Definizione di Rischi infortunistici

Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Urti, schiacciamento, colpi. Impigliature / agganciamenti. A C ☒ Rischio Alto Divieto di utilizzo montacarichi/impianti elevatori a cabina aperta COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. Appaltatore Utilizzo impianti:☒ Si No ☒ Di proprietà dell’A.O. in funzione durante l’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto Rischio alto Gli interventi dovranno essere preventivamente comunicati e concordati con l’U.O.T.P. o svolgersi secondo il calendario condiviso e comunicato dall’UOTP al reparto interessato.
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A ☒ C ☒ ☒ Scivolamenti, cadute in piano A C ☒ Percorsi interni ed esterni dei presidi. L’appaltatore ha ispezionato i luoghi oggetto dell’appalto al fine di verificare la corretta, completa e sicura accessibilità agli stessi da parte dei propri automezzi senza pericolo per l’A.O. e per terzi. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti (fra cui gli utenti) o gli altri automezzi. Rispettare la segnaletica presente. Non ostruire percorsi e vie di esodo. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Parimenti, nei percorsi interni devono essere adottate le cautele per non recare danno ai dipendenti ICP ed agli utenti/visitatori. Fare riferimento alla segnaletica e cartellonistica di salute e sicurezza dei lavoratori installata ed attenersi alle indicazioni riportate negli opuscoli nonché a quanto indicato dai Responsabili di reparto/servizio.
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Cadute dall’alto A ☒ C Aree in pendenza presso i presidi Coperture – piani di calpestio con rischio caduta quote > 2 metri Aree in pendenza presso i presidi Coperture – piani di calpestio con rischio caduta quote > 2 metri: divieto di accesso. Scale portatili: Non è ammesso l’impiego di scale dell’AO o di altre ditte. Le scale portatili devono essere usate solo per lavori semplici e di breve durata mentre per i lavori più complessi bisogna ricorrere a ponteggi mobili, piattaforme elevabili o altre attrezzature che offrono più sicurezza ed anche maggiore comodità ed efficienza.

Examples of Rischi infortunistici in a sentence

  • Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Responsabile attuazione delle misure di sicurezza Rischi infortunistici ☒ Si No ☒ Caduta di materiali movimentati dall’alto A ☒ C COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella.


More Definitions of Rischi infortunistici

Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Urti, schiacciamento, colpi. Impigliature / agganciamenti. A C ☒ Divieto di utilizzo montacarichi/impianti elevatori a cabina aperta COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime righe della presente tabella. Appaltatore
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Caduta dall’alto A ☒ C ☒ Oltre ai costi quantificati nelle prime righe della presente tabella, aggiungere: 1. n° 3 trabattelli mobili completi, di altezza oltre i 4 metri compresi gli oneri di montaggio, smontaggio e ritiro a fine lavori 1. = 223,14 x 3 trabattelli = 669,42€ per tutta la durata del contratto 2. scala a compasso = 250€ x 5 scale 3. sistema anticaduta 2. = 1.250€ per tutta la durata del contratto 3. = 20,00€ costo di utilizzo mensile = 20€ x 32 mesi x = 640€ per tutta la durata del contratto Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Misure specific. he per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Responsabile attuazione delle misure di sicurezza ☒ Tagli, abrasioni A ☒ C Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i.
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A ☒ C ☒ Percorsi interni ed esterni dei presidi. Rischio medio. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti (fra cui gli utenti) o gli altri automezzi. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime due righe della presente tabella. Ditta appaltatrice Parimenti, nei percorsi interni agli ambienti devono essere adottate le cautele del caso per non recare danno ai dipendenti ICP ed agli utenti/visitatori. Rispettare il regolamento AOICP circa l’accesso e gli spostamenti all’interno delle aree di lavoro. ☒ Scivolamenti, cadute in piano A C ☒ Percorsi Rischio medio Verificare agibilità del percorso prima di intraprenderlo Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Valutazione Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza Responsabile attuazione delle misure di sicurezza Rischi infortunistici☒ Si No ☒ Caduta di materiali movimentati dall’alto A ☒ C Come da DVR Appaltatore COSTI PER FORMAZIONE E COORDINAMENTO: questi costi sono quantificati nelle prime due righe della presente tabella. Ditta appaltatrice ☒ Cadute dall’alto A ☒ C ☒ Come da DVR Appaltatore I lavori devono essere eseguiti in conformità a quanto riportato nel Capo II (norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota) del Titolo IV del D.Lgs. 81/08 e smi ☒ Tagli, abrasioni, punture, contatto con corpi caldi A ☒ C Come da DVR Appaltatore Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. ☒ Sollevamento/spostamento con sforzo A ☒ C Come da DVR Appaltatore Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazione delle conseguenti misure di contenimento come da D.L.vo 81/08 e s.m.i. ☒ Posture incongrue A ☒ C Come da DVR Appaltatore Corretta valutazione del rischio specifico da parte del D.L. Appaltatore ed individuazi...
Rischi infortunistici. ☒ Si No ☒ Investimento da mezzi di trasporto cose e/o persone circolanti A C ☒ Percorsi interni ed esterni dei presidi. Rischio Alto. Gli automezzi dell’appaltatore/lavoratore autonomo dovranno accedere ed effettuare movimenti nei cortili, nelle aree di sosta, autorimesse etc. delle sedi dall’A.O. a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o gli altri automezzi. Negli spazi interrati o seminterrati non è consentito l’accesso e la sosta ad automezzi alimentati a gas GPL, a meno che non siano dotati di serbatoi e impianti specificatamente omologati. Vedi prime righe tabella Datore di Lavoro Appaltatore Caduta di materiali movimentati. A C Caduta di materiali / macerie dall’alto. A C Proiezione di materiali: schegge, spruzzi, ecc. A C Tipo di rischio Fattori di rischio da attività del committente “C” e/o dell’appaltatore “A” e condizioni di esposizione Ambiente a possibile potenziale a rischio Valutazione Misure specifiche per eliminare/ridurre i rischi da interferenze Costo delle misure di sicurezza Responsabile attuazione delle misure di sicurezza
Rischi infortunistici. Soddisfacimento dei requisiti di sicurezza per ambienti di lavoro, macchine e impianti; competenze del personale preposto alle attività, valutazione del rischio residuo e della postazione di lavoro. Regolamentazione del lavoro e sorveglianza. Adempimenti: valutazioni ex-art.28 TU D.Lgs. 81/08 e s.m.i., valutazioni tecniche, comunicazioni obbligatorie, formazione e addestramento, aggiornamento e mantenimento documentazione cogente. Valutazioni tecniche specifiche quali: Rischi in presenza di atmosfere esplosive (ATEX); Rischi in atmosfere e spazi confinati; Movimentazione manuale sia come carico biomeccanico (NIOSH), che per movimenti ripetitivi (OCRA) e traino-spinta (Snoock-Coriello). D.Lgs. 81 del 09/04/2008 e s.m.i. DPR 462/01 Rischi per la Salute: Esposizione ad agenti chimico-fisici-biologici, modalità di utilizzo e dispersione delle sostanze, regolamentazione dell’impiego e qualificazione del personale utilizzatore. Valutazioni tecniche e buone pratiche di prevenzione nell’esposizione a Rumore, Vibrazioni, Amianto, Stress Microclimatico, Emissioni elettromagnetiche e Sorgenti Radiogene (naturali e artificiali); indagini in ambiente sia in condizioni confinate che libere. Fenomeni di carico lavorativo, movimentazione manuale, ripetitività e postura del lavoratore legato alla mansione, ecc. Campionamenti per Indagini in Ambiente di lavoro ai fini della determinazione della esposizione professionale (dose correlata) dei lavoratori ad agenti fisici e chimici: polveri, metalli, solventi, aerosol, nebbie d'olio, fibre libere; rumore, vibrazioni, emissioni elettromagnetiche, radiazioni ottiche, ecc. Campionamento ambientale ai fini della determinazione del rischio biologico (aerosol portatori di ceppi patogeni, ecc.), con tecnica SAS.

Related to Rischi infortunistici

  • RITENUTA la propria competenza ai sensi dell’art. 107 D. Lgs. 267/00;

  • Infortunio evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che produca lesioni fisiche obiettivamente constatabili.

  • RITENUTO pertanto di rettificare la graduatoria del lotto n. 2 come di seguito rappresentato e di dichiarare non conforme il prodotto APOFIN 5 F.LE 5ML 1% SC IV offerto dalla societa CHIESI ITALIA S.P.A: Societa Prodotto farmaceutico Lotto Graduatoria Prezzo Ever pharma italia Dacepton 2 1 56,8575 Chiesi italia s.p.a Apofin 5 f.le 5ml 1% sc iv 2 Non conforme alle specifiche tecniche richiesta dagli atti di gara. 5,1648 PRESO ATTO, infine. che la presente proposta viene formulata dal Dirigente per assenza del RUP; Tutto ciò premesso, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono sostanzialmente ed integralmente riportate, di: • di rettificare la determinazione di aggiudicazione n. G07765 del 15 giugno 2022, modificando esclusivamente la graduatoria del lotto n. 2 come di seguito rappresentato e di dichiarare non conforme il prodotto APOFIN 5 F.LE 5ML 1% SC IV offerto dalla societa CHIESI ITALIA S.P.A: Societa Prodotto farmaceutico Lotto Graduatoria Prezzo Ever pharma italia Dacepton 2 1 56,8575 Chiesi italia s.p.a Apofin 5 f.le 5ml 1% sc iv 2 Non conforme alle specifiche tecniche richiesta dagli atti di gara. 5,1648 • di trasmettere il presente atto, ai sensi dell’art. 76, comma 5, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016, agli operatori economici interessati ed alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio; • subordinare l’efficacia dell’aggiudicazione disposta in favore della societa EVER Pharma Italia ai controlli per la verifica dei requisiti di cui all’articolo 80 del D.lgs. n. 50 del 2016 s.m.i., fatto salvo quanto previsto dall’articolo 86 comma 2 bis del Codice; • di pubblicare il presente provvedimento sul “profilo di committente” della Regione Lazio, accessibile al sito xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, nonchi sul BURL. Avverso il presente atto i ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 30 (trenta) dalla pubblicazione. Avverso il presente atto i ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di giorni 30 (trenta) dalla pubblicazione. Il Direttore Xxxxxx Xxxxxxxxx

  • Rischio la probabilità che si verifichi il sinistro.

  • Rischio di cambio per i fondi in cui è prevista la pos- sibilità di investire in valute diverse da quella in cui sono denominati, la variabilità del rapporto di cambio tra la va- luta di denominazione del fondo e la valuta estera in cui sono denominate le singole componenti può avere effetti sul valore dell’investimento;

  • FATTORI DI RISCHIO Nella fornitura del Servizio Postale Universale, l’Emittente è vincolato al rispetto di obblighi di ser- vizio relativi all’espletamento del SPU, in particolare, ai tempi di consegna della corrispondenza, alla numerosità ed all’orario di apertura degli uffici postali e all’orario di raccolta della corrispon- denza. Nonostante l’Emittente adotti misure volte a salvaguardare il rispetto dei suddetti obblighi di servizio, non si può escludere la possibilità che l’Emittente sia potuto incorrere o possa incor- rere in violazioni dei medesimi con conseguente applicazione di sanzioni pecuniarie da parte delle Autorità competenti ai sensi dell’art. 21, primo comma, del D.lgs. 261/1999. Sussiste in proposito, inoltre, il rischio di un aumento degli importi delle sanzioni comminabili dall’AGCom all’Emittente in relazione al mancato rispetto degli obblighi del SPU, anche a seguito della specifica segnalazione inviata dall’AGCom al Governo in data 4 febbraio 2015, in cui l’Autorità ha segnalato l’insufficienza dell’impianto sanzionatorio applicabile al settore postale in virtù del D.lgs. 261/1999, chiedendone la revisione. Oltre al rischio di sanzioni pecuniarie, esiste per l’Emittente un rischio di revoca dell’affi- damento del SPU prima della naturale scadenza del 30 aprile 2026. L’art. 21 del D. lgs. n. 261/1999 infatti prevede che in caso di “gravi e reiterate” violazioni degli obblighi di Servizio Postale Universale, il MiSE possa revocare l’affidamento del servizio, fermi i principi del cumulo di condotte come precisati dalla delibera AGCom 265/15 CONS del 28 aprile 2015. In relazione ai rischi sopra prospettati, si segnala che, anche a seguito di talune segnalazioni effettuate da soggetti terzi, è stato avviato dalla Società uno specifico audit in merito a pre- sunte irregolarità commesse da dipendenti dell’Emittente presso alcuni CMP in riferimento ai sistemi di monitoraggio e accertamento dei livelli di qualità del servizio effettuati da sog- getti terzi, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 12, comma 4, del decreto legislativo 261/99, a giugno 2015. Dalle provvisorie acquisizioni di tale audit, allo stato concluso solo nella sua fase prelimina- re, emergerebbero alcuni comportamenti attinenti all’interferenza con i sistemi di controllo di qualità e non conformi alle policy della Società. Le ulteriori verifiche sono, alla Data del Prospetto, tuttora in corso. Allo stato non è possibile determinare se tali comportamenti possano avere avuto riflessi sulla determinazione degli indici di qualità del servizio rilevati. In relazione a tali vicende l’Emittente – al fine dell’accertamento dei fatti e della propria tutela – ha incaricato i propri legali di procedere con tutte le iniziative più opportune. Tali vicende potrebbero determinare l’avvio di specifici procedimenti nei confronti di dipendenti di Poste Italiane. Non è possibile escludere che per effetto di tali vicende possano derivare giudizi o sanzioni nei confronti di Poste Italiane stessa con possibili conseguenti ricadute negative sull’immagine o sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società. L’art. 23 dello stesso provvedimento stabilisce, inoltre, che ogni cinque anni il MiSE verifichi attraverso un’analisi svolta dall’AGCom, sulla base di criteri definiti da quest’ultima, che la fornitura dello SPU sia svolta dall’Emittente in modo efficiente ed efficace e, in caso con- trario, possa disporre la revoca dell’affidamento. Si sottolinea inoltre che, allo scadere del periodo di affidamento del SPU (30 aprile 2026), non è possibile escludere che lo stesso non venga rinnovato a favore dell’Emittente o che lo stesso venga rinnovato a condizioni diffe- renti rispetto alle condizioni attualmente in essere.

  • Specifici fattori di rischio Duration: nessun vincolo in termini di duration. Rating: gli OICR selezionati possono investire in titoli senza limiti di rating. Potranno pertanto essere effettuati investimenti in OICR che investono in titoli di emittenti con rating inferiore all’Investment Grade ovvero privi di rating. Paesi emergenti: l’investimento in tali paesi può essere anche principale. Rischio di cambio: gli investimenti realizzati in OICR denominati in valute diverse dall’Euro e in OICR che investono in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall’Euro comportano il rischio di cambio.

  • Bibliografia Catelani, Manuale della locazione, 3ª ed., Milano, 2001; Cuffaro (a cura di), I contratti di utilizzazione dei beni, in Tratt. Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Torino, 2008; Id. (a cura di), Le locazioni ad uso di abitazione, Torino, 2000; Id. (a cura di), Le nuove locazioni abitative, Milano, 2000; Xxxxxxx, Locazione, in Tratt. Grosso, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Milano, 1965; Mira- belli, La locazione, in Tratt. Xxxxxxxx, XXX, 0, Xxxxxx, 1972; Provera, Locazione. Disposizioni generali, in Comm. Scialoja, Branca, sub artt. 1571-1606, Bologna-Roma, 1980; X. Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, Manuale delle locazioni, Milano, 2001; Ribera, Le locazioni immobiliari, Mi- lano, 1993; Xxxxx, Locazione in generale, in XX.X.X., XX, Xxxxxx, 0000; Id., La locazione- conduzione, in Tratt. Cicu, Messineo, XXV, Milano, 1972; Trifone, Locazione: disposizioni generali e locazioni di immobili urbani, in Tratt. Xxxxxxxx, 12, Torino, 2007; Xxxxxx, Della locazione, in Xxxx. Xx Xxxxxxx, Novara, 1975. ...................................................................................................................................................................................

  • Profilo di rischio indicatore sintetico qualitativo del livello di incertezza collegato al valore futuro dei Supporti d'Investimento in cui è allocato il capitale investito. Il livello di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.

  • Informazioni generali Risposta: In caso affermativo,

  • RICHIESTA DI RISARCIMENTO a) qualsiasi citazione in giudizio od altre domande giudiziarie dirette o riconvenzionali nei confronti dell’Assicurato, oppure

  • Obiettivo della gestione il fondo interno è gestito in un’ottica di gestione attiva, modulando dinamicamente le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato (dalle strategie più difensive a quelle più aggressive) al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell’investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio. Non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d'investimento del fondo interno. La volatilità media annua attesa della presente proposta d'investimento, è pari al 9,8%.

  • Primo rischio assoluto La forma assicurativa che copre quanto assicurato sino a concorrenza della somma assicurata, senza applicazione della regola proporzionale di cui all’art.1907 c.c.

  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • Informazioni Riservate si intendono le informazioni che non siano di dominio pubblico e che vengano divulgate da o per conto di una Parte ai sensi del o in riferimento al presente Accordo e che siano considerate riservate al momento della divulgazione o che dovrebbero ragionevolmente essere considerate riservate o di proprietà in virtù della natura delle informazioni stesse e/o delle circostanze all’atto della divulgazione. Le Informazioni Riservate non comprendono informazioni che, ed esclusivamente nella misura in cui (i) sono di pubblico dominio per causa diversa dalla divulgazione a opera della Parte destinataria o qualsivoglia dei rispettivi rappresentanti; (ii) erano state rese note alla Parte destinataria in via non confidenziale prima della data di divulgazione da fonte diversa dalla Parte divulgatrice o dai rispettivi rappresentanti; (iii) sono sviluppate indipendentemente dalla Parte destinataria senza alcun riferimento alle Informazioni Riservate della Parte divulgatrice; (iv) diventano lecitamente note alla Parte destinataria in via non confidenziale per mezzo di una fonte (diversa dalla Parte divulgatrice o dai rispettivi rappresentanti) cui non è fatto divieto di divulgare dette informazioni alla Parte destinataria ai sensi di alcun obbligo contrattuale, legale, fiduciario o di altra natura oppure (v) sono state divulgate dalla Parte divulgatrice a terzi senza obbligo di riservatezza. In qualsivoglia controversia riguardante l'applicabilità delle presenti esclusioni, l’onere della prova sarà a carico della Parte destinataria e tale prova sarà chiara e convincente.

  • Rischi sempre esistenti • Rischio emittente • Rischio di mercato • Rischio di liquidità • Rischi collegati alla complessità /struttura del prodotto di investimento • esistenti, se il prodotto presenta le relative caratteristiche • Rischio di cambio in caso di prodotti in valuta estera • Bail-in in caso di ETC emessi da banche o imprese di investimento all'interno dell'UE • Rischio legale per ETC, che sono emessi, detenuti o negoziati in altre giurisdizioni • Rischi collegati al principio di equivalenza • Rischi di trasferimenti per ETC, che sono negoziati o detenuti in stati, che hanno deciso o subiscono limitazioni in questo ambito • Rischio legato alla partecipazione sproporzionata allo sviluppo dell'indice di riferimento (leva) Documento informativo dell'emittente • Documento contenente le informazioni chiave ("KID")

  • Contatti Università Ca’ Foscari Venezia – Centro Interdipartimentale di Servizi per le Discipline Sperimentali Campus di Xxx Xxxxxx x. 000, 00000 Xxxxxx-Xxxxxxx (XX) Telefono: 000 000 0000 E-mail: xxxxxxxx@xxxxx.xx Xxxxxxx Xxxxxxxx.

  • Attività si intendono quelle economiche;

  • Obiettivi l'opzione si prefigge un obiettivo di conservazione del capitale investito in un orizzonte temporale di medio periodo. Investitori al dettaglio a cui si intende commercializzare l’opzione di investimento Il prodotto è destinato ad un cliente al dettaglio che abbia un'età non superiore a 90 anni, con un’esperienza e conoscenza base del mercato dei capitali e degli strumenti finanziari, un obiettivo di investimento di conservazione del capitale investito in un orizzonte temporale di medio periodo (almeno 6 anni), una tolleranza al rischio bassa, che intenda conservare il valore del capitale versato al netto dei costi, senza alcuna perdita e una bassa probabilità di aver bisogno di accedere alle somme investite nei primi anni successivi alla sottoscrizione del contratto. Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?

  • Competenze tecnico professionali specifiche

  • Codice Prodotto TS3L6-RI1600GB || TS3L6-RI1600GBN HPE 1.92TB SAS 12G Read Intensive SFF (2.5in) OpzSSD-RI800GB Unità memoria interna aggiuntiva di tipo SATA SSD Read Intensive “hot swap” di 960GB. Endurance DWPD =1.

  • Stile gestionale La strategia d'investimento si basa su una gestione attiva fondata sull'approccio sistematico e disciplinato alla selezione dei titoli, che coniuga l'attività di ricerca di natura finanziaria a quella extra finanziaria. La ricerca finanziaria si affida ai gruppi di analisti che valutano l'attrattiva finanziaria delle società legate al settore idrico (tecnologie, servizi e infrastrutture di trattamento, distribuzione, raccolta e depurazione delle acque) basandosi su una serie di criteri di crescita e sui livelli delle loro valutazioni. La ricerca extra-finanziaria si affida a gruppi di analisti dedicati che valutano il rispetto da parte delle società dei 10 principi del Patto Mondiale delle Nazioni Unite. Le società che si sono rese responsabili di violazioni accertate e ripetute di uno o più di tali principi vengono escluse dall'universo di investimento. L’obiettivo è conseguire una performance di gestione principalmente mediante la selezione dei titoli, senza fare ricorso a tecniche sintetiche di sovraesposizione. Peraltro, a titolo eccezionale e a discrezione del Gestore, il portafoglio potrà essere sottoposto a copertura, sia relativamente alla propria esposizione al mercato azionario sia rispetto al rischio di cambio. In quest'ultimo caso, i gestori potranno utilizzare, secondo l'opportunità, contratti future, opzioni o acquisti/vendite di valute. Inoltre, il fondo potrà utilizzare questi strumenti per completare la propria esposizione al mercato azionario senza tuttavia sovraesporsi.

  • Sottolimite L’ammontare che rappresenta l’entità massima dell’obbligazione di pagamento dell’Assicuratore in forza del Contratto d’Assicurazione in relazione ad uno specifico rischio: tale ammontare non si somma a quello del Massimale, ma è una parte dello stesso.

  • SINDACO Altri interventi? Domande? Prego dichiarazioni di voto, chi inizia? Consigliere Tottolo. CONS. TOTTOLO: Bè allora noi siamo fermamente contrari a questo intervento non tanto per la zona di Sant’Andrea di Barbarana insomma quanto per la zona di Fagarè e per il suo sito e per dov’è posizionato di fronte al sacrario; è una zona importante che noi riterremmo che debba essere valorizzata in modo totalmente diverso; credo che in molti già conoscano la genesi dell’attuale stato delle cose quindi siamo fermamente contrari a questo tipo di intervento, a qualsiasi tipo di intervento in quel sito, crediamo sia una questione proprio di principio, una questione di stile insomma ecco. anche l’idea di limitare i danni qua elencando delle attività che la ditta non possa aprire insomma considerandole –suppongo- come attività irrispettose del sito visto che siamo di fronte al Sacrario di Fagarè, credo che sia assurdo elencarle perché è ovvio che quando si fa un elenco voglio dire qui ci sono d’accordo i mattatoi, i locali di spettacolo ma messa così se ci facciamo un sexy shop voglio dire va bene perché è ovvio che… Quindi per quello che arriva qui, fermo restando il fatto che poi voglio dire potrà essere tutto modificato, però per così com’è siamo veramente fermamente contrari, anzi proporremmo addirittura un’inversione di marcia su questa cosa proprio addirittura direi l’istituzione di un vincolo ecco proprio sì… L’istituzione di un vincolo che non possa essere neanche trattato insomma come argomento in questo senso, quindi sicuramente parere contrario.

  • Grado di rischio indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del fondo in termini di grado di variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.

  • Fascicolo Informativo l’insieme della documentazione informativa da consegnare al Cliente composto da: