Rischi di incidente rilevante Clausole campione

Rischi di incidente rilevante. Fenice S.p.A. ha dichiarato che l’impianto non è soggetto agli adempimenti di cui al D.Lgs. 334/99 e s.m.i.
Rischi di incidente rilevante. Il Gestore del complesso industriale OMEC SpA ha dichiarato che l’impianto non è soggetto agli adempimenti di cui al D.Lgs. 334/99 e s.m.i. Con l’entrata in vigore del D.Lgs 238/2005 e del recepimento del 29° adeguamento sull’etichettatura d elle sostanze pericolose, che ha attribuito all’anidride cromica la classificazione T+ (molto tossico), l’azienda risulta assoggettata alla normativa sui Rischi di Incidenti Rilevanti per la presenza di 24.000 litri di bagni contenenti anidride cromica in concentrazione ~ 23%. In data 05.11.2007 il gestore dello stabilimento ha quindi presentato notifica ai sensi degli art. 6, 7 e 8 del D.Lgs 334/99 e s.m.i.
Rischi di incidente rilevante. Con l’entrata in vigore del D.Lgs 238/2005 e del recepimento del 29° adeguamento sull’etichettatura delle sostanze pericolose l’azienda risulta assoggettata alla normativa sui Rischi di Incidenti Rilevanti, in quanto l’anidride cromica è classificata come T+. L’azienda è classificata come art. 8 ai sensi del D.Lgs 334/99 e s.m.i.. La prima emissione del Rapporto di Sicurezza è del giugno 2007 e la relativa istruttoria non risulta ad oggi conclusa. L’azienda è stata sottoposta ad una verifica ispettiva SGS da parte di una commissione incaricata dal Ministero dell’Ambiente nel mese di ottobre 2009.
Rischi di incidente rilevante. Il Gestore del complesso industriale della DELNA S.p.A. dichiara che l’impianto non è soggetto agli adempimenti di cui al D.Lgs. 334/99 e s.m.i.
Rischi di incidente rilevante. L’azienda ha dichiarato che, considerata la natura non pericolosi dei rifiuti gestiti, l’installazione non è assoggettata agli obblighi di cui al D.Lgs.334/99.
Rischi di incidente rilevante. L’azienda ha dichiarato che, considerata la natura non pericolosa dei rifiuti gestiti, l’istallazione non è assoggettata agli obblighi di cui al D. Lgs. 334/99.
Rischi di incidente rilevante. L’impianto Viscolube S.r.l. di Pieve Fissiraga è soggetto agli adempimenti di cui al Dlgs 105/2015 (Seveso Ter) ed ha presentato aggiornamento della notifica ai sensi dell’art. 13 quale stabilimento a rischio di incidente rilevante di soglia inferiore. Lo stabilimento era già notificato ai sensi dell’art. 6, comma 1 del D.Lgs 334/99 e s.m.i.
Rischi di incidente rilevante. L’azienda ha dichiarato che, considerata la natura non pericolosa dei rifiuti gestiti, l’istallazione non è assoggettata agli obblighi di cui al D. Lgs. 334/99. .Dal 1 giugno 2015 è entrato in vigore la Direttiva 2012/18/UE (Seveso ter) contestualmente alla piena operatività del Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e miscele; il gestore è pertanto tenuto a rivalutare la propria assoggettabilità sulla base dei nuovi criteri introdotti dalle normative citate, dandone comunicazione secondo i tempi e i modi previsti dalle norme stesse.
Rischi di incidente rilevante. Il Gestore ha dichiarato che l’impianto non è soggetto agli adempimenti di cui al D.Lgs. 334/99 e s.m.i.
Rischi di incidente rilevante. D. QUADRO INTEGRATO 32 D.1 Applicazione delle MTD D.M. 29/01/2007 – Emanazione linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione rifiuti – Impianti di incenerimento. SEZIONE D2 MIGLIORAMENTI PROGRAMMATI D.2.2 – Piani di intervento e gestione ambientale 69 D.2.3 Applicazione qualitativa dei due principi fondamentali (approccio integrato e approccio di prevenzione – precauzione) 69 E. QUADRO PRESCRITTIVO 70 E.1 Aria E.1.1 Valori limite di emissione 70 E.1.2 Requisiti e modalità per il controllo 75 E.1.3 Prescrizioni impiantistiche 75 E.1.4 Prescrizioni generali 76 E.2 Acqua 77 E.2.1 Valori limite di emissione 77 E.2.2 Requisiti e modalità per il controllo 77 E.2.3 Prescrizioni impiantistiche 77 E.2.4 Prescrizioni generali 78 E.3 Rumore E.3.1 Valori limite 79 E.3.2 Requisiti e modalità per il controllo 79 E.3.3 Prescrizioni generali 79