Common use of Qualità e provenienza dei materiali Clause in Contracts

Qualità e provenienza dei materiali. Tutti i materiali dovranno essere delle migliori qualità nelle rispettive loro specie, senza difetti, ed in ogni caso, con qualità e pregi uguali o superiori a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigente, dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezzi. Tutti i materiali di prima scelta, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVF, CNR, ENEL, ecc.). Dovranno, altresì, essere rispettati i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), le prescrizioni di cui del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26/06/1984 (C.M. della Circolare del Ministero n. 12 del 17 maggio 1980) e successive modifiche ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersi, oltre a quanto prescritto nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamento, trasporto, conservazione fino al loro impiego, di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o dalla Direzione dei Lavori. Nell’elenco dei materiali e delle apparecchiature proposte l’Impresa dovrà indicare le marche ed i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di controllare, in qualsiasi momento, lo stato dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazione. I materiali che in generale non fossero riconosciuti idonei saranno rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese dell'Impresa.

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Qualità e provenienza dei materiali. Tutti In accordo con il Committente si specifica che e fatto divieto di offrire e/o installare prodotti diversi in termini di caratteristiche da quelli indicati nel presente capitolato, nel computo metrico e nelle tavole. L'impresa concorrente e tenuta a precisare, prima dell’inizio lavori, la Casa costruttrice per tutti i materiali dovranno essere delle migliori qualità nelle rispettive di cui non sia imposta una particolare denominazione, e comunque a concordarli con la Direzione Lavori prima della loro specie, senza difetti, ed in ogni caso, con qualità e pregi uguali o superiori a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigente, dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezziinstallazione. Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti meccanici devono essere adatti all'ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità alle quali possono essere esposti durante l'esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono essere rispondenti alle relative norme UNI e CEI nonché alle rispettive direttive di prima sceltacostruzione cui sono soggette (Direttiva macchine, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVF, CNR, ENELDirettiva PED, ecc.). DovrannoE' raccomandata nella scelta dei materiali, altresì, essere rispettati la preferenza ai prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare dati di targa ed eventuali indicazioni d'uso utilizzando la lingua Italiana. Tutti i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), le prescrizioni di cui del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26/06/1984 (C.M. della Circolare del Ministero n. 12 del 17 maggio 1980) e successive modifiche ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersicomponenti d'impianto, oltre a quanto prescritto presentare le caratteristiche prescritte nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamentoprogetto, trasporto, conservazione fino al loro impiego, dovranno essere forniti di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o dalla Direzione dei Lavori. Nell’elenco dei materiali Marchio Italiano di Qualità e delle apparecchiature proposte l’Impresa dovrà indicare le marche ed i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà corrispondere alle Tabelle di controllare, in qualsiasi momento, lo stato dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazioneUnificazione UNI- UNEL. I materiali che in generale non fossero riconosciuti idonei saranno rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura scelti tra quelli di seguito elencati. Tutti i materiali e spese dell'Impresagli apparecchi impiegati negli impianti elettrici devono essere adatti all'ambiente in cui sono installati e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all'umidità alle quali possono essere esposti durante l'esercizio. Tutti i materiali e gli apparecchi devono essere rispondenti alle relative norme CEI e le tabelle di unificazione CEI-UNEL, ove queste esistono. E' raccomandata nella scelta dei materiali, la preferenza ai prodotti nazionali. Tutti gli apparecchi devono riportare dati di targa ed eventuali indicazioni d'uso utilizzando la simbologia del CEI e la lingua Italiana.

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Qualità e provenienza dei materiali. Tutti I materiali da impiegare per i materiali lavori compresi nell’appalto dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia; in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere delle migliori qualità nelle rispettive loro specieesistenti in commercio, senza difettiin rapporto alla funzione a cui sono destinati. Per la provvista di materiali in genere, ed in ogni caso, con qualità e pregi uguali o superiori a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigente, dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezzi. Tutti i materiali di prima scelta, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVF, CNR, ENEL, ecc.). Dovranno, altresì, essere rispettati i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), si richiamano espressamente le prescrizioni di cui dell’art. 16 del D.lgsCapitolato Generale d’Appalto del 19.04.2000 n°145. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26/06/1984 (C.M. In ogni caso i materiali, prima della Circolare del Ministero n. 12 del 17 maggio 1980) e successive modifiche posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersi, oltre a quanto prescritto nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamento, trasporto, conservazione fino al loro impiego, di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o accettati dalla Direzione dei Lavori. Nell’elenco dei I materiali e delle apparecchiature proposte proveranno da località o fabbriche che l’Impresa riterrà di sua convenienza, purché corrispondano ai requisiti di cui sopra. Quando la Direzione Xxxxxx abbia rifiutato una qualsiasi provvista come non atta all’impiego, l’Impresa dovrà indicare le marche ed sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di controllare, in qualsiasi momento, lo stato dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazione. I materiali che in generale non fossero riconosciuti idonei saranno rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese dell'Impresa.della stessa Impresa. In tutti i casi, nonostante la necessità d'accettazione dei materiali da parte della Direzione Lavori, l’impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere, anche per quanto potrebbe dipendere dai materiali stessi impiegati. I materiali da impiegare nei lavori dovranno corrispondere ai requisiti qui di seguito fissati. Dovrà essere dolce, limpida, esente da tracce di cloruri o solfati, non inquinata da materie organiche o comunque dannose all'uso cui le acque medesime sono destinate e rispondere ai requisiti stabiliti dalle norme tecniche emanate con D.M. 09 gennaio 1996 in applicazione dell'art. 21 della Legge 1086 del 5 novembre 1971. Dovranno corrispondere, come richiamato dal D.M. 09 gennaio 1996, alla legge 26 maggio 1965 n. 595 (G.U. n. 143 del 10.06.1965). I leganti idraulici si distinguono in:

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Qualità e provenienza dei materiali. Tutti i materiali utilizzati nella realizzazione degli allestimenti (ad esclusione degli oggetti esposti al pubblico), dovranno essere conformi a quanto previsto dall’art. 5 del D.M. n. 569 del 20/05/1992 (Regolamento contenente norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici e artistici destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre) si rimanda al “C.S.A. Norme Tecniche”. Tutti i materiali devono essere della migliore qualità, rispondenti alle norme vigenti nonché alle norme tecniche di capitolato su richiesta della Committenza o del D.E.C. dovranno essere forniti i documenti di provenienza; ove esso non preveda espressamente le caratteristiche per l'accettazione dei materiali a piè d'opera, o per le modalità di esecuzione delle lavorazioni, si stabilisce che, in caso di controversia, saranno osservate le norme UNI, le norme CEI, le norme CNR, o di altri enti normatori ufficiali, le quali devono intendersi come requisiti minimi, al di sotto dei quali, e salvo accettazione, verrà applicata un’adeguata riduzione del prezzo dell'elenco. Tutti i materiali dovranno essere di produzione delle migliori ditte del settore e dovranno essere corredati da certificazioni di qualità nelle rispettive loro specieufficiali e riportanti il marchio CE. Tutte le forniture oggetto dell’appalto saranno prodotte in stabilimenti che possano offrire idonea garanzia di possedere adeguate capacità a fornire le stesse in conformità alle previsioni delle norme vigenti e delle specifiche tecniche contenute nel presente Capitolato e nel “C.S.A.- Norme Tecniche”. Il fornitore ha l’obbligo di effettuare, senza difettisia nello stabilimento che in cantiere, ed in ogni caso, con tutti i controlli necessari ad assicurarsi che la produzione sia della migliore qualità e pregi uguali o superiori conforme a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigentenel presente Capitolato e nelle norme specifiche vigenti (UNI, dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezzi. Tutti i materiali di prima scelta, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVFICITE, CNR, ENEL, ecc.). Dovranno, altresì, essere rispettati i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), le prescrizioni di cui del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26/06/1984 (C.M. della Circolare del Ministero n. 12 del 17 maggio 1980) e successive modifiche ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersi, oltre a quanto prescritto nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamento, trasporto, conservazione fino al loro impiego, di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o dalla Direzione dei Lavori. Nell’elenco dei materiali e delle apparecchiature proposte l’Impresa dovrà indicare le marche ed i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante L’Amministrazione si riserva la facoltà di controllareeffettuare i suddetti controlli ogni volta che lo riterrà opportuno e l’Appaltatore ha l’obbligo di assicurare al D.E.C. la libertà di accesso agli stabilimenti di produzione e tutta l’assistenza necessaria all’espletamento dei controlli, in qualsiasi momentosenza riserva alcuna. Qualora, lo stato senza opposizione della Committente, l'Appaltatore, nel proprio interesse o di sua iniziativa, impiegasse materiali migliori o con lavorazione più accurata, non avrà diritto ad aumento dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e prezzi rispetto a quelli stabiliti per la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazione. I materiali che in generale non fossero riconosciuti idonei saranno rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese dell'Impresacategoria di lavoro prescritta.

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Qualità e provenienza dei materiali. Tutti L’Appaltatore xxxx libero di rifornirsi dei materiali necessari all’ese- cuzione dell’ opera dove meglio crederà, salvo i l caso che prescrizioni tas- sative in merito alle xxxxx di approvvigionamento xxxxx espressamente pre- viste nel Piano di Sicurezza e Coordinamento, nonché nel capitolato specia- le d’appalto. presente nel mercato, rispondere ai requisiti previsti dalla normativa xxxxx- xx ed emananda, ed essere compatibili con i materiali e le attrezzature even- tualmente forniti dalla Kupit. I materiali contraddistinti xx xxxxxxx dovranno essere delle migliori qualità nelle rispettive loro specieforniti a pie’ d’opera nella confezione originale. L’Appaltatore si assoggetta, senza difettiche ciò possa costituire motivo di richieste di maggiori compensi, ed in ogni casoai controlli di qualità con prove sui mate- riali di sua fornitura, con qualità e pregi uguali impiegati o superiori a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigenteda impiegarsi, prescritti dalle norme e/o richiesti dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezzi. Tutti i materiali di prima scelta, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVF, CNR, ENEL, ecc.). Dovranno, altresì, essere rispettati i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), le prescrizioni di cui del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. e del D.M. 26/06/1984 (C.M. della Circolare del Ministero n. 12 del 17 maggio 1980) e successive modifiche ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersi, oltre a quanto prescritto nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamento, trasporto, conservazione fino al loro impiego, di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o dalla Direzione Direttore dei Lavori. Nell’elenco dei materiali e delle apparecchiature proposte l’Impresa dovrà indicare le marche ed i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà Il rappresentante della Kupit avrà il diritto di controllareottenere l’xxxxxxxxx asporto dal cantiere, in qualsiasi momento, lo stato dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazione. I materiali che in generale non fossero riconosciuti idonei saranno rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese dell'Impresadell’Appaltatore, di tutti quei materiali o mezzi d’opera approvvigionati dall’Appaltatore che, a suo giudizio insin- dacabile, fossero ritenuti inidonei. Il rifiuto ed il conseguente asporto di qualsiasi materiale o mezzo d’opera a xxxx xxxxx Kupit ma a spese dell’ Appaltatore, non esimerà l ’ Ap- paltatore dall’ obbligo di proseguire i l lavoro secondo i l programma conve- nuto né potrà costituire pretesto per sospensioni o giustificare ritardi.

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Qualità e provenienza dei materiali. Tutti I materiali da impiegare per i materiali lavori compresi nell’appalto dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia; in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere delle migliori qualità nelle rispettive loro specie, senza difetti, ed esistenti in ogni caso, con qualità e pregi uguali o superiori commercio in rapporto alla funzione a quanto è per essi prescritto dalla legislazione vigente, dal presente capitolato e dai suoi allegati senza che l’Impresa abbia diritto ad aumento dei prezzicui sono destinati. Tutti i materiali di prima scelta, i manufatti e le apparecchiature dovranno risultare conformi alle vigenti norme di legge ed ai regolamenti emanati dalle Pubbliche Amministrazioni Centrali o Locali preposte (CEI, ASL, ISPESL, Comune, VVF, CNR, ENEL, ecc.). Dovranno, altresì, essere rispettati i disposti del D.P.R. 21 aprile 1993, n° 246, Regolamento dei Prodotti da Costruzione (CPR - Construction Products Regulation), le prescrizioni utilizzati di cui del D.lgsè richiesta la certificazione, dovranno possedere tale certificazione ed essere accompagnati dalla relativa documentazione necessaria. 81/2008 Gli inerti impiegati dovranno essere qualificati in conformità alla direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione. Ogni fornitura dovrà essere accompagnata dalla marcatura CE attestante la conformità dell’appendice ZA della norma europea armonizzata UNI EN 13242. Per gli appalti, oggetto anche di fornitura e s.m.i. posa in opera di beni inerenti la sicurezza e del D.M. 26/06/1984 (C.M. della la circolazione stradale, si dovrà far riferimento alla Circolare del Ministero n. 12 dei Lavori Pubblici n° 2357 del 17 maggio 1980) 16.05.1996 e successive modifiche modifiche. Per la provvista di materiali in genere, si richiamano espressamente le prescrizioni dell’art. 21 del Capitolato Generale n° 1063/1962. In ogni caso i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed integrazioni, riguardanti le reazioni al fuoco dei materiali impiegati nell’edilizia ed in particolare alle prescrizioni stabilite per i materiali di categoria 1. Nell’approvvigionamento dei materiali e delle apparecchiature e nell’eseguire le lavorazioni l’Impresa dovrà attenersi, oltre a quanto prescritto nel presente capitolato. L’impresa è obbligata a provvedere a sue spese all’approvvigionamento, trasporto, conservazione fino al loro impiego, di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione delle opere ad essa affidate. L'impresa, per i materiali o le apparecchiature da utilizzare, potrà proporre prodotti facilmente reperibili sul mercato, le cui caratteristiche soddisfino le prestazioni tecniche richieste, salvo ottenerne poi successiva approvazione dalla Committente o accettati dalla Direzione dei Lavori. Nell’elenco dei materiali e delle apparecchiature proposte l’Impresa dovrà indicare le marche ed i modelli dei prodotti proposti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di controllare, in qualsiasi momento, lo stato dei materiali o delle apparecchiature approvvigionate e la loro corrispondenza con quanto preventivamente approvato. L'Appaltatore è obbligato a campionare ed a notificare in tempo utile alla Direzione dei Lavori, ed in ogni caso 15 giorni prima dell'impiego, la provenienza dei materiali per il prelevamento dei relativi campioni da sottoporsi, a spese dell'Appaltatore, alle prove e verifiche che la Direzione dei Lavori riterrà necessarie, prima dell'accettazione. I materiali proverranno da località o fabbriche che in generale l’Impresa riterrà di sua convenienza, purché corrispondano ai requisiti di cui sopra. Quando la Direzione Laxxxx xbbia rifiutato una qualsiasi provvista come non fossero riconosciuti idonei saranno atta all’impiego, l’Impresa dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i materiali rifiutati e dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese dell'Impresadella stessa Impresa. Malgrado l’accettazione dei materiali da parte della Direzione Lavori, l’Impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto può dipendere dai materiali stessi. I materiali da impiegare nei lavori dovranno corrispondere ai requisiti qui di seguito fissati. Acqua Dovrà essere dolce, limpida, esente da tracce di cloruri o solfati, non inquinata da materie organiche o comunque dannose all’uso cui le acque medesime sono destinate e rispondere ai requisiti stabiliti dalle norme tecniche emanate con D.M. 27.07.1985 (S.O. alla G.U. n° 113 del 17.05.1986) in applicazione dell’art. 21 della Legge n° 1086 del 05.11.1971.

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