Qualità e provenienza dei materiali Clausole campione

Qualità e provenienza dei materiali. Tutti i materiali che occorrono per la realizzazione delle opere devono essere: • rispondenti ai requisiti contrattuali • delle migliori qualità; • in buono stato di conservazione; • senza difetti di sorta; • lavorati a regola d'arte; • provenienti dalle migliori fabbriche, cave o fornaci; • adatti all'ambiente in cui vengono impiegati • dotati di caratteristiche idonee a resistere alle azioni meccaniche, corrosive o dovute all'umidità alle quali possono essere esposti durante l'esercizio. Inoltre, i materiali, devono soddisfare i requisiti prescritti dalle Leggi, dal presente Capitolato, dall'Elenco prezzi, dalla Direzione dei Lavori e corrispondere perfettamente al servizio cui sono destinati. Tutti i materiali e gli apparecchi devono essere rispondenti alle relative norme CEI. Per i materiali la cui provenienza è prescritta dalle condizioni del presente Capitolato Speciale, potranno pure essere richiesti i campioni, sempre che siano materiali di normale produzione. In merito alla scelta dei materiali è raccomandata la preferenza ai prodotti nazionali o comunque a quelli dei Paesi della CE. Tutti gli apparecchi devono riportare dati di targa ed eventuali indicazioni d'uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua italiana. Al momento dell'approvvigionamento dei materiali in cantiere, l'Appaltatore dovrà compilare un apposito registro, da sottoporre al visto della Direzione dei Lavori, nel quale saranno annotati i materiali affluiti in cantiere, i materiali impiegati nei lavori e quelli allontanati, con il conseguente aggiornamento delle quantità. La Direzione dei lavori si riserva la facoltà di non accettare i materiali, ancorché messi in opera, perché essa, a suo motivato giudizio, li ritiene di qualità, lavorazione e funzionamento non adatti alla perfetta riuscita dell'opera, non sufficientemente affidabili e non rispondenti pienamente alle prescrizioni del Capitolato e dell'Elenco prezzi, quindi non accettabili. In questo caso 'Impresa, a sua cura e spese, deve sostituire i materiali non accettati con altri, che soddisfino alle condizioni prescritte. Pertanto tutti i materiali dovranno essere accettati, previa eventuale campionatura, dalla Direzione dei Lavori. Quando la Direzione dei Lavori abbia denunziato una qualsiasi provvista come non atta all'impiego, l'Impresa dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle qualità volute. I materiali rifiutati dovranno essere sgomberati immediatamente dal cantiere a cura e spese dell'Appaltatore. L'Impre...
Qualità e provenienza dei materiali. I materiali occorrenti per la costruzione delle opere d'arte proverranno da quelle località che l'Impresa riterrà di sua convenienza, purché, a insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, siano riconosciuti della migliore qualità della specie, e rispondano ai requisiti appresso indicati. Quando la Direzione dei Lavori avrà rifiutata qualche provvista perché ritenuta, a suo giudizio insindacabile, non idonea ai lavori, l'Impresa dovrà sostituirla con altra che risponda ai requisiti voluti ed i materiali rifiutati dovranno essere allontanati dalla sede del lavoro o dai cantieri a cura e spese dell'Appaltatore.
Qualità e provenienza dei materiali. Tutti i materiali dovranno essere delle migliori qualità nelle rispettive loro specie, senza difetti, ed in ogni caso, con qualità e pregi uguali o superiori a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigente, dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezzi. Tutti i materiali di prima scelta, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVF, CNR, ENEL, ecc.). Dovranno, altresì, essere rispettati i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), le prescrizioni di cui del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26/06/1984 (C.M. della Circolare del Ministero n. 12 del 17 maggio 1980) e successive modifiche ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersi, oltre a quanto prescritto nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamento, trasporto, conservazione fino al loro impiego, di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o dalla Direzione dei Lavori. Nell’elenco dei materiali e delle apparecchiature proposte l’Impresa dovrà indicare le marche ed i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di controllare, in qualsiasi momento, lo stato dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazione. I materiali che in generale non fossero riconosciuti idonei saranno rifiutati e dovranno esse...
Qualità e provenienza dei materiali. Ai sensi delle vigenti normative tutti i materiali utilizzati per qualsiasi intervento ordinario, straordinario o di adeguamento dovranno essere costruiti a regola d’arte, di primaria marca, di ampia diffusione e delle migliori caratteristiche tecniche sul mercato in modo da garantire la perfetta esecuzione, la funzionalità e la durata nel tempo delle opere. I materiali utilizzati dovranno, inoltre, essere dotati di marchio UNI ovvero di altra attestazione di conformità equivalente rilasciata da parte di uno degli organismi competenti per ciascuno degli stati membri della C.E.E. I componenti forniti per sostituzioni o ampliamenti d'impianto saranno dello stesso tipo e marca di quelle esistenti, salvo palese documentato impedimento tecnico o diverse indicazioni impartite dal Direttore dell’Esecuzione. L’installazione di materiale diverso dal pre-esistente, dovrà, pertanto, essere preventivamente richiesta o approvata per iscritto dal Direttore dell’Esecuzione al quale la Ditta dovrà fornire tutte le necessarie schede tecniche. Tale approvazione non limita peraltro la totale responsabilità della Ditta per le forniture da essa stessa eseguite e per l’esito complessivo degli interventi. Ove non in contrasto con quanto sopra specificato le apparecchiature e i materiali necessari verranno selezionati omogeneamente per tutte le diverse Centrali Termiche, in modo da consentire la normalizzazione di tutti i componenti oggetto dì successiva manutenzione programmata. Tutti i materiali dovranno essere esenti da difetti qualitativi e di lavorazione. Qualora il Direttore dell’Esecuzione rifiuti del materiale non ancora posto in opera, perché a suo insindacabile giudizio lo ritenga, per qualità lavorazione o altro, non adatto alla perfetta riuscita dei lavori e quindi non accettabile, la Ditta assuntrice, a sua cura e spese, dovrà allontanarlo dal cantiere e sostituirlo con altro del tipo richiesto. I materiali di risulta, sempre che non siano riutilizzabili per le esigenze dell’Amministrazione, dovranno essere prontamente allontanati e smaltiti dall’Impresa che dovrà garantire il massimo rispetto delle norme in materia di smaltimento dei rifiuti soprattutto se “speciali” o “tossici”, assumendosi, ove previsti, tutti gli oneri di stoccaggio, catalogazione, registrazione, conferimento a impianto autorizzato.
Qualità e provenienza dei materiali. I materiali da impiegare per i lavori compresi nell’appalto dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia; in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio in rapporto alla funzione a cui sono destinati. In ogni caso i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati dalla Direzione dei Lavori. I materiali proverranno da località o fabbriche che l’impresa riterrà di sua convenienza, purché corrispondano ai requisiti di cui sopra. Quando la Direzione dei Lavori abbia rifiutato una qualsiasi provvista come non atta all’impiego, l’Impresa dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese della stessa Impresa. Malgrado l’accettazione dei materiali da parte della Direzione dei Lavori, l’Impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto può dipendere dai materiali stessi. I materiali da impiegare nei lavori dovranno corrispondere ai requisiti qui di seguito fissati.
Qualità e provenienza dei materiali. MODO DI ESECUZIONE E ORDINE DA TENERSI DEI LAVORI
Qualità e provenienza dei materiali. I materiali da impiegare per i lavori/servizi e richiesti dal D.E.C. dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito dalle Leggi, Norme e Regolamenti ufficiali vigenti in materia, in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio in rapporto alla funzione a cui sono destinati. In ogni caso, i materiali, prima di essere impiegati, dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati in forma scritta dal D.E.C. medesimo . L’ Appaltatore avrà la facoltà di scelta del fornitore dei materiali necessari alle manutenzioni, purché gli stessi corrispondano ai requisiti di cui sopra e comunque, come previsto dalle vigenti normative, siano provvisti della certificazione C.E. In caso di rifiuto, da parte del D.E.C., di una qualsiasi provvista ritenuta non più atta all'impiego per le attività manutentive, l'Appaltatore dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche specificate nei documenti tecnici contabili; i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente a cura e spese dello stesso Appaltatore. L’ Appaltatore è tenuto al reperimento di prodotti che rispondano alle leggi e regolamenti vigenti nel particolare luogo ove esso andrà ad operare ed alla cura degli stessi. Sebbene l’ accettazione dei materiali sia subordinata alle determinazioni del D.E.C., l'Appaltatore resta totalmente responsabile della riuscita dei lavori, anche in dipendenza della qualità degli stessi dai materiali, estendendo alla Stazione Appaltante tutte le garanzie ricevute dalle ditte fornitrici.
Qualità e provenienza dei materiali. I materiali occorrenti per la costruzione delle opere poste a base d’appalto proverranno da quelle località che l'Impresa riterrà di sua convenienza, purché ad insindacabile giudizio della Direzione siano riconosciuti delle migliori qualità della specie e posseggano le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed inoltre corrispondere alla specifica normativa del presente capitolato o degli altri atti contrattuali. Si richiamano peraltro, espressamente, le prescrizioni del Capitolato Generale, le norme UNI, CNR, CEI e le altre norme tecniche europee adottate dalla vigente legislazione. Sia nel caso di forniture legate ad installazione di impianti che nel caso di forniture di materiali d’uso più generale, l’Appaltatore dovrà presentare adeguate campionature prima dell’inizio dei lavori, ottenendo l’approvazione della Direzione dei Lavori. L’Appaltatore è obbligato a prestarsi in qualsiasi momento ad eseguire o far eseguire presso il laboratorio o istituto indicato, tutte le prove prescritte dal presente capitolato o dalla Direzione dei Lavori sui materiali impiegati o da impiegarsi, nonché sui manufatti e sulle forniture in genere. Il prelievo dei campioni destinati alle verifiche qualitative dei materiali stessi, da eseguire secondo le norme tecniche vigenti, verrà effettuato in contraddittorio e sarà appositamente verbalizzato. L’Appaltatore farà sì che tutti i materiali mantengano, durante il corso dei lavori, le stesse caratteristiche riconosciute ed accettate dalla Direzione dei Lavori. Qualora in corso d’opera, i materiali e le forniture non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti o si verificasse la necessità di cambiare gli approvvigionamenti, l’Appaltatore sarà tenuto alle relative sostituzioni e adeguamenti senza che questo costituisca titolo ad avanzare alcuna richiesta di variazione prezzi. Quando la Direzione Xxxxxx avrà rifiutato qualche provvista perché ritenuta, a suo giudizio insindacabile, non idonea ai lavori, l'Impresa dovrà sostituirla con altra che risponda ai requisiti voluti, ed i materiali rifiutati dovranno essere immediatamente allontanati dalla sede dei lavori o dai cantieri a cura e spese dell'appaltatore. La mancata verifica dei materiali, da parte della DL, prima della messa in opera, non esonera l’appaltatore dall’obbligo di sostituire quei materiali che, in sede di collaudo risultassero non corrispondenti alle prescrizioni riportate nel presente capitolato e nell’elenco prezzi unitari...
Qualità e provenienza dei materiali. 1. Tutti i materiali devono essere della migliore qualità nelle rispettive loro specie, senza difetti, ed in ogni caso con qualità e pregi uguali o superiori a quanto è per essi prescritto dalla normativa vigente.
Qualità e provenienza dei materiali. MODI DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI LAVORI EVENTUALI NON PREVISTI