DATI FINANZIARI SELEZIONATI Clausole campione

DATI FINANZIARI SELEZIONATI. Come riportato nei Fattori di Xxxxxxx, l'Emittente è privo di storia operativa, in quanto entità che è venuta giuridicamente ad esistenza in data 21 giugno 2006 (si veda la Sezione Prima, Capitolo 4, Paragrafo 4.1.2). Pertanto, di seguito si riportano (i) i principali valori patrimoniali ed economici del Gruppo RDM Realty contenuti, nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 (il primo predisposto dall’Emittente), che si riferisce al periodo 21 giugno – 31 dicembre 2006 posti a confronto con i principali dati patrimoniali ed economici pro-forma (ii) i principali valori finanziari contenuti nel rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2006 (iii) i principali dati patrimoniali, finanziari ed economici del Gruppo RDM Realty contenuti nella relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2006, che si riferisce al periodo 21 giugno - 30 giugno 2006. Si segnala che nella Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.3 del Prospetto Informativo sono riportati lo stato patrimoniale consolidato pro-forma ed il conto economico consolidato pro-forma corredati dalle relative note. Lo stato patrimoniale pro-forma simula gli effetti patrimoniali sul Gruppo RDM Realty dell’operazione di acquisizione del 100% del capitale sociale di Vailog (per tale intendendosi il 70% già oggetto di acquisto ed il 30% per cui esiste un obbligo di acquisto) come se questa fosse avvenuta in data 31 dicembre 2006. Il conto economico consolidato pro-forma simula gli effetti economici sul Gruppo RDM Realty dell’operazione di acquisizione del 100% del capitale sociale di Adriatica Turistica e dell’Acquisizione Vailog come se queste fossero avvenute in data 1 gennaio 2006. Dati pro-forma al 31 dicembre 2006 ATTIVITA' CONTO ECONOMICO Valori espressi in migliaia di Euro Dati consolidati 21 giugno 2006 - 31 dicembre 2006 Dati pro-forma 1 gennaio 2006-31 dicembre 2006 Ricavi di vendita 658 25.822 Altri ricavi 3.618 9.339 Variazione delle rimanenze di prodotti finiti - 1.733 Costo Materie prime e servizi (470) (22.351) Costo del personale (615) (1.592) Altri costi operativi (139) (1.242) Proventi (oneri) atipici - (299) Margine Operativo Lordo 3.052 11.410 Risultato operativo 2.890 9.988 Utile/(perdita) netta di periodo 1.652 5.186 ENDICONTO FINANZIARIO Periodo dal 21 giugno 2006 al Valori espressi in migliaia di Euro 31 dicembre 2006 Flusso di cassa assorbito dall’attività operativa [A] (1.342) Flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento [B] (8.257) Flusso di cassa generato dall’atti...
DATI FINANZIARI SELEZIONATI. Fondi propri e coefficienti patrimoniali (dati in migliaia di euro e valori in percentuale) 2019 2020 30/06/21 Requisiti minimi vincolanti indicati dalla Banca d’Italia a esito SREP 2019 Requisiti minimi regolamentari inclusivi del CCB Totale Fondi Propri 124.672 140.564 153.223 - - di cui componente di qualità primario di livello 1 105.744 121.051 131.315 - - CET 1 Capital Ratio 13,83% 15,10% 15,81% 4,65% 7,15% Tier 1 Capital Ratio 13,83% 15,10% 15,81% 6,20% 8,70% Total Capital Ratio 16,31% 17,53% 18,45% 8,30% 10,80% In conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE “CRD IV”, Regolamento UE “CRR” e relativa disciplina attuativa), la Banca d'Italia, a esito del “processo di revisione e valutazione prudenziale” (c.d. SREP), ha imposto all’Emittente, con provvedimento nr. 0215849/20 del 18/02/2020, requisiti patrimoniali aggiuntivi a livello consolidato, comprensivi del c.d. Capital Conservation Buffer (CCB), da considerarsi “vincolanti” per il Gruppo a decorrere dalla segnalazione sui fondi propri al 31/03/2020 nelle misure di seguito indicate: - CET 1 ratio pari a 7,15%, vincolante nella misura del 4,65% (4,5% ex art. 92 CRR + 0,15% a esito dello SREP); - Tier 1 ratio pari a 8,7%, vincolante nella misura del 6,20% (6% ex art. 92 CRR + 0,20% a esito dello SREP); - Total Capital ratio pari al 10,80%, vincolante nella misura del 8,3% (8% ex art. 92 CRR + 0,3% a esito dello SREP). Il CCB rappresenta un cuscinetto aggiuntivo introdotto dalla normativa citata al fine di patrimonializzare ulteriormente le banche e consentire loro di far fronte a eventuali disfunzioni o rallentamenti nel processo di erogazione del credito dovuti a tensioni di mercato. A partire dal 1° gennaio 2019 tale buffer è pari all’2,5%. Principali indicatori di rischiosità creditizia (valori in percentuale) Banca Etica Banche meno significati ve1 Banche meno significativ e2 2019 2020 30/06/21 2019 2020 Sofferenze lorde/impieghi lordi 2,30% 2,41% 2,54% 3,9% 3,3% Sofferenze nette/impieghi netti 0,64% 0,81% 0,79% 2,05% 1,9% Crediti deteriorati lordi/impieghi lordi 5,89% 5,38% 5,41% 8,3% 6,2% Margine d’interesse 30.835 34.441 20.408 Margine di intermediazione 54.035 57.133 32.817 Risultato netto di gestione finanziaria 47.538 49.056 28.386 Oneri operativi 38.181 40.672 22.016 Risultato lordo dell’operatività corrente 9.356 8.376 6.651 Risultato netto d’esercizio 6.268 6.403 5.296 Nonostante la crisi pandemica, nei primi 9 mesi del 2021 si è assistito a una crescita di 7.000 unità delle...
DATI FINANZIARI SELEZIONATI. 30/06/2006 IFRS 31/12/2005 IFRS 31/12/2004 IFRS Totale Mezzi propri di Gruppo 5.005 2.643 4.394 1.116 Totale finanziamenti passivi non correnti 8.320 13.972 8.483 7.098 Totale finanziamenti passivi correnti 18.257 12.510 12.136 9.090 Totale altre passività finanziarie 631 1.215 1.202 987 Totale Mezzi di terzi 25.805 27.261 20.835 15.913 5 DETTAGLI DELL'OFFERTA GLOBALE E DELL'AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI - AZIONISTI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA - SPESE LEGATE ALL'OFFERTA GLOBALE
DATI FINANZIARI SELEZIONATI. 31/12/2005 IFRS 31/12/2004 IFRS Conto Economico I semestre 2006 % IFRS % I semestre 2005 IFRS % Pro-forma Ricavi totali 29.505 100,0% 29.504 100,0% 28.396 100,0% 3,9% 4,0% Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 4.147 14,1% 3.939 13,4% 2.567 9,0% 61,6% 53,4% Risultato Operativo 2.369 8% 2.220 7,5% 1.383 4,9% 71,3% 60,5% Risultato Corrente 1.894 6,4% 1.788 6,1% 1.069 3,8% 77,2% 67,3% Risultato netto di 786 2,7% 753 2,6% 260 0,9% 202,3% 189,6% netto (EBIT) (EBT) Gruppo
DATI FINANZIARI SELEZIONATI. I semestre 2006 IFRS I semestre 2006 IFRS Pro-forma Esercizio 2005 IFRS Esercizio 2005 IFRS Pro-forma
DATI FINANZIARI SELEZIONATI. 31/12/2005 IFRS 31/12/2004 IFRS Conto Economico I semestre 2006 % IFRS % I semestre 2005 IFRS % Pro-forma Ricavi totali 29.505 100,0% 29.504 100,0% 28.396 100,0% 3,9% 4,0% Risultato Operativo Lordo (EBITDA) 4.147 14,1% 3.939 13,4% 2.567 9,0% 61,6% 53,4% Risultato Operativo 2.369 8% 2.220 7,5% 1.383 4,9% 71,3% 60,5% Risultato Corrente 1.894 6,4% 1.788 6,1% 1.069 3,8% 77,2% 67,3% Risultato netto di 786 2,7% 753 2,6% 260 0,9% 202,3% 189,6% netto (EBIT) (EBT) Gruppo Stato Patrimoniale 31/12/2005 IFRS Totale attività non correnti 35.992 29.075 24.324 Totale attività correnti 20.975 21.618 20.855 Totale Attivo 56.967 50.694 45.179 Totale Patrimonio netto 4.595 4.396 2.128 Totale passività non correnti 21.578 15.929 14.591 Totale passività correnti 30.794 30.368 28.460 Totale Passività e Patrimonio netto 56.967 50.694 45.179
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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.