CANONE DELLA CONCESSIONE Clausole campione

CANONE DELLA CONCESSIONE. Il Comune di Lissone richiederà, per l’intera durata della Concessione, un canone concessorio minimo pari a € 5.250 annui ovvero pari al maggior importo offerto in sede di gara. Il suddetto canone sarà versato annualmente all’Amministrazione comunale a un anno dalla data di inizio dell’attività. Il valore di suddetto canone potrà essere rivisto al rialzo in relazione all’andamento economico finanziario della ciclo stazione a far data dal quarto anno di attività tenuto conto che lo stesso gode di un contributo decennale dell’amministrazione, finalizzato al mantenimento dell’equilibrio economico finanziario, pari a € 29.800. La suddetta variazione in aumento del canone della concessione sarà valutata in relazione all’andamento della concessione che dovrà essere rendicontata dal concessionario annualmente all’amministrazione comunale.. Indipendentemente da quanto sopra riportato il canone della concessione subirà la revisione del prezzo, con cadenza biennale a partire dal quarto anno di vigenza del contratto, applicando l’indice generale di variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati al netto dei tabacchi (indice FOI generale al netto dei tabacchi) pubblicato dall’ISTAT
CANONE DELLA CONCESSIONE. Per tale tipologia di concessione è previsto, in ragione della durata, il versamento di un canone. L’ammontare del canone è preventivamente fissato, anche sulla base di perizia estimativa redatta dal Responsabile del servizio tecnico, per ciascun locale e per la durata della concessione da apposita determinazione del Dirigente competente da emanarsi entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente regolamento, con possibilità di revisione periodica dello stesso. L’ammontare del canone è ridotto del 30% per i soggetti operanti nei settori culturale, sportivo, ambientale, che si impegnino a realizzare forme di collaborazione con l’amministrazione comunale, nei settori di appartenenza, secondo concordati progetti di utilità sociale il cui svolgimento rappresenta condizione della stessa concessione d’uso.
CANONE DELLA CONCESSIONE. La concessione è a titolo oneroso. Il canone dovuto è quello offerto in sede di gara oltre ad I.V.A. come per legge. Il pagamento del canone di concessione dovrà essere effettuato in rate mensili anticipate.
CANONE DELLA CONCESSIONE. Il canone di concessione, pari ad € XXXXXX, dovrà essere versato in rate trimestrali anticipate secondo le modalità indicate dall'Amministrazione Comunale. Per agevolare l’avviamento del locale il canone di concessione annuo offerto dal locatario aggiudicatario sarà abbattuto in misura del 75% per il primo anno di concessione, del 50% per il secondo anno e del 25% per il terzo. A decorrere dall'inizio del quarto anno dalla stipula del contratto, il canone sarà aggiornato annualmente sulla base del 75 % della variazione ISTAT registrata nell'anno precedente. In caso di ritardato pagamento saranno applicati gli interessi di mora in ragione del tasso legale in vigore. In considerazione delle agevolazioni concesse di cui al comma 2 del presente articolato, il locatario, alla cessazione del rapporto, anche anticipata e per qualunque causa, non potrà vantare alcun tipo di diritti e/o indennità, ivi compreso l'avviamento commerciale. Il canone di concessione sarà sospeso per cause di forza maggiore, così come in occasione di lavori che dovessero essere effettuati sul parco tale che il parco dovesse venire chiuso al pubblico per più di 10 giornate consecutive. Il costo di acquisizione di eventuali ulteriori arredi e degli elettrodomestici per l’avvio dell’attività saranno scomputati dal canone di concessione per il relativo costo e dimostrato acquisto. In tal caso il locatorio prima dell’acquisto dovrà chiedere l’assenso all’ufficio Patrimonio sugli arredi ed elettrodomestici da acquistare. Lo scomputo avverrà a presentazione di fattura quietanziata e sarà effettuato solo per acquisti concordati ed effettuati nel primo anno di concessione dell’immobile. Tutti i beni mobili scomputati dal canone a fine contratto di concessione, rimarranno in proprietà del Comune di Pordenone. Il concessionario dovrà procedere anche con la sanificazione e la pitturazione dei locali, il cui costo potrà essere scomputato dal canone.
CANONE DELLA CONCESSIONE. 7.1 Il concessionario dovrà corrispondere all’Amministrazione i canoni annui offerti in sede di procedura pubblica di selezione, secondo le scansioni temporali di seguito indicate.
CANONE DELLA CONCESSIONE. La concessione è a titolo oneroso. Il canone mensile posto a base di gara è fissato in Euro 13.000,00 (oltre IVA come per legge) soggetto a rialzo in sede di offerta. Il pagamento del canone di concessione dovrà essere effettuato in rate mensili anticipate .
CANONE DELLA CONCESSIONE. Il canone annuo posto a base di gara per il lotto unico è di Euro 7.080,00= L’offerta economica è soggetta al rialzo e in ogni caso non potrà essere inferiore al canone posto a base di gara. Il canone dovrà essere corrisposto annualmente. Il mancato pagamento, entro i termini stabiliti dal contratto è motivo di decadenza dalla concessione.
CANONE DELLA CONCESSIONE. Il canone annuo della concessione sarà quello risultante dall’esito della gara per incanto. Il canone posto a base d’asta è quello indicato al presente articolo nella tabella sottostante. Oltre a detto canone l’aggiudicatario rimborserà le spese accessorie e quelle per i consumi di utenze (es.: energia elettrica, riscaldamento e guardiania) in conformità alle disposizioni della legge n. 392/1978 e sulla base di una tabella milesimale che sarà predisposta unilateralmente dalla Società e allegata alla convenzione di concessione. I costi di manutenzione ordinaria degli spazi concessi sono anch’essi in capo all’aggiudicatario.
CANONE DELLA CONCESSIONE. II canone annuo a base d'asta per la concessione dei complesso sportivo, soggetto al rialzo, è di Euro 18.000 (euro diciottomila/00), più IVA (se dovuta) oltre eventuale ISTAT da rivalutarsi nella misura del 100%, calcolato tenendo conto dei costi di gestione, manutenzione ordinaria e custodia, a totale carico del concessionario. Il canone definitivo di concessione dovrà essere corrisposto in n. 2 (due) rate semestrali anticipate da versare mediante bonifico bancario a favore del Comune di Caserta - Servizio Tesoreria, con causale: Concessione Impianto Sportivo "Impianto sportivo PalaVignola - canone semestrale I/II rata anno ” . Detto canone potrà essere soggetto a verifica annuale sulla base della revisione delle tariffe, a cura dell'Amministrazione comunale, a copertura dei costi dei servizi a domanda individuale e/o a scomputo di eventuali lavori di manutenzione straordinaria realizzati dal concessionario, autorizzati esclusivamente dal concedente. Il concessionario è consapevole che per eventuali mancati pagamenti, che costituiscono titoli esecutivi, potranno essere adottate azioni di riscossione coattiva delle somme dovute come per legge. Copia di ricevuta del pagamento sarà trasmessa entro 15 giorni all' Ufficio Sport dell'Ente, a mano o a mezzo Pec all’indirizzo: xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx
CANONE DELLA CONCESSIONE. La concessione comporterà il pagamento di un canone annuo il cui importo sarà definito in sede di successiva procedura ad evidenza pubblica, comunque non inferiore ad € 60.000,00 annui, oltre ad Iva se dovuta, e da corrispondere a partire dal 3° anno dalla sottoscrizione del contratto di concessione. Gli introiti derivanti dall’esercizio delle attività ammesse saranno a totale beneficio del concessionario. Il canone concessorio, a partire dal secondo anno di pagamento del canone di concessione, sarà annualmente adeguato in base al 75% delle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo pubblicate dall’ISTAT.