Common use of Cessione del credito Clause in Contracts

Cessione del credito. La Ditta ha la facoltà di cessione, anche parziale, dei crediti derivanti dall’esecuzione del presente contratto, nel limite del 70% dei crediti stessi, a beneficio di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 (quindici) giorni dalla sua notifica. Tale cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.

Cessione del credito. La Ditta ha Ai sensi dell’art. 117 del D.lgs 163/06 è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dalla Società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel contratto, nel limite del 70% dei crediti stessi, a beneficio condizione che: a) il contratto di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia; b) l’Agenzia non rifiuti la cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 45 (quindiciquarantacinque) giorni dalla sua notificanotifica della cessione stessa; c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. Tale In caso di notificazione della cessione l’Agenzia può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto. Qualora al momento della notifica della cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”la Società risultasse, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 dell’art. 00 xxx xxx X.X.X. x. 000 del regolamento 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente un ammontare complessivo pari ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera balmeno € 10.000,00 (diecimila/00), del Codicel’Agenzia si riserva il diritto, durante il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva e la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del CodiceSocietà espressamente accetta, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contrattoopporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla Società. Per consentire la verifica ex art. 48 bis, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle prestazioni contrattualifinalità indicate nel succitato articolo da parte della Società, in conformità con quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria generale delle Stato. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, Tale consenso potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere essere conferito secondo il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattofac-simile “Allegato A” unito alla circolare medesima.

Cessione del credito. La Ditta ha Ai sensi dell’art. 106 del d.lgs. 50/2016 è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dalla Società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contrattocontratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, nel limite del 70% dei crediti stessile modalità, i termini e le prescrizioni contenute nell’Accordo, a beneficio condizione che: - il contratto di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata da xxxxxx e deve essere notificata all’Amministrazione. La che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia; - l’Agenzia non rifiuti la cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 (quindici) 45 giorni dalla sua notificanotifica della cessione stessa; - il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. Tale L’Agenzia in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto. La notifica dell’atto di cessione dovrà avvenire presso la sede amministrativa dell’Agenzia, in Roma, alla via Giorgione n. 159 – 00147. La società si impegna inoltre: - a non consentire, nell’atto di cessione, eventuali subcessioni del credito vantato nei confronti dell’Agenzia; - a non effettuare, per lo stesso documento di spesa, più cessioni di credito. Qualora al momento della notifica della cessione del credito la Società (ovvero, anche una sola delle società in caso di RTI) risultasse, ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad almeno € 5.000,00 (cinquemila/00), l’Agenzia si riserva il diritto, e la Società espressamente accetta, di opporsi alla cessione, la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla società. Per consentire la verifica ex art. 48-bis del citato D.P.R., l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel succitato articolo da parte della Società, in conformità di quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Tale consenso potrà essere conferito secondo il fac-simile “Allegato A)” unito alla circolare medesima. Al fine di adempiere alle prescrizioni contenute nella legge 13 agosto 2010, n. 136, "Piano straordinario contro le mafie" e s.m.i., l’atto di cessione dovrà contenere: - l’indicazione da parte del cessionario del conto o dei conti correnti dedicati presso cui l’Agenzia effettuerà la liquidazione degli importi oggetto di cessione, nonché le generalità ed il codice fiscale dei soggetti delegati ad operare sui suddetti conti. Quest’ultimi potranno essere genericamente i dipendenti della filiale presso cui il conto dedicato è consentita aperto. - l’impegno espresso da parte del cessionario ad effettuare i pagamenti in favore del cedente utilizzando esclusivamente i conti da questo ultimo indicati come dedicati e riportati nel presente contratto, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzioneconsentire la piena tracciabilità delle operazioni nonché indicare il CIG su tali strumenti di pagamento. Le parti dichiarano L’atto di conformarsi cessione dovrà indicare chiaramente il contratto di appalto di riferimento cui i crediti ceduti si riferiscono. La notifica dell’atto di cessione potrà avvenire preso la sede legale dell’Agenzia, Xxx Xxxxxxxxx, 000 - 00000 Xxxx o presso la sede di xxx Xxxxxxxxx 000, 00000 Xxxx. In conformità agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo tracciabilità finanziaria di cui all’art. 1alla legge 136/2010 e s.m.i., comma 17anche il cessionario, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale in fase di pagamento in favore del cedente, sarà tenuto ad indicare il CIG e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante utilizzare esclusivamente il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati conto dedicato di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione al punto 13 del presente contratto, l’Amministrazione, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa consentire la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stessopiena tracciabilità delle operazioni. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattoAnalogo adempimento dovrà essere assicurato dal cessionario nei riguardi dei pagamenti disposti dall’Agenzia.

Cessione del credito. La Ditta ha 1. Qualora la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione rientri nelle fattispecie previste dal combinato disposto dell’art. 106, c. 13 del presente contrattoD. Lgs. 18 aprile 2016, nel limite n. 50 e della L. 21 febbraio 1991, n. 52 e pertanto il cessionario sia una banca o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti d’impresa, la medesima cessione è efficace e opponibile alla stazione appaltante qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 (quarantacinque) giorni dalla notifica della cessione stessa. In tutti gli altri casi rimane applicabile la disciplina generale sulla cessione del 70% credito nei confronti della pubblica amministrazione e la medesima cessione diventa efficace e opponibile alla committente solo dopo la sua formale accettazione con provvedimento espresso. Il contratto di cessione dei crediti stessicrediti, a beneficio di primari Istituti di credito. Tale cessione cui ai commi 2 e 4, deve essere stipulata stipulato, ai fini della sua opponibilità alla committente, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazionea quest’ultima notificato. La Il contratto di cessione deve recare in ogni caso la clausola secondo cui la committente ceduta può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto di appalto, pena l’automatica inopponibilità della cessione alla stessa. Il rispetto, inoltre, degli obblighi di tracciabilità, richiamato dall’art. 106 comma 13 del D. Lgs. 50/2016, comporta l’onere di effettuare il pagamento con modalità vincolate e cioè su conto corrente dedicato i cui estremi debbono essere comunicati alla committente destinataria della notifica. Resta inteso da ultimo che, nel caso in cui la cessione del credito è fosse opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente alla committente, il pagamento dello stesso sarebbe comunque subordinato all’esito positivo delle verifiche previste dalla legge (ad esempio in tema di regolarità contributiva e al cessionario entro 15 (quindicifiscale) giorni dalla sua notifica. Tale cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattocondotte anche sul soggetto cedente.

Cessione del credito. La Ditta L‘Impresa ha la facoltà di cessione, anche parziale, dei crediti derivanti dall’esecuzione del presente contratto, nel limite del 70% dei crediti stessi, a beneficio di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 (quindici) giorni dalla sua notifica. Tale cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito nell’allegato “Patto di integrità”” (all. 2), predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al debitamente sottoscritto, che diviene parte integrante del presente atto negoziale negoziale, e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono intende qui integralmente richiamati richiamato e trascritti trascritto senza, peraltro, che si allegano sia allegato al presente contratto ai sensi dell’art.99 dell’art. 99 del regolamento Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso essi contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.

Cessione del credito. La Ditta ha Ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. 163/06 è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dal RTI nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contrattoContratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel limite del 70% dei crediti stessiContratto, a beneficio condizione che: a) il contratto di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia; b) l’Agenzia non rifiuti la cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 45 (quindiciquarantacinque) giorni dalla sua notificanotifica della cessione stessa; c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. Tale L’Agenzia in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente Contratto. Qualora al momento della notifica della cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”il RTI risultasse, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 dell’art. 48-bis del regolamento D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per l’Amministrazione un ammontare complessivo pari ad almeno € 10.000,00 (diecimila/00), l’Agenzia si riserva il diritto, e il RTI espressamente accetta, di opporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta al RTI. Per consentire la verifica ex art. 48 bis, D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel succitato articolo da parte del Patrimonio e per la Contabilità RTI, in conformità con quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante Tale consenso potrà essere conferito secondo il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattofac-simile “Allegato A” unito alla circolare medesima.

Cessione del credito. La Ditta ha Ai sensi dell’art. 106 del d.lgs 50/2016 è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dalla Società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contrattocontratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, nel limite del 70% dei crediti stessile modalità, i termini e le prescrizioni contenute nell’Accordo, a beneficio condizione che: - il contratto di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata da xxxxxx e deve essere notificata all’Amministrazione. La che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia; - l’Agenzia non rifiuti la cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 (quindici) 45 giorni dalla sua notificanotifica della cessione stessa; - il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. Tale L’Agenzia in caso di notificazione della cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto. La notifica dell’atto di cessione dovrà avvenire presso la sede amministrativa dell’Agenzia, in Roma, alla via Giorgione n. 159 – 00147. La società si impegna inoltre: - a non consentire, nell’atto di cessione, eventuali subcessioni del credito vantato nei confronti dell’Agenzia; - a non effettuare, per lo stesso documento di spesa, più cessioni di credito. Qualora al momento della notifica della cessione del credito la Società (ovvero, anche una sola delle società in caso di RTI) risultasse, ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. n. 602 del 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad almeno € 5.000,00 (cinquemila/00), l’Agenzia si riserva il diritto, e la Società espressamente accetta, di opporsi alla cessione, la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla società. Per consentire la verifica ex art. 48-bis del citato D.P.R., l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel succitato articolo da parte della Società, in conformità di quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Tale consenso potrà essere conferito secondo il fac-simile “Allegato A)” unito alla circolare medesima. Al fine di adempiere alle prescrizioni contenute nella legge 13 agosto 2010, n. 136, "Piano straordinario contro le mafie" e s.m.i., l’atto di cessione dovrà contenere: - l’indicazione da parte del cessionario del conto o dei conti correnti dedicati presso cui l’Agenzia effettuerà la liquidazione degli importi oggetto di cessione, nonché le generalità ed il codice fiscale dei soggetti delegati ad operare sui suddetti conti. Quest’ultimi potranno essere genericamente i dipendenti della filiale presso cui il conto dedicato è consentita aperto. - l’impegno espresso da parte del cessionario ad effettuare i pagamenti in favore del cedente utilizzando esclusivamente i conti da questo ultimo indicati come dedicati e riportati nel presente contratto, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzioneconsentire la piena tracciabilità delle operazioni nonché indicare il CIG su tali strumenti di pagamento. Le parti dichiarano L’atto di conformarsi cessione dovrà indicare chiaramente il contratto di appalto di riferimento cui i crediti ceduti si riferiscono. La notifica dell’atto di cessione potrà avvenire preso la sede legale dell’Agenzia, Xxx Xxxxxxxxx, 000 - 00000 Xxxx o presso la sede di xxx Xxxxxxxxx 000, 00000 Xxxx. In conformità agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo tracciabilità finanziaria di cui all’art. 1alla legge 136/2010 e s.m.i., comma 17anche il cessionario, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale in fase di pagamento in favore del cedente, sarà tenuto ad indicare il CIG e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante utilizzare esclusivamente il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati conto dedicato di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione al punto 13 del presente contratto, l’Amministrazione, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa consentire la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stessopiena tracciabilità delle operazioni. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattoAnalogo adempimento dovrà essere assicurato dal cessionario nei riguardi dei pagamenti disposti dall’Agenzia.

Cessione del credito. La Ditta ha 16.1 Ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. 163/06 è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dalla Società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel contratto, nel limite del 70% dei crediti stessi, a beneficio condizione che: a) il contratto di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia; b) l’Agenzia non rifiuti la cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 45 (quindiciquarantacinque) giorni dalla sua notificanotifica della cessione stessa; c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. Per consentire la verifica ex art. 48 bis, D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle finalità indicate nel succitato articolo da parte della Società, in conformità con quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria generale delle Stato. Tale cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito consenso potrà essere conferito secondo il fac-simile “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattoAllegato A” unito alla circolare medesima.

Cessione del credito. La Ditta ha Ai sensi dell’art. 106, comma 3 del Codice è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dalla Società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contrattoContratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel limite del 70% dei crediti stessiContratto, a beneficio condizione che: a) il contratto di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La che lo stesso, in originale o in copia autenticata, venga notificato all’Agenzia; b) l’Agenzia non rifiuti la cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 45 (quindiciquarantacinque) giorni dalla sua notificanotifica della cessione stessa; c) il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario disciplinato dalle leggi in materia bancaria o creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. Tale cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente Contratto. Qualora al momento della notifica della cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzione. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”la Società risultasse, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 dell’art. 48-bis del regolamento D.P.R. 29.09.1973 n. 602, inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente un ammontare complessivo pari ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera balmeno € 10.000,00 (diecimila/00), del Codicel’Agenzia si riserva il diritto, durante il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva e la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del CodiceSocietà espressamente accetta, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contrattoopporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. L’opposizione potrà essere esercitata mediante semplice comunicazione scritta alla Società. Per consentire la verifica ex art. 48 bis, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione D.P.R. n. 602/73 l’atto di cessione dovrà essere corredato dall’esplicito consenso al trattamento dei dati personali per l’assolvimento delle prestazioni contrattualifinalità indicate nel sopra citato articolo da parte della Società, in conformità con quanto indicato nella circolare n. 29 dell’8 ottobre 2009 del Dipartimento della Ragioneria Generale delle Stato. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, Tale consenso potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere essere conferito secondo il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattofac-simile “Allegato A” unito alla circolare medesima.

Cessione del credito. La Ditta ha Ai sensi dell’art. 106, comma 13, del d.lgs. n. 50 del 2016 è ammessa la facoltà di cessione, anche parziale, cessione dei crediti derivanti dall’esecuzione maturati dalla Società nei confronti dell’Agenzia a seguito della regolare e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contrattocontratto effettuata nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel limite del 70% dei Contratto. Ai fini dell'opponibilità all’Agenzia le cessioni di crediti stessi, a beneficio di primari Istituti di credito. Tale cessione deve devono essere stipulata stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve devono essere notificata all’Amministrazionenotificate. La cessione del credito è opponibile all’Amministrazione Le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Agenzia qualora questa non la rifiuta le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 (quindici) quarantacinque giorni dalla sua notificanotifica della cessione. Tale In ogni caso l'Agenzia cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto stipulato. Qualora al momento della notifica della cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzionela Società risultasse, ai sensi dell’art. Le parti dichiarano 00 xxx xxx X.X.X. x. 000 del 29 settembre 1973, inadempiente all’obbligo di conformarsi versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari ad almeno € 5.000,00, l’Agenzia si riserva il diritto, e la società espressamente accetta, di opporsi alla cessione la quale resterà inefficace nei suoi confronti. In conformità agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo tracciabilità finanziaria di cui all’art. 1alla Legge n.136/2010 e s.m.i., comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale anche il cessionario sarà tenuto ad indicare il CIG su indicato e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai sensi dell’art.99 ad effettuare i pagamenti in favore del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108, comma 2, lettera b), del Codice, durante cedente utilizzando esclusivamente il periodo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale a carico dell’Impresa per i reati conto dedicato di cui all’artsopra, mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattuali. Qualora la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione del presente contratto, l’Amministrazione, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere Analogo obbligo dovrà essere soddisfatto dal cessionario per il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contrattodisposto dalla stazione appaltante.

Cessione del credito. La Ditta ha la facoltà di cessione, anche parziale, dei crediti derivanti dall’esecuzione del presente contratto, nel limite del 70% dei crediti stessi, a beneficio di primari Istituti di credito. Tale cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata all’Amministrazione. La cessione del credito è opponibile all’Amministrazione qualora questa non la rifiuta che l’appaltatore decidesse di affidare a terzi dovrà avvenire con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 15 (quindici) giorni dalla sua notificale modalità prescritte dall’art.106 comma 13 del D.Lgs. Tale cessione del credito è consentita a condizione che non sia necessaria al reintegro della cauzionen. 50/2016. Le parti dichiarano di conformarsi agli obblighi contenuti nell’unito “Patto di integrità”, predisposto nel rispetto del disposto normativo di cui all’art. 1, comma 17, della Legge n. 190/2012 ed allegato al presente atto negoziale e nel Codice di comportamento dipendenti Ministero Interno, che si intendono qui integralmente richiamati e trascritti senza, peraltro, che si allegano al presente contratto ai Ai sensi dell’art.99 del regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato, impegnandosi reciprocamente ad improntare i rispettivi comportamenti ai principi di trasparenza e correttezza in esso contenuti. Il presente contratto sarà risolto nei casi previsti dall’art. 108dell’articolo 1260, comma 2, lettera b)del Codice Civile, le parti accettano esplicitamente di escludere la cedibilità del Codicecredito a soggetti diversi da quelli descritti dall’art.1 della L. 52/1991. Le comunicazioni di cessione del credito saranno considerate adeguatamente comunicate esclusivamente se notificate ai seguenti indirizzi: - sede legale dell’amministrazione Xxx Xxxxxxxxxxx 0 – 00000 Xxxxxx, durante il periodo ufficio protocollo; - all’indirizzo di efficacia dello stesso. È sempre fatta salva posta certificata xxxxxxxxxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx Si raccomanda all’appaltatore che l’atto contenente la facoltà per l’Amministrazione, acquisita conoscenza dell’esercizio di un’azione penale cessione del credito contenga esplicitamente a carico dell’Impresa per i reati di cui all’art. 80 del Codice, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l’intero quale contratto, previa valutazione dell’interesse pubblico all’erogazione delle prestazioni contrattualia quale codice CIG ed a quale importo la cessione faccia riferimento onde consentire all’amministrazione le verifiche di competenza. Qualora La mancata esplicita indicazione dei dati su riportati comporterà il diniego dell’autorizzazione alla cessione del credito. In caso di cessione di crediti futuri l’appaltatore si impegna a notificare all’amministrazione, con le stesse modalità con le quali è stato notificato anche l’atto di cessione, la responsabilità penale sia definitivamente accertata dopo l’avvenuta esecuzione intervenuta sopravvenienza del presente contrattocredito maturato (per il quale era intervenuta la cessione) con la conseguente indicazione del cig di riferimento e dell’importo ceduto. L’appaltatore che cedesse il credito si impegna a rispettare integralmente quanto disposto da Anac nelle proprie linee guida relative alla tracciabilità dei flussi finanziari ed in particolare: - i cessionari dei crediti sono tenuti ad indicare il CIG nel contratto e ad effettuare i pagamenti all’operatore economico cedente mediante strumenti che consentono la piena tracciabilità, l’Amministrazionesui conti correnti dedicati; - in caso di cessione di una pluralità di crediti a loro volta riconducibili a diversi contratti di appalto con più stazioni appaltanti, si ritiene possibile consentire al factor di effettuare le relative anticipazioni verso l’appaltatore cedente mediante un unico bonifico, a salvaguardia della propria immagine, potrà richiedere all’Impresa la corresponsione di un indennizzo pari al 10% dell’importo del contratto stesso. L’Amministrazione ha facoltà di risolvere il presente contratto nel caso previsto dall’art. 108, comma 1, lettera c), del Codice. L’Impresa avrà diritto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.patto che siano rispettate le seguenti condizioni: