TRATTAMENTO ACCESSORIO Clausole campione

TRATTAMENTO ACCESSORIO. 1) retribuzione di posizione - parte variabile - eccedente il minimo contrattuale di cui alla tabella citata al punto 5 lett. A), sulla base della graduazione delle funzioni, ove spettante;
TRATTAMENTO ACCESSORIO a) retribuzione di posizione parte variabile (ex-posizione C) ai sensi dell’art 33.
TRATTAMENTO ACCESSORIO tecnico coordinatore, nonché per altre figure
TRATTAMENTO ACCESSORIO. Il contratto collettivo dovrà operare una revisione degli schemi di remunerazione correlati alle posizioni di lavoro, specie con riferimento alle posizioni organizzative. Occorrerà definire modalità di utilizzo flessibile dei fondi di contrattazione, incentivando misure atte a favorire la continuità dei servizi ai cittadini anche mediante soluzioni innovative e flessibili di semplificazione dei processi e un incremento qualitativo della performance nel suo complesso. L’Aran valorizzerà, nel limite delle risorse esistenti, le funzioni professionali esercitate dai collaboratori esperti linguistici, tenuto conto che tali unità di personale concorrono, affiancando i docenti titolari del relativo insegnamento, alla didattica delle lingue straniere e all’acquisizione, da parte dei discenti, delle relative certificazioni, e che tali attività vengono svolte in autonomia previa predisposizione dei necessari programmi didattico formativi. Il contratto potrà definire inoltre le modalità di attribuzione dei trattamenti economici spettanti al personale in servizio presso le aziende ospedaliere universitarie valutando nell’attribuzione degli incarichi e nell’applicazione degli istituti finanziati dai fondi accessori anche le attività di ricerca e di formazione svolte. Nell’ottica dell’accompagnamento delle iniziative di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza-PNRR, e della complessiva coerenza con le stesse, il contratto dovrà favorire nel sistema di classificazione professionale l’introduzione di personale specializzato per gli Uffici del trasferimento tecnologico.
TRATTAMENTO ACCESSORIO. Orizzonte Scuola
TRATTAMENTO ACCESSORIO. Il contratto collettivo dovrà operare una revisione degli schemi di remunerazione correlati alle posizioni di lavoro, specie con riferimento alle posizioni organizzative. Occorrerà definire modalità di utilizzo flessibile dei fondi di contrattazione, incentivando misure atte a favorire la continuità dei servizi ai cittadini anche mediante soluzioni innovative e flessibili di semplificazione dei processi e un incremento qualitativo della performance nel suo complesso.
TRATTAMENTO ACCESSORIO. Dovrà operarsi una revisione degli schemi di remunerazione correlati alle posizioni di lavoro, specie con riferimento alle posizioni organizzative, distinguendo gli incarichi di funzione specialistica da quelli di tipo organizzativo conseguenti a mutate esigenze organizzative che comportino un incremento delle posizioni nell’ambito dei modelli adottati dalle Amministrazioni stesse. Dovranno essere razionalizzate tutte le indennità attualmente corrisposte sulla base dei seguenti criteri: - non duplicazione; - chiarezza nelle modalità di finanziamento a carico del fondo unico; - chiarezza nei presupposti di attribuzione, che dovranno essere collegati o a specifiche responsabilità o valutazione (come ad esempio per l’indennità di oneri specifici) ovvero rischi, disagi, particolari e definite condizioni di lavoro non corrispondenti alle mansioni ascritte al profilo di appartenenza. Infine l’Aran tramite il contratto collettivo valuterà la possibilità di ricondurre al sistema di gestione della performance i criteri per l’erogazione del trattamento accessorio del personale dei livelli I-III, con una indennità la cui natura ne consenta una erogazione subordinata alle risultanze di una valutazione riferita alla performance nel rispetto delle specificità del settore della ricerca.
TRATTAMENTO ACCESSORIO. 1) Indennità di valorizzazione professionale di cui all’art. 42(PAG. 102) (Indennità di valorizzazione professionale);