Common use of RICHIAMATO Clause in Contracts

RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».

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RICHIAMATO. che con comunicazione del 12/04/2018 il Direttore della UOC di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva ha richiesto alla Direzione Sanitaria Aziendale la possibilità di instaurare una collaborazione con un medico specializzato in endoscopia chirurgica con esperienza significativa nelle tecniche di cui trattasi, individuato dallo stesso Direttore della UOC nel xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx, al fine di poter consentire l’effettuazione delle prestazioni di endoscopia operativa sulla via biliare e pancreatica; la nota prot. 14637/DS del 14/05/2018, allegata al presente atto, con la quale il Direttore Sanitario ha invitato il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx, già Responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva presso l’Ospedale “Madre Xxxxxxxxxx Xxxxxxx” di Roma, collocato in quiescenza con decorrenza 1/10/2017, a svolgere attività formativa a titolo gratuito per la durata di un anno, ai sensi dell’art. 5 Comma 9 del D.L. 95/2012, convertito in L. 135/2012; dell’accettazione dell’incarico da parte del dott. Pizzicannella, posta in calce alla suddetta nota, che prevede una durata stimata di un anno con frequenza di un accesso a settimana; il curriculum vitae del dott. Pizzicannella, il quale presenta le caratteristiche richieste per lo svolgimento dell’attività formativa in interesse; l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 15, comma 23-septiesdecies9, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 201006/07/2012, n. 2595, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti convertito in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/200707/08/2012, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 135 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contrattis.m.i., che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra consente il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».conferimento di incarichi di collaborazione professionale a titolo gratuito a soggetti già lavoratori pubblici o privati anche collocati in quiescenza;

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Samples: Contratto Di Collaborazione a Titolo Gratuito

RICHIAMATO. l’artaltresì l’Atto Dirigenziale n.1517 del 6/05/2021 è stato autorizzato il subappalto in favore dell’Impresa BIERREGI S.r.l. 2 comma 98avente sede legale in xxx Xxxxxxxxxx x. 000/X – 55100 Lucca - c.f. e p.iva 01757090467, l’esecuzione di indagini geognostiche riconducibili alla categoria OG3 (come indicato nel disciplinare di gara le lavorazioni relativa alle indagini geognostiche della Legge 23/12/2009 cat. OS20-B rientrano nella categoria prevalente OG3) per l’importo complessivo presunto di Euro 68.194,96 compresivi di Euro 5.673,95 nell’ambito dell’esecuzione dei lavori O.d.L. n. 191 recante «Disposizioni 13 affidati con Determinazione Dirigenziale n. 701 del 29/03/2021 CIG derivato 8688131881 rettificata con Determinazione Dirigenziale n. 979 del 5/05/2021 ; CONSIDERATO che con ns. lettera prot. 30876 del 15/06/2021 sono state richieste integrazioni, sospendendo altresì il termine del procedimento di autorizzazione per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani le verifiche sul possesso dei requisiti dell’impresa subappaltatrice; VERFICATO che: • l’Impresa Marchese Srl non ha partecipato alla procedura di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti gara; • in sede contenziosadi gara l’RTI aggiudicataria ha dichiarato la volontà di subappaltare le lavorazioni riconducibili alla categoria OG3 nella percentuale del 35% dell’importo totale della categoria stessa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvedepari al 28,80% dell’importo totale del contratto specificando precisamente le seguenti lavorazioni: scavi, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti demolizioni, fornitura e posa pavimentazioni, indagini geognostiche, perforazioni e sondaggi (OS20-b) trasporti in discarica, movimentazioni materiali, fresature, fornitura e posa elementi in pietra, fornitura e posa fognature, tubazioni, pozzetti, noli a caldo, fornitura e posa micropali; • le lavorazioni oggetto della richiesta di cassa al settore sani- tario, anche subappalto rientrano nella tipologia di lavorazioni che l’Appaltatore ha indicato in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano sede di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, gara di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».voler subappaltare;

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Samples: Accordo Quadro Per l'Esecuzione Dei Lavori Di Manutenzione Ordinaria E Straordinaria Del Patrimonio Stradale Di Proprieta' Ed in Gestione Alla Citta' Metropolitana Di Firenze Lotto 2 Zona Mugello Est E Valdarno Cig 80610057c2 Cup a.q. B96g20002120004 Ordine Di Lavoro N. 15 Cig Derivato 86929186dd Cup Mit B66g18001420001 Autorizzazione Al Subappalto in Favore Dell'impresa Marchese s.r.l. c.f. E p.iva 00524560489

RICHIAMATO. L’Art. 59 del regolamento per l’accesso agli impieghi approvato con deliberazione n° 56 del 27/04/2020: Visti il comma 5 ter l’art. 2 35 e il comma 984 dell’art. 91 del D.lgs 267/2000; vista la legge di conversione del D.L. n. 162/2019, della Legge 23/12/2009 all’art. 17, comma 1-bis, ha pure stabilito: “Per l’attuazione del piano triennale dei fabbisogni di personale di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 191 recante «Disposizioni 165, gli enti locali possono procedere allo scorrimento delle graduatorie ancora valide per la formazione copertura dei posti previsti nel medesimo piano, anche in deroga a quanto stabilito dal comma 4 dell’articolo 91 del bilancio an- nuale testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.”. Gli enti locali, quindi, possono utilizzare le graduatorie (proprie e pluriennale dello Stato (altrui, secondo quanto detto sopra) anche per ricoprire posti istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso dal quale le graduatorie stesse sono esitate. Vista la deliberazione del 4 agosto 2020 n. 85 con la quale la Corte dei Conti, sezione regionale della Sardegna, ha fornito utili indicazioni sulla utilizzazione delle graduatorie di altri enti e sulla validità triennale delle graduatorie delle amministrazioni locali confermando la prevalenza dell’art. 91 del D.lgs 267/2000; rilevato: • che l’ente, sulla base delle previsioni di cui all’art 8 c. 3 legge finanziaria 2010)»n. 56/2019 non è vincolato peri il triennio 2019/2021 a dare corso alla indizione di procedure di mobilità volontaria di cui all’articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001; • che la possibilità di utilizzare graduatorie vigenti di altri enti consente di far fronte con celerità a situazioni di carenza di personale. Dato atto che con lettera prot. 14723 del 25 agosto 2020 è stata attivata la procedura ai sensi dell'art.34 bis del D.lgs 165/2001, come modificato dall’art. 1e che la Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, cooperazione e Sicurezza Sociale, via e.mail in data 10/09/2020 ha risposto: “si conferma la mancata istituzione delle liste di mobilità, pertanto, non esistono elementi preclusivi all'avvio di procedure concorsuali entro i termini stabiliti dall’articolo 247, comma 23-septiesdecies12, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 201019.marzo 2020, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — 34”; richiamato l’art. 29, c. 1, L. n. 3/2003; visto l’art. 3, c. 61, L. n. 350/2003 il quale prevede che, nelle more dell’adozione del predetto regolamento, gli Enti possano utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi in corso di validità approvate da altre Amministrazioni, previo accordo tra le stesse; dato atto che, secondo il parere espresso dall’ANCI in data 8 settembre 2004, il “previo accordo” previsto dall’art. 3, comma 48, 61 della Legge 24/12/2007, 24/12/2003 n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, 350 può avvenire anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e successivamente all’espletamento della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»procedura concorsuale.

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RICHIAMATO. l’art. 2 comma 981965 del Codice Civile il quale definisce la transazione come il contratto con il quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine ad una lite già cominciata o prevengono un contenzioso che può insorgere tra di loro; ATTESO CHE la forma del componimento bonario sopra enunciata appare vantaggiosa per l’Ente che, allo stato attuale, e nell’ipotesi di prosieguo del contenzioso , si esporrebbe a dover fronteggiare inevitabilmente ulteriori spese; ACCERTATO che per quanto emerso nello specifico caso ricorrono tutti i presupposti previsti dalla giurisprudenza contabile per approdare in legittimità ad un atto di componimento bonario, essendo chiaramente valutabili sia i reali termini del compromesso che la congruità delle condizioni poste in essere; PRESO ATTO che sulla proposta della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione presente deliberazione non occorre acquisire il parere del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25Revisore Unico dei Conti, ai sensi dell’art. 239 lettera b) del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2Tuel come sostituita dall’art.3, comma 481, lettera o), del decreto legge n.174 del 2012, giusto parere espresso dalla Sezione Regionale di controllo della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi Corte dei Conti Regione Liguria n.5/2014 ( in tal senso vedi anche Sezione Regionale di controllo per il Piemonte deliberazione n.345/2013 del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»25/09/2013).

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Samples: Atto Di Transazione Tra

RICHIAMATO. l’artil comma 2 dell’art. 2 comma 9813 dell’Atto aziendale in base al quale “… L’Azienda specifica con ulteriori successivi atti l’articolazione dei poteri e delle responsabilità dei dirigenti e le funzioni delle strutture identificate”; RITENUTO, della Legge 23/12/2009 quindi, di approvare il nuovo organigramma del DIFAL così come delineato nell’allegato 3, trasmesso con comunicazione elettronica del 10/07/2019, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; PRESO ATTO che il conferimento degli incarichi ivi previsti avverrà solo in seguito alle necessarie fasi propedeutiche all’attuazione dell’Atto aziendale, così come previsto dalla Delibera n. 191 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale 92/2019, e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»con modalità progressiva e che, come modificato dall’art. 1pertanto, comma 23-septiesdeciesl’attuazione di quanto previsto dall’allegato 1 viene temporaneamente garantita secondo l’attuale sistema di responsabilità; RICHIAMATA, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euroinoltre, la liquidità necessaria delibera del commissario straordinario n. 46/2019 con la quale, tra le altre, è stato costituito il Comitato di Coordinamento Interaziendale per l’estinzione gli acquisti di rilevanza regionale, che ha il compito di gestire il processo di revisione del Piano di acquisti centralizzati, composto dai seguenti membri: - Direttore amministrativo di ARCS - Direttore della SC Gestione e sviluppo strategie centralizzate di gara - ARCS - Direttore SC Farmacia- ARCS - Manager degli Acquisti di tutti gli Enti del SSR del Friuli Venezia Giulia - Referente CUC Atto n. 95 del 11/07/2019 Pag. 3 di 5 VALUTATO necessario, al fine di supportare in modo più efficace ed efficiente la gestione degli acquisti nel settore dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito beni e dei servizi tecnologici biomedicali, di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro integrare il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, suddetto Comitato con il supporto dell’advisor contabileDirettore della SC Ingegneria Clinica aziendale; RITENUTO, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionalequindi, di misure legislative modificare l’allegato 2 della delibera n. 46/2019 integrando il Comitato di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contrattiCoordinamento Interaziendale, che individuano le condizioni per risulta così composto: - Direttore amministrativo - ARCS - Direttore della SC Gestione e sviluppo strategie centralizzate di gara - ARCS - Direttore SC Farmacia - ARCS - Direttore SC Ingegneria clinica - ARCS - Manager degli Acquisti di tutti gli Enti del SSR del Friuli Venezia Giulia - Referente CUC DATO ATTO che il presente provvedimento è conforme alla proposta del responsabile del procedimento e del proponente che ne attesta la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia regolarità amministrativa e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».tecnica;

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Samples: arcs.sanita.fvg.it

RICHIAMATO. ✓L’Accordo di Programma Provinciale per l’integrazione scolastica degli allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado 2012 - 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 215 parte seconda del 16.10.2012, sottoscritto dalla Provincia di Modena, dal Direttore dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, dai Sindaci/Presidenti dei Comuni/Unioni della Provincia, dal Dirigente dell’ USR E.-R. Ufficio XII ATP di Modena, dal Presidente della Rete delle Istituzioni Scolastiche R.I.S.M.O. e dal Presidente dell’Associazione Scuole Autonome di Modena ASA-MO. ✓l’atto del Presidente della Provincia n. 164 del 9/10/2019 con cui è stata approvata la proroga dell’Accordo di programma sopra citato per il biennio 2019/2021. RICHIAMATE le deliberazioni della Giunta dell’Unione • n. 52 del 7/06/2012 ad oggetto “Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica dei allievi in situazione di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado: approvazione; • n. 19 del 7/03/2013 ad oggetto “Accordo distrettuale di programma sull’integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilità Distretto sanitario di Vignola: approvazione”; • n. 89 del 31/08/2017 ad oggetto “ Proroga dell’accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica di allievi in situazione di handicap nelle scuole di ogni ordine e grado e dell’Accordo distrettuale di programma sull’integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilità Distretto sanitario di Vignola”; • n. 118 del 24/10/2019 ad oggetto “ Proroga per il biennio 2019-21 dell’Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica di allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado 2012-2017: approvazione” RICORDATO CHE l’art. 2 comma 98dell’Accordo di programma provinciale citato, nel rispetto degli impegni definiti dallo stesso, prevede la stipula di impegni territoriali decentrati nell’ambito dei singoli distretti da parte dei Dirigenti scolastici, delle Amministrazioni Comunali e della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni Azienda Unità Sanitaria Locale che hanno il fine di definire quanto attiene ai punti seguenti - Modalità, strumenti, risorse e strategie locali per la attuare quanto previsto dall’Accordo di Programma Provinciale - Modalità di gestione e valutazione delle risorse - Modalità di intervento per favorire l’orientamento alla scelta del percorso successivo alla scuola secondaria di primo grado - Modalità di intervento per favorire l’uscita dal percorso di istruzione / formazione del bilancio an- nuale - Modalità di presentazione dei risultati ottenuti e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»di valutazione dell’impiego delle risorse comunque assegnate. CHE il presente accordo, come modificato dall’art. 1nel rispetto delle priorità riconosciute dalla normativa vigente, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, si propone di affrontare il tema dell’ integrazione scolastica degli allievi con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, disabilità certificata ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani dell’art. 3 della legge n. 104/92 delle scuole di rientro dai disavanzi sanitari ogni ordine e grado, definendo linee programmatiche e forme anche integrate di azione impegnative per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione ognuno dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 soggetti sottoscrittori dell’accordo stesso. CHE le intese distrettuali costituiscono parte integrante della programmazione dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientroZona per il coordinamento e l’integrazione delle politiche educative, scolastiche e della sotto- scrizione formative al fine di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare portare a sistema l’integrazione fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»i diversi servizi chiamati a fornire risposte alle famiglie.

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Samples: Accordo Distrettuale Di Programma Per L’integrazione Scolastica Degli Allievi Con Disabilita’

RICHIAMATO. l’artil Regolamento Comunale per la disciplina delle sponsorizzazione nel Comune di Napoli, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 21.6.2012 il quale all'Art. 4 comma 2 comma 98dispone che fermo restando quanto previsto espressamente dalla Legge: lett. a) la scelta dello sponsor è effettuata mediante la pubblicazione di Avviso Pubblico sul sito internet del Comune e, in relazione all'oggetto della sponsorizzazione, su altro mezzo di informazione ritenuto idoneo; Xxx Xxxxxxxxxxx, 00 · 80132 Napoli · Italia · tel. (+00) 000 0000000· fax (+00) 000 0000000 l’oggetto del presente Avviso Pubblico riguarda sponsorizzazioni tecniche consistenti nella erogazione diretta di servizi e/o fornitura di beni, a titolo gratuito, da selezionare secondo le modalità indicate dal presente Avviso, in applicazione del vigente Regolamento Comunale per la disciplina delle sponsorizzazione nel Comune di Napoli; a termine di quanto previsto dall'Art. 10 del Regolamento, all'esito del procedimento di evidenza pubblica e successiva selezione verranno formalizzati rapporti in esclusiva commerciale con soggetti diversi ciascuno individuato come controparte principale ed unica per una specifica categoria merceologica o attività; – l'art. 43 della L. n. 449/1997; – gli artt. 107 e 119 del D.Lgs. n. 267/2000; – l' art. 19 del D.Lgs n.50/2016 e S.M.I.; – il Regolamento per la disciplina delle sponsorizzazione nel Comune di Napoli, approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 21 del 21.6.2012; – la Delibera di Giunta Comunale n. 251 del 14.07.2022; l'interesse del Comune di Napoli ad individuare Sponsorizzazioni tecniche per la fornitura di beni e servizi in occasione delle “Giornate napoletane della Salute, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione Prevenzione e del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»Benessere” - Edizione 2022 – che si terranno in Piazza del Plebiscito dal 30 Settembre al 2 Ottobre, come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, da Delibera di Giunta Comunale n. 251 del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»14.07.2022.

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RICHIAMATO. l’artil D. Lgs. 2 comma 98n. 50 del 18.04.2016 e ss.mm.ii. recante “Codice dei contratti pubblici”; RICHIAMATE le Linee Guida ANAC n. 3 “Nomina, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per la formazione del bilancio an- nuale l’affidamento di appalti e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010concessioni” pubblicate nella G.U.R.I., n. 25273 del 22 novembre 2016; RICHIAMATE le Linee Guida ANAC n. 4 “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, ai sensi indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” pubblicate nella G.U.R.I. n. 274 del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico23 novembre 2016; RICHIAMATO il DR 3164 (prot. n. 243754) in data 05/12/2019, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti ratificato con delibera CdA n. 602 in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regionedata 18/12/2019, con il supporto dell’advisor contabilequale si approva la stipula del Grant Agreement 2019-1951/001-0091 tra la Commissione Europea e l’Università di Parma, finalizzato alla realizzazione del progetto Erasmus+ 609579- EPP-1-2019-1-IT-EPPKA2-CBHE-JP “Enhancement of Rwandan Higher Education in attua- zione del citato Piano Strategic Fields for Sustainable Growth – EnRHEd”, coordinato dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, afferente al Dipartimento di rientroscienze Chimiche, della Vita e della predisposizioneSostenibilità Ambientale; PREMESSO che il progetto comunitario approvato ha durata triennale, con scadenza il 30/06/2023; PREMESSO che il sopracitato progetto comunitario, coordinato da parte regionalequesto Ateneo, prevede, tra l’altro, la realizzazione di misure legislative un sito Web e di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva una immagine coordinata a beneficio di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia tutti i partner del progetto al fine di garantire la corretta disseminazione dei risultati raggiunti e delle finanze attività svolte; PRESO ATTO che il budget complessivo allocato alla specifica attività è pari a € 20.000 per l’intera durata del progetto; RITENUTO di procedere all’acquisto del servizio di realizzazione di un sito Web e sviluppo di una immagine coordinata, assicurando la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte disponibilità della risorsa per l’intera durata del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, Grant Agreement n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive609579- EPP-1-2019-1-IT-EPPKA2-CBHE-JP, a seguito supporto del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».conseguimento degli obiettivi previsti dal progetto;

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RICHIAMATO. l’artil D.Lgs. 2 comma 9818 aprile 2016 n° 50 e le Linee guida n° 4 attuative del nuovo codice degli Appalti: Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” dell’ANAC approvate con Delibera n° 1097 del 26/10/2016; PREMESSO che il Dipartimento Geologico ha in dotazione per la formazione propria stazione di telerilevamento le seguenti licenze software, necessarie per il conseguimento dei compiti previsti dai Piani Operativi agenziali, che prevedono in particolare impegni con ISPRA relativamente agli aggiornamenti sul consumo del bilancio an- nuale suolo e pluriennale dello Stato sulle applicazioni previste dal Tavolo Tecnico Copernicus, all’Accordo di Collaborazione con l’Assessorato Ambiente per il monitoraggio della linea di costa, all’Accordo di collaborazione con la Direzione Generale della Protezione Civile sulle applicazioni dell’interferometria radar da satellite per il monitoraggio di dissesti e frane e per le applicazioni relative allo studio delle aree pilota nell’ambito del Progetto Interreg MAREGOT: RITENUTO necessario aggiornare i contratti di supporto software scaduti il 31/12/2018 per garantire l’assistenza sull’utilizzo dei prodotti e i relativi aggiornamenti, così come anche l’assistenza specialistica da remoto; PRESO ATTO che i suddetti software sono commercializzati e supportati in esclusiva per l’Italia dalla Xxxxxx Geospatial Solutions Italia S.r.l., filiale italiana della Xxxxxx Geospatial Solutions U.S.A.; ACCERTATO che non è presente attualmente alcuna convenzione attiva su Consip o altri soggetti aggregatori per il suddetto prodotto; ATTESO che in base alla normativa vigente, per importi inferiori alla soglia di rilievo comunitario, vi è l’obbligo di ricorrere prioritariamente al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero a quello della Regione Sardegna (legge finanziaria 2010art. 1 comma 450 del D.L 296/2006)»; PRESO ATTO che sul Mercato Elettronico (Bando “BENI” – Informatica, come modificato dall’art. 1Elettronica, comma 23-septiesdeciesTelecomunicazioni e Macchine per Ufficio) risulta presente, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194fornito dalla sola ditta Xxxxxx Geospatial Solutions Italia Srl, convertitoil sopraddetto pacchetto col seguente codice prodotto: “QTO-036431 – Rinnovo supporto software dei prodotti ENVI e SARscape + assistenza specialistica da remoto” per un prezzo complessivo di € 12.650,00 IVA esclusa; ATTESO che l’importo della fornitura, con modificazionirisulta inferiore a € 40.000,00 IVA esclusa e, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25pertanto, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendentiD. Lgs. All’erogazione 50/2016 si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».può procedere all’affidamento diretto;

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Samples: www.sardegnaambiente.it

RICHIAMATO. l’artil progetto n. 27 “Ampliamento Centro Direzionale”, previsto in vari documenti programmatori dell’Istituto, da ultimo nel programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020 e nell’elenco dei lavori pubblici per l’anno 2018, approvato con DCA n. 21/2017 e aggiornato con DDG n. 508/2018. 2 comma 98PREMESSO che: • con DDG n. 604/2010 è stata disposta l’aggiudicazione alla Società di ingegneria e architettura Steam srl del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori, misura e contabilità, coordinamento della Legge 23/12/2009 sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di ampliamento del Centro Direzionale e Formativo, presso la sede centrale dell’Istituto; • con DDG n. 191 recante «Disposizioni 62/2012 è stata disposta l’aggiudicazione al Consorzio Stabile Consapi dei lavori di ampliamento del suddetto Centro Direzionale e Formativo; • con DDG n. 145/2012 è stato affidato l’incarico di collaudatore tecnico, amministrativo e strutturale in corso d’opera all’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, Dirigente presso l’allora U.O. Collaudi ed energia dell’Istituto; • con DDG n. 619/2013 è stata disposta la risoluzione del contratto d’appalto dei lavori per la formazione del bilancio an- nuale grave inadempimento e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25grave ritardo, ai sensi degli artt. 136, 138 e 139 del quale «Lo Stato D.Lgs. n. 163/2006; • con DDG n. 78/2014 è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani stato approvato il nuovo progetto esecutivo dei lavori per il completamento dell’opera, redatto e aggiornato da Steam srl, suddiviso in “opere di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosacompletamento” e “opere extra”. DATO ATTO che, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa riferimento al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia completamento degli impianti meccanici e delle finanze opere necessari a la Regione interessata rendere l’opera agibile e a rendere successivamente possibile il collaudo finale, sono de- finite stati adottati i seguenti provvedimenti: • con DDG n. 142/2014 e DDG n. 450/2014 sono state affidate alla ditta Agnolin Impianti di Xxxxxxx Xxxxxxx rispettivamente le modalità opere meccaniche di erogazione completamento e le opere meccaniche “extra”; • con DDG n. 366/2018 è stato disposto: • con DD n. 294/2019 è stato disposto l’affidamento alla ditta LASA F.lli NATA srl degli interventi di restituzione delle sommemanutenzione straordinaria sui lucernari presenti all’ingresso, prevedendonel vano scale e nella Sala Carlotto, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate fine di ammortamento dovute, sia le modalità ripristinare l’agibilità dei locali compromessa dalle continue infiltrazioni d’acqua determinate dagli errori di recupero delle medesime somme esecuzione dei lavori da parte del Mini- stero dell’economia e Consorzio Stabile Consapi; • con DD n. 427/2019 è stata disposta l’integrazione del contratto in essere con Steam srl, mediante estensione ai lavori affidati con DD n. 294/2019 alla ditta LASA F.lli NATA srl, del servizio di direzione lavori, verifica della congruità delle finanzeofferte, sia l’applicazione coordinamento della sicurezza in fase di inte- ressi moratori. » — l’art. 2esecuzione dei lavori ed emissione del certificato di regolare esecuzione dei lavori; • con DD n. 427/2019, comma 48preso atto della necessità di effettuare ulteriori lavori di manutenzione straordinaria presso l’ampliamento del Centro Direzionale, della Legge 24/12/2007è stato disposto quanto segue: • con DDG n. 62/2020 con la quale è stato disposto quanto segue: • con DD n. 237/2020, stante la necessità di effettuare ulteriori lavori di manutenzione straordinaria presso la Sala Carlotto, è stato disposto l’affidamento alla ditta LASA F.lli NATA srl dei lavori di realizzazione di n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme 2 tubi di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»sfiato “troppo pieno”.

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RICHIAMATO. l’art. 2 1 comma 98130, della Legge 23/12/2009 30 dicembre 2018, n. 191 recante «Disposizioni 145 (Legge di bilancio 2019) che modifica l’art. 1 comma 450 della Legge n. 296/2006, innalzando la soglia per non incorrere nell’obbligo di ricorrere al MEPA, da 1.000 euro a 5.000 euro; DATO ATTO che l’importo del servizio richiesto è inferiore alla soglia di € 5.000,00 e che il Broker assicurativo incaricato, INSUBRIASS S.r.l., ha effettuato indagine di mercato per reperire le compagnie assicurative e le relative quotazioni di mercato disponibili all’offerta di polizza in argomento (vedi allegato); DATO ATTO CHE con comunicazione datata 20/01/2021 (allegata) INSUBRIASS S.r.l. ha informato di: - aver sottoposto i requisiti tecnici del fabbisogno assicurativo alle compagnie - Unipol Agenzia di Corsico - Reale Mutua Agenzia di Como - Vittoria Assicurazioni agenzia di Vigonza - AIG Europe SA – Milano - Cattolica Assicurazioni Agenzia di Milano - Groupama Assicurazioni - Agenzia di Roma - Generali Assicurazioni - Agenzia di Cremona al fine di recuperare le disponibilità e relative quotazioni; - aver ricevuto le seguenti offerte - Generali Assicurazioni - Agenzia di Cremona, Premio Totale Xxxxx Xxxxxx: € 2.423,00; - Reale Mutua Agenzia di Como, Premio annuo lordo € 485,00; - Unipol Agenzia di Corsico, Premio annuo lordo € 3.773,00 VERIFICATO quindi che il Broker segnala conseguentemente l’affidamento a favore di Reale Mutua Agenzia di Como, premio annuo lordo € 485,00, per anni 5 decorrenti dalle ore 24.00 del 30/04/2021 e quindi per totali € 2.425,00; RITENUTO di derogare al principio di rotazione in considerazione del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto assicurativo sia in ordine alla qualità della prestazione, che al rispetto dei tempi e delle condizioni economiche pattuite e in aggiunta risulta evidente dalle offerte pervenute al Broker la formazione competitività del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato prezzo di Reale Mutua rispetto ai premi richiesti dalle altre compagnie che hanno riscontrato l’indagine; VERIFICATA la regolarità contributiva della REALE MUTUA ASSICURAZIONI, ag. di Xxx Xxxxx, 00 00000, XXXX (legge finanziaria 2010)»XX) Partita IVA 11998320011/ C.F. 00875360018; DATO ATTO che - è stato acquisito lo smart CIG n. ZC9307D0E7, come modificato dall’artda riportarsi su tutti gli atti connessi alla presente procedura, per € 2.425,00; - è stata effettuata la verifica della regolarità contributiva della società summenzionata, che si allega - ai sensi dell'art. 132, comma 23-septiesdecies14 del suddetto D. Lgs. n. 50/2016, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato il contratto è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successivestipulato, a seguito dell’accertamento definitivo pena di nullità e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano per gli affidamenti di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo importo non superiore a trent’anni. Con apposito € 40.000,00 mediante invio e accettazione del contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».assicurativo;

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RICHIAMATO. l’artl’Accordo ex Art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale 18 LR 20/2000 sottoscritto tra Comune di Castel San Xxxxxx Terme e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo soggetto attuatore e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme approvato da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanzeConsiglio comunale avvenuta con Deliberazione N° 144 del 23/11/2017 contestualmente alla adozione del POC – Piano Operativo Comunale., sia l’applicazione di inte- ressi moratorisuccessivamente approvato con Xxx. » — l’artC.C. n.34 del 21/03/2019. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme - che l’area di cui ai commi 46 trattasi è censita al C.T. del Comune di Castel San Xxxxxx Terme, foglio 92, mappali 83, 972, 990, 991, 992, 993, 995 del Catasto Terreni e 47si estende per complessivi mq 38.154 mq; di questi solo 16.294 mq sono parte dell’Ambito ANS_C1.1; - che il concessionario ha titolo ad intervenire sull’area di cui trattasi in virtù dell’atto di vendita allegato, Xxx.xx a Bologna il 22/05/2020 n. 18883 Serie 1T Trascritto a Bologna il 22/05/2020 N. 13316 particolare N. 20635 generale ed in virtù della procura in esso contenuta. - che all’interno del comparto sono presenti anche aree appartenenti al patrimonio del Comune e precisamente censite al C.T. del Comune di Castel San Xxxxxx Terme, foglio 92, mappale 972, per una superficie catastale complessiva di mq 2.721, - che l’area oggetto di intervento risulta destinata dal POC approvato con Xxx. C.C. n. 34 del 21/03/2019, ad Area di trasformazione soggetta a Piano Urbanistico Attuativo ed in particolare assoggettata alla Scheda Norma ANS_C1.1 – D_N.6 – TANARI disciplinata dall’art. 1 delle NTA del POC vigente, nonché dalle disposizioni edilizie del RUE vigente, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessateattuarsi previa approvazione di piano urbanistico attuativo; - che il Comune con delibera di Giunta Comunale n. 162 del 3 settembre 2019 ha autorizzato il concessionario a presentare il progetto di piano urbanistico attuativo d'iniziativa privata; - che il concessionario ha predisposto e presentato al Comune di Castel San Xxxxxx Terme, lo Stato procedein data 30 agosto 2019 (prot. gen. n. 18878/2019, 18881/2019, 18882/2019, 18883/2019, 18884/2019 del 01/08/2019), il progetto di Piano Urbanistico Attuativo – PUA contenente anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte gli schemi progettuali per la realizzazione delle regioni interessateopere di urbanizzazione, con il supporto dell’advisor con- tabileintegrazioni presentate con protocolli di cui all’elenco allegato; - che in forza dei disposti di legge ed in particolare dell’art. 31 comma 6 della l.r. n. 20/2000 e ss.mm.ii., come previsto nei singoli Piani l'attuazione dell'intervento è subordinata alla stipula di rientro, una convenzione atta a disciplinare i rapporti tra Comune e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»concessionario-soggetto attuatore.

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RICHIAMATO. l’art. 15 della L.241/1990 consente alle Amministrazioni pubbliche, anche al di fuori delle ipotesi previste dall’art. 14, di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; Copia informatica per consultazione Pagina 2 comma 98di 13 informative, attività utile e proficua da perseguire con la collaborazione di tutti i soggetti interessati; ATTESO che, in tale contesto, TRENORD, in considerazione del numero significativo di utenti di riferimento e della Legge 23/12/2009 capillare diffusione sul territorio regionale delle sedi operative della società (stazioni), TRENORD ha manifestato la volontà di collaborare con AREU all’opera di diffusione della cultura della tutela della salute pubblica, proponendosi per lo sviluppo di progetti volti a stimolare l’attenzione degli utenti alle tematiche inerenti la sicurezza e alla diffusione della conoscenza dei comportamenti corretti da tenere in situazioni di emergenza urgenza sociali e sanitarie; DATO ATTO che: • con provvedimenti deliberativo nr. 60 del 01.03.2018, delibera nr. 114 del 12.04.2018 (di rettifica del testo di accordo) e con provvedimento deliberativo n. 191 recante «Disposizioni 105 del 29.03.2019, AREU, ritenendo utile, sulla base di valutazioni di opportunità, convenienza e tutela del pubblico interesse, collaborare con TRENORD mediante la realizzazione di progetti finalizzati alla diffusione della cultura e della tutela della salute pubblica in ambito extraospedaliero e territoriale nonché ad illustrare e favorire il corretto comportamento da tenere in occasione delle situazioni di emergenza urgenza sanitarie, ha approvato la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione per la formazione diffusione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, servizio NUE 112 con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino decorrenza sino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile31.12.2019; • TRENORD, in attua- zione del citato Piano ottemperanza a quanto previsto dal predetto accordo, ha pubblicizzato il servizio NUE 112 sia a bordo treno sia attraverso i propri canali di rientrocomunicazione (web, app, social network, schermi a bordo treno e della predisposizionenelle stazioni, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione …) che con speciali vetrofanie affisse sui finestrini delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia carrozze e/o nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati vestiboli d’accesso alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».vetture;

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Samples: Accordo Quadro Per La Collaborazione

RICHIAMATO. l’artla Deliberazione n. 4 del 10.05.2005 dell’Articolazione Zonale con la quale è stata istituita la Conferenza Zonale per l’Istruzione ai sensi dell’art. 6 ter della L.R.T. n. 5/2005; • la Deliberazione n. 2 comma 98, del 28.04.2017 della Legge 23/12/2009 Conferenza Zonale Educativa del Valdarno Inferiore con la quale è stato approvato il regolamento disciplinante il funzionamento della Conferenza e l’organizzazione del sistema di “governance zonale”; • la Deliberazione n. 191 recante «Disposizioni 8 del 19.12.2014 della Conferenza Zonale Educativa del Valdarno Inferiore con la quale è stato approvato nella forma aggiornata il Protocollo di Intesa per la formazione regolamentazione delle funzioni e attività del bilancio an- nuale Centro di Riferimento Zonale per l’Educazione Ambientale (C.E.A.) della Zona del Valdarno Inferiore, quale “nodo del sistema di E.A.”, sottoscritto dai Comuni della e pluriennale dello Stato dalla Provincia di Pisa; • la deliberazione della Conferenza Zonale Educativa n. 19 del 11.12.2007 con la quale è stato approvato il Protocollo di Intesa per la promozione di azioni rivolte agli adolescenti per favorire il benessere e il successo educativo nella scuola e nella comunità, istitutivo del Tavolo Interistituzionale Zonale (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, adolescenza e giovani) del D.L. 30/12/ 2009 Valdarno Inferiore; • la deliberazione della Conferenza Zonale Educativa n. 194, convertito, 15 del 17.12.2013 con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, la quale è stato approvato l’Accordo sottoscritto dai Comuni della Zona del Valdarno Inferiore per la regolamentazione delle funzioni svolte dal Coordinamento Pedagogico Zonale di cui alla L.R.T. n. 25, ai sensi 32/2002 e ss.mm.ii; • l’Accordo sottoscritto dai Comuni della Zona del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani Valdarno Inferiore e il Comune di rientro dai disavanzi sanitari Fucecchio per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria regolamentazione della attività svolte unitariamente per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo l’organizzazione del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientroServizio Civile Nazionale, e tra i suddetti Comuni e il Comune di Santa Xxxxx a Monte per il Servizio Civile Regionale; • la Deliberazione n. 1 del 18.02.2011 della predisposizioneConferenza Zonale Educativa con la quale è stato approvato il Protocollo di Intesa per la regolamentazione dei rapporti, da parte regionale, il funzionamento della struttura e la disciplina delle attività del Centro di misure legislative Risorse Educative e Didattiche della Zona del Valdarno Inferiore (C.R.E.D.); • la Deliberazione n. 3 del 14/05/2013 della Conferenza Zonale Educativa con la quale è stato approvato il Protocollo di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione Intesa per la regolamentazione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia attività e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità funzioni del Centro di erogazione Risorse Educative e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte Didattiche della Zona del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, Valdarno Inferiore (C.R.E.D.) sottoscritto dai Comuni della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi Zona del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».Valdarno Inferiore;

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RICHIAMATO. l’artl’Accordo tra Comune di Castel San Xxxxxx Terme soggetti attuatori prott. 2 comma 980022553 del 20 ottobre 2017, all’interno del POC adottato dal Comune di Castel San Xxxxxx con deliberazione n. 144 del 23 novembre 2017,ai sensi dell’art. 18 della Legge 23/12/2009 l.r. n. 191 recante «Disposizioni 20/2000, approvato con Xxx. C.C. n.34 del 21/03/2019 ; - che l’area di cui trattasi è censita al C.T. del Comune di Castel San Xxxxxx Terme sezione di , foglio 92, mappale/i 62 (parte), 83 e 825 (parte) del Catasto Terreni e si estende per complessivi mq per un totale di 37.133 mq; di questi, solo 35.433 mq sono interni al comparto entrato in POC1(come da Xxx. XX0.0, XX0.0, PP 5.0) e di questi solo 16.294 mq sono parte dell’Ambito ANS_C1.1;: una porzione di 1.700 mq di detti mappali risulta escluso come previsto dall’accordo firmato per la formazione conclusione della fase concertativa prott. 0022553 del bilancio an- nuale 20 ottobre 2017, all’interno del POC adottato dal Comune di Castel San Xxxxxx con deliberazione n. 144 del 23 novembre 2017 e pluriennale dello Stato approvato con Del. C.C. n.34 del 21/03/2019 (legge finanziaria 2010)»Vedere tabella in Tav PP 9.1 Relazione descrittiva generale) - che i concessionari hanno titolo ad intervenire sull’area di cui trattasi in virtù di esecutiva di contratto preliminare di vendita con procura speciale a magistero del Notaio Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx.xx a Imola il 17/04/2019 n 1644 Serie 1T Trascritto a Bologna il 17/04/2019 N. 13295 particolare N. 19699 generale Allegato A - (eventuale) che all’interno del comparto sono presenti anche aree appartenenti al patrimonio del Comune e precisamente censite al C.T. del Comune di Castel San Xxxxxx Terme, come modificato dall’artsezione di , foglio 92, mappale/i 972, per una superficie catastale complessiva di circa mq 2721, per le quali è stato acquisito un nulla osta sul progetto tecnico; che l’area oggetto di intervento risulta destinata dal POC approvato con Xxx. 1C.C. n.34 del 21/03/2019, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani Area di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino trasformazione soggetta a un massimo scheda norma di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabiletipo , in attua- zione particolare Scheda Norma ANS C1.1- DN6 – TANARI disciplinata dagli artt. 1 delle NTA del citato Piano di rientroPOC vigente, e della predisposizionenonché dalle disposizioni edilizie del RUE vigente, da parte regionale, attuarsi previa approvazione di misure legislative piano urbanistico attuativo; - che il Comune con delibera di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee Giunta Comunale Provvedimento n. 162 del 3 settembre 2019 ha autorizzato i concessionari a presentare il progetto di piano urbanistico attuativo d'iniziativa privata; - che i concessionari hanno predisposto e congrue. La Regione interes- sata è tenutapresentato al Comune di Castel San Xxxxxx Terme, in funzione delle risorse trasferite dallo Statodata 30 agosto 2019 (prot. gen. n. 18878/2019 del 01/08/2019), alla relativa restituzione, comprensiva il progetto di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità piano attuativo contenente anche gli schemi progettuali di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni massima per la restituzionerealizzazione delle opere di urbanizzazione con integrazioni in data ; - che in forza dei disposti di legge ed in particolare dell’art. 31 comma 6 della l.r. n. 20/2000 e ss.mm.ii., da stipulare fra il Ministero dell’Economia l'attuazione dell'intervento è subordinata alla stipula di una convenzione atta a disciplinare i rapporti tra Comune e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»concessionario-soggetto attuatore.

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RICHIAMATO. l’art. 2 30 D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. (T.U.P.I.), ed in particolare i commi 1 e 2-bis i quali testualmente prevedono: “1. Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all'articolo 2, comma 982, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell'amministrazione di appartenenza. Le amministrazioni, fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste, pubblicano sul proprio sito istituzionale, per un periodo pari almeno a trenta giorni, un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre amministrazioni, con indicazione dei requisiti da possedere. In via sperimentale e fino all'introduzione di nuove procedure per la formazione determinazione dei fabbisogni standard di personale delle amministrazioni pubbliche, per il trasferimento tra le sedi centrali di differenti ministeri, agenzie ed enti pubblici non economici nazionali non è richiesto l'assenso dell'amministrazione di appartenenza, la quale dispone il trasferimento entro due mesi dalla richiesta dell'amministrazione di destinazione, fatti salvi i termini per il preavviso e a condizione che l'amministrazione di destinazione abbia una percentuale di posti vacanti superiore all'amministrazione di appartenenza. Per agevolare le procedure di mobilità la Presidenza del bilancio an- nuale Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica istituisce un portale finalizzato all'incontro tra la domanda e pluriennale dello Stato l'offerta di mobilità. (legge finanziaria 2010)»..omissis…) RITENUTO di ricondurre la fattispecie disciplinata da tale articolo alla figura della cessione di contratto disciplinata dal Capo VIII del Titolo II del Libro IV del codice civile con gli articoli 1406 e ss., come modificato dall’artdefinendone così la nozione: “Ciascuna parte può sostituire a sé un terzo nei rapporti derivanti da un contratto con prestazioni corrispettive, se queste non sono state ancora eseguite, purché l’altra parte vi consenta”; - gli artt. 1406 e ss. del Codice Civile; - l’art. 14 del “Contratto Collettivo Nazionale del lavoro per il personale non dirigente del comparto Regioni – Autonomie locali, per il quadriennio normativo 1994-1997 e il biennio economico 1994-1995”, stipulato il 6 luglio 1995, che disciplina il contratto individuale di lavoro; - i vigenti C.C.N.L. per il personale non dirigente del comparto Regioni ed Autonomie Locali e le disposizioni normative in materia di ogni rango; - il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”; - il D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 e s.m.i., recante: “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 23-septiesdecies7, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010della legge 10 dicembre 2014, n. 25183”, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ed in particolare le disposizioni contenute nel Capo II Sezione I artt. 4 e ss. in materia di lavoro ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro orario ridotto e flessibile; - il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 244267, ai sensi recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”; La narrativa forma parte integrante e sostanziale del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»presente contratto.

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Samples: Cessione Contratto Individuale Di Lavoro Subordinato

RICHIAMATO. l'art 77 (Commissione giudicatrice), l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «78 ”Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici” e l’art. 216 “Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale transitorie e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1di coordinamento”, comma 23-septiesdecies12 del suddetto D.lgs. 50/2016 che stabilisce: “Fino alla adozione della disciplina in materia di iscrizione all'Albo di cui all'articolo 78, la commissione continua ad essere nominata dall'organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del D.L. 30/12/ 2009 soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante”. tutto quanto premesso e richiamato Di nominare la Commissione composta dai seguenti n. 1943 (tre) componenti in possesso di adeguate professionalità ed esperienza per l'assunzione dell'incarico, convertitocomprovate dai curricula acquisiti agli atti: - Xxxxxxxx Xxxxxxxx – Presidente della commissione - Xxxxxxxx Xxxxxxx – membro della commissione - Xxxxxx Xxxxxxx – membro della commissione E di attribuire a Xxxxxxxx Xxxxxxx le funzioni di segretario verbalizzante Al momento dell'accettazione dell'incarico ovvero prima di iniziare la prima seduta di gara, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25i componenti la Commissione devono dichiarare, ai sensi degli artt. n. 46 e n. 47 del quale «Lo Stato è autorizzato D.P.R. n. 445/2000, l'inesistenza delle cause di incompatibilità e di astensione di cui all'art. n. 77, commi 4, 5 e 6 del D.LGS. n. 50/2016. AMAT Srl Determina n. X02190023_00 24/06/2020 1/1 Il sottoscritto Xxxxxxxx Xxxxxxxx, in qualità di esperto tecnico presso AMAT in relazione all’incarico di Presidente della Commissione giudicatrice delle offerte di cui alla Procedura Sintel n. 125360888 per l’affidamento dell’incarico esterno di collaudatore tecnico amministrativo in corso d’opera e finale inerente all’esecuzione del contratto avente ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, oggetto la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosafornitura, con conte- stuale estinzione entro posa in opera, dei varchi elettronici per il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvedecontrollo accessi, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244velocità ed infrazioni semaforiche - CIG Z112D25802, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi degli articoli 46 e 4747 del D.P.R. 28 dicembre 2000, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessaten. 445, lo Stato procedein conformità a quanto previsto dall’art. 77 commi 4, anche in tranche successive, a seguito 5 e 6 e dell’art. 42 del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna RegioneD. Lgs. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».n. 50/2016:

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Samples: trasparenza.amat-mi.it

RICHIAMATO. l’art. 2 comma 9821 quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241 in forza del quale “Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della Legge 23/12/2009 situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge. La revoca determina l’inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti”; - secondo un consolidato orientamento del Consiglio di Stato in ordine al potere di revoca: • fino a quando non sia intervenuta l´aggiudicazione definitiva rientra nel potere discrezionale dell’amministrazione disporre, in presenza di ragioni di pubblico interesse, la revoca o l’annullamento dell’intera procedura di gara, senza neppure speciali oneri motivazionali (cfr. Consiglio di Stato, sent. n. 191 recante «Disposizioni 67/2016; Consiglio di Stato, sent. n. 1599/2016; Consiglio di Stato, sent. n. 3748/2015; Consiglio di Stato, sent. n. 4809/2013; Consiglio di Stato, sent. n.2418/2013); • l’amministrazione è notoriamente titolare del potere, riconosciuto dall’art. 21 quinquies legge 7 agosto 1990 n.241 di revocare per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di una nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, un proprio provvedimento amministrativo. Con riguardo alle procedure ad evidenza pubblica, è quindi legittimo il provvedimento di revoca di una gara d’appalto, disposta in una fase non ancora definita della procedura concorsuale, ancora prima di consolidarsi delle posizioni delle parti e quando il contratto non è stato ancora concluso (Cons. Stato, Sez. VI, sentenza 6 maggio 2013, n. 2418); - inoltre, per quanto concerne l’assenza di ogni responsabilità precontrattuale o onere procedurale a carico della P.A.: • non sussistono gli estremi della responsabilità precontrattuale quando la revoca è intervenuta prima che avvenisse la scelta del contraente, “poiché gli aspiranti alla posizione di contraenti sono solo partecipanti ad una gara e possono solo vantare un interesse legittimo al corretto esercizio dei poteri della PA In tal senso, affinché la revoca legittima risulti idonea a generare un danno al partecipante alla procedura, è indispensabile che possa individuarsi tra quest’ultimo e la Pubblica Amministrazione, un rapporto equiparabile a quello intercorrente tra singoli privati, nel corso delle trattative, utili alla formazione del contratto. Ciò che è fondamentale, è che il singolo concorrente acquisti la qualità di contraente, così da poter vantare quelle tutele tipiche di chi compie le trattative contrattuale. Il diritto, dunque, ad autodeterminarsi liberamente, nel corso delle negoziazioni anteriori all’ aggiudicazione definitiva ed alla stipulazione del contratto conclusivo della procedura, costituisce il parametro in forza del quale deve valutarsi la sussistenza della responsabilità della PA, nei casi di revoca legittima di un bando di gara (cfr. Cons. stato, sez. V, 21 agosto 2014 n.4272); • la procedura di gara si conclude solo con l’aggiudicazione definitiva e, pur restando ancora salva la facoltà per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato stazione appaltante di manifestare il proprio ripensamento – in questo caso secondo le forme proprie dell’autotutela decisoria – per contro, prima di questo momento l’amministrazione resta libera di intervenire sugli atti di gara con manifestazioni di volontà di segno opposto a quello precedentemente manifestato senza dovere sottostare a dette forme (legge finanziaria 2010)»cfr. Consiglio di Stato, come modificato dall’artSez. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010V, n. 25, ai sensi 107 del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro4.1.2019); • prima dell’aggiudicazione definitiva, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino stazione appaltante non ha l’obbligo di comunicare l’avvio del procedimento di revoca o annullamento d’ufficio al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tarioconcorrente, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congruese aggiudicatario provvisorio (cfr. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Cons. Stato, alla relativa restituzioneIII, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/200724 maggio 2013, n. 2442838; Cons. Stato, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47V, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate18 luglio 2012, lo Stato proceden. 4189; 21 novembre 2007, anche in tranche successiven. 5925; 24 marzo 2006, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».n. 1525);

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Samples: www.consiglioregionale.calabria.it

RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 l'atto comunale n. 191 recante «Disposizioni del con il quale si è provveduto ad approvare lo schema di "Convenzione per la formazione realizzazione di attività di volontariato nell'ambito di progetti di inserimento sociale per i migranti". Tutto ciò premesso, si conviene e stipula quanto segue Art. 1 Oggetto della convenzione. La presente convenzione regola i rapporti che si instaurano tra il Comune di Poggio a Caiano, il soggetto Gestore e l’Associazione Ada di Prato, per la realizzazione di un progetto di inserimento sociale che attraverso attività di volontariato svolta in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse possa arricchire la conoscenza del bilancio an- nuale territorio e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»migliorare l'integrazione nella comunità dei migranti che abbiano: - presentato di istanza per il riconoscimento della protezione internazionale o siano in attesa della definizione del ricorso in caso di impugnativa della decisione negativa della competente Commissione territoriale; - sottoscritto il Patto di volontariato; - richiesto liberamente e volontariamente l'adesione ad un'associazione di volontariato o di promozione sociale firmataria dell'Accordo di Collaborazione tra Prefettura di Firenze, come modificato dall’artRegione Toscana, Anci Toscana di cui alla delibera di Giunta regionale 678 del 25 maggio 2015 o affiliata ad un organismo rappresentativo firmatario del medesimo accordo secondo le regole indicate dagli statuti e dagli atti organizzativi interni. 1Le attività di volontariato proposte ai migranti sono quelle contenute nel PROGETTO, comma 23-septiesdeciesallegato A alla presente convenzione quale sua parte integrante e sostanziale, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194che l'Associazione si impegna a realizzare. Il progetto intende favorire percorsi di accompagnamento e inclusione sociale e si pone quali obiettivi da raggiungere: - L’apprendimento da parte dei migranti di piccoli lavori che potranno essere utili per le future attività dei rifugiati; - L’attitudine al lavoro di squadra: i volontari saranno divisi in tre squadre a seconda di competenze e attitudine; - La socializzazione con i volontari delle Associazioni Ada, convertitoAuser e Antea, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi i soci del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani Circolo Xxxxx Xxxxxxx - che gestirà lo spazio ristrutturato per le attività con le scuole e piccoli eventi ricreativi – e quindi con la cittadinanza. - Gli interventi di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo ristrutturazione leggera e riqualificazione già effettuati (specialmente nel parco del Bargo) e da effettuare (nell’orto didattico e nei giardini comunali) saranno di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione pubblico interesse e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni pubblica evidenza per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia collettività territoriale ospitante e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»possono aiutare l’integrazione.

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Samples: Convenzione Per La Realizzazione Di Attività Di Volontariato Nell'ambito Di Progetti Di Inserimento Sociale Per I Migranti Nel Comune Di Poggio a Caiano

RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni altresì il “REGOLAMENTO PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI LEGALI ESCLUSI - Articolo 7 - Affidamento degli incarichi agli iscritti nell’Elenco: - Articolo 11 - Conferimento incarichi legali congiuntamente ad uno o a più Comuni aderenti all’Unione: - di autorizzare il Presidente dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie a costituirsi nel procedimento avente ad oggetto il ricorso per la formazione cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale dell’Xxxxxx Xxxxxxx n. 668/7/2020, nel giudizio promosso avverso il provvedimento di diniego di rimborso in materia IMU per l’anno 2012 versata al Comune di Ostellato, promosso da Intesa San Paolo S.P.A. quale incorporante di Mediocredito Italiano S.P.A.; - di dare mandato alla Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente del bilancio an- nuale Settore Finanze dell'Unione dei Comuni Valli e pluriennale dello Stato Delizie il compito di esperire la procedura tesa ad individuare un legale patrocinatore, pienamente qualificato in materia, per la rappresentanza di entrambi gli Enti, al fine di conseguire contenimento della spesa e uniformità di strategia difensiva; - che nelle more dell’istituzione dell’elenco degli Avvocati di cui all’art. 3 del “Regolamento per l’affidamento di servizi legali esclusi dall’applicazione del codice dei contratti pubblici”, sia opportuno procedere attraverso una procedura comparativa tramite la richiesta di almeno tre curricula, unitamente ai preventivi, funzionale ad acquisire elementi di giudizio per elaborare la scelta del legale non solo sulla base del parametro economico, ma anche sulla base del paramento dell’esperienza specifica di studio e professionalità nell’ambito della materia del contendere, combinando la valutazione dei due parametri al fine di individuare il legale da incaricare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e non secondo il criterio del prezzo più basso; - di dare atto che le spese legali per la difesa in giudizio, relative al presente procedimento giurisdizionale debbano esser poste a carico dei due Enti in quota parte in base al ruolo dagli stessi ricoperto nell’ambito del ricorso; - di disporre che l’affidamento dell’incarico al legale che sarà individuato dal Dirigente del Settore Finanze dell'Unione dei Comuni Valli e Delizie come idoneo alla rappresentanza dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie oltre che del Comune di Ostellato, sia successivamente formalizzato dall’Unione con apposito atto adottato dal medesimo Dirigente; - di dare atto che il Presidente dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie eleggerà domicilio presso lo studio dell’avvocato affidatario dell’incarico di tutela dell’Ente nel giudizio sopra citato conferendogli il più ampio mandato di difesa, con facoltà di conciliare e transigere, sottoscrivendo la delega che lo studio legale andrà a predisporre nell’interesse dell’Ente; - di stabilire che la scelta di esercitare il potere di conciliare e transigere la lite di che trattasi sia concordata con il Comune di Ostellato, titolare della soggettività attiva d’imposta, oltre che Ente sul quale graverebbero gli esiti della decisione in termini finanziari; - l’Unione non dispone nella propria struttura organizzativa, delle professionalità richieste per sostenere le proprie ragioni, non essendo dotato di Avvocatura interna, per cui si rende necessario l’affidamento di un incarico legale a professionista esperto nella materia, da individuarsi all’esterno; - a seguito dell’entrata in vigore del D.lgs. n. 50 del 2016 (legge finanziaria 2010“codice dei contratti pubblici”)», come modificato anche l’affidamento del singolo patrocinio legale è da considerarsi appalto di servizio (art. 17), al quale, tuttavia, non si applicano le norme del codice dei contratti pubblici. Si applicano, tuttavia, i principi stabiliti dall’art. 14 del codice dei contratti pubblici, comma 23-septiesdeciesossia principi di economicità, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194efficacia, convertitotrasparenza, con modificazioniimparzialità, dalla Legge 26/2/ 2010parità di trattamento, n. 25trasparenza, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo proporzionalità e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme pubblicità; - l’elenco degli Avvocati di cui ai commi 46 all’art. 3 del “Regolamento per l’affidamento di servizi legali esclusi dall’applicazione del codice dei contratti pubblici”, approvato con deliberazione di Consiglio dell’Unione dei Comuni Valli e 47Delizie n. 38 in data 30/09/2019 , da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».ad oggi non è stato istituito;

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RICHIAMATO. il Decreto Legislativo 18 Aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 2 32 il quale prescrive al comma 982. che, prima dell’avvio del procedimento di affidamento dei contratti, le Amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; ATTESO: - che il contratto ha per oggetto la conclusione di un accordo quadro con un solo operatore economico, per ogni lotto di gara, per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e messa in sicurezza degli immobili in uso all’ASPAL. - Che l’appalto è ripartito in n. 4 lotti funzionali aventi ognuno una durata massima di 36 mesi; - che il fine da perseguire con il contratto è quello di effettuare le manutenzioni ordinarie, straordinarie e di messa in sicurezza necessarie a garantire la corretta fruizione e funzionalità degli immobili in gestione all’ASPAL, dislocati in tutto il territorio regionale; - che il contratto del singolo lotto di gara verrà stipulato a misura con la forma della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni scrittura privata e che le clausole essenziali del contratto si rinvengono nei documenti facenti parte della documentazione tecnico-progettuale; - che la scelta del contraente, per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»ogni lotto di gara, come modificato avverrà, sussistendo le condizioni previste dalla norma, secondo quanto disposto dall’art. 136 c. 2 lett. c) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., tramite Procedura Negoziata da espletarsi in modalità telematica con ricorso alla piattaforma Sardegna CAT, invitando alla procedura un numero di 15 operatori, se sussisteranno aspiranti idonei in tale numero, da selezionare, nel rispetto del predetto articolo 36 c.1 e c.2 lett. c) del D.Lgs. 50/2016, nonché dell’art. 24 c, 1 della L.R. 13.03.2018 n. 8, mediante preliminare manifestazione d’interesse (RDI) da espletare sulla medesima piattaforma Sardegna CAT. - che verrà adottato il criterio di aggiudicazione del minor prezzo secondo quanto previsto dall’art. 95, comma 23-septiesdecies4, lett. a) del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertitoCodice, con modificazioniesclusione automatica delle offerte anomale di cui all’art. 97, dalla Legge 26/2/ 2010commi 2 e 8 del predetto dispositivo normativo, n. 25, ai sensi per quanto applicabile; - che l’intervento è finanziato con fondi di bilancio dell’ASPAL; - che il contratto sarà stipulato secondo quanto disposto dall’art. 32 comma 9 del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendentiCodice. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabileACCERTATO che, in attua- zione applicazione all’art. 51 del citato Piano di rientroCodice, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata l’affidamento dei presenti lavori è tenuta, suddiviso in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, n. 4 lotti per le motivazioni in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»precedenza espresse.

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RICHIAMATO. l’art. 2 comma 9812) del contratto sottoscritto per il servizio di pulizia in oggetto, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni che fa espresso richiamo alle norme del Capitolato Speciale di Appalto, che si intende integralmente richiamato, fatta eccezione per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010data di scadenza di cui all’art. 5)»; CONSIDERATA altresì, come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successivel’eccezionalità della situazione istituzionale transitoria, a seguito dell’accertamento dell’entrata in vigore della Legge regionale n.22/2015 e successive modifiche ed integrazioni in attuazione della L. 56/2014; CHE tale eccezionalità e transitorietà è ancora più significativa alla luce dei seguenti fatti: - il 30 giugno 2016 è scaduta la convenzione per la gestione delegata della funzione “Turismo”, come configurata dalla normativa regionale di riferimento, che da tale data è passata definitivamente al Comune Di Siena; - che nelle more di un accordo definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regionesul trasferimento dei beni mobili ed immobili al momento il personale trasferito mantiene le proprie posizioni lavorative presso la sede provinciale; - il Consiglio Provinciale, in data 2 Settembre 2016 ha adottato con il supporto dell’advisor contabilen. 32 la Delibera avente per oggetto: “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per il triennio 2015-2017. Integrazione elenco beni immobili non strumentali all’ esercizio delle funzioni; - la Provincia di Siena con DDP n.80/2016 avente ad oggetto “Disegno complessivo di riorganizzazione degli spazi, degli uffici e dei servizi” intende: ⮚ procedere a una nuova ricognizione e ad una nuova valutazione dell’opportunità di dismissione e di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare alla luce delle trasformazioni dell’ente Provincia a seguito della L. 56/2014 e della L.R.T. 22/2015; ⮚ procedere a razionalizzare ed ottimizzare spazi e risorse strumentali anche in conseguenza del trasferimento delle funzioni alla Regione Toscana, al Comune di Siena ed alle Unioni dei Comuni, avvenuto in forza della citata L.R.T. 22/2015; ⮚ valutare, in attua- zione un’ottica di esercizio di funzioni di area vasta e di supporto all’intero territorio provinciale, le opportunità di collaborazione istituzionale con altri enti del citato territorio; ⮚ riportare all’interno della sede centrale di Piazza Duomo tutti gli uffici ed i servizi di competenza; RILEVATA, altresì, la necessità di procedere a una nuova collocazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale attualmente ubicato presso l’edificio di proprietà provinciale in Siena, Piazza Xxxxxxxx, denominato “Palazzo il Prato”, suscettibile di procedure di valorizzazione come stabilito con DDP n. 78 del 2016, avente ad oggetto: “Modifiche al “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2015-2017”. Adozione. Integrazione elenco beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni”; - TENUTO CONTO della sentenza del Cons. Stato, sez. III, 07.05.2015 n. 2288 secondo la quale “Il Collegio osserva che la legittimità di rientrouna proroga della prestazione, qualora sia stata prevista ab origine e venga disposta prima della scadenza, non sembra in contestazione. In simili casi, non opera il divieto di rinnovo dei contratti, di cui agli artt. 23 della legge 62/2005, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 257, comma 487, del Codice dei contratti pubblici. Infatti, allorché la possibilità della Legge 24/12/2007proroga contrattuale è resa nota ai concorrenti sin dall’inizio delle operazioni di gara, n. 244cosicché ognuno può formulare le proprie offerte in considerazione della durata eventuale del contratto, ai sensi nessuna lesione dell’interesse pubblico alla scelta del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47miglior contraente è possibile riscontrare, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessatené alcuna lesione dell’interesse generale alla libera concorrenza, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».… (omissis)”;

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RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 60 “Utilizzo delle graduatorie di altri enti locali” del vigente regolamento sull’accesso agli impieghi approvato con delibera di G.C. n. 191 recante «Disposizioni per la formazione 97 del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»27/09/2017, come da ultimo modificato dall’art. 1con delibera di G.C. n. 52 del 14/05/2020, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite che disciplina le modalità di erogazione reclutamento di personale avvalendosi delle graduatorie concorsuali approvate da altre amministrazioni pubbliche; TENUTO PRESENTE che: - con determinazione del responsabile del Settore Risorse Umane e Produttive n. 303 del 24/04/2022, veniva approvato apposito avviso pubblico, finalizzato all’acquisizione di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme manifestazioni d’interesse da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanzedi candidati idonei collocati in vigenti graduatorie a tempo indeterminato per il profilo di Istruttore amministrativo, sia l’applicazione (o profilo professionale analogo o equivalente), cat. C; - con note trasmesse via PEC in data 10/05/2022, il Comune di inte- ressi moratori. » — l’art. 2Quartucciu inoltrava a tutti i Comuni segnalati nelle manifestazioni d’interesse presentate dai candidati, comma 48, la richiesta di disponibilità all’utilizzo della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme graduatoria per l’assunzione nel profilo di cui ai commi 46 e 47trattasi, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessateassegnando un termine di dieci giorni, lo Stato procedeoltre il quale la mancata risposta sarebbe stata intesa quale comunicazione negativa; - entro il suddetto termine, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessatedava riscontro positivo solo il Comune di Villasimius che, con nota acquisita al prot. 14276 del 13/05/2022, comunicava il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e proprio assenso all’utilizzo della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni graduatoria relativa al concorso pubblico per la restituzionecopertura a tempo pieno e indeterminato di 3 istruttori amministrativo contabile, da stipulare fra il Ministero dell’Economia approvata con determinazione n. 46/2022 e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».successivamente rettificata con determinazione n. 53/2022;

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RICHIAMATO. l’artl’articolo 4 comma 15 della l.r 15/2019 per il finanziamento di un mezzo bimodale per il servizio di soccorso e antincendio sulle linee merci ferroviarie, connesse al tunnel del Gottardo, in particolare sulla linea Luino - Gallarate, con il quale è autorizzato nel 2020 un contributo massimo di € 1.000.000,00. cui si provvede con le risorse stanziate alla missione 10 'Trasporti e diritto alla Mobilità', programma 01 'Trasporto ferroviario' - Titolo 2 comma 98'Spese in conto capitale' del bilancio di previsione 2019-2021. Con deliberazione della Giunta regionale sono definiti il beneficiario, della Legge 23/12/2009 i criteri e le modalità di riconoscimento del contributo che può essere pari al costo del mezzo nel limite del contributo concesso; RICHIAMATE altresì: – la D.G.R. n. 191 recante «Disposizioni XI/3531del 05 agosto 2020 che approva il “Programma degli interventi per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato ripresa economica - variazioni al Bilancio di previsione 2020- 2022 (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’artd.lgs. 118/11 - L.R. 19/12 art. 1, comma 23-septiesdecies4) - 33° provvedimento” con cui è stato stanziato complessivamente l’importo di € 371.730.000,00 in favore di FERROVIENORD SpA per interventi di potenziamento infrastrutturale, di ammodernamento tecnologico, di eliminazione di passaggi a livello e di interventi per la sicurezza con un programma di erogazione delle risorse riferito alle annualità 2021/2027; – la D.G.R. n. XI/3749 del D.L. 30/12/ 2009 30 ottobre 2020 “Deliberazione n. 1943531 del 05/08/2020: nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la ripresa economica” che aggiorna il “Programma degli interventi per la ripresa economica” di cui alla Deliberazione n. XI/3531 del 05/08/2020 e approva gli Allegati 1, convertito2, 3 e 4, stabilendo che: • il finanziamento assegnato a FERROVIENORD SpA è complessivamente pari a € 371.530.000,00; • nell’Allegato 1 sono identificati gli interventi con modificazionifinanziamenti nelle annualità 2021/2026 nonché le amministrazioni pubbliche e i soggetti pubblici beneficiari dei finanziamenti stessi; • nell’Allegato 3 sono identificati gli interventi con finanziamenti nelle annualità 2021/2027 e sono altresì indicati i soggetti pubblici nonché le amministrazioni pubbliche beneficiari dei finanziamenti stessi; – la D.G.R. n. XI/4381 del 3 marzo 2021 “Nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la ripresa economica” che aggiorna il “Programma degli interventi per la ripresa economica” di cui alle Deliberazioni n. XI/3531 del 05/08/2020 e n. XI/3749 del 30/10/2020; – la D.G.R. n. XI/6047 del 1° marzo 2022 “Nuove determinazioni ed aggiornamento del programma degli interventi per la ripresa economica – Piano Lombardia”; – la D.G.R. n. XI/7328 del 14/11/2022 “Aggiornamento del Contratto di Programma per gli investimenti sulla rete in concessione sottoscritto il 28 luglio 2016 e aggiornato il 28 dicembre 2017, dalla Legge 26/2/ 2010il 23 luglio 2018, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendentiluglio 2019, il 14 dicembre 2020, il 23 novembre 2021 e il 1° marzo 2022 (l.r. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo n. 6/2012). modifiche alla D.G.R. n. XI/6047/2022 del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato 01/03/2022 - Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni Lombardia - Programma degli interventi per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».ripresa economica”;

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Samples: Contratto Di Programma

RICHIAMATO. inoltre l’art. 2 comma 9834-ter del D.L. n. 41 del 22.03.2021, “Misure per il riconoscimento della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva”, con cui è stato approvato quanto segue: • riconoscimento e tutela della lingua dei segni italiana (LIS); • riconoscimento della figura dell’interprete in LIS quale professionista specializzato nella traduzione e interpretazione della LIS, nonché nel garantire l'interazione linguistico- comunicativa con soggetti che non ne condividono la conoscenza; • obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di promuovere progetti sperimentali per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»diffusione dei servizi di interpretariato in LIS; DATO ATTO che il servizio di interpretariato per persone sorde potrà essere articolato, a discrezione dell’Agenzia, come modificato segue: • servizio di video-interpretariato in ambito dialogico: fruibile per le attività quotidiane di breve durata e non programmate (telefonate, colloqui, scambi con i propri colleghi e responsabili, ecc.); • servizio di video-interpretariato in ambito formativo e di conferenza: fruibile per eventi programmati dall’Agenzia quali, ad esempio, corsi di formazione, conferenze, convegni riunioni istituzionali, riunioni sindacali, riunioni informative; • servizio di interpretariato in presenza: fruibile, previo accordo con l’Agenzia sugli aspetti organizzativi, per eventi in presenza programmati dall’Agenzia (ad esempio, corsi di formazione, conferenze, convegni riunioni istituzionali, riunioni sindacali, riunioni informative). RILEVATO che ai sensi di quanto previsto dall’art. 26, c. 3-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, i servizi di natura intellettuale non sono soggetti all’obbligo della redazione del documento unico di valutazione dei rischi (D.U.V.R.I.); DATO ATTO che il servizio in oggetto rientra fra le categorie merceologiche previste nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) di CONSIP nel bando “Servizi commerciali vari - Servizi di interpretariato e traduzione” (CPV 79540000-1); DATO ATTO che attualmente non sono attive, comma 23-septiesdeciesné sono previste in attivazione convenzioni CONSIP per l’acquisizione del servizio sopraindicato; DATO ATTO che il valore stimato massimo dell’appalto, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, calcolato ai sensi dell’art. 35 del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani D.Lgs. 50/2016 (di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economicoseguito “decreto legislativo”), fino risulta essere pari a un massimo € 48.800,00 oltre a IVA, comprensivo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».qualsiasi opzione o rinnovo;

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RICHIAMATO. l’artil progetto n. 93 “Adeguamento rete scarichi della sede”, previsto nei seguenti documenti di programmazione: • programma triennale 2016-2018 ed elenco dei lavori pubblici per l’anno 2016, approvati con DCA n. 21 del 21.12.2015; • programma triennale 2017-2019 ed elenco dei lavori pubblici per l’anno 2017, approvati con DCA n. 12 del 22.12.2016; • programma triennale 2018-2020 ed elenco dei lavori pubblici per l’anno 2018, approvati con DCA n. 21 del 27.12.2017; per una spesa complessiva stimata in € 300.000,00. 2 comma 98• di approvare il progetto esecutivo “Adeguamento rete scarichi della sede”, della Legge 23/12/2009 elaborato da IPT srl e validato dal Responsabile del procedimento, arch. Xxxxx Xxxxxxx, come da verbale acquisito al nostro prot. n. 191 recante «Disposizioni 7835 dell’11.05.2018; • di approvare il quadro economico dell’opera per un importo complessivo di € 300.000,00, di cui € 201.915,28 per lavori (compresi € 31.000,00 per oneri per la formazione sicurezza non soggetti a ribasso) e € 98.084,72 per somme a disposizione dell’Amministrazione; • di autorizzare il Responsabile del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato procedimento (legge finanziaria 2010RUP) ad avviare nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA)», come modificato dall’artuna procedura negoziata ai sensi dell’art. 136, comma 23-septiesdecies2, lett. c) del D.L. 30/12/ 2009 D.Lgs. n. 19450/2016, convertitoper l’affidamento dei lavori di adeguamento della rete scarichi della sede centrale dell’Istituto, con modificazioniconsultazione di venti operatori economici, dalla Legge 26/2/ 2010ove esistenti, n. 25individuati in parte mediante consultazione dell’albo fornitori dell’Istituto e in parte attivando in MEPA la procedura automatica di sorteggio tra i soggetti iscritti per lo specifico bando; • di applicare, ai sensi per la scelta del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani miglior offerente, il criterio del minor prezzo rispetto all’importo a base d’asta, fissato in € 201.915,28, di rientro dai disavanzi sanitari cui € 31.000,00 per squilibrio economico, fino oneri per la sicurezza non soggetti a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendentiribasso. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabileDATO ATTO che, in attua- zione del citato Piano data 06.06.2018, tramite il portale MEPA è stata trasmessa alle ditte di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, seguito indicate la richiesta di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, offerta (RdO) n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».1978687:

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RICHIAMATO. l’artil D.Lgs. 2 comma 9818 aprile 2016 n.50 - “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, per la formazione tutto quanto non espressamente previsto dal presente atto ; P.M. Xxxx.Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Capo Sezione Viabilità, Segnaletica Stradale e Provvedimenti Contravvenzionali del bilancio an- nuale Comando di Polizia Municipale di Sciacca ; – Membro, e pluriennale dello Stato da un Ispettore/Agente di P.M. (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25Membro e Segretario) ; DATO ATTO che, ai sensi del quale «Lo Stato della vigente normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani stato acquisto il seguente CIG : Z6A280AFE4; ACCERTATO che il provvedimento viene emesso in assenza di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo conflitto di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tariointeresse, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovutepotenziale, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244per quanto attiene al Dirigente che sottoscrive l’atto medesimo, ai sensi dell’art.6 bis della L. n.241/1990, del quale «All’erogazione delle somme co.2, art.6 del D.P.R. n.62/2013 – “Regolamento recante codice di cui ai commi 46 e 47comportamento dei dipendenti pubblici”, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito della Delibera di Giunta Comunale n.249/2013 – “Codice di Comportamento dei Dipendenti del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani Comune di rientro, Sciacca” e della sotto- scrizione Delibera di appositi contratti, che individuano le condizioni Giunta Comunale n.18/2019 – “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la restituzioneTrasparenza 2019-2021”, da stipulare fra sia per il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».Responsabile del procedimento come nominato ;

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Samples: Disciplinare Di Gara

RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni che sono trascorsi i trenta giorni previsti per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»presentazione dei pareri di competenza, come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25di conseguenza si considera acquisito l'assenso di quelle amministrazioni, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani comma 7 art. 14 ter della legge 241/90 e s.m.i. che non abbiano trasmesso il proprio parere; PRESO ATTO di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti quanto riportato nel verbale della conferenza in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo merito alla conclusione del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244procedimento, ai sensi dall’articolo 211 del quale «All’erogazione D.Lgs. 152/06. PRESO ATTO dell’andamento positivo della conferenza, si dichiara concluso il procedimento istruttorio relativamente alla istanza di Autorizzazione ai sensi dell’art. 211 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e artt. 15 e 16 della L.R. 27/98 per un Impianto sperimentale di trattamento/recupero di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche", presentata dalla Società ECORECYCLING s.r.l. C.F. 01937990560 con sede legale ed operativa nel Comune di Civita Castellana (VT), loc. Gargarasse, via Monticelli. Ai sensi e per gli effetti degli artt. 14 ter e 14-quater, comma 3, L. 241/90 Per i motivi espressi in premessa che qui si intendono integralmente richiamati: - di prendere atto dei pareri favorevoli espressi e di confermare le prescrizioni e condizioni resi dagli uffici competenti nel corso dei lavori della conferenza di servizi, che saranno riportati in calce al provvedimento di rilascio dell’Autorizzazione ex art. 211 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. e artt. 15 e 16 della L.R. 27/98; - di concludere positivamente il procedimento istruttorio relativo al progetto dell’impianto sperimentale di destinato al trattamento idrometallurgico di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da realizzarsi in comune di Civita Castellana (VT) in via Monticelli località Gargarasse e presentato dalla Ecorecycling s.r.l.; - di stabilire che il presente atto, ai sensi dell’art. 14-ter, comma 6-bis, della L. 241/1990, sostituisce a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle somme amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti, alla predetta conferenza; - di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche dare atto che si procederà a rilasciare il previsto provvedimento di Autorizzazione in tranche successivequestione, a seguito favore della Ecorecycling S.r.l. conformemente alla vigente normativa, nel quale saranno richiamate tutte le prescrizioni acquisite nel corso dell’istruttoria. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.L., notificato alla Ecorecycling S.r.l. nonché trasmesso all’Arpa Lazio di Viterbo, al Comune di Civita Castellana ed alla Provincia di Viterbo per gli aspetti di competenza. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del riaccertamento definitivo Lazio nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e completo 119 del debito da parte delle regioni interessateD. lgs. n. 104/2010), con ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani termine di rientro, 120 (centoventi) giorni (ex art. 8 e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regioness. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute»D.P.R. n. 1199/1971).

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RICHIAMATO. altresì il X.Xxx. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche”, in particolare l’art. 2 comma 9830 che disciplina il passaggio diretto di personale tra Amministrazioni diverse nell’ambito del pubblico impiego; PRECISATO CHE, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni trattandosi di assunzione a tempo indeterminato per la formazione mobilità, in applicazione delle vigenti disposizioni in materia di periodo di prova di cui all’art. 20 del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»C.C.N.L. 21/05/2018, come modificato dall’art. 1, comma 23-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani ed in particolare: ”….omissis ….. c.2: Possono essere esonerati dal periodo di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regioneprova, con il supporto dell’advisor contabileconsenso dell’interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nella medesima categoria e profilo professionale oppure in corrispondente profilo di altra amministrazione pubblica, anche di diverso comparto. …omissis …..”; il Comune di Vignola ritiene quindi di esonerare la sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxxx dal periodo di prova in quanto già superato presso altra Amministrazione pubblica; DATO ATTO, sulla base degli accordi intercorsi, che le dipendenti coinvolte nell’interscambio saranno trasferite nei nuovi enti unitamente ai rispettivi giorni di ferie maturati e non usufruiti alla data del trasferimento (di tali giorni si farà carico quindi il nuovo ente di assegnazione); RITENUTO pertanto, stante la sussistenza di tutte le condizioni previste da legge e dal regolamento citato, nonché organizzative e funzionali del Comune di Vignola, di poter procedere all’attuazione di mobilità volontaria, a decorrere dal 01/12/2019 con interscambio tra le dipendenti a tempo indeterminato e tempo pieno sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxxx – dipendente del Comune di Marano sul Xxxxxx, inquadrata al profilo professionale di “Istruttore Amministrativo”, cat. C e posizione economica C1 – e xxx.xx Xxxxxxx Xxxxxxx – dipendente a tempo indeterminato e parziale (30/36 ore settimanali) del Comune di Vignola, inquadrata al profilo professionale di “Istruttore Amministrativo”, Cat. C e posizione economica C5; DATO ATTO che questo Comune, Ente aderente all’Unione Terre di Castelli: - ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2019 assicurando il rispetto dell’incidenza delle spese di personale sulle spese correnti, in attua- zione misura inferiore al 50%; - rispetta il principio di riduzione della spesa di personale come da ricognizione complessiva della spesa di personale e del citato Piano tetto complessivo di rientrospesa per l’anno 2018 dell’Unione e dei Comuni aderenti, approvata con Deliberazione di Giunta dell’Unione n. 71 del 21/06/2018, che ha evidenziato il contenimento della spesa di personale al di sotto del valore medio del triennio 2011/2013; - ha provveduto alla rimodulazione annuale della dotazione organica ed ha effettuato la verifica delle situazioni di soprannumero o eccedenze di personale; - è obbligatoriamente iscritto alla piattaforma telematica per la certificazione dei crediti e della predisposizioneprovvede, da parte regionaledel Dirigente/Responsabile competente in materia, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquiditàagli adempimenti obbligatori dalla stessa prescritti; - ha proceduto all’invio, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte dei Dirigenti/Responsabili competenti in materia, dei dati previsti dall’art. 2 del Mini- stero dell’economia D.Lgs. n. 229/2011 (dati sulle opere pubbliche) e delle finanzedei dati di cui all’art. 24, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. comma 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione D.Lgs. n.91/2011 (bilanci preventivi e consuntivi) alla banca dati unitaria delle somme amministrazioni pubbliche di cui ai commi 46 all’art. 13 della L. n. 196/2009, compresi i dati aggregati per voce del piano dei conti integrato; - ha adottato il piano della performance per il triennio 2019/2021; DATO ATTO inoltre che con deliberazione della Giunta dell’Unione n. 122 del 15/11/2018 è stato approvato il Piano triennale di azioni positive dell’Area dell’Unione Terre di Castelli 2019/2021, ex art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche successive disposizioni in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».materia;

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RICHIAMATO. l’artChe il servizio risorse umane e formazione dell’ASPAL ha inserito all’interno del Programma annuale delle attività 2021 l’Obiettivo direzionale 01.10.03 Atti propedeutici alla predisposizione del piano organizzativo lavoro agile - P.O.L.A. un Obiettivo gestionale operativo finalizzato alla redazione degli Atti propedeutici alla progettazione di un intervento di sviluppo organizzativo; AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. 2 comma 98Principale - Copia Documento • Che il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari ha sviluppato im- portanti competenze scientifiche e metodologiche, corro- borate da numerose esperienze sul campo, in tutte le di- mensioni del benessere organizzativo; • Che un’analisi del clima organizzativo in ASPAL, finaliz- zata all’ulteriore intervento sul benessere organizza- tivo, rappresenta un’occasione significativa dal punto di vista scientifico per il Dipartimento di Pedagogia, Psi- cologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Ca- gliari, considerata la dimensione e le peculiarità di- stintive dell’ASPAL; • Altresì l’interesse precipuo dell’ASPAL ad attivare una collaborazione istituzionale di alto livello scientifico con il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari, funzionale alla realizzazione di un’analisi sul clima organizzativo dell’Agenzia, come primo step dell’intervento futuro sul benessere organizzativo interno; • Quindi, le comuni finalità ed il reciproco interesse dell’ASPAL e del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari nella realizzazione della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni ricerca come sopra delineata e che AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Protocollo Partenza N. 72454/2021 del 04-08-2021 Doc. Principale - Copia Documento entrambi i firmatari riconoscono la necessità di attivare una collaborazione a tal fine; L’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (C.F. 92028890926) nella persona della Direttrice Generale Xxxxx Xxxxxxxx, domiciliata per la formazione carica presso l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)»Lavoro in xxx Xx Xxxxxxxxx 000, come modificato dall’art. 100000 Xxxxxxxx – di seguito ASPAL Il Dipartimento di Pedagogia, comma 23-septiesdeciesPsicologia, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertitoFilosofia dell’Uni- versità degli Studi di Cagliari, con modificazionisede in xxx Xx Xxxxxxxxx 0, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani 00000 Xxxxxxxx (codice fiscale 80019600925 - P.I.: IT00443370929) – in persona della sua Direttrice Professoressa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx – di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».Dipartimento;

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Samples: Accordo

RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, 15 della Legge 23/12/2009 legge 241/1990 relativo alle “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” che sancisce la facoltà delle amministrazioni pubbliche di concludere accordi finalizzati allo svolgimento di attività di interesse comune; RICHIAMATE la determinazione n. 191 recante «Disposizioni 7 del 21.10.2010 dell’Autorità per la formazione vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e la deliberazione n. 567 del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato 31.05.2017 dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) in cui quest’ultima ha affermato che “una convenzione tra amministrazioni aggiudicatrici rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 15, legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1, comma 23241/1990 ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti [che si trovano in una reciproca posizione di equi-septiesdecies, del D.L. 30/12/ 2009 n. 194, convertitoordinazione], con modificazioniuna reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione, ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla Legge 26/2/ 2010normativa sugli appalti pubblici”; RICHIAMATI i seguenti provvedimenti e leggi della Regione Xxxxxx-Romagna: - legge regionale dell’Xxxxxx-Romagna 26 novembre 2020, n. 257 rubricata “Riordino istituzionale e dell'esercizio delle funzioni regionali nel settore del patrimonio culturale. Abrogazione delle leggi regionali 10 aprile 1995, ai sensi del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare n. 29 e 1° dicembre 1998, n. 40 e modifica di leggi regionali”, che all’art. 2 stabilisce che l’IBACN cessi di svolgere ogni attività che non sia finalizzata o strumentale alla soppressione dell’Istituto e il subentro della Regione Xxxxxx-Romagna nei rapporti attivi e passivi dell’IBACN afferenti alle regioni interessate dai piani funzioni di rientro dai disavanzi sanitari archiviazione e conservazione digitale dei documenti informatici con decorrenza dal 01.01.2021; - legge regionale dell’Xxxxxx-Romagna 24 maggio 2004, n. 11 e s.m.i. (recante “Sviluppo regionale della società dell’informazione”), così come modificata per squilibrio economicoultima dalla legge regionale 26 novembre 2020, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’artn. 7 che stabilisce all’art. 2, comma 484bis, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procedeche “la Regione, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni collaborazione con le altre pubbliche amministrazioni interessate, favorisce altresì lo sviluppo integrato della conservazione digitale dei documenti informatici e, nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità, svolge con le modalità previste dalle disposizioni vigenti, le funzioni di archiviazione e conservazione digitale dei documenti informatici, anche a rilevanza fiscale, prodotti o ricevuti dalla Regione e dagli altri soggetti di cui all'art. 19, comma 5, lettera a) nonché, mediante apposita convenzione, anche a titolo oneroso, dei documenti informatici prodotti o ricevuti dai soggetti di cui all'art. 19, comma 5, lettera b) e da altri soggetti pubblici”; - deliberazione della Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna del 28 dicembre 2020, n. 2013 recante “Indirizzi organizzativi per il supporto dell’advisor con- tabileconsolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, come previsto nei singoli Piani per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN” che dispone, tra l’altro, la riallocazione del Servizio Polo Archivistico Regionale nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni, provvedendo allo stesso tempo a modificarne sia la declaratoria sia la denominazione in Servizio Polo Archivistico dell’Xxxxxx-Romagna; - declaratoria relativa al Servizio Polo Archivistico dell’Xxxxxx-Romagna di rientrocui all’Allegato B) alla deliberazione n. 2013/2020 da cui risulta l’attribuzione a detta struttura organizzativa dello svolgimento dei processi di conservazione e di riversamento sostitutivi dei documenti informatici della Regione e degli altri Enti convenzionati e il compito di promuovere l'adesione degli Enti del sistema regionale e di altri Enti e istituzioni di cui all'art. 19, e comma 5, della sotto- scrizione L.R. n. 11/2004, nonché di appositi contratti, che individuano le condizioni supportare l'azione dei responsabili del protocollo informatico presso gli Enti produttori per la restituzionemessa a punto degli strumenti archivistici, da stipulare fra il Ministero dell’Economia organizzativi e delle Finanze software per le esigenze di produzione e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione conservazione dei debiti pregressi documenti informatici, anche per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e l'adeguamento al sistema di conservazione digitale; - deliberazione della salute».Giunta della Regione Xxxxxx-Romagna dell’8 febbraio 2021, n. 161 che stabilisce l’adozione di un nuovo schema di accordo di collaborazione;

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RICHIAMATO. l’art. 2 comma 98, della Legge 23/12/2009 n. 191 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio an- nuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», come modificato dall’art. 1106, comma 23-septiesdecies11, del D.L. 30/12/ 2009 D. Lgs. n. 19450/2016 che prevede che il contraente sia tenuto, convertitonel periodo della proroga, all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni; CONSIDERATA ragionevole e proporzionata la stima del periodo di proroga di mesi 12, tenuto conto della necessità di garantire la prosecuzione del servizio relativo alla fornitura di dispositivi medici per radiofrequenza per il trattamento del dolore e dei tempi tecnici necessari all’ASST di Cremona per espletare la nuova procedura; TENUTO CONTO che, per quanto sopra, ed al fine di garantire la continuità della fornitura, è indispensabile prorogare i contratti in essere con la società e per i prodotti riportati nei prospetti riepilogativi allegati al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, prudenzialmente per il periodo dal 01/07/2022 al 14/06/2023, fatta salva la facoltà di recesso in caso di aggiudicazione della procedura prima della nuova scadenza; DATO ATTO che, in caso di aggiudicazione della procedura prima della scadenza, la presente xxxxxxx dovrà intendersi interrotta; PRECISATO che: - rimangono invariate le condizioni economiche e tecniche in essere; - l’impegno di spesa per il periodo sopraindicato, calcolato sulla spesa storica, ammonta a complessivi €. 51.100,00 oltre Iva; DATO ATTO che ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari i codici CIG sono riportati nei prospetti allegati al presente provvedimento; RITENUTO di nominare quale Direttore dell’esecuzione del contratto (D.E.C.) il Dr. Xxxxx Xxxxxx – Direttore f.f. S.C. Anestesia e rianimazione Chiari, con modificazioni, dalla Legge 26/2/ 2010, n. 25, ai sensi le funzioni previste dal decreto 7.3.2018 n° 49 del quale «Lo Stato è autorizzato ad antici- pare alle regioni interessate dai piani di rientro dai disavanzi sanitari per squilibrio economico, fino a un massimo di 1.000 milioni di euro, la liquidità necessaria per l’estinzione Ministero delle Infrastrutture e dei debiti sanitari cumulativamente registrati fino al 31 dicembre 2005 anche a seguito di accertamenti in sede contenziosa, con conte- stuale estinzione entro il 31 maggio 2010 dei relativi procedi- menti pendenti. All’erogazione si provvede, fermi restando gli equilibri programmati dei trasferimenti di cassa al settore sani- tario, anche in tranche successive, a seguito dell’accertamento definitivo e completo del debito sanitario non coperto da parte della regione, con il supporto dell’advisor contabile, in attua- zione del citato Piano di rientro, e della predisposizione, da parte regionale, di misure legislative di copertura dell’ammortamento della predetta liquidità, idonee e congrue. La Regione interes- sata è tenuta, in funzione delle risorse trasferite dallo Stato, alla relativa restituzione, comprensiva di interessi, in un periodo non superiore a trent’anni. Con apposito contratto tra il Ministero dell’economia e delle finanze a la Regione interessata sono de- finite le modalità di erogazione e di restituzione delle somme, prevedendo, qualora la regione non adempia nei termini ivi sta- biliti al versamento delle rate di ammortamento dovute, sia le modalità di recupero delle medesime somme da parte del Mini- stero dell’economia e delle finanze, sia l’applicazione di inte- ressi moratori. » — l’art. 2, comma 48, della Legge 24/12/2007, n. 244, ai sensi del quale «All’erogazione delle somme di cui ai commi 46 e 47, da accreditare su appositi conti correnti intestati alle re- gioni interessate, lo Stato procede, anche in tranche successive, a seguito del riaccertamento definitivo e completo del debito da parte delle regioni interessate, con il supporto dell’advisor con- tabile, come previsto nei singoli Piani di rientro, e della sotto- scrizione di appositi contratti, che individuano le condizioni per la restituzione, da stipulare fra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ciascuna Regione. All’atto dell’erogazione le re- gioni interessate provvedono all’immediata estinzione dei debiti pregressi per l’importo corrispondente e trasmettono tempesti- vamente la relativa documentazione ai Ministeri dell’economia e delle finanze e della salute».Trasporti;

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