Common use of Recesso dal contratto Clause in Contracts

Recesso dal contratto. Il Cliente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici giorni, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamente.

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Samples: www.sostariffe.it, dbonline.deutsche-bank.it, www.deutsche-bank.it

Recesso dal contratto. Il Cliente ha facoltà cliente può sempre recedere senza penalità e senza spese di recedere in qualsiasi momento chiusura dai singoli Servizi di pagamento PSD disciplinati dalla Sezione II b, ovvero dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata presente Contratto Quadro PSD, comunicando alla Banca la propria volontà a mezzo posta lettera raccomandata A.R. o consegnata sottoscrizione dell'apposito modulo disponibile in Filiale, se previsto, facendo specifica menzione del Servizio PSD dal quale intende recedere. Il recesso è efficace - ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt.1334 e 1335 c.c. - dal momento in cui perviene a mano alla succursale conoscenza della Banca con la quale le modalità sopra descritte. Il Cliente è intrattenuto il rapportocomunque tenuto a porre in essere senza indugio tutte le attività necessarie a consentire lo scioglimento del rapporto (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: restituzione di moduli assegni; tessere magnetiche; e quant'altro). La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente presente Contratto Quadro PSD e/o da uno o più singoli Servizi di pagamento PSD disciplinati dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando Sezione II b con un preavviso di quindici giorni2 (due) mesi e senza alcune onere per il cliente, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivoe comunque secondo le modalità stabilite dalla normativa tempo per tempo vigente. Il preavviso è dato per iscritto, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni tramite supporto cartaceo e/o modificazionielettronico e/o altro supporto durevole concordato. Contestualmente al recesso operato dalla Banca, quest'ultima si riserva di inibire l'utilizzo degli Strumenti di Pagamento secondo quanto disposto dalla disciplina a questo applicabile, a cui qui si fa espressamente rimando. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato dal Contratto Quadro PSD di cui alla Sezione II a comporta l'automatico recesso da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti tutti i Servizi di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso pagamento PSD e determina l'impossibilità per il cliente di utilizzare gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari Strumenti di compiere operazioni separatamentePagamento.

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Samples: legal.bancaeuro.it, legal.bancaeuro.it

Recesso dal contratto. Il Cliente Qualora l’assicurazione abbia durata pluriennale, l’Assicurato ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto ad ogni ricorrenza annua. Il recesso deve essere comunicato alla Società con lettera raccomandata con ricevuta di conto corrente e/o ritorno con preavviso di almeno 60 giorni rispetto alla data di effetto del recesso stesso. Inoltre dopo ogni Sinistro e fino al 60° giorno dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha definizione dei rapporti, le Parti hanno facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un mediante lettera raccomandata e con preavviso di quindici 30 giorni. La Società terrà a disposizione dell’Assicurato la parte di premio, al netto delle tasse, relativa al periodo di rischio non corso come indicato all’art. 4 b) che precede. L’aderente ha diritto di recedere entro 60 giorni dalla data di decorrenza della polizza (art. 28 del decreto-legge 24 gennaio 2012 convertito dalla L. 24 marzo 2012, n. 27) e ha diritto al rimborso del premio ovvero con alla corrispondente riduzione della rata, al netto dell’eventuale parte relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. de delle spese effettivamente sostenute dall’impresa per l’emissione del contratto indicate nella documentazione assicurativa (lettera al mercato IVASS del 26/08/2015). Per i contratti conclusi attraverso tecniche di comunicazione a distanza ai sensi del Reg. Ivass n. 40/2018, l’Assicurato ha diritto di recedere dal contratto con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata alla Società entro 14 giorni decorrenti dal pagamento del premio assicurativo. In tal caso la Società rimborsa all’Assicurato, al netto degli oneri fiscali e delle spese, la quota di premio proporzionata ai giorni in cui le coperture sono state attive. La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso recesso non potrà essere esercitata qualora nel periodo compreso tra la data di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto effetto e la data di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed ricezione della raccomandata sia avvenuto un sinistro risarcibile a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione termini di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamentepolizza.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Contro I Danni All’autoveicolo Numero 8427290, Contratto Di Assicurazione Contro I Danni All’autoveicolo Numero 8427290

Recesso dal contratto. Il Cliente Qualora l’assicurazione abbia durata pluriennale, l’Assicurato ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto ad ogni ricorrenza annua. Il recesso deve essere comunicato alla Società con lettera raccomandata con ricevuta di conto corrente e/o ritorno con preavviso di almeno 60 giorni rispetto alla data di effetto del recesso stesso. Inoltre dopo ogni sinistro e fino al 60° giorno dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha definizione dei rapporti, le Parti hanno facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un mediante lettera raccomandata e con preavviso di quindici 30 giorni. La Società terrà a disposizione dell’Assicurato la parte di premio, al netto delle tasse, relativa al periodo di rischio non corso come indicato all’art. 4 b) che precede. L’aderente ha diritto di recedere entro 60 giorni dalla data di decorrenza della polizza (art. 28 del decreto-legge 24 gennaio 2012 convertito dalla L. 24 marzo 2012, n. 27) e ha diritto al rimborso del premio ovvero con alla corrispondente riduzione della rata, al netto dell’eventuale parte relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. de delle spese effettivamente sostenute dall’impresa per l’emissione del contratto indicate nella documentazione assicurativa (lettera al mercato IVASS del 26/08/2015). Per i contratti conclusi attraverso tecniche di comunicazione a distanza ai sensi del Reg. Ivass n. 40/2018, l’Assicurato ha diritto di recedere dal contratto con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata alla Società entro 14 giorni decorrenti dal pagamento del premio assicurativo. In tal caso la Società rimborsa all’Assicurato, al netto degli oneri fiscali e delle spese, la quota di premio proporzionata ai giorni in cui le coperture sono state attive. La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso recesso non potrà essere esercitata qualora nel periodo compreso tra la data di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto effetto e la data di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed ricezione della raccomandata sia avvenuto un sinistro risarcibile a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione termini di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamentepolizza.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Contro I Danni All’autoveicolo Numero 8427290, Contratto Di Assicurazione Contro I Danni All’autoveicolo Numero 8427290

Recesso dal contratto. Il Cliente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapportorapporto senza penalità e senza spese di chiusura conto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici giorni, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamente.

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Samples: img.gruppomol.it, dbonline.deutsche-bank.it

Recesso dal contratto. Il Cliente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici giorni, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre L’Azienda Sanitaria si riserva la facoltà di recedere se dal Contratto, anche nel caso di aggiudicazione della procedura regionale di fornitura, con semplice preavviso di 30 giorni, senza che l’Impresa aggiudicataria possa pretendere danno o compensi di sorta, ai quali essa dichiara con la sottoscrizione del presente Contratto di rinunciare. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestataridirettore generale o il responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Azienda ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Azienda potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/16 e s.m.i. In caso di recessosopravvenienze normative interessanti l’Azienda che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura, da chiunque esercitato, la stessa potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di conto correntefornitura, la Banca con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r o pec. Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non è tenuta comporti danno alcuno all’Azienda Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, il Fornitore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni ulteriore compenso o indennizzo e/o modificazionirimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamente1671 codice civile.

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Samples: www.regione.sardegna.it, www.regione.sardegna.it

Recesso dal contratto. Il Cliente ha È facoltà dell’Amministrazione Appaltante di recedere in qualsiasi qualunque momento dal contratto di conto corrente il contratto, mediante il pagamento delle prestazioni relative ai lavori eseguiti e/o dalla convenzione all’eventuale esecuzione del servizio opzionale in caso di assegno mediante piena, del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite, calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto delle attività eseguite ed escluso ogni altro compenso, ai sensi dell'art.109 del D.lgs. n. 50/2016. L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca all’Appaltatore da darsi con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici non inferiore a 20 (venti) giorni, ovvero con effetto immediato decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in presenza di un giustificato motivoconsegna le opere ed effettua la verifica sulla regolarità dei lavori. I materiali, quale individuato il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del comma 1, sono soltanto quelli già accettati dal Direttore dei Lavori/RUP, prima della comunicazione del preavviso. L’Appaltatore deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal Direttore dei Lavori e deve mettere i magazzini e i cantieri a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto di conto corrente, la Banca non contrario lo sgombero è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed effettuato d’ufficio e a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamentesue spese.

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Samples: Contratto Di Appalto, Contratto Di Appalto

Recesso dal contratto. Il Cliente L’Appaltante ha facoltà il diritto di recedere in qualsiasi momento qualunque tempo dal contratto previo il pagamento della parte di conto corrente e/o dalla convenzione contratto eseguita, oltre al decimo dell'importo del contratto non eseguito. Il decimo dell’importo del contratto non eseguito è calcolato sulla differenza tra l’importo dei quattro quinti dell’importo posto a base di assegno mediante gara, depurato del ribasso offerto, e l’ammontare netto della prestazione eseguita. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca all'Esecutore da darsi con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso non inferiore a venti giorni decorsi i quali l’Appaltante effettua la verifica della parte di quindici giornicontratto eseguita. Ai sensi dell’art. 1 c. 13 DL n. 95/2012, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In caso diritto di recesso, da chiunque può essere esercitato, dal contratto di previa formale comunicazione all’Esecutore con preavviso non inferiore a 15 giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto correnteanche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni i parametri delle convenzioni stipulate da Consip spa ai sensi dell’art. 9 26 c. 1 L. n. 488/1999 successive alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Consip spa, delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26 c. 3 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamenten.488/1999.

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Samples: www.comune.caselleinpittari.sa.it

Recesso dal contratto. Il Cliente L’Assicurato ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto presente Contratto entro 60 (sessanta) giorni dalla data di conto corrente e/o dalla convenzione adesione al Programma assicurativo. In caso di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici recesso entro 60 (sessanta) giorni, ovvero con effetto immediato in presenza il Premio già pagato sarà restituito all’Aderente, entro 30 (trenta) giorni dalla data del recesso da parte dell’Assicurato, al lordo delle imposte di un giustificato motivolegge e della quota di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto. In caso di polizza pluriennale, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6dopo cinque anni, lett. d). La Banca l’Assicurato ha inoltre la facoltà di recedere se anticipatamente dal Contratto senza oneri e con preavviso di sessanta giorni mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e l’Assicuratore rimborserà all’Aderente solo l’eventuale rata pagata in eccesso nel mese di Recesso stesso il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestataripremio già pagato al lordo delle imposte di legge.. Per contratti poliennali di durata inferiore o uguale a 5 (cinque) anni il re- cesso annuale non èconsentito. In caso di Qualora, durante il periodo per l’esercizio del recesso, da chiunque esercitatosia denunciato all’Assicuratore un sinistro verificatosi nel medesimo periodo, dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni l’Assicuratore riconoscerà l’Indennizzo (ove effettivamente dovuto ai sensi dell’artdel presente contratto) e tratterrà il premio versato anche qualora l’Assicurato, successivamente alla denuncia del sinistro, dichiari di voler recedere. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il Senza Sosta - Condizioni di assicurazione - ASS 133-TMK-07/2022_01 Le comunicazioni di recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestataricui al presente articolo devono essere in- viate dall’Assicurato a Sogessur S.A. Rappresentanza Generale per l’Italia, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamenteXxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx.

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Samples: www.fiditalia.it

Recesso dal contratto. Il Cliente L’Assicurato ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto presente Contratto entro 60 (sessanta) giorni dalla data di conto corrente e/o dalla convenzione adesione al Programma assicurativo. In caso di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici recesso entro 60 (sessanta) giorni, ovvero con effetto immediato in presenza il Premio già pagato sarà restituito all’Aderente, entro 30 (trenta) giorni dalla data del recesso da parte dell’Assicurato, al lordo delle imposte di un giustificato motivolegge e della quota di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto. In caso di polizza pluriennale, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6dopo cinque anni, lett. d). La Banca l’Assicurato ha inoltre la facoltà di recedere se anticipatamente dal Contratto senza oneri e con preavviso di sessanta giorni mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno e l’Assicuratore rimborserà all’Aderente solo l’eventuale rata pagata in eccesso nel mese di Recesso stesso il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestataripremio già pagato al lordo delle imposte di legge. In caso Per contratti poliennali di durata inferiore o uguale a 5 (cinque) anni il re- cesso annuale non èconsentito. Qualora, durante il periodo per l’esercizio del recesso, da chiunque esercitatosia denunciato all’Assicuratore un sinistro verificatosi nel medesimo periodo, dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni l’Assicuratore riconoscerà l’Indennizzo (ove effettivamente dovuto ai sensi dell’artdel presente contratto) e tratterrà il premio versato anche qualora l’Assicurato, successivamente alla denuncia del sinistro, dichiari di voler recedere. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il Le comunicazioni di recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestataricui al presente articolo devono essere in- viate dall’Assicurato a Sogessur S.A. Rappresentanza Generale per l’Italia, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamenteXxx Xxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx.

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Samples: www.fiditalia.it

Recesso dal contratto. Il Cliente In caso di durata poliennale della polizza, l’assicurato, trascorso il quin- quennio, ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano senza oneri dandone comuni- cazione alla succursale della Banca società con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici 60 giorni. Dopo ogni denuncia di sinistro e fino al 60° giorno dalla definizione dei rapporti fra le parti, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre l’assicurato e la società hanno la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatarifar cessare la garanzia mediante lettera raccomandata e con preavviso di 30 giorni. In caso di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto di conto correntetal caso, la Banca società tiene a disposizione dell’assicurato la parte di premio, al netto delle tasse, relativa al periodo di rischio non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed corso. Per i contratti conclusi attraverso tecniche di comunicazione a pagare gli assegni tratti distanza ai sensi del Reg. ivass n..40/2018, l’Aderente ha diritto di recedere dal con- tratto con data posteriore a quella lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata alla Società entro 14 giorni decorrenti dal pagamento del premio assicurativo In tal ca- so la Società rimborsa all’Assicurato, al netto degli oneri fiscali e delle spe- se, la quota di premio proporzionata ai giorni in cui le coperture sono state attive. L’assicurato verserà al concessionario l’importo del premio assicurativo e sottoscriverà il recesso modulo di adesione, ricevendo il certificato di assicurazione sottoscritto dalla società. La società accetta che il pagamento dei premi venga fatto tramite il concessionario e riconosce che tale pagamento è divenuto operanteli- beratorio per l’assicurato. Ove La garanzia avrà effetto dal giorno e ora riportati nel certificato di assicura- zione per la durata ivi indicata. In mancanza di disdetta inviata almeno 1 mese prima della scadenza, il recesso riguardi soltanto la convenzione contratto si intende prorogato di assegnoanno in an- no e trova quindi applicazione quanto previsto dal 2° comma dell’art. 1901 del Codice Civile. Nel caso in cui invece l'assicurazione stipulata per durata poliennale debba cessare anticipatamente per un sinistro (ad esempio per furto del veicolo), la Banca società rimborserà proporzionalmente il premio imponibile corrisposto anticipatamente e non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella goduto per le annualità successive, restando in cui ogni caso acquisito dalla società il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamentepremio relativo all’annualità in corso.

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Samples: Contratto Di Assicurazione Danni

Recesso dal contratto. L’Amministrazione può esercitare il diritto di recesso in ogni momento tramite preavviso all’Aggiudicatario non inferiore a 20 giorni. Il Cliente ha facoltà recesso è disciplinato da quanto prescritto nell’art.109 del D.Lgs.50/2016. La risoluzione è prevista anche nel caso di indisponibilità dell’incentivo Conto Termico 2.0. In tal caso la stazione appaltante sarà tenuta a riconoscere all’aggiudicatario il pagamento delle prestazioni eseguite purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, le spese documentate che l’aggiudicatario dovesse sostenere per la risoluzione del contratto in essere oltre al decimo delle prestazioni a canone non eseguite. Qualora l’aggiudicatario dovesse recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale prima della Banca con la quale è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici giorni, ovvero con effetto immediato in presenza di un scadenza senza giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'arto giusta causa, ACER potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale, oltre ad imputare all’aggiudicatario, la maggior spesa derivante dall’assegnazione dei servizi ad altro soggetto qualificato. 6Si conviene che per giusta causa si intende ogni fattispecie che possa far venir meno il rapporto fiduciario della stazione appaltante nei confronti dell’aggiudicatario. Dalla data di efficacia del recesso, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se l’aggiudicatario cesserà tutte le prestazioni contrattuali non ancora eseguite, fatto salvo il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestataririsarcimento del danno subito dalla stazione appaltante. In ogni caso, l’aggiudicatario dovrà, comunque, eseguire le singole prestazioni la cui interruzione o sospensione possa, a giudizio della stazione appaltante, causarle un danno. Rimane in ogni caso escluso per l’aggiudicatario, in caso di recessorecesso da parte di ACER, da chiunque esercitatoil diritto a qualsivoglia indennizzo o compenso, dal contratto anche di conto corrente, la Banca natura risarcitoria. Per quanto non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegno, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operante. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’art. 9 della L. 386/1990 e successive integrazioni e/o modificazioni. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatari, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamenteespressamente previsto si rinvia all’art.109 del D.Lgs.50/2016.

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Samples: www.acer.re.it

Recesso dal contratto. Il Cliente ha facoltà di recedere in qualsiasi momento recesso dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno mediante comunicazione scritta inoltrata a mezzo posta o consegnata a mano alla succursale collettivo prima della Banca con la quale sua scadenza è intrattenuto il rapporto. La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto di conto corrente e/o dalla convenzione di assegno, tramite comunicazione scritta, dando un preavviso di quindici giorni, ovvero con effetto immediato in presenza di un giustificato motivo, quale individuato in via esemplificativa all'art. 6, lett. d). La Banca ha inoltre la facoltà di recedere se il giustificato motivo riguarda anche uno soltanto dei cointestatari. In legittimo solo nel caso di recesso, da chiunque esercitato, dal contratto di conto corrente, la Banca non è tenuta ad eseguire gli ordini ricevuti ed a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella in cui il recesso è divenuto operantecontratto stesso non preveda un termine di durata, in questo caso dovrà essere dato un congruo preavviso, generalmente di tre mesi (Cass., 9 giugno 1993, n.° 6408). Ove il recesso riguardi soltanto la convenzione di assegnoViceversa, la Banca non è tenuta a pagare gli assegni tratti con data posteriore a quella nel caso in cui il datore di lavoro eserciti il suo diritto di recesso è divenuto operanteprima della scadenza indicata nel contratto, oltre ad aver assunto un comportamento antisindacale, avrà posto in essere una tipica ipotesi di inadempimento contrattuale. Resta salvo ogni diverso effetto della revoca dell’autorizzazione ad emettere assegni ai sensi dell’artLa giurisprudenza ha altresì affermato che nel caso di contratto collettivo stipulato per la composizione di un conflitto tra le parti senza la previsione di un termine di scadenza non implica che gli effetti dello stesso perdurino illimitatamente nel tempo. 9 della L. 386/1990 Infatti le parti possono dare disdetta nel rispetto del principio di correttezza e successive integrazioni e/buona fede (Cass., 1 luglio 1998, n.° 6427). L’adesione si ha quando una o modificazionipiù organizzazioni sindacali minori, non partecipando alla fase di stipulazione del contratto collettivo, vi aderiscono solo successivamente con la sottoscrizione di un nuovo contratto di identico contenuto. Il recesso dalla convenzione d’assegno esercitato da uno solo dei cointestatari o dalla Banca In questo caso il contratto collettivo produrrà i suoi effetti anche nei confronti di uno solo degli stessi lascia integra la convenzione medesima verso gli altri cointestatariiscritti all’associazione aderente. La giurisprudenza ha precisato che accanto a tale adesione esplicita, qualora sia prevista la facoltà per i cointestatari di compiere operazioni separatamentesi può avere anche l’adesione c.d. implicita, quella cioè desumibile da fatti concludenti che configurino ratifica ed approvazione dell’operato dell’organizzazione sindacale maggiore (Cass., 5 marzo 1992, n.° 2664).

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Samples: Contratto Per Adesione