Common use of RICHIAMATI Clause in Contracts

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” (di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;

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RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 decreto legislativo n. 502/1992 e ss.mm.ii., con particolare riferimento all’articolo 8-ter (Codice Autorizzazioni alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio sanitarie”); - la legge n. 328/2000 (“Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”); - il decreto del Presidente del Consiglio dei Contratti pubblici” Ministri 12 gennaio 2017 (“Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di seguito “Codiceassistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”) e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001 (“Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”); - la legge regionale n. 40/2005, e ss.mm.ii. (“Disciplina del Servizio Sanitario Regionale”), e, in particolare, l'art.19, con il quale si stabilisce che il Piano Sanitario e Sociale Regionale individua gli obiettivi di salute da assumere per la programmazione locale, definendo i criteri per l’attuazione di intese ed accordi tra Aziende per la contrattazione con i soggetti privati accreditati; - la legge regionale n. 41/2005, e ss.mm.ii.(“Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”); - la legge regionale n. 82/2009 (“Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”), così come modificata dalla legge regionale n. 1/2020 (“Nuove disposizioni in materia di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Modifiche alla L.R. n. 82/2009”); - il Piano Integrato Socio Sanitario Regionale 2018/2020, approvato con la deliberazione del Consiglio Regionale n. 73/2019, che nelriaffermare la titolarità delle SdSe delle AUSL nell’individuazione dei bisogni dei cittadini e dellaprogrammazione complessiva dell’offerta di prestazioni di propria competenza, nell’ambito degli indirizzi e con i vincoli della programmazione regionale, stabilisce che le Linee guida n ° 4 istituzioni private e i professionisti sono ammessi a operare nel servizio sanitario, a carico delle risorse regionali disponibili, in un quadro di pari dignità tra produttori ed erogatori e tra soggetti pubblici e privati, solo previa contrattazione con il titolare pubblico della programmazione locale; - il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 86/R dell’11 agosto 2020(“Regolamento di attuazione della l.r. 28 dicembre 2009, n. 82 (Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato) in materia di requisiti e procedure di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”), che abroga il precedente Regolamento di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 29/R del 3 marzo 2010; - il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2/R del 9 gennaio 2018(“Regolamento di attuazione dell’art. 62 della Legge Regionale 24 febbraio 2005 n. 41”); - il decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 50/R dell’11 settembre 2018 (“Modifiche al DPGR 9 gennaio 2018 n. 2/R”); - la deliberazione della Giunta Regionale n. 466/2001, avente per oggetto l’accordo per le Residenze assistenziali per Disabili (RSD) e Comunità Alloggio Protette (CAP) per disabili; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 776/2008 (“Approvazione accordo tra Regione Toscana, Aziende USL e Coordinamento Centri di Riabilitazione extra ospedalieri toscani: definizione tariffe per gli anni 2008-2009-2010”); -la deliberazione della Giunta Regionale n. 504/2017 di recepimento del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 1449/2017, sul percorso di attuazione del nuovo codice modello regionale di presa in carico della persona con disabilità e del progetto di vita; - la deliberazione della Giunta Regionale n. 1476/2018 (Procedure Approvazione schema di protocollo di intesa tra Regione Toscana e associazioni dei Centri di Riabilitazione extraospedaliera toscani: aggiornamento e differenziazione tariffe con riferimento a specifiche tipologie di setting e di utenti per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018gli anni 2019 – 2020 – 2021”); - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni Europeo n. 2016/679 (GDPR) e il Codice nazionale di lavoricui al decreto legislativo n. 196/2003, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO modificato dal decreto legislativo n. 101/2018, che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario prevede l’obbligo per il periodo 2017/2019 stipulato titolare del trattamento dei dati di stipulare, con il responsabile del trattamento, atti giuridici in forma scritta che specificano la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare finalità perseguita, la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze tipologia dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per dati, la durata e le modalità di almeno due/tre anni; DATO ATTO trattamento, gli obblighi e i diritti del responsabile del trattamento, e che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici il responsabile effettui il trattamento attenendosi alle condizioni stabilite ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegnaalle istruzioni impartite dal titolare; - che sul Mercato Elettronico la Struttura è in possesso dell’autorizzazione al funzionamento come Comunità Alloggio Protetta (CAP)ai sensi della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - èvigente normativa regionale, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA rilasciata dal Comune di Scandicci (Xx.XxFI) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia Provvedimento dirigenziale n. 16256 del 2 aprile 2019, per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimenton. 10posti residenziali, nonché dell’accreditamento, ai sensi dell’art. 31 della legge regionale n. 82/2009, rilasciato dalla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest con il provvedimento del CodiceDirettore n. 200/2019, rettificato con il provvedimento del Direttore n. 3/2020; - che, in base a quanto previsto dalla programmazione locale, è lo stesso Direttore stato preso atto che la Struttura è in grado di garantire l’erogazione delle prestazioni oggetto del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione presente accordo, riconoscendone il ruolo essenziale in relazione alla tipologia di utenza e alla collocazione territoriale; - che la AUSL e la SdS valutano quindi necessario, in relazione alle esigenze socio-sanitarie emerse dalla programmazione territoriale di riferimento avvalersi della fornitura in oggettoStruttura per le prestazioni oggetto di accordo; - che la Struttura si rende disponibile a garantire l’offerta della propria collaborazione, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesaper le prestazioni oggetto del presente accordo;

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RICHIAMATI. i precedenti Accordi tra Regione e Ufficio Scolastico regionale concernenti il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” sistema di Istruzione e Formazione Professionale (di seguito “Codice”) IeFP): − Accordo del 25/01/2012 tra Ufficio Scolastico Regionale e le Regione Xxxxxx-Romagna in attuazione delle Linee guida n ° 4 per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi di attuazione IeFP; − Accordo del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria27/01/2014 fra Ufficio Scolastico Regionale e Assessorato alla Scuola, indagini di mercato formazione professionale, università e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016ricerca, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria lavoro della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro Regione Xxxxxx-Romagna per la durata realizzazione di almeno due/tre annipercorsi di IeFP nei corsi serali degli Istituti Professionali; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura necessità di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliaridare attuazione a quanto prescritto dall’art. 4 e dall’art. 7, Portoscusoc. 2, Sassaridel D.Lgs 13 aprile 2017 n. 61, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare il sistema di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri Istruzione e Formazione Professionale e per la sicurezza derivanti da rischi realizzazione, in via sussidiaria, di natura interferenzialepercorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale, per consentire, nell’interesse prioritario degli studenti, la realizzazione dell’offerta formativa sussidiaria assicurando la continuità e organicità dell’offerta territoriale di IeFP; - − la necessità di dare attuazione a quanto prescritto dall’art. 4 c. 1 del Decreto Ministeriale 17 maggio 2018 per quanto attiene la definizione dei criteri per il Responsabile riconoscimento dei crediti acquisiti dagli studenti iscritti ai percorsi di istruzione professionale con le attività integrative di cui all’art.3 c. 2 del procedimentomedesimo Decreto, ai sensi dell’artnonché la definizione delle modalità di accesso dei medesimi all’esame di qualifica e di diploma professionale; − l’esigenza di innalzare i livelli di istruzione e formazione professionale per tutti i giovani, in riferimento agli obiettivi fissati dall’Unione europea, garantendo la qualità e salvaguardando la specifica caratterizzazione dei percorsi di IeFP. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;Tutto ciò premesso le parti convengono quanto segue:

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RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” (di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 201713 ottobre 2005, n. 56 con delibera 217, recante “Ordinamento del Consiglio personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a norma dell’art. 2 della legge 30 settembre 2004, n. 206 252”, ed in particolare l’art. 51, che disciplina le funzioni del 1 marzo 2018personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco appartenente ai ruoli dei direttivi e dirigenti medici; - il Regolamento avente ad oggetto Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”, che ha individuato, in particolare, le Acquisizioni competenze e le funzioni delle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere ed ha regolamentato i rapporti in materia di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario erogazioni assistenziali per il periodo 2017/2019 stipulato conseguimento degli obiettivi individuati a mezzo di piani sanitari nazionali e/o regionali con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine assegnazioni di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno duerisorse finanziarie da parte dello Stato e/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamenteo Regioni; - il criterio Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante “Codice in materia di aggiudicazione individuato è quello protezione dei dati personali”; - gli artt. 34, 35 e 36 del minor prezzo Decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012, n. 64 recante “Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) dell’articolo 140 del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217” e concernenti, rispettivamente, “Assistenza sanitaria”, “Accertamenti sanitari” e “Misure di natura interferenzialeprofilassi”; - il Responsabile Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2002, n. 314, concernente “Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del procedimentoCorpo Nazionale dei Vigili del fuoco”; - il Decreto del Ministero dell’Interno, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 22 novembre 2001, con il quale sono determinati i compensi da corrispondere ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore Medici Incaricati annualmente del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesasanitario nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;

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RICHIAMATI. Il Dlgs 150/2015 che ha disciplinato il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, tra cui le procedure per il rilascio e la conferma dello stato di disoccupazione; - la Legge Regionale 28 settembre 2006, n. 22 Codice dei Contratti pubblici” (Il mercato del lavoro in Lombardia”; - la Legge Regionale 6 agosto 2007, n.19 “Norme sul sistema educativo di seguito Istruzione e formazione della Regione Lombardia”; - la Legge Regionale 5 ottobre 2015, n. 30 Codice”) Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e le Linee guida n ° 4 lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato istruzione e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 22/2006 sul mercato del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018lavoro”; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni D.D.U.O. n. 7285 del 22 luglio 2010 “procedure relative al rilascio degli attestati di lavori, beni competenza dei percorsi di formazione continua permanente e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017specializzazione afferenti a standard regionali”; - prima del termine il D.D.U.O. n. 7105/2011 “Quadro regionale degli standard professionali della Regione Lombardia-Istituzione di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta nuove sezioni e adozioni di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + ivanuovi profili”; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bandole linee guida regionali sui tirocini extracurricolari; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni d.g.r. N° X /7763 del 17/01/2018 “Indirizzi Regionali in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine materia di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamentetirocini”; - il criterio d.d.s. 6286 del 07/05/2018 “Indirizzi regionali in materia di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenzialetirocini – Disposizioni attuative”; - il Responsabile DL 4/2019 come modificato dalla L 26/2019 - Nel Programma Regionale di Sviluppo della XI legislatura Regione Lombardia ha individuato il tirocinio fra gli strumenti prioritari per la formazione in assetto lavorativo nell’ambito del procedimentosostegno all’occupazione; - l’art. 8 del D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, demanda all'ANCI la rappresentanza generale degli interessi dei Comuni per le materie per le quali si richieda l’intervento della Conferenza Unificata di cui al medesimo decreto legislativo; - ai sensi dell’art. 31 2 della Legge Regionale n. 22/2009, istitutiva del CodiceConsiglio delle Autonomie Locali (CAL), ANCI Lombardia è individuata quale componente di diritto dello stesso e fa parte di Tavoli istituzionali regionali che definiscono le politiche regionali assumendo atti impegnativi nei confronti degli Enti Locali (es. patto di stabilità territoriale, ISV, Welfare etc.); - L’ANAC con deliberazione n. 21 del 18 gennaio 2017 ha chiarito che, a seguito del D.Lgs. 175/2016, risulta ora pacifico che ANCI, al pari delle altre associazioni di Enti locali, a qualsiasi fine costituite, sia soggetta al D.Lgs. 50/2016, configurandosi pertanto quale amministrazione pubblica aggiudicatrice, che può stipulare accordi di cooperazione ai sensi dell’art. 5, comma 6 del D.Lgs. 50/2016; - ANCI Lombardia partecipa all'attività dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI - nei modi e nelle forme previste dallo statuto nazionale ed in particolare all’art. 33; associa la quasi totalità dei comuni presenti sul territorio regionale, è lo stesso Direttore titolare della rappresentanza istituzionale dei Comuni suoi associati, delle Città metropolitane e degli altri enti di derivazione comunale nei rapporti con la Regione; - ANCI Lombardia è l’interlocutore in grado di attuare servizi di formazione/orientamento e inserimento/reinserimento al lavoro in stretta collaborazione con i Comuni, partecipando attivamente alla progettazione, realizzazione e valutazione delle iniziative; - per l'espletamento delle attività descritte nella presente convenzione sono necessarie competenze specifiche, con perfetta conoscenza dei sistemi comunali, che ANCI Lombardia è in grado di assicurare, anche attraverso l'operato della propria società partecipata AnciLab su cui esercita attività di direzione, coordinamento; - per l’espletamento delle suddette attività, AnciLab è inserita nell’ Albo Regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro e svolgerà funzioni di Ente Promotore; - Regione Lombardia ed ANCI Lombardia rispondono ad obiettivi comuni di perseguimento dell’efficacia e dell’efficienza amministrativa in quanto fondanti della propria natura istituzionale; - sono soddisfatte tutte le condizioni di cui all’art. 5, co. 6 del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;D.Lgs. 50/2016; -

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RICHIAMATI. la deliberazione di Giunta comunale n. 79/2014 con cui l'Amministrazione comunale ha approvato il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” disciplinare tecnico relativo al servizio di promozione turistica e culturale della Città di Venezia, affidato a Vela S.p.A.; • l'Accordo di Collaborazione con la Regione del Veneto per la presentazione della manifestazione di interesse alla gestione del servizio prevista dall’allegato B della sopra citata Deliberazione Regionale n. 2287/2013, Prot. 536452/2014 del 29/12/2014; • l'articolo 5 - gestione indiretta - di detto accordo, in base al quale il soggetto gestore può conferire o affidare la gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica ad altri soggetti; • con Delibera n. 105 del 23/12/2014 il Consiglio Comunale di Venezia ha assunto in gestione, senza oneri aggiuntivi sul bilancio comunale rispetto a quelli già sostenuti per le attività della Direzione preposta al turismo, il servizio pubblico di informazione e accoglienza turistica sul proprio territorio (di seguito nel testo citato anche con l'acronimo IAT), come da legge regionale n. 11/2013 Codice”) Sviluppo e le Linee guida n ° 4 sostenibilità del turismo veneto” e relativa disciplina, in particolare l'allegato A della Deliberazione n. 2287 del 10/12/2013; • con Delibera di attuazione Giunta Comunale n. 480 del nuovo codice “Procedure 29/12/2015 è stata approvata la relazione ai sensi dell’art. 34, comma 20, del D.L. n. 179/2012, per l’affidamento dei contratti pubblici del servizio pubblico di importo inferiore alle soglie Informazione e Accoglienza Turistica della Città di rilevanza comunitariaVenezia, indagini definendolo servizio di mercato e formazione e gestione degli elenchi interesse generale; • con Delibera di operatori economici” approvate Consiglio Comunale n. 3 del 25/1/2016, confermando i contenuti della citata DCC n. 105 del 23/12/2014, è stato stabilito che il Comune di Venezia assuma, con decorrenza dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 1 febbraio 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre 3 anni, la gestione del servizio IAT nel territorio comunale; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento • con la stessa Xxxxxxxx è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;stato altresì stabilito:

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Samples: Contratto Di Servizio

RICHIAMATI. la Legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge quadro sul Volontariato; - la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; - la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", con particolare riferimento all’art. 1; - il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 D.P.C.M. 30 marzo 2001, art. 3 - Codice dei Contratti pubblici” (Le organizzazioni di seguito volontariato”, che recita: Codice”) Le Regioni e i Comuni valorizzano l'apporto del volontariato nel sistema di interventi e servizi come espressione organizzata di solidarietà sociale, di autoaiuto e reciprocità nonché con riferimento ai servizi e alle prestazioni, anche di carattere promozionale, complementari a servizi che richiedono una organizzazione complessa ed altre attività compatibili, ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266, con la natura e le Linee guida n ° 4 finalità del volontariato. Gli enti pubblici stabiliscono forme di attuazione collaborazione con le organizzazioni di volontariato avvalendosi dello strumento della convenzione di cui alla legge n. 266/1991”; - la Legge Regionale dell’Umbria 9 aprile 2015, n. 11, concernente “Testo unico in materia di Sanità e Servizi Sociali” in particolare l’art. 382 “Convenzioni con le organizzazioni di volontariato”. - che con determinazione dirigenziale n. 558 del nuovo codice “Procedure 06/07/2017 (agli atti), veniva approvato l’avviso pubblico per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia trasporto sociale in favore di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che anziani e di soggetti in condizioni di fragilità : Bus a Chiamata, Trasporto Terapeutico e Trasporto Scolastico alunni disabili - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente dal 01/09/2017 al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna30/06/2019; - che sul Mercato Elettronico con successiva determinazione dirigenziale n. del si aggiudicava il servizio sopra indicato a - ai fini della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - èredazione del DUVRI, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 come previsto dall’art. 26 comma 2 lettera b) 3 del D.Lgs.nD. Lgs. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;81/2008 e

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Samples: www.comune.spoleto.pg.it

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice Regolamento Europeo 2016/679 (RGPD) concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei Contratti pubblici” (dati personali ed alla libera circolazione di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018tali dati; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni D. Lgs 196/03 “Codice in materia di lavoriprotezione dei dati personali”, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 così come modificato con D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione 101/18; - la deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda 908 179 del 3/07/2017; PRESO ATTO 30.01.19 “Sistema Aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di nomina. Ulteriori determinazioni”. - la deliberazione del Direttore Generale n. 2056 del 30/12/2021 che - è in scadenza il contratto “individua “ISTITUTO RAGIONIERI SRL” per la sottoscrizione di fornitura accordo contrattuale per prestazioni di materiale igienico sanitario prelievo ambulatoriale e consegna campioni biologici per l’ambito territoriale di Xxxxx Xxxxxxxxxx (FI) per il periodo 2017/2019 stipulato 27/12/2021-26/05/2022 . l’Azienda USL Toscana Centro, di seguito denominata “Azienda”, codice fiscale e partita IVA 06593810481, con la Ditta Clevex aggiudicataria sede legale in Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxx 1, nella persona del Direttore della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati , delegato alla stipula del presente atto con deliberazione del Direttore Generale n. 2056 del 30/12/2021.; - prima ISTITUTO RAGIONIERI SRL, di seguito denominato “Istituto”, partita IVA/CF n.06959660488, con sede legale in Xxx Xxx Xxxxxxxx 00/X, Xxxxx Xxxxxxxxxx (FI),nella persona del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro proprio rappresentante legale Sig.Xxxxxxxx Xxxxx, domiciliato per la durata di almeno due/tre annicarica presso la sede della struttura; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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Samples: Convenzione Tra L’azienda Usl Toscana Centro E Istituto Ragionieri SRL Per L’esecuzione Di Prelievi Ematici Ed Il

RICHIAMATI. il ➢ Il D.Lgs 18 agosto 2000 n.267 ed in particolare l'art. 34 riguardante la disciplina generale in materia di accordi di programma; ➢ Il D.lgs 18 aprile 2016 n. 50 “Codice degli Appalti “ e ss.mm.ii; ➢ Il D.Lgs 9 aprile 2001 n. 81 “ Attuazione dell'art- 1 della L. 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; ➢ Il D.Lgs 30 aprile 1992 n. 285 “ Codice della strada” e ss.mm.ii; ➢ Il D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 485 “ Regolamento al Codice della strada - la funzionalità dell'azione amministrativa è garantita attraverso strumenti di coordinamento tra i vari soggetti pubblici interessati; - la possibilità di disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune è prevista, tra l'altro, in linea generale, dalla l. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo; - con particolare riferimento alla stipula di atti negoziali, il d.lgs. 267/2000 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali” prevede la possibilità di promuovere la conclusione di accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, interventi e programmi che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di Comuni, Province e Regioni; - in attuazione dei Contratti pubblici” principi e degli indirizzi normativi sopra richiamati, la Provincia di Monza e della Brianza ed il Comune di Caponago intendono addivenire, attraverso definizione di reciproci accordi tramite stipulazione di accordo di programma (di seguito “CodiceAccordo) ), alla risoluzione delle problematiche viabilistiche di seguito riportate, mediante realizzazione di nuova infrastruttura viabilistica in grado di assicurare all'utenza stradale condizione di sicurezza e le Linee guida n ° 4 fruibilità. la SP 215 “Moriano di attuazione Vimercate – Pessano” costituisce un'arteria stradale di significativa rilevanza, poiché volta a consentire ai flussi viabilistici provenienti dalla Tangenziale Est Esterna, nei pressi del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici Comune di importo inferiore Pessano con Bornago, l'accessibilità all'area nord orientale della Brianza e, in generale, alle soglie località poste nel vimercatese. Detta strada provinciale, il cui tratto brianzolo permette nello specifico il collegamento tra i comuni di rilevanza comunitariaAgrate Brianza, indagini Burago di mercato Molgora, Caponago e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del CodiceVimercate, è lo stesso Direttore caratterizzata da notevoli flussi autoveicolari, tali da compromettere, specialmente nelle ore di punta, il regolare funzionamento e deflusso in corrispondenza dei crocevia a “T” materializzati dagli innesti delle comunali vie Xxxxxx Xxxxxxx e per Cambiago sull'asta della SP215. Le previsioni viabilistiche, utili a risolvere gli aspetti di dettaglio legati alla fluidificazione del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura traffico ed alla riduzione delle velocità che, peraltro, in oggettotale tratto rettilineo di SP215 risultano essere elevate, cui spetta provvedere al relativo impegno consistono nella realizzazione di spesa;una nuova opera, volta a conseguire la fluidificazione dei flussi di traffico e l'incremento delle condizioni di sicurezza.

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” (La Legge 14 gennaio 2013, n. 10, Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, prima norma nazionale organica espressamente dedicata al verde urbano, finalizzata alla riduzione del consumo di seguito “Codice”) suolo, al riequilibrio dello sviluppo edilizio e le alla riqualificazione del tessuto esistente. • Le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima governo sostenibile del termine di scadenza verde urbano del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 2017 e La Strategia Nazionale del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura verde urbano del materiale in oggetto 2018, redatte dal Ministero dell’Ambiente attraverso il Comitato per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici lo Sviluppo del Verde urbano per fissare criteri e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro orientamenti per la durata promozione di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è foreste urbane e periurbane. • Il Decreto n. 63 del 10 marzo 2020, “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia prodotti per la cura del verde” quale riferimento per l’individuazione, da parte delle stazioni appaltanti, delle soluzioni progettuali, dei prodotti e dei servizi migliori sotto il profilo ambientale. • La Legge organica in materia di CagliariTutela e valorizzazione delle foreste, Portoscusodei pascoli e del patrimonio arboreo della regione Abruzzo (L.R. 4 gennaio 2014, Sassari, Nuoro n. 3) che all’art. 49 tratta di “Tutela delle formazioni arboree in aree urbane e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitarioperiurbane” e il relativo Bando; - prevede la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine stesura di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare uno schema di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri "Regolamento comunale per la sicurezza derivanti da rischi gestione e la tutela del verde urbano" nel quale sono contenute disposizioni per la tutela, la valorizzazione e la gestione del verde urbano nei comuni della Regione. • Le Norme in materia di natura interferenziale; - rete ecologica delle Marche e di tutela del paesaggio (L.R. 5 febbraio 2013, n. 2) e gli Indirizzi per il Responsabile recepimento della Rete ecologica delle Marche (REM) negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica (DGR n.1288 dell’1/10/2018) che ribadiscono il valore di relazione ecologica della matrice interstiziale costituita dalle aree periurbane e urbane e dagli agroecosistemi. • La Legge forestale regionale delle Marche (L.R. del procedimento23 febbraio 2005, ai sensi dell’artn. 6) che all’art. 31 20 comma 6 prevede che i comuni adottino un proprio regolamento per la tutela e la gestione delle formazioni vegetali non classificate come boschi, redatto in coerenza con lo Schema di regolamento del Codice, è lo stesso Direttore verde urbano e delle formazioni vegetali caratterizzanti il paesaggio rurale marchigiano (DGR n. 603 del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;27/07/2015).

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Samples: Accordo Di Programmazione Strategico Negoziata

RICHIAMATI. la legge dell’8 novembre 2000, n. 328, recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e, in particolare, l’articolo 22, relativo alla “Definizione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - la Legge Regionale del 12 marzo 2008, n. 3 e s.m.i. “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario” che persegue obiettivi di integrazione sociale e sociosanitaria, di sviluppo dei principi di sussidiarietà e centralità della famiglia, quale soggetto non solo portatore di bisogno, ma anche quale risorsa da sostenere nella sua funzione sociale; - la Legge Regionale n. 16/2016 “Disciplina regionale dei servizi abitativi". - La DGR 7004 del 31 luglio 2017 con cui la Giunta regionale ha approvato il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti regolamento regionale 4/2017 "Disciplina della programmazione e dell'offerta abitativa pubblica e sociale e dell'accesso e permanenza nei servizi abitativi pubblici” (" in attuazione di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre quanto disposto dall'art..23 della l.r.8 luglio 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018n.16").; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni Le modifiche apportate al regolamento 4/2017 in data 8 marzo 2019 n.3 e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione pubblicate sul BURL supplemento n. 11 del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/201712 marzo 2019; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO VISTO che si rende necessario procedere alla scelta approvare il Piano Annuale dell’offerta Abitativa Pubblica a seguito dell’approvazione del regolamento regionale n.3/2019 anno 2019 visto il Testo Unico – D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 sull’ordinamento delle Autonomie locali; ad unanimità di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso voti espressi nei modi e forme di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesalegge ;

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Samples: www.pianodizonaambito5.it

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” l’art. 169 del T.U.E.L. (D.lgs.267/00), che prevede che sulla base del bilancio di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate previsione annuale approvato dal Consiglio dell’Autorità Comunale, l’organo esecutivo del Comune definisca, prima dell’inizio dell’esercizio finanziario, il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.), determinando gli obiettivi di gestione ed affidando gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai Responsabili dei Servizi; • l’art. 107 del T.U.E.L. (D.lgs. 267/00), il quale stabilisce che agli organi di governo spettano le funzioni di indirizzo politico ed amministrativo, mentre ai dirigenti spetta la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo; • l'art. 17 del vigente Statuto del Comune di Venezia relativo alle funzioni e ai compiti dei Dirigenti; • l'art. 4 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, disciplinante gli adempimenti di competenza dei Dirigenti; • gli artt. 23, 26 e 27 del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle P.A.”; • il vigente Regolamento di Contabilità dell'Ente approvato con delibera Deliberazione di Consiglio Comunale n. 1097 34 del 26 ottobre 201615/06/2016 esecutiva dal 04/07/2016; • l'aggiornamento al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2017­2019, aggiornate approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 31/01/2017; • il “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165”, approvato con DPR 16/04/2013 n. 62, che all’art. 2, comma 3, estende, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal Codice anche ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di servizi in favore dell’Amministrazione; • del rispetto di quanto previsto dall’art. 6 comma 2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni, approvato con deliberazione del C.C. n. 16 del 28/02/2013; • che l’esecutività del presente provvedimento è condizionata all’apposizione del visto del Responsabile Direzione Finanza e Bilancio e Tributi relativo alla copertura della spesa ai sensi art. 151 comma 4 del D.l.g.s. 18/08/2000 n. 267. Tutto ciò premesso, • che l'applicazione delle MODALITA' DI EROGAZIONE dei contributi per disagio abitativo, contenute nel presente provvedimento, vengano applicate dal Settore Servizi per la Residenza – Servizio Front office, fino all'approvazione del Regolamento per l'erogazione di interventi di sostegno al Decreto Legislativo 19 aprile 2017reddito della Direzione Coesione Sociale, n. 56 con delibera Servizi alla persona e Benessere di Comunità da parte del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018Comunale; - il Regolamento avente ad oggetto • di approvare l'allegato modello di istanza; • che le Acquisizioni liquidazioni verranno effettuate con determinazioni dirigenziali, utilizzando i fondi disponibili nel capitolo 42304/202 “Assistenza e beneficenza a sostegno delle politiche della residenza” Bilancio 2017; • di lavori, beni impegnare Euro 150.000,00 al capitolo 42304/202 “Assistenza e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017beneficenza a sostegno delle politiche della residenza” Bilancio 2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;IL DIRIGENTE ALLEGATI:

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RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” (di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione l’avviso pubblico adottato dalla Regione Campania con DD 2 del nuovo codice “Procedure 07/01/2021 rivolto ad enti del terzo settore ex X.Xxx. 117/2017 per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione la coprogettazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità interventi di innovazione sociale per l'integrazione culturale, sociale, occupazionale ed abitativa dei cittadini di paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura nei territori dei comuni di Castel Volturno e di Eboli dove risulta maggiore la presenza di immigrati impegnati in agricoltura vittime o potenziali vittime di grave sfruttamento lavorativo; -il D.D. Regione Campania n. 137 del 25/05/2021 con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 il quale – con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni riferimento all’ambito di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che Eboli - è in scadenza il contratto stata selezionata la proposta progettuale presentata da La Rada Consorzio Cooperative Sociali Arl quale mandataria del costituendo ATS composto da 1) Associazione ARCI Salerno 2) ACLI SALERNO; 3) CSC – Credito senza confini – Società Cooperativa Sociale; 4) IL SENTIERO – Società Cooperativa Sociale ARL ; 5) MESTIERI CAMPANIA – Consorzio di fornitura Cooperative Sociali ; 6) TERTIUM MILLENNIUM Società Cooperativa; -il verbale di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima co-progettazione del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, 21/07/2021 redatto ai sensi dell’art. 31 11 della L. 241/1990; - il D.D. Xxxxxxx Xxxxxxxx xx. 00 xxx 00.00.0000 ad oggetto la presa d'atto delle risultanze e dell'accordo raggiunto in sede di co - progettazione e contestuale approvazione bozza di convenzione ex artt. 55- 57 CTS; - la convenzione con la Regione Campania del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa23.09.2021;

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RICHIAMATI. La D.G.R. di Regione Lombardia n. X/5918 del 28.11.2016 “Disposizioni in ordine all’evoluzione del modello organizzativo della rete cure palliative in Lombardia: integrazione dei modelli organizzativi sanitario e sociosanitario” che prevede che i soggetti accreditati per le cure palliative garantiscano tutti e quattro i livelli assistenziali previsti dalla normativa. Il Decreto D.G. n.726 del 18.12.2017 dell' ATS di Brescia che istituisce la Rete Locale di Cure Palliative dell'ATS medesima ed il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice relativo Dipartimento Interaziendale. Il verbale dell’incontro del 05.12.2019 con cui l'ASST del Garda e la Fondazione A. Passerini Onlus di Nozza di Vestone hanno preso atto degli impegni reciproci per la gestione della presa in carico dei Contratti pubblici” pazienti, secondo un percorso di cura coordinato ed integrato, con la stipula dell’accordo di collaborazione per il mantenimento/acquisizione dei requisiti organizzativi per i singoli livelli di assistenza. L’ASST del Garda, al fine di completare la filiera erogativa di cure palliative accreditata della Fondazione A. Passerini Onlus di Nozza di Vestone, si impegna a prendere in carico i pazienti inviati dalla stessa relativamente alle seguenti macroattività: - Attività ambulatoriale/MAC (Macroattività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale); - Day Hospital; che saranno garantite secondo protocolli condivisi. La Fondazione A. Passerini Onlus di Nozza di Vestone si impegna a garantire, nell'ambito territoriale dell' ASST del Garda, l’erogazione delle attività di Hospice e di UCP DOM in house, al fine dell’organizzazione della Rete Territoriale delle Cure Palliative di questa ASST. La sottoscrizione del presente accordo vale altresì quale espressione del reciproco consenso al trattamento dati, nei termini dovuti dal presente atto ed ai sensi della disciplina vigente in materia. All’atto della sottoscrizione della presente convenzione le parti danno atto di aver preso visione dei rispettivi Codici Comportamentali e dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, disponibili presso i corrispondenti uffici e siti aziendali, e di impegnarsi ad adottare, nello svolgimento delle funzioni connesse alla convenzione in oggetto, comportamenti conformi alle previsioni in essi contenute. Le parti sono consapevoli che la violazione dei Codici Comportamentali da parte di ciascuna costituirà inadempimento contrattuale e sarà sanzionata in misura proporzionale alla gravità sino alla risoluzione del presente contratto. L’accordo qui sottoposto alla sottoscrizione delle parti, ha validità fino al 31.12.2021 e potrà essere eventualmente rinnovato subordinatamente all’adozione di atti formali da parte delle due Amministrazioni contraenti. L’eventuale anticipata disdetta dovrà comunicarsi a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con un preavviso minimo di mesi tre oppure con posta elettronica certificata. Il presente accordo è soggetto a registrazione in caso d’uso, con oneri a carico della parte richiedente. Letto, confermato e sottoscritto Oggi, addì del mese di dell’anno duemiladiciannove, tra l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale del Garda (di seguito “Codice”ASST Garda) – con sede in Desenzano del Garda Località Montecroce, Codice Fiscale e le Linee guida n ° 4 di attuazione Partita IVA n. 03775660982, rappresentata per la firma del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitariapresente atto dal Direttore Amministrativo Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate delegata dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine nota prot. n° 1794 n. 9626 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto28.02.2019; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta e la Fondazione Madonna del Corlo Onlus di nuovo contraente Lonato – con sede in Lonato Corso Garibaldi n. 3 – Codice Fiscale n. 02964900175 e Partita IVA n. 00712050988, rappresentata dal Presidente pro tempore e legale rappresentante Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesaciò legittimato;

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RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 Il D. Lgs. 502 del 30/12/1992 e xx.xx.; - l’art. 8-bis comma 3 del D. Lgs. 229/99 e s.m.i.; ove si prevede che Codice dei Contratti pubblicila realizzazione di strutture sanitarie e l’esercizio di attività sanitarie, l’esercizio di attività sanitarie per conto del SSN e l’esercizio di attività sanitaria a carico del SSN sono subordinate, rispettivamente, al rilascio dell’autorizzazione di cui all’art. 8-ter, all’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater nonché della stipulazione degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies…(di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione - la L.R. del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 201725 febbraio 2005, n. 56 40, e successive modificazioni ed integrazioni, che agli articoli 74 e seguenti, dispone che l’erogazione delle prestazioni necessarie al conseguimento dei livelli di assistenza definiti dalla programmazione regionale da parte delle strutture private avvenga con delibera riferimento ai criteri di cui al comma 1 dell’articolo 76 della medesima legge regionale, ed a seguito di negoziazione fra l’azienda sanitaria e la struttura privata effettuata sulla base di volumi prefissati di prestazioni, in riferimento alle tariffe determinate dalla Giunta Regionale; -l’articolo 76 della L.R. n. 40 del Consiglio 2005, rubricato “Erogazione delle prestazioni da parte delle strutture private”, e successive modificazioni ed integrazioni, il quale stabilisce che in base al grado di copertura del fabbisogno, agli esiti delle procedure di accreditamento e delle verifiche della qualità delle prestazioni, le aziende unità sanitarie locali individuano le istituzioni sanitarie private che esercitino sul territorio un ruolo di integrazione con la struttura pubblica al fine di assicurare l’erogazione delle prestazioni necessarie al conseguimento dei livelli di assistenza definiti dalla programmazione regionale; - la L.R. n. 206 51 del 1 marzo 201805/08/ 2009 “Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento”; - il D.P.G.R. n. 79/R del 17/11/2016 “Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni attuazione della L.R. 5 agosto 2009 n. 51 (Norme in materia di qualità e servizi sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di importo inferiore alla soglia esercizio e sistemi di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è accreditamento in scadenza il contratto materia di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie)”; - prima il DPCM 12/01/2017 con cui sono stati definiti e aggiornati i Livelli essenziali di Assistenza di cui all’art. 1 comma 7 del termine di scadenza D. Lgs. 502/92, in particolare l'art. 25 e l’art. 32 “Assistenza sociosanitaria semiresidenziale e residenziale ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bandoneuro sviluppo"; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggettoDGRT n. 504 del 15/05/2017 di recepimento del DPCM 12-01-2017; - èIl Piano Nazionale di Azioni per la Salute Mentale (PANSM), quindiapprovato dalla Conferenza Stato – Regioni nella seduta del 24 Gennaio 2013; - l’Accordo della Conferenza Unificata tra Governo, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del CodiceRegioni, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine Province autonome di scegliere un operatore economico che soddisfi Trento e Bolzano, Province, Comuni e le necessità dell’Agenzia Comunità montane sul documento recante “Gli interventi residenziali e semiresidenziali terapeutico riabilitativi per i primi quattro mesi dell’anno in corsodisturbi neuropsichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza” Rep. Atti n. 138 LU del 13-11-2014; - le tipologie l’Accordo tra Governo, Regioni e i quantitativi Province autonome di Trento e Bolzano ai sensi del D. Lgs. 281/97 art. 4, sul documento recante “Linee d’indirizzo per la promozione ed il miglioramento della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamentequalità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi in area pediatrico - adolescenziale” integrato dal documento “Rete dell’emergenza - urgenza pediatrica” Rep. Atti n. 248 del 21-12-2017; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentol’Intesa, ai sensi dell’art. 31 8 L. 131/03 tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali sul documento recante “Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e adolescenza” Rep. Atti n. 70 LU del Codice25 luglio 2019; - la DGRT n. 1063 del 09/11/2015 "Linee di indirizzo per la qualificazione della risposta all'emergenza-urgenza psichiatrica nell'infanzia e nell'adolescenza e dei percorsi di cura residenziali e semiresidenziali"; - il GDPR n. 679/2016 (Regolamento UE 2016/679) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), è lo stesso Direttore di seguito anche solo “GDPR”; - l’art. 28, primo paragrafo del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione Regolamento europeo 2016/679/UE che prevede: “Qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del Titolare del trattamento, quest’ultimo ricorre unicamente a Responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del presente regolamento e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato; - l’art. 32 primo paragrafo del detto Regolamento europeo che sancisce: “il titolare del trattamento ed il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio”; - il Regolamento 90/R del 16/09/2020 di modifica al regolamento di attuazione della fornitura in oggettolegge regionale 5 agosto 2009 n.51, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;approvato con decreto del Presidente della Giunta Regionale 17/11/2016 n. 79/R.

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Samples: Avviso Di Manifestazione D’interesse

RICHIAMATI. la Legge regionale 10 aprile 1995, n. 29 "Riordinamento dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna”; • lo Statuto dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx- Romagna, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione progr. 942/1997; • il D.Lgs Decreto legislativo 18 aprile 2016 n° 50 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali”, e successive modificazioni; • la Legge Regionale 15 febbraio 2000, n. 18, “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”, e successive modificazioni; • il Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei Contratti pubblicibeni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art.10 della legge 6 luglio 2002 n. 137(e successive modificazioni; • la Deliberazione del Consiglio Comunale di seguito Bologna O.d.G. n° 66 del 21 luglio 2008, P.G. n. 45010/2008, con cui è stata costituita l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna ed è stato approvato il relativo regolamento; • la Codice”) Convenzione tra il Ministero per i beni e le Linee guida n ° 4 attività culturali, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna, l’Alma Mater Studiorum Università di attuazione Bologna, la Provincia di Bologna e il Comune di Bologna per la gestione del nuovo codice Polo bibliotecario unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale”, rep. n. 2379/2013 del 26 luglio 2013; • la Legge 7 aprile 2014, n. 56 Procedure Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, e successive modificazioni; • la “Convenzione quadro per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitariala collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, indagini di mercato Unioni e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate singoli Comuni dell'area bolognese”, approvata dal Consiglio dell’Autorità metropolitano con delibera n. 1097 20 del 27 maggio 2015 e sottoscritta il 23 luglio 2015; • la delibera del Consiglio metropolitano di Bologna n. 25 del 10 giugno 2015 “Approvazione dell'Accordo attuativo tra la Città metropolitana di Bologna e l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna per la prosecuzione del servizio di biblioteca digitale in ambito metropolitano MLOL–Media library on line”; • la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, e successive modificazioni; • il “Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (L.R. 18/2000). Obiettivi e azioni prioritarie, strumenti e modalità di intervento per il triennio 2015-2017” approvato dall’Assemblea legislativa della Regione Xxxxxx-Romagna con delibera n. 41 del 20 ottobre 2015; • l' “Intesa generale quadro Regione Xxxxxx-Romagna–Città metropolitana di Bologna ex art. 5 L.R. n. 13 del 2015”, siglata il 13 gennaio 2016; • l’ “Accordo attuativo della Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni dell’Area metropolitana bolognese – Sistema distrettuale per la cultura”, approvato con atto del Sindaco metropolitano n. 42 del 26 ottobre febbraio 2016; • il “Piano bibliotecario 2016” approvato dalla Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna con delibera n. 1057 del 4 luglio 2016, aggiornate “Approvazione piano annuale 2016 in attuazione della L.R. n. 18/2000 in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali– Assegnazione contributo all’IBACN”; • la “Proroga della Convenzione rep. 2379 del 26 luglio 2013 tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna, l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e il Comune di Bologna per la gestione del Polo bibliotecario unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale”, rep. n. 4805/2016 del 1° agosto 2016. Premesso che: • La normativa nazionale (D. Lgs. n. 42/2004) e quella regionale (L.R. n. 18/2000) attribuiscono agli Enti locali compiti specifici in materia di istituti e di servizi culturali; in particolare, l’art. 12 della L.R. 18/2000 prevede che le biblioteche degli Enti locali e quelle convenzionate forniscano i loro servizi in collaborazione con altre biblioteche e istituti presenti nel territorio e che, al Decreto Legislativo 19 fine di realizzare un servizio bibliotecario integrato, gli enti titolari di biblioteche, d'intesa con i Comuni, costituiscano sistemi bibliotecari, archivistici e informativi, per il miglioramento dei servizi al pubblico. • L'Area metropolitana bolognese ha condiviso numerose esperienze nell’ambito della cooperazione intercomunale tesa al rafforzamento delle sinergie fra le biblioteche, in piena adesione ai principi espressi dalla L.R. 18/2000, al fine di garantire a tutti il diritto di accesso all’informazione e alla conoscenza e promuovere lo sviluppo della cultura in tutte le sue forme. In tal senso furono stipulate, a partire dallo scioglimento del Consorzio provinciale di pubblica lettura di Bologna (1986) le convenzioni per la gestione coordinata di progetti e di servizi bibliotecari nel territorio provinciale extra capoluogo (fino al 2012) e, dal 1990 ad oggi, le convenzioni per la gestione del polo bibliotecario bolognese del Servizio bibliotecario nazionale (SBN); nel 2008, fu costituita dal Comune di Bologna l’Istituzione Biblioteche come organismo strumentale per la gestione e il coordinamento delle biblioteche comunali del capoluogo; a partire dal 2012, l’implementazione, la sperimentazione e il consolidamento del progetto “MLOL–Media library online. Biblioteca digitale metropolitana Bologna” ha costituito un esempio positivo di condivisione collettiva delle risorse e di erogazione dei servizi di biblioteca digitale su area vasta dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e le biblioteche del territorio; dalla fine del 2012, il “Protocollo per un sistema distrettuale della cultura” tra la Provincia di Bologna (poi Città metropolitana dal 1° gennaio 2015) e i Comuni del territorio ha consentito la costituzione di un sistema di governo per la cultura articolato in ambiti distrettuali, anche in materia di biblioteche. Tale assetto è stato richiamato nell’Intesa tra la Regione Xxxxxx-Romagna e la Città metropolitana di Bologna (art. 5, “Sviluppo economico e sociale”, comma 6). • All’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, costituita, assieme al relativo regolamento, dal Consiglio comunale di Bologna con deliberazione O.d.g. n. 66 del 21 luglio 2008, PG n. 45010/2008, è stata attribuita ampia autonomia nella gestione diretta delle risorse assegnate, l'efficienza operativa necessaria a reperirne di ulteriori e ad instaurare rapporti diretti con soggetti esterni, in modo da accrescere la qualità delle proprie attività consolidate e consentire la sperimentazione di nuove iniziative, anche finalizzate alla costituzione di un servizio bibliotecario metropolitano degli enti locali. • L’art. 15 della L. 241/90 prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. • La Legge 7 aprile 20172014, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, che ha istituito la Città metropolitana di Bologna (subentrata all'omonima Provincia il 1° gennaio 2015), ha indirizzato il nuovo ente a prevedere, in comune, forme di organizzazione delle funzioni metropolitane e comunali, eventualmente differenziate per aree territoriali, secondo principi di semplificazione, economicità ed efficienza; in particolare il comma 11 dell'articolo 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni della legge prevede che gli statuti delle città metropolitane individuino modalità di lavoriavvalimento ovvero di delega per lo svolgimento di funzioni, beni servizi e servizi di importo inferiore alla soglia attività di rilevanza comunitaria sovracomunale da parte dei Comuni alla Città metropolitana, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. • La Città metropolitana di Bologna, le Unioni e i Comuni non associati in Unione hanno deliberato l'approvazione della “Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni dell'area bolognese”, sottoscritta in data 23 luglio 2015, in seguito alla quale è stato approvato l’accordo attuativo “Sistema distrettuale per la cultura” con atto del Sindaco metropolitano del n. 42 del 26 febbraio 2016. • L’accordo attuativo del “Sistema distrettuale per la cultura”, sopra citato, raggruppa funzionalmente i Comuni in ambiti territoriali denominati “Distretti culturali”, per ciascuno dei quali è previsto un ente coordinatore (Comune o Unione di Comuni) cui compete la rappresentanza degli enti partecipanti nel caso di convenzioni per servizi specifici di ambito sovra distrettuale (art. 36 D.Lgs 50/20162 “Livelli di governance e relativi compiti” e art. 3 “Organizzazione dei distretti”), nonché l’impegno per i Comuni e le Unioni afferenti a ciascun Distretto o partecipanti allo specifico progetto a versare quote finanziarie all'ente coordinatore del Distretto o al soggetto coordinatore del progetto; in particolare, per quanto riguarda i progetti in ambito bibliotecario-archivistico, i Comuni/Unioni firmatari di tale accordo s'impegnano (art. 7 “Risorse finanziarie e umane”) adottato dall’Agenzia a stanziare una quota pro-capite minima, variabile da euro 0,26 a euro 0,50 per abitante, conferendola all'ente coordinatore di Distretto o al soggetto coordinatore del progetto, da destinarsi prioritariamente allo sviluppo delle attività, dei progetti e dei servizi delle reti bibliotecarie distrettuali e metropolitane (anche digitali). • Il Ministero per i beni e le attività culturali, l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna, l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna e il Comune di Bologna hanno approvato la proroga fino al 31 dicembre 2016 della convenzione rep. 2379 del 26 luglio 2013 per la gestione del Polo bibliotecario unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale, stante la necessità e l’urgenza di garantire la continuità dei servizi erogati, in attesa di una revisione della convenzione e alla stipula di un nuovo testo per un ulteriore triennio che tenga conto della nuova normativa nazionale (L. 56/2014) e regionale (L.R. 13/2015) di riordino istituzionale. Tale convenzione costituisce lo strumento per la gestione di un sistema informativo bibliografico e documentale territoriale, articolazione del Servizio Bibliotecario Nazionale; prevede inoltre l'impegno a sviluppare in rete la cooperazione e i servizi informativi bibliotecari e documentali, anche multimediali e digitali, per tutti i lettori e in ogni biblioteca; gli enti sottoscrittori della convenzione hanno facoltà di collegare al Polo tutte le biblioteche da loro amministrate o con Determinazione loro convenzionate e contribuiscono alla copertura degli oneri derivanti dalla gestione del Direttore Generale n° 908 Polo con modalità dettagliatamente disciplinate dalla convenzione. • L’art. 1, comma 1 bis della Legge regionale 10 aprile 1995, n. 29 “Riordinamento dell'Istituto dei Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Xxxxxx-Romagna”, attribuisce all’IBACN l’esercizio delle funzioni amministrative di competenza regionale relative alla materia biblioteche, archivi storici e musei di enti locali; inoltre, l’art. 2 “Attribuzioni” prevede – fra l’altro – che l’Istituto, per lo svolgimento delle proprie attività, possa “[…] promuovere accordi e intese, favorire progetti strutturati in rete nei territori, prestare consulenza e collaborare, anche mediante convenzioni, con [...] gli enti locali […]”; tale attribuzione è stata confermata nell’art. 2 dello Statuto dell’Istituto, che prevede che "[…] per lo svolgimento di ogni funzione relativa ai beni artistici, culturali e naturali, […]” l’IBACN “[…] presti, in tali campi, la propria consulenza alla Regione e agli Enti Locali nonché ad altri soggetti pubblici e privati che operano nello stesso campo di attività". • L’art. 56, comma 3 della Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del 3/07/2017sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, conferma l’esercizio delle funzioni amministrative di competenza regionale relative alla materia biblioteche, archivi storici e musei di enti locali. Atteso che: • Tra gli altri progetti sovra bibliotecari realizzati negli ultimi anni, il servizio del prestito intersistemico dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e di due distretti culturali del territorio stanno ottenendo risultati positivi in termini di fruizione da parte dell’utenza, in virtù della qualità del servizio e della sua economicità; PRESO ATTO tali servizi potrebbero integrarsi su area vasta mediante uno sviluppo della cooperazione a livello metropolitano, così come potrebbe avvenire per ulteriori attività e iniziative che - è vengono organizzate all’interno delle attuali reti di cooperazione inter bibliotecaria (deposito delle pubblicazioni, formazione degli operatori, misurazione dei servizi, applicazione degli standard e degli obiettivi di qualità regionali, promozione della lettura, supporto alla didattica e alla ricerca). • Il “Programma regionale degli interventi in scadenza il contratto materia di fornitura biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (L.R. 18/2000). Obiettivi e azioni prioritarie, strumenti e modalità di materiale igienico sanitario intervento per il periodo 2017/2019 stipulato triennio 2015-2017” evidenzia come occorra “potenziare i progetti cooperativi, sia sul versante tecnologico […] che sul versante organizzativo, anche in riferimento al nuovo assetto istituzionale del territorio, all’armonizzazione dei criteri di suddivisione della spesa nei territori, alla semplificazione amministrativa e alla sostenibilità nel lungo periodo”; inoltre, il “Piano bibliotecario 2016” riconosce che “gli enti locali e gli altri enti partecipanti ai sistemi bibliotecari del territorio hanno risposto con rapidità alla mutata situazione istituzionale e stanno affrontando la Ditta Clevex aggiudicataria riorganizzazione necessaria a dare continuità ai sistemi che hanno garantito, negli anni, qualità dei servizi e razionalizzazione delle risorse”. • In virtù delle modifiche conseguenti in materia di governo della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima cultura e delle biblioteche derivanti dalla normativa nazionale e regionale di riordino istituzionale sopra richiamata (L. n. 56/2014 e L.R. 13/2015 e successive modificazioni), è necessario riorganizzare la struttura della collaborazione intercomunale nell’area metropolitana bolognese tra le biblioteche degli enti locali, a partire dal raccordo delle reti di cooperazione bibliotecarie esistenti, individuando una nuova forma di collaborazione e il soggetto capofila della medesima. • Allo scopo di favorire la diffusione e la circolazione delle informazioni, del termine sapere e della conoscenza ai cittadini dell’intero territorio metropolitano, sulla base dell'esito positivo delle attività svolte in comune nell'ambito delle sopra citate convenzioni e accordi e delle indicazioni contenute negli atti d’indirizzo e di scadenza pianificazione della programmazione regionale bibliotecaria, i soggetti (Comuni e Unioni di Comuni) capofila dei progetti bibliotecari dei distretti culturali e l'Istituzione Biblioteche del suddetto contratto Comune di Bologna convengono e concordano di proseguire le iniziative, le attività ed i progetti sovra comunali di area vasta (in materia di biblioteche e servizi bibliotecari), in forma coordinata e di sistema, individuando l’intera area metropolitana come ambito territoriale ottimale di esercizio delle principali attività inter bibliotecarie e l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna come il soggetto capofila con ordine protil ruolo di gestore tecnico, organizzativo e amministrativo degli oggetti del presente accordo, avvalendosi delle strutture bibliotecarie e amministrative dell'Istituzione Biblioteche con il concorso degli altri soggetti firmatari, anche dal punto di vista economico e finanziario. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale Tutto ciò premesso e considerato, gli Enti aderenti al presente Accordo (d'ora in oggetto per soddisfare avanti, anche: gli “Enti firmatari” o le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello “parti” ): • l’IBACN della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” Xxxxxx-Romagna • il Comune di Bologna • le Unioni e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia singoli Comuni coordinatori dell’area Bolognese per i primi quattro mesi dell’anno servizi bibliotecari: il Comune di Valsamoggia, il Comune di Castel San Xxxxxx Terme, l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, l’Unione Reno-Galliera, il Comune di San Xxxxxxxx in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare Persiceto, il Comune di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio San Xxxxxxx di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi Savena convengono su quanto di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;seguito riportato:

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Samples: Accordo Attuativo Per La Collaborazione in Materia Di Biblioteche Fra Istituto Per I Beni Artistici, Culturali E Naturali Della Regione Emilia Romagna, Comune Di Bologna, Unioni E Singoli Comuni Coordinatori Nell’ambito Dell'area Metropolitana Bolognese

RICHIAMATI. il D.Lgs La legge 18 aprile 2016 n° 50 febbraio 1989 n.56 Codice Ordinamento della Professione di Psicologo”; - Il D.M. 13 gennaio 1992 n.240 che all’art.2 stabilisce che all’esame di Stato “possono essere ammessi i laureati in psicologia che abbiano compiuto un tirocinio pratico annuale post-lauream”; - Il D.P.R. 5 giugno 2001 n.328 “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei Contratti pubblicirequisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamentied, in particolare, l’art. 6 che prevede che le attività di tirocinio siano definite nell’ambito di specifiche convenzioni tra ordini e Università; - La legge 11 luglio 2003 n. 170 che specifica le attività professionali che formano oggetto della professione; - Le deliberazioni adottate dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Toscana in materia di anzianità di iscrizione all’Albo dei professionisti psicologi che svolgono la funzione tutoriale per i tirocinanti (di seguito “Codice”delibere G/41 del 12/06/1995 e G/407 del 02/10/2004) e le Linee guida n ° 4 relative al numero di attuazione tirocinanti che può essere contemporaneamente seguito da un tutor (delibera G/601 del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/201713/09/2007); PRESO ATTO che - è Degli orientamenti della Conferenza dei Presidi e dei Presidenti dei Corsi di laurea in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017Psicologia; - prima del termine Dei principi espressi nelle “Linee guida e raccomandazioni per i tirocini professionali ex D.M. 270/2004” elaborate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi; - Del quadro di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici riferimento e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro degli standard minimi per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro formazione e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + ivail training degli Psicologi previsti dalla certificazione EUROPSY; - l’importo della fornitura Delle linee di indirizzo sui tirocini post-lauream approvate dal GdL Ordine-Università in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.ndata 31/10/2013. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE

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Samples: Convenzione

RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma Attuativo 2005 della Zona Sociale di Guastalla, sottoscritto il D.Lgs 18 26 luglio 2005, e il successivo atto di integrazione per l’adozione del Programma Attuativo 2006, sottoscritto il 28 settembre 2006; L’integrazione al suddetto Accordo per l’adozione del Programma di Trasforma- zione delle IIPPAB Opere Pie Riunite di Guastalla - C.S.A. Paralupi Fiorani Bi- sini di Guastalla, Opere Pie Riunite - Centro Servizi all’Anziano Xxxxx Xxxxxxxxx di Luzzara, Centro Servizi Anziani Felice Carri di Gualtieri, Opere Pie Riunite di Guastalla - Fondazione Bennati Fracassi Bertoluzzi di Guastalla, Opere Pie Riunite - Istituto Xxxxxxxxx di Luzzara in Azienza Pubblica di Servizi alla Perso- na, sottoscritto il 30 novembre 2005 e approvato con atto n. 24942 del 30.11.2005; L’Accordo di Programma tra i Comuni della Zona sociale di Guastalla e l’Azienda USL per la programmazione e gestione delle funzioni sociali e socio- sanitarie nelle aree Minori, Disabili, Anziani, approvato il 15 aprile 2016 n° 2006; La Convenzione tra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzza- ra, Novellara, Poviglio, Reggiolo per la programmazione e gestione delle fun- zioni sociali e socio-sanitarie nelle aree Minori, Disabili, Anziani per il quadrien- nio 2007/2010, sottoscritta in data 23 marzo 2007; La citata deliberazione del Consiglio Regionale n. 91/2006: ⮚ Dà atto che, con il Programma Attuativo 2007, si conclude il secondo triennio del Piano di Zona, i cui indirizzi sono contenuti nella deliberazio- ne del Consiglio Regionale n. 615/04 alla quale si fa sostanziale riferi- mento sia per quanto riguarda le linee di sviluppo del sistema sia per quanto riguarda gli obiettivi regionali di benessere sociale; ⮚ Colloca il Programma Attuativo 2007 all’interno del più ampio percorso di riforma indirizzato alla costruzione di un nuovo sistema di governo inte- grato delle politiche sociali e socio-sanitarie i cui punti salienti sono rap- presentati dalle seguenti azioni: - consolidamento e sviluppo della Zona, coincidente con il Distretto sanitario, quale ambito ottimale per l’esercizio associato da parte dei Comuni delle funzioni di governo e programmazione da un lato, di gestione e produzione dei servizi sociali e socio-sanitari dall’altro; - costituzione e avvio del Fondo per la non autosufficienza a norma dell’art. 50 “Codice dei Contratti pubblici” della L.R. 2/03, come modificato dall’art. 51 della L.R. 27/04; - trasformazione delle IIPPAB e costituzione delle Aziende Pubbliche di Ser- vizi alla Persona (di seguito “Codice”) ASP); - definizione e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice sistema di accreditamento delle strutture e dei servizi sociali e socio-sanitari; ⮚ Evidenzia il consolidamento del ruolo della Procedure Cabina di Regia per l’affidamento dei contratti pubblici le politi- che sociali e sanitarie”, istituita con Protocollo d’intesa tra Regione e Au- tonomie locali recepito dalla D.G.R. n. 2187/05, quale sede stabile di importo inferiore alle soglie confronto, coordinamento e collaborazione sui temi delle politiche sanita- rie, sociali e socio-sanitarie e della loro integrazione, nonché di rilevanza comunitaria, indagini concerta- zione con le Organizzazioni Sindacali e di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato confronto con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017Conferenza dei soggetti del Terzo Settore; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO ⮚ Dispone che si rende necessario procedere alla scelta provveda ad approvare e sottoscrivere un Accordo di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO Programma che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliariapprovi il Programma Attuativo 2007, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - come atto che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.ndi- scende dal Piano triennale. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;SI CONVIENE E SI STIPULA IL SEGUENTE ACCORDO

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Samples: Accordo Di Programma Di Adozione Del Programma Attuativo Per l'Anno 2007

RICHIAMATI. i precedenti verbali n. 1 e 2 ed in particolare il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice verbale n. 2 del 03.08.2020 quale parte integrante e sostanziale del presente verbale, con il quale la Commissione, tra l’altro, richiedeva di nuovo alla Dott.ssa Xxxxx Xxx Xxxxxx (RUP) ed alla Dott.ssa Xxxxxxx Xxxx (DEC) delucidazioni in merito alla tipologia di appalto espletatosi ed, inoltre, idonea e mirata documentazione prevista dalla normativa oltre a quella già fornita, ambedue elementi essenziali per le successive operazioni di verifica; • che con deliberazione n. 83 del 28.09.2015 dell’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (oggi denominata ARIC - Agenzia Regionale di Informatica e Committenza), è stata disposta l’indizione della gara d’appalto, procedura ad evidenza pubblica sopra soglia comunitaria, per la realizzazione dell’intervento "Federazione applicativa dei Contratti pubblicicentri tecnici regionali in logica Communi- ty Cloud Cybersecurity” (CIG 640875933B) nell’ambito dell’intervento PAR – FSC Abruzzo 2007- 2013. Area III – “Trasporti, Logistica e Telecomunicazioni”. Linea di seguito Azione III.1.1.a – Accordo di Programma Quadro Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello Crescita Digitale della Regione SardegnaAbruzzo”; • che con deliberazione n. 79 del 03.08.2017 dell’ARIC - che sul Mercato Elettronico della P.A. Agenzia Regionale di Informatica e Committenza è presente stata affidata alla Soc. Fastweb S.p.a. la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 art. 63, comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice2, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) ), n. 2 del CodiceD.Lgs. 50/2016 per l'affidamento degli "Interventi di adeguamento impianti per le infrastrutture dei centri CTAQ CTTL" (CIG 7171421BD0)” nell'ambito del progetto di che trattasi; • che con decreto n. 2 del 21.01.2020 dell’ARIC - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi Agenzia Regionale di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentoInformatica e Committenza si è proceduto, ai sensi dell’art. 31 102 comma 6 del CodiceD.Lgs. 50/2016 nel testo in vigore, è lo stesso Direttore alla nomina dei componenti la Commissione preposta al collaudo relativo alla gara in parola, individuati nei seguenti soggetti: - Dott. Xxx. Xxxxxxxx XXXXX - Responsabile dell’Ufficio Tecnologie informatiche e supporto sistemistico del Consiglio regionale dell’Abruzzo, in qualità di Presidente; - Xxx. Xxxxx XXXXXXX - Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura Genio Civile di Teramo - Regione Abruzzo, in oggettoqualità di Componente; - Arch. Xxxxxxxxx XXXXXXXXXX - Funzionario Ufficio Porti e Aeroporti - Regione Abruzzo, cui spetta provvedere al relativo impegno in qualità di spesaComponente;

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RICHIAMATI. la Legge regionale 10 aprile 1995, n. 29 "Riordinamento dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna”; • lo Statuto dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx- Romagna, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione progr. 942/1997; • il D.Lgs Decreto legislativo 18 aprile 2016 n° 50 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali”, e successive modificazioni; • la Legge Regionale 15 febbraio 2000, n. 18, “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”, e successive modificazioni; • il Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei Contratti pubblicibeni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art.10 della legge 6 luglio 2002 n. 137(e successive modificazioni; • la Deliberazione del Consiglio Comunale di seguito Bologna O.d.G. n° 66 del 21 luglio 2008, P.G. n. 45010/2008, con cui è stata costituita l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna ed è stato approvato il relativo regolamento; • la Codice”) Convenzione tra il Ministero per i beni e le Linee guida n ° 4 attività culturali, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna, l’Alma Mater Studiorum Università di attuazione Bologna, la Provincia di Bologna e il Comune di Bologna per la gestione del nuovo codice Polo bibliotecario unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale”, rep. n. 2379/2013 del 26 luglio 2013; • la Legge 7 aprile 2014, n. 56 Procedure Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, e successive modificazioni; • la “Convenzione quadro per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitariala collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, indagini di mercato Unioni e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate singoli Comuni dell'area bolognese”, approvata dal Consiglio dell’Autorità metropolitano con delibera n. 1097 20 del 27 maggio 2015 e sottoscritta il 23 luglio 2015; • la delibera del Consiglio metropolitano di Bologna n. 25 del 10 giugno 2015 “Approvazione dell'Accordo attuativo tra la Città metropolitana di Bologna e l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna per la prosecuzione del servizio di biblioteca digitale in ambito metropolitano MLOL–Media library on line”; • la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, e successive modificazioni; • il “Programma regionale degli interventi in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (L.R. 18/2000). Obiettivi e azioni prioritarie, strumenti e modalità di intervento per il triennio 2015-2017” approvato dall’Assemblea legislativa della Regione Xxxxxx-Romagna con delibera n. 41 del 20 ottobre 2015; • l' “Intesa generale quadro Regione Xxxxxx-Romagna–Città metropolitana di Bologna ex art. 5 L.R. n. 13 del 2015”, siglata il 13 gennaio 2016; • l’ “Accordo attuativo della Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni dell’Area metropolitana bolognese – Sistema distrettuale per la cultura”, approvato con atto del Sindaco metropolitano n. 42 del 26 ottobre febbraio 2016; • il “Piano bibliotecario 2016” approvato dalla Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna con delibera n. 1057 del 4 luglio 2016, aggiornate “Approvazione piano annuale 2016 in attuazione della L.R. n. 18/2000 in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali– Assegnazione contributo all’IBACN”; • la “Proroga della Convenzione rep. 2379 del 26 luglio 2013 tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna, l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e il Comune di Bologna per la gestione del Polo bibliotecario unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale”, rep. n. 4805/2016 del 1° agosto 2016. Premesso che: • La normativa nazionale (D.Lgs. n. 42/2004) e quella regionale (L.R. n. 18/2000) attribuiscono agli Enti locali compiti specifici in materia di istituti e di servizi culturali; in particolare, l’art. 12 della L.R. 18/2000 prevede che le biblioteche degli Enti locali e quelle convenzionate forniscano i loro servizi in collaborazione con altre biblioteche e istituti presenti nel territorio e che, al Decreto Legislativo 19 fine di realizzare un servizio bibliotecario integrato, gli enti titolari di biblioteche, d'intesa con i Comuni, costituiscano sistemi bibliotecari, archivistici e informativi, per il miglioramento dei servizi al pubblico. • Nell'Area metropolitana bolognese si sono sviluppate diverse esperienze nell’ambito della cooperazione intercomunale tesa al rafforzamento delle sinergie fra le biblioteche, in piena adesione ai principi espressi dalla L.R. 18/2000, al fine di garantire a tutti il diritto di accesso all’informazione e alla conoscenza e promuovere lo sviluppo della cultura in tutte le sue forme. In tal senso furono stipulate, a partire dallo scioglimento del Consorzio provinciale di pubblica lettura di Bologna (1986) le convenzioni per la gestione coordinata di progetti e di servizi bibliotecari nel territorio provinciale extra capoluogo (fino al 2012) e, dal 1990 ad oggi, le convenzioni per la gestione del Polo bibliotecario bolognese del Servizio bibliotecario nazionale (SBN); nel 2008, fu costituita dal Comune di Bologna l’Istituzione Biblioteche come organismo strumentale per la gestione e il coordinamento delle biblioteche comunali del capoluogo; a partire dal 2012, l’implementazione, la sperimentazione e il consolidamento del progetto “MLOL–Media library online. Biblioteca digitale metropolitana Bologna” ha costituito un esempio positivo di condivisione collettiva delle risorse e di erogazione dei servizi di biblioteca digitale su area vasta dall’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e le biblioteche del territorio; dalla fine del 2012, il “Protocollo per un sistema distrettuale della cultura” tra la Provincia di Bologna (poi Città metropolitana dal 1° gennaio 2015) e i Comuni del territorio ha consentito la costituzione di un sistema di governo per la cultura articolato in ambiti distrettuali, anche in materia di biblioteche, assetto richiamato nell’Intesa tra la Regione Xxxxxx-Romagna e la Città metropolitana di Bologna (art. 5, “Sviluppo economico e sociale”, comma 6). • All’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, costituita, assieme al relativo regolamento, dal Consiglio comunale di Bologna con deliberazione O.d.g. n. 66 del 21 luglio 2008, PG n. 45010/2008, è stata attribuita ampia autonomia nella gestione diretta delle risorse assegnate, l'efficienza operativa necessaria a reperirne di ulteriori e ad instaurare rapporti diretti con soggetti esterni, in modo da accrescere la qualità delle proprie attività consolidate e consentire la sperimentazione di nuove iniziative, anche finalizzate alla costituzione di un servizio bibliotecario metropolitano degli enti locali. • L’art. 15 della L. 241/90 prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. • La Legge 7 aprile 20172014, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, che ha istituito la Città metropolitana di Bologna (subentrata all'omonima Provincia il 1° gennaio 2015), ha indirizzato il nuovo ente a prevedere, in comune, forme di organizzazione delle funzioni metropolitane e comunali, eventualmente differenziate per aree territoriali, secondo principi di semplificazione, economicità ed efficienza; in particolare il comma 11 dell'articolo 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni della legge prevede che gli statuti delle città metropolitane individuino modalità di lavoriavvalimento ovvero di delega per lo svolgimento di funzioni, beni servizi e servizi di importo inferiore alla soglia attività di rilevanza comunitaria sovracomunale da parte dei Comuni alla Città metropolitana, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. • La Città metropolitana di Bologna, le Unioni e i Comuni non associati in Unione hanno deliberato l'approvazione della “Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni dell'area bolognese”, sottoscritta in data 23 luglio 2015, in seguito alla quale è stato approvato l’accordo attuativo “Sistema distrettuale per la cultura” con atto del Sindaco metropolitano n. 42 del 26 febbraio 2016. • L’accordo attuativo del “Sistema distrettuale per la cultura”, sopra citato, raggruppa funzionalmente i Comuni in ambiti territoriali denominati “Distretti culturali”, per ciascuno dei quali è previsto un ente coordinatore (Comune o Unione di Comuni) cui compete la rappresentanza degli enti partecipanti nel caso di convenzioni per servizi specifici di ambito sovra distrettuale (art. 36 D.Lgs 50/20162 “Livelli di governance e relativi compiti” e art. 3 “Organizzazione dei distretti”), nonché l’impegno per i Comuni e le Unioni afferenti a ciascun Distretto o partecipanti allo specifico progetto a versare quote finanziarie all'ente coordinatore del Distretto o al soggetto coordinatore del progetto; in particolare, per quanto riguarda i progetti in ambito bibliotecario-archivistico, i Comuni/Unioni firmatari di tale accordo s'impegnano (art. 7 “Risorse finanziarie e umane”) adottato dall’Agenzia a stanziare una quota pro-capite minima, variabile da euro 0,26 a euro 0,50 per abitante, conferendola all'ente coordinatore di Distretto o al soggetto coordinatore del progetto, da destinarsi prioritariamente allo sviluppo delle attività, dei progetti e dei servizi delle reti bibliotecarie distrettuali e metropolitane (anche digitali). • Il Ministero per i beni e le attività culturali, l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Xxxxxx-Romagna, l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna e il Comune di Bologna hanno approvato la proroga fino al 31 dicembre 2016 della convenzione rep. 2379 del 26 luglio 2013 per la gestione del Polo bibliotecario unificato bolognese del Servizio bibliotecario nazionale, stante la necessità e l’urgenza di garantire la continuità dei servizi erogati, in attesa di una revisione della convenzione e alla stipula di un nuovo testo per un ulteriore triennio che tenga conto della nuova normativa nazionale (L. 56/2014) e regionale (L.R. 13/2015) di riordino istituzionale. Tale convenzione costituisce lo strumento per la gestione di un sistema informativo bibliografico e documentale territoriale, articolazione del Servizio Bibliotecario Nazionale; prevede inoltre l'impegno a sviluppare in rete la cooperazione e i servizi informativi bibliotecari e documentali, anche multimediali e digitali, per tutti i lettori e in ogni biblioteca; gli enti sottoscrittori della convenzione hanno facoltà di collegare al Polo tutte le biblioteche da loro amministrate o con Determinazione loro convenzionate e contribuiscono alla copertura degli oneri derivanti dalla gestione del Direttore Generale n° 908 Polo con modalità dettagliatamente disciplinate dalla convenzione. • L’art. 1, comma 1 bis della Legge regionale 10 aprile 1995, n. 29 “Riordinamento dell'Istituto dei Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Xxxxxx-Romagna”, attribuisce all’IBACN l’esercizio delle funzioni amministrative di competenza regionale relative alla materia biblioteche, archivi storici e musei di enti locali; inoltre, l’art. 2 “Attribuzioni” prevede – fra l’altro – che l’Istituto, per lo svolgimento delle proprie attività, possa “[…] promuovere accordi e intese, favorire progetti strutturati in rete nei territori, prestare consulenza e collaborare, anche mediante convenzioni, con [...] gli enti locali […]”; tale attribuzione è stata confermata nell’art. 2 dello Statuto dell’Istituto, che prevede che "[…] per lo svolgimento di ogni funzione relativa ai beni artistici, culturali e naturali, […]” l’IBACN “[…] presti, in tali campi, la propria consulenza alla Regione e agli Enti Locali nonché ad altri soggetti pubblici e privati che operano nello stesso campo di attività". • L’art. 56, comma 3 della Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del 3/07/2017sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, conferma l’esercizio delle funzioni amministrative di competenza regionale relative alla materia biblioteche, archivi storici e musei di enti locali. Atteso che: • Tra gli altri progetti sovra bibliotecari realizzati negli ultimi anni, i servizi di prestito intersistemico dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e di due distretti culturali del territorio stanno ottenendo risultati positivi in termini di fruizione da parte dell’utenza, in virtù della qualità del servizio e della sua economicità; PRESO ATTO tali servizi potrebbero integrarsi su area vasta mediante uno sviluppo della cooperazione a livello metropolitano, così come potrebbe avvenire per ulteriori attività e iniziative che - è vengono organizzate all’interno delle attuali reti di cooperazione inter bibliotecaria (deposito delle pubblicazioni, formazione degli operatori, misurazione dei servizi, applicazione degli standard e degli obiettivi di qualità regionali, promozione della lettura, supporto alla didattica e alla ricerca). • Il “Programma regionale degli interventi in scadenza il contratto materia di fornitura biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali (L.R. 18/2000). Obiettivi e azioni prioritarie, strumenti e modalità di materiale igienico sanitario intervento per il periodo 2017/2019 stipulato triennio 2015-2017” evidenzia come occorra “potenziare i progetti cooperativi, sia sul versante tecnologico […] che sul versante organizzativo, anche in riferimento al nuovo assetto istituzionale del territorio, all’armonizzazione dei criteri di suddivisione della spesa nei territori, alla semplificazione amministrativa e alla sostenibilità nel lungo periodo”; inoltre, il “Piano bibliotecario 2016” riconosce che “gli enti locali e gli altri enti partecipanti ai sistemi bibliotecari del territorio hanno risposto con rapidità alla mutata situazione istituzionale e stanno affrontando la Ditta Clevex aggiudicataria riorganizzazione necessaria a dare continuità ai sistemi che hanno garantito, negli anni, qualità dei servizi e razionalizzazione delle risorse”. • In virtù delle modifiche conseguenti in materia di governo della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima cultura e delle biblioteche derivanti dalla normativa nazionale e regionale di riordino istituzionale sopra richiamata (L. n. 56/2014 e L.R. 13/2015 e successive modificazioni), è necessario riorganizzare la struttura della collaborazione intercomunale nell’area metropolitana bolognese tra le biblioteche degli enti locali, a partire dal raccordo delle reti di cooperazione bibliotecarie esistenti, individuando una nuova forma di collaborazione e il soggetto capofila della medesima. • Allo scopo di favorire la diffusione e la circolazione delle informazioni, del termine sapere e della conoscenza ai cittadini dell’intero territorio metropolitano, sulla base dell'esito positivo delle attività svolte in comune nell'ambito delle sopra citate convenzioni e accordi e delle indicazioni contenute negli atti d’indirizzo e di scadenza pianificazione della programmazione regionale bibliotecaria, i soggetti (Comuni e Unioni di Comuni) capofila dei progetti bibliotecari dei distretti culturali e l'Istituzione Biblioteche del suddetto contratto Comune di Bologna convengono e concordano di proseguire le iniziative, le attività ed i progetti sovra comunali di area vasta (in materia di biblioteche e servizi bibliotecari), in forma coordinata e di sistema, individuando l’intera area metropolitana come ambito territoriale ottimale di esercizio delle principali attività inter bibliotecarie e l’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna come il soggetto capofila con ordine protil ruolo, in accordo con le linee espresse dal Tavolo metropolitano di indirizzo in materia di cultura, di gestore tecnico, organizzativo e amministrativo degli oggetti del presente atto, avvalendosi delle strutture bibliotecarie e amministrative dell'Istituzione Biblioteche con il concorso degli altri soggetti firmatari, anche dal punto di vista progettuale, economico e finanziario. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale Tutto ciò premesso e considerato, gli Enti aderenti al presente Accordo (d'ora in oggetto per soddisfare avanti, anche: gli “Enti firmatari” o le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello “parti” ): • l’IBACN della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” Xxxxxx-Romagna • il Comune di Bologna • le Unioni e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia singoli Comuni coordinatori dell’area Bolognese per i primi quattro mesi dell’anno servizi bibliotecari: il Comune di Valsamoggia, il Comune di Castel San Xxxxxx Terme, l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, l’Unione Reno-Galliera, il Comune di San Xxxxxxxx in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare Persiceto, il Comune di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio San Xxxxxxx di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi Savena convengono su quanto di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;seguito riportato:

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Samples: Verbale Di Deliberazione Della Giunta Comunale

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 Regolamento di Contabilità dell'Unione Terre d'Argine, approvato con deliberazione di C.U. n. 56 del 13.12.2017; • il Regolamento degli Uffici e dei Servizi dell'Unione Terre d'Argine vigente, come da modifiche apportate con deliberazione di G.U. n. 45 del 31.05.2013; • Capitolato speciale di gara (Allegato A); di gara a cura della Centrale Unica di Committenza; • quanto previsto dagli artt. 183 e seguenti del D. Lgs. 267/2000; • quanto previsto dall'art. 30, comma 1, del D.Lgs. 50/2016; Accertato, altresì, che non sussiste alcun conflitto di interesse e quindi sono rispettati gli obblighi di astensione di cui all'art. 53, comma 16 - ter , del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., all'art. 7 del d.P.R. 16 aprile 2016 n° 50 2013, n. 62, e del Codice di comportamento dei dipendenti dell'Unione Terre d'Argine, approvato con Deliberazione di G.U. n. 3 del 22.01.2014; Tutto ciò premesso, c.2 D.Lgs.50/2016, un appalto quadro con unico operatore economico, ai sensi dell'art.54, c.3 D.Lgs.50/2016, valido dall’aggiudicazione definitiva fino al 31/12/2020, per l'affidamento, con successivi ordinativi, del servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato in favore dell’Unione Terre d’Argine e dei Comuni di Carpi, di Soliera, di Campogalliano e di Novi di Modena; • Capitolato speciale di gara (Allegato A); Di fissare quale importo massimo da destinare ai servizi da affidare in base all'accordo quadro di cui alla procedura in oggetto la somma di Euro 270.840,00 omnicomprensiva (ovvero Euro 222.000,00 + 48.840,00 IVA al 22%); individuare l'operatore economico a cui l'Unione delle Terre d'Argine e i Comuni di Carpi, di Soliera, di Campogalliano e di Novi di Modena richiederanno di volta in volta la somministrazione di lavoro a tempo determinato con appositi atti con i quali saranno assunti anche i relativi impegni di spesa; • dall'Art. 1 della Legge n. 190 del 23/12/2014 Codice Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)” in termini di scissione dei Contratti pubblicipagamenti (split payment) con versamento della quota IVA secondo le modalità ivi previste; • dalla Legge 13/08/2010, n. 136; • dall'art. 23 del D.Lgs. 33/2013 e dall'art. 29 del D.Lgs. 50/2016 mediante la pubblicazione sul sito internet dell'ente, sezione Amministrazione Trasparente, sotto-sezione Provvedimenti, dei dati richiesti in formato tabellare aperto; • dall'Art. 1, commi 209 - 214, della Legge n. 204/2007, e s.m.i., ed ai sensi dell'art. 6, comma 3, del d.m. 3 aprile 2013, n. 55, il quale prevede l'obbligo della fatturazione elettronica a partire dal 31 marzo 2015; • dall'Art. 147-bis del D. Lgs. 267/2000; • il contratto sarà formalizzato con l'operatore economico in forma pubblica amministrativa a cura del Segretario Generale dell’Unione Terre d’Argine con le modalità di cui all’art.32 c.14 del D.Lgs.50/2016; • il pagamento di quanto richiesto avverrà secondo le modalità indicate nel documento “Capitolato speciale di gara” (Allegato A); • il Codice Identificativo di seguito “Codice”Gara (CIG) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al attribuito dall’ANAC verrà indicato nel disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamentea cura della Centrale Unica di Committenza; - il criterio programma dei pagamenti conseguenti all'assunzione degli impegni di aggiudicazione individuato spesa del presente provvedimento, è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi compatibile con i relativi stanziamenti di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentocassa e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell’artdell'Art. 31 183, comma 8, del CodiceD. Lgs. 267/2000, così modificato dall'Art. 74 del D. Lgs. 118/2011, introdotto dal D. Lgs. 126/2014; • per il programma dei pagamenti conseguenti all'assunzione degli impegni di spesa del presente provvedimento riferiti all’annualità 2020, si provvederà ad iscrivere le corrispondenti somme nel Bilancio di previsione per l’esercizio 2020, • i servizi che verranno affidati in base all'accordo quadro oggetto della presente procedura saranno erogati nel corso della durata dell'accordo stesso dall’aggiudicazione definitiva fino al 31/12/2020 e, pertanto, l'esigibilità della spesa in base a quanto disposto dall'Art. 183 del Tuel, sarà nelle annualità 2018, 2019 e 2020; • il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è lo stesso Direttore il Xxxx. Xxxxxx Xxxx, Dirigente del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;Settore Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane dell'Unione delle Terre d'Argine.

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Samples: www.comune.carpi.mo.it

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 d.lgs. n. 50/2016 e smi, recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, ed in particolare l’art. 81 che prevede l’istituzione della Banca dati centralizzata gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, denominata Banca dati nazionale degli operatori economici (BDOE), quale esclusivo strumento di acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico e finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dal Codice dei Contratti pubblicie per il controllo in fase di esecuzione del contratto della permanenza dei medesimi requisiti; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 marzo 2015 con cui si approva il documento recante la “Strategia per la crescita digitale 2015”, con l’obiettivo di colmare il c.d. “digital divide” in Italia, con particolare riferimento al settore infrastrutturale e nei servizi; - il quadro regolamentare a livello europeo volto a migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in funzione di una Amministrazione pubblica più efficiente; in particolare: ▪ il Position Paper della Commissione Europea sull’Italia, del 9 novembre 2012 , che invita le istituzioni italiane a sostenere la qualità, l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione, attraverso gli obiettivi tematici 2 e 11 che prevedono, rispettivamente di “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime” e di “Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’Amministrazione pubblica efficiente”; ▪ il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio_; ▪ le raccomandazioni specifiche per l’Italia del 2013 e 2014 e segnatamente, la Raccomandazione del Consiglio (2013/C 217/11) del 9 luglio 2013 sul Programma Nazionale di Riforma 2013 dell’Italia e la Raccomandazione del Consiglio COM (2014) 413/2 dell’8 luglio 2014 sul Programma Nazionale di Riforma 2014 dell’Italia, che richiamano l’Italia a una maggiore efficienza amministrativa e a migliorare il coordinamento tra i livelli di governo; ▪ l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 per l’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei (di seguito “fondi SIE”), adottato con decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2014) 8021 finale del 29 ottobre 2014; ▪ la decisione della Commissione Europea C(2015) del 23 febbraio 2015, n. 1343 concernente l’approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, CCI12014IT05M20P002,che si inquadra nel processo di cambiamento strutturale a cui sono orientate le politiche del Paese per lo sviluppo e l’occupazione e si propone di contribuire al perseguimento della Strategia Europa 2020 investendo, in maniera sinergica, su due degli Obiettivi Tematici definiti nell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020; ▪ la Convenzione del 2 agosto 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID per l’attuazione del progetto “Italia Login – la casa del cittadino” a valere sulle risorse del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.3 “Miglioramento delle prestazioni della PA” - Azione 1.3.1. “Interventi per lo sviluppo delle competenze digitali (e-skills), di modelli per la gestione associata di servizi avanzati” e Asse 2- Obiettivo specifico 2.2 “Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese”– Azione 2.2.1 “Interventi per lo sviluppo di modelli per la gestione associata di servizi avanzati e di soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-government, anche in forma integrata (joined-up services) e co-progettata” (di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018PON); - il Regolamento avente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intende dare attuazione all’articolo 81 del d.lgs. n. 50/2016 e smi attraverso la progettazione, gestione e sviluppo della BDOE e l’AgID – in quanto titolare e responsabile per la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea – intende operare per contribuire alla progettazione della BDOE e alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica; - la BDOE rappresenta lo strumento unico preposto alla comprova del possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni evidenza pubblica disciplinate dal Codice dei Contratti e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con controllo in fase di esecuzione del contratto della permanenza dei medesimi requisiti, la Ditta Clevex aggiudicataria cui realizzazione risulta essere un primo passo verso la realizzazione dello scenario di cooperazione dei processi di acquisto della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017PA; - prima l’AgID persegue, nell’ambito del termine predetto Progetto Italia Login, l’obiettivo di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO sviluppare e adottare infrastrutture e standard che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici cittadini e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + ivaimprese; - l’importo attraverso il Progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, oggetto della fornitura in oggetto essendo inferiore richiamata Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID, e relativo al PON Governace e Capacità istituzionale 2014-2020 – l’AgID intende operare per contribuire alla soglia progettazione della BDOE e alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie, garantendo l’interoperabilità tra i Ministeri e gli organismi pubblici coinvolti e offrendo alle imprese la possibilità di rilievo comunitario permette razionalizzare (con diminuzione di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegnatempi e costi) la partecipazione alle gare pubbliche; - che sul Mercato Elettronico della P.A. il Progetto “Italia Login – la casa del cittadino”, le cui risorse finanziarie sono a valere sui fondi previsti dal citato PON, si estende dal terzo trimestre 2016 a fine 2023, articolandosi in due macro fasi, la prima delle quali è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” finalizzata a rendere le infrastrutture nazionali «plug & play» ed è specificamente volta: ▪ alla realizzazione di piattaforme che consentano il libero accesso e/o riuso di servizi e il relativo Bandodataset; ▪ alla realizzazione di ambienti e/o applicazioni basati su API che rendono dati e servizi interoperabili; ▪ alla omogeneizzazione e ottimizzazione delle procedure amministrative; - in relazione alla suddetta fase progettuale, è fondamentale per l’implementazione di “Italia Login”, il layer di servizi di infrastrutture immateriali nazionali, nel cui contesto rileva la CONSIP BDOE un modello per il libero accesso alle informazioni distribuite tra i diversi attori coinvolti e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione quindi lo strumento per l’acquisto dei beni in oggettopoter definire e replicare linee guida, standard tecnologici e processi per l’interoperabilità e l’integrazione tra le banche dati; - èle Parti hanno un comune interesse a promuovere un rapporto coordinato e programmato di collaborazione in materia, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi valorizzare le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corsoreciproche conoscenze e competenze e favorire la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese; - ai sensi dell’art. 4 del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 12/12/2016, il Comitato Tecnico costituito tra le tipologie Parti, ha proposto di procedere ad avviare le attività progettuali relative alla definizione di un processo per la realizzazione della BDOE e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare sua alimentazione ed interoperabilità con le altre banche dati di gara interesse già presenti presso altre Pubbliche Amministrazioni, definendone la struttura e la ripartizione degli eventuali costi come previsto ai quali si rimanda espressamentesensi dell’art.7 del citato Accordo; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentol’effetto, ai sensi dell’art. 31 3 del CodiceProtocollo, il Gruppo di Lavoro istituito tra AgID e MIT procederà ad elaborare e sottoporre al Comitato tecnico uno schema di Programma di lavoro e un quadro economico degli impegni reciproci da sostenersi tra le parti; - le suddette attività sono di comune interesse, rispondono alle finalità previste dal citato Protocollo d’Intesa e sono meglio dettagliate nell’art. 2 del presente Accordo Integrativo; - l’attività progettuale concordata tra le parti è lo stesso Direttore coerente alle rispettive finalità istituzionali di entrambe le Parti ed altresì consente un più efficiente ed efficace perseguimento di un interesse pubblico comune sia al Ministero che all’AgID; - il presente Accordo Integrativo viene formato nel rispetto dei presupposti legittimanti gli accordi tra amministrazioni, elaborati in coerenza con gli orientamenti della giurisprudenza comunitaria, del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura Consiglio di Stato (parere n. 1178/2015 - sez. II) e dell’ANAC (parere sulla normativa AG/07/15/AP del 18.02.2015): l’Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, che le parti hanno l’obbligo di perseguire come compito principale, da valutarsi alla luce delle finalità istituzionali degli enti coinvolti; alla base dell’Accordo vi è una reale divisione di compiti e responsabilità; i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’Accordo si configura solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un vero e proprio corrispettivo, comprensivo di un margine di guadagno; il ricorso all’Accordo non può interferisce con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno tema di spesaappalti pubblici;

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Samples: Accordo Integrativo

RICHIAMATI. La D.G.R. di Regione Lombardia n. X/5918 del 28.11.2016 “Disposizioni in ordine all’evoluzione del modello organizzativo della rete cure palliative in Lombardia: integrazione dei modelli organizzativi sanitario e sociosanitario” che prevede che i soggetti accreditati per le cure palliative garantiscano tutti e quattro i livelli assistenziali previsti dalla normativa. Il Decreto D.G. n.726 del 18.12.2017 dell' ATS di Brescia che istituisce la Rete Locale di Cure Palliative dell'ATS medesima ed il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice relativo Dipartimento Interaziendale. Il verbale dell’incontro del 05.12.2019 con cui l'ASST del Garda e la Fondazione Madonna del Corlo Onlus di Lonato hanno preso atto degli impegni reciproci per la gestione della presa in carico dei Contratti pubblici” (pazienti, secondo un percorso di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 cura coordinato ed integrato, con il rinnovo dell’accordo di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario collaborazione per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima mantenimento/acquisizione dei requisiti organizzativi per i singoli livelli di assistenza. L’ASST del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di CagliariGarda, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per completare la filiera erogativa di cure palliative accreditata della Fondazione Madonna del Corlo Onlus di Lonato, si impegna a prendere in carico i primi quattro mesi dell’anno in corsopazienti inviati dalla stessa relativamente alle seguenti macroattività: - Attività ambulatoriale/MAC (Macroattività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale); - le tipologie Day Hospital; che saranno garantite secondo protocolli condivisi. La Fondazione Madonna del Corlo Onlus di Lonato si impegna a garantire, nell'ambito territoriale dell' A.S.S.T. del Garda, l’erogazione delle attività di Hospice e i quantitativi di UCP DOM in house, al fine dell’organizzazione della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 Rete Territoriale delle Cure Palliative di questa ASST. La sottoscrizione del presente accordo vale altresì quale espressione del reciproco consenso al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla trattamento dati, nei termini dovuti dal presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo atto ed ai sensi dell’art.95 comma 4 lettdella disciplina vigente in materia. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi All’atto della sottoscrizione della presente convenzione le parti danno atto di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentoaver preso visione dei rispettivi Codici Comportamentali e dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, ai sensi dell’art. 31 del Codicedisponibili presso i corrispondenti uffici e siti aziendali, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura e di impegnarsi ad adottare, nello svolgimento delle funzioni connesse alla convenzione in oggetto, cui spetta provvedere comportamenti conformi alle previsioni in essi contenute. Le parti sono consapevoli che la violazione dei Codici Comportamentali da parte di ciascuna costituirà inadempimento contrattuale e sarà sanzionata in misura proporzionale alla gravità sino alla risoluzione del presente contratto. L’accordo qui sottoposto alla sottoscrizione delle parti, ha validità fino al relativo impegno 31.12.2021 e potrà essere eventualmente rinnovato subordinatamente all’adozione di spesa;atti formali da parte delle due Amministrazioni contraenti. L’eventuale anticipata disdetta dovrà comunicarsi a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con un preavviso minimo di mesi tre oppure con posta elettronica certificata. Il presente accordo è soggetto a registrazione in caso d’uso, con oneri a carico della parte richiedente. Letto, confermato e sottoscritto

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RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento all’articolo 8 ter Codice Autorizzazioni alla realizzazione di strutture e all’esercizio di attività sanitarie e socio sanitarie”; - la Legge n. 328 del 8 novembre 2000 “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Contratti pubblici” Ministri (DPCM) 12 gennaio 2017, con il quale sono stati definiti i Livelli Essenziali di seguito Assistenza di cui all’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 502/92; - la Legge Regionale n. 40 del 24 febbraio 2005 e successive modifiche ed integrazioni recante la CodiceDisciplina del Servizio Sanitario Regionale, ed in particolare l’art. 19, con il quale si stabilisce che il Piano Sanitario e Sociale Regionale individua gli obiettivi di salute da assumere per la programmazione locale, definendo i criteri per l’attuazione di intese ed accordi tra Azienda per la contrattazione con i soggetti privati accreditati; - La Legge Regionale n. 82 del 28 dicembre 2009 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato”, così come modificata dalla legge regionale n. 1 del 3 gennaio 2020 “Nuove disposizioni in materia di accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Modifiche alla L.R. 82/2009”; - il Piano Integrato Socio Sanitario Regionale 2018/2020, approvato con Delibera del Consiglio Regionale Toscano n. 73 del 9 ottobre 2019, che nel riaffermare la titolarità delle aziende nella individuazione dei bisogni dei cittadini e della programmazione complessiva dell’offerta di prestazioni di propria competenza, nell’ambito degli indirizzi e con i vincoli della programmazione regionale, stabilisce che le istituzioni private ed i professionisti sono ammessi ad operare nel servizio sanitario, a carico delle risorse regionali disponibili, in un quadro di pari dignità tra produttori ed erogatori e tra soggetti pubblici e privati, solo previa contrattazione con il titolare pubblico della programmazione locale; - il Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) 3 marzo 2010, n. 29/R “Regolamento di attuazione della Legge Regionale 28 dicembre 2009, n. 82”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx (XXXX) 0 gennaio 2018, n.2/R “Regolamento di attuazione dell’art. 62 della L.R. 24 febbraio 2005 n. 41”; - il Decreto del Presidente della Giunta Regionale (DPGR) 11 settembre 2018 n. 50/R “Modifiche al DPGR 9 gennaio 2018 n. 2/R”; - la Delibera di Giunta Regionale n. 466 del 7 maggio 2001 avente per oggetto l’accordo per le Residenze assistenziali per Disabili /RSD) e le Linee guida n ° 4 Comunità Alloggio Protette (CAP) per disabili; - la delibera di Giunta Regionale n. 776 del 6 ottobre 2008 avente per oggetto “Approvazione accordo tra Regione Toscana, Aziende USL e Coordinamento Centri di Riabilitazione extra ospedalieri toscani: definizione tariffe per gli anni 2008-2009-2010; - la Delibera di Giunta Regionale n. 504 del 15 maggio 2017 di recepimento del DPCM 12 gennaio 2017; - la Delibera di Giunta Regionale n. 1449 del 19 dicembre 2017 sul percorso di attuazione del nuovo codice modello regionale di presa in carico della persona con disabilità: il progetto vita; - la Delibera di Giunta Regionale n. 1476 del 21 dicembre 2018 avente per oggetto Procedure Approvazione schema di protocollo di intesa tra Regione Toscana e Associazioni dei Centri di Riabilitazione extraospedaliera toscani: aggiornamento e differenziazione tariffe con riferimento a specifiche tipologie di setting e di utenti per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018gli anni 2019 – 2020 – 2021; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni regolamento Europeo n. 2016/679 (GDPR) ed il codice nazionale di lavoricui al decreto legislativo 196/2003 modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018 n. 101, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario prevede l’obbligo per il periodo 2017/2019 stipulato titolare del trattamento dei dati di stipulare, con il responsabile del trattamento, atti giuridici in forma scritta che specificano la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017finalità perseguita, la tipologia dei dati, la durata e le modalità di trattamento, gli obblighi e i diritti del responsabile del trattamento, e che il responsabile effettui il trattamento attenendosi alle condizioni stabilite ed alle istruzioni impartite dal titolare; - prima il DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’art. 1, comma 7, del termine decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” e il DPCM 14 febbraio 2001 “Atto di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta indirizzo e coordinamento in materia di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegnaprestazioni socio-sanitarie; - che sul Mercato Elettronico la Struttura è in possesso dell’autorizzazione al funzionamento come CAP (Comunità Alloggio Protetta) ai sensi della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bandovigente normativa Regionale Toscana, rilasciata dal Comune di Firenze con Determinazione Dirigenziale n. del , per n. posti, nonché dell’accreditamento ai sensi della L.R.T. n. 82/2009, rilasciato da , con ; - che in base a quanto previsto dalla programmazione locale, è stato dichiarato e riconosciuto dagli Enti oggi firmatari che la CONSIP e Struttura è in grado di garantire l’erogazione delle prestazioni oggetto del presente contratto, riconoscendone il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni ruolo essenziale in oggettorelazione alla tipologia di utenza ed alla collocazione territoriale; - èche la AUSL ed il Comune di Firenze valutano, quindi, possibile ricorrere necessario, in relazione alle esigenze socio-sanitarie emerse dalla programmazione territoriale di riferimento, avvalersi della Struttura per la prosecuzione delle prestazioni oggetto di convenzionamento; - che la Struttura si è resa disponibile ad eseguire le prestazioni ed erogare i servizi richiesti dai citati Enti; - che la AUSL ed il Comune ritengono, in prima applicazione, con il benestare della Struttura, di suddividere la retta complessiva per l’ospitalità in CAP in una quota sanitaria a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codicecarico della prima ed in una quota sociale (a carico dell’utente, con eventuale intervento economico integrativo a carico dell’Amministrazione Comunale, in quanto spettante secondo i regolamenti in materia), suddivisa come infra meglio specificato, riservandosi di determinare successivamente una diversa suddivisione; Tutto quanto sopra premesso e ritenuto, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico considerarsi parte integrante, essenziale e sostanziale della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine dispositiva di scegliere un operatore economico che soddisfi cui appresso, tra le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno comparenti in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;epigrafe indicate,

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Samples: Accordo Contrattuale Tra L’azienda Usl Toscana Centro, Il

RICHIAMATI. il D.Lgs Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, in particolare l’art. 19, comma 1, lett. l); - la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante il “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, in particolare l'art. 13; - l’art. 37, comma 4, del D.Lgs. 18 aprile 2016 n° 50 2016, n. 50; - l’art. 1, commi 16 e 44, lett. c), della L. 7 aprile 2014, n. 56, il quale prevede che Codice D'intesa con i comuni interessati la città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei Contratti pubblici” (documenti di seguito “Codice”) e le Linee guida n ° 4 gara, di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie servizio e di rilevanza comunitaria, indagini organizzazione di mercato concorsi e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018procedure selettive”; - il Regolamento avente ad oggetto Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2011 “Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell'articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 – Piano straordinario contro le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamentemafie”; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentoD.M. 14 Marzo 2003 recante “Istituzione, ai sensi dell’art. 15, comma 5, del D.Lgs. 190/2002, del Comitato di coordinamento per l’Alta sorveglianza delle grandi opere”; - l’art. 9, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, il quale prevede che nell'ambito dell'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti, operante presso l'Autorità nazionale anticorruzione è istituito l'elenco dei soggetti aggregatori di cui fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza per ciascuna regione, qualora costituita ai sensi dell'art. 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; - l’art. 9, comma 2, del predetto decreto-legge, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono definiti i requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti aggregatori di soggetti diversi da quelli di cui al comma 1 che svolgono attività di centrale di committenza, nonché i valori di spesa ritenuti significativi per le acquisizioni di beni e servizi con riferimento ad ambiti anche territoriali, da ritenersi ottimali ai fini dell'aggregazione e della centralizzazione della domanda; - l’art. 9, comma 2, terzo periodo, del decreto-legge di cui trattasi, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è istituito il Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori, coordinato dal Ministro dell'economia e delle finanze, e ne sono stabiliti i compiti, le attività e le modalità operative; - l’art. 9, comma 3, del citato decreto-legge n. 66/2014, come da ultimo modificato dalla Legge 28/12/2015 n. 208 (Legge di Stabilità 2016), il quale stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, entro il 31 dicembre di ogni anno, sulla base di analisi del CodiceTavolo dei soggetti aggregatori, è sono individuate le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali, tra gli altri, le Amministrazioni statali, centrali e periferiche, le regioni, gli enti del servizio sanitario nazionale e gli enti locali di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sono tenuti a ricorrere a Consip S.p.A. o altro soggetto aggregatore per lo stesso Direttore svolgimento delle relative procedure di acquisizione; per le categorie di beni e servizi individuate dal d.p.c.m. di cui sopra l’ANAC non rilascia il codice identificativo di gara (CIG) alle stazioni appaltanti che, in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma, non ricorrono a Consip S.p.A. o ad altro soggetto aggregatore; - l’art. 9, comma 2, del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione più volte citato decreto-legge n. 66/2014, come modificato dall’art. 1, comma 499 della fornitura L. 208/2015, ove si prevede ora che i soggetti possono stipulare, per gli ambiti territoriali di competenza, le convenzioni di cui all’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni e che, per le categorie merceologiche e le soglie individuate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al punto precedente, l’ambito territoriale di competenza dei soggetti aggregatori aventi natura di Città Metropolitana o di Provincia coincide con la regione di riferimento; - il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 novembre 2014 di attuazione dell’articolo 9 comma 2 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 che individua i requisiti per l'iscrizione nell'elenco dei soggetti aggregatori, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, secondo periodo, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66; - la deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 23 luglio 2015 con la quale l’Autorità stessa ha proceduto all’iscrizione nell’elenco dei 33 soggetti in oggettopossesso dei prescritti requisiti, cui spetta provvedere tra i quali figura anche la Città Metropolitana di Genova, che aveva presentato apposita istanza in tal senso; - l'art. 23-ter, comma 3, legge n. 114 del 2014, come modificato dall'art. 1, comma 501, lettera b), della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, ai sensi del quale i comuni possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro; - l’art. 1, comma 512, della citata legge n. 208/2015, in forza del quale al relativo impegno fine di spesagarantire l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti; - l’art. 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 2014, recante norme in materia di istituzione del tavolo tecnico dei soggetti aggregatori, ove si dispone che “Ciascun soggetto aggregatore, entro il 15 ottobre di ogni anno, trasmette alla segreteria tecnica una programmazione di massima riferita all’anno successivo redatto sulla base di un modello condiviso dal Tavolo tecnico”; - il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” ed in particolare gli articoli 37-39; - la “Convenzione per la Stazione Unica Appaltante” sottoscritta in data 22 ottobre 2018 tra la Prefettura di Genova, la Prefettura di Imperia, la Prefettura di La Spezia, la Prefettura di Savona, Regione Liguria, Comune di Genova e Città Metropolitana di Genova, con particolare riferimento all’Art. 9 in merito alle convenzioni di servizio;

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Samples: sua.cittametropolitana.genova.it

RICHIAMATI. il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” (di seguito “Codice”) -l'articolo 4, comma 1 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che affida alla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Linee guida n ° 4 Province Autonome di Trento e di Bolzano il compito di promuovere e sancire accordi tra il Governo, le Regioni e le succitate Province, in attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici principio di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni leale collaborazione al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune; -l’Accordo sancitoin sede di Conferenza Permanente per i primi quattro mesi dell’anno Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentodata 29 ottobre 2009, con Repertorio n. 181/CSR, ai sensi dell’art. 31 4 del CodiceDecreto Legislativo 28 agosto 1997, è n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, concernente il sistema dei controlli ufficialie relative Linee di indirizzo per l'attuazione del Regolamento CE n. 1907 del Parlamento Europeoe del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restituzione delle sostanze chimiche (REACH); -l’Accordo sancitoin sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo stesso Direttore Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 7 maggio 2015, con Repertorio n. 88/CSR, ai sensi dell’art. 4 del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, concernente il Protocollo tecnico nazionale per la rete dei laboratori e le attivitàdi campionamento e analisi di sostanze, miscelee articoli riguardanti il controllo ufficiale in oggettoapplicazione a quanto previsto all'Allegato A, paragrafo 10, dell'Accordo Stato Regioni del 29 ottobre2009 (Rep. Atti n. 181/CSR) nell'ambito del Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e del Regolamento CE n. 1272/2008(CLP); -l’Accordo sancitoin sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 6 dicembre 2017, con Repertorio n. 213/CSR, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano recante “Integrazioni all'Accordo sancito il29 ottobre 2009 in Conferenza Stato-Regioni (Rep. Atti 181/CSR) concernente il sistema dei controlli di cui spetta provvedere al all’art. 65 del Regolamento (UE) n. 528/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, relativo impegno di spesaalla messa a disposizione sul mercatoe all’uso dei biocidi”;

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Samples: bura.regione.abruzzo.it

RICHIAMATI. L’Accordo di Programma di adozione del Piano Sociale di Zona 2005/2007 e del Programma At- tuativo 2005 della Zona Sociale di Castelnovo ne’ Monti sottoscritto il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 28 luglio 2005, L’integrazione al suddetto Accordo per l’adozione del Programma di Trasformazione dell’Ipab Codice dei Contratti pubbliciDon Cavalletti(e “Xxx Xxxxxxx ” in un’unica Azienza Pubblica di seguito “Codice”) Servizi alla Persona, sottoscritto il 12 dicembre 2005 e le Linee guida n ° 4 di attuazione approvato con atto n. 19495 del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera 12/12/05 ; La citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO 33 /2005: ⮚ Dà atto che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria sottoscrizione dell’Accordo di Programma 2005 le zone sociali hanno de- finito obiettivi strategici comuni, dando continuità alla rete esistente e predisponendo lo svi- luppo di nuovi progetti e interventi, anche connessi ai Programmi finalizzati regionali, in grado di dare risposte ai bisogni emergenti. ⮚ Richiama gli atti preparatori al Piano regionale sociale e sanitario ed in particolare sottolinea l’istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza. Il Piano darà indirizzi sugli stru- menti istituzionali di governo associato e integrato, sull’armonizzazione e integrazione dei diversi strumenti di pianificazione locale e sulla costituzione di uffici tecnici congiunti tra Comuni e Aziende USL a sostegno del processo integrato di programmazione e della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017ge- stione delle attività socio-sanitarie; - prima ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario il consolidamento dell’ambito territoriale della zona sociale come ambito ottimale di esercizio associato dell’insieme delle funzioni ammi- nistrative in area sociale e socio-sanitaria dei Comuni; in quest’ottica l’obiettivo è di rafforza- re e qualificare il governo delle politiche associate dei Comuni, sviluppando maggiormente le forme associative; ⮚ Individua come obiettivo strategico prioritario la costituzione delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona ⮚ Conferma il quadro delle responsabilità istituzionali del termine processo di scadenza riforma avviato già deli- neato nelle deliberazioni riguardanti l’impianto del suddetto contratto con ordine protsistema di governo del Piano di Zona 2005-2007 (delib. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO di C.R. 615/2004) ⮚ Dispone che si rende necessario procedere alla scelta provveda ad approvare e sottoscrivere un Accordo di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO Programma che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliariap- provi il Programma Attuativo 2006, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - come atto che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xxdiscende dal Piano triennale.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesa;

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Samples: Accordo Di Programma

RICHIAMATI. La DGR R.L. n. X/5918 del 28.11.2016 “Disposizioni in ordine all’evoluzione del modello organizzativo della rete cure palliative in Lombardia: integrazione dei modelli organizzativi sanitario e sociosanitario” che prevede che i soggetti accreditati per le cure palliative garantiscano tutti e quattro i livelli assistenziali previsti dalla normativa. Il Decreto D.G. n.726 del 18.12.2017 dell' ATS di Brescia che istituisce la Rete Locale di Cure palliative dell'ATS medesima ed il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” relativo Dipartimento Interaziendale. La nota del Centro Medico Camedi Srl (in atti prot. n. 0048977 del 16.12.2021) con cui ha comunicato la cessione del proprio ramo d’azienda relativo alle attività di seguito “Codice”Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici Assistenza Domiciliare di importo inferiore alle soglie Cure Palliative (UCP- DOM), erogate sul territorio di rilevanza comunitariaATS Brescia, indagini a favore di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018Acqua Srl; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria La nota (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine atti prot. n° 1794 n. 0018112 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx10.05.2022) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni cui Xxxx ha espresso la volontà di aderire alla Rete Territoriale Cure Palliative dell’ASST del Garda prendendo atto degli L’ASST del Garda, al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per completare la filiera erogativa di cure palliative accreditata della Struttura Sanitaria Assistenziale Aqua Srl di Milano, si impegna a prendere in carico i primi quattro mesi dell’anno in corsopazienti inviati dalla stessa relativamente alle seguenti macroattività: - Hospice; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamenteAttività ambulatoriale; - MAC (Macroattività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale); - Day-Hospital. che saranno garantite secondo protocolli condivisi. La Struttura Sanitaria Assistenziale Aqua Srl di Milano, stipulando il criterio presente accordo con l’ASST del Garda, si impegna a garantire l’erogazione delle attività di aggiudicazione individuato è quello UCP-DOM in house, nell'ambito territoriale di tale ASST, per l’organizzazione della Rete Territoriale delle Cure Palliative di quest’ultima. La sottoscrizione del minor prezzo presente accordo vale altresì quale espressione del reciproco consenso al trattamento dati, nei termini dovuti dal presente atto ed ai sensi dell’art.95 comma 4 lettdella disciplina vigente in materia. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi All’atto della sottoscrizione della presente convenzione le parti danno atto di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentoaver preso visione dei rispettivi Codici Etici Comportamentali e dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, ai sensi dell’art. 31 del Codicedisponibili presso i corrispondenti uffici e siti aziendali, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura e di impegnarsi ad adottare, nello svolgimento delle funzioni connesse alla convenzione in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno comportamenti conformi alle previsioni in essi contenute. Le parti sono consapevoli che la violazione dei Codici Etici Comportamentali da parte di spesa;ciascuna costituirà inadempimento contrattuale e sarà sanzionata in misura proporzionale alla gravità sino alla risoluzione del presente contratto. raccomandata con ricevuta di ritorno con un preavviso minimo di mesi tre oppure con posta elettronica certificata. Il presente accordo è soggetto a registrazione in caso d’uso, con oneri a carico della parte richiedente. Letto, confermato e sottoscritto

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RICHIAMATI. i precedenti verbali n. 1, 2 ed in particolare il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice verbale n. 3; • che con deliberazione n. 83 del 28.09.2015 dell’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (oggi denominata ARIC - Agenzia Regionale di Informatica e Committenza), è stata disposta l’indizione della gara d’appalto, procedura ad evidenza pubblica sopra soglia comunitaria, per la realizzazione dell’intervento "Federazione applicativa dei Contratti pubblicicentri tecnici regionali in logica Communi- ty Cloud Cybersecurity” (CIG 640875933B) nell’ambito dell’intervento PAR – FSC Abruzzo 2007- 2013. Area III – “Trasporti, Logistica e Telecomunicazioni”. Linea di seguito Azione III.1.1.a – Accordo di Programma Quadro Codice”) e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni di lavori, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello Crescita Digitale della Regione SardegnaAbruzzo”; • che con deliberazione n. 79 del 03.08.2017 dell’ARIC - che sul Mercato Elettronico della P.A. Agenzia Regionale di Informatica e Committenza è presente stata affidata alla Soc. Fastweb S.p.a. la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” e il relativo Bando; - la CONSIP e il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione per l’acquisto dei beni in oggetto; - è, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 art. 63, comma 2 lettera b) del D.Lgs.n. 50/2016 del Codice2, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) ), n. 2 del CodiceD.Lgs. 50/2016 per l'affidamento degli "Interventi di adeguamento impianti per le infrastrutture dei centri CTAQ CTTL" (CIG 7171421BD0)” nell'ambito del progetto di che trattasi; • che con decreto n. 2 del 21.01.2020 dell’ARIC - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi Agenzia Regionale di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimentoInformatica e Committenza si è proceduto, ai sensi dell’art. 31 102 comma 6 del CodiceD.Lgs. 50/2016 nel testo in vigore, è lo stesso Direttore alla nomina dei componenti la Commissione preposta al collaudo relativo alla gara in parola, individuati nei seguenti soggetti: - Dott. Xxx. Xxxxxxxx XXXXX - Responsabile dell’Ufficio Tecnologie informatiche e supporto sistemistico del Consiglio regionale dell’Abruzzo, in qualità di Presidente; - Xxx. Xxxxx XXXXXXX - Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura Genio Civile di Teramo - Regione Abruzzo, in oggettoqualità di Componente; - Arch. Xxxxxxxxx XXXXXXXXXX - Funzionario Ufficio Porti e Aeroporti - Regione Abruzzo, cui spetta provvedere al relativo impegno in qualità di spesaComponente;

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RICHIAMATI. l’Intesa Istituzionale di Programma, tra il D.Lgs 18 aprile 2016 n° 50 “Codice dei Contratti pubblici” (Governo e la Regione Molise sottoscritta in data 16 febbraio 2000, così come aggiornata dai successivi atti di seguito “Codice”) programmazione e le Linee guida n ° 4 di attuazione del nuovo codice “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018pianificazione; - il Regolamento avente ad oggetto le Acquisizioni II Atto Integrativo all’Accordo di lavoriProgramma Quadro (APQ) “Politiche del Lavoro” sottoscritto in data 26 settembre 2007 fra la Regione Molise, beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria (art. 36 D.Lgs 50/2016) adottato dall’Agenzia con Determinazione il Ministero del Direttore Generale n° 908 del 3/07/2017; PRESO ATTO che - è in scadenza il contratto di fornitura di materiale igienico sanitario per il periodo 2017/2019 stipulato con la Ditta Clevex aggiudicataria della procedura negoziata mediante RDO sul Mepa n° 1563429/2017; - prima del termine di scadenza del suddetto contratto con ordine prot. n° 1794 del 17/01/2019 è stato ordinato l’intero quantitativo presunto; ATTESO che si rende necessario procedere alla scelta di nuovo contraente a cui affidare la fornitura del materiale in oggetto per soddisfare le esigenze dei primi quattro mesi dell’anno in corso di tutte le sedi dell’Agenzia (uffici e laboratori) nelle more di indire una procedura e affidare mediante Accordo quadro per la durata di almeno due/tre anni; DATO ATTO che - oggetto dell’affidamento è la fornitura di materiale igienico sanitario necessario agli uffici ed ai laboratori dell’Agenzia di Cagliari, Portoscuso, Sassari, Nuoro e Oristano per un ammontare complessivo presunto di € 2.300,00 + iva; - l’importo della fornitura in oggetto essendo inferiore alla soglia di rilievo comunitario permette di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna; - che sul Mercato Elettronico della P.A. è presente la categoria merceologica “materiale igienico sanitario” Lavoro e il relativo BandoMinistero dello Sviluppo Economico, in cui sono state inserite, a seguito dei verbali e delle decisioni del Tavolo dei sottoscrittori, su richiamati, le Azioni 1, 2 e 3 del Pacchetto “Giovani” Bonus per l’occupazione – Giovani in impresa; RICHIAMATE, inoltre, - la delibera del CIPE 22 marzo 2006, n. 14, recante “Programmazione delle risorse del Fondo per le Aree Sottoutilizzate mediante le Intese Istituzionali di Programma e gli Accordi di Programma Quadro”; - la CONSIP delibera del CIPE 23 marzo 2012, n. 41, concernente “Modalità di riprogrammazione delle risorse regionali del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2000-2006 e 2007-2013” RITENUTO, per quanto sopra, di sottoporre all’approvazione della Giunta regionale la riprogrammazione, per l’importo di euro 922.256,43, delle economie a carico del FSC 2000-2006 generate dall’Azione 3 cod. SGP MOLPNCG.059 “Bonus assunzionale – Dai credito ai Giovani”, inserita nel II Atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Politiche del Lavoro”, implementando, per pari importo, il CAT Sardegna non hanno attivato alcuna convenzione valore finanziario dell’Azione 1 “Giovani al lavoro IV annualità”, anch’essa inserita nel medesimo Atto integrativo, da euro 3.000.000,00 a euro 3.922.256,43, al fine di assicurare la completa copertura finanziaria alla graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n. 2393 del 9 giugno 2016 del Servizio “Programmazione rete dei soggetti deboli, dell’integrazione sociosanitaria e delle Politiche sociali” della Direzione Generale per l’acquisto dei beni in oggetto; - èla Salute, oggi Servizio Programmazione delle Politiche sociali, e, quindi, possibile ricorrere a procedura negoziata ex art 36 comma 2 lettera b) consentire la formalizzazione della concessione del D.Lgs.n. 50/2016 del Codicefinanziamento in favore dei beneficiari/destinatari dell’Avviso pubblico “Giovani al lavoro IV annualità”, da espletarsi attraverso il Mercato Elettronico della PA (Xx.Xx) con invito a presentare offerta (RDO) rivolto a tutti gli operatori economici iscritti al Bando Beni al fine collocati nella graduatoria di scegliere un operatore economico che soddisfi le necessità dell’Agenzia cui all’Allegato C alla richiamata determinazione n. 2393/2016, ma non finanziati per i primi quattro mesi dell’anno in corso; - le tipologie e i quantitativi della suddetta fornitura sono stati descritti nell’Allegato 1 al Capitolato speciale d’appalto che si allega alla presente per essere approvato congiuntamente al disciplinare assenza di gara ai quali si rimanda espressamente; - il criterio di aggiudicazione individuato è quello del minor prezzo ai sensi dell’art.95 comma 4 lett. b) del Codice; - l’importo a base d’asta non comprende oneri per la sicurezza derivanti da rischi di natura interferenziale; - il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è lo stesso Direttore del Servizio Provveditorato interessato all’acquisizione della fornitura in oggetto, cui spetta provvedere al relativo impegno di spesarisorse;

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