Debiti Clausole campione

Debiti. (Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.) I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.C.): Debiti verso soci per finanziamenti 1.064.150 1.064.150 Debiti verso banche 540.038 10.656.559 11.196.597 Acconti 374.262 374.262 Debiti verso fornitori 1.578.806 1.578.806 Debiti verso controllanti 8.461 8.461 Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 408.720 408.720 Debiti tributari 56.723 56.723 Debiti verso istituti di previdenza 72.771 72.771 Altri debiti 235.094 292.000 527.093 4.339.024 10.948.559 - 15.287.583 La voce debiti verso soci per finanziamenti accoglie il debito verso Unipol Gruppo Finanziario S.p.a., per interessi maturati al 31 luglio 2015 e relativi al contratto di finanziamento stipulato in data 24 gennaio 2014, di ammontare complessivo pari a 20 milioni di euro. Il finanziamento in linea capitale è stato interamente convertito in versamenti in conto capitale sociale in data 31 luglio 2015. La voce debiti verso banche accoglie il debito residuo in linea capitale del mutuo ipotecario di originari euro 13.000.000 stipulato con Unipol Banca in data 2 maggio 2012 della durata di anni 20. A garanzia del rimborso del capitale mutuato grava ipoteca volontaria per la somma di euro 26.000.000 su parte del complesso immobiliare Villa Cicogna. Nel corso dell’esercizio sono state pagate 12 rate del mutuo per totale euro 978.072 di cui quota capitale pari a euro 518.897 e quota interessi pari a euro 459.175. La voce acconti accoglie caparre ricevute da clienti per la fornitura di future prestazioni alberghiere. I debiti verso fornitori sono composti da debiti per fatture ricevute per euro 1.208.302 e da debiti per fatture da ricevere per euro 370.504. La voce debiti verso controllanti accoglie il debito per l’Iva trasferita alla società controllante Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. per effetto della procedura di liquidazione di gruppo, pari ad euro 8.461. La voce debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti accoglie debiti verso correlate derivanti da rapporti commerciali per l’acquisto di servizi assicurativi, bancari, per contratti di servizi e derivanti dal contratto di management alberghiero. Tale voce comprende il conto fatture da ricevere per euro 162.716. Ai fini della comparabilità, si è provveduto a riclassificare specularmente i dati del bilancio relativi all'esercizio precedente indicati a confronto. La voce debiti tributari ...
Debiti. 1) Obbligazioni
Debiti. I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide, o di beni/servizi aventi un valore equivalente, di solito ad una data stabilita. Tali obbligazioni sorgono nei confronti di finanziatori, fornitori e altri soggetti. I debiti sono iscritti al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione, corrispondente al presumibile valore di estinzione. Inoltre si rende evidenza che in presenza di costi iniziali di transazione sostenuti per ottenere un finanziamento, come ad esempio spese di istruttoria, imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo, oneri e commissioni per intermediazione, la rilevazione è stata effettuata tra i risconti attivi (e non più come onere pluriennale capitalizzato) e detti costi saranno addebitati a Conto Economico lungo la durata del prestito a quote costanti ad integrazione degli interessi passivi nominali. In base al Principio Contabile OIC 24 (prg. 104), detti costi capitalizzati in periodi precedenti continuano l'ammortamento ordinario come oneri pluriennali.
Debiti. Tipologia Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Debiti. I debiti rappresentano obbligazioni a pagare importi di denaro determinati di solito ad una data prestabilita. I debiti non vanno confusi con i fondi per rischi ed oneri che accolgono gli accantonamenti destinati a coprire passività aventi natura determinata, esistenza certa o probabile e ammontare o data di sopravvenienza indeterminati alla chiusura dell'esercizio. I debiti non vanno confusi neppure con gli impegni, ossia con accordi per adempiere in futuro a certe obbligazioni o a svolgere o eseguire determina- te azioni od attività. Alcuni esempi di impegni sono: i contratti di costruzione di impianti o di acquisto di attrezzature e macchinari, accordi di concedere o ricevere prestiti, ordini di vendita accettati, ordini di acquisto di merci o servizi. I debiti ed altre passività vanno esposti in bilancio, come regola generale, al valore nominale. I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o rischi aventi le caratteristiche di natura determinata, esistenza certa o probabile, ammontare o data di sopravvenienza indeterminati alla chiusura dell’esercizio. I fondi non sono utilizzati per rettificare i valori dell’attivo o per attuare politiche di bilancio tramite la costituzione di fondi rischi ed oneri privi di giustificazione economica. Gli stessi sono costituiti in osservanza ai principi generali del bilancio, e ai postulati della competenza economica e della prudenza.
Debiti. 4) Verso Banche 29.006.599 29.862.477
Debiti. 7) Verso Fornitori 21.016 50.569
Debiti. Nella voce Debiti sono classificati i Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta, i Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione e gli Altri debiti, quali ad esempio i debiti commerciali, i debiti per imposte a carico degli assicurati, i debiti per trattamento di fine rapporto, i debiti per oneri tributari diversi e verso enti assistenziali e previdenziali. I Debiti sono iscritti al valore nominale. La voce comprende i debiti derivanti da operazioni assicurative iscritte al valore nominale.
Debiti. Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.