Preparazione del terreno Clausole campione

Preparazione del terreno. Dopo regolarizzazione ed eventuale riprofilatura, le scarpate dovranno essere preparate per il rivestimento mediante una erpicatura poco profonda, eseguita con andamento climatico favorevole e con terreno in tempera( 40% – 50% della capacità totale per l’acqua). In questa fase l’Impresa dovrà avere cura di portare a compimento tutte quelle opere di regolarizzazione idraulica previste in progetto, che rappresentano il presidio e la salvaguardia delle scarpate. Sulle scarpate, oltre alla regolarizzazione delle superfici, dovranno essere predisposte buche per l’impianto di talee.
Preparazione del terreno. Nelle aree di pertinenza dei fabbricati, i terreni in pendenza dovranno essere lavorati con xxxxx a rastrello mediante erpicatura manuale, spianando solchi e asperità con riporto di terra vegetale. L'Appaltatore provvederà mediante canalette in zolle, cigliature, solchi di guardia e simili, ad eseguire le opere necessarie per lo smaltimento delle acque meteoriche, per evitare l'erosione del terreno. Inoltre prima dell'erpicatura farà eseguire un'analisi dei caratteri pedologici e chimici del terreno, al fine di predisporre la concimazione di fondo più opportuna da eseguire con l'erpicatura stessa, prevedendo un dosaggio di concimi fosfatici, azotati e potassici, per un quantitativo complessivo unitario medio rispetto a quello consigliato dalla fabbrica. L'Appaltatore, dopo la concimazione di fondo, provvederà anche alla concimazione di copertura, tenendo presente che alla ultimazione dei lavori e al momento del collaudo si non dovranno avere spazi vuoti o radure ma uniformità vegetativa.
Preparazione del terreno. La preparazione del terreno all’impianto sarà precedute da operazioni di pulizia delle aree di interevento dalla vegetazione infestante o non in linea con le scelte progettuali eseguita con trincia forestale o decespugliatore. Potranno essere necessari abbattimenti mirati di esemplari arborei di dimensioni al colletto con circonferenza inferiore ai 10 cm. Gli interventi di abbattimento saranno seguiti da de pezzatura e accatastamento in loco del materiale vegetale prodotto. Quanto sopra espresso secondo le indicazioni della DL. La preparazione del terreno riguarda tutti gli interventi di nuovo impianto ad eccezione dei filari arborei che saranno collocati nel tratto di intervento 1, sul lato esterno dell’argine sud del Canale Diversivo. In questo caso, infatti, per evitare dissesti all’argine, non si effettueranno lavorazioni diffuse del terreno ma gli esemplari arborei saranno messi a dimora preparando singolarmente le buche di impianto, con mezzi manuali o meccanici (trivella montata su trattore). Le lavorazioni del terreno per gli impianti lineari dovranno essere eseguite per una larghezza di almeno 1 m nel caso di impianti a filare singolo e di larghezza pari ad almeno2 m in caso di impianti a filare doppio. In tutti gli altri casi il terreno dovrà essere preparato all’impianto con tre modalità differenti: - preparazione all’impianto di siepi e filari in caso di terreno compatto e con presenza di scheletro grossolano; - preparazione all’impianto di siepi e filari in presenza di terreni di media consistenza, nudi o con presenza di cotico erboso; - preparazione all’impianto di rimboschimento in terreni di media consistenza Nel primo caso si tratta di terreni fortemente compattati dal transito veicolare individuati nel tratto di intervento 1. In questo caso la lavorazione del terreno dovrà seguire le seguenti fasi: - estirpatura profonda fino a 40 cm di profondità con trattrice di adeguata potenza. Si prevede la necessità di tre passaggi successivi della macchina per raggiungere la profondità indicata; - concimazione organica andante con letame maturo distribuito sul terreno in ragione di 500 qli/ha - fresatura superficiale eseguita con fresa interrassassi; - distribuzione sull’area di impianto di terra vegetale selezionata per uno spessore di almeno 10 cm; - ulteriore fresatura superficiale per favorire l’integrazione nel suolo del concime e della terra vegetale riportata. Nel secondo caso, in presenza di suoli di media consistenza presenti negli altri t...
Preparazione del terreno. La preparazione del terreno comprende lavori di preparazione eseguiti con macchine operatrici di adeguata potenza, il livellamento, l’apporto di concime organico e di terra vegetale. La lavorazione del terreno e l’apporto di terra vegetale e concime dovrà restituire l’argine alla medesima quota iniziale o comunque mai inferiore all’attuale. Gli interventi saranno eseguiti su aree già tracciate dalla Stazione Appaltante con lavori condotti in amministrazione diretta. Eventuali oneri per misurazioni e i rilievi supplementari sono a carico dell’Impresa. Nel prezzo dei lavori di preparazione del terreno si intendono compensati anche: − l'esecuzione dello scavo anche in presenza d'acqua, compreso l'onere per gli eventuali aggottamenti con l'impiego di pompe; − l’allontanamento di terra e altri materiali in eccedenza, conseguenti alle opere di livellamento, secondo le indicazioni della Direzione Lavori. L’operazione comprende il carico sui mezzi di trasporto, trasporto del materiale di qualsiasi entità proveniente dallo scavo, scarico e sistemazione a discarica pubblica od invece entro le aree poste a disposizione dal Committente o scelte dall’Appaltatore; − le indennità di deposito temporaneo o definitivo, ovvero il canone demaniale nel caso il materiale avesse valore commerciale e l’Appaltatore intendesse acquisirlo; − i permessi, i diritti o canoni di discarica se necessari; − i maggiori oneri derivanti dagli allargamenti e dalle scarpate che si dovranno dare agli scavi stessi in relazione alle condizioni naturali ed alle caratteristiche delle opere; − l'accurata pulizia delle superfici lavorate e la loro regolarizzazione; − la demolizione delle eventuali tombinature o fognature di qualsiasi tipo e dimensioni nonché il loro rifacimento; − l'incidenza degli interventi, ove necessario, per ricerca, assistenza e superamento di cavi, tubazioni e condutture sotterranee (SIP - ENEL - GAS - METANO - ACQUA - etc.). I rilevamenti e la misurazione degli scavi agli effetti del pagamento saranno eseguiti in contraddittorio con l’Impresa prima dell'inizio dei lavori ed al momento della contabilizzazione. I movimenti terra saranno valutati generalmente a metro cubo, come anche la fornitura di concime organico e terra vegetale. Le operazioni di preparazione del terreno saranno valutate a metro quadrato o a ettaro nel caso del rimboschimento.

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

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  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.