazioni relative a finanziamenti e contributi per un importo che nell'anno superi 5.000 €) | Nessuno | |||||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 4, l. n. 441/1982 | 4) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla cessazione dell' incarico). | |||||
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati | Art. 47, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Sanzioni per mancata o incompleta comunicazione dei dati da parte dei titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo | Provvedimenti sanzionatori a carico del responsabile della mancata o incompleta comunicazione dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RPC | RPC | |
Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali | Art. 28, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali | Rendiconti di esercizio annuale dei gruppi consiliari regionali e provinciali, con evidenza delle risorse trasferite o assegnate a ciascun gruppo, con indicazione del titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzate | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | Il presente adempimento non trova applicazione per il comune di Pecetto Torinese | ||
Atti degli organi di controllo | Atti e relazioni degli organi di controllo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | |||||
Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Articolazione degli uffici | Indicazione delle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Articolazione degli uffici | Art. 13, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Organigramma (da pubblicare sotto forma di organigramma, in modo tale che a ciascun ufficio sia assegnato un link ad una pagina contenente tutte le informazioni previste dalla norma) | Illustrazione in forma semplificata, ai fini della piena accessibilità e comprensibilità dei dati, dell'organizzazione dell'amministrazione, mediante l'organigramma o analoghe rappresentazioni grafiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 13, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Telefono e posta elettronica | Art. 13, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Telefono e posta elettronica | Elenco completo dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Consulenti e collaboratori | Titolari di incarichi di collaborazione o consulenza | Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Consulenti e collaboratori (da pubblicare in tabelle) | Estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Per ciascun titolare di incarico: | |||||||
Art. 15, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | 1) curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 15, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 2) dati relativi allo svolgimento di incarichi o alla titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o allo svolgimento di attività professionali | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 15, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | 3) compensi comunque denominati, relativi al rapporto di lavoro, di consulenza o di collaborazione (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa), con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 15, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 | Tabelle relative agli elenchi dei consulenti con indicazione di oggetto, durata e compenso dell'incarico (comunicate alla Funzione pubblica) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | Link a www.consulentipubblici.go x.xx | CARICAMENTO DATI PERLAPA - TUTTI GLI INCARICATI | |||
Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 | Attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Per ciascun titolare di incarico: | |||||||
Art. 14, c. 1, lett. a) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Atto di conferimento, con l'indicazione della durata dell'incarico | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. b) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. c) e c. 1- | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione dell'incarico (con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Titolari di incarichi dirigenziali amministrativi di vertice | bis, d.lgs. n. 33/2013 | Incarichi amministrativi di vertice (da pubblicare in tabelle) | Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 14, c. 1, lett. d) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. e) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | Il Consiglio di ANAC in data 12 aprile 2017 ha deciso di sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 | ||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi della nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | ||||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1-ter, secondo periodo, d.lgs. n. 33/2013 | Ammontare complessivo degli emolumenti percepiti a carico della finanza pubblica | Annuale (non oltre il 30 marzo) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Per ciascun titolare di incarico: | |||||||
Art. 14, c. 1, lett. a) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Atto di conferimento, con l'indicazione della durata dell'incarico | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Personale | Art. 14, c. 1, lett. b) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Xxxxxxxxx dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, ivi inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione e titolari di posizione organizzativa con funzioni dirigenziali (da pubblicare in tabelle che distinguano le seguenti situazioni: dirigenti, dirigenti individuati discrezionalmente, titolari di posizione organizzativa con funzioni dirigenziali) | Curriculum vitae, redatto in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 14, c. 1, lett. c) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione dell'incarico (con specifica evidenza delle eventuali componenti variabili o legate alla valutazione del risultato) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e) e c. 1- bis, d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 1, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f) e c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 Art. 3, l. n. 441/1982 | 1) dichiarazione concernente diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri, titolarità di imprese, azioni di società, quote di partecipazione a società, esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l'apposizione della formula «sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero» [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso) e riferita al momento dell'assunzione dell'incarico] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e resta pubblicata fino alla cessazione dell'incarico o del mandato). | Il Consiglio di ANAC in data 12 aprile 2017 ha deciso di sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 | ||||
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Entro 3 mesi della nomina o dal conferimento dell'incarico | ||||||
3) attestazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute nell'anno precedente e copia della dichiarazione dei redditi [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Annuale | ||||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1-ter, secondo periodo, d.lgs. n. 33/2013 | Ammontare complessivo degli emolumenti percepiti a carico della finanza pubblica | Annuale (non oltre il 30 marzo) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 15, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 | Elenco posizioni dirigenziali discrezionali | Elenco delle posizioni dirigenziali, integrato dai relativi titoli e curricula, attribuite a persone, anche esterne alle pubbliche amministrazioni, individuate discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016 | ||||
Art. 19, c. 1-bis, d.lgs. n. 165/2001 | Posti di funzione disponibili | Numero e tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica e relativi criteri di scelta | Tempestivo | PERSONALE | PERSONALE | ||
Art. 1, c. 7, d.p.r. n. 108/2004 | Ruolo dirigenti | Ruolo dei dirigenti | Annuale | PERSONALE | PERSONALE | ||
Dirigenti cessati | Art. 14, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Dirigenti cessati dal rapporto di lavoro (documentazione da pubblicare sul sito web) | Atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo | Nessuno | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 14, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Curriculum vitae | Nessuno | PERSONALE | PERSONALE | |||
Art. 14, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 14, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e indicazione dei compensi spettanti | Nessuno | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 2, c. 1, punto 2, l. n. 441/1982 Art. 14, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 Art. 4, l. n. 441/1982 | 1) copie delle dichiarazioni dei redditi riferiti al periodo dell'incarico; 2) copia della dichiarazione dei redditi successiva al termine dell'incarico o carica, entro un mese dalla scadenza del termine di legge per la presentazione della dichairazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] (NB: è necessario limitare, con appositi accorgimenti a cura dell'interessato o della amministrazione, la pubblicazione dei dati sensibili) | Nessuno | Il Consiglio di ANAC in data 12 aprile 2017 ha deciso di sospendere l’efficacia della delibera n. 241/2017 limitatamente alle indicazioni relative all’applicazione dell’art. 14 co. 1, lett. c) ed f) del d. lgs. n. 33/2013 | ||||
3) dichiarazione concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione [Per il soggetto, il coniuge non separato e i parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano (NB: dando eventualmente evidenza del mancato consenso)] | Nessuno (va presentata una sola volta entro 3 mesi dalla cessazione dell'incarico). | ||||||
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati | Art. 47, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Sanzioni per mancata o incompleta comunicazione dei dati da parte dei titolari di incarichi dirigenziali | Provvedimenti sanzionatori a carico del responsabile della mancata o incompleta comunicazione dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione della carica, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie nonchè tutti i compensi cui dà diritto l'assuzione della carica | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RPC | RPC | |
Posizioni organizzative | Art. 14, c. 1- quinquies., d.lgs. n. 33/2013 | Posizioni organizzative | Curricula dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Dotazione organica | Art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Conto annuale del personale | Conto annuale del personale e relative spese sostenute, nell'ambito del quale sono rappresentati i dati relativi alla dotazione organica e al personale effettivamente in servizio e al relativo costo, con l'indicazione della distribuzione tra le diverse qualifiche e aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Annuale (art. 16, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Costo personale tempo indeterminato | Costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Annuale (art. 16, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Personale non a tempo indeterminato | Art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) | Personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Annuale (art. 17, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Costo del personale non a tempo indeterminato (da pubblicare in tabelle) | Xxxxx complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico | Trimestrale (art. 17, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Tassi di assenza | Art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Tassi di assenza trimestrali (da pubblicare in tabelle) | Tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale | Trimestrale (art. 16, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) | Art. 18, d.lgs. n. 33/2013 Art. 53, c. 14, d.lgs. n. 165/2001 | Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (dirigenti e non dirigenti) (da pubblicare in tabelle) | Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente (dirigente e non dirigente), con l'indicazione dell'oggetto, della durata e del compenso spettante per ogni incarico | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Contrattazione collettiva | Art. 21, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 47, c. 8, d.lgs. n. 165/2001 | Contrattazione collettiva | Riferimenti necessari per la consultazione dei contratti e accordi collettivi nazionali ed eventuali interpretazioni autentiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Contrattazione integrativa | Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Contratti integrativi | Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa, certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti, collegio sindacale, uffici centrali di bilancio o analoghi organi previsti dai rispettivi ordinamenti) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 21, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 55, c. 4,d.lgs. n. 150/2009 | Xxxxx contratti integrativi | Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno, trasmesse al Ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica | Annuale (art. 55, c. 4, d.lgs. n. 150/2009) | PERSONALE | PERSONALE | ||
OIV | Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | OIV (da pubblicare in tabelle) | Nominativi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Art. 10, c. 8, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Curricula | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |||
Par. 14.2, delib. CiVIT n. 12/2013 | Compensi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Bandi di concorso | Art. 19, d.lgs. n. 33/2013 | Bandi di concorso (da pubblicare in tabelle) | Bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione nonche' i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO | SEGRETERIA E AMMINISTRATIVO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Performance | Sistema di misurazione e valutazione della Performance | Par. 1, delib. CiVIT n. 104/2010 | Sistema di misurazione e valutazione della Performance | Sistema di misurazione e valutazione della Performance (art. 7, d.lgs. n. 150/2009) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
Piano della Performance | Art. 10, c. 8, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Piano della Performance/Piano esecutivo di gestione | Piano della Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) Piano esecutivo di gestione (per gli enti locali) (art. 169, c. 3-bis, d.lgs. n. 267/2000) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |
Relazione sulla Performance | Relazione sulla Performance | Relazione sulla Performance (art. 10, d.lgs. 150/2009) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||
Ammontare complessivo dei premi | Art. 20, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Ammontare complessivo dei premi (da pubblicare in tabelle) | Ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Ammontare dei premi effettivamente distribuiti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Dati relativi ai premi | Art. 20, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Dati relativi ai premi (da pubblicare in tabelle) | Criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l’assegnazione del trattamento accessorio | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | |
Distribuzione del trattamento accessorio, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | PERSONALE | PERSONALE | ||||
Grado di differenziazione dell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Benessere organizzativo | Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Benessere organizzativo | Livelli di benessere organizzativo | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lg.s 97/2016 | |||
Art. 22, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Elenco degli enti pubblici, comunque denominati, istituiti, vigilati e finanziati dall'amministrazione ovvero per i quali l'amministrazione abbia il potere di nomina degli amministratori dell'ente, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Per ciascuno degli enti: | |||||||
1) ragione sociale | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
3) durata dell'impegno | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Enti controllati | Enti pubblici vigilati | Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Enti pubblici vigilati (da pubblicare in tabelle) | 4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante (con l'esclusione dei rimborsi per vitto e alloggio) | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo (con l'esclusione dei rimborsi per vitto e alloggio) | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico (link al sito dell'ente) | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico (l ink al sito dell'ente) | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Collegamento con i siti istituzionali degli enti pubblici vigilati | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Società partecipate | Art. 22, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Dati società partecipate (da pubblicare in tabelle) | Elenco delle società di cui l'amministrazione detiene direttamente quote di partecipazione anche minoritaria, con l'indicazione dell'entità, delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate, ad esclusione delle società, partecipate da amministrazioni pubbliche, con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di altri paesi dell'Unione europea, e loro controllate. (art. 22, c. 6, d.lgs. n. 33/2013) | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Per ciascuna delle società: | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | 1) ragione sociale | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
3) durata dell'impegno | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
7) incarichi di amministratore della società e relativo trattamento economico complessivo | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico (link al sito dell'ente) | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2014 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico (l ink al sito dell'ente) | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Collegamento con i siti istituzionali delle società partecipate | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Art. 22, c. 1. lett. d-bis, d.lgs. n. 33/2013 | Provvedimenti | Provvedimenti in materia di costituzione di società a partecipazione pubblica, acquisto di partecipazioni in società già costituite, gestione delle partecipazioni pubbliche, alienazione di partecipazioni sociali, quotazione di società a controllo pubblico in mercati regolamentati e razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, previsti dal decreto legislativo adottato ai sensi dell'articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124 (art. 20 d.lgs 175/2016) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Art. 19, c. 7, d.lgs. n. 175/2016 | Provvedimenti con cui le amministrazioni pubbliche socie fissano obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Provvedimenti con cui le società a controllo pubblico garantiscono il concreto perseguimento degli obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Enti di diritto privato controllati | Art. 22, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | Enti di diritto privato controllati (da pubblicare in tabelle) | Elenco degli enti di diritto privato, comunque denominati, in controllo dell'amministrazione, con l'indicazione delle funzioni attribuite e delle attività svolte in favore dell'amministrazione o delle attività di servizio pubblico affidate | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Per ciascuno degli enti: | |||||||
Art. 22, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | 1) ragione sociale | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
2) misura dell'eventuale partecipazione dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
3) durata dell'impegno | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
4) onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
5) numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo e trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
6) risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
7) incarichi di amministratore dell'ente e relativo trattamento economico complessivo | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico (link al sito dell'ente) | Tempestivo (art. 20, c. 1, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Attività e procedimenti | Art. 20, c. 3, d.lgs. n. 39/2013 | Dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico (l ink al sito dell'ente) | Annuale (art. 20, c. 2, d.lgs. n. 39/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Art. 22, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Collegamento con i siti istituzionali degli enti di diritto privato controllati | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Rappresentazione grafica | Art. 22, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | Rappresentazione grafica | Una o più rappresentazioni grafiche che evidenziano i rapporti tra l'amministrazione e gli enti pubblici vigilati, le società partecipate, gli enti di diritto privato controllati | Annuale (art. 22, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Dati aggregati attività amministrativa | Art. 24, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Dati aggregati attività amministrativa | Dati relativi alla attività amministrativa, in forma aggregata, per settori di attività, per competenza degli organi e degli uffici, per tipologia di procedimenti | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del dlgs 97/2016 | |||
Tipologie di procedimento | Tipologie di procedimento (da pubblicare in tabelle) | Per ciascuna tipologia di procedimento: | |||||
Art. 35, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | 1) breve descrizione del procedimento con indicazione di tutti i riferimenti normativi utili | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | 2) unità organizzative responsabili dell'istruttoria | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 3) l'ufficio del procedimento, unitamente ai recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 4) ove diverso, l'ufficio competente all'adozione del provvedimento finale, con l'indicazione del nome del responsabile dell'ufficio unitamente ai rispettivi recapiti telefonici e alla casella di posta elettronica istituzionale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | 5) modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 | 6) termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l'adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine procedimentale rilevante | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. g), d.lgs. n. 33/2013 | 7) procedimenti per i quali il provvedimento dell'amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell'interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell'amministrazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. h), d.lgs. n. 33/2013 | 8) strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento nei confronti del provvedimento finale ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. i), d.lgs. n. 33/2013 | 9) link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o tempi previsti per la sua attivazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. l), d.lgs. n. 33/2013 | 10) modalità per l'effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 35, c. 1, lett. m), d.lgs. n. 33/2013 | 11) nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di xxxxxxx, il potere sostitutivo, nonchè modalità per attivare tale potere, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Per i procedimenti ad istanza di parte: | |||||||
Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | 1) atti e documenti da allegare all'istanza e modulistica necessaria, compresi i fac-simile per le autocertificazioni | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 35, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 e Art. 1, c. 29, l. 190/2012 | 2) uffici ai quali rivolgersi per informazioni, orari e modalità di accesso con indicazione degli indirizzi, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Monitoraggio tempi procedimentali | Art. 24, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 Art. 1, c. 28, l. n. 190/2012 | Monitoraggio tempi procedimentali | Risultati del monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016 | |||
Art. 2, c. 4 bis Legge 241/1990 inserito dall'art.12 del d.l. 76/2020 - legge 120/2020 | Tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi | Pubblicazione dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impattoper i cittadini e le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente, secondo le modalità e i citeri di misurazione nonché le modalità di pubblicazione stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, previa intesa in Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 281/1997. | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati | Art. 35, c. 3, d.lgs. n. 33/2013 | Recapiti dell'ufficio responsabile | Recapiti telefonici e casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto degli stessi da parte delle amministrazioni procedenti all'acquisizione d'ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Provvedimenti | Provvedimenti organi indirizzo politico | Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012 | Provvedimenti organi indirizzo politico | Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. | Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Provvedimenti dirigenti amministrativi | Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012 | Provvedimenti dirigenti amministrativi | Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche. | Semestrale (art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Provvedimenti dirigenti amministrativi | Art. 23, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 /Art. 1, co. 16 della l. n. 190/2012 | Provvedimenti dirigenti amministrativi | Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: autorizzazione o concessione; concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera. | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016 | |||
Controlli sulle imprese | Art. 25, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Tipologie di controllo | Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese in ragione della dimensione e del settore di attività, con l'indicazione per ciascuna di esse dei criteri e delle relative modalità di svolgimento | Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 97/2016 | |||
Art. 25, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | Obblighi e adempimenti | Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative | |||||
Informazioni sulle singole procedure in formato tabellare | Art. 4 delib. Anac n. 39/2016 | Dati previsti dall'articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190 Informazioni sulle singole procedure (da pubblicare secondo le "Specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati ai sensi dell'art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012", adottate secondo quanto indicato nella delib. Anac 39/2016) | Codice Identificativo Gara (CIG) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 37, c. 1, lett. a) d.lgs. n. 33/2013 Art. 4 delib. Anac n. 39/2016 | Struttura proponente, Oggetto del bando, Procedura di scelta del contraente, Elenco degli operatori invitati a presentare offerte/Numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento, Aggiudicatario, Importo di aggiudicazione, Tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura, Importo delle somme liquidate | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 1, c. 32, l. n. 190/2012 Art. 37, c. 1, lett. a) d.lgs. n. 33/2013 Art. 4 delib. Anac n. 39/2016 | Tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni sui contratti relative all'anno precedente (nello specifico: Codice Identificativo Gara (CIG), struttura proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell'opera servizio o fornitura, importo delle somme liquidate) | Annuale (art. 1, c. 32, l. n. 190/2012) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 Artt. 21, c. 7, e 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Atti relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture | Programma biennale degli acquisti di beni e servizi, programma triennale dei lavori pubblici e relativi aggiornamenti annuali | Tempestivo | TUTTI | TUTTI | ||
Per ciascuna procedura: |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Bandi di gara e contratti | Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura | Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Avvisi di preinformazione - Avvisi di preinformazione (art. 70, c. 1, 2 e 3, dlgs n. 50/2016); Bandi ed avvisi di preinformazioni (art. 141, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Xxxxxxxx a contrarre o atto equivalente (per tutte le procedure) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 47, c. 9 del d.l. n.77/2021, convertito in legge n. 108/2021 | Rapporti e relazioni di cui ai commi 2, 3 e 3 bis, del d.l. n. 77/2021 - Legge n. 108/2021. Le presenti disposizioni di trasparenza si applicano solo agli appalti afferenti il PNRR e il PNC. | Pubblicazione dei rapporti sulla situazione del personale, la relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzione, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta e la certificazione e la relazione sull'attuazione delle norme in materia di lavoro dei disabili | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Atti relativi alle procedure per l’affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni. Compresi quelli tra enti nell'mabito del settore pubblico di cui all'art. 5 del dlgs n. 50/2016 | Avvisi e bandi - Avviso (art. 19, c. 1, dlgs n. 50/2016); Avviso di indagini di mercato (art. 36, c. 7, dlgs n. 50/2016 e Linee guida ANAC); Avviso di formazione elenco operatori economici e pubblicazione elenco (art. 36, c. 7, dlgs n. 50/2016 e Linee guida ANAC); Bandi ed avvisi (art. 36, c. 9, dlgs n. 50/2016); Bandi ed avvisi (art. 73, c. 1, e 4, dlgs n. 50/2016); Bandi ed avvisi (art. 127, c. 1, dlgs n. 50/2016); Avviso periodico indicativo (art. 127, c. 2, dlgs n. 50/2016); Avviso relativo all’esito della procedura; Pubblicazione a livello nazionale di bandi e avvisi; Bando di concorso (art. 153, c. 1, dlgs n. 50/2016); Avviso di aggiudicazione (art. 153, c. 2, dlgs n. 50/2016); Bando di concessione, invito a presentare offerta, documenti di gara (art. 171, c. 1 e 5, dlgs n. 50/2016); Avviso in merito alla modifica dell’ordine di importanza dei criteri, Bando di concessione (art. 173, c. 3, dlgs n. 50/2016); Bando di gara (art. 183, c. 2, dlgs n. 50/2016); Avviso costituzione del privilegio (art. 186, c. 3, dlgs n. 50/2016); Bando di gara (art. 188, c. 3, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Avviso sui risultati della procedura di affidamento - Avviso sui risultati della procedura di affidamento con indicazione dei soggetti invitati (art. 36, c. 2, dlgs n. 50/2016); Bando di concorso e avviso sui risultati del concorso (art. 141, dlgs n. 50/2016); Avvisi relativi l’esito della procedura, possono essere raggruppati su base trimestrale (art. 142, c. 3, dlgs n. 50/2016); Elenchi dei verbali delle commissioni di gara | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Avvisi sistema di qualificazione - Avviso sull’esistenza di un sistema di qualificazione, di cui all’Allegato XIV, parte II, lettera H; Bandi, avviso periodico indicativo; avviso sull’esistenza di un sistema di qualificazione; Avviso di aggiudicazione (art. 140, c. 1, 3 e 4, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Affidamenti Gli atti relativi agli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture di somma urgenza e di protezione civile, con specifica dell'affidatario, delle modalità della scelta e delle motivazioni che non hanno consentito il ricorso alle procedure ordinarie (art. 163, c. 10, dlgs n. 50/2016); tutti gli atti connessi agli affidamenti in house in formato open data di appalti pubblici e contratti di concessione tra enti (art. 192 c. 3, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Informazioni ulteriori - Contributi e resoconti degli incontri con portatori di interessi unitamente ai progetti di fattibilità di grandi opere e ai documenti predisposti dalla stazione appaltante (art. 22, c. 1, dlgs n. 50/2016); Informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive rispetto a quelle previste dal Codice; Elenco ufficiali operatori economici (art. 90, c. 10, dlgs n. 50/2016) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni all'esito delle valutazioni dei requisiti soggettivi, economico- finanziari e tecnico-professionali. | Provvedimenti di esclusione e di amminssione (entro 2 giorni dalla loro adozione) | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti. | Composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti. | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 1, co. 505, l. 208/2015 disposizione speciale rispetto all'art. 21 del d.lgs. 50/2016) | Contratti | Testo integrale di tutti i contratti di acquisto di beni e di servizi di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro in esecuzione del programma biennale e suoi aggiornamenti | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Art. 37, c. 1, lett. b) d.lgs. n. 33/2013 e art. 29, c. 1, d.lgs. n. 50/2016 | Resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione | Resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | ||
Criteri e modalità | Art. 26 d.lgs. n. 33/2013 | Beni immobili del patrimonio disponibile Alloggi di edilizia residenziale pubblica Servizi educativi integrati anni 0-6 | Pubblicazione degli atti di carattere generale che individuano i criteri, le modalità e le procedure di assegnazione o fruizione, in conformità alla delibera ANAC n. 468 del 16/06/2021 | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici | Criteri e modalità | Art. 26, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Criteri e modalità | Atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Atti di concessione | Art. 26, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Atti di concessione (da pubblicare in tabelle creando un collegamento con la pagina nella quale sono riportati i dati dei relativi provvedimenti finali) (NB: è fatto divieto di diffusione di dati da cui sia possibile ricavare informazioni relative allo stato di salute e alla situazione di disagio economico-sociale degli interessati, come previsto dall'art. 26, c. 4, del d.lgs. n. 33/2013) | Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Per ciascun atto: | |||||||
Art. 27, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | 1) nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. b), d.lgs. n. 33/2013 | 2) importo del vantaggio economico corrisposto | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. c), d.lgs. n. 33/2013 | 3) norma o titolo a base dell'attribuzione | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. d), d.lgs. n. 33/2013 | 4) ufficio e funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. e), d.lgs. n. 33/2013 | 5) modalità seguita per l'individuazione del beneficiario | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 | 6) link al progetto selezionato | Tempestivo (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 1, lett. f), d.lgs. n. 33/2013 | 7) link al curriculum vitae del soggetto incaricato | Xxxxxxxxxx (art. 26, c. 3, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Elenco (in formato tabellare aperto) dei soggetti beneficiari degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e di attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati di importo superiore a mille euro | Annuale (art. 27, c. 2, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |||
Bilancio preventivo e | Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 | Bilancio preventivo | Documenti e allegati del bilancio preventivo, nonché dati relativi al bilancio di previsione di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Art. 29, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 e d.p.c.m. 29 aprile 2016 | Dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi in formato tabellare aperto in modo da consentire l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo. | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Bilanci | consuntivo | Art. 29, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.p.c.m. 26 aprile 2011 | Xxxxxxxx consuntivo | Documenti e allegati del bilancio consuntivo, nonché dati relativi al bilancio consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
Art. 29, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 e d.p.c.m. 29 aprile 2016 | Dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci consuntivi in formato tabellare aperto in modo da consentire l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo. | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio | Art. 29, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 - Art. 19 e 22 del dlgs n. 91/2011 - Art. 18-bis del dlgs n.118/2011 | Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio | Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini di raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la specificazione di nuovi obiettivi e indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti oppure oggetto di ripianificazione | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Beni immobili e gestione patrimonio | Patrimonio immobiliare | Art. 30, d.lgs. n. 33/2013 | Patrimonio immobiliare | Informazioni identificative degli immobili posseduti e detenuti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO |
Art. 48, c. 3, lett. C) d.lgs. 159/2011 | Beni confiscati alla criminalità organizzata | Elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti al Comune, contenente i dati concernenti la consistenza, la destinazione e l'utilizzazione dei beni, nonché in caso di assegnazione a terzi, i dati identificativi del concessionario e gli estremi, l'oggetto e la durata della concessione. | Aggiornamento mensile | AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | AMMINISTRATIVO FINANZIARIO | ||
Canoni di locazione o affitto | Art. 30, d.lgs. n. 33/2013 | Canoni di locazione o affitto | Canoni di locazione o di affitto versati o percepiti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Controlli e rilievi sull'amministrazion e | Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe | Art. 31, d.lgs. n. 33/2013 | Atti degli Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe | Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione | Annuale e in relazione a delibere X.X.XX. | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
Documento dell'OIV di validazione della Relazione sulla Performance (art. 14, c. 4, lett. c), d.lgs. n. 150/2009) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||||
Relazione dell'OIV sul funzionamento complessivo del Sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli interni (art. 14, c. 4, lett. a), d.lgs. n. 150/2009) | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Altri atti degli organismi indipendenti di valutazione , nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe, procedendo all'indicazione in forma anonima dei dati personali eventualmente presenti | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | SEGRETERIA | SEGRETERIA | ||||
Organi di revisione amministrativa e contabile | Relazioni degli organi di revisione amministrativa e contabile | Relazioni degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Corte dei conti | Xxxxxxx Xxxxx dei conti | Tutti i rilievi della Corte dei conti ancorchè non recepiti riguardanti l'organizzazione e l'attività delle amministrazioni stesse e dei loro uffici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||
Servizi erogati | Carta dei servizi e standard di qualità | Art. 32, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Carta dei servizi e standard di qualità | Carta dei servizi o documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA |
Class action | Art. 1, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 | Class action | Notizia del ricorso in giudizio proposto dai titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizio pubblico al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |
Art. 4, c. 2, d.lgs. n. 198/2009 | Sentenza di definizione del giudizio | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |||
Art. 4, c. 6, d.lgs. n. 198/2009 | Misure adottate in ottemperanza alla sentenza | Tempestivo | SEGRETERIA | SEGRETERIA | |||
Costi contabilizzati | Art. 32, c. 2, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 Art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013 | Costi contabilizzati (da pubblicare in tabelle) | Costi contabilizzati dei servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi e il relativo andamento nel tempo | Annuale (art. 10, c. 5, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Liste di attesa | Art. 41, c. 6, d.lgs. n. 33/2013 | Liste di attesa (obbligo di pubblicazione a carico di enti, aziende e strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario) (da pubblicare in tabelle) | Criteri di formazione delle liste di attesa, tempi di attesa previsti e tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Servizi in rete | Art. 7 co. 3 d.lgs. 82/2005 modificato dall’art. 8 co. 1 del d.lgs. 179/16 | Risultati delle indagini sulla soddisfazione da parte degli utenti rispetto alla qualità dei servizi in rete e statistiche di utilizzo dei servizi in rete | Risultati delle rilevazioni sulla soddisfazione da parte degli utenti rispetto alla qualità dei servizi in rete resi all’utente, anche in termini di fruibilità, accessibilità e tempestività, statistiche di utilizzo dei servizi in rete. | Tempestivo | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | TUTTI I SETTORI PER QUANTO DI COMPETENZA | |
Dati sui pagamenti | Art. 4-bis, c. 2, dlgs n. 33/2013 | Dati sui pagamenti (da pubblicare in tabelle) | Dati sui propri pagamenti in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari | Trimestrale (in fase di prima attuazione semestrale) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Dati sui pagamenti del servizio sanitario nazionale | Art. 41, c. 1-bis, d.lgs. n. 33/2013 | Dati sui pagamenti in forma sintetica e aggregata (da pubblicare in tabelle) | Dati relativi a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all’ambito temporale di riferimento e ai beneficiari | Trimestrale (in fase di prima attuazione semestrale) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
Dati sui pagamenti | Indicatore di tempestività dei pagamenti | Art. 33, d.lgs. n. 33/2013 | Indicatore di tempestività dei pagamenti | Indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture (indicatore annuale di tempestività dei pagamenti) | Annuale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO |
Indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti | Trimestrale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
Ammontare complessivo dei debiti | Ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici | Annuale (art. 33, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |||
Pubblicazione dei seguenti dati dei pagamenti informatici: la data di adesione alla piattaforma pagoPA secondo la seguente dicitura "Aderente alla piattaforma pagoPA dal XX.XX.XXXX" se utilizzati, gli altri metodi di pagamento non integrati con la piattaforma pagoPA, ovvero: "Delega unica F24" (c.d. modello F24) fino alla sua integrazione con il sistema pagoPA; Sepa Direct Debit (SDD) fino alla sua integrazione con il sistema pagoPA; eventuali altri servizi di pagamento non ancora integrati con il sistema pagoPA e che non risultino sostituibili con quelli erogati tramite pagoPA poichè una specifica previsione di legge ne impone la messa a disposizione dell'utenza per l'esecuzione del pagamento; per cassa, presso il soggetto che per tale ente svolge il servizio di tesoreria o di cassa. | Tempestivo | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | ||||
IBAN e pagamenti informatici | Art. 36, d.lgs. n. 33/2013 Art. 5, c. 1, d.lgs. n. 82/2005 | IBAN e pagamenti informatici | Nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale, nonchè i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | RAGIONERIA E BILANCIO | RAGIONERIA E BILANCIO | |
Opere pubbliche | Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici | Art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013 | Informazioni realtive ai nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (art. 1, l. n. 144/1999) | Informazioni relative ai nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, incluse le funzioni e i compiti specifici ad essi attribuiti, le procedure e i criteri di individuazione dei componenti e i loro nominativi (obbligo previsto per le amministrazioni centrali e regionali) | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | GESTIONE URBANA | GESTIONE URBANA |
Atti di programmazione delle opere pubbliche | Art. 38, c. 2 e 2 bis d.lgs. n. 33/2013 Art. 21 co.7 d.lgs. n. 50/2016 Art. 29 d.lgs. n. 50/2016 | Atti di programmazione delle opere pubbliche | Atti di programmazione delle opere pubbliche (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"). A titolo esemplificativo: - Programma triennale dei lavori pubblici, nonchè i relativi aggiornamenti annuali, ai sensi art. 21 d.lgs. n 50/2016 - Documento pluriennale di pianificazione ai sensi dell’art. 2 del d.lgs. n. 228/2011, (per i Ministeri) | Tempestivo (art.8, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Tempi costi e indicatori di realizzazione delle opere | Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Tempi, costi unitari e indicatori di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate. | Informazioni relative ai tempi e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate | Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO |
SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" - ELENCO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE * | |||||||
Denominazione sotto-sezione livello 1 (Macrofamiglie) | Denominazione sotto- sezione 2 livello (Tipologie di dati) | Riferimento normativo | Denominazione del singolo obbligo | Contenuti dell'obbligo | Aggiornamento | Settore che detiene il dato | Settore che pubblica il dato |
pubbliche | Art. 38, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | (da pubblicare in tabelle, sulla base dello schema tipo redatto dal Ministero dell'economia e della finanza d'intesa con l'Autorità nazionale anticorruzione ) | Informazioni relative ai costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche in corso o completate | Tempestivo (art. 38, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Pianificazione e governo del territorio | Art. 39, c. 1, lett. a), d.lgs. n. 33/2013 | Pianificazione e governo del territorio (da pubblicare in tabelle) | Atti di governo del territorio quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti | Tempestivo (art. 39, c. 1, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Art. 39, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Documentazione relativa a ciascun procedimento di presentazione e approvazione delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in variante allo strumento urbanistico generale comunque denominato vigente nonché delle proposte di trasformazione urbanistica di iniziativa privata o pubblica in attuazione dello strumento urbanistico generale vigente che comportino premialità edificatorie a fronte dell'impegno dei privati alla realizzazione di opere di urbanizzazione extra oneri o della cessione di aree o volumetrie per finalità di pubblico interesse | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Informazioni ambientali | Art. 40, c. 2, d.lgs. n. 33/2013 | Informazioni ambientali | Informazioni ambientali che le amministrazioni detengono ai fini delle proprie attività istituzionali: | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |
Stato dell'ambiente | 1) Stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera, l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli igrotopi, le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e, inoltre, le interazioni tra questi elementi | Tempestivo (ex art. 8, d.lgs. n. 33/2013) | TECNICO | TECNICO | |||
Xxxxxxx inquinanti | 2) Fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche |