Valore della componente obbligazionaria Clausole campione

Valore della componente obbligazionaria. La componente obbligazionaria presente nei titoli è rappresentata da un titolo obbligazionario che rimborsa il 100% alla scadenza e paga per i primi due anni cedole fisse trimestrali e per i successivi cinque anni cedole variabili trimestrali legate al tasso EURIBOR 3 mesi aumentate di uno Spread. Il valore della componente obbligazionaria pura al 3 giugno 2010 era pari a 96,50% calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri e di un funding spread dell'Emittente pari all'1,05% sul tasso EURIBOR 3 mesi. Sulla base del valore della componente obbligazionaria e delle commissioni di collocamento che l'Emittente corrisponderebbe ai Collocatori, il prezzo d'emissione/offerta dei titoli sarebbe così scomposto: • Valore della componente obbligazionaria: 96,50% • Commissioni di Collocamento 3,50% • Prezzo di emissione: 100,00% Non è possibile determinare a priori il tasso annuo di rendimento effettivo delle Obbligazioni, le quali fruttano un Interesse determinato in funzione del rendimento del RATE.
Valore della componente obbligazionaria. La componente obbligazionaria presente nelle Obbligazioni è rappresentata da un titolo obbligazionario che rimborsa il 100% alla scadenza e paga una cedola fissa allo scadere del primo anno pari a 3,75% del Valore Nominale. Il valore della componente obbligazionaria pura alla data dell’11 febbraio 2011 era pari a 85,20% calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri utilzzando un funding spread pari a 1,10%. Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria, delle commissioni di strutturazione e delle commissioni di collocamento che l'Emittente corrisponderà rispettivamente al Responsabile del Collocamento e, attraverso quest’ultimo, ai Collocatori, alla data dell’11 febbraio 2011, il prezzo d'emissione delle Obbligazioni sarebbe così scomposto: • Valore della componente obbligazionaria: 85,20% • Valore della componente derivativa: 11,30% • Commissioni di Collocamento: 2,80% • Commissioni di Strutturazione: 0,70%
Valore della componente obbligazionaria. La componente obbligazionaria presente nei titoli è rappresentata da un titolo obbligazionario che rimborsa il 100% alla scadenza e paga cedole annuali pari a Euribor 12 mesi + 0,20%. Il valore della componente obbligazionaria pura al 13 Ottobre 2009 era pari a 98,76% calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri. Sulla base del valore della componente derivativa implicita, della componente obbligazionaria e delle commissioni di collocamento che l'Emittente corrisponderebbe ai Collocatori, delle commissioni di Strutturazione il prezzo d'emissione/offerta dei titoli sarebbe così scomposto: * Valore della componente obbligazionaria: 98,76% * Valore della componente derivativa: -1,11% * Commissioni di Collocamento 1,85% * Commissione di Strutturazione: 0,50% * Prezzo di emissione: 100,00% Non è possibile determinare a priori il tasso annuo di rendimento effettivo delle Obbligazioni, le quali fruttano un Interesse determinato in funzione di una partecipazione al rendimento del RATE, non superiore all'ammontare Cap, specificato nelle presenti Condizioni Definitive e dalla presenza di un Floor, specificato nelle presenti Condizioni Definitive STRATEGIA DI INVESTIMENTO Le Obbligazioni prevedono la corresponsione di Cedole Variabili determinate moltiplicando il Valore Nominale delle singole Obbligazioni per il maggior valore tra: (i) 2,00% (Floor) e (ii) il minor valore tra 5,00% (Cap) ed il tasso RATE rilevato alle Date di Rilevazione e aumentato di uno Spread. Ove il tasso RATE aumentato di uno Spread registri un valore inferiore al 2% lordo del Valore Nominale (Floor) l'investitore percepirà un ammontare non inferiore al Floor. Ove il tasso RATE aumentato di uno Spread registri un valore superiore al 5% lordo del Valore Nominale (Cap) l'investitore percepirà un ammontare non superiore al Cap. Conseguentemente in tal caso l'investitore non beneficerà interamente dell'andamento favorevole del sottostante.
Valore della componente obbligazionaria. La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che paga cedole annuali fisse e che garantisce il rimborso integrale del capitale investito alla scadenza. Il valore della componente obbligazionaria viene calcolato sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa futuri prendendo come parametro di riferimento la curva dei tassi swap IRS relativi alla scadenza dei flussi di cassa stessi ed applicando uno spread creditizio (positivo o negativo) determinato dall'Emittente. Il valore della componente obbligazionaria al 22 ottobre 2010 era pari a 99,50% considerando un tasso swap IRS a 3 anni pari a 1.7530% ed uno spread creditizio positivo pari a 63 bps. Sulla base del valore della componente derivativa, della componente obbligazionaria e delle commissioni di collocamento e altri oneri a carico dell'investitore, il prezzo di emissione delle Obbligazioni é scomponibile come segue: Valore componente obbligazionaria 99,50% Valore componente derivativa 0% Commissioni di strutturazione 0,50% Altri oneri di strutturazione 0,00% Commissioni di Collocamento 0,00% Prezzo di Offerta 100% Nota: in caso di quotazione delle Obbligazioni senza offerta al pubblico, il prezzo di offerta/emissione sopra indicato è puramente teorico, in quanto il prezzo di acquisto delle Obbligazioni sul mercato secondario coincide con il prezzo di mercato delle stesse che può differire dal prezzo di offerta/emissione. Si consideri pertanto che anche il rendimento delle obbligazioni esemplificato come segue non tiene conto dell'eventuale prezzo di acquisto delle obbligazioni sul mercato secondario.
Valore della componente obbligazionaria. La componente obbligazionaria presente nei titoli è rappresentata da un titolo obbligazionario che rimborsa il 100% alla scadenza e paga per il primo anno cedole fisse trimestrali. Il valore della componente obbligazionaria pura al 26 gennaio 2011 era pari a 98,08% calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri e di un ƒunding spread dell'Emittente pari all’1,55% sul tasso EURIBOR 3 mesi. Sulla base del valore della componente obbligazionaria e delle commissioni di collocamento che l'Emittente corrisponderebbe ai Collocatori, il prezzo d'emissione/offerta dei titoli sarebbe così scomposto: • Valore della componente obbligazionaria: 98,08% • Valore della componente derivativa: -3,08% • Commissioni di Strutturazione 1,00% • Commissioni di Collocamento 4,00% • Prezzo di emissione: 100,00% STRATEGIA DI INVESTIMENTO La strategia di investimento nelle Obbligazioni consente di offrire una Cedola Fissa pari a 4,35% lordo nei primi quattro trimestri, che non dipende dall’andamento del tasso EURIBOR a 3 mesi. Inoltre nei successivi ventiquattro trimestri di vita delle Obbligazioni la strategia consente di offrire rendimenti che dipendono dall’andamento del tasso EURIBOR a 3 mesi. In questa obbligazione il Cliente compra una serie di Opzioni Digitali sul tasso EURIBOR a 3 mesi, beneficiando di uno tasso del 4,25% nel caso il 3m EURIBOR dovesse fissare al di sopra del 2,10%. Nel caso il 3m EURIBOR dovesse fissare al di sotto del 2,10%, verrebbe pagata una cedola pari a 3m Euribor + 1,00%.

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).