Vaccinazioni Clausole campione

Vaccinazioni. Per vaccinazioni contro infezioni, viene indennizzato il 90 delle spese ef- fettive, per un massimo di CHF 200 per ogni anno civile. Non vengono però coperte le spese per vaccinazioni determinate dalla professione, la cui effi- cacia è contestata medicalmente o ancora in via sperimentale.
Vaccinazioni. Per il cane Per il gatto POSTEAMICI 4ZAMPE
Vaccinazioni. Nell’ambito di programmi vaccinali, secondo il modello organizzativo regionale di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b).
Vaccinazioni. Considerato che la diffusione delle vaccinazioni non obbligatorie è uno degli obiettivi prioritari della sanità calabrese, al fine di ottenere percentuali ottimali di soggetti a rischio sottoposti a vaccinazione, onde evitare il diffondersi delle epidemie e delle complicanze di tali epidemie, si concorda che i medici di assistenza primaria saranno prioritariamente interessati al raggiungimento di tale obbiettivo per l’individuazione dei soggetti a rischio, l’informazione ai pazienti sull'utilità e la necessità di vaccinarsi, la somministrazione del vaccino, la corretta comunicazione dei dati di vaccinazione alle strutture distrettuali. Entro il 30 del mese di maggio i medici di assistenza primaria dovranno comunicare il numero dei propri assistiti da sottoporre alla vaccinazione antinfluenzale, differenziandone gli aventi diritto per età, per patologia, per attività lavorativa. Successivamente inoltreranno richiesta del numero di vaccini di cui necessitano per vaccinare la popolazione assistita come sopra definita. L’A.S. garantirà ai medici il fabbisogno richiesto tenendo in considerazione il livello percentuale di vaccinati che il Dipartimento Tutela della Salute definirà anno per anno. In specifici accordi aziendali si potrà definire la percentuale di vaccinazioni eseguita dai medici di assistenza primaria e dalle strutture aziendali. Entro trenta giorni dalla conclusione della campagna vaccinale, i medici di assistenza primaria consegneranno l’elenco nominativo dei soggetti vaccinati, evidenziando il motivo della vaccinazione: Età – Patologia – Lavoratore a rischio. Per le vaccinazioni non obbligatorie ai medici sono corrisposti gli incentivi previsti dall’A.C.N.
Vaccinazioni. Il cane discende da parenti sani, è esente da vermi e ha ricevuto la prima vaccinazione (se consegnato ai due mesi, se oltre sarà consegnato con i rispettivi richiami). Viene dato il libretto delle vaccinazioni che contiene indicazioni sul modo e i termini dei richiami.
Vaccinazioni. Il/la/I sottoscritto/a/i consegna/no n. certificati delle vaccinazioni e rivaccinazioni obbligatorie del/della proprio/a bambino/a Il/la/I sottoscritto/a/i dichiara/no che il proprio/a bambino/a è stato sottoposto/a alle vaccinazioni e rivaccinazioni previste dalla legge presso l’A.S.L. di Inoltre il/i genitore/i • dichiara/no che il bambino/a soffre delle seguenti patologie, come risulta da certificato medico per le quali occorre effettuare quanto indicato nel medesimo: • dichiara/no che il bambino/a è allergico ai seguenti medicinali e/o alimenti, come risulta da certificato medico per le quali occorre effettuare quanto indicato nel medesimo: • dichiara/no che il bambino/a presenta le seguenti difficoltà relazionali o di apprendimento certificate o non certificate: • dichiara/no che il bambino/a ha necessità di una dieta speciale, come risulta da certificato medico o a causa di motivazioni etico/religiose ed etniche per le quali occorre effettuare quanto sotto indicato:
Vaccinazioni. Il cucciolo e’ stato sottoposto ad almeno due vaccinazioni cosi’ come riportato nel libretto sanitario consegnato all’acquirente. L’Acquirente si impegna a completare il ciclo di vaccinazioni cosi’ come indicato dall’Allevatore e a rispettare meticolosamente il calendario vaccinale previsto per il cucciolo in tutta la sua vita.
Vaccinazioni. 1. Le percentuali di copertura vaccinale nei bambini abruzzesi e la possibilità che decada l’obbligatorietà di alcune vaccinazioni, rendono la figura del Pediatra di Famiglia indispensabile ad una reale prevenzione delle malattie infettive prevenibili attraverso le vaccinazioni. Il rapporto di fiducia che intercorre tra il Pediatra di Famiglia e la famiglia dell’assistito consente di essere elemento centrale di educazione sanitaria, di informazione all’utenza oltre che esecutore materiale dell’atto vaccinale; inoltre il Pediatra di Famiglia può compiutamente valutare gli eventuali effetti collaterali che dovessero presentarsi e segnalarli alle autorità competenti, nel rispetto delle norme vigenti.
Vaccinazioni. Il Pediatra di Famiglia
Vaccinazioni. In coerenza con quanto previsto dalla DGR 05 d icembre 2016 X/5954, l’ATS dell’Insubria verificherà in continuo, tramite la consultazione dell’anagrafe vaccinale, il rispetto delle coperture nel territorio di competenza come pure dei requisiti qualitativi previsti dal vigente Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale. ATS dell’Insubria provvederà a r endicontare a R egione Lombardia le coperture raggiunte dall’Ente, il rispetto dei requisiti qualitativi di erogazione delle prestazioni, per i successivi adempimenti di competenza.