Altri destinatari Clausole campione

Altri destinatari. Possono usufruire del servizio di refezione scolastica: - il personale insegnante statale impegnato nell’attività scolastica, con funzioni di vigilanza secondo quanto previsto dalla legge 68 del 1993 e ss.mm.ii., nonché delle circolari esplicative in materia, salvo diverse disposizioni di legge;
Altri destinatari. L’attività di comunicazione dei contenuti e dei principi del Modello Organizzativo dovrà essere indirizzata altresì a soggetti terzi che intrattengano con la Società rapporti di collaborazione contrattualmente regolati o che rappresentano le stessa senza vincoli di dipendenza. Ai collaboratori esterni e ai fornitori verrà consegnata informativa relativamente all’esistenza del Modello, con lettera di accettazione dello stesso. SISTEMA DISCIPLINARE E SANZIONATORIO‌ Un punto qualificante nella costruzione del modello è costituito dalla previsione di un adeguato sistema sanzionatorio per la violazione delle norme del Codice etico, nonché delle procedure previste dal modello. Per valersi dell’efficacia esimente del modello, l’ente deve infatti assicurarsi che questo sia adottato, ma anche efficacemente attuato. L’efficace attuazione esige, tra l’altro, l’adozione di un “sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello”, tanto nei confronti dei soggetti in posizione apicale (art. 6, comma 2, lett. e), quanto verso i soggetti sottoposti all’altrui direzione (art. 7, comma 4, lett. b). L’inosservanza delle misure previste dal Modello Organizzativo deve attivare il meccanismo sanzionatorio previsto da quest’ultimo, a prescindere dall’eventuale instaurazione di un giudizio penale per il reato eventualmente commesso. Difatti, un modello potrà dirsi attuato in modo efficace solo quando azionerà l’apparato disciplinare per contrastare comportamenti prodromici al reato. Un sistema disciplinare volto a sanzionare comportamenti già di per sé costituenti reato finirebbe per duplicare inutilmente le sanzioni poste dall’ordinamento. Al contrario, è necessario prevedere un apparato disciplinare che operi come presidio interno all’impresa, e come tale si aggiunga e consenta di prevenire l’applicazione di sanzioni “esterne” da parte dello Stato. Come anticipato, il sistema disciplinare completa e rende effettivo il modello organizzativo, il cui fine è evitare che vengano commessi reati, non reprimerli quando siano già stati commessi. Al contempo, la decisione di applicare una sanzione, soprattutto se espulsiva, senza attendere il giudizio penale, comporta un rigoroso accertamento dei fatti, ferma restando la possibilità di ricorrere all’istituto della sospensione cautelare quando tale accertamento sia particolarmente complesso. Per il dettaglio si rimanda alla Parte Speciale “Sistema disciplinare e sanzionatorio”.
Altri destinatari. L’efficacia del presente Modello può essere inficiata anche dall’instaurazione di rapporti di collaborazione o commerciali con soggetti estranei agli obiettivi ed ai valori da esso previsti. In tale ottica, l’attività di comunicazione dei contenuti e dei principi del Modello e del Codice Etico oltre che delle procedure interne e dei criteri adottati da Interporto, dovrà essere indirizzata anche nei confronti di quei soggetti terzi che intrattengano con Interporto rapporti di collaborazione contrattualmente regolati o che rappresentano la Società senza vincoli di dipendenza (ad esempio: consulenti, e altri collaboratori autonomi).
Altri destinatari. L’attività di comunicazione dei contenuti del Modello è indirizzata anche nei confronti di quei soggetti terzi che intrattengano con Æqua Roma rapporti di collaborazione contrattualmente regolati o che rappresentano la Società senza vincoli di dipendenza (ad esempio: partner commerciali, agenti, broker, consulenti, distributori, procacciatori d’affari e altri collaboratori autonomi). A tal fine, sono previste apposite forme di comunicazione del Modello e Codice Etico. I contratti che regolano i rapporti con tali soggetti devono prevedere chiare responsabilità in merito al rispetto delle previsioni del Codice Etico e del Modello. Æqua Roma, tenuto conto delle finalità del Modello, valuterà l’opportunità di comunicare i contenuti del Modello stesso a terzi, non riconducibili alle figure sopra indicate a titolo esemplificativo, e più in generale agli stakeholders.
Altri destinatari. ALLEGATI
Altri destinatari. L’attività di comunicazione dei contenuti del Modello è indirizzata anche nei confronti di quei soggetti terzi che intrattengano con la Società rapporti di natura contrattuale, ma non siano Dipendenti, né componenti degli organi statutari. Tra questi si annoverano, a titolo esemplificativo, i Collaboratori e i Soggetti Esterni. A tal fine, la Funzione della Società che ha richiesto la prestazione da parte del soggetto terzo, provvede a consegnare a quest’ultimo un copia del Codice Etico (Allegato 5) ed a far compilare di una dichiarazione con la quale il soggetto terzo, preso atto del contenuto di tale documento, si impegna ad osservarne le prescrizioni, quale la seguente: “Dichiarazione di impegno rilasciata da parte dei terzi (agenti, fornitori, consulenti, collaboratori, ecc.) “Il sottoscritto Sig ……… [in qualità di legale rappresentante di ], consapevole della rilevanza delle proprie dichiarazioni ai fini del perfezionamento e della prosecuzione dei rapporti con MoneyGram Payment Systems Italy S.r.l. (di seguito anche solo “MPSI”), sotto la propria responsabilità - di aver ricevuto, attentamente esaminato e compreso copia del Codice Etico di MPSI, che costituisce parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 di MPSI (qui di seguito anche solo “Modello”) e che riporta i principi e le prescrizioni cui Modello stesso si ispira; Infine, in occasione dell’instaurazione di ogni nuovo rapporto, i relativi contratti devono prevedere apposite clausole che indicano chiare responsabilità in merito al mancato rispetto del presente Modello, quale la seguente: ““[agente/fornitore/consulente/collaboratore] si impegna alla più attenta e scrupolosa osservanza delle vigenti norme di legge e, tra queste, in particolare si impegna a non commettere alcuno dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/2001, nonché a rispettare e ad adeguare i propri comportamenti ai principi ed alle prescrizioni espresse nel Codice Etico di MoneyGram Payment Systems Italy S.r.l. (consegnata al [agente/fornitore/consulente/collaboratore] al momento della stipula del presente contratto) e che costituisce parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di MoneyGram Payment Systems Italy S.r.l., per quanto rilevanti ai fini dell'esecuzione del presente contratto. Il mancato rispetto delle norme di legge o delle prescrizioni contenute nel Codice Etico di MoneyGram Payment Systems Italy S.r.l. da parte del [agente/fornitore/consulente/collaborat...
Altri destinatari. L’attività di comunicazione dei contenuti del Modello è indirizzata anche nei confronti di quei soggetti terzi che intrattengano con Objectway S.p.A. rapporti di collaborazione contrattualmente regolati o che rappresentano la Società senza vincoli di dipendenza (ad esempio: partner commerciali, agenti, consulenti, distributori, procacciatori d’affari e altri collaboratori autonomi). A tal fine, ai soggetti terzi più significativi, Objectway S.p.A. fornirà un estratto descrittivo del Modello e una copia del Codice Etico. Ai terzi cui saranno consegnati tali documenti verrà fatta sottoscrivere una dichiarazione che attesti il ricevimento di tali documenti e l’impegno all’osservanza dei contenuti ivi descritti. Objectway S.p.A., tenuto conto delle finalità del Modello, valuterà l’opportunità di comunicare i contenuti dello stesso a terzi, non riconducibili alle figure sopra indicate a titolo esemplificativo e più in generale al mercato.
Altri destinatari. Sono soggetti a sanzioni anche gli amministratori, i revisori e tutti i partners che a vario titolo intrattengono rapporti con l’Ente.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).