IMAC Clausole campione

IMAC. Il Servizio IMAC consiste nelle operazioni di Installazione, Disinstallazione, Movimentazione, Aggiunta HW/SW e Modifica HW/SW delle PDL e degli accessori ad esse collegate. Una IMAC che comprende contemporaneamente più attività sulla stessa PDL (ad es. Installazione nuova PDL + Aggiunta Hardware + Installazione software specifico) sarà considerata come singola IMAC e avrà il costo uguale a quello più alto tra quelli delle IMAC effettuate nella medesima richiesta. Le installazioni e gli aggiornamenti dei pacchetti software previsti nella configurazione standard di una PDL non costituiscono IMAC ed il costo per il loro espletamento è riconducibile al canone di manutenzione della singola PDL. Nel caso di IMAC massive, come descritto nel capitolo sulle SLA, verranno definiti tempi e modalità in accordo con l’Amministrazione. Le richieste IMAC vengono inoltrate all’Aggiudicatario attraverso il Sistema di ticketing che dovrà essere integrato con gli Identity Manager aziendali, quali Active Directory o altri repository accessibili tramite LDAP o attraverso web services, per poter riconoscere e profilare correttamente l’utente richiedente. I moduli destinati alle IMAC dovranno prevedere i campi obbligatori necessari a rendere completa la richiesta e dovrà permettere all’utente di seguirne lo stato di avanzamento. Il Sistema di ticketing dovrà prevedere workflow autorizzativi strutturati seconde le istruzioni fornite dall’Amministrazione e la loro configurazione sarà a completo carico dell’Aggiudicatario e senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione per tutta la durata del contratto. Le richieste IMAC saranno inoltrate esclusivamente tramite questo sistema che dovrà essere configurato affinché l’utente non possa inoltrare richieste incomplete. Sono riportate di seguito le descrizioni delle principali richieste IMAC richiedibili all’Aggiudicatario. Tutte le attività elencate prevedono la stesura di un rapporto di intervento che dovrà essere memorizzato nel Sistema di ticketing con l’elenco delle attività svolte. L’attività di IMAC comporta modifiche alla configurazione dell’asset e questo comporterà un aggiornamento delle informazioni e della sua configurazione nel Sistema di gestione dell’inventario. I rapporti di intervento dovranno rimanere a disposizione dell’Amministrazione per tutta la durata del contratto. Le attività IMAC di un periodo di riferimento dovranno essere descritte e riassunte in specifici report prodotti con periodicità almeno trimestrale che d...
IMAC. Il servizio in questione comprende tutte le attività inerenti Installazioni, Movimentazioni, Aggiunte, Cambiamenti (IMAC), con riferimento a qualsiasi apparecchiatura rientrante nell'ambito contrattuale definito, che si rendessero necessari a seguito di qualsiasi evento che interessi l'utente, le condizioni di impiego delle apparecchiature, la loro sicurezza informatica e/o la loro configurazione hardware o software. Per le aggiunte ed i cambiamenti, il Fornitore dovrà quindi assicurare i processi necessari per gestire ed attuare aggiunte, rimpiazzi e disinstallazioni: • Di componenti hardware e relative modifiche software da essi indotte; • Di moduli software per l'attivazione o aggiornamento di pacchetti non normalmente distribuiti via rete. Il servizio è erogato a seguito di: • Richieste singole dell’utente (“richiesta a Service Desk”); • Richieste di responsabili di ICP, sulla base di un piano da concordare preventivamente. Tali richieste porteranno sempre all’apertura di un Ticket di intervento di tipo IMAC che dovrà essere inserito nel sistema di registrazione dei Ticket che il Fornitore dovrà gestire. Il Fornitore sarà responsabile dell'esecuzione delle seguenti attività, nel rispetto delle condizioni di generale garanzia di sicurezza e riservatezza: • Pianificazione dell'intervento; • Interazione con il servizio di manutenzione hardware; • Distribuzione ed aggiornamento software: nuovi pacchetti, versioni, patch; • Installazione e configurazione di PdL, dispositivi aggiuntivi e relativo software; • Esecuzione delle modifiche; • Riconfigurazione delle PdL/Periferiche, se necessario; • Collaudo presso l'utente e rilascio in esercizio dell’apparecchiatura modificata, assicurando, nel caso di sostituzione, la migrazione di dati e programmi di uso locale dell’utente. • A chiusura dell'intervento (approvvigionamento/ installazione/ disinstallazione/ sostituzione / dismissione), aggiornamento delle necessarie posizioni di inventario, registrando l’intervento e il suo esito sul CMDB. La conclusione di qualsiasi intervento IMAC si avrà, quando l’utente finale potrà riprendere il proprio lavoro senza problemi e senza perdita di alcuna informazione o programma. Ove ciò fosse impossibile a causa di reali impedimenti di ordine tecnico/pratico il Fornitore agirà per limitare al massimo grado perdite e disallineamenti, e riporterà sul CMDB – e secondo necessità ai responsabili di ICP - le ragioni relative. La migrazione dei dati e di eventuali programmi applicati...
IMAC. (movimentazione, aggiunta e cambiamento di componenti HW e periferiche);
IMAC. L’attività consiste nell’insieme di interventi effettuati da parte del Fornitore relativamente all’Installazione, Movimentazione, Aggiunta e Cambiamento dei dispositivi HW e SW in gestione presso le aule d’esame (postazioni di lavoro, stampanti locali e di rete, altre periferiche e apparati di rete e sicurezza. Il servizio viene erogato sulla base del Piano IMAC concordato fra il Fornitore e l’Amministrazione e approvato dall’Amministrazione. Funzioni incluse nella attività sono: - l’installazione, la certificazione e l’attivazione, nelle reti locali delle aule d’esame, di nuove postazioni d’esame e il supporto per l’utilizzo; - lo spostamento delle apparecchiature all’interno di ogni sede d’esame; - l’aggiunta di componenti hardware e software alle postazioni esistenti secondo le configurazioni concordate; - l’aggiornamento di configurazioni dei dispositivi HW e SW in gestione secondo le configurazioni concordate; - la verifica mediante test del corretto funzionamento dei sistemi nuovi, spostati o modificati; - l’aggiornamento del CMDB relativamente agli oggetti interessati dall’intervento.
IMAC. 6. fornitura di materiali di consumo e di beni informatici di modesto valore
IMAC. Il valore della penale è legato al rapporto percentuale tra il numero delle richieste di uno specifico livello completate positivamente sul numero di richieste dello stesso livello totali. Per ogni livello è definito il valore soglia minimo e soggetto a miglioria e le penali relative: URGENTE 97% 5 per mille del valore economico dei servizi obbligatori 10 per mille del valore economico dei servizi obbligatori NORMALE 95% 2 per mille del valore economico dei servizi obbligatori 5 per mille del valore economico dei servizi obbligatori Per ogni giorno lavorativo di ritardo dalla scadenza stabilita per un’IMAC di livello PROGRAMMATA, non imputabile all’Amministrazione ovvero a forza maggiore o caso fortuito rispetto a quanto definito nel paragrafo “SLA IMAC”, l’Amministrazione Contraente potrà applicare una penale pari a: • a 0,3 per mille del valore economico dei servizi obbligatori al giorno per i primi 10 giorni lavorativi di ritardo; • all’1 per mille del valore economico dei servizi obbligatori al giorno per i successivi giorni lavorativi di ritardo;

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  • Recesso per giusta causa Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Autorità ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, l’Autorità potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Autorità che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Autorità potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa di cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile.

  • Recesso del contratto Roma Capitale si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto del presente accordo quadro per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso, previa trasmissione di apposita comunicazione tramite PEC/raccomandata all’appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell’art. 1671 del codice civile. Ai sensi dell’art.1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, Roma Capitale una volta validamente sottoscritto/i il/i contratto/i applicativo/i ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal/icontratto/iapplicativo/i medesimo/i, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla sottoscrizione del/i predetto/icontratto/iapplicativo/i, siano migliorativi rispetto a quelli del/icontratto/i applicativo/i sottoscritto/i e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo. Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art. 92, comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii.,i contributi, i finanziamenti, le agevolazioni e le altre erogazioni di cui all’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 e ss. mm. e ii. medesimo sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti applicativi e dal contratto di accordo quadro, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipulazione del contratto di accordo quadro e alla sottoscrizione del/i contratto/i applicativo/i inerenti.

  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)

  • Dichiarazione di responsabilità I soggetti elencati al precedente Paragrafo 1.1 del Prospetto Informativo dichiarano, ciascuno per le parti di rispettiva competenza che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto Informativo sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Prospetto Informativo è conforme al modello depositato presso la Consob in data 5 giugno 2015 a seguito di comunicazione del provvedimento di approvazione con nota del 4 giugno 2015, protocollo n. 0045428/15.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: