Common use of RIFERIMENTI LEGISLATIVI Clause in Contracts

RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento della fornitura dovrà avvenire in ossequio alle norme di: • Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008n. 81 – Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n, 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50–Disposizione per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in Legge 11 settembre 2020, n. 120 • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia.

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Samples: Disciplinare Di Gara, Disciplinare Di Gara

RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento della fornitura dovrà avvenire in ossequio alle norme di: • Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008n. 81 – Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n, 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50–Disposizione per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in Legge 11 settembre 2020, n. 120 120; • Decreto-Legge n. 77 del 31 maggio 2021, convertito in legge 29 luglio 2021 n. 108, recante “governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia.

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Samples: Disciplinare Di Gara

RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento Il bullismo e il cyberbullismo devono essere conosciuti e combattuti da tutti in tutte le forme nel rispetto della fornitura dovrà avvenire normativa ed in ossequio alle norme diparticolare da quanto previsto: • Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di statodagli artt. 3- 33- 34 della Costituzione Italiana; • Regio Decreto 23 maggio 1924 dalla Direttiva MIUR n.16 del 5 febbraio 2007 recante “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e la lotta al bullismo”; • dalla direttiva MPI n. 827 –Regolamento 30 del 15 marzo 2007 recante “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di ‘telefoni cellulari’ e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”; • dalla direttiva MPI n. 104 del 30 novembre 2007 recante “Linee di indirizzo e chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della privacy con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali”; • dalla direttiva MIUR n.1455/06; • dal X.X.X. 000/00 x X.X.X. 000/0000 xxxxxxx “Statuto delle studentesse e degli studenti” e “Patto di corresponsabilità” • dalle linee di orientamento per l’amministrazione azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, MIUR aprile 2015; • dagli artt. 581-582-595-610-612-635 (ed altre fattispecie) del patrimonio Codice Penale; • dagli artt. 2043-2046-2047-2048-2051 del Codice Civile; • dagli artt. 000-000-000 del Codice di procedura penale; • dalla Legge n.71/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” IL DIRIGENTE SCOLASTICO: • individua attraverso il Collegio dei Docenti un referente del bullismo e cyberbullismo; • coinvolge, nella prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo, tutte le componenti della comunità scolastica, particolarmente quelle che operano nell'area dell'informatica, partendo dall'utilizzo sicuro di Internet a scuola; • favorisce la discussione all'interno della scuola, attraverso i vari organi collegiali, creando i presupposti di regole condivise di comportamento per il contrasto e prevenzione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo; • informa tempestivamente i genitori dei minori coinvolti in atti di cyberbullismo (salvo il fatto che costituisca reato) di cui sia venuto a conoscenza, ed attività adeguate azioni di carattere educativo: IL REFERENTE DEL “ BULLISMO E CYBERBULLISMO ”: • promuove la conoscenza e la consapevolezza del bullismo e del cyber-bullismo attraverso progetti d'istituto che coinvolgano genitori, studenti e tutto il personale; • coordina le attività di prevenzione ed informazione sulle sanzioni previste e sulle responsabilità di natura civile e penale, anche con eventuale affiancamento di genitori e studenti; • si rivolge a partner esterni alla scuola, quali servizi sociali e sanitari, aziende del privato sociale, forze di polizia,… per realizzare un progetto di prevenzione; • cura rapporti di rete fra scuole per eventuali convegni/seminari/corsi e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008n. 81 – Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n, 123, giornata mondiale sulla sicurezza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50–Disposizione per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante Internet Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismiciSafer Internet Day, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in Legge 11 settembre 2020, n. 120 • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia.

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Samples: Patto Di Corresponsabilità

RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento Le misure di prevenzione e protezione da adottare, gli adempimenti e gli obblighi da ottemperare, i ruoli e le responsabilità, risultano conformi all’attuale quadro normativo vigente in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle principali seguenti normative: - L. X. Xxxxxxx x. 00 xxx 00/0/0000 "Xxxxx in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro" - D.P.R. n. 222 del 3/7/2003 “Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili in attuazione dell’articolo 31 c. 1 della fornitura dovrà avvenire in ossequio alle norme di: • Regio Decreto 18 novembre 1923 L. 11/7/1994 n.109” - L. R. Toscana n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione 8 del patrimonio 28/1/2000 “Monitoraggio e sulla contabilità di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e misure per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008nsicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri edili” - D.Lgs. 81 del 9/4/2008 “Attuazione dell’articolo dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 ” e successive modifiche ed integrazioni - D.M. 37 del 22/1/2008 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 50–Disposizione per l’attuazione 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente disposizioni in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici” ed ex L. 46/90 del 5/3/1990 Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti Norme per la semplificazione sicurezza degli impianti”; Oltre alle principali normative sopra elencate, si terrà conto anche di tutti i Regolamenti, Circolari ministeriali, norme tecniche CEI e l’innovazione digitaleUNI, linee guida in materia di igiene e prevenzione degli infortuni sul lavoro, nonché di tutti gli accorgimenti che la tecnica suggerisce per l’allestimento delle opere provvisionali e per le metodologie di lavoro atte ad eliminare i potenziali rischi connessi con le lavorazioni per la salvaguardia dell’incolumità fisica del personale presente in cantiere. Conversione La politica di sicurezza da attuarsi nel cantiere si articola in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 un programma generale secondo i principi generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori in Legge 11 settembre 2020, n. 120 • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate attuazione delle direttive in materia e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia.comprende:

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Samples: www.pi.camcom.it

RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento della fornitura dovrà avvenire in ossequio alle Per i servizi si richiamano tutte le norme ditecniche previste, esplicitamente o implicitamente indicate nel presente documento, ed è fatto obbligo all’aggiudicatario di adeguare i servizi ad eventuali aggiornamenti delle suddette norme. A titolo esemplificativo e non esaustivo di seguito si riportano i principali riferimenti legislativi e le principali norme armonizzate, a cui fare riferimento per quanto applicabile: • Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 18 aprile 2008n2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici aggiornato fino alla Legge 120 del 11/09/2020 • D.P.R. 207/2010 d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».per le parti ancora applicabili in esito ai provvedimenti del citato D. Lgs 50/2016 e s.m.i. 81 – e dei Decreti Ministeriali di attuazione del predetto D. Lgs.50/2016 • D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; lavoro D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50–Disposizione D.P.R. 177/2011 e ss.mm.ii. Regolamento recante norme per l’attuazione la qualificazione delle direttive 2014/23/UEimprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglioa norma dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del 26 febbraio 2014decreto legislativo 9 aprile 2008, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici n. 81 • D.P.R. 151/2011 e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino ss.mm.ii. Regolamento recante semplificazione della disciplina vigente in materia di contratti pubblici dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a lavorinorma dell'articolo 49, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazionicomma 4- quater, del decreto-legge 18 aprile 201931 maggio 2010, n. 3278, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Conversione in leggeconvertito, con modificazioni, del decreto-dalla legge 16 30 luglio 20202010, n. 76 in Legge 11 settembre 2020122 • D.M. 07/08/2012 Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell’articolo 2, comma 7 del D.P.R. 1° agosto 2011, n. 120 151 Per tutto ciò D.M. 03/08/2015 e ss.mm.ii. Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art.15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 • D.M. 10/03/1998 e ss.mm.ii. Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro • D.M. 388/2003 e ss.mm.ii. Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni • D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Norme in materia ambientale • Direttiva 2006/42/CE (“direttiva macchine”) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/05/2006 relativa alle macchine e che non sia esplicitamente contemplato si danno modifica la direttiva 95/16/CE • Direttiva 2014/30/UE (“direttiva compatibilità elettromagnetica”) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26/02/2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica (rifusione) • Direttiva 2014/35/UE (“direttiva bassa tensione”) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26/02/2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione • UNI EN ISO 12100: 2010 Sicurezza del macchinario - Principi generali di progettazione - Valutazione del rischio e riduzione del rischio. • UNI EN ISO 13849-1: 2016 Sicurezza del macchinario - Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza - Parte 1: principi generali per richiamate la progettazione. • CEI EN 60204-1: 2006 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 1: Regole generali e si osservano le disposizioni successivi emendamenti. • UNI EN ISO 4413: 2012 Oleoidraulica – Regole generali e requisiti di legge vigenti in materiasicurezza per i sistemi e i loro componenti. • UNI EN ISO 14120: 2015 Sicurezza del macchinario – Ripari – Requisiti generali per la progettazione e la costruzione di ripari fissi e mobili. • UNI EN ISO 14122-3:2016 Sicurezza del macchinario – Mezzi di accesso permanenti al macchinario – Parte 3: Scale, scale a castello e parapetti. • UNI EN ISO 14122-2 (Settembre 2016): Sicurezza del macchinario. Mezzi di accesso permanenti al macchinario. Parte 2: Piattaforme di lavoro e corridoi di passaggio • UNI EN ISO 13850: 2015 Sicurezza del macchinario – Arresto d’emergenza. Principi di progettazione. • UNI EN ISO 13857: 2008 Sicurezza del macchinario – Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori. • UNI EN ISO 14119: 2013 Sicurezza del macchinario - Dispositivi di interblocco associati ai ripari - Principi di progettazione e di scelta.

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento Il servizio dovrà essere eseguito in conformità alla vigente disciplina in materia, con particolare riferimento alle seguenti disposizioni: -Il codice della fornitura dovrà avvenire strada D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii.; -Il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada D.P.R. n. 495/1992 e ss.mm.ii.; - I Direttiva LL.PP. 24/10/2000 – Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in ossequio materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione (G.U. 28/12/2000 n. 301) - II Direttiva Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 27/4/2006 – Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione - D.M. Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti 10/7/2002 – Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici. Per la costruzione ed installazione delle opere di cui trattasi, oltre alle specifiche contenute nel presente Capitolato Tecnico, dovranno essere rispettate le norme e legislazioni vigenti ed in particolare devono essere rispettati i dettami di: • Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008n. 81 – Attuazione dell’articolo 1 direttive della legge 3 agosto 2007, n, 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50–Disposizione per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE se direttamente applicabili, • leggi, decreti e 2014/25/UE del Parlamento europeo circolari dello Stato Italiano, • disposizioni normative a carattere regionale, • istruzioni e del Consiglionorme di enti normatori (UNI, del 26 febbraio 2014CEI, sull’aggiudicazione dei contratti di concessioneCEN, sugli appalti pubblici ISO, ecc.), fermo restando il concetto generalmente applicabile dell’esecuzione “a perfetta regola d’arte”. Di seguito vengono elencate, che devono essere considerate in senso non esaustivo, leggi e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acquanorme esplicitamente richiamate nel presente Capitolato. Il reperimento della normativa è a carico dell’Appaltatore. • CEI 214-9: “Impianti semaforici”. • XXX XX 00000. “Regolatori semaforici, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana requisiti funzionali e di ricostruzione sicurezza”. • XXX XX 00000. “Lanterne semaforiche”. • CEI 20-22: “Prove d’incendio su cavi elettrici”. • CEI 20-36: “Prove di resistenza al fuoco dei cavi elettrici”. • CEI 20-37: “Cavi elettrici - Prove sui gas emessi durante la combustione”. • CEI 20-38: “Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio ed a seguito basso sviluppo di eventi sismicifumi e gas tossici e corrosivi. • CEI EN 60071-1 (rif. CEI 28-5): “Coordinamento dell’isolamento – parti 1: definizioni, più noto come principi e regole”. • CEI 64-8: sblocca- cantieriVolume “Nuova Norma CEI 64-8 per impianti elettrici, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in Legge 11 settembre 2020, n. 120 • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia.

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento della fornitura dovrà avvenire in ossequio Il presente contratto, per quanto non previsto e derogato dal presente fa riferimento alle norme didisposizioni di legge applicabili, considerata la natura del rapporto di appalto di servizi. In particolare si fa riferimento alle seguenti fonti normative : • Regio Decreto 18 novembre 1923 - D.Lgs. 12/04/06 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione 163, Codice dei contratti pubblici; - Dir. CEE 89/665 del patrimonio e sulla contabilità 21.12.89 coordina le disposizioni legislative delle procedure di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008n. 81 – Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n, 123, ricorso in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi aggiudicazione di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50–Disposizione per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici di fornitura e sulle procedure lavori e servizi - Legge 9.1.1991 n.10 norme per attuazione del piano energetico nazionale - Legge 24.12.1993 n. 537 interventi correttivi di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acquafinanza pubblica - DPR 547 del 27.4.1955 e successive modifiche ed integrazioni, dei trasporti norme prevenzioni infortuni - DPR 164 del 7.1.1956 e dei servizi postalisuccessive modifiche ed integrazioni, nonché norme per il riordino prevenzione infortuni sul lavoro nelle costruzioni - Legge 186 dell’1.3.68 e successive modifiche ed integrazioni, disposizione per la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici - Legge 791 del 18.10.77 Dir. CEE 72/23/CEE sicurezza materiale elettrico - Legge 339 del 28.6.86 e successive modifiche ed integrazioni, nuove norme per la disciplina della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavoricostruzione e esercizio delle linee aeree elettriche esterne - DM 21.3.88 e successive modifiche ed integrazioni, servizi approvazione norme tecniche per la progettazione, esecuzione, ed esercizio delle linee aeree elettriche esterne - Legge 46 del 5.3.90 e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 successive modifiche ed integrazioni, norme per la sicurezza impianti - DPR 447 del 6.12.1991 regolamento attuazione della Legge 46/90 - D.Lgs. 476 del 4.12.1992 attuazione della Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica - Legge 7.12.1984 n. 56 – Disposizioni integrative 818 e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016successive modifiche ed integrazioni, xxxxx xxxx xxxxxxxxxxx - XXX 00 ottobre 2001, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in Legge 11 settembre 2020, n. 120 • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge vigenti in materia.462

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RIFERIMENTI LEGISLATIVI. L'espletamento I lavori dovranno essere eseguiti in conformità alla vigente disciplina in materia, con particolare riferimento alle seguenti disposizioni: ▪ Il codice della fornitura dovrà avvenire in ossequio alle strada D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii.; ▪ Il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada D.P.R. n. 495/1992 e ss.mm.ii.; ▪ Direttiva LL.PP. 24/10/2000 – Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme di: • Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440 – Nuove disposizione sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità di stato; • Regio Decreto 23 maggio 1924 n. 827 –Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato; • Decreto legislativo 9 aprile 2008n. 81 – Attuazione dell’articolo 1 Codice della legge 3 agosto 2007, n, 123, Strada in materia di tutela della salute segnaletica e della sicurezza nei luoghi di lavoro; • D.Lgs 18 aprile 2016 criteri per l’installazione e la manutenzione (G.U. 28/12/2000 n. 50–Disposizione per l’attuazione 301) ▪ II Direttiva del Ministero delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalti degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dei trasporti Infrastrutture e dei servizi postali, nonché per il riordino Trasporti del 27/4/2006 – Direttiva sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della disciplina vigente Strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione (G.U. 28/12/2000 n. 301); ▪ CNR B.U. n. 150 (19/3/92 “Norma sull’arredo funzione delle strade urbane” Cap. 3 Segnaletica stradale per veicoli ▪ D.M. Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti 10/7/2002 – Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo; A carattere prettamente tecnico si richiamano le seguenti norme: ▪ UNI EN 1463-2 Materiali per segnaletica orizzontale – inserti stradali catarifrangenti –specifiche delle prestazione delle prove su strada; ▪ UNI EN 1871 Materiali per segnaletica orizzontale – proprietà fisiche; ▪ UNI 7543-1 Colori e segnali di sicurezza – prescrizioni generali; ▪ UNI 7543-2 Colori e segnali di sicurezza . proprietà colorimetriche e fotometriche dei materiali; ▪ UNI EN 12368 Attrezzatura per il controllo del traffico – lanterne semaforiche. ▪ UNI EN 12802 Materiali per segnaletica orizzontale – metodi di laboratorio per l’identificazione; ▪ UNI EN 12899-1 Segnaletica verticale permanente per il traffico stradale – segnali permanenti; ▪ UNI EN 13212 Materiali per segnaletica orizzontale – requisiti per il controllo di produzione in fabbrica; ▪ UNI ENV 13459-1 Materiali per segnaletica orizzontale – controllo di qualità – campionamento da prodotti immagazzinati e prove; ▪ UNI ENV 13459-2 Materiali per segnaletica orizzontale – controllo di qualità – linee guida per la preparazione dei piani di qualità per l’applicazione dei materiali; ▪ UNI ENV 13459-3 Materiali per segnaletica orizzontale – controllo di qualità – prestazioni in uso; ▪ UNI EN 1824 Materiali per segnaletica orizzontale – prove su strada; ▪ UNI EN 1436 Materiali per segnaletica orizzontale - Prestazioni della segnaletica orizzontale per gli utenti della strada; ▪ UNI EN 1790 Materiali per segnaletica orizzontale. Materiali preformati per segnaletica orizzontale; Tale elenco non si considera esaustivo. L’Impresa è comunque tenuta ad ottemperare a tutte le normative esistenti, siano o meno citate nell’elenco soprastante, circa il lavoro, la sicurezza, le tecniche e la segnalazione dei cantieri, in particolare il Nuovo Codice Appalti – Direttiva 2004/18 CEE del Parlamento Europeo e suo recepimento e disposizioni italiane di cui al D.Lgs. 163/2006 e il D.P.R. 5/10/2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; • D.Lgs 19 aprile 2017 n. 56 – Disposizioni integrative forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e correttive 2004/18/CE” È comunque da intendersi che di tutte le norme o leggi citate o non citate si fa riferimento all’ultima edizione al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; • D.L. 18 aprile 2019 n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore momento dell’esecuzione dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, più noto come “sblocca- cantieri”, convertito nella Legge 14 giugno 2019 n. 55“. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici; • Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti lavori per la semplificazione categoria di competenza e l’innovazione digitale. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 in Legge 11 settembre 2020, n. 120 • Per tutto ciò che non sia esplicitamente contemplato si danno per richiamate e si osservano le disposizioni di legge quindi vigenti in materiaquel preciso momento.

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