Manutenzione sistemi Clausole campione

Manutenzione sistemi. Per la corretta configurazione dei nuovi sistemi e la corretta ripartenza di un sistema sottoposto a manutenzione è prevista una checklist che elenca le prove da fare volte per garantire che, a conclusione di qualsiasi attività manutentiva il sistema lavori correttamente e nel rispetto delle normative PEC.
Manutenzione sistemi. La “Manutenzione Sistemi” comprende le attività necessarie per mantenere continuamente allineati i Sistemi “HW e SW” alle più recenti innovazioni tecnologiche rilasciate dai fornitori e necessarie per la corretta erogazione del servizio, nonché tutte le attività necessarie per ripristinare il funzionamento dei sistemi a fronte di errori. Va precisato che le attività di innovazione tecnologica, come pure quelle relative alle correzioni, si riferiscono essenzialmente alla capacità di mantenere aggiornato sia il “Software” che il “microcode” dell’ “hardware”. A seguito del rilascio da parte del produttore di un aggiornamento e/o di una correzione “SW”, il “team” esplicante il servizio di manutenzione collabora con analogo “team” esplicante il servizio di gestione sistemi per assicurare l’esecuzione ed il controllo delle operazioni di modifica e “upgrade” sui sistemi in esercizio, per i quali lo stesso servizio di gestione è l’unico responsabile. Le attività previste dalla fornitura possono quindi essere di due tipi: • Manutenzione Preventiva (attività di manutenzione atta a prevenire il verificarsi di errori, malfunzionamenti e guasti); • Manutenzione Correttiva (attività di manutenzione a seguito di malfunzionamenti o guasti). Si precisa che tutte le attività di intervento devono esser monitorate e rendicontate mediante appositi strumenti informatizzati messi a disposizione da parte dell’Impresa, che prevedano la gestione di tutti i dati necessari a consentire all’Amministrazione la verifica diretta del rispetto dei livelli di servizio e delle clausole contrattuali (“Web Trouble Ticketing”). Il servizio deve basarsi sui seguenti aspetti per poter garantire un adeguato livello di soddisfacimento: • mantenere funzionanti ed in piena efficienza le apparecchiature oggetto del servizio; • ridurre i tempi di fermo delle apparecchiature e dei sistemi, a fronte di malfunzionamenti o errori, entro i termini stabiliti; • verificare e mantenere i requisiti di sicurezza funzionale, associati agli apparati e ai sistemi oggetto del servizio; • fornire tutte le informazioni necessarie per il corretto uso dei prodotti/sistemi; • gestire le richieste d’intervento in modo efficace, per tutto l’iter operativo, fino alla soluzione del problema; • facilitare la comunicazione con gli utenti per il supporto alla soluzione di tutti quei problemi che non richiedono l’intervento diretto presso i sistemi; • minimizzare i tempi di fermo manutentivo durante le operazioni di aggiornament...
Manutenzione sistemi. Le attività e i prodotti che caratterizzano il servizio di manutenzione dei sistemi, sono descritti nel Dizionario delle forniture ICT – Manutenzioni sistemi – paragrafo 5. La manutenzione riguarda tutte le apparecchiature hardware impiegate a livello centrale ed a livello periferico ed oggetto dei servizi di gestione e include l’aggiornamento del software stan- dard e dei sistemi/ambienti operativi; per l’erogazione del servizio il Fornitore B dovrà pren- dere in carico e gestire i contratti con i sub-fornitori. Dati i vincoli derivanti dai contratti in esse- re con i sub-fornitori, dalle classi di servizio definite dall’Amministrazione e dalle caratteristiche degli apparati hardware e software da gestire, l’Analisi dei requisiti e la Progettazione tecnica servono per lo più al Fornitore per organizzare il servizio, nel rispetto dei livelli di servizio con- trattualizzati con l’Amministrazione. Sono espressamente richieste dall’Amministrazione le atti- vità di Manutenzione preventiva, di Manutenzione correttiva e di Gestione della chiamata, atti- vità questa che include l’attivazione dei sub-fornitori per gli interventi tecnici volti al ripristino del corretto funzionamento dei sistemi. Tra i prodotti, è rilevante il Piano di servizio, come stru- mento attraverso il quale l’Amministrazione può autorizzare la sostituzione di apparecchiature obsolete e l’aggiornamento del software sopra indicato. È da prevedere l’emissione di un docu- mento di aggiornamento dell’architettura tecnica a fronte di modifiche consistenti derivanti dalle attività del servizio; dette modifiche devono infatti essere rese note al Fornitore A, respon- sabile della progettazione dei nuovi applicativi.
Manutenzione sistemi. Il servizio di manutenzione dei sistemi dovrà garantire le seguenti attività: • presidio sistemistico e applicativo per le dotazioni presenti presso le sedi del Committente e il relativo colloquio con il fornitore dei servizi di hosting; • gestione ed assistenza sistemistica specifica per garantire un continuo e corretto funzionamento del software lato server anche attraverso l’installazione e l’aggiornamento di patch e di quanto di competenza di software di terze parti (produttori); • gestione della procedura di Back-up automatico (eseguite in relazione alla tipologia del servizio disponibile sui servizi di hosting) dei portali web Cittalia oggetto della fornitura (programmi e data base).
Manutenzione sistemi. La manutenzione dei sistemi comprende le attività specialistiche necessarie per mantenere continuamente allineati i sistemi alle più recenti innovazioni tecnologiche rilasciate dai fornitori e necessarie per la corretta erogazione del servizio, nonché necessarie per ripristinare il funzionamento dei sistemi a fronte di errori. Per le componenti hardware, il servizio base è limitato all’attività di interfaccia con i soggetti, responsabili dei contratti di manutenzione, che provvedono alla manutenzione stessa. La manutenzione dei sistemi/componenti difettosi può eventualmente essere richiesta come servizio accessorio (si veda a tale proposito il capitolo 5.7). Per la manutenzione del SW di sistema, invece, l’attività include l’esecuzione delle operazioni di modifica e upgrade sui sistemi, a seguito del rilascio, da parte del produttore, degli aggiornamenti e/o correzioni SW. Le attività previste possono essere di due tipi: - Manutenzione Preventiva (attività di manutenzione atta a prevenire l’occorrenza di errori, malfunzioni e guasti); - Manutenzione Correttiva (attività di manutenzione a seguito di malfunzioni o guasti). Il servizio di manutenzione si propone i seguenti obiettivi: - mantenere funzionanti ed in piena efficienza le apparecchiature oggetto del servizio; - ridurre i tempi di fermo delle apparecchiature e dei sistemi, a fronte di malfunzionamenti o errori, entro i termini stabiliti; - verificare e mantenere i requisiti di sicurezza funzionale, associati agli apparati e ai sistemi oggetto del servizio; - gestire le richieste d’intervento in modo efficace, per tutto l’iter operativo, fino alla soluzione del problema; - minimizzare i tempi di fermo manutentivo, durante le operazioni di aggiornamento tecnologico.
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  • INADEMPIENZE E PENALITA’ Tenuto conto delle specifiche modalità di erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato, la Provincia si riserva la facoltà, ove si verifichino inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli obblighi previsti, formalmente contestate dal RUP e riguardanti la qualità dei servizi forniti oppure i tempi o le modalità di esecuzione, fatti salvi i casi di forza maggiore e quelli non addebitabili al soggetto affidatario riconosciuti come tali dal RUP, di applicare, a suo insindacabile giudizio, una penale pecuniaria. Tenuto conto della gravità dell’inadempimento riscontrato, il RUP previa contestazione ed eventuale contraddittorio, potrà applicare una penale pecuniaria di importo variabile tra lo 0,3 per mille e il 1 per mille dell’ammontare contrattuale (al netto dell’IVA), per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della prestazione. Nei casi di servizi forniti con modalità diverse da quelle concordate e/o aventi contenuti non corretti e con riflessi pregiudizievoli per il Committente, questi potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto fermo restando il diritto di risarcimento dell'eventuale maggior danno. Nell’ipotesi in cui l’importo delle penali applicabili superi l’ammontare del 10% dell’importo contrattuale complessivo, la Provincia potrà risolvere il contratto in danno dell’affidatario, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggiore danno. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali verranno contestati per iscritto dal RUP. L'affidatario dovrà comunicare, in ogni caso, le proprie deduzioni al RUP nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla contestazione. Qualora dette deduzioni non siano ritenute accoglibili, a giudizio del RUP, ovvero qualora non vi sia stata risposta oppure la stessa non sia giunta nel termine sopra fissato, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Tutte le penalità e le spese a carico dell'affidatario saranno trattenute dai corrispettivi dovuti. In ogni caso, l’applicazione delle penali non sarà condizionata all’emissione di nota di debito o di altro documento. L’affidatario non potrà chiedere la non applicazione delle penali, ne evitare le altre conseguenze previste dal presente Capitolato per le inadempienze contrattuali, adducendo che le stesse siano dovute a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla propria volontà ove lo stesso affidatario non abbia provveduto a denunciare dette circostanze al Settore committente entro 5 (cinque) giorni lavorativi da quello in cui ne ha avuta conoscenza. Oltre a ciò, l’aggiudicatario non potrà invocare la non applicazione delle predette penali adducendo l’indisponibilità di personale, di mezzi, di attrezzature od altro, anche se dovuta a forza maggiore o ad altra causa indipendente dalla sua volontà, ove non dimostri di non aver potuto evitare l’inadempimento. L’applicazione delle penali non limita l’obbligo, da parte dell’affidatario, di provvedere all’integrale risarcimento del danno indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore rispetto all’importo delle penali stesse. Resta inteso, inoltre, che la richiesta e/o il pagamento della penale non esonera, in alcun caso, l’affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per cui questi si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

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