Libri di testo Clausole campione

Libri di testo. Sono previsti libri di testo e strumenti rispondenti alle specifiche esigenze degli allievi con disabilità. Ci si riferisce a testi trascritti in Braille per non vedenti o con caratteri ingranditi per ipovedenti, in forma digitale con prodotti che rispettino i requisiti previsti dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle regole tecniche disciplinanti l'accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli allievi con disabilità. Nelle classi in cui sono presenti allievi con disabilità visiva il termine di scadenza per l'adozione dei libri di testo è anticipato, secondo quanto previsto dalle circolari ministeriali che regolano la materia, ciò per permettere la realizzazione, gli adattamenti, nonché la distribuzione degli stessi in tempo utile rispetto all’inizio delle lezioni.
Libri di testo. DISCIPLINA TITOLO
Libri di testo. 1) I contributi di cui all’art. 2 lett. b) del presente allegato sono finalizzati alla concessione di contributi, a titolo di rimborso spese, per l’acquisto di libri di testo, relativi alla frequenza, nell’anno scolastico/accademico di riferimento, di scuole medie inferiori, superiori e di corsi universitari, per i familiari fiscalmente a carico;
Libri di testo. X. XXXXXX, Diritto pubblico, Giappichelli, 2011 in alternativa
Libri di testo. Nei quaderni operativi della scuola dell’infanzia e nelle pagine dei testi della primaria che trattano la storia personale compaiono ancora domande a cui i bambini adottati non possono rispondere (“quanto pesavi alla nascita?”) o richieste che non possono soddisfare (“porta una foto o un oggetto di quand'eri neonato”). Si suggerisce agli /alle insegnanti, in occasione delle adozioni dei libri di testo, di prestare attenzio- ne a questi contenuti, scegliendo volumi attenti alla molteplicità delle situazioni familiari e culturali ormai presenti nelle classi. Sono da preferire testi in cui possano rispecchiarsi il maggior numero di diversità, in cui anche la famiglia adottiva sia visibile come una delle tante realtà del mondo in cui i bambini/e le bambine vivono.
Libri di testo. TITOLO QUARTO – Monitoraggio e valutazione
Libri di testo. È riconosciuto un contributo per l’acquisto di libri di testo per i lavoratori e per i loro figli che siano iscritti e frequentino in Italia Istituti scolastici di primo e secondo grado, Istituti di Istruzione e Formazione Professionale, Università o Master; il sussidio è pari a 130 euro per la Scuola secondaria di primo e secondo grado e pari a 200 euro per l’Università. A tal fine EBTER potrà stipulare apposite convenzioni con librerie del territorio. Per la frequenza del corso di Laurea il contributo è erogabile nel limite di 5 anni per il lavoratore studente e/o per ogni figlio. Per il solo lavoratore studente che frequenta il corso di Laurea Magistrale il limite è di 8 anni.
Libri di testo. Implementazione della nuova annualità 2022. - Manutenzione evolutiva sui Buoni Libro digitali sulla base delle esigenze determinate in seguito alla sperimentazione del 2021 (procedura di autocontrollo, ecc.)
Libri di testo. Agli alunni delle scuole primarie, statali o abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale, l’Amministrazione comunale, fornisce gratuitamente i libri di testo, secondo le modalità stabilite dalle leggi regionali in materia e ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. 297/94 In attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall’art. 118 comma 4 della Costituzione che affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini,singoli ed associati per lo svolgimento di attività di interesse generale, le parti concordano di avvalersi dei patti di collaborazione come strumento attivo ed efficace per dar corso al principio di sussidiarietà e rendere attivi la partecipazione e il “prendersi cura” di uno dei più preziosi beni comuni che è la scuola. L’Amministrazione Comunale supporta tale iniziativa con un regolamento apposito approvato con deliberazione del CC n.49 del 25/05/2017. Tali iniziative possono riguardare sia la cura degli ambienti scolastici, l'edificio e le aree cortilive, sia progetti che vedano la scuola - docenti, non docenti, alunni e famiglie - in relazione con altri soggetti di quel quartiere, singoli o associati e dell’Amministrazione stessa. Tali iniziative possono incentivare non solo la partecipazione diretta agli incontri di confronto, dialogo e progettazione, ma anche un successivo impegno alla responsabilità condivisa della gestione concreta del progetto stesso. A tale riguardo è prevista la sottoscrizione di Patto di Collaborazione, un atto formale di impegno con tutti i soggetti interessati. Le parti si impegnano a promuovere la partecipazione dei cittadini attraverso l’Amministrazione condivisa, come ulteriore risorsa per migliorare e garantire una scuola per tutti.