Requisiti progettuali Clausole campione

Requisiti progettuali. L’ impresa aggiudicataria dovrà garantire la realizzazione delle attività che dovranno essere correlate alle seguenti aree di intervento: • autonomia personale • socializzazione • riabilitazione psico-motoria • attività espressive • attività cognitive • attività manuali • attività sportive • attività ludico ricreative Particolare attenzione dovrà essere posta alla proposta di attività destinate al gruppo allargato, anche in diversi momenti, in modo da favorire l’integrazione tra tutti gli utenti frequentanti il C.D.D. L’aggiudicatario, su richiesta del Direttore dell’Area Tecnico Sociale del C.I.S.S.A.C.A. o dell'Assistente Sociale referente per la disabilità, dovrà effettuare interventi presso le famiglie, la scuola, le strutture di tempo libero ecc., atti a favorire l’integrazione sociale degli utenti. Le attività possono realizzarsi sia presso il Centro, sia all’esterno in strutture individuate dalla ditta aggiudicataria. Per tali attività l’aggiudicatario potrà avvalersi di consulenti particolarmente qualificati. Nell’ambito dello stesso complesso strutturale messo a disposizione da parte del C.I.S.S.A.C.A., in Xxx Xxxxxxxxxx, 0/X, xxxx xxx X.X.X. - comprendente tutti i locali idonei allo svolgimento delle varie attività - è anche in funzione una piscina. Tale impianto è gestito in regime di concessione da un'impresa con la quale, da parte dell’ aggiudicataria, è necessario collaborare al fine di rispettare lo svolgimento delle attività connesse all’acquaticità, per la quale il C.I.S.S.A.C.A. si è riservato accessi a quote calmierate destinati agli iscritti al Centro Diurno Disabili. Sarà cura dell’Impresa aggiudicataria proporre al C.I.S.S.A.C.A. l’adozione di un Regolamento e della Carta dei servizi, in ordine al funzionamento della struttura, ai servizi erogati e alle attività svolte all’interno del C.D.D. (es. orari, regole, visite dei genitori ecc.). Qualora l’impresa aggiudicataria, nell’ambito della programmazione socio-educativa, ritenga opportuno proporre ulteriori attività di laboratorio o eventuali sostituzioni con altre nuove attività già in atto, dovrà concordarlo preventivamente con il Direttore dell’Area Tecnico Sociale del C.I.S.S.A.C.A.. Il Xxxxxxxxx mantiene, congiuntamente al soggetto aggiudicatario, la gestione delle relazioni con i destinatari del servizio e con i loro familiari, e si riserva la possibilità di prevedere riunioni periodiche di confronto e verifica delle attività.
Requisiti progettuali pag. 11 ART. 14 – COORDINAMENTO pag. 12
Requisiti progettuali. I progetti formativi dovranno ri- guardare sia le discipline, sin- golarmente considerate o aggre- gate secondo i criteri scelti dai collegi che gli aspetti trasversali più rilevanti. Le scuole presen- tano le candidature al finanzia- mento dei percorsi formativi, rivolti alle scuole consorziate in rete; tramite un’apposita scheda progetto,avviano le attività for- mative e di ricerca. Entro settem- bre 2014 infine stilano un rappor- to informativo e di monitoraggio sulle attività svolte. Il supporto a livello territoriale Gli Staff regionali entro il 30 settem- bre 2013 realizzano conferenze di servizio per illustrare e condividere le misure di accompagnamento, così come declinate a livello regionale, entro il 30 novembre 2013 gli Uffi- ci scolastici regionali selezionano le reti di scuole partecipanti ai piani formativi sperimentali.
Requisiti progettuali. Le attività svolte nel biennio 2020-2021 per la realizzazione di STRIMS e SINRAD confermano la rilevanza di una serie di macro requisiti progettuali che di seguito elencati:
Requisiti progettuali. L’offerta tecnica delle ditte partecipanti dovrà comprendere: 🞏 Una descrizione dell’architettura hardware e software del sistema che realizza gli ambienti logici di sviluppo, collaudo ed esercizio 🞏 Una descrizione dell’architettura e delle componenti software, dei moduli applicativi, delle interfacce e delle caratteristiche di interoperabilità così come richiesto nel punto 7) del presente paragrafo. 🞏 I requisiti di cui al punto 8) devono essere sostanziati in un apposita sezione (“Sicurezza Informatica della Soluzione”) nella quale si richiede che ciascuno dei punti sia dettagliato tecnicamente (esplicitando protocolli, configurazioni, porte, algoritmi, policy e tecnologie, …). 🞏 Un documento o insieme dei documenti nei quali è descritto il modello logico e fisico dei dati. 🞏 Le metodologie e le tecniche con le quali sarà effettuato il processo di migrazione, fermo restando l’obbligo di articolare e rendicontare l’attività di migrazione così come richiesto nel articolo 15.7. 🞏 A valle di tutte le attività propedeutiche (analisi, progettazione, definizione delle procedure automatiche e non, etc…), la Stazione Appaltante stabilisce in un massimo di tre giorni solari il tempo utile per l’esecuzione del completo trasferimento dei dati sul nuovo sistema (Fase di Realizzazione della Migrazione – par. 13.2 ) al fine di non gravare eccessivamente sulla operatività degli uffici coinvolti. Altresì sarà richiesto l’espletamento di almeno due fasi di caricamento dati da realizzarsi in corrispondenza del “pronti all’uso” ed al termine della “fase di parallelismo”.

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  • Requisiti soggettivi Sono assicurabili le persone fisiche che:

  • REQUISITI DI IDONEITÀ a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.

  • Requisiti tecnici Dal punto di vista tecnologico, il servizio deve prevedere almeno: ▪ compatibilità del client Desktop con sistemi operativi Windows, Mac e Linux/GNU Variants o F/OSS (Mac OS X 10.7 Lion o versione successiva e Mac OS X 10.6 Snow Leopard o versione successiva per sistemi Macintosh); Windows Vista, Windows 7, Windows 8 (o versione successiva) per i PC, famiglia di sistemi operativi Linux/GNU Variants o F/OSS); ▪ interoperabilità con i principali formati di produttività individuale più utilizzati (i.e. .doc, .docx, .pdf, .rtf …); ▪ compatibilità con principali e più diffusi dispositivi Mobile.

  • Requisiti per l’ammissione 1. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. I titoli di studio conseguiti all'estero saranno valutati dalla Commissione giudicatrice, che li potrà riconoscere equivalenti ai fini dell'ammissione.

  • Requisiti di ammissione Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati, italiani o stranieri, che sono in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero e che: ● hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia ai sensi dell'art. 16 della Legge 30.12.2010, n. 240; ovvero che: ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di contratti da ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a) della Legge 31.12.2010, n. 240 (junior). ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell'art. 51 comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, e successive modificazioni, o conferiti ai sensi dell'art. 22 della Legge 30.12.2010, n. 240, e successive modificazioni, o di borse post- dottorato ai sensi dell'art. 4 della Legge 30.11.1989, n. 398 ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri; ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, dei contratti stipulati ai sensi dell'art. 1 comma 14 della Legge 04.11.2005, n.230; Si considera soddisfatto il requisito di accesso nel caso di un periodo di tre anni, anche non consecutivi, che sommi esperienze diverse, ma rientranti tra quelle esplicitamente previste nei tre alinea che precedono. Essendo la partecipazione alla selezione senza limitazioni di cittadinanza, i cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione. Non sono ammessi alla selezione i professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio. Non sono altresì ammessi coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso il Politecnico di Milano o presso altri Atenei italiani, statali o non statali o telematici, nonché presso gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. Non possono partecipare alle procedure di selezione coloro che abbiano un rapporto di parentela o di affinità fino al IV grado compreso con un professore del DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "XXXXXX XXXXX", con il Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione. I requisiti per essere ammessi alla selezione devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda.

  • REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016. Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.

  • Requisiti di idoneità professionale Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.

  • Diritti di proprietà intellettuale 1. Le Parti si impegnano, ciascuna per i propri rapporti di competen- za, ad assicurare che tutti i soggetti delle Parti firmatarie coinvolte nei progetti scientifici collaborativi oggetto della presente Convenzione dichiarino espressamente la reciproca collaborazione nelle pubblica- zioni scientifiche e ne diano adeguato risalto in tutte le comunicazioni verso l’esterno: in particolare attraverso pubblicazioni scientifiche congiunte, partecipazioni congressuali e azioni divulgative e di for- mazione risultanti da tali attività.

  • REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE Al fine di garantire che gli operatori economici possiedano l'esperienza necessaria per eseguire l'appalto con un adeguato standard di qualità, anche in ossequio al principio di buon andamento e di efficienza della pubblica amministrazione, vengono richiesti i seguenti requisiti il cui possesso dovrà essere autocertificato da ciascun concorrente: Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara forniture analoghe di importo complessivo minimo pari a € 100.000,00. In caso di appalti pluriennali iniziati prima o durante il triennio di riferimento e/o conclusi prima o durante il triennio di riferimento potrà essere considerata ai fini della qualificazione la sola quota parte fatturata in detto triennio. La comprova del requisito, è fornita, in caso di aggiudicazione, secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice: - in caso di appalti prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione. Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. - in caso di appalti prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.

  • Requisiti funzionali Il Fornitore, nell‟ambito del servizio “PaaS - Servizio base” deve garantire la disponibilità per l‟Amministrazione almeno delle seguenti funzionalità base / strumenti a supporto: ▪ possibilità di selezionare uno specifico template PaaS preconfigurato tra quelli disponibili: o solution stack preconfigurati, con le componenti necessarie a configurare uno dei servizi previsti tra le categorie Application Server, Web Server, DBMS, Monitoring del PaaS, almeno tra quelli indicati nel seguito in Tabella 4; o template originati/prodotti da una singola Amministrazione (es. originati dalla virtualizzazione dei propri server e utilizzati quindi per caricare tali server virtualizzati). Il Fornitore deve infatti prevedere funzionalità di upload in appositi slot di template di macchine virtuali, predisposte dalle Amministrazioni in formati standard (ad es. secondo Open Virtualization Format), anche utilizzando i servizi di Cloud Enabling descritti nel successivo paragrafo §1.6. I template creati dalle Amministrazioni dovranno essere disponibili anche in fase di creazione di nuove VM, come già descritto nel paragrafo §1.1.1; o template originati/prodotti da AgID/Consip (es. per sistemi cross-PA) e messi a disposizione in comune tra più Amministrazioni. Il Fornitore deve infatti prevedere appositi slot resi disponibili unicamente ad AgID/Consip per garantire l‟upload dei template. AgID/Consip potranno poi definire quali Amministrazioni da quel momento potranno selezionare tali template in fase di configurazione delle VM. Qualsiasi licenza software eventualmente richiesta dal template selezionato sarà a carico dell‟Amministrazione che selezionerà il template. Ciascuno specifico template selezionato includerà le risorse virtuali base “pre-configurate” (VM con dimensionamento prefissato in termini di CPU, RAM e Storage, come indicato in Tabella 4) nel “taglio” minimo necessario per il corretto utilizzo del server virtuale con il template selezionato. Sarà cura e responsabilità della singola Amministrazione determinare le proprie esigenze specifiche in termini di dimensionamento ottimale delle risorse virtuali; ▪ possibilità per l‟Amministrazione, in un qualsiasi momento di aumentare le risorse elaborative (HD, CPU e RAM) rispetto al taglio minimo della VM associata all‟elemento base del PaaS prescelto, mediante l‟utilizzo delle “Risorse Aggiuntive” previste nel paragrafo §1.1.1 del Servizio VDC. ▪ possibilità di modifica del template, in un qualsiasi momento ed in completa autonomia a seconda delle diverse esigenze dell‟Amministrazione e ove possibile sulla base del template PaaS installato e di quello nuovo selezionato e soprattutto dei prerequisiti delle risorse virtuali necessarie; ▪ possibilità per l‟Amministrazione di installare software di proprietà sulla VM senza oneri aggiuntivi nel rispetto della capacità elaborativa della VM e dei requisiti di compatibilità software. ▪ workflow di gestione e configurazione delle altre risorse base comprese di default nell‟acquisto del servizio PaaS. ▪ possibilità di attivare e disattivare il servizio in autonomia.