Concessione d’uso Clausole campione

Concessione d’uso a. L’Associazione garantisce al licenziatario un diritto non esclusivo e non trasferibile per l’utilizzo dei materiali di BRAIN GYM® per insegnare il corso di BRAIN GYM® 101 in Italia. Coloro che hanno completato la formazione in Italia e vogliono insegnare in un’altra nazione, dovranno rispettare i requisiti e i regolamenti di quella nazione.
Concessione d’uso. La Città Metropolitana di Venezia concede in uso a titolo oneroso all’Espositore parte del giardino di Palazzo Cà Corner, situato in Venezia (VE), Xxx Xxxxx x.0000 (xxxxxx Canal Grande), sede della Città metropolitana di Venezia, per una superficie stimata di ( ) mq circa, e precisamente la porzione evidenziata in colore “giallo” nella planimetria allegata al presente atto sotto la lettera “A”, a partire dal giorno L’Espositore accetta la porzione dell’area come sopra individuata, le strutture e gli impianti nello stato in cui si trovano trovandoli adatti al proprio uso e dei quali ha preso atto a seguito del sopralluogo precedente alla firma del presente contratto. La porzione d’area oggetto di concessione risulta attualmente censita, nella sua maggiore consistenza, presso il Catasto dei Fabbricati del Comune di Venezia, al foglio 15, con il mappale
Concessione d’uso. Nel caso in cui l’impianto sportivo sia dato in concessione, l’uso dello stesso avrà il suo fondamento in una concessione amministrativa soggetta a tutte le norme che regolano questa materia anche per quanto riguarda l’esecuzione di provvedimenti dell’Autorità comunale. Non è consentita alcuna forma di subconcessione, pena l’immediata rescissione dei rapporti contrattuali ed il risarcimento di danni e spese eventualmente causati all’Amministrazione.
Concessione d’uso. Nel caso in cui l'impianto sportivo sia dato in concessione, l'uso dello stesso avrà il suo fondamento in una concessione amministrativa soggetta a tutte le norme che regolano questa materia anche per quanto riguarda l'esecuzione di provvedimenti dell'autorità comunale. Il Concessionario dovrà:
Concessione d’uso. Le palestre scolastiche possono essere utilizzate, fuori dall’orario del servizio scolastico, per attività sportive, culturali, ricreative e sociali. Il Comune ha facoltà di disporre la temporanea concessione, previo assenso del Consiglio di Circolo o di Istituto. E’ consentito l’accesso agli impianti a tutte quelle associazioni sportive, culturali, ricreative e sociali, che promuovono attività di formazione fisico- sportiva, promozionale, amatoriale ed agonistica senza fini di lucro che partecipano ai campionati federali. Nell' uso di detti impianti saranno tenute in particolare considerazione le esigenze degli enti e delle associazioni operanti nell’ambito comunale. A tal fine, i Consigli di Circolo e i Consigli di Istituto interessati, all’inizio di ogni anno scolastico, e comunque non oltre il 30 settembre, valutano le esigenze della scuola in ordine all’uso scolastico degli impianti di cui all’articolo 1, anche con riferimento ad orari eccedenti il normale svolgimento delle lezioni, e comunicano al Dirigente responsabile dell’Ufficio Sport, gli spazi e le ore disponibili per il periodo 1° ottobre – 30 settembre dell’anno successivo senza arrecare alcun pregiudizio all’attività scolastica. Scaduto il predetto termine del 30 settembre, in mancanza della citata comunicazione del Consiglio di Circolo e del Consiglio di Istituto, l’assenso per l’uso degli impianti sportivi scolastici si intenderà tacitamente concesso per tutti i giorni e le ore in cui non vi sia attività didattica. Le palestre vengono concesse solo a chi ne abbia fatta debita richiesta scritta all’Assessorato allo Sport del Comune di Canosa di Puglia, abbia ottenuto l’autorizzazione all’uso da parte del Dirigente responsabile dell’Ufficio Sport ed abbia sottoscritto apposita convenzione disciplinante l’uso con il Dirigente Scolastico competente e presentato idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi a persone o cose che possano derivare dall’attività svolta per un massimale che sarà indicato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio Sport. Nella domanda devono essere indicati il giorno e l’ora richiesti, nonché il nome e il recapito dei responsabili delle varie Società. La richiesta deve pervenire, entro e non oltre venti giorni dalla data della pubblicazione dell’avviso da parte del Dirigente responsabile dell’Ufficio Sport . La suddivisione degli spazi orari di utilizzo viene effettuata dal Comune garantendone la fruizione da parte della generalità dei cittadini richiedenti, singol...
Concessione d’uso. Nel caso in cui l’impianto sportivo sia dato in concessione, l’uso dello stesso sarà assoggettato a tutte le norme che regolano questa materia.
Concessione d’uso. Le Palestre scolastiche possono essere utilizzate, fuori dall’orario del servizio scolastico, per attività sportive, culturali, ricreative e sociali. Il Comune di Porto Cesareo ha facoltà di disporre temporanea concessione, previo assenso del Consiglio d’Istituto. E’ consentito l’accesso a tutte quelle associazioni sportive, culturali, ricreative e sociali che promuovono attività di formazione fisico – sportiva, promozionale, amatoriale ed agonistica . Nell’uso delle palestre saranno tenute in particolare considerazione le esigenze delle associazioni e/o istituzioni operanti nel territorio e iscritte all’Albo comunale e che siano senza fine di lucro. A tale fine il Consiglio d’Istituto del Comprensivo Scolastico di Porto Cesareo, all’inizio di ogni anno scolastico, e comunque non oltre il 30 settembre, valuta le esigenze della scuola in ordine all’uso scolastico delle palestre di cui all’art. 1, anche in riferimento ad orari eccedenti il normale svolgimento delle lezioni e comunicano al responsabile del settore III del Comune, gli spazi e i giorni disponibili per il periodo dal 1° ottobre al 30 settembre dell’anno successivo ( ad esclusione dei mesi di luglio e agosto) senza arrecare alcun pregiudizio all’attività scolastica. E’ data facoltà al Responsabile del Settore III del Comune e al Dirigente Scolastico convocare le associazioni interessate in una conferenza di servizio per comporre al meglio l’orario. In ogni caso, compete ad entrambi definire il quadro completo dell’orario. Tuttavia, nel caso dovessero pervenire un numero di domande da parte di Associazioni, superiori alla disponibilità degli impianti in essere, il Comune unitamente all'Istituzione scolastica, si riserva di effettuare una apposita selezione, sulla base di offerte migliorative dei servizi resi all'utenza che abbiano rilevanza di rilevanza sociale ed educative.
Concessione d’uso. 1. L’uso delle Sale della Camera di Commercio, di cui al precedente art. 2, è consentito a:
Concessione d’uso. Nel rispetto dei criteri di cui sopra, la concessione degli impianti sportivi è disposta per: • Attività sportive che presuppongono un’utilizzazione protratta nel tempo secondo periodi di medio-lunga durata e sulla base di un predefinito calendario; • Attività e manifestazioni sportive di carattere occasionale e/o saltuario con svolgimento circoscritto all’uso giornaliero e comunque non continuativo. In tal caso, qualsiasi onere relativo alla fornitura e posa in opera di materiali non in dotazione dell'impianto sarà a carico del richiedente. È vietata ogni forma di sub concessione, anche a titolo gratuito. La concessione è relativa al periodo di tempo che intercorre tra l’ultima settimana del mese di ottobre e l’ultima del mese di settembre dell'anno successivo, e potrà prevedere periodi di interruzione, motivati dalle esigenze indicate nella istanza. Per i periodi di interruzione dell'utilizzo, la Provincia potrà provvedere, su richiesta, alla concessione per manifestazioni occasionali e/o saltuarie, nelle modalità indicate dal presente regolamento.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).