Sistemi incentivanti Clausole campione

Sistemi incentivanti. 1. L’Azienda può prevedere l’istituzione di premi incentivanti di cui all’art. 50 del CCNL 27/09/2005.
Sistemi incentivanti. Con riferimento alla previsione di cui all'art. 50 del C.C.N.L., in materia di sistemi incentivanti per obiettivi, le Banche provvederanno ad informare preventivamente il personale e le Rappresentanze Sindacali Aziendali o, in mancanza, le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente contratto circa i criteri di attribuzione, i tempi di corresponsione e gli obiettivi da raggiungere. I criteri di distribuzione e le modalità complessivamente adottate saranno oggetto a consuntivo di apposito incontro con i dipendenti e con le Rappresentanze Sindacali Aziendali o, in mancanza, con le Organizzazio- ni Sindacali firmatarie.
Sistemi incentivanti. I Sistemi Incentivanti adottati dalle Aziende e realizzati sui modelli della Federazione Lombarda oggetto di apposito esame congiunto con le XX.XX. sono coerenti con quanto previsto dall’art. 50 del vigente C.C.N.L. di categoria. La Federazione Lombarda informerà le XX.XX. di volta in volta circa i Sistemi eventualmente adottati dalle Aziende e proposti dalla Federazione Lombarda stessa; fornirà, in tale occasione, le informazioni necessarie a valutare la concreta coerenza con le previsioni contrattuali in materia di specifici obiettivi, di criteri e di modalità di erogazione dei premi, nonché circa il numero dei lavoratori premiati e gli importi erogati.
Sistemi incentivanti. 1. In considerazione degli obiettivi dell'Ente Affidante di miglioramento dell'efficacia e della qualità del servizio, erogata e percepita dall'utenza, nonché della sostenibilità del servizio medesimo, l'Affidatario si impegna a gestire le attività affidate nel pieno rispetto del Contratto, con l'obiettivo di fornire all'utenza un complesso di servizi che questa possa considerare sempre più importante e confacente alle proprie attese.
Sistemi incentivanti. Al fine di rendere più competitivo per le imprese l’ apprendistato qualificante e favorire in questo modo l’inserimento lavorativo stabile dei giovani, la Regione, nell’ambito delle proprie competenze in materia, si impegna a promuovere la diffusione dell’uso di tale strumento, se del caso anche attraverso eventuali azioni di incentivazione, attualmente allo studio, che potranno essere meglio definite alla luce delle risultanze finali cui perverrà il confronto avviato dal “gruppo tecnico apprendistato” (IX Commissione Conferenza Stato- Regioni) con il Ministero del Lavoro. Nello specifico, la Regione, alla luce delle risultanze del confronto tra Stato, Regioni e Parti Sociali, valuterà la possibilità di rafforzare l’utilizzo dell’Apprendistato attraverso l’erogazione diretta agli apprendisti di un’indennità di partecipazione alle attività di formazione formale previste nel Piano Formativo individuale erogate all’esterno dell’impresa. In relazione al contratto per gli apprendisti minorenni come individuati all’art.3 e alla piena realizzazione del percorso formativo finalizzato alla loro qualificazione, la Regione, in accordo con le parti sociali e datoriali, promuoverà apposite azioni incentivanti.
Sistemi incentivanti. I sistemi incentivanti si suddividono principalmente in funzione delle popolazioni destinatarie e delle specificità dei ruoli/attività svolte. Tutti i sistemi di incentivazione sono oggetto di specifici processi di formalizzazione e approvazione da parte del CdA della società che prevede di adottare il sistema stesso. I sistemi consentono di collegare l’erogazione di una componente variabile al raggiungimento di determinati obiettivi quali-quantitativi, coerenti con la strategia del Gruppo e della Società del Gruppo in cui vengono attivati. La Direzione Risorse Umane e R.I. della Capogruppo sintetizza tali obiettivi e disegna il meccanismo di incentivazione più adatto alle esigenze. Tutti i sistemi di incentivazione sono condizionati al superamento delle soglie previste nei diversi livelli di negli entry gate specificati nel paragrafo 6.6. A ciascun sistema viene dedicato un ammontare complessivo di retribuzione variabile (bonus pool) che potrà essere modulato in funzione del superamento delle ulteriori soglie previste nel paragrafo 6.8. La modulazione del bonus pool dei sistemi di incentivazione dedicati al “personale più rilevante” delle diverse Società del Gruppo avrà un impatto “a monte” riducendo il bacino di retribuzione che verrà conseguentemente allocato individualmente nella forma di premio teorico, antecedente alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi assegnati ai destinatari. La modulazione del bonus pool dei sistemi di incentivazione dedicati alla rete commerciale avrà un impatto “a valle” riducendo proporzionalmente il premio calcolato secondo i criteri previsti dal meccanismo di incentivazione. La Direzione Risorse Umane e R.I. elabora il calcolo dei premi riferiti ai diversi sistemi di incentivazione raccogliendo dal Servizio Risk Management della Capogruppo il superamento degli entry gate e dalle funzioni competenti (CdA, AD e Servizio Pianificazione e Controllo della Capogruppo) il raggiungimento dei risultati attesi o la valutazione degli obiettivi assegnati alle diverse figure destinatarie. La Direzione Risorse Umane e R.I. garantisce, ove applicabili, l’applicazione delle regole di maggior dettaglio nell’erogazione delle retribuzioni variabili. Per le società del Gruppo che applicano il Contratto Collettivo del Credito, è previsto un premio aziendale con l’obiettivo di riconoscere ai dipendenti un premio correlato a componenti di produttività e redditività dell’esercizio aziendale. Il meccanismo di incentivazione, negoziato da...
Sistemi incentivanti. I Sistemi Incentivanti eventualmente adottati dalle BCC Associate, proposti dalla Federazione e oggetto di apposito esame congiunto, sono coerenti con quanto previsto dall’art. 50 del vigente c.c.n.l. . La Federazione informerà le XX.XX. di volta in volta circa i Sistemi eventualmente adottati dalle Associate e proposti dalla Federazione stessa: fornirà, in tale occasione, le informazioni necessarie a valutare la concreta coerenza con le previsioni contrattuali in materia di specifici obiettivi, di criteri e di modalità di erogazione dei premi. Quanto sopra, fermo restando quanto disposto nel citato art. 50 del c.c.n.l.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).