Considerazioni preliminari Clausole campione

Considerazioni preliminari. Nel presente capitolo si illustrano i risultati della simulazione del processo di laminazione dell’onda di piena nell’invaso dell’Alto Temo. Nella definizione dell’idrogramma di piena in ingresso all’invaso, coerentemente con le indicazioni metodologiche date in premessa e con gli indirizzi che si è dato il Tavolo Tecnico di pervenire in tempi rapidi a “Piani di laminazione statica anche di carattere speditivo”, si conferma l’impostazione metodologica utilizzata nel Piano Stralcio delle Fasce Fluviali (PSFF)16 e ripresa dal DICAAR nell’ambito degli Studi propedeutici alla definizione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA). Pertanto, l’evento di piena è caratterizzato da un idrogramma di forma triangolare nel quale la portata al colmo, l’entità della fase di concentrazione e il volume di piena sono definiti coerentemente con le indicazioni di PSFF. Le metodologia di calcolo per la determinazione della portata al colmo è pertanto di tipo diretto ed è basato sulla distribuzione probabilistica TCEV regionalizzata17. Si ricorre all’informazione pluviometrica per determinare il volume complessivo di piena tramite la stima del volume di pioggia netta. Per ulteriori dettagli sulle valutazioni degli elementi di calcolo adottate si rimanda agli allegati alla presente relazione. Si ricorda che il PSFF fornisce le portate per cinque tempi di ritorno: 2, 50, 100, 200 e 500 anni. Nell’ambito delle valutazione specifiche per l’invaso in esame, e considerando le finalità del presente studio, si è deciso di trascurare l’effetto di laminazione dell’invaso per i tempi di ritorno di 2 anni e di 500 anni. Si ricorda che il valore di portata in corrispondenza del tempo di ritorno minore è considerato nell’ambito dei Piani di Laminazione per la definizione della entità di “piena ordinaria” nella valutazione del tempo di intervento, come definito successivamente. In Figura 5.1 si riportano gli idrogrammi utilizzati e in Tabella 5.1 si forniscono i valori dei relativi parametri.
Considerazioni preliminari. 3.1.1 Nel presente Allegato sono fornite le principali indicazioni per la gestione del controllo dell'esecuzione dei lavori e per la gestione delle azioni da svolgere al fine di rispettare le misure di prevenzione e protezione necessarie in caso di esecuzione di opere complesse.
Considerazioni preliminari l’usura, quadro normativo di riferimento.
Considerazioni preliminari. 1.1. La segnaletica di sicurezza deve essere conforme ai requisiti specifici che figurano negli allegati da XXV a XXXII.
Considerazioni preliminari. Terumo is a developer, manufacturer, distributor and service provider relating to medical devices, primary drug containers and drug delivery devices, amongst others in the field of Interventional Oncology (hereinafter “Field”). • Terumo has discussed with Investigator and Institution the “Holmium-166 REtrospective COllection of Real-World Data”, “RECORD Study” (hereinafter “Study”), concerning the Terumo’s “QuiremSpheres™ Holmium-166 Microspheres and QuiremScout™ Holmium-166 Microspheres” (hereinafter “Device”).
Considerazioni preliminari. L'Azienda USL Toscana Centro predisporrà un sistema di soccorso interno dedicato ai cantieri che interagisce con il servizio di emergenza sanitaria territoriale “Sistema 118”, considerando: - che l'arrivo dei soccorsi avverrà di norma in un periodo di tempo non superiore ai 20 minuti dalla chiamata; - che la competenza e la responsabilità della tempestiva attivazione del sistema di soccorso e dell'attuazione degli obblighi previsti in tema di formazione e di istituzione di squadre di sicuristi è a carico di Autostrade per l'Italia e per essa del contraente generale; - la peculiarità delle condizioni di lavoro proprie di opere di questo tipo e gli indici di rischio a queste connessi.
Considerazioni preliminari. Il D.Lgs. 106/2009 (Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 81/2008) stabilisce che nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non è il committente, il soggetto che affida il contratto elabora il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologie di prestazioni da affidarsi. I rischi e le interferenze di cui al paragrafo successivo sono pertanto, riferite all’esecuzione dei singoli contratti stipulati dagli Aderenti alla Convenzione. La Regione Puglia, in relazione alla presente gara, opera in veste di centrale di committenza, ai sensi dell’art. 54 comma 5 della L.R. 25/02/2010 n. 4 e, pertanto, per questa Amministrazione, l’attuazione delle misure da adottare in relazione ai rischi e alle interferenze in argomento non comporta oneri per la sicurezza. Per tutto quanto sopra specificato il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il DUVRI nel seguito presentato riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui sarà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali. E’ inoltre specificato al comma 3-bis che l’obbligo della redazione del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del D.Lgs. 81/2008. Si precisa che, atteso che i singoli contratti di fornitura vengono conclusi a tutti gli effetti tra le Amministrazioni Contraenti ed il Fornitore attraverso l’emissione degli Ordinativi di Fornitura, sarà cura delle medesime Amministrazioni Contraenti integrare il predetto documento, prima dell’emissione dell’Ordinativo di fornitura, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali. La presente sezione, come previsto dall’art. 26, comma 3-ter del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., compie una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi al...
Considerazioni preliminari. Una vettura da pista è una vettura. Come un contratto IT è un contratto.
Considerazioni preliminari la va- ghezza dell’art. 62 cc 1 e 2.
Considerazioni preliminari. Il bilancio relativo all’esercizio 2017 è stato approvato dal CDA nella seduta del 3 maggio 2018 e sottoposto all’Assemblea dei soci in data 31 maggio 2018. Al 31 dicembre 2017 la Società ha esposto un utile netto pari ad euro 18.478.459 superiore al minor utile conseguito nel 2016 pari ad euro 15.220.363, il tutto dopo aver scontato ammortamenti ed accantonamenti per complessivi euro 138.994.787 (+ 9,17 per cento rispetto al dato del 2016) ed imposte correnti differite e anticipate nette per euro 2.628.429 (- 92,59 per cento rispetto al dato del 2016). In particolare, il risparmio fiscale maturato, pari ad euro 32.826.086, ha ampiamente compensato il risultato di esercizio che per il 2017 risulta essere pari ad euro 21.106.888 in diminuzione rispetto al dato dal 2016 pari ad euro 50.674.878 (- 58,35 per cento). Detto risparmio di imposta consegue, per la maggior parte, all’esito positivo dell’interpello proposto dalla Società in ordine al trattamento fiscale della componente del Fondo Nuovi Investimenti (FoNI) all’interno della tariffa. In data 28 agosto 2017 l’Agenzia ha comunicato che i contributi erogati per gli investimenti non corrispondono a ricavi (tassati al momento della percezione) ma sono imputati e tassati pro-quota al momento della realizzazione dell’investimento. Tutto questo ha determinato per le annualità di imposta già definite la possibilità di presentare dichiarazioni integrative a rimborso per circa 11,6 mln di euro e di ridurre la tassazione corrente per circa 13,4 mln di euro, nel totale circa 25,0 mln di euro.