Servizio di fognatura Clausole campione

Servizio di fognatura. 1. La Società somministra il servizio di fognatura nei territori dei Comuni serviti nei limiti fissati dalla normativa di riferimento, secondo contratti di somministrazione alle condizioni tutte del presente Regolamento.
Servizio di fognatura. 1. Il Gestore somministra il servizio di fognatura nei territori dei Comuni serviti e facenti parte dell’ATO n. 3 nei limiti fissati dalla normativa di riferimento, secondo contratti di somministrazione alle condizioni tutte del presente Regolamento.
Servizio di fognatura. Art. 5 Servizio di depurazione Art. 6 Servizio idrico integrato Art. 7 Uso dell'acqua
Servizio di fognatura. 1 Il Gestore eroga il servizio di fognatura nei territori dei Comuni serviti nel rispetto della normativa di riferimento ed in conformità delle caratteristiche tecniche delle reti e degli impianti in esercizio secondo i contratti di somministrazione ed alle condizioni del presente Regolamento.
Servizio di fognatura. 1. Il Consorzio somministra il servizio di fognatura nelle aree industriali servite, nei limiti fissati dalla normativa di riferimento, nonché secondo contratti di somministrazione alle condizioni tutte del presente Regolamento.
Servizio di fognatura. Il servizio di fognatura consiste nel collettamento delle acque, ossia nell’attività di raccolta delle acque reflue che defluiscono, attraverso le reti fognarie e gli eventuali impianti di sollevamento, agli impianti di depurazione. Al 31 dicembre 2006 il Gruppo Acque Potabili è titolare di concessioni in 10 Comuni, gestisce complessivamente 440 km di rete fognaria e serve un bacino di utenza di 100.54716 abitanti corrispondenti a 37.583 clienti finali. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 il Gruppo ha convogliato un volume complessivo di acqua pari a 11,0 Mmc. Nello stesso periodo di riferimento la gestione del servizio di fognatura ha generato a livello consolidato ricavi pari ad Euro 658 mila corrispondenti al 1,1% dei ricavi consolidati totali del Gruppo.
Servizio di fognatura. I territori dei Comuni dell’ATO 1 Palermo, sono attraversati da circa 2.085 Km di rete fognaria, integrata da 303 km di collettori attraverso i quali le acque reflue vengono allontanate dalla rete urbana fino all’impianto di depurazione o, in alternativa, qualora tale opera non esista, allo scarico in un corpo idrico ricettore. La rete fognaria presente nell’ATO 1 Palermo è caratterizzata da fognature di tipo misto, da reti nere, destinate al collettamento delle acque reflue civili ed industriali e da reti per lo smaltimento delle acque bianche che rappresentano, rispettivamente, il 78%, il 17% e il 5% dell’estensione complessiva. Le suddette reti fognarie servono 1.045.660 abitanti residenti. A servizio delle reti fognarie presenti nel territorio sono installati 53 impianti di sollevamento.
Servizio di fognatura. Nel Comune di Modena, META gestisce, sulla base di convenzione di cessione in uso a titolo oneroso con il Comune stesso (cfr. Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.20), il sistema fognario, costituito da circa 650 Km di condotte e 14 impianti di sollevamento (collegati all’impianto centrale di depurazione e ai depuratori frazionali). Inoltre, META gestisce a partire dal 1° luglio 2002 il sistema fognario anche nel Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx. La rete fognaria, che forma un reticolato esteso su tutto il territorio comunale, è costituita complessivamente da 616 km di rete mista (che raccoglie e allontana sia le acque meteoriche, sia le acque reflue provenienti dagli insediamenti civili e produttivi delle zone edificate) e 34 km di rete separata per acque bianche (meteoriche) ed acque nere (scarichi civili e produttivi). Il bacino di pertinenza che confluisce nel reticolo idrografico superficiale (denominato “Sistema Naviglio - Soratore”) è di circa 8.000 ettari. Esso costituisce il sistema idraulico di cui il Comune di Modena si serve per fornire acque per scopi di irrigazione e di lavaggio delle fognature. I fiumi che adducono le acque chiare al Comune di Modena sono il Secchia ed il Xxxxxx; da tali fiumi derivano diversi canali (S.Xxxxxx, Diamante, Formigine, Corlo, Cavo Cerca, Cavo Archirola, Naviglio, ecc.). Dal 1986 gli interventi sulla rete fognaria del territorio del Comune di Modena sono disciplinati da un apposito “Regolamento dei servizi di fognatura e degli scarichi nelle pubbliche fognature” (cfr. Sezione Prima, Capitolo I, Paragrafo 1.2.19).
Servizio di fognatura. Si riporta di seguito la tabella riassuntiva degli indicatori dell’infrastruttura fognaria dell’Ato5.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).