Common use of RICHIAMATI Clause in Contracts

RICHIAMATI. il D.Lgs. 02/01/2018, n. 1 Codice della protezione civile; • il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112; • la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 , “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:

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Samples: Convenzione Con La Squadra Di Protezione Civile Ana Val D’astico Facente Parte Dell’unita’ Di Protezione Civile Dell’associazione Nazionale Alpini (Ana) Sezione Di Vicenza “Monte Pasubio” Per Il Servizio Di Protezione Civile Nel Territorio Comunale Di Piovene Rocchette in Collaborazione Con La Struttura Comunale

RICHIAMATI. il l'art. 192 del D.Lgs. 02/01/2018n. 267/2000 e l'art. 32 co. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 che dispongono che la stipula dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione, n. 1 Codice indicante il fine che si intende perseguire tramite il contratto che si intende concludere, l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che motivano la scelta nel rispetto della protezione civilevigente normativa; • il l'art. 1 co. 2) lett. a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni), convertito, con modificazioni, con Legge 11 settembre 2020 n. 120, come modificato dal D.L. 31 maggio 2021 n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021 n. 108, che, in deroga all'articolo 36, co. 2 del D.Lgs. 31/03/1998n. 50/2016, prevede la possibilità, per i servizi e le forniture di importo inferiore a centrotrentanovemila euro, di ricorrere all'affidamento diretto. • ai sensi dell'art. 1 c. 512 L. n. 112208/2015, come modificato dall'art. 1 c. 419 L. n. 232/2016, gli Enti Locali sono tenuti a provvedere ai propri approvvigionamenti relativi ad acquisti di beni e servizi informatici e di connettività esclusivamente attraverso gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip S.p.A. o dei soggetti aggregatori; • la L. 12/07/2012, n. 100fornitura di cui al presente affidamento rientra nel novero dei beni e dei servizi di cui al precedente punto; • Direttiva Presidente alla data di adozione del Consiglio 09/11/2012presente provvedimento non vi sono convenzioni Consip attive aventi ad oggetto la fornitura da acquisire; • la L.R. 27/11/1984 n. 58sul MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), strumento d'acquisizione messo a disposizione da Consip Spa, sono presenti numerosi operatori economici tra i quali scegliere, attraverso Ordini Diretti di Acquisto (O.d.A.) oppure Richieste di Offerte (R.d.O.), i prodotti e i servizi che meglio rispondono alle esigenze oggetto del presente affidamento; • a seguito di ricerca a catalogo sul portale MePA, effettuata mediante comparazione di soluzioni tecnologiche mirate al conseguimento delle finalità in parola, è stata individuata la L.R. 13/04/2001 n. 11fornitura del prodotto di seguito dettagliato, offerto dalla società società I.T.M. Informatica Telematica Meridionale Srl, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx, 00 – Complesso INAIL Torre 7 – 00000 XXXXXX (XX), C.F./P.IVA 04624690634: • l'acquisizione del prodotto di cui al punto precedente è idonea per il raggiungimento dell'obiettivo preposto, ovvero l’estensione dello spazio disco del sistema Oracle Data Appliance (ODA) X7-2-HA e l’incremento del livello di affidabilità dell’architettura dei database Oracle ospitati sia sull’appliance stesso che su macchine virtuali esterne all’appliance; • si è ritenuto opportuno non ricorrere all'elenco di operatori economici che denunciano fenomeni di racket ex art. 629 c.p. e xxxxxxx ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p e 513 c.p., di cui alle Deliberazioni di G.C. n. 1002 del 13/10/2011 e n. 738 del 04/10/2012 nonché all’Elenco Telematico degli Operatori Economici di cui alla Deliberazione di G.C. n. 499 del 31/07/2015 e successive Disposizioni del CUAG n. 1 del 30/06/2016 e n. 5 del 08/11/2016; • per la specificità della predetta fornitura nonché al fine di non incorrere in ritardi dovuti al disallineamento tra diversi fornitori e garantire omogeneità, sincronismo e continuità operativa per il Decreto Legislativo 3 luglio 2017conseguente rispetto delle tempistiche di realizzazione, si è ritenuto di non suddividere l'affidamento in più lotti funzionali; • sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e che, in base all’art. 26 c. 3-bis e dell'allegato XI del D.Lgs. n. 117 81/2008 come modificato dall'art. 32, “Codice comma 1, lettera a), Legge n. 98 del Terzo settore”2013, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 si prescinde dalla predisposizione del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) in quanto è il servizio in essere un regime transitorio; • argomento non comporta rischi particolari per la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano sicurezza e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni salute dei lavoratori, pur restando immutati gli obblighi dell'aggiudicatario in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e merito alla sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:sul lavoro.

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Samples: www.comune.napoli.it

RICHIAMATI. il D.LgsRegolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche e con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati personali e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - D.lgs. 02/01/2018196/2003 recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/C; - D.lgs. 101/2018 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46CE” (regolamento generale sulla protezione dei dati); il D.G.R. del 21 dicembre 2012 n. 1 Codice 50/24 (come parzialmente modificata dalla D.G.R. n. 18/08 del 20/05/2014 e della protezione civileD.G.R. 31/17 del 5/08/2014), relativa a interventi a favore del Sistema cooperativistico regionale con la quale veniva costituito il "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico della Sardegna"; • il D.Lgs. 31/03/1998l’Accordo di Finanziamento tra Regione Sardegna e SFIRS SpA (ente in house ex D.G.R. n. 51/39 del 17.11.2009), n. 112stipulato in data 16/05/2013 e modificato, da ultimo, in data 12/04/2016 per la costituzione del "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna" e per l'affidamento della relativa gestione; • la L. 12/07/2012, n. 100D.G.R. n.52/28 del 28/10/2015 che ha rimodulato la dotazione del "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna"; PRESO ATTO • che l'Accordo di finanziamento attribuisce all'Autorità di gestione del POR FSE la competenza in merito all'adozione delle determinazioni di ammissione e di non ammissione a finanziamento sulla base delle relazioni istruttorie trasmesse dalla SFIRS; • Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012Piano Operativo del Fondo sottoscritto dall'Autorità di gestione e SFIRS in data 25/08/2014 (successivamente modificato in data 20/01/2015) con i quali SFIRS SpA delinea la strategia di intervento e di riparto del Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna in linea con la strategia regionale di sviluppo della RAS; • la L.R. 27/11/1984 n. 58delle Direttive di attuazione del Fondo sottoscritte dall'Autorità di gestione e SFIRS in data 02/09/2014 e successive modifiche datate 20/01/2015 relative alla selezione dei progetti da ammettere al finanziamento del Fondo per lo sviluppo cooperativistico in Sardegna, pubblicati il 02/09/2014 (come poi modificate il 20/01/2015); • dell' Avviso pubblico per la L.R. 13/04/2001 n. 11; selezione di imprese cooperative da ammettere al finanziamento del "Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna pubblicato in data 14/01/2015;, il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 , “Codice della D.G.R.n.12/25 del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato 07/03/2017 per la riscossione dei crediti gestiti nell'ambito di affidamenti in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:house;

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Samples: www.comunas.it

RICHIAMATI. il D.Lgs. 02/01/2018, n. 1 Codice della protezione civileRegolamento Europeo 2016/679 (RGPD) concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ed alla libera circolazione di tali dati; - il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112; • la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 , D.Lgs 196/03 “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute protezione dei dati personali”, così come modificato con D.Lgs 101/18; - la deliberazione del Direttore Generale ASLTC n° 179 del 30.01.19 “Sistema Aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e sicurezza nei luoghi ratifica degli schemi degli atti di lavoro nomina. Ulteriori determinazioni”; - la deliberazione del Direttore Generale ASLTC n.1064 del 17/09/ 2020 con la quale è stato approvato l’Avviso di manifestazione di interesse per l’acquisizione di prestazioni di prelievo venoso e consegna campioni biologici ambito territoriale Valdinievole; - la deliberazione del Direttore Generale ASLTC n. -------------del -----------------, nella quale, a seguito dei verbali della commissione di valutazione del 17/12/2020- -, sono indicati gli esiti per l’Avviso di cui alla suddetta delibera n.1064/2020, individuando la ------------------------------------------------------ per la sottoscrizione della convenzione per prestazioni di prelievo ambulatoriale e consegna campioni biologici e per prestazioni di prelievo domiciliare, come di seguito riportato: Direttiva Presidente per prestazioni di prelievo ambulatoriale e consegna campioni biologici: - Comune ------------- max euro ------------ annuo, pari al % del Consiglio dei Ministri budget previsto dall’avviso • per prestazioni di prelievo domiciliare per l’ambito ------------------- max euro ----------- annuo, pari al -- ------ del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:budget previsto dall’avviso. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

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Samples: www.uslcentro.toscana.it

RICHIAMATI. La Legge 8 novembre 2000 n. 328, "Legge per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che ha introdotto nene e alla realizzazione concertata degli interventi; • l'art. 5, al comma 2, della suddetta Legge che prevede che, ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla stessa legge, gli enti pubblici promuovano azioni per favorire il D.Lgs. 02/01/2018ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del terzo settore la piena espressione della propria progettualità, n. 1 Codice della protezione civilementre il comma successivo demanda alla Regione, previo un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, l'adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla Persona; • il D.LgsD.P.C.M. del 30 marzo 2001, "Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 31/03/19985 della Legge 8 novembre 2000 n. 328" che dispone che, al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, le amministrazioni possono indire istruttorie pubbliche per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi, ai sensi dell'art. 7; • Xx Xxxxxxxx xx Xxxxxx xxxxxxxxx xxx 00 marzo 2014, n. 112136: Linee guida agli ambiti territoriali individuati ai sensi dell'articolo 47, comma 1, lettera c) della legge regionale n.38/96 per la redazione dei Piani Sociali di Zona periodo 2012-2014, annualità 2014". • la L.R. n. 11 del 10 agosto 2016 recante "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio", con particolare riferimento agli artt. 5 e 39, i quali prevedono che i cittadini e le organizzazioni sociali possano avere una partecipazione attiva ai processi e alle fasi di programmazione e co-progettazione degli interventi e dei servizi; • gli artt. 43-44-45 della xxxxxxxx Xxxxx che individua l'ufficio di piano ed il distretto sociosanitario quale ambito di realizzazione degli interventi e servizi sociali e sociosanitari garantendo agli Enti del Terzo Settore la partecipazione alla programmazione e alla co-progettazione; • La Deliberazione del Consiglio della Regione Lazio n. 1 del 24 gennaio 2019 “Prendersi Cura, un Bene Comune”. Finalizzazione delle risorse per l'anno 2019, 2020, 2021 per l'attuazione dei Piani sociali di Zona, art. 48 delle legge 10 agisto 2016. n11 Fondo Sociale Regionale. • la Deliberazione Regione Lazio n. 971 del 17 dicembre 2019: Programmazione degli interventi e dei servizi del sistema integrato sociale – 2019-2020-2021; • la L. 12/07/2012Deliberazione 6 agosto 2020, n. 100584: "L.r. n. 11/2016. Approvazione delle "Linee guida per la redazione, concertazione, attuazione, monitoraggio e valutazione dei piani sociali di zona per i distretti sociosanitari del Lazio". Approvazione del "Nomenclatore Strutture, Servizi ed Interventi Sociali".; Richiamati inoltre Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012l'art. 119, D.Lgs. 267/2000 che, in applicazione dell'art. 43, L. 449/1997, prevede che i Comuni, le Province e gli altri Enti Locali possono stipulare contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • deliberazione della Giunta Regionale 13 giugno 2017 recante "Approvazione Linee guida in materia di co-progettazione tra Amministrazioni locali e soggetti del terzo settore per la L.R. 13/04/2001 n. 11realizzazione di interventi innovativi e sperimentali nell'ambito dei servizi sociali" con la quale la Regione Lazio approva le linee di indirizzo che, recependo il patrimonio di esperienza che è presente e attivo sul proprio territorio e valorizzando le reti del privato sociale, che si vanno strutturando, hanno come obiettivo la valorizzazione del terzo settore nell'ambito della gestione, della sperimentazione e della promozione dei servizi alla persona, evidenziando il valore dell'attività esercitata dai soggetti del terzo settore quali gestori di unità di offerta, erogatori di servizi alla persona e promotori di attività innovative e con cui viene indicata la co-progettazione tra gli strumenti per disciplinare in maniera unitaria i rapporti tra pubblica amministrazione e terzo settore; • il Decreto Legislativo legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante il “Codice del terzo Settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106; • in particolare il titolo VII del sopra citato decreto legislativo n. 117 del 2017, dedicato ai rapporti con gli enti pubblici; • Il Decreto Legislativo n. 76/2020 che modifica il codice dei contratti publici Linee-guida sul Rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore", convertito nella Legge n. 120/2020 finalizzate a un miglior coordinamento con il Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare il Decreto n. 72/2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. Sociali con il quale sono state adottate le linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, disciplinato negli articoli 55-57 del decreto legislativo n. 34/0012604 117 del 29/12/2017, avente ad oggetto “2017 (Codice del Terzo settore). Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche Ciò premesso IL DISTRETTO SOCIOSANITARIO RM 6.4 POMEZIA Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:ARDEA RENDE NOTO

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Samples: comune.ardea.rm.it

RICHIAMATI. il D.Lgs. 02/01/2018Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 1 Codice della protezione civile2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; • il D.Lgs. 31/03/1998Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, n. 112del 14 luglio 2021; • la L. 12/07/2012Missione 1 Componente 3 Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” del PNRR; • il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1001301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; • Direttiva Presidente il decreto-legge del Consiglio 09/11/201231 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»; • il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017legge 16 gennaio 2003, n. 117 , “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 32-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 200830 marzo 2001, n. 81165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in materia assenza dei corrispondenti codici di salute cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso”; • il decreto del Ministro dell’economia e sicurezza nei luoghi delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di lavoro ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target; Direttiva Presidente l’articolo 1, comma 1042 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037; • l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico; • l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”; • i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani; • gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; • il Regolamento (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; • il Regolamento (UE) 2021/1057 del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+); • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei Ministri dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); • Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 09/11/201210 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”; • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); • Deliberazione della Giunta regionale 5 agosto 2022 n. 795 “PNRR componente M1C3 - Cultura 4.0 - Misura 2 Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale – Investimento 2.3 Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici – attività di formazione professionale per “Giardinieri d’arte”. Approvazione dello schema di Accordo con il Ministero della Cultura e accertamento risorse; • Deliberazione del Commissario di ANPAL 9 maggio 2022, n. 5; • Deliberazione del Commissario di ANPAL 16 maggio 2022, n. 6; • l’Accordo di Partenariato Italia 2021-2027, presentato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione al Commissione europea il 17 gennaio 2022; • il Programma "PR Liguria FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus della Regione Liguria approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2022)5346 del 19 Luglio 2022; • la deliberazione della Giunta regionale 5 agosto 2022, n. 795 “PNRR componente M1C3 - Cultura 4.0 - Misura 2 Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale – Investimento 2.3 Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici – attività di formazione professionale per “Giardinieri d’arte”. Approvazione dello schema di Accordo con il Ministero della Cultura e accertamento risorse” nella quale lo schema di Accordo è comprensivo di Scheda sintetica dell’intervento con specifica delle unità formative (con lo standard professionale e formativo) e del Cronoprogramma delle azioni di progetto, Accordo poi sottoscritto in data 5 ottobre 2022; • l’Avviso pubblico per la presentazione di operazioni relative alla formazione della figura professionale di “tecnico/a dell'analisi di progetti, della realizzazione, cura e manutenzione delle aree verdi e della conservazione, restauro e recupero di giardini e parchi storici (giardiniere d'arte per giardini e parchi storici)” approvato con DGR 1068/2022 • la strategia e gli obiettivi di intervento definiti negli atti nazionali, nell’Avviso e negli atti amministrativi regionali, le informazioni anagrafiche inerenti i Soggetti Esecutori, i risultati attesi quantificati in base ai milestone e target della misura; Il/La sottoscritto/a, nato/a a , il Xxxxxx Xxxxxxx legale rappresentante dell’ente/impresa (di seguito “Esecutore”) in qualità di: soggetto singolo capofila del raggruppamento già costituito composto da …………………………………………………. con sede legale in Codice Fiscale Partita IVA • che il suddetto Esecutore ha presentato una domanda di contributo in risposta all’Avviso pubblico approvato con DGR 1068/2022; • che con provvedimento è stato concesso al suddetto Esecutore un contributo ai sensi dell’art. 12 della Legge 241/1990 e s.m.i., per un importo pari a euro per la realizzazione dell’Operazione CUP da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 1: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civileDigitalizzazione, innovazione, competitività e cultura• Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018- Componente 3: “Modelli organizzativi Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche rurale” Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018Investimento 2.3: “Manifestazioni pubblicheProgrammi per valorizzare l’identità dei luoghi: precisazioni sull’attivazione parchi e l’impiego giardini storici” – attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU e a valere sul PR FSE+ Priorità 2 Istruzione e formazione, Obiettivo specifico 4.7; • che la gestione e la realizzazione delle attività di cui alla predetta Operazione devono svolgersi secondo le modalità previste per le attività finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e richiamatodal Fondo Sociale Europeo Plus, tra secondo le parti come vigenti norme dell’Unione europea, nazionali e regionali, e in particolare quelle richiamate nell’Avviso pubblico sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:menzionato;

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Samples: Atto Di Adesione – Giardiniere D’arte

RICHIAMATI. il D.LgsProgramma Operativo Molise FESR – FSE 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del 14 luglio 2015; successivamente integrato e modificato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2018) 3705 del 20.06.2018 e C(2018) 8984 del 19.12.2018 e C(2020) 1989 del 1.4.2020; · i criteri di selezione delle operazioni riferiti a ciascuna Azione del Programma, approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR FSE 2014/2020, istituito con DGR n. 535/2015, con procedura scritta n.2/2016, successivamente integrati e modificati con procedura scritta nn. 02/01/20181/2018, 4/2018, 5/2018 e 1/2020; · il Programma di Sviluppo Rurale Molise 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione EuropeaC(2015) 4623 del 2 luglio 2015, come da ultima modifica del 11/09/2018; · il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR – FSE 2014/2020, di cui alla DGR n. 626 del 28/12/2016 integrato e modificato con DD del I Dipartimento n.146/2018, n. 1 Codice della protezione civile; • il D.Lgs. 31/03/199817 del 29.03.2017 n. 34/2018, n. 112; • la L. 12/07/201248/2018, n.54/2018, n. 100171 del 18.12.2018 e n. 62 del 28.06.2019; • Direttiva Presidente · la Determinazione del Consiglio 09/11/2012Direttore del I Dipartimento n. 141 del 26.11.2018 ad oggetto “Interventi Infrastrutturali - Approvazione Disciplinare di Finanziamento e Manuale di Rendicontazione” successivamente integrato con DD n. 81 del 22.07.2019 e n. 107 del 13.8.2019 e DD n.59 del 29.05.2020; · la L.R. 27/11/1984 DGR n. 588 del 23.01.2019 che da ultimo ha preso d'atto della decisione di esecuzione c (2018) 8984 final, che ha modificato la decisione esecutiva c(2015) 4999 e approva la versione aggiornata del POR MOLISE FESR FSE 2014-2020; · il Programma Operativo Complementare Molise 2014-2020 che, adottato con DGR n 168 del 20.05.2019, è stato approvato dal CIPE nella seduta del 24 luglio 2019, giusta Delibera CIPE n. 44/2019 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14.11.2019; · la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017suindicata DGR n 168 del 20.05.2019 che ha definito, n. 117 altresì, “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02le coperture finanziarie "POR-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro POC" delle strategie urbane e delle Politiche sociali prot. Aree Interne SNAI di cui al Por Fesr-Fse Molise 2014-2020; · la DGR n. 34/0012604 del 29/12/2017, 435 dell’11/11/2019 avente ad oggetto “Codice POR MOLISE FESR FSE 2014-2020 (CCI 2014IT16M2OP001), approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015)4999 final del Terzo settore14/07/2015, Decisione C(2018) 3705 final del 20/06/2018 e Decisione C(2018) 8984 final del 19.12.2018 – Riprogrammazione del POR FESR FSE 2014/2020. Questioni Procedura di diritto transitorioconsultazione scritta del Comitato di Sorveglianza n. 1/2019. Prime indicazioniAdempimenti; · la DGR n. 393 del 14 ottobre 2019 avente ad oggetto “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). • Decreto Capo Dipartimento Approvazione Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.) Legge di Stabilità aree interne Molise redatto ai sensi della Protezione civile delibera CIPE n.9/2015, punto 4 e ss.mm.ii e Schema di Convenzione” con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Sistema Gestione e Controllo (SI. GE. CO.) Legge di Stabilità Aree Interne Molise redatto ai sensi della Delibera CIPE n.9 /2015, punto 4 e ss.mm.ii. corredato dalle “Piste di Controllo”, le “Check List” e lo Schema di Convenzione fra la Regione Molise ed i comuni capofila dell’area interna; · la Determinazione Dirigenziale n. 5573 del 12 gennaio 2012: 24.10.2019 con la quale sono stati approvati i disciplinari e la modulistica per la corretta gestione e rendicontazione degli interventi finanziati con Legge di Stabilità ed inseriti nei rispettivi Accordi di Programma Quadro Aree Interne Molise; · la DGR n.231 del 20/07/2020 di Adozione dell'intesa Approvazione dello schema di accordo tra il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale ed il Presidente della Regione Molise per la Programmazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020, ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 Luglio 2020 n.77”; · la determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 107 del 13/08/2019, con la quale si è provveduto ad approvare, tra l’altro, in sostituzione integrale di quanto assentito con DD n. 81/2019, il Disciplinare di Concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici ed il Manuale di rendicontazione dei finanziamenti concessi per l’attuazione di interventi pubblici; - la Determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 59 del 29.05.2020 con la quale sono stati approvati, a sostituzione integrale della protezione civile corrispondente già approvata con DD. n.107/2019, i Disciplinari di Concessione del finanziamento e le Regioni degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici (Allegato 1) e le Provincie autonome per contratti pubblici di Trento beni e servizi (Allegato 2), a cui far riferimento per la concessione dei finanziamenti e la sottoscrizione dei disciplinari stessi con i soggetti beneficiari; - la DGR n. 140 del 26 marzo 2015, ad oggetto "Strategia Nazionale Aree Interne SNAI – Rapporto di istruttoria Comitato Tecnico SNAI. Individuazione delle aree progetto e delle aree pilota. Definizione percorsi successivi”; - la DGR n. 76 del 19/02/2018 recante “Programmazione dei Fondi Strutturali e di Bolzano Investimento Europei 2014-2020 “Strategie territoriali". Aree selezionate nell’ambito della Strategie Nazionale Aree Interne (SNAI). Indirizzi operativi”; - di approvare, condividendone gli obiettivi, contenuti e la Regione autonoma strumenti di attuazione, il programma “Investimenti Territoriali Integrati – ITI Area Interna Alto Medio Sannio denominato “Genius loci Stabilitas loci – Il Molise che (r)esiste” come trasmesso dal comune di Agnone con nota n. 2203 del 21.2.2020 ed acquisito al protocollo regionale al n. 32137 del 24.02.2020 corredato del piano finanziario degli interventi da attivare a valere sul POR FESR- FSE e sul POC Molise 2014-2020; - di dare mandato all’Autorità di Gestione, per il tramite del Direttore del Servizio Coordinamento Programmazione Comunitaria FESR-FSE, di procedere all’approvazione delle eventuali modifiche/integrazioni ai documenti dell’area interna ed alle eventuali rimodulazioni delle risorse finanziarie attribuite per l’implementazione della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 Strategia e condivisione delI’ITI Area Interna Alto Medio Sannio che si rendessero necessarie e di indirizzi provvedere, di concerto con i comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3dell’Area Alto Medio Sannio, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:alle procedure ed a tutti i successivi adempimenti finalizzati alla realizzazione degli interventi attuativi indicati nell’ITI;

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RICHIAMATI. il D.Lgsl’art. 02/01/2018, 8 L.R. n. 1 Codice della protezione civile3/2010 che disciplina le attribuzioni esclusive del Direttore Generale di quest’Agenzia; • il D.Lgsl’art. 31/03/1998, n. 1126 del vigente regolamento di funzionamento e contabilità che disciplina i compiti del Direttore Generale di ARIF; • l’art.86- co. 3- del vigente regolamento di funzionamento e contabilità il quale stabilisce che le determinazioni che comportano impegni di spesa sono esecutive con l’apposizione, da parte del responsabile dell’Ufficio Ragioneria- conformità e controllo - del visto di regolarità contabile attestante la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012copertura finanziaria; • la L.R. 27/11/1984 25-02-2010, n. 583 con la quale la Regione Puglia ha istituito l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali (A.R.I.F.), Ente strumentale della Regione Puglia dotato di personalità giuridica, pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, tecnica e contabile in atti; • la L.R. 13/04/2001 D.G.R. n. 111332 del 15/06/2011, di presa d’atto del Regolamento interno di funzionamento e contabilità dell’ARIF; • la deliberazione commissariale n. 385 dell’08/11/2019 di approvazione della nuova struttura organizzativa di questo Ente; • la D.G.R. n. 490 del 20/03/2012 art 4 lett. a), b) e d) – Indicazione degli obiettivi generali, di settore e specifici dell’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali; • la deliberazione di Giunta Regionale n. 1097 del 16 luglio 2020, attraverso la quale è stato designato il Direttore Generale di questa Agenzia, nella persona del Dr. Agr. Xxxxxxxxx Xxxxxxx; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000 del 28-07-2020, n. 117 con il quale è stato nominato il Direttore Generale; • il verbale d’insediamento, “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02acquisito al protocollo generale ARIF in data 17-08-2017 - Suppl2020 al n. prot. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/201745645, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitoriodel Direttore generale Dr. Agr. Xxxxxxxxx Xxxxxxx; • la circolare D.G.R. n. 1384 del 12-08-2020 con la quale sono stati definiti gli obiettivi di mandato per questo Direttore Generale; • l’art. 1- co. 450- L. n. 296/2006, come modificato dall’art. 7 D.L. 07/05/2012 n. 52 (c.d. “Spending Review”) convertito in L. n. 94/2012, dall’art. 1- co. 495 e 502 L. n. 208/2015, dall’art. 1- co.1- L.n. 10/2016 e da ultimo dall'art. 1, comma 130, L. n. 145 del 2018; • la Legge Finanziaria 2000 che ha delineato il sistema per l’acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni e con il Decreto Ministeriale del 24/02/2000 il Ministero del Lavoro dell’Economia e delle Politiche sociali protFinanze ha conferito alla C.O.N.S.I.P. S.p.a. l’incarico di concludere a suo conto e per conto delle altre Pubbliche Amministrazioni le convenzioni di cui all’art. 26 della legge n. 488/1999; • le Linee guida n. 3 dell’ANAC, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni» approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 ed aggiornate al d. Lgs. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente 56/2017 con deliberazione del Consiglio dei Ministri n. 1007 dell’11-10-2017 in vigore a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione in G.U.; • il comunicato del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti Presidente ANAC del 14/12/2016 in ordine ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:alcune indicazioni interpretative sulle suindicate Linee guida n. 3;

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RICHIAMATI. il D.Lgs. 02/01/2018, − la deliberazione di Giunta camerale n. 1 Codice della protezione civile3 del 29.1.2018 “Riposizionamento delle attività camerali e delle risorse umane – decisioni conseguenti”; • il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112; • la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente deliberazione del Consiglio 09/11/2012camerale n. 10/2019 di approvazione degli indirizzi generali e del programma pluriennale 2020-2024; la L.R. 27/11/1984 determinazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio camerale n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 , “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, 89/2022 avente ad oggetto “Codice Relazione Previsionale e Programmatica per l'esercizio 2022 – aggiornamento”; − la determinazione del Terzo settoreCommissario Straordinario con i poteri del Consiglio (e della Giunta camerale con riferimento all’approvazione dell’aggiornamento del budget direzionale) n. 104/2022 avente ad oggetto “Aggiornamento del Bilancio Preventivo 2022 e del Budget annuale e pluriennale (art. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento 12 DPR 254/2005; D.Lgs 91/2011; D.M. 27.03.2013; Note MISE n. 0148123 del 12.09.2013, n. 0116856 del 25.06.2014, n. 0050114 del 09.04.2015 e n. − la determinazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio camerale (e della Protezione civile del 12 gennaio 2012Giunta camerale per quanto attiene il Budget Direzionale) n. 153/2021 avente ad oggetto: “Adozione dell'intesa tra Programmazione economico-patrimoniale e finanziaria. Bilancio Preventivo Economico 2022 e Budget Economico 2022 (art. 6, 7, 8 DPR 254/2005; D.lgs. 91/2011; DM 27.03.2013; Nota MISE 0148123 del 12.09.2013, n. 0116856 del 25.06.2014, n. 0050114 del 09.04.2015 e n. 0087080 del 09.06.2015)” e successivi aggiornamenti; − la determinazione del Segretario Generale n. 128 del 23.12.2021 avente ad oggetto: “Assegnazione del Budget direzionale 2022 alla dirigenza camerale (art. 8 DPR 254/2005)” e successivi aggiornamenti; − la determinazione del Commissario Straordinario n. 20 del 10.3.2022 di approvazione del “Progetto turismo area Riserva MaB Unesco Appennino Tosco-Emiliano”; − la determinazione del Commissario Straordinario n. 78/2022 di approvazione del “Protocollo d’intesa per un progetto di promozione del turismo per l’area MaB Unesco Appennino Tosco- emiliano” che vede come soggetti coinvolti l’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano ed il Dipartimento G.A.L. Antico Frignano e Appennino Reggiano. − che l’Appennino reggiano è territorio ad alta potenzialità e vocazione turistica e altresì partecipe di distretti territoriali più ampi e articolati, come il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il comprensorio produttivo del Parmigiano Reggiano, le terre Matildiche, la Riserva mondiale dell’uomo e della protezione civile biosfera MaB Uunesco; − che a fronte della riconoscibile presenza di questi brand di valore nazionale e le Regioni e le Provincie autonome internazionale, che testimoniano una grande dotazione di Trento capitale naturale, culturale e di Bolzano paesaggio, non si riscontra un altrettanto grande sviluppo di servizi e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 offerta turistica, coerenti con queste peculiarità dell’ambiente e condivisione adeguatamente competitivi sui mercati, da qualche tempo in espansione, dei nuovi turismi “esperienziali”; − che accanto a queste risorse di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni base e di forte potenziale attrattivo, l'Appennino reggiano dispone di un sistema di istituzioni di livello locale, regionale e nazionale in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia grado di salute accompagnare e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:sostenere politiche turistiche innovative.

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RICHIAMATI. il D.LgsProgramma Operativo Molise FESR – FSE 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del 14 luglio 2015; successivamente integrato e modificato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2018) 3705 del 20.06.2018 e C(2018) 8984 del 19.12.2018 e C(2020) 1989 del 1.4.2020; · la nuova Decisione C(2020) 6191 final del 07/09/2020 con la quale la Commissione Europea ha approvato la riprogrammazione del POR Molise FESR – FSE 2014-2020 di cui alla procedura scritta n. 2/2020, realizzata al fine di riorientare le risorse del POR alla gestione dell'emergenza Covid-19 e accompagnare e favorire la ripresa economica; · i criteri di selezione delle operazioni riferiti a ciascuna Azione del Programma, approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR FSE 2014/2020, istituito con DGR n. 535/2015, con procedura scritta n.2/2016, successivamente integrati e modificati con procedura scritta nn. 02/01/20181/2018, 4/2018, 5/2018 e 1/2020; · il Programma di Sviluppo Rurale Molise 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione EuropeaC (2015) 4623 del 2 luglio 2015, come da ultima modifica del 11/09/2018; · il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR – FSE 2014/2020, di cui alla DGR n. 626 del 28/12/2016 integrato e modificato con DD del I Dipartimento n.146/2018, n. 1 Codice della protezione civile; • il D.Lgs. 31/03/199817 del 29.03.2017 n.34/2018, n. 112; • la L. 12/07/201248/2018, n.54/2018, n. 100171 del 18.12.2018 e n. 62 del 28.06.2019; • Direttiva Presidente · la Determinazione del Consiglio 09/11/2012Direttore del I Dipartimento n. 141 del 26.11.2018 ad oggetto “Interventi Infrastrutturali - Approvazione Disciplinare di Finanziamento e Manuale di Rendicontazione” successivamente integrato con DD n. 81 del 22.07.2019; · a determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 107 del 13/08/2019, con la L.R. 27/11/1984 quale si è provveduto ad approvare, tra l’altro, in sostituzione integrale di quanto assentito con DD n. 5881/2019, il Disciplinare di Concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici ed il Manuale di rendicontazione dei finanziamenti concessi per l’attuazione di interventi pubblici; · la L.R. 13/04/2001 Determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 201759 del 29.05.2020 con la quale sono stati approvati, n. 117 , “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prota sostituzione integrale della corrispondente già approvata con DD. n. 34/0012604 107/2019, i Disciplinari di Concessione del 29/12/2017finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici (Allegato 1) e per contratti pubblici di beni e servizi (Allegato 2), a cui far riferimento per la concessione dei finanziamenti e la sottoscrizione dei disciplinari stessi con i soggetti beneficiari; · la DGR n. 8 del 23.01.2019 che da ultimo ha preso d'atto della decisione di esecuzione c(2018) 8984 final, che ha modificato la decisione esecutiva c(2015) 4999 e approva la versione aggiornata del POR MOLISE FESR FSE 2014-2020; · la DGR n. 435 dell’11/11/2019 avente ad oggetto “Codice POR MOLISE FESR FSE 2014-2020 (CCI 2014IT16M2OP001), approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015)4999 final del Terzo settore14/07/2015, Decisione C(2018) 3705 final del 20/06/2018 e Decisione C(2018) 8984 final del 19.12.2018 – Riprogrammazione del POR FESR FSE 2014/2020. Questioni Procedura di diritto transitorioconsultazione scritta del Comitato di Sorveglianza n. 1/2019. Prime indicazioniAdempimenti; · la DGR n. 393 del 14 ottobre 2019 avente ad oggetto “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Approvazione Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX. CO.) Legge di Stabilità aree interne Molise redatto ai sensi della delibera CIPE n.9/2015, punto 4 e ss.mm.ii e Schema di Convenzione” con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Sistema Gestione e Controllo (SI. GE. CO.) Legge di Stabilità Aree Interne Molise redatto ai sensi della Delibera CIPE n.9 /2015, punto 4 e ss. mm.ii. corredato dalle “Piste di Controllo”, le “Check List” e lo Schema di Convenzione fra la regione Molise ed i comuni capofila dell’area interna; · la Determinazione Dirigenziale n. 5573 del 24.10.2019 con la quale sono stati approvati i disciplinari e la modulistica per la corretta gestione e rendicontazione degli interventi finanziati con Legge di Stabilità ed inseriti nei rispettivi Accordi di Programma Quadro Aree Interne Molise successivamente integrati con D.D. n.60 del 29.05.2020; · la DGR n.231 del 20/07/2020 di “Approvazione dello schema di accordo tra il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale ed il Presidente della Regione Molise per la Programmazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020, ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del Decreto Capo Dipartimento Legge 19 maggio 2020 n.34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 Luglio 2020 n.77”; · DGR n. 404 del 28.10.2020 Por Molise Fesr Fse 2014-2020 Presa d'atto della Protezione civile decisione di esecuzione c(2020) 6191 final, che modifica la decisione esecutiva c(2015) 4999 e approva la versione aggiornata del 12 gennaio 2012Por Molise Fesr Fse 2014-2020; · DGR n. 412 del 7.11.2020 di Aggiornamento delle coperture finanziarie delle Strategie Territoriali: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento Strategie Aree Urbane” e “Strategie Aree Interne” a seguito della protezione civile riprogrammazione del POR Molise FESR FSE 2014-2020 approvata con Decisione di esecuzione C(2020) 6191; - la DGR n. 140 del 26 marzo 2015, ad oggetto "Strategia Nazionale Aree Interne SNAI – Rapporto di istruttoria Comitato Tecnico SNAI. Individuazione delle aree progetto e le Regioni e le Provincie autonome di Trento delle aree pilota. Definizione percorsi successivi”; - la DGR n. 76 del 19/02/2018 recante “Programmazione dei Fondi Strutturali e di Bolzano e Investimento Europei 2014-2020 “Strategie territoriali”". Aree selezionate nell’ambito della Strategie Nazionale Aree Interne (SNAI). Indirizzi operativi”; - la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'artDGR n. 77 del 28.02.2020 avente ad oggetto Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decretoApprovazione ITI (Investimenti Territoriali Integrati) “Area interna Alto Medio Sannio. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:;

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RICHIAMATI. il D.LgsProgramma Operativo Molise FESR – FSE 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del 14 luglio 2015; successivamente integrato e modificato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2018) 3705 del 20.06.2018 e C(2018) 8984 del 19.12.2018 e C(2020) 1989 del 1.4.2020; · i criteri di selezione delle operazioni riferiti a ciascuna Azione del Programma, approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR FSE 2014/2020, istituito con DGR n. 535/2015, con procedura scritta n.2/2016, successivamente integrati e modificati con procedura scritta nn. 02/01/20181/2018, 4/2018, 5/2018 e 1/2020; · il Programma di Sviluppo Rurale Molise 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione EuropeaC(2015) 4623 del 2 luglio 2015, come da ultima modifica del 11/09/2018; · il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR – FSE 2014/2020, di cui alla DGR n. 626 del 28/12/2016 integrato e modificato con DD del I Dipartimento n.146/2018, n. 1 Codice della protezione civile; • il D.Lgs. 31/03/199817 del 29.03.2017 n.34/2018, n. 112; • la L. 12/07/201248/2018, n.54/2018, n. 100171 del 18.12.2018 e n. 62 del 28.06.2019; • Direttiva Presidente · la Determinazione del Consiglio 09/11/2012Direttore del I Dipartimento n. 141 del 26.11.2018 ad oggetto “Interventi Infrastrutturali - Approvazione Disciplinare di Finanziamento e Manuale di Rendicontazione” successivamente integrato con DD n. 81 del 22.07.2019 e n. 107 del 13.8.2019; · la L.R. 27/11/1984 DGR n. 588 del 23.01.2019 che da ultimo ha preso d'atto della decisione di esecuzione c(2018) 8984 final, che ha modificato la decisione esecutiva c(2015) 4999 e approva la versione aggiornata del POR MOLISE FESR FSE 2014-2020; · il Programma Operativo Complementare Molise 2014-2020 che, adottato con DGR n 168 del 20.05.2019, è stato approvato dal CIPE nella seduta del 24 luglio 2019, giusta Delibera CIPE n. 44/2019 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14.11.2019; · la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017suindicata DGR n 168 del 20.05.2019 che ha definito, n. 117 altresì, “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02le coperture finanziarie "POR-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro POC" delle strategie urbane e delle Politiche sociali prot. Aree Interne SNAI di cui al Por Fesr-Fse Molise 2014-2020; · la DGR n. 34/0012604 del 29/12/2017, 435 dell’11/11/2019 avente ad oggetto “Codice POR MOLISE FESR FSE 2014-2020 (CCI 2014IT16M2OP001), approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015)4999 final del Terzo settore14/07/2015, Decisione C(2018) 3705 final del 20/06/2018 e Decisione C(2018) 8984 final del 19.12.2018 – Riprogrammazione del POR FESR FSE 2014/2020. Questioni Procedura di diritto transitorioconsultazione scritta del Comitato di Sorveglianza n. 1/2019. Prime indicazioniAdempimenti; · la DGR n. 393 del 14 ottobre 2019 avente ad oggetto “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). • Decreto Capo Approvazione Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.) Legge di Stabilità aree interne Molise redatto ai sensi della delibera CIPE n.9/2015, punto 4 e ss.mm.ii e Schema di Convenzione” con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Sistema Gestione e Controllo (SI. GE. CO.) Legge di Stabilità Aree Interne Molise redatto ai sensi della Delibera CIPE n.9 /2015, punto 4 e ss.mm.ii. corredato dalle “Piste di Controllo”, le “Check List” e lo Schema di Convenzione fra la Regione Molise ed i comuni capofila dell’area interna; · la Determinazione Dirigenziale n. 5573 del 24.10.2019 con la quale sono stati approvati i disciplinari e la modulistica per la corretta gestione e rendicontazione degli interventi finanziati con Legge di Stabilità ed inseriti nei rispettivi Accordi di Programma Quadro Aree Interne Molise; · la determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 107 del 13/08/2019, con la quale si è provveduto ad approvare, tra l’altro, in sostituzione integrale di quanto assentito con DD n. 81/2019, il Disciplinare di Concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici ed il Manuale di rendicontazione dei finanziamenti concessi per l’attuazione di interventi pubblici; · la Determinazione del Direttore del I Dipartimento n. 59 del 29.05.2020 con la quale sono stati approvati, a sostituzione integrale della Protezione civile corrispondente già approvata con DD. n. 107/2019, i Disciplinari di Concessione del 12 gennaio 2012: finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici (Allegato 1) e per contratti pubblici di beni e servizi (Allegato 2), a cui far riferimento per la concessione dei finanziamenti e la sottoscrizione dei disciplinari stessi con i soggetti beneficiari; - la DGR n. 140 del 26 marzo 2015, ad oggetto "Strategia Nazionale Aree Interne SNAI – Rapporto di istruttoria Comitato Tecnico SNAI. Individuazione delle aree progetto e delle aree pilota. Definizione percorsi successivi”; - la DGR n. 76 del 19/02/2018 recante Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento Programmazione dei Fondi Strutturali e di Bolzano e la Regione autonoma Investimento Europei 2014-2020 “Strategie territoriali”". Aree selezionate nell’ambito della Valle d'Aosta prevista dall'artStrategie Nazionale Aree Interne (SNAI). 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decretoIndirizzi operativi. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:;

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RICHIAMATI. il D.LgsLa Costituzione, art. 02/01/2018118, comma 4: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”; • la Legge 7 agosto 1990, n. 1 Codice 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e, in particolare, l’art. 12, comma 1: “La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”; • la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e, in particolare, l’art. 1, comma 5, l’art. 5 e l’art. 22, comma 1, lett. a), che promuovono la solidarietà sociale e la piena espressione della protezione civileprogettualità degli enti del Terzo settore; • la Legge 6 giugno 2016, n. 106 “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”; • il D.LgsD.lgs. 31/03/1998, n. 112; • la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b) della legge 6 giugno 2016, n. 106”, di seguito Codice del Terzo settore; • le Linee guida n. 8686 del 3 settembre 2020 per l’attuazione degli accordi di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, di seguito Linee guida; • la DGR n. del ……recante “Approvazione della scheda di intervento denominata “Spazi e idee di animazione territoriale “Giovani vivi””, prevista dall’Accordo di programma quadro “la Valle d’Aosta per i giovani”, dell’istruttoria pubblica e del relativo avviso per l'individuazione di un Soggetto del Terzo settore nell'ambito della procedura di co-progettazione, ai sensi degli artt. 55, 56 e 57 del d.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Supplper la realizzazione e gestione di attività generali necessarie ai fini dell’attuazione dell’intervento medesimo. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorioPrenotazione della spesa.”; • la circolare sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2020 sui rapporti tra Enti del Ministero Terzo settore e pubbliche amministrazioni; • il D.M. n. 72 del Lavoro 31 marzo 2021 che adotta le Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo settore in relazione agli articoli 55, 56 e 57 del decreto legislativo n. 117/2017, l’Amministrazione regionale, nell’ambito delle Politiche sociali protfunzioni in materia di politiche giovanili attribuitele dalla Legge regionale 12/2013, per l’individuazione di un Soggetto del Terzo settore che manifesti la disponibilità: • alla co-progettazione, ai sensi degli artt. n. 34/0012604 55, 56 e 57 del 29/12/2017, avente ad oggetto d.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo terzo settore. Questioni ”, per la realizzazione e gestione di diritto transitorio. Prime indicazioniattività generali necessarie ai fini dell’attuazione della scheda di intervento intitolata “Spazi e idee sperimentali di animazione territoriale “Giovani vivi. ” (allegato 1) (d’ora in poi “scheda di intervento”), come previsto dall’accordo di programma quadro “la Valle d’Aosta per i giovani”, mediante la presentazione di una proposta progettuale; Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3alla compartecipazione economica, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:organizzativa o gestionale.

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RICHIAMATI. il D.LgsProgramma Operativo Molise FESR – FSE 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del 14 luglio 2015; successivamente integrato e modificato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2018) 3705 del 20.06.2018 e C(2018) 8984 del 19.12.2018 e C(2020) 1989 del 1.4.2020; · i criteri di selezione delle operazioni riferiti a ciascuna Azione del Programma, approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR FSE 2014/2020, istituito con DGR n. 535/2015, con procedura scritta n.2/2016, successivamente integrati e modificati con procedura scritta nn. 02/01/20181/2018, 4/2018, 5/2018 e 1/2020; · il Programma di Sviluppo Rurale Molise 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione EuropeaC(2015) 4623 del 2 luglio 2015, come da ultima modifica del 11/09/2018; · il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) POR MOLISE FESR – FSE 2014/2020, di cui alla DGR n. 626 del 28/12/2016 integrato e modificato con DD del I Dipartimento n.146/2018, n. 1 Codice della protezione civile; • il D.Lgs. 31/03/199817 del 29.03.2017 n.34/2018, n. 112; • la L. 12/07/201248/2018, n.54/2018, n. 100171 del 18.12.2018 e n. 62 del 28.06.2019; • Direttiva Presidente · la Determinazione del Consiglio 09/11/2012Direttore del I Dipartimento n. 141 del 26.11.2018 ad oggetto “Interventi Infrastrutturali - Approvazione Disciplinare di Finanziamento e Manuale di Rendicontazione” successivamente integrato con DD n. 81 del 22.07.2019 e n. 107 del 13.8.2019; · la L.R. 27/11/1984 DGR n. 588 del 23.01.2019 che da ultimo ha preso d'atto della decisione di esecuzione c(2018) 8984 final, che ha modificato la decisione esecutiva c(2015) 4999 e approva la versione aggiornata del POR MOLISE FESR FSE 2014-2020; · il Programma Operativo Complementare Molise 2014-2020 che, adottato con DGR n 168 del 20.05.2019, è stato approvato dal CIPE nella seduta del 24 luglio 2019, giusta Delibera CIPE n. 44/2019 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14.11.2019; · la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017suindicata DGR n 168 del 20.05.2019 che ha definito, n. 117 altresì, “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02le coperture finanziarie "POR-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro POC" delle strategie urbane e delle Politiche sociali prot. Aree Interne SNAI di cui al Por Fesr-Fse Molise 2014-2020; · la DGR n. 34/0012604 del 29/12/2017, 435 dell’11/11/2019 avente ad oggetto “Codice POR MOLISE FESR FSE 2014-2020 (CCI 2014IT16M2OP001), approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015)4999 final del Terzo settore14/07/2015, Decisione C(2018) 3705 final del 20/06/2018 e Decisione C(2018) 8984 final del 19.12.2018 – Riprogrammazione del POR FESR FSE 2014/2020. Questioni Procedura di diritto transitorioconsultazione scritta del Comitato di Sorveglianza n. 1/2019. Prime indicazioniAdempimenti; · la DGR n. 393 del 14 ottobre 2019 avente ad oggetto “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). • Decreto Capo Dipartimento Approvazione Sistema di Gestione e Controllo (XX.XX.XX.) Legge di Stabilità aree interne Molise redatto ai sensi della Protezione civile delibera CIPE n.9/2015, punto 4 e ss.mm.ii e Schema di Convenzione” con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Sistema Gestione e Controllo (SI. GE. CO.) Legge di Stabilità Aree Interne Molise redatto ai sensi della Delibera CIPE n.9 /2015, punto 4 e ss.mm.ii. corredato dalle “Piste di Controllo”, le “Check List” e lo Schema di Convenzione fra la Regione Molise ed i comuni capofila dell’area interna; · la Determinazione Dirigenziale n. 5573 del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano 24.10.2019 con la quale sono stati approvati i disciplinari e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 modulistica per la corretta gestione e rendicontazione degli interventi finanziati con Legge di Stabilità ed inseriti nei rispettivi Accordi di Programma Quadro Aree Interne Molise; · la determinazione del decreto Direttore del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3I Dipartimento n. 107 del 13/08/2019, comma 3-biscon la quale si è provveduto ad approvare, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81tra l’altro, in materia sostituzione integrale di salute quanto assentito con DD n. 81/2019, il Disciplinare di Concessione del finanziamento e sicurezza nei luoghi degli obblighi relativi alle fasi di lavoro • Direttiva Presidente attuazione Interventi Lavori Pubblici ed il Manuale di rendicontazione dei finanziamenti concessi per l’attuazione di interventi pubblici; - la Determinazione del Consiglio Direttore del I Dipartimento n. 59 del 29.05.2020 con la quale sono stati approvati, a sostituzione integrale della corrispondente già approvata con DD. n. 107/2019, i Disciplinari di Concessione del finanziamento e degli obblighi relativi alle fasi di attuazione Interventi Lavori Pubblici (Allegato 1) e per contratti pubblici di beni e servizi (Allegato 2), a cui far riferimento per la concessione dei Ministri finanziamenti e la sottoscrizione dei disciplinari stessi con i soggetti beneficiari; - la DGR n. 140 del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti 26 marzo 2015, ad assicurare l’unitaria partecipazione oggetto "Strategia Nazionale Aree Interne SNAI – Rapporto di istruttoria Comitato Tecnico SNAI. Individuazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi aree progetto e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti come sopra costituite si conviene il seguente accordo di programma:delle aree pilota. Definizione percorsi successivi”;

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RICHIAMATI. il D.Lgs. 02/01/2018, n. 1 Codice della protezione civileDPCM 14.2.2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio- sanitarie” che definisce tali prestazioni e attribuisce degli oneri conseguenti al FSN (Fondo Sanitario Nazionale) o agli Enti Locali; • il D.Lgs. 31/03/1998DPCM 29.11.2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” - le successive modifiche e integrazioni - e il DPCM 12.01.2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, n. 112; • la L. 12/07/2012, n. 100; • Direttiva Presidente del Consiglio 09/11/2012; • la L.R. 27/11/1984 n. 58; • la L.R. 13/04/2001 n. 11; • il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 , “Codice del Terzo settore”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.179 del 02-08-2017 - Suppl. Ordinario n. 43 - entrato in vigore il 03/08/2017, al momento in parte non applicabile in quanto è in essere un regime transitorio; • la circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali prot. n. 34/0012604 del 29/12/2017, avente ad oggetto “Codice del Terzo settore. Questioni di diritto transitorio. Prime indicazioni”. • Decreto Capo Dipartimento della Protezione civile del 12 gennaio 2012: “Adozione dell'intesa tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano e la Regione autonoma della Valle d'Aosta prevista dall'art. 5 del decreto del 13 aprile 2011 e condivisione di indirizzi comuni per l'applicazione delle altre misure contenute nel medesimo decreto”. • Decreto 13 aprile 2011: Disposizioni in attuazione dell'articolo 3cui all’articolo 1, comma 3-bis7, del decreto legislativo 9 aprile 200830 dicembre 1992, n. 81502”, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro • Direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri del 09/11/2012: “Indirizzi operativi volti ad assicurare l’unitaria partecipazione delle organizzazioni di volontariato all’attività di protezione civile” • Circolare Ministero dell’Interno 11001/1/110/(10) del 18/07/2018: “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva” • Circolare Capo Dipartimento PC DPC/VSN/45427 del 6.8.2018: “Manifestazioni pubbliche: precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile” Tutto ciò premesso e richiamato, tra le parti in vigore o che entreranno in vigore con successivi provvedimenti; • Le “Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2018-2020” di cui alla DGR n. 7631/2018; • Il precedente Accordo di programma del distretto di Cernusco sul Naviglio ed il relativo Xxxxx xx Xxxx 0000-00, che ha protratto il proprio effetto fino all’approvazione del presente Accordo di Programma come disposto da Regione Lombardia nell’atto di indirizzo citato sopra costituite si conviene (DGR 7631/18); nell’ambito del processo di programmazione del welfare locale dell’Ambito distrettuale di Cernusco sul Naviglio, il seguente accordo presente documento recepisce le indicazioni di programma:ricomposizione delle politiche di welfare: i Comuni dell’Ambito e l’ATS della Città Metropolitana di Milano, le ASST Melegnano Martesana concordano di sottoscrivere l’Accordo per la realizzazione del Piano di Zona articolato secondo gli obiettivi e gli impegni specifici indicati.

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