Common use of MANUTENZIONE ORDINARIA Clause in Contracts

MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.i., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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Samples: Contratto Di Fornitura E/O Contratto Attuativo

MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta La manutenzione ordinaria delle attrezzature e delle superfici delle aree da gioco consiste nelle misure preventive atte a mantenerne il livello di sicurezza. Tali misure includono: - il serraggio ed eventuale sostituzione degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventivaelementi di fissaggio: viterie, che include bullonerie, dadi ecc…; - la lubrificazione di tutte le componenti e parti meccaniche soggette ad usura per attrito dei cuscinetti, dei giunti delle parti oscillanti ecc; - la sostituzione degli elementi di fissaggio, la sostituzione di catene o di parti d'appoggio o scorrimento o basculamento consumate ecc…; - la saldatura o la risaldatura; - la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, delle finiture delle superfici delle attrezzature; - la manutenzione di opportunità e secondo condizione tutte le superfici ad attenuazione dell’impatto; - il controllo e la Manutenzione correttiva rimozione di parti deteriorate e danneggiate; - ove si rendesse necessario, il ripristino/riparazione delle pavimentazioni; - la rimozione di eventuali vetri rotti e altri detriti o a guastosostanze contaminanti che si trovano sull’area di gioco e che potrebbero risultare pericolose; - la marcatura delle attrezzature per indicare il livello di superficie finita del materiale di riempimento sfuso; - il ripristino del corretto livello di materiale di riempimento sfuso; - il mantenimento liberi da ostacoli degli spazi liberi e degli spazi di caduta. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata Le manutenzioni ordinarie dovranno svolgersi ogni 3 mesi, contestualmente alla fase delle ispezioni operative, previo accordo con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigenteil Servizio Suolo Urbano. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a A seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinariaciascuna ispezione, svolte durante la durata contrattualel’affidatario dovrà: - trasmettere al Servizio Xxxxx Xxxxxx un rapporto scritto, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugatoriportante, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere ciascuna delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”attrezzature ludiche, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto dettaglio delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività ispezioni e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.imanutenzioni effettuate., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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Samples: asti.etrasparenza2.it

MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione Il concessionario deve provvedere all’effettuazione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, ordinaria (sia riparativa che prevedono la sostituzione di componenti programmata) che saranno necessarie per mantenere e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori ripristinare il buono stato di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale conservazione delle strutture, dei beni, delle attrezzature esistenti e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazionetecnologici, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, anche in ottemperanza a norme sopravvenute, nonché ad assicurarne l’ottimale funzionamento. Con riguardo agli impianti, alle attrezzature e agli arredi si rinvia inoltre a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.iprecedente art. e dal D.lgs15. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni Per interventi di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento ordinaria si intendono anche gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture e degli edifici e quelle necessarie ad integrare o tipo mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. In caso di apparecchio o dispositivo. La manutenzione malfunzionamento delle attrezzature e l’ispezione degli impianti termici per il concessionario dovrà provvedere a ripristinarne la climatizzazione invernale ed estiva funzionalità immediatamente e comunque nei tempi tecnici necessari. Fermo restando quanto previsto dai commi precedenti, si indicano di seguito alcuni degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività interventi di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone ordinaria da eseguirsi a carico del concessionario, all’occorrenza e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive – comunque – nel rispetto delle norme tecniche eventuali frequenze previste dalla normativa: ▪ Riparazione degli impianti elettrici, idrici, termici e igienico-sanitari con rinnovi e sostituzioni dei componenti deteriorati, comprese tutte le opere necessarie ad integrarli e mantenerli in piena efficienza nel rispetto delle normative vigenti durante il periodo contrattuale; ▪ Riparazione delle attrezzature di riferimento e/o proprietà comunale in dotazione al concessionario; ▪ Riparazione con eventuali rinnovi e sostituzioni dei componenti – trattamenti protettivi e verniciature dei serramenti, delle istruzioni tecniche opere in ferro ed in legno esistenti; ▪ Riparazioni con eventuali demolizioni e riprese additivate per gli intonaci e i rivestimenti murali; ▪ Riparazione dei rivestimenti delle vasche mediante appositi prodotti, garantendo una costante analisi degli eventuali distacchi; ▪ Riparazione e mantenimento delle stuccature con eventuali sostituzioni parziali di pavimenti e dei rivestimenti in materiale ceramico; ▪ Sostituzione di tutti i tipi di vetro che saranno danneggiati; ▪ Pulitura, controllo e riparazione delle canalizzazioni e manufatti di scolo delle acque piovane e condotte fognarie; ▪ Riparazione con eventuali rinnovi delle opere in lattoneria; ▪ Riparazione con eventuali rinnovi di cancelli, recinzioni, ringhiere, corrimani ed opere in ferro esistenti; ▪ Pulizia irrigatori – impianto di irrigazione automatica. ▪ Verniciatura all’occorrenza delle parti metalliche e in legno deteriorate dell’impianto; ▪ Controllo di tutti gli automatismi e dei collegamenti elettrici di terra; ▪ Ritinteggio all’occorrenza delle pareti interne a contatto con il pubblico; ▪ Revisione delle cerniere di tutte le porte interne; ▪ Controllo dell’efficienza degli scarichi dei servizi, rubinetti, ecc.…; ▪ Controllo dell’efficienza impianto antincendio; ▪ Pulizia pozzetti acque nere e bianche, griglie di raccolta acque piovane e relativo controllo dell’efficienza dell’impianto fognario e scarichi; ▪ Controllo dell’efficienza degli scarichi a pavimento (in particolare zone docce); ▪ Controllo dell’efficienza degli impianti di segnalazione e sicurezza; ▪ Controllo degli apparecchi illuminanti esterni con controllo delle guarnizioni di tenuta; ▪ Controllo delle condizioni degli arredi ed esecuzione di piccole riparazioni; ▪ Controllo dello stato di carica degli estintori e loro revisione entro le rispettive scadenze; ▪ Controllo delle attrezzature di proprietà comunale in dotazione al concessionario; ▪ Controllo pompa, autoclave e quadro elettrico pozzo approvvigionamento idrico piscine; ▪ Controllo centralina e valvole impianto d’irrigazione automatica. In caso di inadempimento circa gli obblighi sopra citati il Comune avrà la facoltà di provvedere direttamente, con rimborso di tutte le spese sostenute, purché ne dia contemporaneamente avviso al concessionario e fatta salva l’applicazione delle sanzioni e penali. Il Comune resta estraneo a tutti i rapporti – anche economici – del costruttore/installatore dell’impiantoconcessionario con fornitori e terzi in genere, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso dovendosi intendere tali rapporti esclusivamente intercorrenti tra il concessionario e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatoredetti soggetti, senza che questo vari il canone annuo mai si possa da chiunque invocare una responsabilità diretta o indiretta del servizioComune. Il Fornitore deve redigere un Programma concessionario manleva il Comune da ogni responsabilità al riguardo. In caso di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro inadempimento degli obblighi di cui ai commi precedenti, il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per Comune può esigere la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva restituzione immediata del Centro Sportivo oggetto della presente concessione, restando impregiudicato il diritto di verificare ad escutere la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificarecauzione definitiva, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere nonché al risarcimento degli eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.imaggiori danni conseguenti all’inadempimento., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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Samples: piattaformaintercenter.regione.emilia-romagna.it

MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata La manutenzione ordinaria si intende a carico del contratto e Concessionario in quanto compresa nel canone prezzo di appalto. Il Concessionario dovrà predisporre un apposito registro, nel quale verranno riportate e aggiornate tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche in riferimento alla manutenzione programmata prevista nei manuali di manutenzione presenti in impianto. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, per manutenzione ordinaria, che comprende sia la manodopera che i materiali, si intende: ▪ pulizia delle aree di pertinenza dell’impianto, con particolare riguardo alle zone interessate dallo scarico e carico dei rifiuti in ingresso, dalla movimentazione dei biocontainer, dalla sezione di maturazione finale-vagliatura e stoccaggio; ▪ verniciatura con idonee vernici, secondo le necessità rilevate, delle parti metalliche ossidate; ▪ cambio olio motori e di trasmissione idraulica, secondo un programma suggerito dalle case costruttrici delle macchine e secondo le prescrizioni dei fornitori dei lubrificanti; ▪ lubrificazione ed ingrassaggio delle parti meccaniche che, per indicazione del serviziocostruttore, hanno necessità di periodico intervento; ▪ manutenzione ordinaria dell’impianto elettrico, comprendente la sostituzione di fusibili, lampade spia e manutenzione ai componenti; ▪ manutenzione ordinaria agli strumenti di controllo, regolazione e misura, comprendente la sostituzione delle carte diagrammali, pennini, inchiostro; ▪ manutenzione ordinaria da eseguire sugli automezzi in uso per la gestione, sui macchinari e lle attrezzature secondo un programma suggerito dalle case costruttrici. Gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti da centri autorizzati e dovranno essere oggetto di specifica e dettagliata fatturazione, con descrizione degli interventi eseguiti e relativa garanzia sugli stessi; ▪ adozione di tutte le misure atte ad eliminare eventuali presenze di topi o altri animali nocivi effettuando le necessarie derattizzazioni, disinfestazioni o all’occorrenza demuscazioni; ▪ tutte le prestazioni, anche se non espressamente elencate, che si rendessero necessarie per il corretto esercizio e manutenzione degli impianti. La manutenzione ordinaria di manufatti, fabbricati, impianti e attrezzature, dovrà essere di tipo programmata. In particolare, per evitare danni derivanti dall’usura delle apparecchiature in movimento, nonché quelle derivanti dalla corrosione delle parti metalliche, il Fornitore Concessionario è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione ordinaria, alle apparecchiature o ai suoi componenti, in maniera programmata e predittivasecondo le prescrizioni dei costruttori degli stessi. Per tale motivo dovrà essere predisposto, la manutenzione ciclicaentro novanta giorni dall’avvio della gestione in concessione, la manutenzione unitamente al “Piano Operativo di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitatoGestione”, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e un “Piano delle attività per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle programmata” delle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte macchine e attrezzature che contengano le opere attività del “Piano delle fasi di finitura a seguito manutenzione programmata delle apparecchiature” indicate nella documentazione d’appalto, e comunque di interventi quelle presenti in impianto, ove sono riportati i contenuti minimi in termini di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi frequenza e tipologia di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti intervento da eseguire sulle singole macchine e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano impianti. I Piani di cui sopra, che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di dovranno riguardare tutte le parti e le attrezzature dell’impianto, incluse quelle esistenti; che, eventualmente, vorrà aggiungere il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima sceltaConcessionario, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impiantosono soggetti ad approvazione della Stazione Appaltante. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col mancata redazione dei suddetti Piani comporterà l’applicazione di una sanzione pari a € 5.000,00 (euro cinquemila/00), ovvero una sanzione pari a € 100,00 (euro cento/00) per ogni giorno di ritardo rispetto alla tempistica di consegna. La suddetta sanzione sarà riscossa, se non versata dal Concessionario nei termini indicati nella contestazione formale, a carico della polizza fideiussoria. Il Piano di manutenzione dovrà prevedere la presentazione di un Report quadrimestrale, entro il quindicesimo giorno successivo al quadrimestre di riferimento, riportante un elenco dettagliato delle manutenzioni eseguite. Il mancato invio del suddetto report comporterà l’applicazione di una sanzione pari a € 50,00 (euro cinquanta/00) per ogni giorno di ritardato invio. La suddetta sanzione sarà riscossa, se non versata dal Concessionario nei termini indicati nella contestazione formale, a carico della polizza fideiussoria. All’inizio della gestione, e comunque entro sessanta giorni dalla consegna dell’Impianto, il Concessionario fornirà al Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione controllo della gestione per conto della Provincia opportuno registro ove verranno analiticamente riportate le fasi di manutenzione programmata, con uguale materiale a quello esistente (marca le relative tempistiche, per tutte le apparecchiature, indicando per ciascuna le ore di funzionamento e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaieeseguiti. Tale registro, bruciatoricontrofirmato dal citato Responsabile, bollitori, scambiatori, impianti costituisce elemento di neutralizzazione e/o scarico controllo e verifica della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normativecorretta gestione. Il mancato rispetto dei tempi delle prescrizioni riportate comporta causa di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avariarescissione contrattuale in danno al Concessionario, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti fatti salvi i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.idanni indiretti., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per Sono a carico della ditta aggiudicataria gli interventi di manutenzione ordinaria dei locali (con ogni annesso e pertinenza) delle attrezzature, degli arredi, degli elettrodomestici, degli impianti e dei materiali ivi presenti finalizzati al mantenimento del buon funzionamento ed utilità degli stessi ed al rispetto delle normali condizioni di igiene e di sicurezza. I suddetti interventi di manutenzione dovranno comprendere in particolare: - interventi sulle apparecchiature con puliture accurate, disincrostazione, ingrassaggio e lubrificazione di tutte le parti interessate; - revisione di rubinetterie, bruciatori, valvole di sicurezza, sportelli e tutto quanto attiene ai congegni meccanici ed automatici; - accurata manutenzione degli elettrodomestici e/o attrezzature industriali di tutte le loro componenti; - controllo periodico generale delle componenti elettriche; - controllo periodico generale delle componenti idrauliche; - controllo periodico generale delle componenti meccaniche; - manutenzione ordinaria delle componenti impiantistiche (canne fumarie, filtri, cappe o ventole aspiranti, ecc.); - sostituzione delle guarnizioni; - sostituzione delle lampade; - sostituzione periodica di eventuali terminali in gomma di adduzione del gas; - sostituzione o riparazione di tutti i componenti usurati in seguito all’uso e delle parti terminali (non sottotraccia) degli impianti (es. rubinetterie, valvole, ecc); - controllo periodico e sostituzione all’occorrenza dei dispositivi di sicurezza (es. termocoppie nei fuochi a gas, microinterruttori interbloccanti sulle attrezzature, ecc.); - ogni prescrizione dell’AUSL relativa ad interventi di manutenzione ordinaria delle attrezzature, dei locali e degli impianti. Sono altresì a carico della ditta aggiudicataria eventuali integrazioni e sostituzioni delle attrezzature, arredi e materiali presenti nei locali oggetto dell’affidamento che si rendessero necessari per l’espletamento regolare ed efficiente del servizio e per il mantenimento delle normali condizioni di sicurezza; tali integrazioni e sostituzioni dovranno essere preventivamente concordate con l’Istituto degli Innocenti e potranno essere acquisite dallo stesso al termine del contratto ad un prezzo di stima del valore residuo concordato tra le parti. Qualora la ditta sia inadempiente o faccia uso di attrezzature, arredi e materiali non idonei dal punto di vista normativo e/o qualitativo, l’Istituto potrà chiedere alla ditta di provvedere alla loro integrazione e/o sostituzione. Decorso il termine previsto per tale ottemperare senza che la ditta abbia provveduto, l’Istituto ha la facoltà di procedere autonomamente attribuendo alla ditta tutti gli oneri finanziari conseguenti. La ditta aggiudicataria dovrà altresì provvedere: - al riordino, al lavaggio, alla sanificazione, alla pulizia dei locali, delle attrezzature, delle stoviglie, dell’utensileria, della biancheria, ecc. presenti nel bar sia quotidianamente sia a seguito di interventi straordinari di manutenzione eseguiti dall’Istituto; - al riordino e alla pulizia dei locali e delle attrezzature utilizzati in seguito allo svolgimento delle attività culturali, ricreative e sociali organizzate nell'espletamento del presente servizio; - alla manutenzione ordinaria delle aree esterne, - agli interventi di disinfestazione e derattizzazione dei locali e delle aree esterne se e quando necessari; - alla pulizia periodica degli scarichi, compresi i pozzetti degrassatori e le fosse biologiche, a servizio della cucina e dei relativi servizi igienici, compresi gli interventi di prevenzione degli infestanti nelle caditoie e nei pozzetti. La ditta aggiudicataria dovrà presentare all’Istituto un programma di manutenzione delle strutture, delle attrezzature, degli impianti, degli arredi e dei materiali includendo l’indicazione delle scadenze periodiche che intende applicare. Nel caso si rendesse necessario un intervento di manutenzione straordinaria a causa della mancata o irregolare effettuazione degli interventi di manutenzione ordinaria, l’intervento straordinario sarà a carico della ditta aggiudicataria. La ditta aggiudicataria ha la responsabilità della conservazione e della custodia di tutti i beni concessi per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione programmata e predittivacontratto. In caso di danneggiamento dei beni per fatto doloso o colposo imputabile alla ditta, la manutenzione ciclicastessa dovrà procedere all’immediata sostituzione del bene danneggiato con altro di caratteristiche analoghe, a propria cura e spese e senza nulla pretendere dall’Istituto. Al termine del rapporto contrattuale detto bene resterà di proprietà dell’Istituto. L’Istituto si riserva la manutenzione facoltà di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività accesso in qualunque momento ai locali concessi in uso per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali controllo da svolgersi a cura del proprio personale o per gli interventi ogni altra esigenza di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etcservizio.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.i., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore Il Concessionario è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria la Manutenzione Ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventivadi illuminazione remunerata dal Canone. A tale scopo dovrà redigere, unitamente al Progetto Esecutivo, un Piano di Manutenzione, che include dovrà consegnare all’Amministrazione e conterrà tutte le fasi e le indicazioni degli interventi minimi da garantire durante la conduzione oltre che gli interventi di manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guastopreventiva come delineata all’art. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigentesuccessivo. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: deve essere effettuata su tutti gli elementi che compongono l’impianto di pubblica illuminazione esistente compresi gli elementi che il Concessionario andrà a realizzare ai fini della riqualificazione energetica, in modo da assicurare la manodopera, i materiali per gli interventi migliore conservazione ed il più efficiente grado di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle operefunzionamento degli stessi, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventiavrà l’obbligo della diligente manutenzione e conservazione. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi L’attività di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche Ordinaria include la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessarinecessari all’esecuzione degli interventi, dei quali si riporta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il seguente elenco: - minuteria; - fusibili e morsetteria, targhette indicatrici; - bulloneria e corsetteria; - cavetteria; - sostanze specifiche per la ricopertura dei punti di connessione degli impianti di terra; - organi di comando (pulsanti, interruttori, sezionatori) installati su quadri elettrici; - vernici nelle qualità, quantità e colore necessarie per l’espletamento delle operazioni manutentive di ritocco e/o di verniciatura previste nel presente Capitolato ; - disincrostanti, detergenti, solventi e sostanze chimiche in genere nonché le attrezzature necessarie (scope, stracci, spugne, ecc.) per l’effettuazione degli interventi mirati alla migliore conservazione degli impianti e/o dei locali ospitanti gli stessi; - guarnizioni; - lampade di segnalazione installate su quadri elettrici; Le attività di Manutenzione Ordinaria sono volte a garantire la piena disponibilità degli impianti relativamente al perimetro di gestione dei punti luce oggetto del servizio e devono essere eseguite al fine di: - mantenere in buono stato di funzionamento gli impianti e garantirne le condizioni di sicurezza; - assicurare che le apparecchiature mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento previste; - rispettare la normativa vigente in materia di Illuminazione Pubblica e le prescrizioni del presente Capitolato. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti - rispettare la normativa vigente in materia di Sicurezza stradale e del Codice della strada e le prescrizioni; - rispettare ogni normativa vigente in materia di pubblica sicurezza al fine di garantire l’incolumità di cose e persone. Tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso Manutenzione Ordinaria devono essere programmati ed inseriti nel programma di sostituzione manutenzione redatto sulla base delle indicazioni del presente capitolato di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.igestione., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria (intesa come manutenzione preventiva leggera ad alta frequenza) dovrà prevedere operazioni di verifica, controllo e sostituzione su ciascuno strumento e/o apparecchiatura, sui serramenti, sull’hardware e sul software di base e applicativo dei centri elaborazione dati e delle singole postazioni periferiche di misura, comprese le stazioni mobili. La Aggiudicataria, in condizioni di normale funzionamento, attraverso delle visite programmate, dovrà svolgere, sulle apparecchiature che compongono la rete, tutte quelle operazioni di verifica e controllo funzionale che prevedano la sostituzione dei materiali di consumo, con la frequenza indicata nella offerta tecnica o in relazione alle specifiche esigenze di funzionamento e dall'esperienza, e comunque, tenendo conto delle indicazioni che il costruttore dà per ciascuno strumento nei manuali originali delle apparecchiature. In particolare la manutenzione ordinaria dovrà prevedere le seguenti operazioni sulla strumentazione di misura, intese come minime: ⮚ Sostituzione filtri di sample; ⮚ Sostituzione tubi a permeazione; ⮚ Sostituzione bombole di calibrazione; ⮚ Sostituzione capillari di riduzione della pressione; ⮚ Sostituzione purafil, drierite, carbone attivo e gel di silice; ⮚ Sostituzione membrane nelle pompe; ⮚ Aggiunta di acqua distillata; ⮚ Sostituzione carta per polverimetro; ⮚ Sostituzione filtri Balston. Dovranno inoltre essere eseguite le seguenti operazioni: ⮚ Verifica e ripristino della funzionalità della recinzione e dei cancelli; ⮚ Pulizia delle stazioni; ⮚ Sfalcio dell’erba dentro il recinto e fuori da esso per una profondità di 5 metri su tutti i lati; ⮚ Controllo semestrale e revisione degli impianti deve estintori secondo la normativa vigente; ⮚ Ripristino della dotazione delle cassette di sicurezza; ⮚ Manutenzione dell’impianto elettrico e telefonico a valle dell’allaccio; ⮚ Manutenzione dei modem; ⮚ Derattizzazione delle postazioni periferiche di misura comprese le stazioni mobili. Tutte le operazioni riguardanti le attività del presente articolo dovranno essere effettuata con personale qualificato riportate nel registro di stazione o con personale professionalmente abilitatodel C.O.T., (a seconda dei casi), secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. L’attività indicato dall’Aggiudicataria nella proposta di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impiantiassistenza tecnica. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale inoltre a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire dell’Aggiudicataria tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie previste per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire lo spostamento delle stazioni mobili, compresa l’installazione/disinstallazione della strumentazione meteorologica, l’installazione della messa a terra, il collegamento della stazione alla rete elettrica, nonché la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, disponibilità di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale autista che le conduca durante gli spostamenti indicati dall’ARPAS. È ancora a carico dell’Aggiudicataria la manutenzione degli automezzi su cui sono installate le stazioni mobili: revisioni, tagliandi, manutenzione del serviziomotore, ed è volta a riportare l’impiantocambio dei pneumatici riparazione forature gomme, la relativa componente e sub componentericarica delle batterie, l’apparecchiatura, nello stato traino in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di caloreanomalia e riparazione guasti, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.iecc., il Fornitore deve effettuare le operazioni con la sola esclusione delle spese di Registrazione assicurazione e di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico tassa di Regione Xxxxxx Xxxxxxxpossesso, a carico dell’ARPAS.

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore Il gestore è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto a custodire l'impianto con la diligenza del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventivabuon padre di famiglia e, che include più in generale, curarne la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatoreordinaria. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per gestore dovrà: • fornire il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora personale necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti funzionamento dell'intera struttura provvedendo, se necessario all'assunzione di personale specializzato e si dovranno dotato di particolari abilitazioni o diplomi professionali; • provvedere alla giornaliera e costante pulizia di tutto l'impianto; • provvedere alla tinteggiatura e comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura alla permanente tenuta decorosa di tutti i prodotti locali concessi; • mantenere costantemente, e materiali necessarisecondo le esigenze che si dovessero presentare, le parti sostituibili dell'impianto ( elenco esemplificativo non esaustivo : infissi ed eventuali dispositivi di autochiusura, maniglie, serrature e chiavi, interruttori e prese di corrente non speciali, vetri, rubinetteria, corpi illuminanti completi di tutti gli accessori necessari al funzionamento, piastrelle scheggiate o fuoriuscite dalla sede, pavimenti o rivestimenti eventualmente danneggiati anche dagli utenti in corso di gestione, eventuali aspiratori, ecc.), nonché i terreni adiacenti concessi e comunque annessi l'impianto stesso; • provvedere a ripristinare a regola d'arte, in caso di necessità, il campo di gara e di prova dell'impianto. Il Fornitore sarà tenuto Gestore, per ogni modifica da apportare agli immobili, agli impianti ed alle attrezzature richiede il preventivo assenso al Comune, e se accordato, presenta il progetto dettagliato e richiede le necessarie autorizzazioni Annualmente il Gestore presenta al Comune il piano delle manutenzioni, delle migliorie e degli acquisti che intende effettuare nell’anno. Ogni miglioria rimane di proprietà del Comune senza diritto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati alcun risarcimento. Quanto sopra in relazione allo stato di mezzi, attrezzature efficienza constatato in contraddittorio al momento della consegna della struttura. Le operazioni di pulizia e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve manutenzione dell'impianto dovranno essere effettuato svolte in modo che il "rendimento globale medio stagionale"da non arrecare disturbo agli utenti ed intralcio al regolare andamento delle attività sportive. Il gestore si impegna a restituire al Comune l'impianto, calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 termine della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 econvenzione, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.ipiena efficienza., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta Il concessionario avrà l'onere della manutenzione ordinaria e programmata-preventiva degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventivaimpianti, che include la manutenzione programmata delle linee elettriche di alimentazione, dei quadri elettrici, dei sostegni e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione degli apparecchi di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitatoilluminazione, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta disciplinare manutentivo presentato in sede di gara mediante offerta, fermo restando le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”indicazioni minime contenute nel presente capitolato. A titolo esemplificativo, individuerà nella manutenzione ordinaria s'intendono ricompresi i seguenti interventi minimi (indicazione non esaustiva fornita dall'Amministrazione concedente agli operatori economici concorrenti, che dovranno comunque presentare un elenco dettagliato di prestazioni da presentarsi in sede di offerta): • accertamento periodico che tutte le attività manutentive nel rispetto parti dell'impianto siano regolarmente funzionanti eliminando immediatamente cause che ne impediscano il funzionamento. Qualora circostanze di tempo, di materiali ed altri giustificati motivi impediscano la riattivazione, dovrà provvedersi alla messa fuori servizio della parte difettosa, onde consentire il regolare funzionamento della restante parte; • sostituzione immediata di propria iniziativa delle norme tecniche lampade di riferimento e/qualsiasi tipo, dei reattori, dei condensatori e degli accenditori, e alimentatori ferromagnetici ed elettronici quando siano rotti, fulminati o mancanti per qualsiasi ragione, indipendentemente dalla frequenza delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impiantorotture, con pezzi di ricambio dello stesso tipo delle attrezzature in opera o di quelle sostituite; • mantenimento in condizioni di pulizia dei riflettori, globi, diffusori e delle lampade stesse; • manutenzione, riparazione e ricerca guasti dei quadri (interruttori, teleruttori, commutatori) e delle reti (cassette porta apparecchiature, chiusini, morsettiere, giunzioni e collegamenti); • verniciatura almeno ogni 6 anni dei pali metallici esistenti e non sostituiti, nonché raddrizzamento di quelli fuori assetto; • conservazione in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma perfetto stato di manutenzione e di erogare efficienza del totale dell'impianto di pubblica illuminazione. Più specificatamente, nella manutenzione programmata-preventiva s'intendono ricompresi le sanzioni previste seguenti tipologie d'intervento ed azioni: • per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificarequanto riguarda i sostegni: - eventuale verniciatura antiruggine - verifica dello stato di protezione anticorrosiva alla base del palo - verifica dell'efficienza del collegamento a terra - verifica della verticalità - verifica della stabilità - verifica visiva dell'integrità - verifica delle fondazioni - verifica dei pozzetti - verifica dei chiusini • per quanto riguarda l'impianto di rifasamento automatico: - controllo dei dispositivi di inserzione automatica - controllo lampade di monitoraggio e segnalazione - verifica del corretto valore con cui viene assorbita l'energia elettrica - serraggio morsettiere e punti di connessione - controllo fusibili e protezioni • per quanto riguarda i quadri di BT: - pulizia apparecchiature, durante l’esecuzione sbarre, carpenteria - verifica a vista morsettiere e connessioni per accertare eventuali connessioni lente, ossidazioni o bruciature - verifica dello stato dei Servizicontattori - verifica dei collegamenti a terra - verifica della presenza ed eventuale rimozione di parti estranee - controllo a vista delle teste di cavo nelle morsettiere - prova lampade spia e sostituzione di lampade e portalampade danneggiate - verifica funzionamento eventuali apparecchiature di ventilazione e/o raffrescamento (ventilatori, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenzetermostati, senza oneri aggiuntivi per la stessacondizionatori, in relazione al rispetto ecc) - verifica stato targhettature - verifica ed eventuale ripresa delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività verniciature e delle verifiche presenti nel Programma protezioni contro la corrosione e/o penetrazione di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmateliquidi o polvere - serraggio delle connessioni - verifica strumentazione e segnalazioni - verifica dello stato degli interruttori - verifica a vista dello stato dell'isolamento dei conduttori - verifica funzionale dei circuiti ausiliari - verifica strumentale dell'equilibratura del carico alimentato con eventuale riequilibrio degli assorbimenti • per quanto riguarda i corpi illuminanti: - accertamento dell'avvenuta accensione e spegnimento dell'impianto - ricambio e fornitura di portalampada, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione morsettiere, fusibili, alimentatori, moduli di telegestione, minuteria varia e dovranno essere aumentate, rispetto a di quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario occorre per garantire il regolare esercizio degli impianti normale funzionamento dei corpi illuminanti - controllo del collegamento elettrico e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni dell'ossidazione - controllo efficienza ed integrità - controllo serraggio bulloni e viteria - prova di funzionamento - pulizia generale - verifica corretto fissaggio - sostituzione con cadenza programmata delle lampade. La periodicità della singola tipologia di intervento, dovrà essere documentata con il rilascio all’Amministrazione concedente di adeguato verbale di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti programmata che documenta gli interventi correttivifatti, rilevati durante dovrà essere indicata dalle Ditte concorrenti in sede di offerta e deve seguire come minimo le attività, attraverso allarme, controllo indicazioni di seguito riportate: MANUTENZIONE ORDINARIA MINIMA ELEMENTI MANUTENIBILI Frequenza PULIZIA VETRI QUASIASI ARMATURA ogni max.4 anni (o a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore sorgente per durate inferiori a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.i., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.4 anni)

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizioCon riferimento alle prestazioni di manutenzione ordinaria, il Fornitore è tenuto l'Impresa si impegna ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, le piccole riparazioni che include la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione si rendessero necessarie durante il periodo di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitatogestione delle strutture, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo descritto a titolo esemplificativo e non esaustivo: - impianti idraulici: riparazione e/o sostituzione di xxxxxxxxx, flessibili, docce, stasamento vasi e tubi in caso di rischio o provocato allagamento, controllo periodico autoclave (salvo l'impianto di riscaldamento e climatizzazione entrambi a carico dell'ente proprietario); - impianti elettrici e attrezzature: interventi per tempo guasti che comportino l'interruzione dell'illuminazione, compresa la sostituzione lampadine; riparazione, quando possibile, di strumenti e attività per attività vigente. L’attività di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli attrezzature in dotazione alla struttura; - interventi di manutenzionevetreria, l'attrezzaturafalegnameria, e fabbro in presenza di rotture di vetri, serrature, porte e altro assimilabile; - interventi ordinari di piccola muratura e imbiancatura; - derattizzazione, deblattizzazione e disinfestazione delle aree esterne, da realizzarsi con apposite metodologie atte a prevenire le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto infestazioni e per la ricerca guasti con interventi mirati in caso di loro manifestazione; - piccola manutenzione del patrimonio consistente nella pulizia e riordino dei locali tecnici (foraturespazzatura ambienti, fissaggio mensoleriordino scaffalature, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etcdepositi e magazzini ecc.), gli oneri nonché le sostituzioni per obsolescenza o rottura del patrimonio (lampadine, tinteggiature interne, letti e arredi camere, attrezzature di sicurezza strettamente connessi alle operecarattere alberghiero di uso corrente e ambienti comuni, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere porte, finestre, avvolgibili e infissi, lavelli, docce, WC, bidet, seggette e accessori dei disabili, ecc.); - la fornitura e monitoraggio del sale necessario al regolare funzionamento dell’addolcitore se presente; - il facchinaggio e rimessaggio: di finitura a seguito tavoli, tendoni, gazebi, sedie, panche anche in occasione di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/festività o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistentieventi; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale - controlli periodici del corretto funzionamento del gruppo elettrogeno; - pulizia annuale serbatoi dell’acqua e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile pulizia trimestrale dei rompigetto dei rubinetti; - sanificazione ordinaria carrozzine ospiti; - controllo del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto funzionamento dell’impianto di riscaldamento e di produzione condizionamento e comunicazione al Committente in caso di acqua sanitariaanomalie per richiesta intervento ditta specializzata. L’Impresa è comunque tenuta a monitorare e sorvegliare con continuità il livello di manutenzione della struttura, ed segnalando alla Committente la necessità di intervenire con manutenzioni straordinarie e sostituzione laddove ravvisi condizioni di danneggiamento, obsolescenza, pericolo o altro che afferiscono alle strutture o agli impianti. L’Impresa può assolvere a tali funzioni di sorveglianza anche nominando uno specifico professionista, fermo restando che in particolare: • pompe ogni caso la stessa dovrà comunicare tempestivamente e per iscritto la necessità di circolazione primariaogni intervento da eseguire presso la struttura da parte della Committente, secondariarestandone in caso contrario integralmente responsabile. Le utenze relative alla linea telefonica, anticondensa alla fornitura di energia elettrica e di ricircolo; • rivestimenti refrattari gas naturale per riscaldamento e guarnizioni cottura cibi saranno a carico dell'Impresa e dovranno essere ad essa volturate a seguito della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo consegna del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificareLa continuità dei suddetti servizi, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario laddove necessari per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato dovranno essere espletati dal personale dell’Impresa in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti giorni dell’anno, in orario H24, adottando anche regimi di reperibilità e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazionepronto intervento, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore attivare a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 prescindere da qualunque intervento della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.iCommittente., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una Ai fini della corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. L’attività definizione di manutenzione ordinaria comprendesi rimanda alla definizione prevista dalla normativa regionale vigente. Per manutenzione ordinaria si intende quella manutenzione indispensabile necessaria a mantenere in efficienza, decoro e sicurezza gli immobili e le aree di pertinenza cimiteriale quale: la manodopera− ripristino di tratti di muratura o rappezzi di intonaci fatiscenti; − ripristino di piccoli tratti d’asfalto o riparazione di modeste superfici di altre pavimentazioni; − manutenzione dei lucernari e modeste riparazioni dei manti di copertura delle gallerie dei plessi cimiteriali; − ripristino di modesti guasti alla rete di distribuzione dell’acqua e dei rubinetti; − rimozione foglie dai canali di gronda dei tetti; − verifica periodica, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura in particolare a seguito di eventi meteorologici di particolare intensità ed eventuale ripristino mediante muratura o sostituzione tegole x xxxxx danneggiati; − spurgo e mantenimento in efficienza reti interne di fognatura per acque meteoriche e putride, compreso pozzetti di raccolta; − modesti interventi di ripristino della funzionalità degli impiantiriparazione serramenti e cancelli. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/Gli interventi di Manutenzione Ordinariamanutenzione necessari a eliminare situazioni di pericolo devono essere eseguiti entro 24 ore dall'evidenziarsi dell'inconveniente salvo apporre immediatamente segnalazioni di divieto di circolazione per gli utenti quando vi sia pericolo per l'incolumità degli stessi. Nell’aziendalizzazione della gestione dei servizi pubblici individuare i parametri per definire i livelli prestazionali è particolarmente importante, svolte durante in particolare laddove essi vengono erogati in regime di monopolio. In queste situazioni non agisce infatti, la durata contrattualeleva della competizione concorrenziale del mercato e l’ottenimento degli equilibri aziendali può essere garantita a discapito della qualità dei servizi, riducendo i costi ad essa connessi. Per i servizi cimiteriali è ormai convinzione diffusa che prevedono la sostituzione essi debbano essere rilanciati proprio a partire dagli aspetti qualitativi. Una rilettura dei cimiteri in chiave di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano gestione strategica dei servizi fa concentrare l’attenzione sulle attese degli utenti e dei visitatori, più che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed sulle esigenze interne. E’ opportuno avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed mente anche in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx lo schema elaborato da Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso che individua nella gestione strategica dei servizi il controllo di 5 elementi variabili e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione interdipendenti tra loro che possono influenzare la relazione tra erogatore e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante del Piano della qualità di cui al successivo art. 7.7. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma di Manutenzione realizzato mediante applicazione del Piano di manutenzione generale proposto in fase di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza di esecuzione in parte già offerta in sede di gara mediante le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, individuerà le attività manutentive nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore/installatore dell’impianto prevedano attività e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”, il Fornitore deve utilizzare le frequenze e le attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmate, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire le finalità del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.i., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.fruitore:

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Samples: Contratto Di Servizio

MANUTENZIONE ORDINARIA. Per tutta la durata del contratto e compresa nel canone del servizio, il Fornitore è tenuto ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti oggetto del servizio ordinato ed è composta dalla Manutenzione preventiva, che include la manutenzione programmata e predittiva, la manutenzione ciclica, la manutenzione di opportunità e secondo condizione e la Manutenzione correttiva o a guasto. La manutenzione ordinaria è costituita dall'insieme delle verifiche, dirette ad accertare se le parti dalle quali dipende la sicurezza e la continuità di esercizio dell'impianto sono in condizioni di efficienza, se i dispositivi di sicurezza funzionano regolarmente e se è stato ottemperato quanto previsto dalle prescrizioni eventualmente impartite in precedenti verifiche, e attività programmate, nel rispetto della normativa cogente, necessarie e consigliate per mantenere gli impianti in condizioni di efficienza e sicurezza adempiendo alle prescrizioni e note contenute nei manuali di istruzioni forniti dai Costruttori ed Installatori degli impianti deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitatomedesimi, secondo quanto richiesto oltre che dalla normativa tempo per tempo prassi e attività per attività vigentedall’esperienza del Fornitore. L’attività Si definiscono ordinarie tutte le tipologie di manutenzione ordinaria comprende: la manodopera, i materiali per gli interventi di manutenzione, l'attrezzatura, le eventuali opere murarie direttamente finalizzate alla realizzazione dell'impianto e per la ricerca guasti (forature, fissaggio mensole, inserimento tasselli, ripristini intonaco, sostituzione staffagli, ripristino attraversamenti, etc.), gli oneri di sicurezza strettamente connessi alle opere, ed eventuali autorizzazioni necessarie per realizzare gli interventi. Si intendono incluse tutte le opere di finitura a seguito di interventi di ripristino della funzionalità degli impianti. Sono inclusi nella manutenzione anche tutti gli impianti realizzati nell’ambito della presente convenzione. Tutte le attività/interventi di Manutenzione Ordinaria, svolte durante la durata contrattuale, che prevedono la sostituzione di componenti e/o sottocomponenti/apparecchiature necessitano che queste ultime abbiano caratteristiche tecniche uguali o migliori di quelle esistenti; il materiale o nuovo componente installato dovrà essere originale e di prima scelta, essere facilmente reperibile presso i fornitori di zona, essere marcato CE ed avere caratteristiche tecniche idonee ed adeguate all’impianto. La sostituzione deve essere concordata con l’EM/EGE e/o col Responsabile del Contratto. Il Fornitore può effettuare una sostituzione con uguale materiale a quello esistente (marca e modello) ed in questo caso l’accordo con l’EM/EGE e/o Supervisore è automaticamente assolto. Il Fornitore assumerà in particolare a suo carico gli interventi di manutenzione per riparazioni e/o sostituzioni delle sotto elencate apparecchiature: • caldaie, bruciatori, bollitori, scambiatori, impianti di neutralizzazione e/o scarico della condensa; • altri componenti dell'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria, ed in particolare: • pompe di circolazione primaria, secondaria, anticondensa e di ricircolo; • rivestimenti refrattari e guarnizioni della camera di combustione delle caldaie; • organi di sicurezza e controllo; • organi di intercettazione; • filtri e valvole; • componenti del sistema di regolazione; • tubazioni e corpi scaldanti dell'impianto termico, ed in particolare: • interventi per esecuzione e/o ripristino delle coibentazioni delle tubazioni di mandata e di ritorno di acqua calda per riscaldamento, di distribuzione acqua calda e fredda sanitaria e ricircolo; • riparazione di perdite nelle reti dell’impianto di riscaldamento; • macchine trattamento e/o rinnovo aria o parti di esse; • edifici adibiti a centrale termica. Il Fornitore deve garantire all’Amministrazione Contraente l’accesso al proprio Sistema Informativo per consentire la verifica dello stato delle attività/interventi. Le operazioni di manutenzione degli impianti devono essere eseguite conformemente ai manuali d’uso e manutenzione del costruttore/installatore. In particolare le operazioni di manutenzione dell’Impianto per la Climatizzazione Invernale devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal costruttore dell’impianto stesso, in ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. e dal D.lgs. 192 del 19 Agosto 2005, così come modificato ed integrato dal D.lgs. 311 del 29 Dicembre 2006 e del X.X.X.000/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx. Qualora non siano disponibili i manuali d’uso e manutenzione dell’installatore e/o le istruzioni tecniche del costruttore dei componenti dell’impianto, le operazioni di manutenzione devono essere eseguite ai sensi vigenti normative UNI - CEI – CTI - CIG – CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. La manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici devono comunque essere realizzati in ottemperanza al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e s.m.i. ed alla normativa tempo per tempo vigente (ad es. decreto 10 febbraio 2014 sui Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica). Qualsiasi attività di manutenzione preventiva necessaria per il corretto funzionamento degli impianti in oggetto sarà compresa nel canone e dovrà essere indicata previste nel Piano di Manutenzione coniugato, per l’Amministrazione nel Programma di Manutenzione, parte integrante che rientrano nei compiti del Piano della qualità Fornitore, come di cui al successivo art. 7.7seguito meglio descritte. Il Fornitore, nei termini previsti per il Piano della Qualità deve consegnare all’Amministrazione il Programma ciascun componente degli impianti o attrezzature oggetto del servizio di Manutenzione realizzato mediante applicazione manuten­ zione di cui al presente contratto, dovrà, in coerenza con quanto definito all’interno del Piano “Program­ ma di Manutenzione” di cui al precedente art. 5.1.1.1, eseguire tutte le attività di manutenzione generale proposto in fase or­ dinaria. La descrizione dettagliata delle attività di PDS. Il Fornitore deve infatti per ciascun tipo di impianto manutenzione e componente redigere delle schede attività in cui, oltre alla frequenza le relative modalità di esecuzione in parte già offerta sono contenute nel presente Capitolato, ed oggetto di eventuale miglioramento in sede di gara mediante gara, nonché nelle “Schede attività Manutenzione” proposte in sede di offerta tecnica (rif art. 17 del disciplinare di gara). All’interno delle sopracitate “Schede attività Manutenzione” deve essere presente un elenco delle attività/interventi manutentivi programmati completo di relativa periodicità (intese come frequenze minime) e di descrizione dell'attività da svolgere. A titolo minimo si richiede: • Almeno una volta ogni tre mesi il Fornitore deve compiere una visita su ogni impianto per verificarne lo stato di sicurezza ed efficienza e, secondo la tipologia di impianto dovrà ad es. verificare il corretto livellamento ai piani, l’efficienza dell’illuminazione, la corretta lubrifi­ cazione, l’efficienza delle segnalazioni, il funzionamento dei dispositivi di allarme e di comu­ nicazione, ove esistenti, il corretto assetto (per scale e tappeti mobili), il funzionamento dei dispositivi di arresto di sicurezza ove esistenti, l'integrità dei pettini di imbocco e dei corri­ mano (per scale e tappeti mobili) ecc. • Almeno una volta ogni sei mesi il Fornitore deve compiere una visita su ogni impianto ri­ guardante, oltre alle verifiche previste nella visita trimestrale, tutti i principali elementi del­ l’impianto quali ad es. verifica del regolare funzionamento degli organi e dispositivi mecca­ nici ed elettrici, con particolare cura per le schede proposte nell’Allegato “Organizzazione minima porte dei piani e le loro serrature, verifica dei fre­ ni e dei dispositivi di sicurezza, verifica dei collegamenti verso terra dell'impianto elettrico, verifica accurata delle funi o catene di trazione (ove esistenti), dei loro attacchi, della ten­ sione catene, dell'assetto e dei giochi; dell'integrità dei pannelli, zoccoli e dei corrimano. • Con frequenza a scelta del Servizio”, individuerà Fornitore si devono altresì svolgere le attività manutentive di pulizia e lubrifi­ cazione, pulizia della fossa, rabbocco fluido idraulico (per ascensori, montacarichi e piatta­ forme idraulici) ed ogni ulteriori verifica su dispositivi specifici variabili in funzione della tipo­ logia di impianto. Resta inteso che nel rispetto delle norme tecniche di riferimento e/o delle istruzioni tecniche del costruttore/installatore dell’impianto, nonché in base a quanto migliorato in Offerta Tecnica. Nel caso in cui la normativa vigente tempo per tempo, le istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione elaborate dal produttore/costruttore/installatore dell’impianto dell’attrezza­ tura/impianto prevedano attività diverse e/o frequenze maggiori, rispetto a quanto previsto nell’Allegato “Organizzazione minima del Servizio”all’inter­ no delle Schede attività Manutenzione” proposte in sede di offerta tecnica, il Fornitore deve utilizzare utiliz­ zare dette le frequenze e le realizzare dette attività previste dalle normative stesse e/o dalle istruzioni tecniche elaborate dal costruttore/installatore, senza che questo vari il canone annuo del servizio. Il Fornitore deve redigere un Programma di Manutenzione come definito all'art. 7.7. Entro il 15 settembre di ogni anno il Fornitore dovrà presentare all’amministrazione il Programma di manutenzione ulteriori oneri per la stagione termica successiva (che inizia con le attività preventive all’accensione degli impianti). L’amministrazione si riserva il diritto di verificare la puntuale esecuzione del Programma di manutenzione e di erogare le sanzioni previste per le inadempienze eventualmente rilevate. L’Amministrazione deve verificare, durante l’esecuzione dei Servizi, l’efficacia del Programma di Manutenzione proposto e conseguentemente potrà richiedere eventuali motivate variazioni relative ad attività e frequenze, senza oneri aggiuntivi per la stessa, in relazione al rispetto delle obbligazioni contrattuali, alle prescrizioni normative e all’ottimizzazione dei risultati dei servizi. Le frequenze degli interventi, delle attività e delle verifiche presenti l’Amministrazione ed in­ serirle nel Programma di Manutenzione devono essere aggiornate periodicamente dal Fornitore in relazione alle informazioni rilevate durante le attività manutentive programmateManutenzione. Fermo quanto previsto nel presente Capitolato, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione e dovranno essere aumentate, rispetto a quanto eventualmente previsto in offerta, qualora necessario per garantire il regolare esercizio degli impianti e si dovranno comunque eseguire tutte le operazioni gli interventi di manutenzione ordinaria necessarie per perseguire dovranno essere eseguiti dal Fornitore nel pieno rispetto di tutte le finalità prescrizioni tecniche dettate dal D.P.R. 10 gennaio 2017, n. 23 e di qualsiasi normativa tecnica applicabile agli impianti oggetto del presente appalto e per garantire la perfetta osservanza delle vigenti normative. Il mancato rispetto dei tempi di consegna del Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. Il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di esecuzione delle attività previste nel Programma di Manutenzione comporterà l’applicazione delle penali di cui all'art. 20 della Convenzione. La manutenzione correttiva a guasto viene eseguita a seguito di un’avaria, di un malfunzionamento e/o di una interruzione anche parziale del servizio, ed è volta a riportare l’impianto, la relativa componente e sub componente, l’apparecchiatura, nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione correttiva a guasto è compresa nel canone e la stessa comprende anche la fornitura di tutti i prodotti e materiali necessari. Il Fornitore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzature e apparecchiature adeguate. Nel caso di sostituzione di generatori di calore, il dimensionamento del/dei generatore/i stessi deve essere effettuato in modo che il "rendimento globale medio stagionale", calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio di cui all’art. 9 del DPR 26.08.1993, n. 412, risulti non inferiore a quello calcolato secondo i punti 4-5-6 della Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Xxxxxx Xxxxxxx (D.A.L.) 156/2008 e, in ogni caso, il livello tecnologico e prestazionale del nuovo generatore non deve essere inferiore a quello del generatore che si va a sostituire. Ai sensi del D.A.L. 156/2008 della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e s.m.iCapitolato., il Fornitore deve effettuare le operazioni di Registrazione di avvenuta manutenzione delle caldaie (come da All.ti G e F) presso il Portale Informatico di Regione Xxxxxx Xxxxxxx.

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