Common use of Contesto di riferimento Clause in Contracts

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come “l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSE.

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Samples: fse.sanita.marche.it, www.regione.marche.it

Contesto di riferimento. 2.1 Il Fascicolo Sanitario elettronico percorso di Regione Campania nella realizzazione e adozione del Sistema Informativo Amministrativo Contabile (FSESIAC) è definito come “l’insieme per gli enti pubblici del SSR Come previsto nel DGRC n. 125/2012, ed in particolare nell’approvato documento programmatico, la Regione Campania ha attivato diverse iniziative per avviare una profonda innovazione dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito Sistemi Informativi regionali applicati alla Sanità con l’obiettivo di supportaresupportare il processo di crescita del SSR verso più elevati standard qualitativi e promuovere l’adozione di più efficienti modelli organizzativi, nonché favorire l’innovazione di processo e di prodotto. In tale contesto, con DGRC n. 3 del 18/01/2013, la Giunta Regionale della Campania ha assicurato, in prospettivavia programmatica, le attività un primo finanziamento per lo sviluppo e l’adeguamento del Sistema Informativo Amministrativo Contabile (SIAC) per gli enti del SSR, a supporto della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), e dell’integrazione con i sistemi delle aziende sanitarie regionali, con lo scopo di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle monitorare costantemente non solo i dati amministrativo contabili ma anche i dati gestionali connessi all’attuazione dei LEA (Livelli Essenziali di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012Assistenza). Dal secondo semestre 2008Nell’ambito di tale progettualità la prima fase di attività ha riguardato l’acquisizione di: (i) un sistema ERP centralizzato, a partire dai lavori basato su SAP, adottato inizialmente in via sperimentale da Xx.Xx.Xx., dalle ASL Napoli 1 Centro e Caserta, dall’Azienda Ospedaliera (AO) Cardarelli e dalla Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) Vanvitelli; (ii) una piattaforma per la gestione degli ordini Xx.Xx.Xx. per le Aziende del Tavolo della Sanità Elettronica – TSESSR, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione (iii) nonché dei servizi necessari all’implementazione e l’avvio in produzione del FSEsistema, necessario alla definizione dell’assistenza e delle sue manutenzioni post avvio in esercizio. Successivamente, nell’ambito delle azioni previste dall’Accordo di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal programma sottoscritto tra il Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, n.179e la Regione Campania (prot. MEF – RGS – 20700 del 19/03/2015), “Ulteriori misure urgenti finalizzato alla realizzazione di un investimento per la crescita del Paese”l’attuazione dell’art. 79, convertito con l. 17 dicembre 2012comma 1-sexies, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013lettera c), n. 69della legge 133/08 e dell’art. 2, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013comma 70, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marchelegge 191/09, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”Decreto Dirigenziale n. 116 del 1/6/2016, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici la Direzione Generale per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici Tutela della Salute ha finanziato un secondo intervento, tuttora in corso, che ha coinvolto tutte le aziende sanitarie e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni ospedaliere campane relativamente ai seguenti principali ambiti e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSE.servizi:

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Samples: Contratto Per L’affidamento Dei Servizi Di Manutezione Ed Evoluzione Del Sistema Informativo Amministrativo Contabile (Siac) Della Regione Campania, www.soresa.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come “l’insieme dei dati e documenti digitali L’intervento di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportareacquisizione delle infrastrutture ottiche, in prospettivadiritto d’uso esclusivo, si inserisce nel più ampio progetto di realizzazione della rete telematica regionale (RTR) di cui si richiamo di seguito le attività linee di studio indirizzo e ricerca scientifica in campo medico, biomedico le fasi già attuate. L’evoluzione delle necessità di ampliamento ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo integrazione della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla RTR ha richiesto la definizione di un modello nuovi interventi specifici che hanno grosso impatto nel potenziamento dell’intera infrastruttura della rete e nelle sue funzionalità e prestazioni a servizio dell’itera amministrazione regionale, dei suoi enti strumenti, delle aziende sanitarie ed a supporto della realizzazione di riferimento nazionale nuovi sistemi informativi di estrema rilevanza strategica e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSNdi elevato impatto per il miglioramento della macchina amministrazione e dei servizi all’utenza. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamanoSi richiamano al riguardo le: - Linee guida Delib. G.R. n. 12/23 del 23.3.2005 - ha definito ed approvato la strategia per la realizzazione della rete telematica regionale nell’ambito della Società dell’informazione in tema Sardegna; - Delib. G.R. n. 30/7 del 8.7.2005 - ha definito il quadro economico e disposto il finanziamento dell’intervento per la realizzazione della rete telematica regionale per quanto attinente la componente di Fascicolo infrastruttura di base (anello in fibra ottica, PoP provinciali, apparati di accesso e collegamento delle principali sedi dell’Amministrazione regionale e delle sedi delle Direzioni generali delle Aziende sanitarie e degli Enti regionali); - Delib. G.R. n. 43/11 del 11.10.2006 - ha individuato i nuovi interventi di ampliamento della RTR, prevedendo nuove risorse finanziarie, per comprendere l’estensione della RTR a tutte le sedi dell’Amministrazione regionale, comprese quelle del Corpo Forestale, e l’integrazione con le reti delle Aziende sanitarie per raggiungere, oltre alle sedi delle Direzioni generali e dei presidi ospedalieri, tutte le restanti sedi interessate dall’attuazione del progetto per il sistema informativo sanitario elettronico regionale; - Delib. G.R. n. 41/17 del 17.10.2007 - ha precisato le modalità di estensione della rete telematica regionale - considerando la completa integrazione nella RTR per tutte le sedi delle Aziende sanitarie che necessitano di operare funzionalmente nell’ambito della realizzazione del nuovo sistema informativo della sanità regionale (FseSISAR) e dei progetti di dossier sanitario emesse dal Garante Privacysanità elettronica promossi dalla Regione (Anags, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema RTP, MEDIR) (garantendo alle sedi alta qualità di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero servizio, idonee prestazioni ed una gestione centralizzata della Saluterete con efficienti servizi di assistenza e manutenzione) ed il collegamento alla rete telematica regionale delle sedi delle Agenzie regionali del territorio, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012quali LAORE, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute ARGEA e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014AGRIS. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, In questo contesto si è posta l’obiettivo reso necessario procedere con la definizione ed attuazione di far convergere due percorsi diversi interventi, e tra questi anche quelli relativi alla acquisizione di investimento avviati negli ultimi nuove tratte di fibra ottica in diritto d’uso esclusivo IRU (per circa 13 anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine ) ad integrazione dell’infrastruttura ottica della RTR già precedentemente acquisita anch’essa in IRU a seguito di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione espletamento di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEaperta.

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Samples: www.sardegnait.it

Contesto di riferimento. La Presidenza della Regione autonoma della Sardegna, per il tramite della Direzione generale per la comunicazione, garantisce il coordinamento della Rete degli URP del Sistema Regione, al fine di erogare all’utenza esterna quali, a titolo esemplificativo, cittadini, enti pubblici e imprese private, il necessario supporto informativo per garantire il pieno e corretto accesso alle opportunità e ai servizi erogati dal Sistema Regione. Il Fascicolo Sanitario elettronico prevalente supporto informativo erogato dagli operatori della Rete degli Urp é costituito dalla gestione da un lato, della banca dati dei procedimenti dell’amministrazione rilevati e aggiornati dall’Urp della Direzione generale per la comunicazione della Presidenza, dall’altro delle informazioni sul Sistema Regione pubblicate nel sito istituzionale attraverso il sistema integrato dei portali. In ragione delle competenze attribuite alla Direzione generale per la Comunicazione in materia di comunicazione, trasparenza e prevenzione della corruzione, la Presidenza della Regione autonoma della Sardegna promuove la più ampia diffusione delle informazioni relative alle attività istituzionali della Regione autonoma della Sardegna (FSE) è definito come “l’insieme dei più avanti denominata con l’acronimo RAS per brevità). In particolare il D.Lgs. n. 33/2013, entrato in vigore il 20.04.2013, ha disposto che venga assicurata, oltre alla diffusione sul sito internet di dati e documenti digitali di tipo sanitario atti pubblicati nella Sezione Amministrazione Trasparente non precedentemente pubblicati, anche la funzionalità del nuovo istituto, "Accesso Civico" messa a disposizione degli utenti, al fine di poter consentire la completa disponibilità della documentazione. Tale istituto produrrà, verosimilmente, una notevole crescita della domanda da parte dell'utenza che è doveroso poter soddisfare con efficienti servizi di comunicazione supportati non solo dal sito internet istituzionale, ma anche dalla competenza e sociosanitario generati da eventi clinici presenti pronta risposta dei servizi di call center della rete URP. Il Servizio comunicazione istituzionale, trasparenza e trascorsicoordinamento rete URP e archivi, riguardanti l'assistitopertanto, anche in linea con gli orientamenti espressi nel PRS 2014-20, strategia 6.7 “Partecipazione e trasparenza” (rif. D.L. n. 179/2012D.G.R. n.41/3 del 21.10.2014) intende assicurare in maniera permanente l’erogazione del servizio di assistenza informativa agli utenti (attraverso il servizio denominato InfoRAS), art. 12, co.1, conv. integrandolo con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati le iniziative recentemente avviate e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono tuttora in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida corso in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e Amministrazione Trasparente, tra le quali la piattaforma di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, partecipazione Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, E-democracy” ed i centri Disposizioni urgenti per Xxxxxxx.XX” diffusi su tutto il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014territorio regionale. La Regione Marche, con il “Piano regionale Presidenza della RAS ha garantito per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, ad integrazione del presidio della propria Rete degli URP, un ulteriore supporto all’utenza esterna per l’accesso alle informazioni attraverso il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - servizio di call e contact center per chiamate telefoniche. Tale servizio, negli anni, è risultato ampiamente utilizzato dall’utenza e ha accresciuto la capacità e potenzialità di supporto all’utente finale gestendo mediamente oltre 3.500 chiamate al fine mese con costanti livelli di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, crescita nel corso del trienniotempo. Per continuare a garantire un accurato presidio delle suddette funzioni istituzionali è intervenuta la deliberazione della Giunta Regionale n. 52/14 del 23 dicembre 2014, con: referti di laboratorioavente ad oggetto “Rimodulazione e incremento della dotazione finanziaria per l’attuazione degli interventi relativi al Progetto archivio storico virtuale e al progetto InfoRAS – assegnazione delle risorse umane e finanziarie necessarie per lo svolgimento delle attività dei progetti alla Direzione generale per la comunicazione – Servizio Comunicazione Istituzionale, referti di diagnostica per immagine, patient summary Trasparenza e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni Coordinamento Rete URP e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEArchivi”.

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Samples: www.sardegnaambiente.it

Contesto di riferimento. Il Fascicolo Sanitario elettronico (FSE) è definito come Ai sensi dell’art. 2, c. 1, lett. d), del D.Lgs. 23 dicembre 2022 n. 201, sono l’insieme dei dati e documenti digitali servizi di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsiinteresse economico generale di livello locale” o “servizi pubblici locali di rilevanza economica”, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali «i servizi erogati o suscettibili di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistitoessere erogati dietro corrispettivo economico su un mercato, che ne autorizza l’accesso ai vari professionistinon sarebbero svolti senza un intervento pubblico o sarebbero svolti a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, ➜ copre l'intera vita continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che sono previsti dalla legge o che gli enti locali, nell’ambito delle proprie competenze, ritengono necessari per assicurare la soddisfazione dei bisogni delle comunità locali, così da garantire l’omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale». Ai fini della verifica periodica della situazione gestionale del malato servizio pubblico locale prevista dall’art. 30 dello stesso decreto n. 201/2022, occorre definire adeguatamente il contesto di riferimento, con particolare riferimento alla tipologia di servizio pubblico, al contratto di servizio che regola il rapporto fra gestore ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono ente locale ed alle modalità del monitoraggio e verifiche sullo stesso servizio. La presente Relazione viene redatta in curaadempimento dell’art. Oltre al fine primario 30 del D.Lgs. n. 201 del 23 dicembre 2022, recante “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paeserilevanza economica”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti dove è disposto che: L’Autorità per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione servizio di gestione integrata dei piani rifiuti urbani ATO Toscana Centro è un ente avente personalità giuridica di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute diritto pubblico e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte rappresentativo di tutti i fruitori FSEComuni compresi nelle province di Firenze, Prato e Pistoia. Costituita ai sensi della L.R. n. 69/2011, a decorrere dal 1° gennaio 2012, l’Autorità ATO Toscana Centro svolge le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Previsto dalle norme nazionali e regionali di settore, l’ATO è l’organismo di regolazione economica della gestione integrata di ambito dei rifiuti urbani. L’Autorità ha il compito di pianificare il dettaglio della gestione dei rifiuti urbani attraverso il Piano di ambito, di affidare il servizio a un gestore unico; di regolare le tariffe e la qualità del servizio offerto dal gestore unico secondo le direttrici definite dalle norme di settore e dal regolatore nazionale, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

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Samples: Contratto Di Servizio

Contesto di riferimento. Il Fascicolo progetto a cui il presente capitolato fa riferimento, si deve sviluppare in coerenza con quanto descritto all’interno del quadro normativo nazionale e nella sua specifica declinazione regionale:  Legge Regione Xxxxxx-Romagna 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario elettronico (FSE) è definito come Regionale”.  Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, Regione Xxxxxx-Romagna;  DGR 5 APRILE 2017, n. 429 l’insieme Recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni In data 15 settembre 2016, Rep. Atti n. 160/CSR, sul "Piano Nazionale cronicita", di cui all'art. 5, comma 21 dell'intesa n. 82/CSR del 10 luglio 2014 concernente il Nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016.  DGR. n. 2221 del 12/12/2022 “Primo provvedimento di programmazione dell'assistenza territoriale dell'Xxxxxx-Romagna in attuazione del d.m. n. 77 del 23 maggio 2022.”  DGR 1 agosto 2022, n. 1362 “Approvazione del verbale di intesa tra la Regione Xxxxxx-Romagna e le Organizzazioni sindacali dei dati medici di Medicina generale per il settore dell'Emergenza sanitaria territoriale”.  Decreto Direttoriale n. 1511 del Ministero dell’Università e documenti digitali della Ricerca del 30 settembre 2022 di tipo approvazione della graduatoria dei progetti sottoposti in risposta al ”Avviso per la concessione di finanziamenti destinati ad iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti assistenziale” del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e trascorsi, riguardanti l'assistito” (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.1, conv. con L. n. 221/2012). Il FSE pertanto ➜ consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario riferiti al paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi, ➜ viene realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, che ne autorizza l’accesso ai vari professionisti, ➜ copre l'intera vita del malato ed è costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura. Oltre al fine primario di supportare i processi prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dell’assistito, il FSE viene istituito con l’obiettivo di supportare, in prospettiva, le attività di studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico e quelle di programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria (rif. D.L. n. 179/2012, art. 12, co.2, conv. con L. n. 221/2012). Dal secondo semestre 2008, a partire dai lavori del Tavolo della Sanità Elettronica – TSE, è stato elaborato un quadro normativo unitario per l’implementazione del FSE, necessario alla definizione di un modello di riferimento nazionale e che valorizzasse allo stesso tempo i risultati raggiunti a tutti i livelli del SSN. Tra le principali normative e documentazione di riferimento si richiamano: - Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e di dossier sanitario emesse dal Garante Privacy, 16 luglio 2009 - Linee guida nazionali in tema di Fascicolo sanitario elettronico emesse dal Ministero della Salute, 11 novembre 2010 - D.L. 18 ottobre 2012, n.179, “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con l. 17 dicembre 2012, n. 221 - D.L. 21 giugno 2013, n. 69, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con l. 9 agosto 2013, n. 98 - Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per il FSE, emesse da Ministero della Salute e Agenzia per l’Italia Digitale, 31 marzo 2014. La Regione Marche, con il “Piano regionale per gli interventi informatici nella sanità 2012-2014”, si è posta l’obiettivo di far convergere due percorsi di investimento avviati negli ultimi anni, il primo volto alla riduzione del digital divide del territorio - al fine di favorire l’accessibilità ai servizi sanitari e assistenziali, il secondo orientato alla realizzazione di progetti trasversali strategici per la creazione di infrastrutture a supporto dei sistemi sanitari specialistici e di Fascicolo. Nell’ambito di tale piano, la Regione ha indetto la procedura di gara “Acquisizione di beni e servizi relativamente al sistema informativo sanitario e socio-sanitario della Regione Marche – Lotti 1, 2, 3 e 4”, ponendo le basi per: - la realizzazione e il funzionamento dell’infrastruttura e dei sistemi applicativi necessari all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico per i cittadini della Regione Marche; - la realizzazione dei sistemi applicativi per la gestione delle strutture territoriali, ivi incluse le cartelle cliniche dei Medici di Medicina Generale/ Pediatri di Libera Scelta con le funzionalità per l’utilizzo del FSE; - il popolamento del FSE, nel corso del triennio, con: referti di laboratorio, referti di diagnostica per immagine, patient summary e referti redatti a seguito di visite specialistiche. L’insieme dei beni e servizi acquisiti con procedura di gara, secondo la suddivisione in 4 lotti, è riportato nella figura seguente. Il presente documento illustra le modalità di applicazione e le specifiche delle interfacce che verranno esposte a livello di servizi da parte della architettura del Fascicolo Sanitario FSE per l’utilizzo da parte di tutti i fruitori FSEResilienza.

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