Modalità di rivalutazione del capitale Clausole campione

Modalità di rivalutazione del capitale. Il Capitale investito nella Gestione separata, pari alla somma dei premi PAC versati nella Gestione separata (al netto dei Costi di caricamento), si rivaluta ad ogni 1° gennaio nei termini seguenti: • il capitale maturato al 1° gennaio precedente è incrementato di un importo pari al prodotto del capitale medesimo per la misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A.; • le porzioni di Capitale investito – costituite a fronte di ogni premio PAC versato nella Gestione separata nei dodici mesi precedenti tale data – sono incrementate di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione (in regime di interesse composto) di ciascuna porzione di Capitale investito in base alla misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. e al periodo di tempo compreso tra la data di pagamento del premio e il 1° gennaio immediatamente successivo. La suddetta rivalutazione si applica al Capitale investito nella Gestione separata al netto degli eventuali riscatti parziali o Switch effettuati dalla Gestione separata ai fondi interni.
Modalità di rivalutazione del capitale a) Nel corso dei primi 10 anni al primo gennaio di ogni anno (data di rivalutazione), il Capitale viene rivalutato con le seguenti modalità: ▪ il capitale assicurato al primo gennaio dell'anno precedente viene aumentato di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura annua di rivalutazione, di cui al punto 5.1.; ▪ le porzioni di capitale - costituite a fronte di ogni singolo premio versato - nei dodici mesi precedenti tale data vengono aumentate dell'interesse composto derivante dalla capitalizzazione di ciascuna porzione, in base alla suddetta misura annua di rivalutazione, per il periodo di tempo compreso tra la data della relativa costituzione ed il primo gennaio immediatamente successivo.
Modalità di rivalutazione del capitale. Il Capitale investito nella Gestione separata, pari al premio versato nella Gestione separata, si rivaluta nei termini seguenti: ▪ al 1° gennaio immediatamente successivo alla decorrenza del contratto (o alla data di pagamento del premio, se successiva), il Capitale investito nella Gestione separata è incrementato di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione del capitale in base alla misura annua di rivalutazione e al periodo di tempo compreso tra la data di decorrenza (o di pagamento del premio, se successiva) e il 1° gennaio immediatamente successivo; ▪ ad ogni 1° gennaio successivo, il capitale maturato al 1° gennaio precedente è incrementato di un importo pari al prodotto del capitale medesimo per la misura annua di rivalutazione; ▪ alla scadenza del contratto, il capitale maturato al 1° gennaio precedente è incrementato di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione del capitale medesimo in base all’ultima misura annua di rivalutazione e al periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio e la scadenza del contratto. In caso di decesso dell’Assicurato il Capitale investito nella Gestione separata, pari al premio versato nella Gestione separata, si rivaluta nel seguente modo: il capitale maturato al 1° gennaio precedente è incrementato ad un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione del capitale medesimo in base all’ultima misura annua di rivalutazione e al periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio e la data del decesso.
Modalità di rivalutazione del capitale a) fino al termine del piano
Modalità di rivalutazione del capitale. Il Capitale investito nella Gestione separata, pari ai premi versati nella Gestione separata al netto dei caricamenti e delle quote parti dei premi della copertura caso morte e delle eventuali coperture facoltative (LTC e/o Malattia grave), si rivaluta nei termini seguenti: ▪ al 1° gennaio immediatamente successivo alla Data di decorrenza del contratto (o alla data di pagamento del premio, se successiva), il Capitale investito nella Gestione separata alla Data di decorrenza del contratto e le porzioni di Capitale investito – costituite a fronte di ogni premio versato nella Gestione separata nei mesi precedenti tale data – sono incrementati di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione (in regime di interesse composto) del capitale medesimo in base alla misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. e al periodo di tempo compreso tra la Data di decorrenza del contratto (o di pagamento del premio, se successiva) e il 1° gennaio immediatamente successivo; ▪ ad ogni 1° gennaio successivo, il capitale maturato al 1° gennaio precedente è incrementato di un importo pari al prodotto del capitale medesimo per la misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. mentre le porzioni di Capitale investito – costituite a fronte di ogni premio versato nella Gestione separata nei 12 mesi precedenti tale data – sono incrementate di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione (in regime di interesse composto) di ciascuna porzione di Capitale investito in base alla misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. e al periodo di tempo compreso tra la data di pagamento del premio e il 1° gennaio immediatamente successivo; ▪ alla scadenza del piano di accumulo, il capitale maturato al 1° gennaio precedente e le porzioni di Capitale investito – costituite a fronte di ogni premio versato nella Gestione separata tra tale data e la scadenza del piano di accumulo – sono incrementati di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione (in regime di interesse composto) del capitale medesimo in base all’ultima misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. e al periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio o la data di pagamento del premio e la scadenza del piano di accumulo. La suddetta rivalutazione si applica al Capitale investito nella Gestione separata al netto degli eventuali riscatti parziali
Modalità di rivalutazione del capitale. Nel corso dei primi 10 anni Al termine del decimo anno
Modalità di rivalutazione del capitale. Nel corso del piano di accumulo, Al termine del piano di accumulo,
Modalità di rivalutazione del capitale. Il capitale investito nella gestione separata, pari al premio versato nella gestione separata al netto dei costi di caricamento, si rivaluta nei termini seguenti: ▪ al 1° gennaio immediatamente successivo alla decorrenza del contratto (o alla data di pagamento del premio, se successiva), il capitale investito nella gestione separata è incrementato di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione (in regime di interesse composto) del capitale medesimo in base alla misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. e al periodo di tempo compreso tra la data di decorrenza (o di pagamento del premio, se successiva) e il 1° gennaio immediatamente successivo; ▪ ad ogni 1° gennaio successivo, il capitale maturato al 1° gennaio precedente è incrementato di un importo pari al prodotto del capitale medesimo per la misura annua di rivalutazione determinata ai sensi del punto A. La suddetta rivalutazione si applica al capitale investito nella gestione separata al netto degli eventuali riscatti parziali.
Modalità di rivalutazione del capitale a) Nel corso del piano di accumulo

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  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto 1. Se il contratto è dichiarato inefficace in seguito ad annullamento dell’aggiudicazione definitiva per gravi violazioni, trova applicazione l’articolo 121 dell’allegato 1 al decreto legislativo n. 104 del 2010.

  • Call Center Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center: Contatti

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  • Valori L’assicurazione copre i danni materiali e diretti causati ai “valori” con il limite del 10% della somma assicurata sopra il Contenuto con il massimo di euro 5.000,00. Le condizioni e i premi del presente SETTORE sono stati convenuti sulle specifiche dichiarazioni del Contraente o dell’Assicurato che l’attività assicurata corrisponde a quella descritta in Polizza (mod. 250266). Agli effetti di quanto sopra, a parziale deroga dell’art. 1, non si tiene conto dell’eventuale esistenza di attività non dichiarate che comportino un premio più elevato, purché il valore complessivo del “macchinario, attrezzatura ed arredamento” e “merci” relativi a tali attività non superi il 20% del valore del Contenuto.

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  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

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