Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione Clausole campione

Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione. L’affidatario dovrà predisporre infrastrutture di condivisione dati, informazioni e contenuti informativi tra tutti i membri del team di progetto. La Stazione Appaltante deve avere almeno accesso alle directory Pubblicazione e Archiviazione, fino alla fine del progetto. La Stazione Appaltante deve poter visualizzare i dati, modelli e le informazioni e i contenuti caricati in queste directory e deve poterli scaricare sui propri server. L'ACDat predisposto, così come definito nella norma UNI 11337-5, deve avere le seguenti caratteristiche: • Essere accessibile. L’Affidatario è tenuto a creare specifiche regole di accesso alle diverse directory all'ACDat da parte di tutti gli attori coinvolti, compresa la Stazione Appaltante. L'accesso deve avvenire tramite credenziali di rete e deve essere definito il livello di accesso di ciascun soggetto (es. sola lettura, modifica, controllo completo, solo download); • Essere tracciabile e garantire evidenza della successione storica delle revisioni apportate ai dati contenuti. È preferibile utilizzare un'infrastruttura tecnologica dotata di versioning. Se ciò non è garantito dall'infrastruttura tecnologica, l’Affidatario deve dare specificazione della metodologia di codifica utilizzata a garanzia che ciò avvenga; • Supportare le tipologie e i formati di dati/file utilizzati durante il progetto e specificati al punto 4.6.1 del presente documento; • Garantire la conservazione, fino al termine della prestazione, dei dati e dei file in esso contenuti; • Garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati in esso contenuti. Sarà onere dell'Affidatario predisporre un ACDat con le caratteristiche sopra riportate. Lo stesso sarà anche responsabile della conservazione e del mantenimento della copia di tutte le informazioni di progetto in una risorsa sicura e stabile all'interno della propria organizzazione. L’Affidatario deve esplicitare nell'oGI il flusso di gestione delle informazioni da e verso l'ACDat, nonché le regole di organizzazione e gestione. L’Affidatario deve proporre anche un sistema di codifica per la gestione dei dati, delle informazioni e dei contenuti informativi che intenderà utilizzare nel corso del progetto, fermo restando che esso potrà essere modificato in accordo con le esigenze della Stazione Appaltante. Non sono previsti oneri aggiuntivi per l'acquisto e la gestione dell'ACDat da parte dell'Affidatario. La Stazione Appaltante potrà predisporre, in qualsiasi momento nel corso del progetto, l'utilizzo di un'i...
Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione. L’ACDat messo a disposizione dall’Affidatario dovrà possedere le seguenti caratteristiche minime:
Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione. La Stazione Appaltante chiede all’Appaltatore di esplicitare le caratteristiche dell’infrastruttura di condivisione dei dati (ACDat) che metterà a disposizione. In particolare si richiede che tale infrastruttura informatica possegga i requisiti essenziali di: - Accessibilità regolamentata con differenti tipologie di accesso ai dati in termini di permessi; - Tracciabilità dei dati e delle operazioni effettuate; - Archiviazione e organizzazione di una cronologia di contenuti e revisioni; - Possibilità di visualizzazione dei modelli; - Supporto dei più comuni formati grafici e documentali, in particolar modo UNI EN ISO 16739: 2016 (IFC); - Capacità di supportare alti flussi di accesso; - Possibilità di estrapolare dati e informazioni in formato tabellare; - Garanzia di sicurezza delle informazioni; - Archiviazione e custodia sicura dei dati nel tempo; Nella Figura 1 viene riportato uno schema di organizzazione dell’ACDat. Si rimanda al paragrafo 4.12 la descrizione del flusso informativo all’interno di questa piattaforma collaborativa.
Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione. L’ACDat messo a disposizione dalla Stazione Appaltante possiede le seguenti caratteristiche: - Accessibilità a tutti gli attori coinvolti nel processo, tramite connessione di rete utilizzando credenziali proprie, possibilità di consultazione ed estrazione di copia dei documenti, degli elaborati, nonché dei modelli ivi presenti nello stato di condivisione e pubblicazione; - Aggiornamento continuo da parte del fornitore dei servizi, durante gli stadi e le fasi del processo, dell'archivio di condivisione dati (ACDat), in relazione al continuo sviluppo degli elaborati/modelli/documenti digitali contenuti; - Possibilità di archiviare i file secondo una “struttura di cartelle” che verrà decisa dalla SA, finalizzata a raggruppare per categorie i documenti ed i modelli, rendendo più agevole la ricerca a posteriori di specifici contenuti; - Tracciabilità dei dati contenuti all'interno di tale archivio; - Garanzia di sicurezza e riservatezza dell'archivio (ACDat), in riferimento alle modalità di gestione dei dati in esso contenuti; - Caratterizzazione dei modelli, oggetti ed elaborati rispetto al proprio stato di definizione e approvazione del contenuto informativo; - Archiviazione e custodia dei dati nel tempo.
Caratteristiche delle infrastrutture di condivisione. L’ACDat messo a disposizione dal Prestatore del servizio dovrà possedere le seguenti caratteristiche minime: • accessibilità a tutti gli attori coinvolti nel processo, compresa la SA, tramite connessione di rete utilizzando credenziali proprie, possibilità di consultazione ed estrazione di copia dei documenti, degli elaborati, nonché dei modelli ivi presenti nello stato di condivisione e pubblicazione; • aggiornamento continuo da parte del Prestatore del servizio, durante gli stadi e le fasi del processo, dell'archivio di condivisione dati (ACDat), in relazione al continuo sviluppo degli elaborati/modelli/documenti digitali contenuti; • possibilità di archiviare i file secondo i formati già specificati; • possibilità di archiviare i file secondo una “struttura di cartelle” che verrà decisa di concerto tra il Prestatore del servizio e la SA, finalizzata a raggruppare per categorie i documenti ed i modelli, rendendo più agevole la ricerca a posteriori di specifici contenuti; • tracciabilità dei dati contenuti all'interno di tale archivio, con successione storica delle revisioni apportate a tali dati; • garanzia di sicurezza e riservatezza dell'archivio (ACDat), in riferimento alle modalità di gestione dei dati in esso contenuti; • caratterizzazione dei modelli, oggetti ed elaborati rispetto al proprio stato di definizione e approvazione del contenuto informativo secondo la classificazione prevista dalla UNI 11337:2017; • capacità di gestire svariati formati dati tra i quali in maniera specifica quello relativo secondo la UNI EN ISO 16739 (IFC); • possibilità di estrarre dati ed informazioni in formato tabellare, in particolare in relazione al contenuto dell’ACDat, allo stato dei documenti presenti nella piattaforma ed alle informazioni che consentano in generale una verifica dello stato di avanzamento della commessa e l’analisi statistica della produttività legata alla realizzazione dei documenti digitali; Il concorrente all’atto dell’aggiudicazione dovrà predisporre una piattaforma collaborativa per l’intera durata del servizio che dovrà rimanere attiva per i successivi 24 mesi dalla conclusione della procedura di verifica e validazione del progetto esecutivo. Resta a carico dell’aggiudicatario ogni costo derivante dalla apertura, manutenzione e gestione della piattaforma, incluse le eventuali spese derivanti dalla creazione/manutenzione di un account utente per la stazione appaltante, per tutta la durata della commessa. Inoltre, l’aggiudicatario provvederà...

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