Common use of RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Clause in Contracts

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. L’ art 3 della Legge Regionale del 9 giugno 1999, n. 24 nell’istituire l’Ente Foreste della Sardegna, gli attribuisce, tra gli altri, i compiti di "concorrere anche con l’apporto di propri mezzi e proprio personale alle campagne antincendio”. Per svolgere tale funzione istituzionale, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l’Ente ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale. Detti dispositivi dovranno essere appropriati e studiati per le specifiche situazioni di rischio nelle quali si trovano ad operare i lavoratori, con scelta da operare sui migliori prodotti esistenti o tecnicamente realizzabili per l'attuale scienza e conoscenza. Tenuto conto che dalla mancata o inefficace applicazione di quanto sopra, derivano per il datore di lavoro responsabilità di natura penale e civile conseguenti ad eventuali incidenti occorsi al proprio personale nello svolgimento delle attività lavorative, si rende necessario provvedere all'acquisto di tute protettive e accessori da fornire agli operai dell’Ente per lo svolgimento delle attività di antincendio boschivo. L’accordo quadro sarà aggiudicato tramite procedura aperta sopra soglia comunitaria e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. 81/08 l'obbligo di elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi da Interferenze (DUVRI) non si applica alle mere forniture di materiali e attrezzature. La consegna della fornitura avverrà all'interno di magazzini rispondenti alla normativa vigente in materia disicurezza nei luoghi di lavoro; per i magazzini che non hanno accesso diretto dalla strada pubblica, il percorso dall'ingresso del cantiere al magazzino risulta essere privo di rischi ad eccezione di quelli indicati mediante apposita segnaletica. Eventuali ulteriori istruzioni relative alla sicurezza verranno fornite alla ditta incaricata della consegna della fornitura al momento del preavviso telefonico che dovrà essere dato al responsabile del magazzino con almeno un giorno di anticipo.

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RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. L’ art 3 della Legge Regionale del 9 giugno 1999L’appalto disciplina la fornitura in service, n. 24 nell’istituire l’Ente Foreste della Sardegnasuddivisa in due lotti, gli attribuiscedi un sistema completo per immunoistochimica, tra gli altri, i compiti di "concorrere anche con l’apporto di propri mezzi per ibridazione in situ e proprio personale alle campagne antincendio”. Per svolgere tale funzione istituzionale, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l’Ente ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale. Detti dispositivi dovranno essere appropriati e studiati per le specifiche situazioni di rischio nelle quali si trovano ad operare i lavoratori, con scelta da operare sui migliori prodotti esistenti o tecnicamente realizzabili per l'attuale scienza e conoscenza. Tenuto conto che dalla mancata o inefficace applicazione di quanto sopra, derivano per il datore sistema di lavoro responsabilità tracciabilità, di natura penale n. 2 coloratori con monta vetrini automatizzato e civile conseguenti di n. 1 montavetrino, da destinare alla SC di Anatomia Patologica dei PP.OO. Businco e San Xxxxxxx dell’AOB, per la durata di cinque anni, come di seguito specificato: Il Lotto 1 ha per oggetto la fornitura in regime di service, di un sistema completo per immunoistochimica, ibridazione in situ e per il sistema di tracciabilità, in lotto unico e indivisibile, da dislocare presso il servizio di Anatomia Patologica del P.O. Businco, per la durata di cinque anni. Il Lotto 2 ha per oggetto la fornitura di seguito elencata da dislocare presso la SC di Anatomia Patologica dei PP.OO. Businco e San Xxxxxxx dell’AOB, per la durata di cinque anni: - n. 2 Coloratori con montavetrini integrato, totalmente automatizzato, per la colorazione di Ematossilin/Eosina ed il relativo montaggio di circa 130.000 vetrini/anno in Ematossilina- Eosina. - n. 1 montavetrino per 25.000 vetrini/anno di immunoistochimica; - n. 1 stufa. I quantitativi richiesti potranno variare in relazione alle esigenze operative, pertanto non costituiscono certezza dell’entità della somministrazione; il fornitore dovrà somministrare le quantità che saranno necessarie alle effettive necessità produttive, nei limiti della normativa vigente. Gli Operatori Economici si impegnano a fornire tutto quanto necessario al funzionamento delle strumentazioni proposte anche se non palesemente menzionate nell’offerta. Questa Amministrazione si riserva di non procedere ad eventuali incidenti occorsi al proprio personale nello svolgimento aggiudicazione, ovvero di recedere in qualsiasi momento dal contratto sottoscritto, previa formale comunicazione e pagamento delle attività lavorativeprestazioni già eseguite, si rende necessario provvedere all'acquisto nel caso in cui Consip S.p.A o altre centrali di tute protettive e accessori da fornire agli operai dell’Ente per lo svolgimento delle attività committenza regionali, rendano disponibili convenzioni di antincendio boschivo. L’accordo quadro sarà aggiudicato tramite beni equivalenti a quelli della presente procedura aperta sopra soglia comunitaria e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. 81/08 l'obbligo a condizioni migliorative in termini di elaborazione del Documento Unico parametri quali – quantitativi ovvero in tutte le ipotesi di Valutazione dei rischi da Interferenze cui alla Legge 135/2012 (DUVRI) non si applica alle mere forniture di materiali e attrezzature. La consegna della fornitura avverrà all'interno di magazzini rispondenti alla normativa vigente in materia disicurezza nei luoghi di lavoro; per i magazzini che non hanno accesso diretto dalla strada pubblica, il percorso dall'ingresso del cantiere al magazzino risulta essere privo di rischi ad eccezione di quelli indicati mediante apposita segnaletica. Eventuali ulteriori istruzioni relative alla sicurezza verranno fornite alla ditta incaricata della consegna della fornitura al momento del preavviso telefonico che dovrà essere dato al responsabile del magazzino con almeno un giorno di anticipoSpending Review).

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Samples: Bando Di Gara Forniture

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. L’ art La presente relazione ha ad oggetto la illustrazione degli obiettivi e delle attività previste per il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico per il periodo 2016-2019 più eventuale rinnovo quadriennale, relativamente a tutto il patrimonio nelle disponibilità del Comune, inteso come parchi pubblici, giardini scolastici, attrezzature ludiche in essi installate ed allo sgombero della neve e del ghiaccio da camminamenti e piste ciclabili. Con questo appalto il Comune di Argelato intende affidare un servizio idoneo a garantire adeguati standard di manutenzione e sicurezza. Oggetto specifico del servizio è la manutenzione su tutto il territorio urbano, periurbano, frazioni nel Comune di Argelato di mediante: - manutenzioni ordinarie programmate annualmente sulla base dell’Allegato Tecnico n. 2; - manutenzioni non programmabili previste nell’Allegato Tecnico n. 3 della Legge Regionale con particolare riferimento a trattamenti, potature ed abbattimenti (anche mediante la tecnica del 9 giugno 1999Tree Climbing), n. 24 nell’istituire l’Ente Foreste della Sardegnaspalcature, gli attribuiscefornitura e messa a dimora di nuove alberature, tra gli altriverifiche statiche visive e strumentali puntuali sul patrimonio arboreo in caso di particolari necessità; - interventi non programmabili eseguiti anche in “pronto intervento” con disponibilità H24 nei giorni sia feriali che festivi, i compiti da attuarsi nel caso di "concorrere particolari situazioni di pericolo influenti sulla sicurezza pubblica; - una verifica semestrale dello stato vegetativo, ad opera di una figura professionale con titolo di abilitazione, estesa all’intero patrimonio arboreo e finalizzata all’individuazione di eventuali criticità fitosanitarie e/o statiche, ovvero alla necessità di approfondire con accertamenti puntuali, anche con l’apporto strumentali; relazione generale sulle verifiche eseguite e presentazione di propri mezzi e proprio personale alle campagne antincendio”. Per svolgere tale funzione istituzionale, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l’Ente ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale. Detti dispositivi dovranno essere appropriati e studiati perizia specifica per le specifiche situazioni che richiedono particolari considerazioni e interventi sia riguardo la sicurezza che relativamente al mantenimento o miglioramento dello stato vegetativo; - un report annuale (da esibire al Servizio Ambiente entro la fine del mese di Novembre di ogni anno di esercizio dell’appalto) contenente il fabbisogno dell’intero patrimonio vegetale in relazione ad interventi di potature e/o abbattimenti, finalizzato all’utilizzo di eventuali economie di esercizio o delle somme eventualmente ancora disponibili previste dall’Allegato Tecnico n. 3; - una verifica semestrale (indicativamente Xxxxx e Ottobre) sullo stato di conservazione e sicurezza delle attrezzature ludiche nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con redazione di un report (da esibire al Servizio Ambiente al termine delle verifiche) recante tre priorità di intervento in funzione del livello di incidenza dell’intervento sulla sicurezza: priorità 1 più elevata, 3 di minore importanza; tale monitoraggio comprende una verifica mensile più spedita, finalizzata al controllo della generale integrità e sicurezza delle strutture; - esecuzione degli interventi di manutenzione delle attrezzature ludiche nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, commissionati dal Servizio Ambiente in funzione delle risultanze del monitoraggio semestrale e/o mensile; - esecuzione di interventi di carattere edile volti alla garanzia dell’integrità del patrimonio non vegetale nei parchi pubblici e giardini scolastici, con particolare riferimento a pavimentazioni sconnesse, cordolature danneggiate, posa e ripristino funzionale di manufatti, steccati, fontane e, in genere, prestazioni previste nell’elenco prezzi “Allegato Tecnico n. 1a e 1b” con possibilità di eventuali forniture o prestazioni particolari da concordare di caso in caso; - interventi di sgombero della neve e del ghiaccio mediante spargimento di sale sui camminamenti dei parchi inclusi i collegamenti tra essi, come descritto negli Allegati Tecnici n. 3 e 4 “disciplinare per la pulizia della neve e del ghiaccio”; - costante aggiornamento dei censimenti del patrimonio. Relativamente al tema dello smaltimento dei materiali di risulta, occorre precisare che negli interventi in cui è prevista la raccolta (abbattimenti, potature, spollonature, spalcature, raccolta foglie, taglio erba, ecc…) l’elenco prezzi prevede il carico ed il trasporto senza l’onere dello smaltimento. Questo in quanto, in via prioritaria, il materiale viene portato in area di accumulo provvisorio di proprietà comunale e, previo riduzione in cippato, riutilizzata come ammendante in loco. Gli obiettivi principali sono: - mantenere lo stato di conservazione del patrimonio comunale nelle diverse tipologie, attraverso interventi programmati e tempestivi di mantenimento onde evitare possibili situazioni di rischio nelle quali si trovano ad operare degrado estetico, funzionale e agronomico; - garantire la sicurezza degli utenti e/o degli operatori del verde pubblico, e quella veicolare in convivenza con il verde esistente; - elevare lo standard qualitativo di fruibilità del verde pubblico; - salvaguardare, promuovere ed applicare i lavoratoriprincipi e le norme sancite nel Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato; - promuovere e sostenere obiettivi sensibili perseguiti dall’Amministrazione Comunale di sviluppo e promozione sociale anche attraverso la cura e la tutela dell’ambiente e del verde pubblico. Le prestazioni di appalto sono indicate negli Allegati Tecnici dal n. 1 al n. 4 al presente capitolato e vengono suddivise in attività programmate e in attività non programmabili. In allegato al presente capitolato sono quindi forniti i seguenti Allegati Tecnici: - n. 1a e 1b elenco prezzi a base d’asta per interventi di manutenzione e forniture; - n. 2 programmazione degli interventi annuali previsti sul patrimonio vegetale; - n. 3 interventi annuali non programmabili da eseguirsi in economia sul patrimonio vegetale, con scelta sulle attrezzature ludiche, su camminamenti e manufatti e di pulizia da operare sui migliori prodotti esistenti neve e ghiaccio sulla viabilità ciclopedonale; - n. 4 disciplinare tecnico per la pulizia di neve e ghiaccio su percorsi ciclopedonali, marciapiedi, camminamenti nei parchi, ecc…; Le prestazioni programmate possono subire variazioni quantitative in funzione dell’effettivo andamento stagionale o tecnicamente realizzabili per l'attuale scienza della effettiva disponibilità di bilancio, nonché in funzione della possibile espansione delle aree in gestione al Comune. Le prestazioni saranno conteggiate a misura e conoscenza. Tenuto conto che dalla mancata o inefficace applicazione di quanto sopra, derivano per il datore di lavoro responsabilità di natura penale e civile conseguenti ad eventuali incidenti occorsi l’appaltatore avrà diritto al proprio personale nello svolgimento delle attività lavorative, si rende necessario provvedere all'acquisto di tute protettive e accessori da fornire agli operai dell’Ente per lo svolgimento delle attività di antincendio boschivo. L’accordo quadro sarà aggiudicato tramite procedura aperta sopra soglia comunitaria e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. 81/08 l'obbligo di elaborazione del Documento Unico di Valutazione pagamento dei rischi da Interferenze (DUVRI) non si applica alle mere forniture di materiali e attrezzature. La consegna della fornitura avverrà all'interno di magazzini rispondenti alla normativa vigente soli interventi effettivamente svolti dovendosi intendere le quantità previste in materia disicurezza nei luoghi di lavoro; per i magazzini che non hanno accesso diretto dalla strada pubblica, il percorso dall'ingresso del cantiere al magazzino risulta essere privo di rischi ad eccezione di quelli indicati mediante apposita segnaletica. Eventuali ulteriori istruzioni relative alla sicurezza verranno fornite alla ditta incaricata della consegna della fornitura al momento del preavviso telefonico che dovrà essere dato al responsabile del magazzino con almeno un giorno di anticipocapitolato puramente indicative.

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RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. L’ art 3 Le amministrazioni locali hanno l’obbligo della Legge Regionale del 9 giugno 1999fornitura e dell’adeguato rinnovo dei capi di vestiario, corredo ed equipaggiamento per il personale che svolge funzioni di polizia locale, come stabilito dal Regolamento della Regione Lazio 29 gennaio 2016, n. 24 nell’istituire l’Ente Foreste della Sardegna1 concernente le uniformi, i gradi, i segni distintivi, i veicoli e gli attribuiscestrumenti di autotutela delle polizie locali del Lazio. Il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, articolato in Comando Generale e UU.OO. Gruppi territoriali, al 31 dicembre 2018, constava di circa 6.000 dipendenti. In Roma capitale è primaria l’esigenza di potenziare i servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale sul territorio capitolino, superare le contingenze derivanti dai flussi turistici, dalle manifestazioni politiche e dagli eventi istituzionali, culturali e sportivi che quotidianamente gravano sulla capitale. La legge 1° dicembre 2018, n. 132, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 “decreto sicurezza” interviene in modo significativo su importanti ambiti preordinati ad elevare la cornice di sicurezza pubblica nei territori. In particolare, il titolo III del provvedimento menzionato, prevede, tra gli altril’altro, i compiti una serie di "concorrere anche con l’apporto norme che amplia il potere di propri mezzi e proprio personale alle campagne antincendio”. Per svolgere tale funzione istituzionaleordinanza demandato al Sindaco, ai sensi dell’art. 50 del D.LgsD.lgs. n. 81/2008267/2000 e xx.xx. e ii., l’Ente e di misure in materia di occupazioni arbitrarie di immobili destinando un apposito fondo al finanziamento di iniziative dei Comuni finalizzate al perseguimento dell’interesse pubblico connesso anche alla repressione di detti comportamenti, tra le quali l’assunzione di agenti di polizia locale. Al fine di potenziare, anche in via transitoria, l’organico della Polizia Locale, Roma Capitale ha l’obbligo approvato l’assunzione di fornire ai lavoratori nuovo personale da impiegare nel Corpo di Polizia Locale. Nello specifico nel corso del 2018 sono stati assunti circa n. 300 agenti, a gennaio 2019 sono stati assunti 56 agenti a tempo indeterminato e 500 agenti a tempo determinato di cui n. 300 saranno stabilizzati il 1° luglio 2019, i necessari rimanenti 200 entro gennaio 2020. L’attuale orientamento dell’Amministrazione capitolina in tema di occupazioni arbitrarie di immobili, disciplina introdotta nel suddetto provvedimento di legge, ha dato avvio ad una politica di razionalizzazione delle strutture abitative di proprietà comunale, demandando le attività di censimento e idonei dispositivi successivo sgombero degli occupanti privi di protezione individualeidoneo titolo, alla diretta competenza del Corpo di Polizia Locale. Detti dispositivi dovranno essere appropriati Sovente, l’habitat precario che circonda i moduli, in particolare i “villaggi attrezzati”, ha reso necessario prevedere, per gli agenti della Polizia Locale operante, l’uso di capi adeguati per prevenirne la sicurezza e studiati per l’incolumità. A tal fine sono stati introdotti nell’uniforme ordinaria capi nuovi come le specifiche situazioni tute operative in linea con quanto previsto dal Regolamento del Corpo di rischio nelle quali cui alla D.G.C. n. 249 del 07/05/2002, modificato ed integrato con D.G.C. n. 50 del 04/03/2009 in materia di uniforme e dotazioni – in particolare all’art. 1 dell’allegato A al citato Regolamento in cui si trovano ad operare i lavoratori, con scelta da operare sui migliori prodotti esistenti o tecnicamente realizzabili per l'attuale scienza e conoscenza. Tenuto conto che dalla mancata o inefficace applicazione definisce l’uniforme quale insieme di quanto sopra, derivano per il datore di lavoro responsabilità di natura penale e civile conseguenti ad eventuali incidenti occorsi al proprio personale nello svolgimento delle attività lavorative, si rende necessario provvedere all'acquisto di tute protettive capi e accessori tali da fornire agli operai dell’Ente soddisfare esigenze di sicurezza, funzionalità e identificazione per lo svolgimento delle attività di antincendio boschivo. L’accordo quadro sarà aggiudicato tramite procedura aperta sopra soglia comunitaria e secondo tutto il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. 81/08 l'obbligo di elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi da Interferenze (DUVRI) non si applica alle mere forniture di materiali e attrezzature. La consegna della fornitura avverrà all'interno di magazzini rispondenti alla normativa vigente in materia disicurezza nei luoghi di lavoro; per i magazzini che non hanno accesso diretto dalla strada pubblica, il percorso dall'ingresso del cantiere al magazzino risulta essere privo di rischi ad eccezione di quelli indicati mediante apposita segnaletica. Eventuali ulteriori istruzioni relative alla sicurezza verranno fornite alla ditta incaricata della consegna della fornitura al momento del preavviso telefonico che dovrà essere dato al responsabile del magazzino con almeno un giorno di anticipopersonale .

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RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. L’ art 3 Il presente Accordo Quadro ha ad oggetto l’affidamento delle prestazioni di manutenzione edile e accessorie sia a canone relativamente alla manutenzione ordinaria, che alla manutenzione extra canone e straordinaria da eseguirsi su immobili in uso a qualsiasi titolo all'ASL 1 Abruzzo, nonché le opere, le prestazioni, le forniture ed i servizi accessori connessi, onde dare le opere complete e finite a regola d’arte. In particolare le prestazioni di manutenzione ordinaria si intendono attivate, come Contratto Attuativo, al momento della Legge Regionale stipula dell’Accordo Quadro, per l’intera durata dell’appalto fissata in anni quattro. Le attività a canone comprendono le seguenti attività: ⮚ Servizi di ordinaria manutenzione, riconducibili alle attività cicliche previste dal Piano di Manutenzione Operativo (allegato 3); ⮚ Attività di manutenzione preventiva e programmata; ⮚ Attività di manutenzione correttiva e a guasto fino al raggiungimento del 9 giugno 1999valore di franchigia di €.250,00/intervento al netto di I.V.A., n. 24 nell’istituire l’Ente Foreste della Sardegna(Euro duecentocinquanta/intervento al netto di I.V.A), gli attribuisce, tra gli altri, i compiti di "concorrere anche con l’apporto di propri mezzi e proprio personale alle campagne antincendio”relativa al solo costo dei materiali da utilizzare. Per svolgere tale funzione istituzionale, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l’Ente ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale. Detti dispositivi dovranno essere appropriati e studiati per le specifiche situazioni di rischio nelle quali si trovano ad operare i lavoratori, con scelta da operare sui migliori prodotti esistenti o tecnicamente realizzabili per l'attuale scienza e conoscenza. Tenuto conto che dalla mancata o inefficace applicazione di quanto sopra, derivano per il datore di lavoro responsabilità di natura penale e civile conseguenti ad eventuali incidenti occorsi al proprio personale nello svolgimento delle attività lavorative, si rende necessario provvedere all'acquisto di tute protettive e accessori da fornire agli operai dell’Ente per lo svolgimento All’interno delle attività di antincendio boschivomanutenzione ordinaria a canone sono ricomprese tutte gli interventi di manutenzione correttiva e a guasto fino al raggiungimento del valore di franchigia, tali lavorazioni sono eseguite senza l’emissione degli ordinativi aggiuntivi. L’accordo quadro sarà aggiudicato tramite procedura aperta ⮚ Attività di manutenzione correttiva e a guasto eccedenti l’importo di franchigia di cui sopra soglia comunitaria e secondo (per i soli materiali utilizzati), verrà corrisposto esclusivamente il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. 81/08 l'obbligo di elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi da Interferenze (DUVRI) non si applica alle mere forniture di materiali e attrezzature. La consegna della fornitura avverrà all'interno di magazzini rispondenti alla normativa vigente in materia disicurezza nei luoghi costo degli stessi eccedenti la franchigia con apposito Ordine di lavoro; . Il servizio comprende tutte le attività tecniche e gestionali necessarie alla gestione di tutti i servizi indicati nel del capitolato e rappresenta il “cervello” del servizio integrato, ovvero la funzione di direzione generale e di coordinamento dell’intero appalto per consentire l’attuazione della logica generale del Servizio Integrato, creando un’opportuna integrazione informativa tra il Committente, l’Utente Interno e l’Assuntore. Sono, in particolare, a carico dell’Impresa e pertanto inclusi nel prezzo forfetario a canone, offerto dall’Impresa appaltatrice dell’appalto, i magazzini che seguenti oneri: La manutenzione ordinaria comprende le prestazioni finalizzate a mantenere l’efficienza e l’idoneità all’uso, in sicurezza, di tutte le componenti edili del patrimonio immobiliare nonché di tutti gli arredi, attrezzature sanitarie non hanno accesso diretto dalla strada pubblicaspecialistiche del patrimonio mobiliare, il percorso dall'ingresso del cantiere al magazzino risulta essere privo di rischi ad eccezione di quelli indicati mediante apposita segnaletica. Eventuali ulteriori istruzioni relative alla sicurezza verranno fornite alla ditta incaricata della consegna della fornitura al momento del preavviso telefonico che dovrà essere dato al responsabile del magazzino con almeno un giorno di anticipo.oggetto dell’appalto e si compone dei seguenti sottservizi:

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Samples: Accordo Quadro Con Un Unico Operatore

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA. L’ art 3 Il complesso sportivo/ricreativo oggetto di concessione è ubicato in via della Legge Regionale Polveriera, in zona residenziale circondata da verde, a confine con la caserma dei Carabinieri forestali e limitrofa al Polo scolastico. La struttura in argomento è funzionale allo svolgimento di attività sportive, ludiche e ricreative, rappresentando un vero e proprio centro di animazione ed aggregazione per gli abitanti della frazione collinare di Piazza. L’impianto occupa una superficie complessiva di circa 6000 mq; i primi interventi di edificazione del 9 giugno 1999complesso risalgono agli anni ottanta, con la realizzazione del campo da tennis scoperto. Il complesso, pressoché interamente recintato, si compone di: - n. 1 campo da tennis con manto in resina; - n. 1 campo con manto in tessuto sintetico per il gioco del calcetto; - parco giochi alberato; - fabbricato ad uso servizi; - area scoperta, un tempo adibita al gioco delle bocce; - parcheggio pertinenziale. Il fabbricato, ad unico piano fuori terra, ha una superficie coperta di circa 120 mq. Realizzato in diverse epoche, ha struttura prefabbricata, pavimenti in piastrelle, porte in legno tamburato e serramenti esterni in alluminio e si compone di un locale somministrazione, deposito scorte, magazzino/ufficio, n. 24 nell’istituire l’Ente Foreste 2 servizi igienici, n. 4 spogliatoi con docce e di uno spogliatoio per arbitro. La struttura è collegata a impianto di distribuzione dell’acqua potabile e dell’energia elettrica; il riscaldamento dei locali è assicurato da apparecchi elettrici a parete, mentre la produzione di acqua calda sanitaria è garantita dalla caldaia ubicata nella centrale termica posta sul lato est della Sardegnacostruzione, gli attribuiscealimentata con bombolone gas g.p.l. interrato. Il campo da calcetto, tra gli altridi dimensioni di mt. 35 x 22 è interamente recintato e dotato di illuminazione elettrica, ed è stato oggetto di lavori di riqualificazione mediante il rifacimento integrale del manto in sintetico nell’anno 2018. Il parco giochi, interamente recintato ma non dotato di impianto di illuminazione,è composto dalle attrezzature ludiche dettagliate nelle relative schede ricomprese nell’allegato A3. Nel corso del 2019 il locale “Torino Club Mondovì popolo granata” ha realizzato all’interno dell’impianto sportivo e, successivamente, donato al Comune di Mondovì un manufatto commemorativo dedicato al Grande Torino, riqualificando anche la relativa area di pertinenza, mediante la posa di elementi autobloccanti e cordoli. In esecuzione a quanto disposto con le deliberazioni della Giunta Comunale n. 67 dell’11/4/2019 e 122 del 8/6/2020, la manutenzione del manufatto è in capo al Torino Club, mentre il mantenimento delle condizioni di sicurezza del monumento installato e delle relative aree di pertinenza è in capo al concessionario del complesso sportivo. A margine della proprietà è ubicato un campo da calcetto in erba di proprietà della Parrocchia di Mondovì Piazza, attualmente concesso in comodato d’uso al concessionario uscente del complesso ricreativo in argomento. Il campo da calcio è dotato di impianto di illuminazione elettrica i compiti cui costi vengono contabilizzati sul contatore elettrico del complesso sportivo comunale. Il parcheggio pertinenziale viene in parte utilizzato, durante la stagione invernale, come sito deputato allo stoccaggio della neve rimossa nel quartiere di "concorrere anche con l’apporto Piazza. In caso di propri mezzi e proprio personale alle campagne antincendio”eventuale chiusura del parcheggio da parte del concessionario, copia della chiave deve essere fornita al Dipartimento Tecnico per la successiva consegna alla ditta incaricata dell’appalto del servizio di sgombero. Per svolgere tale funzione istituzionaleLa modalità di gestione dell’impianto in oggetto, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l’Ente ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale. Detti dispositivi dovranno essere appropriati e studiati per le specifiche situazioni di rischio nelle quali si trovano ad operare i lavoratori, con scelta da operare sui migliori prodotti esistenti o tecnicamente realizzabili per l'attuale scienza e conoscenza. Tenuto conto che dalla mancata o inefficace applicazione di quanto sopra, derivano per il datore di lavoro responsabilità di natura penale e civile conseguenti ad eventuali incidenti occorsi al proprio personale nello svolgimento delle attività lavorative, si rende necessario provvedere all'acquisto di tute protettive e accessori da fornire agli operai dell’Ente per lo svolgimento delle attività di antincendio boschivo. L’accordo quadro sarà aggiudicato tramite procedura aperta sopra soglia comunitaria e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Ai sensi dell'art. 26 comma 3-bis del D.Lgs. 81/08 l'obbligo di elaborazione del così come evidenziata nel Documento Unico di Valutazione dei rischi da Interferenze Programmazione (DUVRIDUP) non si applica alle mere forniture 2020-2022, approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 48 del 23/12/2019 e s.m.i., è quella della concessione di materiali servizi, svolgendo il concessionario tutte le attività inerenti la gestione dell’impianto e attrezzatureincassando in proprio tutti i ricavi derivanti dall’utilizzo degli spazi adibiti a pratica sportiva e dalle attività di somministrazione di alimenti e bevande. La consegna della fornitura avverrà all'interno di magazzini rispondenti alla normativa vigente in materia disicurezza nei luoghi di lavoro; per i magazzini che non hanno accesso diretto dalla strada pubblicaDalla sua apertura, il percorso dall'ingresso del cantiere al magazzino risulta essere privo di rischi ad eccezione di quelli indicati mediante apposita segnaletica. Eventuali ulteriori istruzioni relative alla sicurezza verranno fornite alla ditta incaricata della consegna della fornitura al momento del preavviso telefonico che dovrà essere dato al responsabile del magazzino con almeno un giorno di anticipola gestione dell’impianto sportivo è sempre stata esternalizzata.

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