Common use of SOMMARIO Clause in Contracts

SOMMARIO. L’ICT ha le potenzialità per giocare un ruolo chiave come tecnologia trasformazio- nale per migliorare la qualità della vita. Nel contesto delle città e delle comunità intelligenti, questo obiettivo viene realizzato coinvolgendo tutta la comunità (ov- vero, cittadini, amministrazione e mondo produttivo) in un laboratorio per la sperimentazione continua di soluzioni innovative in grado di affrontare le sfide sociali che città e comunità si trovano ad affrontare. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare la vi- sione appena descritta. Nel caso di FBK, ci sono tuttavia molti elementi, sia interni che di contesto, che offrono importanti vantaggi competitivi e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”). Su questi temi, FBK ha stabilito una forte alleanza con il territorio e ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono la Fondazione come partner scientifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili per la realizzazione della visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema offre notevoli opportunità per applicare i risultati della ricerca sviluppati all’in- terno dei centri - non solo quelli tecnologici - e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide di ricerca. La missione di FBK nel contesto di questo obiettivo strategico è (co-)progettare, sviluppare e sperimentare una piattaforma per le Smart Cities and Communi- ties che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali (es. opendata) e riusi il patrimonio informativo pub- blico. Questa piattaforma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vices, Internet of Humans) e tutte le fasi della catena del valore (Ricerca > (Co-) Progettazione > Sviluppo > Integrazione > Pilota > Produzione).

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SOMMARIO. L’ICT ha Nel campo della salute le potenzialità nuove tecnologie stanno rivoluzionando le modalità con le quali operatori sanitari da un lato e cittadini dall’altro potranno gestire l’assistenza e la gestione della propria salute, offrendo nuove possibilità di combinare la digitaliz- zazione dei servizi sanitari con i dati individuali generati dai cittadini stessi attraverso sensori biomedici (wearable sensors) e dispositivi mobile. In questo contesto, l’obiet- tivo generale dell’iniziativa ad alto impatto Health & Well-being (HWB) di FBK è di progettare, realizzare e validare sul campo nuove piattaforme tecnologiche per giocare so- stenere nuovi processi nell’area sia della prevenzione che della cura a livello perso- nalizzato, con l’obiettivo di rendere ogni individuo un ruolo chiave come tecnologia trasformazio- nale manager maggiormente con- sapevole della propria salute ed un partner più attivo nella relazione con gli operatori sanitari. L’iniziativa ad alto impatto HWB rientra appieno nella mission della Fondazione Xxxxx Xxxxxxx, in particolare per migliorare quanto riguarda la qualità promozione dello sviluppo tec- nologico, sia nella prospettiva dell’avanzamento della vita. Nel contesto delle città conoscenza che del servizio alla comunità locale, dell’esplorazione di frontiere innovative del sapere con partico- lare riguardo agli approcci interdisciplinari e delle comunità intelligentialla dimensione applicativa, questo obiettivo viene realizzato della capa- cità diffusa di innovazione, coinvolgendo tutta la comunità (ov- vero, cittadini, amministrazione e mondo produttivo) in un laboratorio per la sperimentazione continua di soluzioni innovative in grado di affrontare le sfide sociali che città l’economia locale e comunità si trovano ad affrontare. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare la vi- sione appena descritta. Nel caso di FBK, ci sono tuttavia molti elementi, sia interni che di contesto, che offrono importanti vantaggi competitivi e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”). Su questi temi, FBK ha stabilito una forte alleanza con il territorio e ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono la Fondazione come partner scientifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili per la realizzazione della visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema offre notevoli opportunità per applicare i tra- sferimento dei risultati della ricerca sviluppati all’in- terno attraverso il sostegno a nuove imprenditorialità, alla crescita di inedite capacità professionali e alla qualificazione delle strutture delle amministrazioni pubbliche. L’approccio della HII-HWB, composta da un gruppo multidisciplinare di ricercatori (nell’ambito sia della computer science che della ricerca sociale) e di tecnologi, si basa sulla copertura di tutta la filiera dell’innovazione, dall’analisi del dominio e del contesto in cui inserire i prototipi, alla definizione dei centri - non solo quelli tecnologici - requisiti, alla progettazione e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide implementazione di ricercaprototipi delle soluzioni, alla valutazione dei prototipi stessi in contesti reali, in un approccio ‘living lab’ che considera i contesti di vita reale come il luogo privilegiato sia dell’analisi che della sperimentazione dei sistemi. La missione Nell’implementazione di questo approccio, risulta fondamentale la collaborazione da un lato con le linee di ricerca e le altre iniziative ad alto impatto di FBK nel contesto e dall’altro con gli stakeholder del territorio locale e nazionale che si occupano di salute e sanità sia nella componente delle istituzioni che programmano e implementano le politiche sanitarie (Assessorato alla Salute, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e Ordine dei Medici) che in quella del mondo delle imprese ICT che operano in quest’area. In questo obiettivo strategico contesto, è risultato determinante l’attivazione del Centro di Competenza “Trentino salute 4.0” come Centro di Competenza sulla Sanità Digitale (co-)progettare, sviluppare CCSD) in collaborazione con Assessorato alla Salute della PAT e sperimentare una piattaforma l’Azienda provinciale per le Smart Cities and Communi- ties che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali i servizi sanitari (es. opendata) e riusi il patrimonio informativo pub- blico. Questa piattaforma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vices, Internet of Humans) e tutte le fasi della catena del valore (Ricerca > (Co-) Progettazione > Sviluppo > Integrazione > Pilota > ProduzioneAPSS).

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SOMMARIO. L’ICT Il 2019 del CMM offre un bilancio molto positivo con risultati ancora in crescita nell’ambito delle proprie attività caratteristiche e del contributo alla strategia di FBK nel suo complesso. Per quanto riguarda la crescita di know-how, che rimane il dato essenziale per il CMM, in quanto il successo nelle nostre varie attività si fonda sul prestigio internazionale, questo viene confermato dall’alta qualità delle pubblicazioni e dall’aumento della presenza del centro in ambiti di ricerca di frontiera sui temi di riferimento. Il CMM conserva una posizione di leadership mondiale (e.g. sensori in- novativi per fisica delle alte energie, di singolo fotone per applicazioni sia scientifiche che industriali, MEMS e Bio-MEMS, energie rinnovabili ecc…) sia nella ricerca in dispositivi innovativi, sia nella fornitura, ad esperimenti di Big Science, di tecnologia state-of-the-art. La ricerca si appoggia, oltre che sulla competenza e talento dei ri- cercatori, sulle infrastrutture: il miglioramento delle Clean Rooms con l’adozione di sofisticati macchinari per fabbricazioni di dispositivi alla nanoscala e basato su fondi infrastrutturali FESR è stato completato tra agosto e novembre con ripartenza delle attività alla fine del 2019. Con l’acquisizione di esperienza e sviluppo di ricette inno- vative la nuova clean room offrirà grandi opportunità per dispositivi e sensori intera- mente nuovi. Alla fine del 2018 è stato annunciata dalla Commissione Europea l’ap- provazione di un Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) in cui è parte FBK-CMM. La Commissione europea ha le potenzialità per giocare un ruolo chiave come ritenuto che il progetto integrato pre- sentato da Francia, Germania, Italia e Regno Unito a favore del supporto statale alla ricerca e all’innovazione nella microelettronica, in quanto “tecnologia trasformazio- nale per migliorare la qualità della vitaabilitante fon- damentale”, possa essere sostenuta con aiuti di Stato dell’UE in forza del suo co- mune interesse europeo. Nel contesto corso del 2019 si sono compiuti i passi necessari rela- tivi all’erogazione dei fondi ed alle modalità per il loro impiego per il bando delle città gare di acquisizione di nuovi e sono stati (da settembre 2019) istituiti i gruppi di lavoro per la definizione dei macchinari che andranno a completare la dotazione delle comunità intelligenticlean rooms per i processi di integrazione verticale (3D vertical integration) su cui la pro- posta IPCEI è incentrata. La competitività del CMM ne uscirà ulteriormente rafforzata sui temi delle tecnologie quantistiche (QT) e dei sensori di avanguardia. I laboratori congiunti di cui fa parte il CMM hanno raggiunto importanti e riconosciuti risultati. Il laboratorio con IPZS è in scadenza ma verrà rinnovato avendo soddisfatto pienamente le attese della Zecca dello Stato che continuerà con investimenti signi- ficativi su questo laboratorio. Nell’ambito del laboratorio congiunto con UniTN e CNR sulle Quantum Technologies (Q@TN), questo obiettivo viene realizzato coinvolgendo tutta il CMM contribuisce con le proprie competenze per lo sviluppo di dispositivi e sistemi. Queste sono riconosciute come uno dei motori dello sviluppo scientifico ed industriale nel prossimo futuro e rappresentano una sfida scientifica e tecnologica strategica per FBK, che mette in atto ricerca interna e collaborazioni con istituti sia nell’ambito di Q@TN che Europeo. Q@TN è finanziato dalla PAT e da CARITRO ed è partito a marzo 2018 con l’assegnazione in gestione all’Università di Trento dei fondi allocati. Nel 2019 FBK si è posizionata rispetto alle QT con attività proprie (svi- luppo di dispositivi fondamentali per la comunità ricerca in circuiti quantistici), portando avanti un progetto di successo nel primo bando della flagship QT (ov- vero, cittadini, amministrazione in anticipo sulla partenza della flagship nel 2020) per lo sviluppo di generatori di numeri casuali in vista della generazione di chiavi indecrittabili per comunicazione sicura e mondo produttivo) in con lo sviluppo di sensori di singolo fotone per microscopia quantistica. Il Centro MM ha anche predi- sposto un laboratorio per lo studio di difetti cristallini nel diamante (oggetto di uno dei temi di ricerca supportati da Q@TN) che è un ambito di grande potenziale scien- tifico e tecnologico (e.g. generazione di quantum bits a temperature non-criogeni- che). Le nuove macchine acquisite consentiranno azioni di ricerca ancora più efficaci su questi temi. Gli elevati livelli di competitività del centro possono essere mantenuti con investi- menti sul personale e lo stimolo alla circolazione delle idee e dei temi scientifici fra la sperimentazione continua base di soluzioni innovative ricercatori e con il graduale aumento delle opportunità per ottenere risultati visibili. In questo senso, il centro, oltre ai grandi investimenti abilitati del FESR a dall’IPCEI, effettua investimenti di taglia più modesta ma mirati alla crescita dell’effi- cacia e visibilità della ricerca (e.g. la creazione di un laboratorio di ottica e fotonica integrata che consenta l’esecuzione di esperimenti e misure di nostri dispositivi in grado autonomia). Questi risultati di affrontare le sfide sociali che città valore scientifico sono stati ottenuti anche nell’ambito di uno sforzo di innovazione ancora in crescita. I proventi da azienda si mantengono su livelli molto elevati. Inoltre, in linea con una delle missioni istituzionali del centro e comunità si trovano ad affrontare. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare la vi- sione appena descritta. Nel caso di FBK, ci le azioni in- traprese dal CMM nel 2019 rispetto al territorio sono tuttavia molti elementistate di valore sia per le imprese con cui si è collaborato sia per quanto riguarda il contributo alla formazione secon- daria, sia interni che di contestolaurea e post-laurea. In sostanza, che offrono importanti vantaggi competitivi nel campo della ricerca, delle infrastrut- ture, delle relazioni industriali e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”). Su questi temi, FBK ha stabilito una forte alleanza delle relazioni con il territorio e il centro ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono consolidato il proprio impatto confermando la Fondazione come partner scientifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili vocazione per la realizzazione della una visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema offre notevoli opportunità per applicare i risultati lungo termine che combina l’aumento della ricerca sviluppati all’in- terno dei centri - non solo quelli tecnologici - conoscenza con l’autofinanziamento e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide di ricerca. La missione di FBK nel contesto di questo obiettivo strategico è (co-)progettare, sviluppare il supporto al territo- rio e sperimentare una piattaforma per le Smart Cities and Communi- ties che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali (es. opendata) e riusi il patrimonio informativo pub- blico. Questa piattaforma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vices, Internet of Humans) e tutte le fasi della catena del valore (Ricerca > (Co-) Progettazione > Sviluppo > Integrazione > Pilota > Produzione)all’ambiente locale.

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SOMMARIO. L’ICT ha le potenzialità per giocare un ruolo chiave come tecnologia trasformazio- nale per migliorare la qualità della vita. Nel contesto delle città e delle comunità intelligentiin- telligenti (”Smart Cities and Communities”), questo obiettivo viene realizzato coinvolgendo coin- volgendo tutta la comunità (ov- veroovvero, cittadini, amministrazione e mondo produttivo) in un laboratorio per la sperimentazione continua di soluzioni innovative in grado di affrontare le sfide sociali che città e comunità si trovano ad affrontare. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare la vi- sione appena descritta. Nel caso di FBK, ci sono tuttavia molti elementi, sia interni che di contesto, che offrono importanti vantaggi competitivi e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”). Su questi temi, FBK ha stabilito una forte alleanza con il territorio e ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono la Fondazione come partner scientifico scien- tifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni amministrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla la comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic “ci- vic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili per la realizzazione realizza- zione della visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema è fortemente legato al Piano Strategico 2018-2027, di cui “Smart CIties and Communities” è obiettivo strategico: offre infatti notevoli opportunità opportu- nità per applicare i risultati in modo trasversale le competenze della ricerca sviluppati sviluppate all’in- terno dei centri - non solo quelli tecnologici - e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide di ricerca. Rappresenta un ambito in cui l’Intelligenza Artificiale può essere applicata per rendere città e territorio più vivibili, fruibili e sicuri. Contri- buisce in maniera sostanziale alle missioni relative alla “Comunità Intelligente”, alla “Società Inclusiva e Sicura” e, come spiegato nel seguito, alla “Digital Finance”. La missione di FBK nel contesto di questo obiettivo strategico della linea è (co-)progettare, sviluppare e sperimentare sperimen- tare una piattaforma per le Smart Cities and Communi- ties Communities che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali (es. opendata“Open Data”) e riusi il patrimonio informativo pub- blicopubblico. Questa piattaforma piatta- forma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici tecno- logici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vicesServices, Internet of Humans) e tutte le fasi della catena del valore (Ricerca > (Co-) Progettazione Co-)Progettazione > Sviluppo > Integrazione > Pilota > Produzione). La valutazione dell’impatto delle attività della linea avviene lungo tutta questa catena del valore, coprendo le varie tipologie di risultati e di “asset” prodotti: asset di ricerca, asset tecnologici e asset per la società e il mercato. Tramite la linea “Smart Cities and Communities”, FBK intende portare valore a tutti gli attori coinvolti: − Ai cittadini, l’iniziativa vuole offrire soluzioni innovative concrete, volte a miglio- rare la qualità della vita quotidiana, nonché la possibilità di partecipare con di- versi livelli di coinvolgimento alla ricerca in questo settore tramite attività di co- design e di sperimentazione delle soluzioni stesse. Per l’anno 2019, si vedano in particolare i risultati presentati nella sezione seguente per quanto riguarda l’adozione da parte dei cittadini di comportamenti più sostenibili (Obiettivo City Digital Companion, soluzioni Play&Go, KidsGoGreen, Piedibus Smart, WEEE R robots) e l’integrazione sociale (Obiettivo Società Inclusiva, risultati legati al Cyberbullismo e alla Conciliazione famiglia-lavoro). − Alle pubbliche amministrazioni (ma anche alle grandi organizzazioni operanti nel territorio), FBK si propone come “digital companion” nella realizzazione di iniziative, progetti e laboratori congiunti per sperimentare nuove soluzioni per le sfide sociali di città e comunità, valorizzare il patrimonio informativo pubblico e abilitare beni comuni anche digitali (es. opendata). Per l’anno 2019, si vedano in particolare i risultati presentati nella sezione seguente per quanto riguarda gli Obiettivi City Sensing (per quanto riguarda la capacità di analizzare dati e feno- meni e di predire eventi), City Digital Companion e Società Inclusiva (per quanto riguarda la capacità di cambiare il comportamento dei cittadini). − Alle aziende viene offerta l’opportunità di collaborare con FBK tramite co-inno- vation lab, volti ad accelerare la trasformazione della conoscenza in opportunità di mercato. Per l’anno 2019, si vedano i risultati descritti nella sezione seguente per quanto riguarda i laboratori di co-innovazione con Dedagroup e GFT. − Per i ricercatori di FBK e degli altri attori del sistema di innovazione Trentino, una piattaforma “aperta” (basata su open data, open services, open source, open hardware, open research) per applicare e maturare la propria ricerca. Nel corso dell’anno 2019, la linea ha lavorato per promuovere la condivisione dei dati raccolti e delle tecniche investigate, tramite pubblicazione/integrazione nella piattaforma per le Smart Cities and Communities. Come mostrato dai risultati descritti nella prossima sezione, nel corso dell’anno 2019, la tematica della linea di ricerca si è progressivamente rifocalizzata dall’ambito delle città e comunità intelligenti all’ambito più ampio della società digitale, con par- ticolare attenzione attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, sociale ed eco- nomica e della trasformazione digitale. Per questo motivo, nell’anno 2020 la linea prenderà il nome “Digital Society”.

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SOMMARIO. L’ICT ha Il territorio dei 38 comuni del Circondario della Procura della Repubblica di Napoli Nord, con una superficie totale di 426 km2, è interessato dalla presenza di 2767 siti di smaltimento controllato o abusivo di rifiuti, anche pericolosi, in 653 dei quali risultano anche avere avuto luogo combustioni illegali. Nei comuni dell’area in esame, si è stimato che 354.845 abitanti, pari al 37% della popolazione, risiedono entro 100 metri da almeno un sito, ma spesso da più di uno, e questo determina una molteplicità di fonti di esposizione pericolose. Si tratta palesemente di una elevatissima densità di sorgenti di emissioni e rilasci di composti chimici pericolosi per la salute umana. Seppure il fenomeno sembra essere diffuso nell’intera area, le potenzialità per giocare popolazioni residenti in alcuni comuni esperiscono un rischio maggiore di esposizione ai contaminanti emessi/rilasciati da siti di smaltimento di rifiuti. I 38 comuni sono stati categorizzati in base al rischio stimato di esposizione a rifiuti (Indicatore Rischio da rifiuti comunale: IRC). Tra i comuni analizzati, Giugliano in Campania e Caivano sono risultati avere un più elevato rischio di esposizione a rifiuti (IRC 4) ed entrambi sono caratterizzati dalla presenza di un elevato numero di siti di smaltimento illegale di rifiuti, incluse le combustioni. Entrambi i comuni hanno fatto registrare un elevato numero di eccessi sanitari, rispetto alle popolazioni di riferimento. Nell’intera area e in singoli comuni si sono registrati eccessi di specifiche patologie, ai quali l’esposizione a contaminanti rilasciati/emessi dai siti di rifiuti può aver contribuito con un ruolo chiave come tecnologia trasformazio- nale causale o con-causale. Nella popolazione pediatrica-adolescenziale complessivamente non si sono registrati eccessi rispetto al resto della Regione, ma ne sono stati evidenziati in singoli comuni; tali segnali meritano attenzione e ulteriori approfondimenti perché possono rappresentare eventi sentinella legati a possibili criticità ambientali o di altra natura. Nell’analisi interna ai 38 comuni per migliorare la qualità Indicatore di Rischio da Rifiuti (IRC), i comuni maggiormente impattati da siti di rifiuti (IRC=4 e IRC=3) hanno fatto registrare eccessi, rispetto alla classe dei comuni con indicatore più basso, per il tumore della vita. Nel contesto delle città mammella (mortalità e delle comunità intelligenti, questo obiettivo viene realizzato coinvolgendo tutta la comunità incidenza nelle donne) e l’asma (ov- vero, cittadini, amministrazione ricoveri in entrambi i generi) nella popolazione generale e mondo produttivo) in un laboratorio per la sperimentazione continua prevalenza di soluzioni innovative nati pretermine e di malformazioni congenite; nella sotto-popolazione della classe di età 0-19 anni, l’incidenza di leucemie e i ricoveri per asma sono risultati in grado eccesso nelle classi dei comuni maggiormente impattati dai siti di affrontare le sfide sociali che città e comunità si trovano ad affrontare. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare la vi- sione appena descritta. Nel caso di FBK, ci sono tuttavia molti elementi, sia interni che di contesto, che offrono importanti vantaggi competitivi e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita rifiuti (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”IRC più elevati). Su questi temi, FBK ha stabilito una forte alleanza con il territorio e ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono la Fondazione come partner scientifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili per la realizzazione della visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema offre notevoli opportunità per applicare i I risultati della ricerca sviluppati all’in- terno dei centri - presente indagine evidenziano che siti di smaltimento di rifiuti, in particolare quelli illegali di rifiuti pericolosi, incluse le combustioni, possono aver avuto un effetto sanitario sulle popolazioni, in termini di causalità e/o con-causalità nell’insorgenza di specifiche malattie. In questo quadro, specifici interventi sono urgenti: bloccare qualsiasi attività illecita e non solo quelli tecnologici - controllata di smaltimento di rifiuti, bonificare i siti con rifiuti e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide le aree limitrofe che possono essere state interessate dai contaminanti rilasciati da questi siti; attivare un piano di ricercasorveglianza epidemiologica permanente delle popolazioni; implementare interventi di sanità pubblica in termini di prevenzione-diagnosi-terapia ed assistenza. La missione Tali attività dovranno essere oggetto, fin dalla loro ideazione, di FBK nel contesto un piano di questo obiettivo strategico è (co-)progettarecomunicazione e condivisione con le popolazioni locali, sviluppare le associazioni presenti sul territorio, le istituzioni e sperimentare una piattaforma per le Smart Cities and Communi- ties che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali (es. opendata) e riusi il patrimonio informativo pub- blico. Questa piattaforma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vices, Internet of Humans) e tutte le fasi della catena del valore (Ricerca > (Co-) Progettazione > Sviluppo > Integrazione > Pilota > Produzione)governi locali.

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Samples: Accordo Di Collaborazione Scientifica Tra Istituto Superiore Di Sanità E Procura Della Repubblica Di Napoli Nord (prot.n.1104 Procuratore Del 23 Giugno 2016)

SOMMARIO. L’ICT ha le potenzialità Le attività dell’Unità di ricerca MicroSystems Technology (MST) si sviluppano nell’ambito della realizzazione di dispositivi microfabbricati e sensori che hanno un potenziale applicativo in molte aree scientifiche (x.xx. biotecnologie, settore biome- dicale), della fisica (e.g. bolometri) e dell’ingegneria (p. es. ICT e telecomunicazioni, spazio). Nell’Unità di ricerca è presente una significativa massa critica di compe- tenze, specialmente nel settore delle tecnologie dei MEMS, della microfluidica, della sensoristica, che hanno costituito un fattore essenziale per giocare un ruolo chiave come tecnologia trasformazio- nale per migliorare la qualità della vitapoter sviluppare sistemi e dispositivi su traiettorie di maggiore impatto. Nel contesto delle città 2019 sono state sviluppate mag- giori capacità nella progettazione e delle comunità intelligentirealizzazione di sistemi integrati di interesse in- dustriale e sono state ampliate le conoscenze su materiali piezoelettrici e semicon- duttori organici per lo sviluppo di dispositivi innovativi per potere accedere a nuove opportunità e di attuare maggiori interazioni con tematiche legate all’ICT dove le co- noscenze presenti all’interno dell’Unità di ricerca possano trovare una ulteriore rica- duta. In estrema sintesi, questo obiettivo viene realizzato coinvolgendo tutta la comunità nel 2019 l’Unità di ricerca ha mantenuto un livello di eccel- lenza scientifica più che buona: più di 10 lavori sono stati accettati da riviste con impact factor superiore a 3 e da conferenze internazionali di rilievo nei settori di competenza dell’UdR. Gli interventi hanno riguardato partecipazioni su invito come speaker, in comitati scientifici (ov- veroIEEE Sensors 2019, cittadiniTransducers 2019, amministrazione MicroMa- chine Summit) e mondo produttivonell’organizzazione di scuole di formazione superiore (AQUA- SENSE 2019 Summer School, Trento 25-27 Settembre 2019). Per quanto riguarda il reperimento di fondi, oltre alla continuazione di alcune commesse già in corso, sono stati acquisiti: – un nuovo progetto Europeo (ITN-MSCA-INTUITIVE) “INnovative Network for Training in un laboratorio ToUch InteracTIVE Interfaces” con lo scopo di sviluppare approcci innovativi per la sperimentazione continua sensoristica tattile; – il rinnovo di soluzioni innovative in grado un contratto di affrontare le sfide sociali che città collaborazione triennale con l’Istituto Poligrafico e comunità si trovano ad affrontareZecca dello Stato. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare Dopo uno studio di fattibilità è iniziata la vi- sione appena descrittafase di fabbricazione dei dispositivi previsti. Nel caso di FBK, ci sono tuttavia molti elementi, sia interni che di contesto, che offrono importanti vantaggi competitivi e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”). Su questi temi, FBK Il contratto ha stabilito una forte alleanza con il territorio e ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono la Fondazione come partner scientifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili per la realizzazione della visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema offre notevoli opportunità per applicare i risultati della ricerca sviluppati all’in- terno dei centri - non solo quelli tecnologici - e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide di ricerca. La missione di FBK nel contesto di questo obiettivo strategico è (co-)progettare, sviluppare e sperimentare una piattaforma per le Smart Cities and Communi- ties che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali (es. opendata) e riusi il patrimonio informativo pub- blico. Questa piattaforma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vices, Internet of Humans) e tutte le fasi della catena del valore (Ricerca > (Co-) Progettazione > Sviluppo > Integrazione > Pilota > Produzione).consentito all’Unità:

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