Cancro Clausole campione

Cancro. Tumore maligno caratterizzato dalla crescita incontrollata e dalla diffu- sione di cellule maligne e dall’invasione dei tessuti. Ciò include la leuce- mia (ad eccezione della leucemia linfatica cronica) ma esclude il cancro localizzato e non invasivo (cancro in situ), i tumori dovuti alla presenza del virus di immunodeficienza (A.I.D.S.) ed il cancro della pelle che non sia melanoma maligno. La diagnosi deve essere basata e dimostrata da esame istopatologico o da altra certificazione ospedaliera.
Cancro. La prima diagnosi inequivocabile di un tumore maligno interno che richiede un trattamento di chirurgia, radioterapia, ormonoterapia o chemioterapia. È necessario che la diagnosi sia confermata da prova istologica di malignità da parte di uno specialista oncologo o anatomopatologo. Sono esclusi: • tumori classificati come carcinoma in situ; • tutti i tumori che sono istologicamente descritti come benigni, premaligni, maligni borderline, a bassa potenzialità di malignità, non-invasivi, o qualsiasi grado di displasia; • tumori trattati solo con procedure endoscopiche e tumori della vescica che non hanno invaso lo strato muscolare (Tis e Ta); • tumori della pelle, ad eccezione del melanoma maligno superiore ad 1,00 mm di spessore di Xxxxxxx e istologicamente descritto dalla Classificazione TNM dell’AJCC settima Edizione come stadio uguale o superiore a T2N0M0; • tutti i tumori della prostata a meno che sia istologicamente classificato con un punteggio di Xxxxxxx superiore a 6 o abbia progredito almeno allo stadio T2N0M0; • tumori alla tiroide in stadio precoce che misurino meno di 2cm di diametro e istologicamente descritti come T1N0M0 dalla Classificazione TNM dell’AJCC Settima Edizione.
Cancro. Il cancro è un tumore maligno caratterizzato dalla crescita incontrollata a dalla diffusione di cellule maligne, con l’invasione e la distruzione del tessuto normale. Il termine “cancro” include linfoma, sarcoma e la malattia di Hodgkin. Il cancro necessita di intervento chirurgico, e/o di radioterapia e/o di chemioterapia. È necessario che la diagnosi sia confermata da prova istologica di malignità da parte di uno specialista oncologo o anatomopatologo. Dalla garanzia sono esclusi: tutti i tumori che sono istologicamente descritti come benigni, premaligni o non invasivi; • qualsiasi lesione descritta come carcinoma in-situ (Tis) o Ta dalla Classificazione TNM dell’AJCC Settima Edizione; • carcinoma della pelle basocellulare o squamoso e melanoma maligno allo stadio IA (T1aN0M0) salvo che vi sia evidenza di metastasi; • tutti i tumori della prostata classificati con un punteggio Xxxxxxx uguale o inferiore a 6 o istologicamente descritti dalla Classificazione TNM dellAJCC Settima Edizione come stadio inferiore a T2N0M0; • tumori della tiroide in stadio precoce che misurino meno di 2 cm di diametro e/o stadiati come T1N0M0 dalla Classificazione TNM dell’AJCC Settima Edizione. Nella garanzia è incluso il carcinoma della mammella duttale in situ che abbia richiesto una mastectomia totale unilaterale. In caso di malattia grave consistente in un cancro, non sarà liquidata la somma assicurata prevista qualora si tratti di recidiva del medesimo cancro oppure di altro cancro che colpisca il medesimo organo (farà fede il nuovo esame istologico ed il confronto con il precedente) nei successivi 5 anni dalla data di conclusione del trattamento radicale.
Cancro. La prima, inequivocabile diagnosi di qualsiasi tumore maligno caratterizzata da proliferazione incontrollata di cellule maligne e invasione del tessuto, positivamente diagnosticata con conferma istologica. La definizione tumore maligno include la leucemia, il sarcoma e il linfoma, fatta eccezione per il linfoma cutaneo (linfoma limitato alla pelle). Il carcinoma del seno in situ, con successiva mastectomia radicale e radioterapia, è coperto. Morte del muscolo cardiaco dovuta all'insufficiente afflusso di sangue che abbia prodotto TUTTE le seguenti prove di infarto miocardico acuto: • Nuovi cambiamenti ischemici tipici nell'elettrocardiogramma: nuovi cambiamenti ST–T o nuovo blocco di branca sinistro o nuove onde Q patologiche; • Aumento caratteristico di biomarker cardiaci o di troponina registrato ai livelli seguenti o più elevati: ✓ Troponina T > 0,2 ng/ml ✓ AccuTnI > 0,5 ng/ml • La prova deve mostrare un infarto miocardico acuto incontrovertibile.
Cancro. Il cancro è un tumore maligno caratterizzato dalla crescita incontrollata e dalla diffusione di cellule maligne, con l’invasione e la distruzione del tessuto normale, che eventualmente possono diffondersi ad altri organi (metastasi). Il termine “cancro” include anche la leucemia, il linfoma e la malattia di Hodgkin. E’ necessario che il cliente fornisca alla Compagnia un referto con la diagnosi di cancro unitamente a un’istologia attestante la malignità del tumore. Nel caso in cui non ci fosse alcun referto della suddetta patologia, è necessario il certificato medico di un oncologo che ne confermi la malignità. Tale documentazione verrà comunque valutata anche dal medico fiduciario della Compagnia. L’ictus è definito come evento improvviso cerebrovascolare che provochi la morte irreversibile del tessuto del cervello a causa di una emorragia cerebrale, embolia cerebrale, trombosi cerebrale o emorragia sub aracnoidea. E’ necessario che la diagnosi sia confermata da un neurologo tramite esame clinico, dopo che siano trascorsi almeno tre mesi dalla data dell’insorgenza dell’evento, che attesti una compromissione significativa e permanente della funzione neurologica e dal quale si devono riscontrare chiari ed evidenti deficit neurologici sia di tipo motorio che sensoriale. La diagnosi deve essere anche corredata da una RMN (risonanza magnetica nucleare) o da una TAC (tomografia assiale computerizzata) o da un esame del liquido cerebrospinale, tali da confermare l’ictus recente.
Cancro. Tumore maligno caratterizzato dalla crescita incontrollata e dalla diffusione di cellule maligne con invasione e distruzione del tessuto normale. Il termine cancro include leucemia, linfoma, mieloma multiplo e la malattia di Hodgkin. Il cancro richiede l’intervento chirurgico, la radioterapia o la chemioterapia. E’ necessario che la diagnosi sia confermata da uno Specialista con una valida relazione medica della patologia esistente e una conferma attraverso esame istologico e/o citologico. Sono escluse le seguenti tipologie di cancro:  Tutti i tumori che siano istologicamente descritti come benigni, premaligni o non invasive;  Qualsiasi lesione descritta come carcinoma in situ;  Qualsiasi forma di cancro in presenza del virus da immunodeficienza acquisita (HIV);  Tutti i tumori della pelle ad eccezione del melanoma maligno;  I cancri prostatici primary, che sono istologicamente stati descritti dalla classificazione TNM del 1997 come stadio inferiore rispetto al T2N0M0 o stadio equivalente descritto da altro sistema di valutazione;  Ipercheratosi, carcinoma cutanei basocellulari e quamocellulari. Necrosi di una parte del muscolo cardiaco risultante da insufficiente apporto di sangue alla regione interessata, non dipendente da patologie pregresse rispetto all’assunzione del rischio. A seguito dell’infarto devono risultare esami comprovanti un valore di frazione di iezione (f.e.) sotto il 45%. La diagnosi dovrà essere formulata in base ai seguenti tre criteri:  Dolore cardiaco tipico;  Modifiche tipiche all’elettrocardiogramma non riconducibili ad eventi avvenuti precedentemente alla data di entrata in vigore del contratto;  Tipico aumento degli enzimi cardiaci. Si intendono esclusi:  Collasso cardiaco;  Dolore toracico non cardiaco;  Angina e angina instabile;  Lesione traumatica miocardica.
Cancro. Diagnosi di tumore maligno caratterizzato dalla crescita e dal diffondersi incontrollato di cellule maligne con invasione dei normali tessuti. Il cancro deve essere confermato da prova istologica di mali- gnità da parte di uno specialista oncologo o anatomopatologo. Il cancro comprende leucemia, linfomi maligni, malattia di Hodgkin, neoplasie maligne del midollo osseo e carcinoma cutaneo metastatico. - carcinoma in situ, displasia cervicale, cancro della cervice CIN I, CIN II e CIN III, tutte le forme premaligne e i tu- mori non invasivi; - cancro della prostata in fase iniziale, Stadio T1 (T1a e T1b compresi) secondo il sistema TNM o stadiazione equivalente; - i melanomi cutanei , Stadio 1 (1mm, livello I, livello II o livello III, senza ulcerazione), secondo la nuova classifica- zione AJCC 2002; - ipercheratosi, carcinomi cutanei basocellulari e squamocel- lulari; - tutti i tumori in presenza di infezione da HIV.
Cancro. Qualsiasi neoplasia maligna o tumore diagnosticato e confermato da esame istologico, caratterizzata da crescita incontrollata di cellule maligne ed invasione di tessuti. Il termine "Cancro" comprende la leucemia, sarcoma, linfoma (tranne linfomi cutanei) e tutti gli stadi evolutivi di tumore maligno tra cui il carcinoma maligno non invasivo "in situ". Sono specificatamente esclusi: ⚫ i tumori diagnosticati come benigni (da analisi istologica), lesioni precancerose, displasie; ⚫ i tumori in presenza di qualsiasi virus di immunodeficienza (HIV); ⚫ le lesioni anomale della cervice uterina classificate come: neoplasie cervicali intra-epiteliali CIN I, CIN II; ⚫ tutti i tumori della pelle non classificati come melanoma maligno.
Cancro. Tumore maligno caratterizzato dalla crescita incontrollata e dalla diffusione di cellule maligne e dall’invasione dei tessuti, inclusa la leucemia. Sono esclusi:
Cancro. Tumore maligno caratterizzato dalla crescita incontrollata e dalla diffusione di cellule maligne con invasione e distruzione del tessuto normale. Il termine cancro include leucemia, linfoma, mieloma multiplo e la malattia di Hodgkin. Il cancro richiede l’intervento chirurgico, la radioterapia o la chemioterapia. E’ necessario che la diagnosi sia confermata da uno Specialista con una valida relazione medica della patologia esistente e una conferma attraverso esame istologico e/o citologico. Sono escluse le seguenti tipologie di cancro: • Tutti i tumori che siano istologicamente descritti come benigni, premaligni o non invasive; • Qualsiasi lesione descritta come carcinoma in situ; • Qualsiasi forma di cancro in presenza del virus da immunodeficienza acquisita (HIV); • Tutti i tumori della pelle ad eccezione del melanoma maligno; • I cancri prostatici primary, che sono istologicamente stati descritti dalla classificazione TNM del 1997 come stadio inferiore rispetto al T2N0M0 o stadio equivalente descritto da altro sistema di valutazione; • Ipercheratosi, carcinoma cutanei basocellulari e quamocellulari. Necrosi di una parte del muscolo cardiaco risultante da insufficiente apporto di sangue alla regione interessata, non dipendente da patologie pregresse rispetto all’assunzione del rischio. A seguito dell’infarto devono risultare esami comprovanti un valore di frazione di iezione (f.e.) sotto il 45%. La diagnosi dovrà essere formulata in base ai seguenti tre criteri: • Dolore cardiaco tipico; • Modifiche tipiche all’elettrocardiogramma non riconducibili ad eventi avvenuti precedentemente alla data di entrata in vigore del contratto; • Tipico aumento degli enzimi cardiaci. Si intendono esclusi: • Collasso cardiaco; • Dolore toracico non cardiaco; • Angina e angina instabile; • Lesione traumatica miocardica.