Scenario di riferimento Clausole campione

Scenario di riferimento. Il decreto legislativo, recante l’attuazione della Direttiva (UE) 2016/97 sulla distribuzione assicurativa (cd. Direttiva IDD), prevede una nuova formulazione degli articoli del Codice delle Assicurazioni dedicati agli obblighi informativi precontrattuali a carico delle imprese. In particolare, il nuovo articolo 185 delinea, in sostituzione del preesistente Fascicolo informativo comprensivo della Nota informativa, un sistema informativo omogeneo per i rami vita e danni, imperniato sulla redazione e contestuale consegna al potenziale contraente di documenti precontrattuali di base (DIP Danni, DIP Vita e KID) diversi a seconda del tipo di prodotto (rispettivamente prodotti danni, prodotti vita diversi da quelli d’investimento assicurativi e prodotti d’investimento assicurativi), dei quali espongono le principali caratteristiche. A ciascuno di questi documenti, lo stesso articolo 185 affianca un documento informativo precontrattuale aggiuntivo che contiene informazioni, diverse da quelle pubblicitarie o promozionali, integrative e complementari rispetto a quelle contenute nei documenti base, tenendo conto della complessità e delle caratteristiche del prodotto, del tipo di cliente e delle specificità dell’impresa di assicurazione, con l’obiettivo di guidare il cliente medesimo verso una decisione informata su diritti e obblighi contrattuali e, ove opportuno, sulla situazione patrimoniale dell’impresa. Considerato che due modelli di base (IPID o DIP Danni e KID) sono già disciplinati a livello europeo da norme europee direttamente applicabili (Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/1469, Regolamento (UE) 1286/2014, Regolamento Delegato (UE) 2017/653), il nuovo Codice rimette all’IVASS il compito di regolamentare il contenuto e il formato standard del documento di base relativo ai prodotti vita diversi da quelli d’investimento (DIP Vita), nonché dei tre documenti informativi aggiuntivi (DIP aggiuntivi). In data 14 marzo 2018 è stata emanata la Direttiva (UE) 2018/411 del Parlamento europeo e del Consiglio recante l’obbligo degli Stati membri di adottare e pubblicare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla Direttiva IDD entro il 1° luglio 2018. L’accelerazione conseguentemente impressa alla pubblicazione del decreto legislativo di recepimento della IDD, recante le citate modifiche al Codice, ha indotto l’Istituto a porre in pubblica consultazione un unico nuovo Regolamento che riformi il Regolamento ISVAP n. 35 ...
Scenario di riferimento. Secondo i requisiti e le necessità da doversi soddisfare si ha da realizzare una PoC che, utilizzando servizi cloud di Amazon AWS, consenta la centralizzazione di dati eterogenei provenienti da diverse fonti relative al turismo in Sardegna e il loro utilizzo all’interno di uno strumento di business intelligence per la creazione di dashboard di analisi del fenomeno turistico. Il contesto generale è rappresentato dall’adesione di RAS alle iniziative promos se e finanziate attraverso il Fondo Unico Nazionale del Turismo (FUNT) e dalla recente approvazione di un progetto riguardante le principali piattaforme regionali di erogazione dei servizi turistici. L’intervento da compiersi vuole costituire un elemento di raccordo e valorizzazione di un patrimonio tecnologico e informativo (in parte già disponibile) che necessita d’essere razionalizzato e portato a sistema per generare tutto il potenziale valore in esso contenuto. In particolare, lo sviluppo della PoC andrà a considerare i seguenti elementi: - l’attuale disponibilità di dati di base generati dai diversi sistemi informativi già in uso (fonti informative interne); - il previsto approvvigionamento di nuovi dati sia riferiti a fonti informative esterne che intern e; - i risultati e le esperienze conseguite dalla conduzione in anni recenti di iniziative per il potenziamento delle tecnologie in uso e lo sviluppo di nuovi sistemi di raccolta e analisi dei dati che hanno raggiunto solo una parte dei risultati attesi anche in ragione degli elevati costi di gestione connessi al loro mantenimento in esercizio. La soluzione progettuale a cui ci si indirizza è quella di considerare lo sviluppo, secondo modello prototipale, di un prodotto che, già in una configurazione di base, sia immediatamente utilizzabile per l’analisi dei dati di dominio e sia anche adattabile alle diverse necessità di conoscenza e analisi del fenomeno turistico, in maniera economicamente sostenibile, scalabile e valutabile per l’ulteriore consolidamento ed evoluzione anche in ragione dell’atteso ampliamento della base informativa di riferimento.
Scenario di riferimento. La Presidenza del Consiglio dei Ministri (d’ora in avanti PCM), per espletare i propri compiti istituzionali, ha necessità di scambiare documenti con una pluralità di soggetti, pubblici e privati. Per la spedizione dei documenti, la PCM si avvale anche dei canali tradizionali della posta cartacea. L'attuale servizio di spedizione postale è svolto in forma centralizzata dal Centro accettazione e spedizione della corrispondenza (d'ora in avanti Centro spedizione) inserito all'interno dell'Ufficio del Segretario generale - Servizio per la conservazione, l'informatizzazione e la ricerca della documentazione della PCM, con sede in Xxxx, xxx xxxx'Xxxxxxx, 00. Per le attività di spedizione tutte le strutture della PCM si avvalgono del Centro spedizione, ad eccezione di:
Scenario di riferimento. Il decreto legislativo n. 68/2018, recante l’attuazione della IDD ha introdotto nel CAP disposizioni in materia di requisiti supplementari per la distribuzione dei prodotti di investimento assicurativi. Le nuove disposizioni del CAP prevedono una disciplina specifica per la distribuzione dei prodotti di investimento assicurativi in materia di informativa al contraente, incentivi E e valutazione dell’adeguatezza e dell’appropriatezza dei prodotti assicurativi, integrata da regolamenti di attuazione emanati dall’IVASS, sentita la Consob. La normativa primaria (CAP e legge di delegazione europea 2016/2017) ha auspicato un’azione di coordinamento tra IVASS e Consob nell’esercizio dei rispettivi poteri regolamentari finalizzata a garantire l’uniformità della disciplina applicabile ai prodotti di investimento assicurativo e la coerenza e l’efficacia complessiva del sistema di vigilanza. Sul Provvedimento è stato richiesto e ottenuto parere favorevole della Consob.
Scenario di riferimento. Le norme di rango primario concernenti i contratti direttamente collegati a indici o a quote di organismi di investimento collettivo del risparmio rimandano alla disciplina secondaria emanata dall’IVASS i limiti degli attivi sottostanti o dei valori di riferimento a cui possono essere collegate le prestazioni. La regolamentazione IVASS dà, quindi, attuazione all’articolo 41 del CAP nella formulazione introdotta dall’articolo 1, comma 42, lettera c), del d. lgs. n. 74/201524, che ha modificato, in sede di recepimento della Direttiva Solvency II, le previsioni contenute nel d.lgs. n. 209/200525.
Scenario di riferimento. La situazione macro-economica Il settore turistico
Scenario di riferimento. Il servizio di Trasferimento ad altro numero delle chiamate entranti, così come definito in questo documento, è applicabile in uno scenario di interoperabilità come indicato in Figura 4.1.
Scenario di riferimento. La realizzazione del Portale si innesta in un contesto di sviluppo di iniziative promosse a livello nazionale attraverso i programmi di e-gov e recepiti localmente attraverso le azioni dell’”APQ – e-government e società dell’informazione” per lo sviluppo di servizi innovativi per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni e di recepimento a livello regionale (Piano per la Sanità Elettronica in Puglia) delle direttive nazionali in tema di Sanità Elettronica. L’accessibilità alle informazioni in ambito sanitario ed ai servizi sanitari stessi, costituisce il presupposto fondamentale per valutare grado di soddisfazione dei cittadini rispetto ai livelli essenziali di assistenza. In questo contesto, la Regione ha realizzato un progetto di modello unitario per l’organizzazione ed il funzionamento del Sistema di Informazione e Comunicazione in Sanità che, parta dall'attuale assetto e dall'esperienza del Call Center Informativo Sanitario della Regione Puglia nonché dall'attuale assetto organizzativo delle Aziende Sanitarie Locali e consenta di definire le linee guida tecniche, organizzative e funzionali a livello regionale ed aziendale delle attività di informazione e comunicazione in ambito sanitario, favorendo la valorizzazione del ruolo e delle funzioni degli uffici Relazioni con il Pubblico all’interno di Enti ed Istituzioni Pubbliche Sanitarie. Tra le iniziative in ambito di e-health a livello regionale, si evidenziano le seguenti, in corso ed in via di realizzazione: ▪ Servizio Regionale del Call Center Informativo Sanitario strumento a disposizione dei cittadini per l’accesso alle informazioni, per la segnalazione di problemi: tale servizio ha consentito da un lato la crescita della ‘confidenza’ dei cittadini in un servizio capace di rispondere ai propri bisogni di informazione e di indirizzo nel mondo della Sanità, dall’altro ha coinvolto le strutture sanitarie e in particolare gli organi preposti alla comunicazione con il cittadino, in un approccio nuovo al servizio che prevede la presa ‘in carico’ del bisogno del cittadino; ▪ Progetto Rete dei Medici di Medicina Generale (RMMG) per la realizzazione del Sistema Informativo Sanitario Territoriale (SIST) che organizza un sistema di servizi telematici per la gestione di alcuni processi
Scenario di riferimento. 2.1 Missione, struttura e attività di SACE

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Bonus/Malus Il Contratto è stipulato nella forma tariffaria “Bonus/Malus” che prevede diminuzioni o aumenti dell’importo del Premio rispettivamente in assenza o in presenza di Sinistri con Responsabilità principale o con Responsabilità paritaria cumulata pari o superiore al 51% (cinquantunopercento) nei periodi di osservazione come di seguito definiti: primo periodo: inizia dal giorno della decorrenza dell’Assicurazione e termina 60 (sessanta) giorni prima della scadenza annuale, quindi con un’osservazione di 10 (dieci) mesi; • periodi successivi: hanno durata di 12 (dodici) mesi e decorrono dalla scadenza del Periodo di osservazione precedente. La classe di merito interna della Società viene determinata sulla base della Tabella di Conversione sotto riportata, assumendo come riferimento la classe di merito di Conversione Universale (C.U.) riportata nell’Attestato di Rischio. 1 1 / 1B 7 7 13 13 2 2 8 8 14 14 3 3 9 9 15 15 4 4 10 10 16 16 5 5 11 11 17 17 6 6 12 12 18 18 Nel caso in cui l’Attestato riporti la classe C.U. di assegnazione 1 e la tabella della Sinistrosità pregressa relativa al rischio da assicurare sia totalmente valorizzata senza che risultino NA (non Assicurato) e/o ND (non disponibile) o Sinistri pagati, il Contratto verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1B); diversamente verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1). Nel caso in cui l’Attestato di Rischio sia stato rilasciato dalla Società, il Contratto è assegnato alla classe di merito CU e interna di assegnazione indicata sull’Attestato rilasciato dalla Società stessa. L’Attestato di Xxxxxxx ha una validità per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla scadenza del contratto al quale si riferisce. Decorsi 15 (quindici) giorni dalla scadenza del contratto, di cui al comma precedente, l’utilizzo dell’Attestato di Rischio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione sottoscritta dal contraente o dal proprietario del veicolo che attesti la mancata circolazione ovvero la stipula di una polizza temporanea di durata temporanea.

  • Novero dei Terzi Tutti gli Assicurati sono considerati terzi tra loro.

  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.