Cronoprogramma Clausole campione

Cronoprogramma. 19.1 L’Appaltatore, entro il termine stabilito in Contratto, è obbligato a sottoporre al benestare del Committente un completo e dettagliato cronoprogramma, articolato per fasi operative e in funzione del termine utile generale e degli eventuali termini utili parziali o intermedi previsti dal Contratto stesso, nonché degli altri vincoli che derivino, per lo sviluppo delle prestazioni, dalle pattuizioni di cui al Contratto e dalle interferenze dovute alla eventuale coesistenza di altri cantieri e dalla eventuale contemporanea esecuzione nello stesso ambito di altre opere affidate ad altre imprese. 19.2 Tale cronoprogramma deve essere predisposto, senza che l’Appaltatore abbia titolo, per tale motivo, ad alcun compenso oltre ai corrispettivi pattuiti, in modo che i lavori possano svilupparsi compatibilmente con le esigenze dell’esercizio ferroviario, le particolari condizioni locali e la disponibilità delle aree interessate dalle opere che il Committente consegna all’Appaltatore in modo da consentire il regolare andamento dei lavori in coerenza con i termini di Contratto. 19.3 Il cronoprogramma predisposto dall’Appaltatore può essere soggetto a modifiche da parte del Committente. Una volta ottenuta l’approvazione da parte del Direttore dei lavori, l’Appaltatore deve provvedere ai necessari aggiornamenti in dipendenza di eventuali varianti progettuali e, comunque, ogni volta che l’Appaltatore rilevi l’impossibilità di attuarlo puntualmente. Qualora dall’aggiornamento del cronoprogramma emerga un ritardo nello sviluppo o nell’ultimazione dei lavori rispetto ai termini utili parziali o finali, fissati dal Contratto, l’Appaltatore, onde non incorrere nelle penalità stabilite in Contratto ai sensi del comma 4 del presente articolo e del successivo art. 26, dovrà esporre, con specifica istanza, le relative eventuali cause di forza maggiore o circostanze di fatto indipendenti dalla sua volontà o dal suo operato, con adeguata giustificazione dei connessi previsti differimenti dei tempi di esecuzione. 19.4 Nel caso di mancata presentazione delle suddette giustificazioni ovvero nel caso in cui esse non siano ritenute fondate, il Committente applica una trattenuta sul primo stato di avanzamento utile nella misura stabilita in Contratto e compresa tra lo 0,3‰ (zero virgola tre per mille) e l’1‰ (uno per mille) dell’importo del singolo stato di avanzamento per ogni giorno di ritardo. In caso di mancata determinazione pattizia, la misura giornaliera della penale si intend...
Cronoprogramma. Le attività avranno una durata dal 18 agosto 2022 al 07 ottobre 2022 secondo quanto definito nel successivo quadro riepilogativo
Cronoprogramma. Il programma dei lavori sarà predisposto per ogni singolo intervento. Tale programma dovrà consentire lo svolgimento di sottocantieri di entità adeguata e garantire la percorribilità della strada, anche se con le necessarie limitazioni (restringimento carreggiata, senso unico alternato, limiti di velocità).
Cronoprogramma. Piano particellare descrittivo di esproprio (elenco degli espropriati)
Cronoprogramma. Le attività verranno svolte dal 17 gennaio 2022 al 30 giugno 2022 secondo le modalità espresse nella tabella successiva.
Cronoprogramma. Il progetto esecutivo dovrà essere corredato dal cronoprogramma delle lavorazioni, composto da un diagramma che rappresenta graficamente la pianificazione delle lavorazioni gestibili autonomamente, nei suoi principali aspetti dal punto di vista della sequenza logica, dei tempi e dei costi. Nel calcolo del tempo contrattuale si dovrà tener conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole. Elenco dei prezzi unitari Per la redazione dei computi metrico estimativi facenti parte integrante del progetto esecutivo, dovranno essere utilizzati i prezzi adottati per il progetto definitivo, integrati, ove necessario, da ulteriori prezzi redatti con le medesime modalità. Dovrà essere indicato espressamente il prezzario di riferimento utilizzato nella versione aggiornata alla data di validazione del progetto esecutivo, in particolare per quanto riguarda il costo della mano d’opera. Computo metrico estimativo e quadro economico Il computo metrico estimativo del progetto esecutivo dovrà costituire l'integrazione e l’aggiornamento del computo metrico estimativo redatto in sede di progetto definitivo. Il computo metrico estimativo dovrà essere redatto applicando alle quantità delle lavorazioni, dedotte dagli elaborati grafici del progetto esecutivo, i prezzi dell'elenco dei prezzi unitari. Le quantità totali delle singole lavorazioni dovranno essere ricavate da dettagliati computi di quantità parziali, con indicazione puntuale dei corrispondenti elaborati grafici. Le singole lavorazioni, risultanti dall’aggregazione delle rispettive voci dedotte dal computo metrico estimativo, dovranno essere poi raggruppate in forma tabellare, in sede di redazione dello schema di contratto e del bando di gara, ai fini della definizione dei gruppi di categorie ritenute omogenee, con riferimento alle specifiche parti di opere cui le aliquote si riferiscono. Nel quadro economico dovranno confluire:
Cronoprogramma. Trimestri I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII Progettazione esecutiva Espletamento procedura di gara Realizzazione interventi infrastrutturali Collaudo interventi infrastrutturali e chiusura progetto A.Informazioni Generali Codice Progetto: C.U.P: Titolo Progetto: Tipo:
Cronoprogramma. I lavori sono eseguiti nel rispetto del Cronoprogramma predisposto da ANAS integrante il progetto esecutivo e facente parte del Contratto. Tale Cronoprogramma deve essere aggiornato dall’Appaltatore anche in funzione del rispetto dei vincoli e delle condizioni derivanti dal Progetto Esecutivo. Non si può dar corso alla consegna dei lavori in assenza del Cronoprogramma. In caso di consegna parziale, quest’ultimo deve tener conto della percentuale dei lavori interferiti indicati nel relativo verbale. Il Cronoprogramma deve tener conto della fase iniziale di cantierizzazione. Il Cronoprogramma, una volta aggiornato, deve essere approvato dalla Stazione Appaltante. Nell’aggiornamento del Cronoprogramma, l’Appaltatore deve tenere conto, oltre che dei vincoli e condizioni derivanti dal Progetto Esecutivo, delle attività e dei servizi allo stesso affidati e/o di sua competenza così come previsti nel Contratto di appalto, ivi comprese le eventuali prescrizioni formulate dai soggetti competenti, cui l’Appaltatore deve ottemperare, i tempi necessari per l’eliminazione delle interferenze, la normale incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole così come indicati nei Documenti di gara e contrattuali, i tempi di esecuzione della bonifica da ordigni bellici, se non ancora effettuata, tutte le indagini e gli studi comunque denominati (archeologici, geologici, ecc.) da effettuare. Nel caso in cui vengano approvate varianti che incidono sui tempi di esecuzione, sarà cura del Direttore Lavori provvedere all’aggiornamento del Cronoprogramma, che verrà sottoscritto dall’Appaltatore per accettazione. Eventuali aggiornamenti del Cronoprogramma legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvati dal RUP.
Cronoprogramma. Le attività verranno svolte dal 01 ottobre 2022 al 30 dicembre 2022 secondo le modalità espresse nella tabella successiva.
Cronoprogramma. Risulta in questa fase estremamente complesso definire una pianificazione complessiva degli interventi. Nello schema di seguito riportato si fa riferimento alle linee di intervento ipotizzate al capitolo 2, tenendo presente che, come detto, l’elenco ivi riportato, non va considerato come tassativo ma come indicativo e soggetto a modifiche a seguito di una rideterminazione delle priorità, e degli ambiti di intervento, da parte di ISIN. Lug-Set Ott-Dic Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic Gen-Mar Apr-Giu Lug-Set Ott-Dic Tabella o – Cronoprogramma linee di intervento Il primo risultato atteso per ogni linea di intervento individuata al capitolo 2, consiste nella predisposizione di un piano di lavoro specifico, attraverso il quale sintetizzare i requisiti progettuali raccolti, ed i risultati attesi, con una distribuzione temporale sufficientemente fine da consentire il monitoraggio delle attività e una preventivazione dell’impegno delle risorse, così da poter prevenire ogni eventuale elemento di criticità che possa interferire con il raggiungimento dei risultati nei tempi e nei modi predeterminati e condivisi tra le parti. Per quanto riguarda il presidio evolutivo (si veda punto 3) l’attività, dopo un primo picco immediato legato alle esigenze già rilevate, proseguirà, in maniera costante anche se non preventivabile, per tutta la durata dell’accordo. La gestione e mantenimento applicazioni di cui al punto 4 sarà invece attiva per tutta la durata dell’accordo. PRESIDIO EVOLUTIVO 2022 2023 2024