Imposte indirette Clausole campione

Imposte indirette. Le operazioni di fusione sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IVA per carenza del presupposto oggettivo; ai sensi dell'art. 2, comma 3, lett. (f) del D.P.R. del 26 ottobre 1972, n. 633; secondo tale norma, infatti, non sono considerate cessioni rilevanti ai fini IVA i passaggi di beni in dipendenza di fusioni di società. Ai fini dell'imposta di registro, l'Atto di Fusione è assoggettato a imposta in misura fissa (pari a Euro 200,00) ex articolo 4, lett. b), della Parte I della Tariffa allegata al D.P.R. del 26 aprile 1986, n. 131.
Imposte indirette. Imposta sul valore aggiunto L’imposta sui beni e servizi (goods and services tax, GST) è una impo- sta sul valore aggiunto che si applica sulla fornitura di beni e servizi impo- nibili in Singapore, e sulle importa- Deduzione integrale: - costi inerenti la gestione aziendale, - interessi, - affitti, - contributi a un fondo pensione, - spese di ricerca e sviluppo, - salari e stipendi. - sanzioni, - multe, - biglietti d’ingresso per i club.
Imposte indirette. ➢ Fase godimento – locatore/venditore non imprenditore ➢ Fase godimento – locatore/venditore imprenditore ➢ Fase esercizio diritto e trasferimento – locatore/venditore non imprenditore ➢ Fase esercizio diritto e trasferimento – locatore/venditore imprenditore ➢ Fase risoluzione RtB per inadempimento ➢ Fase godimento – locatore/venditore non imprenditore ➢ Fase trasferimento - locatore/venditore non imprenditore ➢ Fase godimento - locatore/venditore imprenditore ➢ Fase trasferimento - locatore/venditore ➢ Fase godimento conduttore/acquirente non imprenditore ➢ Fase trasferimento - conduttore/acquirente non imprenditore ➢ Fase godimento conduttore/acquirente ➢ Fase trasferimento - conduttore/acquirente non imprenditore ➢Locazione fabbricato abitativo Fabbricati cat A (escluso A/10) • Quota canone per godimento – imposta di registro 2% (art. 5, 1° comma, lett. b, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) • Caso opzione per cedolare secca - Esenzione imposta di registro (art. 3 D.Lgs. 23/2011) • Quota canone acconto prezzo – imposta di registro 3% (art. 9, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) non imprenditore ➢Locazione fabbricato strumentale Fabbricati cat. X/00, X, X, X, X. • Quota canone per godimento – imposta di registro 2% (art. 5, 1° comma, lett. b, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) • Quota canone acconto prezzo – imposta di registro 3% (art. 9, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) non imprenditore ➢Locazione di terreni (fondo rustico destinato all’attività agricola che può comprendere anche attrezzature, scorte e fabbricati pertinenziali – puché non si configuri come azienda agricola) • Quota canone per godimento – imposta di registro 0,5% (art. 5, 1° comma, lett. a, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) • Quota canone acconto prezzo – imposta di registro 3% (art. 9, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) non imprenditore ➢Locazione di terreni (diversi da fondi rustici; quindi aree edificabili o destinate a parcheggio) • Quota canone per godimento – imposta di registro 2%(art. 5, 1° comma, lett. b, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) • Quota canone acconto prezzo – imposta di registro 3% (art. 9, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) ➢ Locazione fabbricato abitativo • Esente IVA art. 10, comma 1, n. 8, DPR 633/72 (regola generale) • Imposta di registro proporzionale 2% (art. 5, 1° comma, lett. b, Tariffa parte 1°, DPR 131/86) (regola generale) Deroga • Impresa di costruzione/ristrutturazione può optare per applicazione IVA 10% art. 10, comma 1, n. 8, DPR 633/72 – art. 127 duodevicies Tabella A, Parte Terza, alle...
Imposte indirette. Per quanto concerne le imposte indirette, analizziamo schematicamente le tre fasi (registrazione – in caso d’uso – del con- tratto di leasing; acquisto dell’immobile e riscatto).
Imposte indirette. Principali caratteristiche
Imposte indirette. Fatturazione e registrazione
Imposte indirette. 7.2.1 Imposta sul valore aggiunto
Imposte indirette. I contratti derivati sono in genere esentati sia dall’imposta sul valore aggiunto che da quella sui contratti di borsa. Vediamo perché.
Imposte indirette. Sulla operazione di conferimento non risulta applicabile la speciale tassa sui contratti di borsa di cui al X.X. 00 dicembre 1923 n. 3278 e successive modifiche ed integrazioni. Ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 2 e 10 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633, i conferimenti in società da parte di soggetti d’imposta (imprese ed esercenti arti e professioni di cui agli artt. 4 e 5 del citato D.P.R. 633/72) configurano operazioni esenti da IVA. Ai fini dell’imposta di registro, sull’operazione di aumento di capitale con conferimento si applica la disposizione di cui all’art. 24 del D.Lgs. 17 maggio 1999 n. 153. Di conseguenza, sull'intero conferimento si applica la sola imposta fissa di Lire 250.000.