Progetti speciali Clausole campione

Progetti speciali. Le Parti stipulanti la presente intesa e le Agenzie possono confrontarsi in sede territoriale allo scopo di comprendere le esigenze e i fabbisogni formativi, utilizzando i dati forniti dall’Osservatorio Nazionale, nonché quelli offerti da istituzioni regionali e locali. I progetti formativi eventualmente individuati e concordati tra le Parti a livello territoriale nell’ambito delle CSMT, sono classificati quali progetti di particolare rilevanza.
Progetti speciali. La Ditta Appaltatrice si rende disponibile a prendere parte a titolo di partner a eventuali progetti realizzati dalla Città di Giaveno su sua richiesta laddove ciò risulti possibile e sia compatibile con le strategie e l’organizzazione aziendale.
Progetti speciali. 1. In relazione a problemi e obiettivi di particolare criticità interessanti più unità organizzative, la Giunta Comunale, sentito il Comitato di Direzione di cui al successivo articolo 18 o su proposta di questo, può deliberare l'istituzione di strutture operative temporanee denominate "Progetti Speciali".
Progetti speciali. Il Gruppo si occupa anche della progettazione delle c.d. «vetture speciali», prodotte in un unico esemplare per clienti appassionati di vetture personalizzate. La progettazione e realizzazione di modelli speciali consente, tra l’altro, alla Società di valorizzare, anche in ambito internazionale, il proprio marchio. A tale riguardo, si ricorda l’aggiudicazione del prestigioso “Concorso d’Eleganza Villa d’Este Design Award” alla Ferrari P4/5 by Pininfarina della quale è stato curato il design esterno ed interno, o la Nuova Stratos, prodotta nel 2010 per un collezionista e Campione Europeo tedesco di rally. L’attività di stile si articola in differenti fasi di realizzazione, le quali possono essere tutte presenti nel processo produttivo, come è necessario nel caso della creazione di nuove autovetture, oppure presenti solo in parte, a seconda dello specifico servizio richiesto dalla clientela. In particolare, le fasi di realizzazione comprendono:
Progetti speciali. Specifiche risorse economiche di bilancio, da reperirsi anche con le sponsorizzazioni di cui alla lettera d) dell’art. 15 del CCNL 1/4/99, saranno impiegate da parte dell’Ente per il raggiungimento di obiettivi politici/programmatici, da attuarsi attraverso progetti di nuovi servizi e progetti speciali predisposti dai settori di lavoro interessati e preventivamente concordati tra le parti (pubblica e sindacale). Le parti si impegnano ad una programmazione annuale ma, per improcrastinabili esigenze eccezionali, l’Ente potrà attivare la procedura d’urgenza, dandone comunicazione scritta alle R.S.U. prima dell’inizio del progetto stesso. Tali progetti devono essere rivolti al personale del settore interessato in maniera paritaria, dando ad ognuno la possibilità di parteciparvi senza discriminazione alcuna. Il dipendente può chiedere di non partecipare al progetto speciale, trattandosi di prestazioni che esulano dal normale orario di lavoro. La liquidazione dei compensi per i detti progetti avverrà contestualmente all’erogazione del compenso di produttività generale, sulla base di una relazione del competente Responsabile di Settore che attesti il grado di raggiungimento dei risultati prefissati In caso di parziale realizzazione del progetto, la quota percentualmente non pagata al lavoratore potrà essere reimpiegata dall’Ente nell’anno successivo, ai fini della completa realizzazione del progetto a cui era stata assegnata. In caso di progetti la cui realizzazione duri l’intero anno solare nel mese di luglio verrà erogata, dietro relazione del responsabile di settore, una quota del compenso spettante. La quota individuale deve risultare dalla relazione del responsabile in base al lavoro effettivamente svolto e comunque complessivamente non può essere superiore al 40% dell’importo totale inizialmente previsto
Progetti speciali. PROGETTI DA CONTO TERZI Si applicano i principi indicati nella Sezione normativa - parte generale art. 5. ALTRI PROGETTI
Progetti speciali. 5.1. È facoltà del Ministero del Turismo di richiedere all’ENIT la realizzazione di progetti speciali, aggiuntivi rispetto a quanto previsto dai Piani Annuali/Triennali di cui all’articolo 3, che dovranno essere comunque coerenti con gli obiettivi strategici e le linee di indirizzo del Ministero, nonché con quanto previsto dall’art. 13, comma 2, dello Statuto dell’ENIT in corso di approvazione.
Progetti speciali. Le parti assumono il reciproco impegno di definire nella presente sessione negoziale, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 88/89, progetti speciali riguardanti la generalità del personale, ivi compresi i dirigenti, destinando ad essi le risorse economiche indicate nei rispettivi fondi. Fin d’ora, comunque, le parti esprimono il comune intendimento di correlare i citati progetti alle iniziative di realizzazione del nuovo regolamento di organizzazione dell’Ente. Le parti ravvisano l’esigenza che la disciplina delle assenze per malattia, e del connesso trattamento economico, dettata dall’art. 21 del Ccnl 6 luglio 1995 sia ricondotta, sulla base di un criterio di uniformità di regolamentazione delle assenze medesime e del rilievo sociale che rivestono i casi di malattia più gravi, a quella introdotta in contratti collettivi nazionali di altri comparti. Le parti, convenendo sulla necessità di avviare l’effettivo processo di decentramento territoriale delle attività informatiche, rinviano ad apposita sede di confronto l’esame degli esiti dell’interpello propedeutico alla selezione e formazione di personale da riconvertire verso ruoli informatici.
Progetti speciali. Nel Piano programma si dovranno indicare eventuali progetti speciali previsti per gli anni successivi a quello di presentazione del Piano medesimo di vigenza del Contratto di Servizio, precisando:  Descrizione del progetto  Eventuali partner;  Forme di finanziamento;  Obiettivi e risultati attesi;  Benefici per l’Azienda speciale, per il servizio e/o per il Comune di Cortina
Progetti speciali. 1. I progetti speciali di cui all’art. 8 del vigente Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi vengono approvati dalla Giunta Comunale.