Obblighi di InfoCert Clausole campione

Obblighi di InfoCert. InfoCert solo all’esito positivo della verifica della conformità dei documenti inviati alle caratteristiche previste nell’Allegato Tecnico, garantisce la conservazione dei documenti inviati dall'Utente Finale secondo quanto previsto nell'Atto di affidamento per tutta la durata del contratto nonché l’esibizione dei documenti per un periodo di 10 anni a partire dalla data di conservazione degli stessi.
Obblighi di InfoCert. 2.1.1. InfoCert agisce quale intermediario per la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione delle Fatture (cfr. DM 55/2013 e D.L.vo 127/2015), assumendo così un’obbligazione di mezzo e non di risultato, limitandosi a garantire l’accesso al Servizio come da Contratto e relativi Allegati, senza fornire ulteriori garanzie rispetto a quanto ivi stabilito né rispetto al raggiungimento, da parte del Cliente o dell’Operatore Economico, di sue specifiche esigenze.
Obblighi di InfoCert. InfoCert, solo all’esito positivo della procedura di identificazione del Cliente, garantisce l’accesso alle funzioni offerte dal Servizio Legalinvoice. InfoCert, inoltre, garantisce unicamente che il Servizio Legalinvoice funzionerà in conformità a quanto previsto nel presente Contratto, nell’Allegato Tecnico, nel Manuale d’Uso e nel Manuale della Conservazione, non fornendo alcuna diversa ed ulteriore garanzia rispetto a quanto ivi stabilito.
Obblighi di InfoCert. InfoCert, solo all’esito positivo della procedura di identificazione del Titolare (effettuata anche per il tramite dell’incaricato alla Registrazione (IR) con cui InfoCert ha stipulato apposita Convenzione a tali fini), garantisce l’accesso alle funzioni offerte dal Servizio. In ogni caso, sia per l’identificazione remota che per quella effettuata in presenza del Titolare, se i documenti utilizzati dal Titolare sono carenti delle caratteristiche elencate nel D.P.C.M. e nel Regolamento, il processo di iscrizione sarà sospeso o bloccato fino all’esibizione di documenti validi ed integri. InfoCert, inoltre, garantisce unicamente che il Servizio funzionerà in conformità a quanto previsto nel Contratto e negli Allegati. Il Gestore pertanto, non assume obblighi ulteriori rispetto a quelli previsti dal Contratto, dagli Allegati e dalle leggi applicabili nonché quelli assunti nei confronti di XxXX con la sottoscrizione della Convenzione per l’adesione al sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale. Il Titolare usufruirà del Servizio tramite il collegamento di cui si dovrà dotare con un operatore di telecomunicazioni e rispondente ai requisiti indicati al precedente art. 1.8. Il Titolare, pertanto, non potrà considerare responsabile InfoCert, direttamente o indirettamente, per eventuali malfunzionamenti o per la mancata fruizione del Servizio derivanti dal collegamento di cui al precedente comma, sia per il non corretto funzionamento dello stesso sia per l’eventuale sua inadeguatezza alle caratteristiche tecniche indicate. Il Gestore non presta alcuna garanzia ulteriore sul corretto funzionamento e sulla sicurezza dei macchinari hardware e dei software utilizzati dal Titolare, rispetto a quanto previsto dal Contratto, dagli Allegati e dalle norme italiane vigenti. Il Titolare – oltre che nei casi di uso illecito dell’Identità Digitale di cui al successivo art. 1.10 - ha diritto di chiedere al Gestore, in ogni momento e a titolo gratuito, la sospensione o la revoca della propria Identità Digitale ovvero la modifica dei propri Attributi secondari e delle proprie Credenziali di Accesso secondo la procedura indicata nel Manuale Operativo. Il Gestore ha l’obbligo di revocare l’Identità Digitale nei casi previsti dal Manuale Operativo. Il Gestore, su richiesta del Titolare, segnala ogni avvenuto utilizzo delle Credenziali di Accesso, inviandone gli estremi ad uno degli Attributi secondari indicati a tale scopo dal Titolare stesso. Il Gestore, inoltre, fin dal...
Obblighi di InfoCert. InfoCert, solo all’esito positivo della procedura di identificazione del Cliente garantisce l’accesso alle funzioni offerte dal Servizio Indagini Finanziarie. InfoCert, inoltre, garantisce unicamente che il Servizio Indagini Finanziarie funzionerà in conformità a quanto previsto nel presente Contratto e nel relativo Allegato Tecnico, non fornendo alcuna diversa ed ulteriore garanzia rispetto a quanto ivi stabilito Il Contratto ha efficacia a decorrere dalla data di attivazione dello stesso, salvo diversa decorrenza indicata da InfoCert, e fino allo scadere di un anno solare, a meno di diversa indicazione prevista nella Richiesta di attivazione del Servizio o Ordine. Il Cliente si impegna entro 2 mesi antecedenti alla data di scadenza della durata del presente accordo a comunicare ad InfoCert la volontà di non rinnovare il contratto. In mancanza di tale comunicazione il contratto si intenderà, ove consentito dalla normativa applicabile, rinnovato tacitamente per un periodo pari ad un anno.
Obblighi di InfoCert. InfoCert, solo all’esito positivo della procedura di identificazione del Cliente, garantisce l’accesso alle funzioni offerte dal Servizio Legalinvoice START. InfoCert, inoltre, garantisce unicamente che il Servizio Legalinvoice START funzionerà in conformità a quanto previsto nel presente Contratto, nell’Allegato Tecnico e nel Manuale della Conservazione, non fornendo alcuna diversa ed ulteriore garanzia rispetto a quanto ivi stabilito.

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

  • Modalità di fatturazione 1. L’Erogatore trasmette alla ASL di competenza territoriale e all’Agenzia Sanitaria Regionale della Regione Abruzzo (ASR Abruzzo), la fattura relativa alla produzione del mese di riferimento posta a carico del S.S.R nel rispetto dei limiti previsti dal presente contratto e secondo le modalità di cui alla normativa vigente ed in conformità alle disposizioni regionali ed in particolare alla DGR 124/2020.

  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: