Ferro Clausole campione

Ferro. Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità.
Ferro. Il ferro comune sarà di prima qualità: dolce, eminentemente duttile, malleabile a freddo e a caldo, tenace, di marcata struttura fibrosa; dovrà essere liscio senza pagliette, sfaldature, screpolature, vene, bolle, soluzioni di continuità e difetti di qualsiasi natura. I manufatti di ferro per i quali non venga richiesta la zincatura dovranno essere forniti con mano di vernice antiruggine.
Ferro. Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, saldature e di altre soluzioni di continuità. L’uso del ferro tondo per cemento armato, sul quale prima dell’impiego si fosse formato uno strato di ruggine, deve essere autorizzato dalla Direzione dei Lavori.
Ferro. Il ferro comune dovrà essere di prima qualità, eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso dovrà essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, saldature e di altre soluzioni di continuità. L’uso del ferro tondo per cemento armato, sul quale prima dell’impiego si fosse formato uno strato di ruggine, deve essere autorizzato dalla Direzione dei Lavori. − Acciaio trafilato o dolce laminato - Per la prima varietà è richiesta perfetta malleabilità e lavorabilità a freddo e a caldo, tali da non generare screpolature o alterazioni; esso dovrà essere inoltre saldabile e non suscettibile di prendere la tempera; alla rottura dovrà presentare struttura lucente e finemente granulare. L’acciaio extra dolce laminato dovrà essere eminentemente dolce e malleabile, perfettamente lavorabile a freddo ed a caldo, senza presentare screpolature od alterazioni; dovrà essere saldabile e non suscettibile di prendere la tempra. − Acciaio fuso in getto - L’acciaio in getti per cuscinetti, cerniere, rulli e per qualsiasi altro lavoro, dovrà essere di prima qualità, esente da soffiature e da qualsiasi altro difetto. - Acciaio da cemento armato normale - Gli acciai B450C possono essere impiegati in barre di diametro compreso tra 6 e 40 mm. − Acciaio da cemento armato precompresso - Le prescrizioni del D.M. 14 Gennaio 2008 (NTC2008) e alla relativa Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009 “Istruzioni per l’Applicazione Nuove Norme Tecniche Costruzioni di cui al Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008”:
Ferro. Il ferro comune sarà di prima qualità: dolce, eminentemente duttile, malleabile a freddo ed a caldo, tenace, di marcatissima struttura fibrosa; dovrà essere liscio, senza pagliette, sfaldature, screpolature, vene, bolle, saldature aperte, soluzioni di continuità in genere ed altri difetti. Dovranno essere conformi, in ogni loro tipo, alla normativa vigente per le varie opere all'epoca di esecuzione dei lavori ed in particolare, fatte salve modifiche o integrazioni, dovranno essere conformi al disposto della Legge 05.11.1971, n. 1086. L'approvvigionamento dovrà avvenire con un anticipo tale, rispetto alla data dell'impiego, da consentire l'effettuazione tutte le prove prescritte. Le modalità di prelievo di campioni da sottoporre a prova sono quelle previste dal D.M. 14.01.2008 E' facoltà della D.L. sottoporre a controllo di cantiere anche le barre controllate in stabilimento. In questo caso i campioni verranno prelevati in contraddittorio con l'Impresa ed inviati a cura della D.L. ed a spese dell'Impresa ad un laboratorio ufficiale. Di tale operazione dovrà essere redatto apposito verbale controfirmato dalle parti. La D.L. darà benestare per la posa in opera delle partite sottoposte ad ulteriore controllo in cantiere soltanto dopo che avrà ricevuto il relativo certificato di prova e ne avrà constatato l'esito positivo. Nel caso negativo si procederà come indicato nel D.M. 14.01.2008.
Ferro. Il ferro comune deve essere di prima qualità eminentemente duttile e tenace e di marcatissima struttura fibrosa. Esso deve essere malleabile, liscio alla superficie esterna, privo di screpolature, senza saldature aperte e senza altre soluzioni di continuità. - Ghisa: La ghisa deve essere di prima qualità e di seconda fusione, dolce, tenace, leggermente malleabile, facilmente lavorabile con la lima o con lo scalpello, di fattura grigia, finemente granosa e perfettamente omogenea, esente da screpolature, vene, bolle, sbavature, asperità e altri difetti capaci di menomarne la resistenza. Deve essere inoltre perfettamente modellata. E' assolutamente escluso l'impiego, nella sua produzione, di ghise fosforose. E' fatto divieto di impiegare acciai non qualificati all'origine. I materiali debbono essere identificabili mediante apposito contrassegno o marchiatura, specie per quanto riguarda il tipo di acciaio impiegato.
Ferro. Il ferro utilizzato per le forniture dovrà essere del tipo S235 JR, di dimensione e profilo conforme a quanto indicato sulle tavole di progetto. La lamiera forata sarà in ferro, spessore mm 1,5, a forature quadre, con una percentuale vuoto su pieno compresa fra il 30 e il 40%, del tipo “Mevaco CU”
Ferro. < 2 mg/l Manganese < 1 mg/l Nitrato < 70 mg/l Solfato < 70 mg/l Composti di cloro < 300 mg/l Anidride Carbonica radicale libera < 10 mg/l Ammonio < 20 mg/l Caratteristiche chimico fisiche non compatibili potrebbero pregiudicare l'integrità delle parti idrauliche dell'unità. Verificare le caratteristiche dell'acqua utilizzata per il riempimento ed eseguire un adeguato trattamento con protettivi ed inibitori di corrosione.
Ferro. (mg/l) ≤2 Manganese (mg/l) ≤2 Mercurio (mg/l) ≤0,005 Nichel (mg/l) ≤2 Piombo (mg/l) ≤0,2 Rame (mg/l) ≤0,1 Selenio (mg/l) ≤0,03 Stagno (mg/l) ≤10 PARAMETRI U.M. VALORE LIMITE Zinco (mg/l) ≤0,5 Cianuri totali come (CN) (mg/l) ≤0,5 Cloro attivo libero (mg/l) ≤0,2 Solfuri (come H2S) (mg/l) ≤1 Solfiti (come SO3) (mg/l) ≤1 Solfati (come SO4) (mg/l) ≤0000 Xxxxxxxx (mg/l) ≤6 Azoto nitrico (come N) (mg/l) ≤20 Idrocarburi totali (mg/l) ≤5
Ferro. La legge fallimentare – commentario teorico–pratico, II, Padova, 2011, 531; GROSSI, La riforma della legge fallimentare, II, Milano, 2008, 410. In giurispr., x. Xxxx. xxx, xxx. XX, 00 luglio 2016, n. 14737, in Giust. civ. Mass.., 2016.