Common use of Oggetto e finalità Clause in Contracts

Oggetto e finalità. Con il presente Accordo, ferma restando l'autonomia di ciascun Ente aderente, si intendono definire le modalità di raccordo tra i Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito Plus di Sassari coinvolti nel Programma, i Servizi Sanitari e Socio Sanitari, le Istituzioni Scolastiche, l'Autorità Giudiziaria Minorile e le Associazioni delle famiglie, che solo unitamente e attraverso la creazione di una Rete possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalla famiglia. In particolare si vuole potenziare il partenariato tra le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorile, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati del territorio. Il fine sarà quello di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari e alla realizzazione delle attività (individuali e di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. le parti si impegnano a fornire idonee risorse umane, ed eventualmente materiali, coerentemente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede per le riunioni del G.T. e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del caso, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minori, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizi, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, in raccordo con le Direzioni scolastiche, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all’interno del programma da parte del gruppo Scientifico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XX., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosa, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referenti, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione di strategie e l'assunzione di decisioni finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XX., per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in carico. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassari, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione del G.T., ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio e di valutazione di ogni singolo progetto di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XX.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionale. Il presente Accordo, sottoscritto da parte degli Enti aderenti, rimane in vigore per tutta la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficacia, senza necessità di disdetta alcuna ad opera delle parti. Gli enti aderenti, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso la sede del PLUS (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico

Appears in 1 contract

Samples: Accordo Di Rete

Oggetto e finalità. Con Il presente appalto ha per oggetto l’individuazione, nelle forme di legge, dell’Agenzia per il lavoro in possesso di autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a cui affidare il servizio di “somministrazione lavoro a tempo determinato”, nei casi e con le modalità previste dalla Legge e dal vigente C.C.N.L. dei servizi ambientali stipulato il 17 giugno 2011 e s.m.i., per soddisfare esigenze di carattere temporaneo dell’ASMIU di Massa. Il ricorso alla somministrazione di lavoro temporaneo trova fondamento nella sussistenza di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo, anche riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, per il potenziamento delle attività istituzionali dell’ASMIU non fronteggiabili con il proprio personale dipendente. Si prevede l’impiego di n. 15 risorse umane con orario di lavoro di 30 ore settimanali del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei servizi ambientali sottoscritto il 17 giugno 2011 e s.m.i. di cui: n. 12 persone nella categoria 1° Liv con mansioni di operatore ecologico. Tale personale verrà adibito alle mansioni proprie della categoria e della posizione economica, secondo le declaratorie approvate dal CCNL. Le singole forniture di somministrazione di lavoro saranno richieste, di volta in volta, all’Agenzia che risulterà aggiudicataria, in ragione delle effettive necessità dell’ASMIU. La stipula del contratto non costituisce comunque obbligo per l’ASMIU di effettuare forniture, se non in relazione a specifiche ed effettive esigenze. L’appalto del servizio di somministrazione comprende l’attività di ricerca, selezione, formazione e gestione del personale. In esecuzione degli obblighi contrattuali che andrà ad assumere con il presente Accordocontratto, ferma restando l'autonomia di ciascun Ente aderente, l’Impresa aggiudicataria si intendono definire le modalità di raccordo tra i Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito Plus di Sassari coinvolti nel Programma, i Servizi Sanitari e Socio Sanitari, le Istituzioni Scolastiche, l'Autorità Giudiziaria Minorile e le Associazioni delle famiglie, che solo unitamente e attraverso la creazione di una Rete possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalla famiglia. In particolare si vuole potenziare il partenariato tra le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorile, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati del territorio. Il fine sarà quello di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari e alla realizzazione delle attività (individuali e di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. le parti si impegnano a fornire idonee risorse umane, ed eventualmente materiali, coerentemente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede per le riunioni del G.T. e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del casoimpegna ad attivare, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni scritta dell’ASMIU, una o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi più somministrazioni singole o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minori, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizi, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, in raccordo con le Direzioni scolastiche, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all’interno del programma da parte del gruppo Scientifico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XX., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosa, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referenti, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione di strategie e l'assunzione di decisioni plurime esclusivamente finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XXfronteggiare esigenze e situazioni di ordine tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, ancorché riferibili all’ordinaria attività istituzionale dell’ASMIU., per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in carico. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassari, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione del G.T., ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio e di valutazione di ogni singolo progetto di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XX.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionale. Il presente Accordo, sottoscritto da parte degli Enti aderenti, rimane in vigore per tutta la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficacia, senza necessità di disdetta alcuna ad opera delle parti. Gli enti aderenti, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso la sede del PLUS (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico

Appears in 1 contract

Samples: www.asmiu.it

Oggetto e finalità. 1. La Regione Puglia, facendo proprie le priorità dettate dalla strategia europea di sviluppo “Europa 2020”, intende attuare una strategia tesa ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale. In questo contesto, assume particolare importanza l’utilizzo degli strumenti finanziari disciplinati dal Regolamento (UE) n. 1303/2013. Il Programma Operativo Regionale Puglia 2014-2020, prevede di sostenere l’accesso al credito, anche mediante interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza, come previsto dalle Azioni 3.6 e 3.8 del PO. La Regione Puglia, in linea con gli orientamenti della Commissione ha già attuato nel 2007-2013 una strategia di sostegno per le nuove imprese realizzate da soggetti svantaggiati e per migliorare l'accesso al credito mediante fondi di garanzia, adattati alle PMI. Al fine di proseguire su questa strada il primo nodo da sciogliere, è quello del sostegno finanziario soprattutto in favore di chi non ha i requisiti e la capacità patrimoniale per accedere al mercato del credito. Negli ultimi anni gli aiuti alla creazione di nuove microimprese da parte di giovani o di soggetti appartenenti ad alcune categorie svantaggiate hanno rappresentato una diffusa alternativa alla carenza di posti di lavoro. La Giunta Regionale ha approvato il POR FESR FSE 2014 – 2020 individuando nell’ambito dell’Azione 3.6 “Interventi di supporto alla nascita e consolidamento di nuove imprese” come priorità di investimento la promozione dell’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione e di nuove imprese. Coerentemente con quanto previsto dall’Art. 37, paragrafo 7, del Regolamento UE n. 1303/2013, secondo il quale “gli strumenti finanziari possono essere associati a sovvenzioni, abbuoni di interesse e abbuoni di commissioni di garanzia” si intende attuare uno strumento che tenga conto delle esigenze specifiche di nuove imprese da avviare da parte di soggetti svantaggiati, i quali oltre ad avere difficoltà di accesso al credito bancario, difficilmente hanno la capacità di apporto di mezzi propri per mettere in atto la propria idea d’impresa. Il sostegno sarà fornito mediante strumenti finanziari combinati in una singola operazione con sovvenzioni e supporto tecnico, rivolti agli stessi destinatari finali. La Commissione Europea con la comunicazione COM(2012) 795 ha adottato il 9/1/2013 il piano d'azione "Imprenditoria 2020" con il quale, per la prima volta, presenta una strategia generale sull'imprenditorialità promuovendo una rivoluzione culturale. La strategia si basa su tre principali obiettivi, con azioni da sviluppare a ogni livello, europeo e nazionale. Tra questi vi è quello di offrire migliori opportunità per donne, giovani, senior e immigrati. Lo stesso Piano d’azione richiede che il sostegno all’imprenditorialità concentri azioni su specifiche categorie di soggetti in condizioni di svantaggio. Gli obiettivi del Fondo Nuove Iniziative d’Impresa della Puglia sono in linea con il piano d'azione "Imprenditoria 2020 – Rilanciare lo spirito imprenditoriale in Europa" , con riferimento all’invito, rivolto agli Stati membri, a modificare la vigente legislazione finanziaria nazionale al fine di agevolare nuove forme alternative di finanziamento per le start-up e le PMI in generale, e di utilizzare le risorse dei Fondi strutturali per istituire sistemi microfinanziari di sostegno alla microfinanza nell'ambito delle rispettive priorità d'investimento del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il presente Avviso intende recepire ed attuare quanto previsto dalla Deliberazione della Giunta regionale del 15 settembre 2021, n. 1466, “Approvazione del documento strategico “Agenda di genere. Strategia Regionale per la Parità di Genere in Puglia”, la quale reca, tra le priorità di intervento, quella della “attivazione di una misura ad hoc per le nuove iniziative di impresa al femminile NIDI Donna, con percorsi di accompagnamento e tutoring alla fase di start-up”. Con il presente Accordo, ferma restando l'autonomia Avviso si intende disciplinare l’accesso alle agevolazioni e al finanziamento del Fondo da parte di ciascun Ente aderente, si intendono definire le modalità di raccordo tra i Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito Plus di Sassari coinvolti nel Programma, i Servizi Sanitari e Socio Sanitari, le Istituzioni Scolastiche, l'Autorità Giudiziaria Minorile e le Associazioni delle famiglie, che solo unitamente e attraverso la creazione soggetti in possesso di una Rete possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalla famiglia. In particolare si vuole potenziare il partenariato tra le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorile, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati del territorio. Il fine sarà quello di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari e alla realizzazione delle attività (individuali e di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. le parti si impegnano a fornire idonee risorse umane, ed eventualmente materiali, coerentemente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede per le riunioni del G.T. e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del caso, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minori, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizi, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, in raccordo con le Direzioni scolastiche, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all’interno del programma da parte del gruppo Scientifico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XXbuona idea d’impresa., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosa, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referenti, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione di strategie e l'assunzione di decisioni finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XX., per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in carico. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassari, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione del G.T., ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio e di valutazione di ogni singolo progetto di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XX.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionale. Il presente Accordo, sottoscritto da parte degli Enti aderenti, rimane in vigore per tutta la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficacia, senza necessità di disdetta alcuna ad opera delle parti. Gli enti aderenti, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso la sede del PLUS (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico

Appears in 1 contract

Samples: burp.regione.puglia.it

Oggetto e finalità. Con La presente procedura di gara ha per oggetto l’individuazione, nelle forme di legge, dell’Agenzia per il presente Accordolavoro in possesso di autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ferma restando l'autonomia a cui affidare il servizio di ciascun Ente aderente“somministrazione lavoro temporaneo”, si intendono definire nei casi e con le modalità previste dal D. Lgs. 10/09/2003 n° 276 e dal vigente C.C.N.L. del Comparto Regioni e Autonomie locali, per soddisfare esigenze di raccordo tra i Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito Plus carattere eccezionale e temporaneo del comune di Sassari coinvolti nel Programma, i Servizi Sanitari e Socio Sanitari, le Istituzioni Scolastiche, l'Autorità Giudiziaria Minorile e le Associazioni delle famiglie, che solo unitamente e attraverso la creazione di una Rete possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalla famiglia. In particolare si vuole potenziare il partenariato tra le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorile, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati del territorioDecimomannu. Il fine sarà quello ricorso alla somministrazione di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari e alla realizzazione delle attività (individuali e lavoro temporaneo trova fondamento nella sussistenza di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. le parti si impegnano a fornire idonee risorse umaneragioni di carattere tecnico, ed eventualmente materialiproduttivo, coerentemente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede per le riunioni del G.T. e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del caso, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minori, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizi, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, in raccordo con le Direzioni scolastiche, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all’interno del programma da parte del gruppo Scientifico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XX., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosaorganizzativo, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referenti, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione di strategie e l'assunzione di decisioni finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XX.riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in caricopotenziamento delle attività istituzionali del Comune non fronteggiabili con il proprio personale dipendente. Si prevede l’impiego di n. 1 risorsa umana ascrivibili alla categoria C1 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Regioni ed Autonomie Locali, delineata come segue: - Istruttore Amministrativo contabile a supporto delle attività del settore finanziario per un totale di 7 mesi; Tale personale verrà adibito alle mansioni proprie della categoria e della posizione economica, secondo le declaratorie approvate dal CCNL. L’appalto del servizio di somministrazione comprende l’attività di ricerca, selezione, formazione e gestione del personale. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente criterio di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente scelta del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassari, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in personale somministrato deve garantire la qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione professionalità del G.T.medesimo, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi nonché l’utilizzo di procedure improntate ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza principi di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio imparzialità e di valutazione di ogni singolo progetto di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XXtrasparenza.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionale. Il presente Accordo, sottoscritto da parte degli Enti aderenti, rimane in vigore per tutta la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficacia, senza necessità di disdetta alcuna ad opera delle parti. Gli enti aderenti, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso la sede del PLUS (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.decimomannu.ca.it

Oggetto e finalità. Con il presente AccordoIn relazione all’Avviso pubblico emanato dal MUR D.D. n. 341 del 15.03.2022, ferma restando l'autonomia l’Università di ciascun Ente aderenteFoggia intende presentare una proposta progettuale finalizzata alla creazione di un Partenariato esteso relativo alla tematica “Conseguenze e sfide dell’invecchiamento”. Nello specifico, la proposta progettuale dell’Università di Foggia, in qualità di soggetto proponente e attuatore del Partenariato esteso, si intendono definire baserà sulle tematiche di seguito sintetizzate: Il Partenariato riguarda la ricerca sull’invecchiamento in una prospettiva interdisciplinare e integrata ed esplora con approccio olistico un insieme ampio di fenomeni. Da un lato, analizza le modalità sfide socio-economiche e politico-culturali derivanti dalle dinamiche demografiche in Italia e in Europa, nel quadro delle tendenze internazionali (produttività, consumi, risparmio, pensioni, mentalità e idee, comportamenti e stili di raccordo tra i Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito Plus di Sassari coinvolti nel Programmavita legati alla sostenibilità, i Servizi Sanitari preferenze personali e Socio Sanitaripolitiche, le Istituzioni Scolasticheaspetti giuridici, l'Autorità Giudiziaria Minorile immigrazione, etc.) e le Associazioni delle famigliepolitiche più appropriate per affrontarle. Dall’altro lato, che solo unitamente il Partenariato affronta le grandi domande aperte nella comprensione del processo dell’invecchiamento nei suoi determinanti biologici, comportamentali e attraverso la creazione di una Rete possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalla famiglia. In particolare si vuole potenziare il partenariato tra le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorileambientali, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati del territorio. Il fine sarà quello nelle relative patologie croniche e degenerative, nello sviluppo di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari e alla realizzazione delle attività (individuali e strategie di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. le parti si impegnano a fornire idonee risorse umane, ed eventualmente materiali, coerentemente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede per le riunioni del G.T. e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del caso, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minoriprevenzione, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizidiagnosi precoce, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi terapeutiche, di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educatividigitale, e studia i fattori determinanti che favoriscono l’invecchiamento attivo e l’indipendenza delle persone anziane. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie Il programma permette di avere a disposizione un portafoglio di metodologie, e soluzioni tecnologiche e organizzative per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e la valutazione, strutturate nonché per la cura delle patologie associate all’invecchiamento, in modo integrato con gli aspetti sociali, psicologici, giuridici, ed economici. Il Partenariato adotta un approccio problem solving, interdisciplinare e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università olistico Il presente Avviso ha l’obiettivo di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, per conto dell’Hub e degli Spoke, soggetti privati operanti in raccordo ambito di Conseguenze e sfide dell’invecchiamento, che intendono collaborare con le Direzioni scolasticheil Partenariato esteso in termini di conoscenza degli esiti della ricerca, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare alle attività dei living lab e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio sperimentazione delle innovazioni tecnologiche, di valorizzazione dei risultati del Programma di Ricerca anche attraverso attività di formazione, di trasferimento tecnologico, animazione territoriale e valutazionedivulgazione scientifica. Poiché le iniziative progettuali non prevedono TRL elevati e già vicini al mercato, strutturate il ruolo dei soggetti privati sarà quello di indirizzare gli sviluppi e codificate all’interno le traiettorie strategiche di ricerca e innovazione in modo tale da dare impulso all’intera catena del programma da parte del gruppo Scientifico valore, ad ogni spoke di progetto, all’costituendo Hub anche contribuendo alla governance generale. La selezione dier soggetti privati e la loro affiliazione al progetto in caso di approvazione della proposta consentirà l’ottenimento di finanziamenti entro il limite della normativa sugli aiuti di Stato. Xxx futuri eventuali accordi non deriva alcun onere economico a carico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XX., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progettoFoggia. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita specifici accordi di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare partnership definiranno, inoltre, le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosa, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referentiattività, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione tempi e le modalità di strategie e l'assunzione di decisioni finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XX., per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in carico. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassaririspettive attività, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito nel rispetto delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione del G.T., ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita prescrizioni definite dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio e di valutazione di ogni singolo progetto di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XX.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionaleMUR. Il presente AccordoAvviso non costituisce impegno contrattuale e non comporta vincolo di nessun genere. La presentazione di candidature ha il solo scopo di comunicare all’Università di Foggia la disponibilità ad essere individuati quali potenziali partner per l’elaborazione condivisa di progettualità e la successiva eventuale attuazione delle azioni relative. L’Università si riserva, sottoscritto da parte degli Enti aderentiquindi, rimane in vigore per tutta ogni caso e in qualsiasi momento, il diritto di sospendere, interrompere, modificare o cessare la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficaciapresente indagine conoscitiva, senza necessità che ciò possa costituire diritto o pretesa di disdetta alcuna ad opera delle parti. Gli enti aderentiqualsivoglia natura, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso indennizzo o rimborso dei costi eventualmente sostenuti per la sede del PLUS (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolasticopartecipazione.

Appears in 1 contract

Samples: www.unifg.it

Oggetto e finalità. Con il Oggetto del presente AccordoAvviso pubblico è l’individuazione di Enti del Terzo Settore con cui svolgere la co- progettazione con la finalità di implementare interventi di primaria assistenza sanitaria e socio- sanitaria a tutela della salute delle persone migranti soggiornanti presso gli insediamenti abusivi della Capitanata, ferma restando l'autonomia nell’area geografica descritta all’art.6. Nello specifico si prevede la co- progettazione e la successiva costituzione di ciascun Ente aderenteUnità Mobili ambulatoriali quali presidi sanitari e socio- sanitari di prossimità nel territorio, attivate con camper medici attrezzati e relative équipe multidisciplinari a bordo, che si intendono definire le modalità adoperino, attraverso interventi di raccordo medicina di prossimità, alla riduzione delle disuguaglianze di salute nei territori rurali e decentrati interessati, nonché per facilitare la presa in carico dei bisogni primari di salute dei migranti (soggetti c.d. hard to reach) da parte delle strutture e dei servizi del Servizio Sanitario locale. Le U.M. che si costituiranno dovranno realizzare interventi socio- sanitari e di medicina di prossimità a presidio delle condizioni di salute della popolazione migrante impiegata nel lavoro intensivo in agricoltura, coordinandosi sia tra di esse, che con l’ASL FG, con i Servizi Sociali Socio- sanitari dei Comuni dell'Ambito Plus in cui insistono gli insediamenti, con l’Agenzia per la Salute e il Sociale della Regione Puglia, nonché con la Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia e le altre Istituzioni operative nel contesto multi-problematico descritto. Le Unità Mobili oggetto di Sassari coinvolti nel Programmacostituzione con la presente procedura interverranno a potenziamento dei Servizi della ASL FG e, i Servizi Sanitari in particolare, dell’Unità Mobile della stessa ASL già operativa sul campo (nei c.d. ghetti) e Socio Sanitariche assume funzioni di coordinamento operativo delle attività. Le Unità Mobili dovranno essere dotate del materiale minimo utile da utilizzare per garantire la sicurezza per sé stessi e per gli abitanti degli insediamenti. Le équipe dovranno essere dotate della reportistica utile a documentare ogni attività svolta ai fini del necessario monitoraggio fisico di Progetto, le Istituzioni Scolastichecui linee guida per la compilazione sono riportate in allegato al presente documento (Project Management Toolkit). Ogni operatore delle équipe che saranno costituite si adopererà nelle attività di assistenza e cura previste sotto l’esclusiva responsabilità dell’Ente affidatario che procederà a vincolarlo formalmente a rigidi protocolli di auto-protezione, l'Autorità Giudiziaria Minorile con relativa assunzione di responsabilità e di rischi derivati dal progetto. Oltre all’attività di ordinaria valutazione clinica delle condizioni dei pazienti e del relativo trattamento e cura, dovrà essere effettuata una specifica campagna di screening periodico allo scopo di individuare precocemente i casi sospetti di infezione da Covid-19 attraverso una valutazione delle condizioni cliniche, e la proposizione di isolamento in quarantena o (nei casi più gravi) di ricovero. A seguito di eventuale individuazione di c.d. sospetti “positivi”, le Unità Mobili applicheranno infatti le disposizioni nazionali e regionali vigenti, in stretto supporto e collaborazione con la ASL FG, con i Comuni in cui insistono gli insediamenti, nonché in ossequio alle eventuali disposizioni che l’UTG vorrà assumere. Per la realizzazione delle attività dovranno essere impiegati mediatori linguistici e/o culturali e/o socio- sanitari, da rendersi disponibili per facilitare il percorso di presa in carico e le Associazioni attività di triage, anche a supporto delle famigliestrutture sanitarie e socio- sanitarie territoriali, che solo unitamente anche per facilitare e supportare i servizi sanitari nello svolgimento della campagna vaccinale Covid- 19 in corso nel territorio regionale. Per l’effettuazione degli screening e lo svolgimento delle attività ambulatoriali e di prevenzione da porre in essere, potranno essere raggiunte specifiche intese con l’ASL territorialmente competente per l’integrazione delle attività attraverso la creazione impiego di una Rete possono fronteggiare la sfida personale, strumentazione e spazi fisici nella disponibilità della stessa, nonché per l’apertura di ridurre il numero dei bambini allontanati dalla famigliacomuni spazi interni agli insediamenti. In particolare si vuole potenziare aggiunta alle attività sopra elencate, il partenariato tra contraente di parte privata dovrà porre in essere azioni di alfabetizzazione sociale e sanitaria (c.d. health literacy) rivolta alla popolazione target, per incrementarne la consapevolezza, portarla a conoscenza delle informazioni di base sulle attività di tutela e promozione della salute, sulle misure di prevenzione da adottare nell’attuale situazione epidemica, sulla organizzazione del sistema sanitario regionale al fine di facilitare l’accesso ai servizi tramite scelte informate, promuovendo l’iscrizione degli utenti al SSN/R e per favorendo la partecipazione dei migranti nelle Comunità, incoraggiando l’uso dei Servizi come modo per accrescere le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorileproprie capacità di auto-integrazione e la propria situazione di auto-sufficienza stabilendo relazioni con l’ambiente istituzionale circostante. Le azioni di alfabetizzazione comprenderanno anche attività di divulgazione delle disposizioni nazionali per la prevenzione e il contenimento del Covid19 e di sorveglianza volte a favorirne la corretta applicazione, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici la distribuzione di materiale informativo multilingue predisposto dall’A.Re.S.S. Puglia. Dovrà essere garantita la massima divulgazione, anche attraverso specifica traduzione ed esplicazione ai singoli residenti, delle azioni quotidiane di igiene e privati non, da svolgersi per la corretta prevenzione delle infezioni. In ultimo, atteso quanto previsto in materia sanitaria dal Capo I, Titolo V del territorioD.Lgs. Il fine sarà quello di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari n. 286/1998 e ss.mm.ii., gli operatori degli ETS partner dovranno collaborare alla realizzazione delle attività (individuali campagne vaccinali e di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. le parti si impegnano a fornire idonee risorse umane, ed eventualmente materiali, coerentemente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede per le riunioni del G.T. e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti prevenzione collettiva in realizzazione nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del caso, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minori, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizi, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, in raccordo con le Direzioni scolastiche, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all’interno del programma da parte del gruppo Scientifico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XX., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosa, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referenti, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione di strategie e l'assunzione di decisioni finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XX., per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in carico. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassari, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione del G.T., ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio e di valutazione di ogni singolo progetto di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XX.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionale. Il presente Accordo, sottoscritto da parte degli Enti aderenti, rimane in vigore per tutta la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficacia, senza necessità di disdetta alcuna territorio regionale ad opera delle parti. Gli enti aderentidel relativo Servizio Sanitario, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante supportandone i competenti Servizi attuatori e facilitandone le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso la sede del PLUS (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassari), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolasticooperazioni.

Appears in 1 contract

Samples: burp.regione.puglia.it

Oggetto e finalità. Con il Le parti con la sottoscrizione del presente Accordo, ferma restando l'autonomia di ciascun Ente aderente, si Protocollo intendono definire i termini e le modalità condizioni della reciproca collaborazione al fine di raccordo promuovere una linea di intervento comune in tutto il territorio nazionale nell’ambito della più ampia emergenza sanitaria derivante dal diffondersi di Covid-19 per dare sostegno alle famiglie in condizione di fragilità economica, sociale e sanitaria. Il presente protocollo di intesa ha quale fine anche quello di avviare un percorso di presa in carico prioritaria delle persone non vedenti e ipovedenti con età superiore ai 65 anni e/o per quelle non autosufficienti e/o impossibilitate alla mobilità per la consegna a domicilio di spesa e farmaci e, laddove disponibile, di generi alimentari e beni di prima necessità se in condizione di indigenza. In un’ottica di reciprocità, l’Uici mette dal canto suo a disposizione dei Comitati di Croce Rossa Italiana la sua rete di supporto psicologico e i suoi educatori specializzati a quanti, segnalati da CRI, ne facciano richiesta. Oggetto del presente Protocollo è l’attivazione di un rapporto diretto tra i Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito Plus Comitati di Sassari coinvolti nel Programma, i Servizi Sanitari e Socio Sanitari, le Istituzioni Scolastiche, l'Autorità Giudiziaria Minorile CRI e le Associazioni delle famiglieIlici territoriali, che solo unitamente e attraverso la creazione di una Rete possono fronteggiare la sfida di ridurre secondo il numero dei bambini allontanati dalla famigliacriterio dell’ambito territoriale. In particolare si vuole potenziare il partenariato tra le scuole, famiglie, servizi educativi, servizi sociosanitari, servizi della Giustizia Minorile, nonché promuovere le attività della Rete presso soggetti pubblici e privati del territorio. Il fine sarà quello di creare le condizioni per favorire l'attuazione del progetto previsto per ogni bambino incluso nel programma P.I.P.P.I. con particolare riferimento alla partecipazione dei professionisti individuati nelle equipe multidisciplinari e alla realizzazione delle attività (individuali e di gruppo) finalizzate al sostegno e al pieno soddisfacimento dei bisogni evolutivi dei bambini coinvolti. Per l’attuazione del Programma P.I.P.P.I. Entrambe le parti si impegnano a fornire idonee risorse umane, ed eventualmente materiali, coerentemente disegnare un solo referente a quanto definito nell’unito progetto. In particolare: • rendere disponibile una sede livello territoriale per le riunioni del G.T. singolo Comitato CRI e garantire i mezzi e le risorse strumentali necessarie per consentire le comunicazioni tra i componenti del G.T. e tra il G.T., il Ministero L.P.S. e la Regione Sardegna; • individuare le risorse umane che facciano stabilmente parte delle Equipes Multidisciplinari: assistenti sociali, psicologi, educatori, e favorire la loro partecipazione alle attività formative previste dal progetto; • individuare i coach e favorire la loro partecipazione alle attività formative; • garantire, attraverso i servizi sociali la più appropriata individuazione delle Famiglie Target, destinatarie degli interventi; • rendere disponibili i dispositivi educativi previsti nel progetto: servizio di assistenza educativa domiciliare ed extradomiciliare; attività educative rivolte ai gruppi genitori-bambini; altri dispositivi che, coerentemente alle azioni previste dal programma, consentano il raggiungimento degli obiettivi posti dal progetto individuale in favore del minore, come definito in sede di equipe multidisciplinare; • creare le migliori condizioni singola Uici territoriale per il coinvolgimento partecipativo delle famiglie d'appoggio, come richiesto dal progetto individuale; • provvedere alle funzioni di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova; • gestire il finanziamento assegnato sotto il profilo amministrativo per il corretto svolgimento delle attività. • intervenire in materia di tutela dei minori, con indicazioni e prescrizioni specifiche in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • una volta investito del caso, su richiesta della Procura della Repubblica Minorile presso il Tribunale per i Minorenni o degli altri soggetti legittimati, ad istruire la procedura in tempi celeri - compatibilmente con le esigenze di rispetto del contraddittorio e con la tempestività dei Servizi interessati nel fornire le informazioni richieste – e allorché ritenga sussistenti i presupposti di legge per intervenire con provvedimenti ablativi o limitativi della responsabilità genitoriale a protezione dei minori, di indicare in modo specifico le prescrizioni nei confronti dei genitori e gli incarichi ai Servizi, in coerenza con gli interventi programmati a sostegno della genitorialità; • partecipare alle fasi di monitoraggio e valutazione degli interventi socio-educativi. • far parte delle XX.XX. attraverso l'individuazione delle risorse professionali necessarie per il buon esito dei progetti individuali e a favorirne la loro partecipazione agli incontri delle stesse. Non è possibile quantificare esattamente a priori il monte ore di partecipazione in quanto esso sarà definito con maggior precisione insieme al referente del caso. Si stima che le XX.XX. si terranno periodicamente nel corso dell'anno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto e potrebbero essere orientativamente quantificate in un minimo di 10-12 incontri nel corso dell'anno; • collaborare fattivamente alle fasi monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all'interno del programma da parte del Gruppo Scientifico dell'Università di Padova. • indicare i nominativi del personale docente o afferente all’area scolastica che possa efficacemente e stabilmente far parte del Gruppo Territoriale; • individuare, in raccordo con le Direzioni scolastiche, il personale che farà parte delle equipes multidisciplinari; • coordinare e facilitare il raccordo, lo scambio e la diffusione delle informazioni; • collaborare fattivamente alle fasi di monitoraggio e valutazione, strutturate e codificate all’interno del programma da parte del gruppo Scientifico dell’Università di Padova; • Si specifica che l'impegno orario del personale docente non è quantificabile a priori, in quanto lo stesso sarà oggetto di programmazione in sede di riunione d'équipe. Le XX.XX., orientativamente, si incontreranno nelle fasi di progettazione, valutazione intermedia e valutazione finale del progetto. Gli incontri programmati non saranno comunque inferiori a 10- 12 nel corso dell'anno. • fornire alla famiglia negligente un sostegno concreto ed emotivo nella vita di tutti i giorni ed a facilitare l'integrazione della famiglia nella comunità sociale di appartenenza; • trasferire gli apprendimenti di positive competenze genitoriali nei diversi contesti di aiuto previsti dal programma; • organizzare specifiche iniziative territoriali di promozione della solidarietà familiare. • collaborare con gli operatori delle XX.XX. per l’implementazione del dispositivo dei gruppi dei genitori e dei bambini con l’obiettivo di riattivare le risorse interne ed esterne del nucleo stesso, puntando in particolare sulla riqualificazione delle competenze genitoriali e sul rafforzamento delle reti sociali informali che possono sostenere, in una circolarità virtuosa, anche le relazioni interne al nucleo; • programmare i percorsi da attivare per la costituzione dei gruppi dei genitori e dei bambini al fine di favorire la “riflessività personale” attraverso la “riflessività sociale” e la “mente collettiva” espressa dal gruppo per ampliare le possibilità educative genitoriali. Le Istituzioni aderenti al Gruppo Territoriale individuano ciascuno per quanto di competenza i propri referenti, i quali, nell'esercizio delle proprie funzioni, potranno garantire l'adozione di strategie e l'assunzione di decisioni finalizzate a fornire adeguate risposte alle richieste provenienti dalle XX.XX., per il miglior esito dei progetti educativi individuali in favore dei minori in carico. Il Gruppo Territoriale è composto come segue • Dirigente Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Xxxx. Xxxxx Xxxx; • Funzionario Tecnico-Professionale Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx; • Funzionario Amministrativo Referente di Ambito Territoriale, Dott.ssa Xxxxx Xxxxx Xxxxxx; • n. 2 Coach, Dott.ssa Xxxxxx Xxxxx (Comune di Sassari) e Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx (Comune di Porto Xxxxxx); • Per il Procuratore della Repubblica, il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: • Per il Presidente del Tribunale per i Minorenni, il suo delegato • Per il Direttore Distretto di Sassari, il suo delegato; • Responsabile UONPIA , il suo delegato • Dirigenti Scolastici degli istituti scolastici frequentati dai minori inseriti nel programma P.I.P.P.I., o loro delegati • Presidente, Sig.ra Xxxxxxxxx Xxxxxx • Presidente, Sig.ra Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Il G.T. potrà essere integrato da ulteriori componenti, in rappresentanza di altre istituzioni pubbliche e/o private, ai fini della migliore realizzazione delle azioni progettuali. La sede del G.T. è ubicata presso il Comune di Sassari, Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità, Via Zara n. 2. Il G.T. si riunirà periodicamente o ogni qualvolta sia necessario per l'adozione di decisioni finalizzate al regolare procedere del programma e dei singoli progetti individuali coerentemente con ciò che viene definito nell'ambito delle XX.XX.. È attribuita al Comune di Sassari, in qualità di Ente Capofila del PLUS, referente presso il Ministero Lavoro e Politiche Sociali, la realizzazione del progetto, la direzione e la convocazione del G.T., ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. Tutte le riunioni del G.T. saranno verbalizzate e i relativi verbali saranno trasmessi ai componenti. La documentazione eventualmente prodotta sarà custodita dal Plus nella sede del G.T.. Il G.T. svolge una funzione politico-strategica che garantisce continuità dell’investimento, la presenza di tutti gli operatori, la possibilità di ricadute reali nel territorio. Il G.T. avrà il compito precipuo di concertare le attività svolte nell'ambito territoriale, sostenere le specifiche attività di programmazione, di monitoraggio e di valutazione di ogni singolo progetto questa tipologia di intervento e del programma nel suo complesso. Nello specifico il G.T.: • integra P.I.P.P.I. nelle attività e nella programmazione di ogni Ambito Territoriale; • negozia con le parti politiche le questioni relative alle risorse umane e finanziarie; • informa politici, amministratori e dirigenti sull'andamento delle attività; • sostiene gli operatori che fanno parte delle XX.XX. creando le condizioni operative affinché possano costituirsi ed efficacemente lavorare insieme; • assicura la realizzazione del programma creando le condizioni operative che consentono la messa in campo dei dispositivi, curando nello specifico i raccordi inter-istituzionali tra Comune, Azienda Sanitaria, istituzioni educative e scolastiche varie, soggetti diversi del privato sociale che possano assicurare la presenza concreta e stabile procedere alla segnalazione di professionisti dell’area sociale, sanitaria, psicologica ed educativa nelle XX.XX.; • crea consenso sociale intorno al progetto, attraverso opportune attività di informazione e formazione sia sul piano culturale che tecnico-professionale. Il presente Accordo, sottoscritto da parte degli Enti aderenti, rimane in vigore per tutta la durata della sperimentazione “P.I.P.P.I.” ed eventualmente potrà essere rinnovato con l'adesione formale delle Parti. Alla scadenza l'Accordo perderà automaticamente la propria efficacia, senza necessità di disdetta alcuna ad opera delle parti. Gli enti aderenti, inoltre, hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso è esercitato tramite dichiarazione scritta del Dirigente dell'Ente che intende recedere. La dischiarazione dovrà essere inviata tramite pec al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx. Il recesso, qualora sia esercitato durante le attività già programmate, sarà efficace solo al completamento delle predette attività. Il presente Accordo, sottoscritto da tutte le parti, viene depositato presso la sede del PLUS qualsiasi inconveniente e/x xxxxxxxxx a Xxxxxxx Xxxxx (Settore Coesione Sociale e Pari Opportunità del Comune di Sassarixxxxxxx.xxxxx@xxx.xx - xxxxxxx.xxxxx@xxxxx.xx), dove gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia. Per tutto quanto non diversamente regolamentato, valgono le norme di legge vigenti. Letto, confermato e sottoscritto Sassari, lì Per il PLUS di Sassari: Il Dirigente Per l'Azienda Socio Sanitaria Locale di Sassari: Il Direttore dell'ASSL di Sassari o suo Delegato Il Direttore quale attuatore del Distretto di Sassari o suo delegato Responsabile UONPIA , il suo delegato Per il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Presidente o suo delegato Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Sassari: Il Procuratore della Repubblica o suo delegato Per l'Associazione “Non Abbiate Paura”: Il Presidente o suo delegato Per l'Associazione Culturale “Alta Formazione Counseling”: Il Presidente o suo delegato Per gli Istituti Scolastici: Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolastico Il Dirigente o suo delegato Istituto Scolasticopresente Protocollo

Appears in 1 contract

Samples: giornale.uici.it