Common use of Perforazione Clause in Contracts

Perforazione. La perforazione, eseguita mediante rotazione o rotopercussione in materie di qualsiasi natura e consistenza (inclusi murature, calcestruzzi, trovanti e roccia dura), anche in presenza d'acqua, deve essere in generale condotta con modalità ed utensili tali da consentire la regolarità delle successive operazioni di getto; in particolare dovrà essere minimizzato il disturbo del terreno nell'intorno del foro. Il tipo b) necessita che la perforazione sia eseguita con posa di rivestimento provvisorio per tutta la profondità del palo. Per i tipi a) e c) la perforazione potrà essere eseguita con o senza rivestimento provvisorio, a secco o con circolazione di acqua o di fango di cemento e bentonite, in funzione dell'attitudine delle formazioni attraversate a mantenere stabili le pareti del foro e previa approvazione della Direzione Lavori. Il fango di cemento e bentonite sarà confezionato adottando i seguenti rapporti in peso: - bentonite/acqua: 0,05 - 0,08; - cemento/acqua: 0,18 - 0,23. In ogni caso la perforazione sottofalda in terreni con strati o frazioni incoerenti medio-fini (sabbie, sabbie e limi) non dovrà essere eseguita con circolazione di aria per evitare il violento emungimento della falda a seguito dell'effetto eiettore ed il conseguente dilavamento del terreno. A termine della perforazione il foro dovrà essere accuratamente sgombrato dai detriti azionando il fluido di circolazione o l'utensile asportatore, senza operare con l'utensile disgregatore. Il materiale di risulta dovrà essere portato a rifiuto dopo aver trattato i fanghi secondo le leggi vigenti. L'ordine di esecuzione dei pali nell'ambito di ciascun gruppo dovrà assicurare la non interferenza delle perforazioni con fori in corso di iniezione o in attesa di riempimento, ove occorra anche spostando la perforatrice su gruppi contigui prima di ultimare la perforazione dei micropali del gruppo in lavorazione.

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Samples: Convenzione Unica Stipulata Il 07/11/2007 Resa Esecutiva Con Legge 101/2008

Perforazione. La perforazione, perforazione potrà essere eseguita mediante a rotazione o rotopercussione a rotopercussione, in materie di qualsiasi natura e consistenza (inclusi consistenza, compreso calcestruzzi, murature, calcestruzzi, trovanti e e/o roccia dura), anche in presenza d'acquadi acqua. Il foro potrà essere eseguito a qualsiasi altezza e l’Impresa dovrà provvedere ad eseguire idonei ponteggi ed impalcature, deve rispondenti a tutte le indicazioni di Xxxxx. Il foro dovrà essere rivestito nel caso che il terreno sia rigonfiante o non abbia coesione sufficiente ad assicurare la stabilità delle pareti del foro durante e dopo la posa delle armature; in generale condotta con modalità ed utensili roccia si rivestirà il foro nei casi in cui: ▪ l'alterazione e la fessurazione della roccia siano tali da consentire richiederlo per assicurare la regolarità stabilità delle successive operazioni pareti durante e dopo la posa delle armature; ▪ la natura della roccia sia tale da far temere la formazione di getto; in particolare dovrà essere minimizzato il disturbo del terreno nell'intorno spigoli aguzzi lungo le pareti del foro, suscettibili di danneggiare le guaine di protezione. Il tipo b) necessita che la perforazione sia eseguita con posa fluido di rivestimento provvisorio per tutta la profondità del palo. Per i tipi a) e c) la perforazione potrà essere eseguita con o senza rivestimento provvisorioacqua, a secco o con circolazione aria, una miscela di acqua o di entrambi, oppure, unicamente per perforazioni in terreni sciolti, un fango di cemento e bentonite, . L’impiego di aria non è consentito in funzione dell'attitudine delle formazioni attraversate a mantenere stabili le pareti terreni incoerenti sotto falda. Al termine della perforazione si dovrà procedere al lavaggio del foro con acqua o aria. Nel caso di terreni con prevalente componente argillosa, di rocce marnose tenere e previa approvazione terreni argillosi sovraconsolidati, il lavaggio sarà eseguito con sola aria, evitando l’utilizzo di fluidi di perforazione. Quando sia previsto da progetto e sia compatibile con la natura dei terreni, si potranno eseguire, mediante l’impiego di appositi utensili allargatori, delle scampanature di diametro noto, regolarmente intervallate lungo la fondazione del tirante. In base alle indicazioni emerse nel corso della esecuzione dei tiranti preliminari di prova e comunque in presenza di falde artesiane e di terreni particolarmente permeabili, I’Impresa dovrà provvedere a sua cura e spese, a preventive iniezioni di intasamento all’interno del foro con miscele e modalità approvate dalla Direzione Lavori. Il fango di cemento e bentonite sarà confezionato adottando i seguenti rapporti in peso: - bentonite/acqua: 0,05 - 0,08; - cemento/acqua: 0,18 - 0,23. In ogni caso Per la perforazione sottofalda in terreni con strati o frazioni incoerenti medio-fini (sabbie, sabbie e limi) non dovrà essere eseguita con circolazione di aria per evitare il violento emungimento della falda a seguito dell'effetto eiettore ed il conseguente dilavamento del terreno. A termine della perforazione il foro dovrà essere accuratamente sgombrato dai detriti azionando il fluido di circolazione o l'utensile asportatoreperforazione saranno utilizzate pompe a pistoni con portate e pressioni adeguate. Si richiedono valori minimi di 200 l/min e 25 bar, senza operare rispettivamente. Nel caso di perforazione a roto-percussione con l'utensile disgregatore. Il materiale martello a fondo foro si utilizzeranno compressori di risulta dovrà essere portato a rifiuto dopo aver trattato i fanghi secondo adeguata potenza; le leggi vigenti. L'ordine di esecuzione dei pali nell'ambito di ciascun gruppo dovrà assicurare la non interferenza delle perforazioni con fori in corso di iniezione o in attesa di riempimento, ove occorra anche spostando la perforatrice su gruppi contigui prima di ultimare la perforazione dei micropali del gruppo in lavorazionecaratteristiche minime richieste sono: ▪ portata ≥ 10 m3/min; ▪ pressione ≥ 8 bar.

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Samples: www.provincia.ra.it

Perforazione. La perforazione, eseguita mediante rotazione o rotopercussione in materie di qualsiasi natura e consistenza (inclusi murature, calcestruzzi, trovanti e roccia dura), anche in presenza d'acqua, deve essere in generale condotta con modalità ed utensili tali da consentire la regolarità delle successive operazioni di getto; in particolare dovrà essere minimizzato il disturbo del terreno nell'intorno del foro. Il tipo b) necessita che la perforazione sia eseguita con posa di rivestimento provvisorio per tutta la profondità del palo. Per i tipi a) e c) la perforazione potrà essere eseguita con o senza rivestimento provvisorio, a secco o con circolazione di acqua o di fango di cemento e bentonite, in funzione dell'attitudine delle formazioni attraversate a mantenere stabili le pareti del foro e previa approvazione della Direzione Lavori. Il fango di cemento e bentonite sarà confezionato adottando i seguenti rapporti in peso: - bentonite/acqua: 0,05 - 0,08; - cemento/acqua: 0,18 - 0,23. In ogni caso la perforazione sottofalda in terreni con strati o frazioni incoerenti medio-fini (sabbie, sabbie e limi) non dovrà essere eseguita con circolazione di aria per evitare il violento emungimento della falda a seguito dell'effetto eiettore ed il conseguente dilavamento del terreno. A termine della perforazione il foro dovrà essere accuratamente sgombrato dai detriti azionando il fluido di circolazione o l'utensile asportatore, senza operare con l'utensile disgregatore. Il materiale di risulta dovrà essere portato a rifiuto dopo aver trattato i fanghi secondo le leggi vigenti. L'ordine di esecuzione dei pali nell'ambito di ciascun gruppo dovrà assicurare la non interferenza delle perforazioni con fori in corso di iniezione o in attesa di riempimento, ove occorra anche spostando la perforatrice su gruppi contigui prima di ultimare la perforazione dei micropali del gruppo in lavorazione.

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Samples: www.srtspa.it

Perforazione. La perforazione, perforazione potrà essere eseguita mediante a rotazione o rotopercussione a rotopercussione, in materie di qualsiasi natura e consistenza (inclusi consistenza, compreso calcestruzzi, murature, calcestruzzi, trovanti e e/o roccia dura), anche in presenza d'acqua, deve di acqua. Il perforo potrà essere eseguito a qualsiasi altezza e l'Impresa dovrà provvedere ad eseguire idonei ponteggi ed impalcature. Il foro dovrà essere rivestito nel caso che il terreno sia rigonfiante o non abbia coesione sufficiente ad assicurare la stabilità delle pareti del foro durante e dopo la posa delle armature; in generale condotta con modalità ed utensili roccia si rivestirà il foro nei casi in cui: - l'alterazione e la fessurazione della roccia siano tali da consentire richiederlo per assicurare la regolarità stabilità delle successive operazioni pareti durante e dopo la posa delle armature; - la natura della roccia sia tale da far temere la formazione di getto; in particolare dovrà essere minimizzato il disturbo del terreno nell'intorno spigoli aguzzi lungo le pareti del foro, suscettibili di danneggiare le guaine di protezione. Il tipo b) necessita che la perforazione sia eseguita con posa fluido di rivestimento provvisorio per tutta la profondità del palo. Per i tipi a) e c) la perforazione potrà essere eseguita con o senza rivestimento provvisorioacqua, a secco o con circolazione aria, una miscela di acqua o di entrambi, oppure, unicamente per perforazioni in terreni sciolti, un fango di cemento e bentonite, in funzione dell'attitudine delle formazioni attraversate a mantenere stabili le pareti del foro e previa approvazione della Direzione Lavori. Il fango L'impiego di cemento e bentonite sarà confezionato adottando i seguenti rapporti in peso: - bentonite/acqua: 0,05 - 0,08; - cemento/acqua: 0,18 - 0,23. In ogni caso la perforazione sottofalda aria non è consentito in terreni con strati o frazioni incoerenti medio-fini (sabbie, sabbie e limi) non dovrà essere eseguita con circolazione di aria per evitare il violento emungimento della falda a seguito dell'effetto eiettore ed il conseguente dilavamento del terrenosotto falda. A Al termine della perforazione il si dovrà procedere al lavaggio del foro dovrà essere accuratamente sgombrato dai detriti azionando il fluido con acqua o aria. Nel caso di circolazione terreni con prevalente componente argillosa o l'utensile asportatoredi rocce marnose tenere, senza operare la fase finale del lavaggio sarà eseguita con l'utensile disgregatoresola aria. Il materiale Quando sia previsto dal progetto e sia compatibile con la natura dei terreni, si potranno eseguire, mediante l'impiego di risulta dovrà essere portato a rifiuto dopo aver trattato i fanghi secondo le leggi vigentiappositi utensili allargatori, delle scampanature di diametro noto, regolarmente intervallate lungo la fondazione del tirante. L'ordine di In base alle indicazioni emerse nel corso della esecuzione dei pali nell'ambito tiranti preliminari di ciascun gruppo prova e comunque in presenza di falde artesiane e di terreni particolarmente permeabili, l'Impresa dovrà assicurare la non interferenza delle perforazioni provvedere a sua cura e spese, a preventive iniezioni di intasamento all'interno del foro con fori in corso di iniezione o in attesa di riempimento, ove occorra anche spostando la perforatrice su gruppi contigui prima di ultimare la perforazione dei micropali del gruppo in lavorazionemiscele e modalità approvate dalla Direzione Lavori.

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Samples: Convenzione Unica Stipulata Il 07/11/2007 Resa Esecutiva Con Legge 101/2008

Perforazione. La perforazione, perforazione potrà essere eseguita mediante a rotazione o rotopercussione a rotopercussione, in materie di qualsiasi natura e consistenza (inclusi consistenza, compreso calcestruzzi, murature, calcestruzzi, trovanti e e/o roccia dura), anche in presenza d'acqua, deve di acqua. Il perforo potrà essere eseguito a qualsiasi altezza e l'Impresa dovrà provvedere ad eseguire idonei ponteggi ed impalcature. Il foro dovrà essere rivestito nel caso che il terreno sia rigonfiante o non abbia coesione sufficiente ad assicurare la stabilità delle pareti del foro durante e dopo la posa delle armature; in generale condotta con modalità ed utensili roccia si rivestirà il foro nei casi in cui: – l'alterazione e la fessurazione della roccia siano tali da consentire richiederlo per assicurare la regolarità stabilità delle successive operazioni pareti durante e dopo la posa delle armature; – la natura della roccia sia tale da far temere la formazione di getto; in particolare dovrà essere minimizzato il disturbo del terreno nell'intorno spigoli aguzzi lungo le pareti del foro, suscettibili di danneggiare le guaine di protezione. Il tipo b) necessita che la perforazione sia eseguita con posa fluido di rivestimento provvisorio per tutta la profondità del palo. Per i tipi a) e c) la perforazione potrà essere eseguita con o senza rivestimento provvisorioacqua, a secco o con circolazione aria, una miscela di acqua o di entrambi, oppure, unicamente per perforazioni in terreni sciolti, un fango di cemento e bentonite, . L'impiego di aria non è consentito in funzione dell'attitudine delle formazioni attraversate a mantenere stabili le pareti terreni incoerenti sotto falda. Al termine della perforazione si dovrà procedere al lavaggio del foro con acqua o aria. Nel caso di terreni con prevalente componente argillosa o di rocce marnose tenere, la fase finale del lavaggio sarà eseguita con sola aria. Quando sia previsto dal progetto e previa approvazione sia compatibile con la natura dei terreni, si potranno eseguire, mediante l'impiego di appositi utensili allargatori, delle scampanature di diametro noto, regolarmente intervallate lungo la fondazione del tirante. In base alle indicazioni emerse nel corso della esecuzione dei tiranti preliminari di prova e comunque in presenza di falde artesiane e di terreni particolarmente permeabili, l'Impresa dovrà provvedere a sua cura e spese, a preventive iniezioni di intasamento all'interno del foro con miscele e modalità approvate dalla Direzione Lavori. Il fango • ASSEMBLAGGIO E POSA DELLE ARMATURE Per l'impiego di cemento armature a trefoli (di norma in acciaio controllato in stabilimento con fili aventi fp(1)k > 1570 MPa e bentonite sarà confezionato adottando i seguenti rapporti fptk > 1765 MPa) gli elementi costitutivi dell'ancoraggio dovranno essere preferibilmente confezionati in peso: - bentonite/acqua: 0,05 - 0,08; - cemento/acqua: 0,18 - 0,23stabilimento e pervenire in cantiere già arrotolati e inguainati, salvo eventualmente il dispositivo di bloccaggio che potrà essere montato in cantiere. Ove, per particolari motivi, fosse necessario effettuare l'assemblaggio degli elementi costitutivi degli ancoraggi in cantiere, dovrà essere predisposta a cura e spese dell'Impresa, ed in prossimità del luogo di impiego, una adeguata attrezzatura per confezionare correttamente gli ancoraggi stessi. In ogni tal caso i componenti ed in particolare l'acciaio, dovranno essere immagazzinati convenientemente, possibilmente al coperto, in modo che non subiscano danneggiamenti durante la perforazione sottofalda in terreni giacenza. Dovrà essere inoltre accuratamente evitato il contatto con strati il terreno o frazioni incoerenti medio-fini (sabbie, sabbie altri materiali che possono danneggiare l'ancoraggio. Pertanto la confezione degli ancoraggi dovrà avvenire sempre su apposito banco e limi) non a terra. La confezione degli ancoraggi dovrà essere eseguita con circolazione affidata a personale esperto e consisterà nelle seguenti fasi principali: – taglio dei trefoli a misura; – interposizione dei distanziatori interni ai trefoli; – montaggio dei condotti di aria per evitare iniezione; – infilaggio delle guaine su tutta la lunghezza dell'ancoraggio o sulla parte libera dello stesso; – esecuzione del tampone di separazione tra la fondazione e la parte libera dell'ancoraggio; – montaggio degli eventuali distanziatori, necessari al centraggio dell'ancoraggio nel foro di alloggiamento; – eventuale montaggio del dispositivo di bloccaggio nei casi in cui questa operazione sia prevista prima dell'infilaggio dell'ancoraggio nel foro; che parallelamente le sigillature della eventuale guaina siano accuratamente eseguite. La posa in opera delle armature dovrà avvenire secondo modalità approvate dalla Direzione Lavori che ne assicurino il violento emungimento corretto posizionamento e l'efficacia della falda a seguito dell'effetto eiettore connessione al terreno. • CONNESSIONE AL TERRENO Il riempimento dell'intercapedine tra tubo guaina in acciaio ed il conseguente dilavamento del terreno. A termine della perforazione il foro con la miscela, dovrà essere accuratamente sgombrato dai detriti azionando il fluido eseguito entro e non oltre le 12 h dall'ultimazione delle operazioni di circolazione o l'utensile asportatore, senza operare con l'utensile disgregatore. Il materiale perforazione; le fasi di risulta dovrà essere portato iniezioni saranno effettuate in accordo a rifiuto dopo aver trattato i fanghi secondo le leggi vigenti. L'ordine di esecuzione dei pali nell'ambito di ciascun gruppo dovrà assicurare la non interferenza delle perforazioni con fori in corso di iniezione o in attesa di riempimento, ove occorra anche spostando la perforatrice su gruppi contigui prima di ultimare la perforazione dei micropali del gruppo in lavorazionequanto previsto successivamente.

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Samples: www.srtspa.it