Patto d’integrità Clausole campione

Patto d’integrità. La Deliberazione di G.C. n. 797 del 3/12/2015 “Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015/2017 e programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015/2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” ha approvato il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volti a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti. Il suddetto documento, pertanto, deve essere obbligatoriamente sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente concorrente ed allegato alla domanda.
Patto d’integrità. Si intendono espressamente richiamati e incondizionatamente accettati dalle parti, i contenuti previsti nel Patto d’Integrità ai sensi di quanto previsto nel Piano Triennale Prevenzione Corruzione approvato dal comune di Cinisello Balsamo con delibera di G.C. n° 336 del 23.12.2014
Patto d’integrità. Si intendono riprodotti nel presente contratto gli obblighi e le facoltà previsti nel Patto di Integrità sottoscritto dall'appaltatore in sede di gara. Le clausole del Patto di Integrità con le relative sanzioni potranno essere fatte valere sino alla completa esecuzione del presente contratto.
Patto d’integrità. 17.1 L’Appaltatore attesta di essere a conoscenza del contenuto del “Patto di Integrità” approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 797 del 3 dicembre 2015 e s.m.i. che rende applicabile il Patto stesso alle imprese partecipanti alle gare ed ai soggetti affidatari e, pertanto, ne accetta incondizionatamente il contenuto e gli effetti. L’Appaltatore assume, in particolare, i seguenti impegni: - rendere noto ai propri collaboratori a qualsiasi titolo il Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, prendendo atto che il Comune di Napoli ne ha garantito l'accessibilità (ai sensi dell'art.17 comma 2 del Decreto Presidente della Repubblica n.62/2013) pubblicandolo sul proprio sito istituzionale all'indirizzo web: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx; - osservare e far conoscere ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, avuto riguardo al ruolo e all'attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal Codice stesso; - riferire tempestivamente al Comune di Napoli ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, od offerta di protezione, che sia avanzata nel corso dell'esecuzione dell'appalto, nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Il suddetto parimenti prende atto che analogo obbligo dovrà essere assunto da ogni altro soggetto che intervenga, a qualunque titolo, nell'esecuzione del contratto e che tale obbligo non è in ogni caso sostitutivo dell'obbligo di denuncia all'Autorità Giudiziaria dei fatti attraverso i quali sia stata posta in essere la pressione estorsiva e ogni altra forma di illecita interferenza; - rendere noti, su richiesta del Comune di Napoli, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti, il presente contratto inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti. Le sanzioni applicabili in caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con il Patto di Integrità sono: l'escussione della fidejussione definitiva, la risoluzione del contratto, l'esclusione dalle procedure di gara/affidamento indette dal Comune di Napoli e la cancellazione dagli elenchi aperti per i successivi tre anni. Il Presente Patto di Integrità e le sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto.
Patto d’integrità. 1. Il Consiglio Regionale della Toscana è impegnato nella lotta alla corruzione in ogni sua manifestazione.
Patto d’integrità. 5. DOCUMENTO ATTESTANTE LA CAUZIONE PROVVISORIA di cui al successivo punto 12 con allegata la dichiarazione, di cui all’art. 93, comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006 s.m.i. concernente l’impegno a rilasciare la cauzione definitiva
Patto d’integrità. In attuazione all’art. 1, comma 17 della Legge 190/2012, il titolare o il rappresentante legale de- gli operatori economici partecipanti alla gara dovranno obbligatoriamente sottoscrivere e allegare nella documentazione amministrativa il patto d’integrità allegato, il quale stabilisce la reciproca, formale obbligazione della stazione appaltante degli operatori economici che partecipano alle gare dalla stessa indette, di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno anticorruzione a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione di un contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Patto d’integrità. Il Consiglio Regionale della Toscana è impegnato nella lotta alla corruzione in ogni sua manifestazione. Il Patto d’Integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione del Consiglio regionale della Toscana e dei partecipanti alla procedura di affidamento dell’appalto di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno a contrastare fenomeni di corruzione e comunque a non compiere alcun atto volto ad influenzare indebitamente o a distorcere il corretto svolgersi della procedura in oggetto. Gli stessi soggetti s’impegnano a non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente sia indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione. Allo scopo di evitare le occasioni di pratiche illecite e di distorsioni nelle gare di appalto per forniture, lavori e servizi, il Consiglio Regionale della Toscana ha introdotto l'obbligo, a pena di esclusione dalla procedura di affidamento per tutti i partecipanti alle procedura di affidamento, di sottoscrivere e allegare tra la documentazione amministrativa richiesta il Patto di integrità. Lo stesso costituisce parte integrante del contratto di appalto. Il personale, i collaboratori ed i consulenti del Consiglio regionale della Toscana impiegati a qualsiasi titolo e ad ogni livello nell’espletamento della procedura di affidamento e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Patto d’integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto. Il Patto di integrità e le relative sanzioni applicabili resteranno in vigore sino alla completa esecuzione del contratto da parte dell’Appaltatore.
Patto d’integrità. Le condizioni del patto di integrità riportate nell'allegato 2 del Disciplinare di gara e già oggetto di accettazione, in fase di offerta, da parte dell'Impresa, costituiscono parte integrante del presente contratto.
Patto d’integrità. Xxxxxxx Xxxxxx S.p.A., prende atto e accetta il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.) per il triennio 2021-2022-2023, approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2020 e confermato con D.G. n. 34, in data 19 febbraio 2021.