Diversificazione Clausole campione

Diversificazione. Gli investimenti devono presentare una diversificazione sufficiente e appropriata. Occorre pertanto ottenere un’adeguata combinazione tra le diverse categorie di investimento e una differenziazione degli investimenti per quanto riguarda gli emittenti degli elementi patrimoniali. 53 Gli investimenti in categorie particolarmente rischiose possono essere effettuati nel patrimonio vincolato soltanto nell’ambito di un mix di allocazione improntato alla cautela e di un opportuno livello di diversificazione. La capacità di rischio dell’impresa di assicurazione deve essere tenuta in considerazione in ogni circostanza. Gli investimenti in titoli con rating inferiore all’investment grade (BBB/Baa) sono consentiti soltanto a fronte di un’elevata diversificazione della rispettiva categoria di investimento e in presenza di un adeguato know-how specialistico nel campo dei rischi di credito. 54 Devono essere assolutamente evitati i grandi rischi. L’esposizione nei confronti di una singola controparte non può superare la soglia del 5% dell’importo legale nel patrimonio vincolato. Qualora l’esposizione verso una controparte ecceda tale soglia, occorre darne immediata notifica alla FINMA al fine di ottenere un’apposita autorizzazione (cfr. punto II.E. Limiti e allegato 5). I crediti nei confronti della Confederazione e di Cantoni, banche cantonali con garanzia statale, istituti svizzeri di emissione di obbligazioni fondiarie o Stati con rating AAA sono esclusi dalla limitazione del 5%. La stessa esclusione vale per i crediti nei confronti di enti esteri i cui impegni sono garantiti in qualsiasi momento e integralmente da uno Stato con rating AAA. 55 Gli impegni derivanti da contratti di assicurazione / polizze dovrebbero essere coperti mediante investimenti congruenti sotto il profilo valutario. Gli investimenti in valute diverse da quella di riferimento sono limitate al 20% dell’importo legale del patrimonio vincolato. È considerata valuta di riferimento la moneta in cui sono stilati i contratti di assicurazione / le polizze stipulati da parte dell’impresa di assicurazione. 56 L’obiettivo della diversificazione è quello di contenere al massimo gli effetti dell’insolvenza di una o più controparti oppure la perdita di valore di uno strumento di investimento. 57 Un’opportuna combinazione di allocazioni tra le diverse categorie di investimento deve tenere conto in particolare dei seguenti criteri:  profilo di rischio specifico e rischio di insolvenza del debitore e/o rischio ...
Diversificazione. Nei mercati finanziari, gli investitori devono affrontare due tipi di rischi: il rischio sistematico e il rischio non sistematico. • Il rischio sistematico, chiamato anche rischio di mercato, è un rischio non diversificabile. Qualunque cosa facciano gli investitori, il rischio sistematico esisterà sempre e gli investitori devono accettarlo; ne sono esempio una crisi globale o un’iperinflazione. • Il rischio non sistematico fa riferimento ai rischi che possono essere mitigati attraverso la diversificazione. Viene anche denominato rischio specifico, diversificabile, proprio di un’impresa o di un settore particolare. Gli investitori possono limitare questo tipo di rischio costruendo i portafogli in modo intelligente. I due esempi che seguono illustrano semplici tecniche di diversificazione. Diversificazione per settore: immaginiamo un investitore che ha un portafoglio costituito da azioni di compagnie aeree civili. Si troverà ad affrontare il rischio di mercato e rischi legati al settore aeronautico. Una possibilità per diversificare tali rischi potrebbe essere l’acquisto di azioni nel settore ferroviario. Se le persone riducono i voli aerei (facendo così scendere il prezzo delle azioni delle compagnie aeree) sarà più probabile che in alternativa utilizzino i treni. Tuttavia, un rallentamento economico globale avrà effetto su entrambi i settori: questo è un rischio non diversificabile. Diversificazione per ciclo economico: immaginiamo un investitore che ha nel suo portafoglio soltanto titoli di capitale. Dovrà affrontare rischi di mercato e rischi legati ai titoli di capitale (questi ultimi legati principalmente al ciclo economico). Le azioni solitamente vanno bene nei periodi di crescita economica mentre hanno rendimenti inferiori alle aspettative durante i periodi di regressione. Un modo per diversificare tali rischi potrebbe essere detenere nel proprio portafoglio obbligazioni oltre che azioni. Le obbligazioni sovrane di alta qualità generalmente vanno bene nei periodi di rallentamento economico, dal momento che i tassi di interesse tendono a diminuire (si veda anche la sezione 3.2 sulle obbligazioni) e sottoperformano nei periodi di crescita, poiché i tassi di interesse tendono ad aumentare. Un portafoglio diversificato in obbligazioni e titoli di capitale tendenzialmente presenta una volatilità più bassa rispetto a un investimento esclusivamente in titoli di capitale. Per raggiungere obiettivi finanziari a lungo termine, è importante che gli investitori ...
Diversificazione. Per ogni patrimonio vincolato deve essere attuata una diversificazione sufficiente e appropriata. I grandi rischi devono essere esclusi. Occorre pertanto ottenere un’adeguata combinazione tra le diverse categorie di investimento e una differenziazione degli investimenti per quanto riguarda i debitori degli elementi patrimoniali. Un’opportuna combinazione di investimenti tra le diverse categorie di investimento deve tenere conto in particolare dei seguenti criteri: • il profilo di rischio specifico e il rischio di insolvenza o il rischio di svalutazione degli inve- stimenti; • l'orizzonte d'investimento (ossia la durata dell'investimento); • la correlazione tra le classi di investimento. Una differenziazione adeguata degli investimenti deve considerare almeno i seguenti criteri: • controparti differenti; • regioni geografiche differenti; • settori e segmenti differenti. Gli investimenti con una forte esposizione al rischio possono essere effettuati solo ai fini di una prudente ripartizione e di una diversificazione adeguata dell'intero patrimonio vincolato. Occorre in ogni caso considerare la capacità di rischio dell’impresa di assicurazione. Gli investimenti in elementi patrimoniali con classe di rating 5 sono consentiti solo a fronte della relativa perizia tecnica nell’ambito dei rischi di credito.

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  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).