REGIME VALUTARIO Clausole campione

REGIME VALUTARIO. Valuta: won, in sigla (KRW) Tassi di cambio: (aggiornato al 15 Dicembre 2011)
REGIME VALUTARIO. Dal luglio 1992 il tasso di cambio fluttua liberamente. Sistema di cambi ampiamente esente da restrizioni per le operazioni in conto corrente, compreso il rimpatrio dei profitti.
REGIME VALUTARIO. Fluttuazione del tasso di cambio. Interventi ufficiali limitati. Regime di cambi molto liberale. Nessuna restrizione per l'accesso alle valute estere. Per le valute estere è dominante il mercato interbancario.
REGIME VALUTARIO. A norma del regime del comitato monetario, dal giugno 1998 la moneta comune, il KM, è ancorata al DEM in regime di parità.
REGIME VALUTARIO. In base al regime del comitato monetario, dal gennaio 1999 il lev è ancorato all'euro. Si è stabilita la parità 1:1 con il xxxxx xxxxxxx.
REGIME VALUTARIO. Dall'inizio del 1994 il dinaro è ancorato di fatto all'euro. Dopo la svalutazione del luglio 1997 il cambio è di circa 60,5 dinari per un euro.
REGIME VALUTARIO. Il lari non è soggetto a restrizioni di cambio. Si effettuano vendite all'asta presso l'Ufficio interbancario dei cambi di Tbilisi.
REGIME VALUTARIO. Il xxxxx xxxxxxx è divenuto nel dicembre 2000 l'unica moneta legale.
REGIME VALUTARIO. Il leu fluttua liberamente, ma la Banca centrale interviene di frequente per mantenere la competitività nei confronti dell'estero. Nessuna limitazione alla convertibilità dei conti correnti.
REGIME VALUTARIO. Regime valutario relativamente liberistico. Dal luglio 2000 è operativo un mercato interbancario in valuta estera, che ha sostituito l'Ufficio cambi internazionali del Tagikistan ed ha portato a un corso di cambio maggiormente determinato dal mercato. Dall'ottobre 2000 si è adottata una nuova moneta nazionale, il somoni.