Common use of REQUISITI GENERALI Clause in Contracts

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. L’Amministrazione può disporre, in ogni momento, con decreto motivato del Rettore, l’esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalexxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, che sarà valutato dalla Commissione Giudicatrice ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009soli fini dell’ammissione alla selezione. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di ricerca conseguito all’estero, che saranno in ogni caso ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio conseguito all’esteroestero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità all’originale della traduzione stessa. La Commissione, valuterà il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esteroestero ai fini della ammissibilità alla selezione. Per I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esteroin un paese non appartenente all’Unione Europea, si può accedere dovranno trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, attraverso l’inoltro a xxxxxxxxxx@xxxxx.xx la traduzione ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal portale decreto di ateneoapprovazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il suddetto termine, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteriverrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalexxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, che sarà valutato dalla Commissione Giudicatrice ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009soli fini dell’ammissione alla selezione. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di ricerca conseguito all’estero, che saranno in ogni caso ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio estero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità all’originale della traduzione stessa. La Commissione, valuterà il titolo di studio estero ai fini della ammissibilità alla selezione. I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito all’esteroil titolo di studio in un paese non appartenente all’Unione Europea, dovranno trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, attraverso l’inoltro a xxxxxxxxxx@xxxxx.xx la traduzione ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal decreto di approvazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il medesimo potrà essere ammessosuddetto termine, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva everrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. L’Amministrazione può disporre, in ogni casomomento, qualora risultasse vincitore della selezionecon decreto motivato del Rettore, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica l’esclusione dalla selezione per difetto dei titoli esterirequisiti prescritti. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio laurea magistrale o di dottore di ricerca conseguito all’estero, il medesimo potrà possono essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquioammessi a partecipare alla procedura, con riserva eriserva, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione e devono dare avvio alla richiesta di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo estero in relazione a quanto sotto riportato: - per ottenere l’equipollenza, inviare la richiesta all’Ateneo che ha bandito la procedura di studio ottenuto all’esteroselezione ovvero presso altro Ateneo in cui sia presente il corso di laurea o il corso di dottorato, per il quale si può accedere dal portale vuole richiedere il riconoscimento, seguendo le indicazioni presenti all’indirizzo web di ateneoAteneo: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxx- esteri#:~:text=L'interessato%2C%20in%20possesso%20del,utilizzando%20il%20Modulo%20A%2F10 - per ottenere l’equivalenza, inoltrare agli organi preposti secondo le indicazioni presenti al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxxseguente sito web: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxx.xxxx “Riconoscimento non accademico”. In ogni caso la documentazione comprovante l'equiparazione o l’equivalenza del titolo straniero dovrà essere necessariamente prodotta all’amministrazione, poi selezionando "Richiesta attestati a pena di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteridecadenza, prima della sottoscrizione del relativo contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale previsti dal Codice nonché degli ulteriori requisiti indicati nel presente articolo. La sussistenza delle cause automatiche di esclusione di cui all’arti- colo 94 del titolo Codice comporta l’esclusione diretta mentre la sussistenza delle cause di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalenteesclusione non automatica di cui all’articolo 95 del Codice deve essere accertata previo contraddittorio con l’operatore economico. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 65, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 comma 2, lettere b) e c) del 30.07.2009. I Codice i requisiti di cui al presente punto devono essere posseduti alla data dal consorzio e dalle consorziate indicate quali esecutrici. In caso di scadenza partecipazione di consorzi stabili di cui all’articolo 65, comma 2, lett. d) del termine per la presentazione della domanda Codice i requisiti di ammissione ocui al presente punto devono essere posseduti dal consorzio, qualora il candidato entro tale data non sia dalle consorziate indicate quali esecutrici e dalle consorziate che prestano i requisiti. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16- ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni. I concorrenti devono essere in possesso del riconoscimento della equipollenza dei requisiti generali di ammissione, ovvero non avere cause di esclusione dalle gare o equivalenza del titolo non essere in situazione di studio conseguito all’esteroimpedimento, il medesimo potrà essere ammessodivieto o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione. Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano oltre cinquanta dipendenti, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatriceche non conse- gnano, al colloquiomomento della presentazione dell'offerta, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni maschile e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca femminile redatto ai sensi dell’articolo 7446, quarto commadecreto legislativo n. 198 del 2006, unitamente all’attestazione di conformità a quello già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità ovvero, in mancanza di tale precedente trasmissione, unitamente all’attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappre- sentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità. Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano un numero di dipendenti pari o superiore a quindici e non superiore a cinquanta, che nei dodici mesi precedenti al termine di presentazione dell’offerta hanno omesso di produrre alla stazione appaltante di un precedente contratto d’appalto, finanziato in tutto o in parte con i fondi del decreto PNRR o del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980PNC, la relazione di cui all’articolo 47, comma 3 del decreto-legge n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.201177 del 2021.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalexxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxx-xxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca esclusione di cui all’art.22 all’art. 80 del Codice. • Ai sensi di quanto previsto dall’art. 80, comma 5, lett. c), lett. c-bis) e c-ter) del D.Lgs. n.50/2016, come modificato dal D.L. 14 dicembre 2018 n. 135 convertito con Legge n. 12 dell’11 febbraio 2019 (pubblicata nella G.U. - Serie generale - n. 36 del 12 febbraio 2019), la Stazione Appaltante esclude dalla partecipazione alle procedure di affidamento un operatore economico, qualora: - c) la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità; - c-bis) l’operatore economico abbia tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della L. 240/2010 citato stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio oppure abbia fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione, ovvero abbia omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione; - c-ter) l’operatore economico abbia dimostrato significative o persistenti carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili; su tali circostanze la stazione appaltante motiva anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione e alla gravità della stessa. • I gravi illeciti professionali assumono rilevanza ai fini dell’esclusione dalla procedura di affidamento quando sono riferiti all’operatore economico o ai soggetti individuati dall’art. 80, comma 3 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. • A tal fine gli operatori economici dovranno autocertificare l’eventuale sussistenza di una o più delle suddette cause mediante l’utilizzo del DGUE, indicando nella apposita Parte III - Sezione C “Motivi legati a insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali” - tutti i provvedimenti astrattamente idonei a porre in premessa consultabile dubbio la loro integrità o affidabilità, anche se non ancora inseriti nel Casellario Informatico gestito dall’Autorità. La falsa attestazione dell’insussistenza di situazioni astrattamente idonee a configurare la causa di esclusione in argomento o l’omissione della dichiarazione di situazioni successivamente accertate dalla Stazione Appaltante comportano l’applicazione dell’art. 80, c.1, lett. f-bis del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. • La Stazione Appaltante terrà conto, ai fini delle proprie valutazioni, delle cause ostative di cui venga comunque a conoscenza, anche se non inserite nel Casellario Informatico. • Ai fini dell’eventuale esclusione rilevano i comportamenti gravi e significativi rientranti nell’esecuzione di precedenti contratti, anche stipulati con altre amministrazioni, sia che singolarmente costituiscano un grave illecito professionale sia che siano sintomatici di persistenti carenze professionali. • L’eventuale esclusione dalla procedura di affidamento ai sensi dell’art. 80, c.5, lett. c) sarà disposta solo all’esito di un procedimento in contraddittorio con l’operatore economico interessato. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 105, c.6, ultimo periodo del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. si precisa che: • la verifica della sussistenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80, comma 5, lett. c), c-bis), c-ter) sarà condotta dalla Stazione Appaltante anche mediante accesso al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione casellario informatico di cui all’art. 213, comma 10, del Personale. Non possono partecipare coloro Codice; • In ogni caso la Stazione Appaltante si riserva di richiedere direttamente all’operatore economico tutte le informazioni e tutta la documentazione idonea a confermare quanto indicato nel DGUE (in via esemplificativa e non esaustiva: provvedimenti di riorganizzazione e/o sostituzione organi societari, atti di costituzione in giudizio o mandati a Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano un grado affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D.Lgs. del 2001 n. 165 con riferimento al Comune di parentela o Goito. La mancata accettazione delle clausole contenute nel Patto di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoreintegrità, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo chealla Deliberazione di Giunta del Comune di Goito n. 118 del 09/06/2018, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi costituisce causa di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalenteesclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione 1, comma 17 della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011l. 190/2012.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personaleall’art.2 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; l’ist Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato rinnotovinicoinaciddenzaecosncil dlotutosratio one di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, conseguitoche saarlà lva’luteatso tdaellarCoommissione Giudicatrice ai sensi dell’artsoli fini dell’ammissio. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. ne alla selezione I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di riceterro,cchae sarcanononinsoegngi cuasio to ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio estero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità La Commissione, valuterà il titolo di studio estero ai fini della ammissibilità alla selezione. I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito all’esteroil tito trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, attraversprootocloll’o@iunnipor.ilt lattrradouzioane ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal decreto di approvazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il medesimo potrà essere ammessosuddetto termine, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva everrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. L’Amministrazione può disporre, in ogni casomomento, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. con de Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Istitu Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana Sv (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 dell’artic luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. l’attivi Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web Assegnia L.d2i40/20R10iccitaetorincapremedssia concsuultaibile aal lsitlo ’waebrt.2 xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il l’ist Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneod; ell’Ateneo Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non L.non240/2 statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata pe prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 equipolle del 30.07.2009. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquiolaurea magisita rale partecipare alla procedura, con riserva eriserva, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione e devono dare avvio alla richiesta di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca aestero in relazione a quanto sotto riportato: - personale per ottenere l’equipollenza, inviare la richiesta a Xxxxxx in cui sia presente il corso di ruolo presso laurea o il corso di dottorato, per il quale si vuole richiedere il riconoscimento, seguendo le Universitàindicazioni presenti htatpsl://lw’wwi.unnidpr.iit/rricionzoszcimoento-titwoeli-b di - per ottenere l’equivalenza, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.inoltrare agli organi p

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personaleall’art.2 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; l’ist Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non L.non240/2 statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma a dcuroatma ma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, conseguitoche saarlà lva’luteatso tdaellarCoommissione Giudicatrice ai sensi dell’artsoli fini dell’ammissio. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. ne alla selezione I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di ricerca conseguito ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio conseguito all’esteroestero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità all’originale del La Commissione, valuterà il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esteroestero ai fini della ammissibilità alla selezione. Per I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esteroin un paese non appartenente all’Unione Euro trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, si può accedere attraversprootocloll’o@iunnipor.ilt lattrradouzioane ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal portale decreto di ateneoapprovazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il suddetto termine, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteriverrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Istitu Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana NuoveppToecEncoolnoogmiiec,olS’oEsnteerngibaileel(oENSEv (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74rcoimcmea, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 rdecl daecretao diel Prseseidenntse idelladReepulbbllic’a a11rtic luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Iscrizione alla Camera di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrareCommercio Industria Artigianato e Agricoltura, con soggiorni all’estero, oggetto sociale l’attività di ricerca dei titolariinerente a quella oggetto della presente procedura. Possono partecipare alla selezione coloro che sono I partecipanti dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca carattere generale circa l’assenza di cause di esclusione dalla partecipazione alle gare di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all’art. 80 del PersonaleD.Lgs. Non possono partecipare coloro n. 50/2016 e ss.mm.ii., o che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettorecomunque non siano incorsi, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 normativa vigente, in ulteriori divieti a contrattare con la pubblica amministrazione. Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti, pena esclusione, in officina/e ubicata/e entro le immediate vicinanze (2 Km) dai confini del territorio di terraferma del territorio del Comune di Venezia. Tale officina, presso cui verranno consegnati i veicoli, dovrà possedere, inoltre, i requisiti tecnici per un periodo chela fornitura del servizio di manutenzione oggetto del presente Capitolato di seguito elencati: • Capacità operativa (attrezzatura tecnica, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bandomezzi, superi complessivamente superficie e personale) in grado di ricevere i sei anniveicoli che verranno consegnati e provvedere agli interventi in contemporanea/nella stessa giornata, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo al bisogno, di almeno n.4 automezzi in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricercadotazione all’Amministrazione, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca rispetto delle condizioni e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti tempistiche di cui al comma 1 presente Capitolato; • Ambiente coperto adatto per il deposito di almeno n.70 treni di pneumatici stagionali, che vengono cambiati semestralmente nei mesi di aprile e novembre. Tale luogo dovrà garantire che il pneumatico sia stoccato in ambiente asciutto e privo di escursioni termiche, al riparo dalla luce solare e lontano da fonti di calore. La limitazione territoriale è motivata dal fatto che, data l'operatività dei veicoli oggetto dell'appalto e la necessità frequente di manutenzioni, risulterebbe un disagio in termini di tempo e costi portare i mezzi oltre due chilometri dai confini del territorio comunale di terraferma. Tale distanza deve essere calcolata in base al percorso da “Google map” da un punto di confine del territorio comunale, non in linea d’aria. In attuazione dei disposti dell’art. 22 della L. 240/2010 per 89 del Codice, l’impresa partecipante, singola o consorziata, raggruppata o aggregata in rete, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, avvalendosi dei requisiti di un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011altro soggetto.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono L’operatore economico che intende partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per presente procedura di gara dovrà attestare di non trovarsi nelle cause di esclusione previste dall’articolo 80 del D. Lgs. 50/2016. - L’operatore economico dovrà utilizzare il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile DGUE fornito dalla stazione appaltante, allegato al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalepresente disciplinare. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti Le dichiarazioni di cui al comma 1 3 dell’art. 22 80 del D. Lgs. 50/2016 devono essere rese personalmente da ciascuno dei soggetti indicati al medesimo comma (per le imprese individuali: titolare e direttore tecnico; per le società in nome collettivo: socio e direttore tecnico; per le società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico; per altro tipo di società o consorzio: dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci). - I soggetti sopra indicati potranno utilizzare dovrà utilizzare il DGUE fornito dalla stazione appaltante, allegato al presente disciplinare. Le dichiarazioni di cui al comma 3 dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 devono essere rese anche (o per conto dal legale rappresentante) da ciascuno dei soggetti indicati al medesimo comma, cessati nella carica nell’anno precedente la data di pubblicazione del presente bando di gara (per le imprese individuali: titolare e direttore tecnico; per le società in nome collettivo: socio e direttore tecnico; per le società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico; per altro tipo di società o consorzio: dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci). Si precisa che dovranno essere indicate tutte le sentenze di condanna e/o di patteggiamenti passati in giudicato, nonché tutti i decreti penali di condanna divenuti irrevocabili (anche quelle per le quali è stata decretata la non menzione) a prescindere dall’entità e dalla natura del reato in quanto spetta alla stazione appaltante valutare la loro rilevanza o meno al fine dell’eventuale esclusione dalla gara. Qualora in fase di verifica amministrativa venisse riscontrata la presenza di sentenze non dichiarate ciò sarà motivo di esclusione dalla gara e il sottoscrittore incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. n° 445/2000 e s.m.i. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. Sarà comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dall’art. 80, commi 1 e 2, del D. Lgs. 50/2016. In caso di informazioni antimafia interdittive a carico dell'appaltatore (qualora intervenute a seguito della L. 240/2010 per un periodo formalizzazione dell'affidamento), il contratto sarà considerato automaticamente risolto e nulla sarà dovuto all'appaltatore stesso. La stazione appaltante applicherà altresì all'appaltatore una penale pari al 10% del valore del contratto a titolo di liquidazione forfettaria dei danni, salvo il maggior danno. In caso di informazioni antimafia interdittive a carico dei sub-contraenti, ove presenti, l'autorizzazione del sub-contratto sarà automaticamente revocata e nulla sarà dovuto all'appaltatore e/o al sub- contraente. La Stazione appaltante applicherà altresì all'appaltatore una penale pari al 10% del valore del sub-contratto a titolo di liquidazione forfettaria dei danni, salvo il maggior danno. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nella procedura di gara, la stazione appaltante ne darà segnalazione all’ANAC che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bandose ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi dell’esclusione dalle procedure di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena gara e dagli affidamenti di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, subappalto ai sensi dell’art. 480, c.12 del D.Lgs. D.P.R. N. 189 50/2016, fino ad un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. La dichiarazione di cui all’art 80 comma 5 lettera i) del 30.07.2009D.lgs. I 50/2016 attestante di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 dovrà essere rilasciata anche sul sistema AVCpass in formato PDF/A firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’azienda a seguito di richiesta di pending (richiesta documenti a comprova dei requisiti devono essere posseduti alla data in carico all’operatore economico) della stazione appaltante. Tale richiesta di scadenza pending sarà inoltrata a seguito dell’acquisizione del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione Passoe da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esterostazione appaltante. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esteroA tal fine, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.precisa in particolare quanto segue:

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Samples: Disciplinare Di Gara

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di studio a qualsiasi titolo conferiteesclusione di cui all’art. 80 del Codice. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 45, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrarecomma 2, con soggiorni all’esterolettere b) e c), l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso del Codice la sussistenza dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all’articolo 80 del PersonaleCodice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici. Non possono partecipare coloro Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano un grado affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. Costituisce causa di parentela o esclusione degli operatori economici dalla procedura di affinità fino gara il mancato rispetto, al quarto grado compreso momento della presentazione dell'offerta, degli obblighi in materia di lavoro delle persone con un professore appartenente al Dipartimento o disabilità di cui alla struttura legge 12 marzo 1999, n. 68, oltre che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoreai sensi dell’art. 80, il Direttore Generale o un componente comma 5, lettera i), del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro Codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di assegnista dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni. La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di ricerca legalità/patto di integrità e il mancato rispetto dello stesso costituiscono causa di esclusione dalla gara, ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi dell’articolo 83 bis del decreto legislativo n. 159/2011 Sono esclusi dalla procedura di gara gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricercaoperatori economici che occupano oltre cinquanta dipendenti, nel limite massimo caso di omessa produzione, al momento della durata legale presentazione dell'offerta, di copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca personale maschile e di ricercatore a tempo determinato femminile redatto ai sensi degli arttdell’articolo 46, decreto legislativo n. 198 del 2006, con attestazione della sua conformità a quello eventualmente già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità ovvero, in mancanza, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possessoIl concorrente si impegna, a pena di esclusione, in caso di aggiudicazione del titolo contratto, ad assicurare: • una quota pari al 30 per cento di studio così come riportato nelle tabelle precedenti occupazione giovanile; • una quota pari al 30 per cento di occupazione femminile; delle nuove assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali (calcolate secondo le modalità di cui alle linee guida approvate con Decreto ministeriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle pari opportunità, del 7 dicembre 2021 (Adozione delle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021, n. 309). superiore a quindici e non superiore a cinquanta, che nei dodici mesi precedenti al termine di presentazione della domanda dell’offerta hanno omesso di ammissione oprodurre alla stazione appaltante di un precedente contratto d’appalto, qualora il candidato entro tale data non sia finanziato in possesso tutto o in parte con i fondi del riconoscimento della equipollenza PNRR o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezionePNC, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione relazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esterocui all’articolo 47, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, comma 3 del decreto legge n. 77 del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.20112021.

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Samples: servizi-dac.dsi.infn.it

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca esclusione di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all’art. 80 del PersonaleCodice. Non possono partecipare coloro Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoreaffidato incarichi in violazione dell’art. 53, il Direttore Generale o un componente comma 16-ter, del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione d.lgs. del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso2001 n. 165. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al comma 1 dell’artProtocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 7 settembre 2015, ratificato con D.G.R. n. 1036 del 10 agosto 2015, ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale: (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx). 22 della L. 240/2010 per un periodo cheL’appaltatore si impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al suddetto Protocollo di legalità e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti. Il contratto è risolto immediatamente e automaticamente, sommato qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla durata prevista dal contratto messo stipula del contratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. In tal caso, sarà applicata a bandocarico dell’impresa, superi complessivamente i dodici annioggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche non continuativiuna penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possessoOve possibile, a pena di esclusionele penali saranno applicate mediante automatica detrazione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatricestazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al colloquiosubappalto, con riserva e, in ogni casoovvero la risoluzione del subcontratto, qualora risultasse vincitore della selezionedovessero essere comunicate dalla Prefettura, la successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252. L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto potrà avvenire solo se di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il vincitore avrà ottenuto l’attestazione maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura. L’Azienda Sanitaria si riserva di valutare le cc.dd. comparabilitàinformazioni supplementari atipiche– di cui all’art. 1 septies del proprio titolo Decreto Legge 6 settembre 1982, n. 629 (Misure urgenti per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa), convertito nella legge 12 ottobre 1982, n. 726, e successive integrazioni – ai fini del gradimento dell’impresa sub-affidataria, per gli effetti di studio esterocui all’art. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero11, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto commacomma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, D.P.R. n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011252/1998.

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Samples: Disciplinare Di Gara

REQUISITI GENERALI. Gli assegni 6. Le caratteristiche e le prestazioni di un dispositivo non devono essere influenzate negativamente oltre il grado in cui risultino compromesse la salute o la sicurezza di pazienti, utilizzatori e, se del caso, di altre persone durante la vita del dispositivo indicato dal fabbricante, quando il dispositivo è sottoposto alle sollecitazioni che possono verificarsi in normali condizioni d'uso nonché a una corretta manutenzione, secondo le istruzioni del fabbricante. Da quanto sopra ne deriva in maniera inequivocabile, la necessità di affidare il servizio a ditte adeguatamente qualificate (e quindi in possesso delle necessarie competenze che derivano dal fabbricante, nonché in possesso di quanto necessario in termini di tools, software diagnostici, codici di accesso, materiali e ricambi). Dette competenze debbono inoltre essere anche aggiornate, in quanto il costante aggiornamento è assolutamente necessario poiché i fabbricanti implementano modifiche (ad esempio quelle obbligatorie di sicurezza) ed il tecnico che interviene deve esserne a conoscenza, altrimenti si rischia di non effettuare la manutenzione in maniera corretta e determinare situazioni di pericolo. Per maggiore chiarezza, le procedure di manutenzione di apparecchiature complesse richiedono software diagnostici, attrezzature su misura, codici di accesso, disponibilità di documentazioni di service aggiornate, ecc., ogni eventuale fornitore deve necessariamente essere in possesso di tutto questo (oltre alle necessarie competenze di cui sopra) altrimenti non potrà essere in grado di effettuare la manutenzione in conformità alle prescrizioni del fabbricante. Ciò è riconosciuto dagli stessi manutentori indipendenti nella denuncia da loro fatta alla Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato e dal conseguente atto di iniziativa procedimentale di quest’ultima n. 27007 del 31 gennaio 2018. Come si rileva dai riferimenti sopra riportati è assolutamente necessario mantenere le caratteristiche iniziali delle apparecchiature che hanno portato alla marcatura CE (secondo la direttiva dispositivi medici). Si ricorda che durante il processo di marcatura, il fabbricante è tenuto ad effettuare una dettagliata valutazione dei rischi/benefici che la propria apparecchiatura presenta e che questa analisi fa parte integrante del processo stesso di marcatura. È ovvio che detta analisi riguarda l’apparecchiatura così come è stata progettata e mantenuta secondo precise procedure, la sostituzione di una parte con qualcosa di diverso, anche se funzionalmente apparentemente simile, invalida totalmente questa valutazione e fa della apparecchiatura qualcosa di diverso dall’originale per il quale l’ipotetico “fabbricante” diventa chi ha effettuato l’intervento (che ovviamente non ripete tutto il processo di marcatura e valutazione), pertanto in caso di sostituzione di parti con altre non originali ci troveremmo con una apparecchiatura che non offre più le stesse garanzie di sicurezza. A questo proposito si ritiene utile spiegare bene cosa si intende per “ricambi originali” da non confondere con gli “accessori”. Per quanto riguarda i ricambi, viene chiaramente specificato cosa si intende come tali e come si intendono gestire gli accessori. Un accessorio (ad esempio una sonda o un manipolo) è configurabile come “accessorio di dispositivo medico” ed in quanto tale possiede la propria marcatura CE. Anche in questo caso, il processo di marcatura prevede una serie di controlli e verifiche che attestano, non solo la compatibilità, ma anche che il risultato clinico sia adeguato alla destinazione d’uso, inoltre un accessorio di questo tipo, nella propria marcatura, contiene l’indicazione in merito ai modelli di apparecchiatura sulle quali può essere utilizzato (perché è stato progettato per questo e sono state effettuati tutti i test necessari che lo garantiscono). In questo caso non ci sono problemi ad utilizzare accessori compatibili. Se parliamo invece di ricambi, il discorso cambia. Una scheda elettronica di una apparecchiatura complessa è ovviamente un ricambio (e non di per se stessa un dispositivo medico ed ovviamente non è marcata CE come dispositivo medico) e deve assolutamente essere originale, qualcosa di simile, anche se apparentemente svolge le stesse funzioni, cambia la sostanza stessa della apparecchiatura e soprattutto non esiste più una garanzia della funzionalità corretta e del risultato clinico che il produttore invece garantisce con l’immissione sul mercato di quella apparecchiatura, dopo aver effettuato tutte le prove necessarie ed avendo in tal modo ottenuto la marcatura CE come dispositivo medico. E’ ovvio che l’ente non può accettare la modifica delle proprie apparecchiature da parte di un manutentore, neanche se questi per assurdo le ricertificasse (cosa quasi impossibile). L’approvvigionamento dei ricambi può avvenire tramite il produttore (non necessariamente dai canali nazionali) o sul mercato ove ciò sia possibile (ad esempio acquisto su mercati esteri o acquisto di parti che per loro natura non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferiteprodotte dal fabbricante, ad eccezione esempio una lampadina prodotta dalla ditta AAA modello “BBB” è tale sia che venga venduta dal fabbricante che dall’elettricista sotto casa e quindi è a tutti gli effetti un ricambio originale, ma non è accettabile una lampadina di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrarediverso tipo in quanto cambia le caratteristiche della apparecchiatura). La scelta di chiedere ricambi nuovi è invece una legittima scelta dell’Ente, in quanto riteniamo che ricambi rigenerati possano ridurre l’affidabilità di apparecchiature complesse e strategiche come queste e la loro disponibilità/sicurezza nei processi di diagnosi e terapia. Una maggiore frequenza di guasto, potenzialmente riconducibile a ricambi rigenerati, non si ritiene adeguata con soggiorni all’esteroi livelli di servizio richiesti. L’equivalenza funzionale che può essere invocata in una procedura concorrenziale per indicare la prestazione di un dispositivo, l’attività nel caso dei ricambi non è applicabile in quanto il progetto ha previsto quello specifico componente e non qualcosa di ricerca simile che comporterebbe una nuova marcatura. Da quanto sopra riportato ne derivano le motivazioni delle richieste riportate di seguito, anche per la necessità di formazione dei titolaritecnici che per la disponibilità dei ricambi originali. Possono partecipare Per conseguire l’obiettivo di assicurare una manutenzione conforme al rispetto dei requisiti essenziali previsti dalla direttiva sui dispositivi medici, è richiesto alle ditte che si propongono come potenziali fornitori, di essere in grado di fornire il servizio secondo le seguenti specifiche: • La manutenzione dovrà essere svolta secondo le prescrizioni delle vigenti leggi/norme e le prescrizioni del fabbricante ed in particolare dovranno essere garantite tutte le operazioni che mantengono le caratteristiche originali delle apparecchiature che hanno portato alla selezione coloro che sono marcatura CE. • La ditta dovrà disporre di tecnici adeguatamente formati, in possesso dei requisiti richiesti delle necessarie conoscenze, definite dal Regolamento fabbricante e costantemente aggiornati • La ditta dovrà essere in possesso delle necessarie documentazioni tecniche aggiornate (manuali service, ecc..), tools diagnostici, service software, password di accesso, ecc.. e più in generale di tutto quanto necessario per il conferimento una corretta manutenzione effettuata in conformità alle prescrizioni del fabbricante • La ditta dovrà disporre di parti di ricambio nuove ed il rinnovo degli Assegni originali, per i soli accessori (che devono possedere la propria marcatura CE dove sia specificata espressamente la compatibilità per l’utilizzo con quella apparecchiatura specifica) è ammesso l’utilizzo di Ricerca accessori compatibili. • Ove tecnicamente possibile, la ditta dovrà assicurare la possibilità di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato tele manutenzione/assistenza remota per assicurare tempi di intervento e riduzione del tempo di fermo macchina, adeguati alla criticità di queste apparecchiature, comunque sempre in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione conformità alle prescrizioni del Personalefabbricante. Non possono partecipare coloro • Premesso che abbiano un grado gli aggiornamenti obbligatori di parentela o sicurezza devono essere e saranno installati dal produttore, la ditta dovrà assicurare la fornitura di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura tutti gli aggiornamenti software non di sicurezza disponibili, eventualmente rilasciati dal produttore che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoresiano classificabili come update e quindi migliorativi delle funzioni già presenti sulla macchina stessa, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi rimangono invece esclusi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo upgrade che aggiungono funzionalità non presenti in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza origine, questi aggiornamenti saranno acquistati separatamente se di interesse. Quanto sopra dovrà essere dichiarato dalla ditta e dimostrato con idonee documentazioni che attestino il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata possesso dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esterosuddetti requisiti. Per il riconoscimento del titolo consentire una corretta valutazione dell’idoneità ai fini di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Universitàuna eventuale partecipazione ad una successiva gara, le Istituzioni ditte che si propongono dovranno inoltre dichiarare e gli Enti Pubblici dimostrare (se necessario con idonea documentazione): • La propria tipologia di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.servizio:

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili Il TSP, prima di intraprendere l’iter di Certificazione con borse Kiwa Cermet, deve soddisfare i seguenti requisiti: - Essere conforme ai requisiti di studio riferimento per la certificazione. - Accettare le condizioni previste dal presente Regolamento. - Autorizzare l’accesso ai locali, stabilimenti, alle aree e alle informazioni necessarie per svolgere gli Audit. - Designare un proprio Rappresentante come interlocutore principale del Gruppo di Audit e far svolgere a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione eventuali consulenti presenti durante gli Audit il ruolo di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolariosservatore. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso - Essere responsabile dell’applicazione dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. In assenza di disposizioni cogenti, il TSP si impegna a fornire a Kiwa Cermet un’informativa completa e dettagliata relativa ai rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare il personale Kiwa Cermet e i DPI necessari per lo svolgimento dell’incarico, informando il personale di Kiwa Cermet sul loro corretto utilizzo. A tal proposito, l’Organizzazione cliente dovrà fornire al personale incaricato da Kiwa Cermet la documentazione aziendale relativa alla sicurezza sul lavoro (D.V.R., piano sicurezza, procedure, ecc.), limitatamente alle voci di interesse specifico. Allorché per tali omissioni, si verificassero infortuni o venissero contratte malattie, nessun addebito potrà essere mosso per alcuna ragione a Kiwa Cermet. - Accettare eventuali audit aggiuntivi da parte di Kiwa Cermet, oltre quelli previsti dall’iter standard e descritti nel presente regolamento, qualora richiesti dal Regolamento dall’Organismo di vigilanza, che saranno a titolo oneroso per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni TSP da sottoporre ad audit. - Comunicare a Kiwa Cermet (oltre che alle altre parti indicate nell’ art 19 del Reg. 910/2014) tempestivamente e in ogni caso entro 24 ore dall’esserne venuti a conoscenza, tutte le violazioni della sicurezza o le perdite di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro integrità che abbiano un grado impatto significativo sui servizi fiduciari prestati o sui dati personali ivi custoditi. - Comunicare a Kiwa Cermet tempestivamente, l’eventuale ritiro della qualifica dei servizi fiduciari oggetto di parentela o certificazione da parte dell’Organismo di affinità fino al quarto grado compreso Vigilanza, a fronte del quale Kiwa Cermet valuterà le conseguenti azioni necessarie sulle certificazioni. - Accettare, senza costi aggiuntivi per il TSP, l’eventuale presenza di valutatori dell’ente di accreditamento (Accredia) e di controllo (AgID), che saranno notificati da Kiwa Cermet con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura chiara illustrazione di ruoli. Tale presenza ha lo scopo di accertare che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettorele modalità di valutazione adottate da Kiwa Cermet siano conformi ai requisiti per l’accreditamento. Gli ispettori di ACCREDIA e di AgID potranno intervenire durante gli audit di conformità, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in tutte le fasi e in tutti i siti e gli ambienti lavorativi, in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011osservatori.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Saranno esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistano le cause di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca esclusione di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all’art. 80 del PersonaleCodice. Non possono partecipare coloro Xxxxxxx, comunque, esclusi gli operatori economici che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti affidato incarichi in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 violazione dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che53, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusionecomma 16 ter, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalenteD.Lgs. n. 165/2001. Si precisa che, ai sensi dell’art. 480, comma 3, del Codice, l’esclusione di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo di legge va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in In ogni caso, l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora risultasse vincitore l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della selezionecondotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell'articolo 179, comma 7, del codice penale ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la stipula condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx. I documenti richiesti agli operatori economici, ai fini della dimostrazione dei requisiti, devono essere inseriti nella Banca dati AVCPASS di ANAC in conformità alla Deliberazione ANAC n. 157 del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” 17 febbraio 2016 e relativi aggiornamenti [ai sensi degli articoli 81, commi 1 e 2, nonché 216, comma 13, del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le UniversitàCodice, le Istituzioni Stazioni appaltanti e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale operatori economici utilizzano la banca dati AVCPASS istituita presso ANAC per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011la comprova dei requisiti].

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Samples: Disciplinare Di Gara

REQUISITI GENERALI. Gli assegni Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. Ai fini della partecipazione e del connesso affidamento, si precisa quanto segue fermo restando che l’obbligo di presentare apposita dichiarazione è previsto a carico dell’operatore economico che avrà presentato il miglior preventivo offerta: ✓ Con riferimento alle ipotesi previste dall’art.80 commi 1 e 2 del D.lgs. n.50/2016 ciascun operatore economico deve considerare l’assenza dei motivi di esclusione anche con riferimento a tutti i soggetti richiamati dal comma 3 del citato articolo 80, così come di seguito precisato: - In caso di società, diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice, nelle quali siano presenti solo due soci, ciascuno in possesso del cinquanta per cento della partecipazione azionaria, il concorrente deve considerare – ai fini dell’assenza dei motivi di esclusione previsti dal citato art.80 – entrambi i soci. - In caso di società con tre soci in cui uno sia partecipante al 50%, variando le partecipazioni degli altri due a concorrenza del restante 50%, il concorrente deve considerare – ai fini dell’assenza dei motivi di esclusione previsti dal citato art.80 - soltanto il socio al 50% in quanto titolare di potere condizionante le decisioni della società. - In ogni caso l'esclusione e il divieto sopra indicati operano anche nei confronti dei soggetti – come sopra individuati – cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione della RDO qualora l'impresa non sono cumulabili con borse dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata. - In caso di studio a qualsiasi titolo conferitecessione di azienda o di ramo d’azienda, ad eccezione incorporazione o fusione societaria, intervenuta nell’anno antecedente la data di quelle concesse da istituzioni nazionali pubblicazione / spedizione dell’invito della RDO sussiste in capo alla società incorporante, o straniere utili ad integrarerisultante dalla fusione, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolariconsiderare anche i soggetti (richiamati dall’art. Possono partecipare alla selezione coloro 80 comma 3 del Codice) che hanno operato presso la società incorporata/che ha ceduto/affittato o le società fusesi nell’ultimo anno antecedente la data di pubblicazione / spedizione dell’invito della RDO o che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalecessati dalle relative cariche nel medesimo periodo. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti - I reati di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti dell’art 80 non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi quando sono stati depenalizzati ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possessocondanna ad una pena accessoria perpetua, a pena di esclusionequando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del titolo codice penale ovvero quando i reati sono stati dichiarati estinti dopo la condanna ovvero in caso di studio così come riportato nelle tabelle precedenti revoca della condanna medesima. ✓ Con riferimento alle ipotesi previste dall’art. 80, co. 4 del D.lgs. n. 50/2016 l’operatore economico è ammesso se dimostra di aver ottemperato ai suoi obblighi pagando o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o equivalentei contributi previdenziali dovuti, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di compresi eventuali interessi o multe, purché il pagamento o l’impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte. ✓ Con riferimento alle ipotesi previste dall’art.80 co.5 lett. l) del D.Lgs.n.50/2016 si precisa che la circostanza di cui al primo periodo della domanda citata disposizione deve emergere dagli indizi a base della richiesta di ammissione orinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato nell'anno antecedente la data di pubblicazione / spedizione dell’invito della RDO. ✓ Con riferimento all’individuazione dell’ambito soggettivo di cui all’art. 80 del Codice, qualora si invita il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento concorrente a prendere visione della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva disciplina disponibile sul sito dell’ANAC e, in ogni casoparticolare, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di Comunicato del Presidente del 8.11.2017 comparabilità” Indicazioni alle stazioni appaltanti e agli operatori economici sulla definizione dell’ambito soggettivo dell’art. 80 del proprio titolo di studio esterod.lgs. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni 50/2016 e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca sullo svolgimento delle verifiche sulle dichiarazioni sostitutive rese dai concorrenti ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto d.p.r. 445/2000 mediante utilizzo del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti modello di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011DGUE” pubblicato sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx .

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di studio a qualsiasi titolo conferiteesclusione di cui all’art. 80 del Codice. In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 45, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrarecomma 2, con soggiorni all’esterolettere b) e c), l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso del Codice la sussistenza dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all’articolo 80 del PersonaleCodice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici. Non possono partecipare coloro Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano un grado affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. Costituisce causa di parentela o esclusione degli operatori economici dalla procedura di affinità fino gara il mancato rispetto, al quarto grado compreso momento della presentazione dell'offerta, degli obblighi in materia di lavoro delle persone con un professore appartenente al Dipartimento o disabilità di cui alla struttura legge 12 marzo 1999, n. 68, oltre che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoreai sensi dell’art. 80, il Direttore Generale o un componente comma 5, lettera i), del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro Codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di assegnista dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni. La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di ricerca legalità/patto di integrità e il mancato rispetto dello stesso costituiscono causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’articolo 83 bis del decreto legislativo n. 159/2011 caso di omessa produzione, al momento della L. 240/2010 per un periodo chepresentazione dell'offerta, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione di copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca personale maschile e di ricercatore a tempo determinato femminile redatto ai sensi degli arttdell’articolo 46, decreto legislativo n. 198 del 2006, con attestazione della sua conformità a quello eventualmente già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità ovvero, in mancanza, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possessoIl concorrente si impegna, a pena di esclusione, in caso di aggiudicazione del titolo contratto, ad assicurare: • una quota pari al 30 per cento di studio così come riportato nelle tabelle precedenti occupazione giovanile • una quota pari al 30 per cento di occupazione femminile delle nuove assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali (calcolate secondo le modalità di cui alle linee guida approvate con Decreto ministeriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle pari opportunità, del 7 dicembre 2021 (Adozione delle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021, n. 309). Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano un numero di dipendenti pari o superiore a quindici e non superiore a cinquanta, che nei dodici mesi precedenti al termine di presentazione della domanda dell’offerta hanno omesso di ammissione oprodurre alla stazione appaltante di un precedente contratto d’appalto, qualora il candidato entro tale data non sia finanziato in possesso tutto o in parte con i fondi del riconoscimento della equipollenza PNRR o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezionePNC, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione relazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esterocui all’articolo 47, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, comma 3 del decreto legge n. 77 del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.20112021.

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Samples: Disciplinare Di Gara

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non I Richiedenti sono cumulabili tenuti ad attestare, entro i termini e con borse le modalità di studio a qualsiasi titolo conferiteseguito stabiliti, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in il possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento previsti nel presente paragrafo. L’Impresa di stoccaggio non stipulerà Contratti di Stoccaggio per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni la prestazione dei servizi di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro stoccaggio con i Richiedenti che non abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoreprovveduto, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine presentazione della Richiesta di Conferimento, ai pagamenti dovuti in forza di Contratti di Stoccaggio relativi all’Anno Termico in corso o relativi ad Anni Termici precedenti, per importi fatturati, e già venuti a scadenza, superiori al valore della garanzia rilasciata a copertura degli obblighi derivanti dai suddetti contratti. Di tale circostanza l’Impresa di Stoccaggio darà tempestiva informazione all’Autorità e al MSE per l’adozione dei provvedimenti di competenza. L’Impresa di Stoccaggio non stipulerà altresì Contratti di Stoccaggio per la presentazione della domanda prestazione dei servizi di ammissione ostoccaggio con i Richiedenti, qualora che non abbiano anche aderito al Codice di Rete dell’Impresa maggiore di trasporto alla data di decorrenza del Servizio. Inoltre, l’accesso al conferimento di capacità su base settimanale e giornaliera è riservato agli Utenti già titolari di capacità di stoccaggio per il candidato entro tale data non sia in possesso periodo per il quale si richiede l’accesso. La perdita anche di uno solo dei requisiti per l'accesso al sistema di stoccaggio costituisce causa di risoluzione anticipata del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo Contratto di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esteroStoccaggio secondo quanto previsto nel capitolo 17. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso Tutti i Richiedenti sono inoltre tenuti a presentare le Università, dichiarazioni e le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca attestazioni ai sensi dell’articolo 74del Decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, quarto commaattraverso la modulistica pubblicata sul sito internet di Edison Stoccaggio. Ogni forma di attestazione dei requisiti (richieste, impegni, dichiarazioni o accettazioni) così come ogni richiesta/comunicazione o comunque manifestazione di volontà effettuata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980presente Capitolo dall’Utente, n. 382; - i dipendenti anche per il tramite delle apposite funzionalità (in particolare ESCOMAS) messe a disposizione da Edison Stoccaggio, costituiscono formale obbligo e impegno per l’Utente stesso il quale assume – anche nei confronti di aziende ed enti privatiterzi – ogni e qualsiasi responsabilità derivante da eventuali inadempimenti/errori od omissioni. Edison Stoccaggio non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’Utente e di soggetti terzi circa la veridicità, ancorché part-time, nonché ai partecipanti correttezza e completezza delle attestazioni e delle dichiarazioni rese a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011tal fine dagli Utenti.

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Samples: Accordo Per La Costituzione Di Pegno Irregolare Su Gas Sito in Stoccaggio

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di studio a qualsiasi titolo conferiteesclusione di cui all9articolo 80 del Codice. In caso di partecipazione di consorzi di cui all9articolo 45, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrarecomma 2, con soggiorni all’esterolettere b) e c), l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso del Codice la sussistenza dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all9articolo 80 del PersonaleCodice è attestata e verificata nei confronti del consorzio e delle consorziate indicate quali esecutrici. Non possono partecipare coloro Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura affidato incarichi in violazione dell9articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettorehanno esercitato, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l9amministrazione affidante negli ultimi tre anni. La mancata accettazione delle clausole contenute nel <Patto di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo cheintegrità di Roma Capitale, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione degli Enti che fanno parte del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca Gruppo Roma Capitale e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 tutti gli Organismi partecipati= approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti modificato con deliberazione n. 18 del 31 gennaio 2018 - e di cui al punto 6.7 del P.T.P.C.T. e relativo allegato n. 7) approvati con deliberazione di Giunta Capitolina n. 139 del 29 aprile 2022, costituisce causa di esclusione dall9accordo quadro, ai sensi dell9articolo 83 bis del decreto legislativo n. 159/2011 e dell9art. 1, comma 1 dell’art17 della l. 190/2012. 22 della L. 240/2010 per un periodo cheConsiderato che lo Sportello Unico Accoglienza Migranti di Roma Capitale: - gestisce gli inserimenti all9interno del circuito SAI di Roma Capitale, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bandotra cui i trasferimenti dai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) afferenti al circuito prefettizio romano; - svolge una funzione di monitoraggio dei tempi di accoglienza, superi complessivamente i dodici anninonché di valutazione e/o supporto in itinere dei progetti personalizzati di tutte le persone accolte nel SAI di Roma Capitale, anche al fine di evitare potenziali conflitti di interesse, l9Amministrazione non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi procederà all9affidamento del servizio di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti cui alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti ad Organismi che alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula sottoscrizione del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione siano gestori di: progetti di “comparabilità” accoglienza SAI/CARI di Roma Capitale, Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) del proprio titolo circuito prefettizio di studio estero. Per il riconoscimento del titolo Roma, Servizio di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale supporto alla rendicontazione SAI di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011Roma Capitale.

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Samples: Disciplinare Di Gara

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento Centro Interdipartimentale o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, che sarà valutato dalla Commissione Giudicatrice ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009soli fini dell’ammissione alla selezione. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di ricerca conseguito all’estero, che saranno in ogni caso ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio conseguito all’esteroestero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità all’originale della traduzione stessa. La Commissione, valuterà il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esteroestero ai fini della ammissibilità alla selezione. Per I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esteroin un paese non appartenente all’Unione Europea, si può accedere dovranno trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, attraverso l’inoltro a xxxxxxxxxx@xxxxx.xx la traduzione ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal portale decreto di ateneoapprovazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il suddetto termine, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteriverrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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Samples: nqsti.it

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalexxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio laurea magistrale o di dottore di ricerca conseguito all’estero, il medesimo potrà possono essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquioammessi a partecipare alla procedura, con riserva eriserva, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione e devono dare avvio alla richiesta di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo estero in relazione a quanto sotto riportato: - per ottenere l’equipollenza, inviare la richiesta all’Ateneo che ha bandito la procedura di studio ottenuto all’esteroselezione ovvero presso altro Ateneo in cui sia presente il corso di laurea o il corso di dottorato, per il quale si può accedere dal portale vuole richiedere il riconoscimento, seguendo le indicazioni presenti all’indirizzo web di ateneoAteneo: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxx- esteri#:~:text=L'interessato%2C%20in%20possesso%20del,utilizzando%20il%20Modulo%20A%2F10 - per ottenere l’equivalenza, inoltrare agli organi preposti secondo le indicazioni presenti al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxxseguente sito web: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxx.xxxx “Riconoscimento non accademico”. In ogni caso la documentazione comprovante l'equiparazione o l’equivalenza del titolo straniero dovrà essere necessariamente prodotta all’amministrazione, poi selezionando "Richiesta attestati a pena di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteridecadenza, prima della sottoscrizione del relativo contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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Samples: www.unipr.it

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personaleall’art.2 xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; l’ist Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato rinnotovinicoinaciddenzaecosncil dlotutosratio one di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, conseguitoche saarlà lva’luteatso tdaellarCoommissione Giudicatrice ai sensi dell’artsoli fini dell’ammissio. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. ne alla selezione I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di riceterro,cchae sarcanononinsoegngi cuasio to ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio estero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità La Commissione, valuterà il titolo di studio estero ai fini della ammissibilità alla selezione. I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito all’esteroil tito trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, attraversprootocloll’o@iunnipor.ilt lattrradouzioane ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal decreto di approvazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il medesimo potrà essere ammessosuddetto termine, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva everrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. L’Amministrazione può disporre, in ogni casomomento, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. con de Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Istitu Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana Sv (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 dell’artic luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non (art 38 DLgs 163/2006 smi) Le informazioni riguardanti la situazione propria dell’Operatore Economico concorrente, nonché le indicazioni e le formalità necessarie per la valutazione dei requisiti minimi di carattere generale, economico finanziario, tecnico professionale, richiesti per la partecipazione alla gara sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferitecontenute nel proseguo del presente Disciplinare e nel fac-simile “Dichiarazione Unica”, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolariunito sotto allegato 2). Possono partecipare alla selezione coloro che sono presente procedura i soggetti in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca ordine generale definiti nell’art 38 del DLgs 163/2006 smi e specificatamente identificati nell’art 34 del DLgs 163/2006: gli Operatori Economici individuali, i Consorzi fra società cooperative di cui all’art.22 produzione e lavoro, i Consorzi stabili, i Raggruppamenti Temporanei e i Consorzi ordinari, aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete, gli Operatori Economici che hanno stipulato contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE), gli Operatori Economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. Ai sensi dell’art. 37 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela Legge 122/30.7.2010, gli Operatori Economici aventi sede, residenza o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura Decreto del Ministro delle Finanze del 4.5.1999 e al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21.11.2001 devono essere in possessopossesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14.12.2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Saranno esclusi dalla presente procedura di gara, con riferimento a pena ciascun lotto o a più lotti, i concorrenti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante, in una situazione di esclusionecontrollo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, se la situazione di controllo o la relazione comporta che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, così come espressamente previsto dall’art 38, comma 1 lett. m-quater, del titolo DLgs 163/2006 smi. Nel caso in cui tale ipotesi venga rilevata dopo l’aggiudicazione della gara o dopo la sottoscrizione del contratto, si procederà all’annullamento dell’aggiudicazione. In caso di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data Aggregazione di scadenza del termine per la presentazione della domanda Rete di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquioImprese si applicano, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Universitàriferimento alla presente procedura, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazionedisposizioni dell’art 37 DLgs 163/2006 smi, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011quanto compatibili.

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Samples: Disciplinare Di Gara E

REQUISITI GENERALI. Gli assegni Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165. I concorrenti infine devono trovarsi nelle seguenti condizioni: - assenza delle cause ostative alla partecipazione alla procedura d’appalto di cui all’art. 1bis, c. 14, L. n. 383/2001 e s.m.i., all’art. 41 del D.Lgs. 198/2006, all’art. 14, c. 1, del D.Lgs. 81/2008, all’art. 42, c. 2, del D.Lgs. 50/2016 s.m.i., e che il soggetto partecipante non sono cumulabili sia incorso, nei due anni precedenti il termine per ricevere le offerte, nei provvedimenti previsti dall’art. 44 del D. Lgs. 286/1998 sull’immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori; - rispetto tassativo dei contratti collettivi nazionali di lavoro di settore, degli accordi sindacali integrativi, delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti o soci, nonché l’avvenuto adempimento, all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa; - non trovarsi in condizioni di incapacità a contrarre con borse la Pubblica Amministrazione; La mancata accettazione delle clausole contenute nell’Intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione infiltrazione criminale sottoscritta tra la Prefettura di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento Bologna ed il rinnovo degli Assegni Comune di Ricerca Imola sottoscritta in data 09/03/2018 (la cui operatività è stata confermata fino al 08/03/2022 con atto commissariale n. 68 del 18/03/2020), allegata al capitolato speciale oppure disponibile all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx.xx/xx-xxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxx/xxxxxx-xxx-xx-xxxxxxxx-x-xx- prevenzione-dei-tentativi-di-infiltrazione-mafiosa/view costituisce causa di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela esclusione dalla gara o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente risoluzione del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalentecontratto, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione 1, comma 17 della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011L. 190/2012.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni istituzi oni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalexxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza c oincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, che sarà valutato dalla Commissione Giudicatrice ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009soli fini dell’ammissione alla selezione. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione presentazi one della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza titolo di laurea magistrale o equivalenza di dottore di ricerca conseguito all’estero, che saranno in ogni caso ammessi alla selezione con riserva, dovranno allegare alla domanda una traduzione in italiano del titolo di studio conseguito all’esteroestero, corredata da autodichiarazione relativa all conformità all’originale della traduzione stessa. La Commissione, valuterà il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio esteroestero ai fini della ammissibilità alla selezione. Per I vincitori, nel caso in cui abbiano conseguito il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esteroin un paese non appartenente all’Unione Europea, si può accedere dovranno trasmettere alla U.O.Amministrazione Personale Docente, attraverso l’inoltro a xxxxxxxxxx@xxxxx.xx la traduzione ufficiale con dichiarazione di valore del titolo estero rilasciato dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia , entro 45 giorni dal portale decreto di ateneoapprovazione degli atti della selezione. Nel caso in cui i documenti non pervengano alla Struttura entro il suddetto termine, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteriverrà disposta la decadenza dal diritto alla stipula del contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXXMIUR, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili {R0} Requisiti generali {R0.1} Deliverable di progetto: il rilascio della documentazione prevista per ciascuna attività oggetto di fornitura richiesta è obbligatorio e parte della stessa fornitura. Ogni documento andrà redatto secondo il codice identificativo e la denominazione indicati nel documento e secondo i template generali forniti da Sardegna IT. Ogni deliverable rilasciato sarà oggetto di verifica e approvazione da parte di Sardegna IT. L’approvazione degli stessi è vincolante per l’accettazione degli Stati di Avanzamento Lavori rilasciati dal fornitore e l’erogazione dei relativi pagamenti {R0.2} Software rilasciato: il software rilasciato, sia esso aggiornato o sviluppato ex-novo da parte dell’aggiudicatario, sarà da intendersi di proprietà esclusiva della RAS {R0.3} Modalità organizzative: l’offerente dovrà descrivere in offerta tecnica i processi, le modalità operative ed organizzative proposte con borse cui intende soddisfare i Requisiti generali e i Requisiti specifici, relativi alle componenti di studio a qualsiasi titolo conferitefornitura F01, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrareF02, con soggiorni all’esteroF03 ed F04, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine specificare quanto ritenuto utile per la presentazione della domanda delle modalità organizzative che si intendono adottare per la produzione dei servizi richiesti dal presente capitolato. {R0.4} Disponibilità ad effettuazione di ammissione oriunioni di check anche estemporanee: il concorrente dovrà rendersi disponibile allo svolgimento di riunioni di check, qualora o di analisi di nuove esigenze, - anche estemporanee - convocate con una giornata lavorativa d’anticipo. Il concorrente dovrà partecipare con il candidato entro tale data non sia PM o con l’analista funzionale rispettivamente. Inoltre in possesso qualsiasi momento, nelle fasi di svolgimento del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezioneperiodo contrattuale, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione Stazione Appaltante dovrà poter verificare l’ambiente di “comparabilità” del proprio titolo sviluppo dell’aggiudicatario, i tool utilizzati, ecc., senza che: {R0.5} Processo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo sviluppo sw: In sede di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica esecuzione dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Universitàlavori, le Istituzioni e gli Enti Pubblici attività di ricerca e sperimentazionesviluppo del sw nel processo di manutenzione evolutiva dovranno necessariamente includere almeno le seguenti fasi: analisi, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologiedisegno, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74sviluppo sw, quarto commatesting, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980rilascio, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.predisposizione documentazione

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili Persone fisiche che agiscano in nome e per conto di terzi con borse procura speciale. • Titolari di studio a qualsiasi titolo conferiteimpresa individuale che intendano diventare, ad eccezione essi stessi, proprietari dell’intero lotto pari al 100% del capitale sociale posto in vendita. • Società, Imprese, Enti e soggetti privati, che intendano diventare essi stessi proprietari dell’intero lotto pari al 100% del capitale sociale che agiscano in nome e per conto di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, terzi con soggiorni all’estero, l’attività procura speciale. • Raggruppamento Temporaneo d’Impresa/Consorzi. In caso di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personale. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il RettoreRTI/Consorzio, il Direttore Generale o un legale rappresentante di ciascun componente il RTI/Consorzio deve: - dichiarare la quota di partecipazione in caso di raggruppamento; - presentare una dichiarazione che, in caso di aggiudicazione, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione provvisoria, costituirà con gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti RTI/Consorzio, partecipandovi in qualità di assegnista socio, un’unica società: a) con forma giuridica di ricerca società di capitali secondo le norme del codice civile ovvero secondo le norme del paese ove ha sede il concorrente; b) con una quota di partecipazione uguale a quella goduta nel RTI/Consorzio; Oltre ai sensi della L. 240/2010 requisiti sopra riportati, i soggetti che intendono partecipare alla gara dovranno possedere i requisiti e/o le condizioni per un periodo checontrarre con la Pubblica Amministrazione, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato previsti dalle vigenti disposizioni di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalentelegge, ai sensi dell’art. 480 del D. Lgs. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009n. 50/2016 (motivi di esclusione). I requisiti In caso di concorrente nella forma di raggruppamento, costituiti o costituendi, i soggetti costituenti il raggruppamento devono essere posseduti alla data presentare l’offerta e contestualmente il mandato collettivo speciale di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’esterorappresentanza al soggetto individuato quale “Capogruppo”, il medesimo potrà essere ammessoquale esprimerà l’offerta in nome e per conto proprio e delle mandanti, previa motivata valutazione da parte della oppure tutti insieme congiuntamente sottoscrivendo l’offerta, ciascuno mediante proprio rappresentante legale. Ciascun soggetto non può partecipare per sé e quale componente di un Raggruppamento, né partecipare a più raggruppamenti, pena la non ammissione. La Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, di gara effettuerà controlli e verifiche sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte dall’offerente. La non veridicità delle dichiarazioni rese comporterà la stipula decadenza dall’aggiudicazione e la mancata stipulazione del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’esteroper fatto imputabile all’aggiudicatario, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso salve comunque le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011responsabilità penali.

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REQUISITI GENERALI. Gli assegni Sono ammessi a partecipare alla gara, nei limiti previsti dalla vigente normativa, i concorrenti, che soddisfino i requisiti giuridico-morali e le capacità tecnico–organizzative ed economico- finanziarie di seguito specificate. Il possesso dei suddetti requisiti, accertato dall’Ente a mezzo sistema AVCPass, può essere altresì verificato in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo di prova. L’accertamento di una causa di esclusione non sono cumulabili dichiarata e/o dimostrata come segue, determina l’esclusione del concorrente. I concorrenti, dovranno ● iscrizione al registro delle Imprese della competente della Camera di Commercio con borse l’attivazione della categoria per eseguire lavori edili di studio manutenzione, ordinaria e straordinaria edile e impianti elettrici ed idrici; allegare la visura camerale sulla Piattaforma telematica Me. P.A.; ● inesistenza di condizioni di esclusione dalle gare ai sensi del D. Lgs n°50/2016; ● assenza di situazione di controllo ex art. 2359 c.c. tra il concorrente ed altri diversi partecipanti; ● che non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione dell’esercizio dell’attività a causa di reati di delinquenza mafiosa; ● di essere in regola con le disposizioni vigenti in merito al rispetto dell’igiene, della sicurezza del lavoro e della preservazione dell’ambiente; ● l’operatore economico, pena l’esclusione, dovrà aver effettuato il sopralluogo e preso visione del cimitero comunale al fine di conoscere i luoghi per valutare e formulare l’offerta economica, e dichiarare di essere in possesso delle capacità economico e finanziare, nonché le capacità tecniche professionali per poter assolvere a quanto richiesto nel Capitolato Speciale d’Appalto. Ai sensi dell’art. 83, comma 9 del codice, le carenze di qualsiasi titolo conferiteelemento formale della documentazione possono essere sanate attraverso la procedura del SOCCORSO ISTRUTTORIO. In particolare, ad eccezione in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità degli elementi e del Documento di Gara Unico Europeo di cui all’art.85 del codice, con esclusione di quelle concesse da istituzioni nazionali afferenti l’offerta economica, la stazione appaltante, considerata la natura dell’appalto, le modalità di produzione dei certificati e ritenuto congruo il tempo di seguito indicato, assegna un termine non superiore a cinque giorni (naturali e consecutivi) perché siano rese, integrate o straniere utili ad integrareregolarizzate le dichiarazioni necessarie. Decorso tale termine il concorrente è escluso dalla gara. Ai sensi dell’art.89 del codice l’operatore economico, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in singolo o associato ai sensi dell’art.45 del codice può dimostrare il possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca carattere economico-finanziario e tecnico- professionale di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione all’art.83 comma 1, lett. b e c del Personalecodice, avvalendosi dei requisiti di altri soggetti. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettoreidoneità professionale previsti dall’art. 83, comma 1, lett. a). Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del codice, il Direttore Generale o un componente del Consiglio contratto di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, avvalimento contiene a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero, il medesimo potrà essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquio, con riserva e, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezionenullità, la stipula specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dell’ausiliaria. Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero, si può accedere dal portale di ateneo, al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxx, poi selezionando "Richiesta attestati di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteri. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011contratto.

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Samples: Disciplinare Di Gara

REQUISITI GENERALI. Gli assegni non sono cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari. Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento per il conferimento ed il rinnovo degli Assegni di Ricerca di cui all’art.22 della L. 240/2010 citato in premessa consultabile al sito web xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxx nella sezione del Personalexxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxx. Non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente al Dipartimento o alla struttura che ha chiesto l’istituzione dell’assegno ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo; Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto presso qualsiasi ente contratti in qualità di assegnista di ricerca ai sensi della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i sei anni, compresi gli eventuali rinnovi ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso. Non sono inoltre ammessi coloro che avranno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso l’Ateneo di Parma o presso altri Atenei italiani, statali, non statali o telematici, nonché gli enti di cui al comma 1 dell’art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. I partecipanti alla presente procedura devono essere in possesso, a pena di esclusione, del titolo di studio così come riportato nelle tabelle precedenti nella tabella precedente o titolo conseguito all’estero dichiarato equipollente o equivalente, ai sensi dell’art. 4. D.P.R. N. 189 del 30.07.2009. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione o, qualora il candidato entro tale data non sia ammissione. I candidati in possesso del riconoscimento della equipollenza o equivalenza del titolo di studio laurea magistrale o di dottore di ricerca conseguito all’estero, il medesimo potrà possono essere ammesso, previa motivata valutazione da parte della Commissione giudicatrice, al colloquioammessi a partecipare alla procedura, con riserva eriserva, in ogni caso, qualora risultasse vincitore della selezione, la stipula del contratto potrà avvenire solo se il vincitore avrà ottenuto l’attestazione e devono dare avvio alla richiesta di “comparabilità” del proprio titolo di studio estero. Per il riconoscimento del titolo estero in relazione a quanto sotto riportato: - per ottenere l’equipollenza, inviare la richiesta all’Ateneo che ha bandito la procedura di studio ottenuto all’esteroselezione ovvero presso altro Ateneo in cui sia presente il corso di laurea o il corso di dottorato, per il quale si può accedere dal portale vuole richiedere il riconoscimento, seguendo le indicazioni presenti all’indirizzo web di ateneoAteneo: xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxx-xxxxxx- esteri#:~:text=L'interessato%2C%20in%20possesso%20del,utilizzando%20il%20Modulo%20A%2F10 - per ottenere l’equivalenza, inoltrare agli organi preposti secondo le indicazioni presenti al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx-xxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxxseguente sito web: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx-xxx-xxxxxxxxxx.xxxx “Riconoscimento non accademico”. In ogni caso la documentazione comprovante l'equiparazione o l’equivalenza del titolo straniero dovrà essere necessariamente prodotta all’amministrazione, poi selezionando "Richiesta attestati a pena di comparabilità e/o attestati di verifica dei titoli esteridecadenza, prima della sottoscrizione del relativo contratto. Non possono essere conferiti assegni di ricerca a: - personale di ruolo presso le Università, le Istituzioni e gli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI); - personale di ruolo presso istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico sia stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell’articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; - i dipendenti di aziende ed enti privati, ancorché part-time, nonché ai partecipanti a Master universitari come da nota XXXX, Xxxxxxx XXX, prot. n. 583 dell’8.4.2011.

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