ATTIVITÀ FORMATIVE 2012/2013
Dipartimento di Scienze umane – A.A. 2012/2013 – Direttore Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx
ATTIVITÀ FORMATIVE 2012/2013
ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE, CARATTERIZZANTI, AFFINI O INTEGRATIVE
Attenzione: i corsi sono ordinati per sigla del settore scientifico-disciplinare di appartenenza. I settori scientifico-disciplinari raggruppano gli insegnamenti in base a criteri di omogeneità scientifica e didattica.
BIO/05 ZOOLOGIA
ETOLOGIA
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Corso di laurea | Indirizzo | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria (V.O.) | Scuola elementare Scuola dell’infanzia | 30 | 4 |
Ecologia comportamentale
Ecologia comportamentale e legami con le altre discipline ecologiche. Che cos’è il comportamento. L’apprendimento e la modifica del comportamento in base all’esperienza. Le capacità cognitive. Comportamento sociale e sociobiologia. Studio del valore adattativo del comportamento. Selezione naturale e fitness. I segnali di comunicazione.
I Problemi che assillano gli animali Dove vivere: selezione dell’habitat
La scelta dell’habitat per l’alimentazione, per la riproduzione e per sfuggire ai predatori. La suddivisione del territorio. Territorialità ed aggressività. I cambiamenti dei luoghi: migrazioni stagionali. La migrazione della farfalla monarca.
Come procurarsi il cibo: strategie alimentari
Individuazione e cattura del cibo. Il foraggiamento sociale nei gabbiani. Modelli di foraggiamento ottimale. Teoria dei giochi.
Come evitare i predatori: le stategie antipredatorie
Strategie per rendere la cattura più difficile . Comportamento di stotting: il balzo sul posto della gazzella di Xxxxxxxx. Difese sociali e attività di disturbo operata col mobbing. L’effetto diluizione. Criptismo, melanismo industriale, aposematismo e mimetismo.
Stategie riproduttive
Selezione sessuale. Altruismo. Strategie riproduttive dei due sessi. Cure parentali Testi Consigliati
XXXXXXXX XXXX X. & XXXXX XXXX X. – Biologia 6: Ecologia e Comportamento - Zanichelli (pp. 1171-1201).
X. XXXXXX – Etologia. Un approccio evolutivo – II edizione-Zanichelli
ICAR/17 DISEGNO
PERCEZIONE E COMUNICAZIONE VISIVA
Prof.ssa Xxxxx Xx Xxxxxxx
Scienze della Formazione primaria (V.O.) | Scuola dell’infanzia | 60 | 8 |
Il corso di Percezione e Comunicazione Visiva intende esplorare la complessità dell’immagine, attualizzata nel testo visivo, analizzandone gli elementi costitutivi ed i processi formativi. La finalità è quella di produrre mezzi sia conoscitivi che operativi, atti cioè tanto alla fruizione consapevole del messaggio visivo quanto alla corretta produzione dei testi espressi sotto forma di immagini. In particolare si intende promuovere l’abilità di configurare le idee, seguendo un iter progettuale, privilegiando gli aspetti più espressivi del linguaggio visuale.
A partire dall’attività percettiva, con la formazione dei concetti visivi, si passerà ad esaminare gli strumenti della rappresentazione e a valutare i condizionamenti che l’uso dell’uno o dell’altro medium pone, in senso sia tecnico che semantico, sulla genesi del senso.
L’attività sarà supportata da un’attenta ricognizione delle possibili forme di rappresentazione dello spazio e delle principali teorie del colore. Sarà costante il riferimento al mondo della produzione artistica, con particolare riguardo alla rivoluzione espressiva delle Avanguardie Storiche ed ai percorsi visivi della contemporaneità.
Le lezioni del secondo semestre saranno finalizzate a rileggere i principali nodi concettuali sia nella prospettiva pedagogica che in quella interculturale.
Programma
La formazione dei concetti visivi
Studi sulla percezione e teorie del visibile
Lo sviluppo delle facoltà di rappresentazione
Lo spazio nei modelli di rappresentazione Teorie del colore
L’interpretazione visiva nella prospettiva storica e culturale L’immagine tra cognizione ed emozione
Educare all’immagine e all’immaginazione: metodologie a confronto Modalità di svolgimento dell’esame
Forma orale Testi per l’esame
-Xxxxxxx R., Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 2000 (capitoli scelti)
-Xxxxx X., Xxxx Xxxxx, La bella e la bestia:arte e neuroscienze, Editori Laterza, 2011
-Dispense a cura della docente
Gli studenti che desiderano approfondire alcuni dei temi trattati nel corso delle lezioni possono, facoltativamente, fare riferimento ai testi di seguito indicati:
Xxxxx E. A., Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni, Adelphi Edizioni, Milano 1981 Xxxxxxx R., Il pensiero visivo, Einaudi, Torino 2001
Xxxxxxx X., l’impero dei segni, Piccola Biblioteca Einaudi 2004
Calvino R., cap. Visibilità in: Lezioni americane, Xxxxxxx Xxxxxxxxx Editore, Milano 1999
Xxxxxx X., Arte d’Oriente Arte d’Occidente Per una storia delle immagini nell’era della globalità, Mondadori Electa, Milano 2006 Dallari M., Francucci C., L’esperienza pedagogica dell’arte, La Nuova Italia, Firenze 1998
Xxxxxxx X, L’arte come educazione sentimentale, editore ART’E’, Bologna 2002 Depouilly J., Fanciulli e primitivi, Xxxxxxx Editore, Roma 1977
Eco U., Lo sguardo discreto in: La struttura assente, Bompiani, Milano 1987 Xxxxxxx B. il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi 2002
Xxxxxxxx E. H., Xxxxxxxx J., Black M., Arte, percezione e realtà. Come pensiamo le immagini, Piccola Biblioteca Einaudi, Nuova serie 2002
Xxxxxxxxx X. Punto Linea Superficie, Adelphi, Milano 1968
Xxxx X., Quaderno di schizzi pedagogici (1924-1927), A-Abscondita 2002 Xxxxx J., Arte del colore (edizione ridotta), Il Saggiatore, Milano 1986 Munari B., Arte come mestiere, Collana economica Laterza, 2006
Munari B., Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Collana economica Laterza 2010 Munari B., Fantasia, Editori Laterza 2001
Xxxxxxxx E., La prospettiva come forma simbolica, Feltrinelli, Milano 1999 Sartre J.P., Immagine e coscienza, Einaudi, Torino 1948
E’ inoltre possibile concordare preventivamente con la docente, sulla base delle esigenze individuali, una diversa combinazione dei testi consigliati nella bibliografia d’esame
Corso di laurea | Indirizzo | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria (V.O.) | Scuola elementare | 30 | 4 |
Il corso di Percezione e Comunicazione Visiva intende esplorare la complessità dell’immagine, attualizzata nel testo visivo, analizzandone gli elementi costitutivi ed i processi formativi. La finalità è quella di produrre mezzi sia conoscitivi che operativi, atti cioè tanto alla fruizione consapevole del messaggio visivo quanto alla corretta produzione dei testi espressi sotto forma di immagini. In particolare si intende promuovere l’abilità di configurare le idee, seguendo un iter progettuale, privilegiando gli aspetti più espressivi del linguaggio visuale.
A partire dall’attività percettiva, con la formazione dei concetti visivi, si passerà ad esaminare gli strumenti della rappresentazione e a valutare i condizionamenti che l’uso dell’uno o dell’altro medium pone, in senso sia tecnico che semantico, sulla genesi del senso.
L’attività sarà supportata da un’attenta ricognizione delle possibili forme di rappresentazione dello spazio e delle principali teorie del colore. Sarà costante il riferimento al mondo della produzione artistica, con particolare riguardo alla rivoluzione espressiva delle Avanguardie Storiche ed ai percorsi visivi della contemporaneità.
Programma
La formazione dei concetti visivi
Studi sulla percezione e teorie del visibile
Lo sviluppo delle facoltà di rappresentazione
Lo spazio nei modelli di rappresentazione Teorie del colore
Modalità di svolgimento dell’esame Forma orale
Testi per l’esame
-Xxxxxxx R., Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano 2000 (capitoli scelti)
-Dispense a cura della docente
Gli studenti che desiderano approfondire alcuni dei temi trattati nel corso delle lezioni possono, facoltativamente, fare riferimento ai testi di seguito indicati:
Xxxxx E. A., Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni, Adelphi Edizioni, Milano 1981 Xxxxxxx R., Il pensiero visivo, Einaudi, Torino 2001
Xxxxxxx X., l’impero dei segni, Piccola Biblioteca Einaudi 2004
Calvino R., cap. Visibilità in: Lezioni americane, Xxxxxxx Xxxxxxxxx Editore, Milano 1999
Xxxxxx X., Arte d’Oriente Arte d’Occidente Per una storia delle immagini nell’era della globalità, Mondadori Electa, Milano 2006 Depouilly J., Fanciulli e primitivi, Xxxxxxx Editore, Roma 1977
Eco U., Lo sguardo discreto in: La struttura assente, Bompiani, Milano 1987 Xxxxxxx B. il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi 2002
Xxxxxxxx E. H., Xxxxxxxx J., Black M., Arte, percezione e realtà. Come pensiamo le immagini, Piccola Biblioteca Einaudi, Nuova serie 2002
Xxxxxxxxx X. Punto Linea Superficie, Adelphi, Milano 1968
Xxxx X., Quaderno di schizzi pedagogici (1924-1927), A-Abscondita 2002 Xxxxx J., Arte del colore (edizione ridotta), Il Saggiatore, Milano 1986
Xxxxx X., Xxxx Xxxxx, La bella e la bestia:arte e neuroscienze, Editori Laterza, 2011 Munari B., Arte come mestiere, Collana economica Laterza, 2006
Munari B., Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Collana economica Laterza 2010 Munari B., Fantasia, Editori Laterza 2001
Xxxxxxxx E., La prospettiva come forma simbolica, Feltrinelli, Milano 1999 Sartre J.P., Immagine e coscienza, Einaudi, Torino 1948
E’ inoltre possibile concordare preventivamente con la docente, sulla base delle esigenze individuali, una diversa combinazione dei testi consigliati nella bibliografia d’esame
ICAR/18 STORIA DELL’ARCHITETTURA
STORIA DELL’ARCHITETTURA M
Prof. Xxxxxx X. Xxxxxxx
60 ore di lezione - 12 CFU
Il modulo si propone di offrire un’introduzione allo studio della storia dell’architettura Italiana del rinascimento e barocco, cioè del Quattrocento, Cinquecento e Seicento, esaminando i concetti e termini del Rinascimento, Manierismo, e Barocco, insieme agli aspetti della tecnologia, la committenza, l’importanza delle regioni.
Bibliografia:
Xxxxx Xxxx, Saper vedere l’architettura. Saggio sull’ interpretazione spaziale dell’architettura, Torino, Einaudi, 1948 ed edizioni successive
Xxxxxxxx Xxxxxx, L’architettura dell’umanesimo, Bari-Roma, Laterza, 1969/1975 Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, Architettura del Rinascimento italiano, Milano: Skira, 2009
Xxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxx, a cura di, Architettura e tecnologia: acque, tecniche e cantieri nell'architettura rinascimentale e barocca, Roma: Nuova Argos, 2002
STORIA DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO M
Prof. Xxxxxx X. Xxxxxxx
30 ore di lezione - 6 CFU
Il modulo si propone di offrire uno studio della città nell’epoca moderna, concentrandosi sulle principali città dell’italia: Venezia, Firenze, Roma, Napoli, esaminando la forma urbana, le infrastrutture come le strade (rete viaria, densità, dimensioni, pavimentazione) e le strutture collettive civili e religiose (la piazza, il palazzo, il tempio o la cattedrale), Le case (ville o palazzi privati, tipologia edilizia, l’immobile di abitazione, usi e distribuzione interna nell’alloggio), le attrezzature (i luoghi del lavoro, il teatro, la palestra, l’ospedale, lo studio e l’università, il cimitero).
Bibliografia:
Xxxxxxxx Xxxxxx, Venezia e il rinascimento, Torino, Einaudi, 1985
Xxxxxxxxx Xxxxxx, La città del primo rinascimento, Roma-Bari: Laterza, 2001 Xxxxxxx Xxxxxxxx, La città del tardo rinascimento, Roma-Bari: Laterza, 2005 Xxxxxxxx, Xxxxxx, La città del Settecento, Roma-Bari: Laterza, 2008
INF/01 INFORMATICA
INFORMATICA I
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx
Corso di laurea | Ordinamento | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria | V.O. | 30 | 5 |
1 Descrizione strutturata di procedimenti (descrizione quasi formale), con riferimento ai giochi
1.1 Struttura di un testo descrivente un procedimento
1.2 Forme sintattiche strutturanti
1.3 Concetto di gruppo linguistico
1.4 Completamento e disambiguazione del testo
1.5 Linearizzazione del testo
1.6 Accensione forme sintattiche strutturanti
1.7 Inserimento accapo
1.8 Individuazione gruppi linguistici
1.9 Struttura astratta del testo
1.10 Tipi di frasi
1.10.1 Frasi descrittive
1.10.2 Frasi dichiarative
1.10.3 Frasi operative
1.10.4 Frasi condizionali
1.10.5 Frasi ripetitive
2 Le forme sintattiche strutturanti più comuni della lingua italiana
2.1 Costrutti condizionali (di selezione)
2.1.1 I costrutti SE
2.1.1.1. SE semplice
2.1.1.2. SE-ALTRIMENTI
2.1.1.3. SE-IN CASO CONTRARIO
2.1.1.4. SE-VICEVERSA
2.1.1.5. SE-ALTRIMENTI SE-ALTRIMENTI
2.1.1.6. SE-ALTRIMENTI SE-IN TUTTI GLI ALTRI CASI
2.1.1.7. SE-INVECE SE-INFINE SE
2.1.2 A SECONDA CHE
2.1.3 NEL PRIMO CASO, NEL SECONDO CASO, ..., IN TUTTI GLI ALTRI CASI
2.1.4 NEL CASO IN CUI
2.1.5 IN OGNI CASO
2.2 Costrutti di iterazione puri
2.2.1 A TURNO
2.2.2 FINTANTOCHE' (alla fine del ciclo)
2.3 Costrutti di iterazione progressivi
2.3.1 E COSI' VIA
2.4 Costrutti di iterazione proposizionali
2.4.1 CONTINUA FINO A QUANDO
2.4.2 CONTINUA FINO AL MOMENTO IN CUI
2.4.3 RICOMINCIA
2.4.4 RICOMINCIA CON
2.5 Costrutto di terminazione
2.5.1 TERMINA QUANDO
2.6 Costrutto RIPETIZIONE SE
2.7 Costrutto artificiale parte dinamica
2.7.1 PARTE DINAMICA
2.8 Costrutto di regolamentazione
2.8.1 REGOLE
2.9 Sintassi e semantica delle varie forme strutturanti
3 Formalismo BNF
3.1 Introduzione al formalismo BNF
3.2 Definizione rigorosa del formalismo BNF
3.2.1 T: Insieme dei simboli terminali
3.2.2 N: Insieme delle categorie sintattiche (elementi non terminali)
3.2.3 S: Elemento di partenza (categoria sintattica radice)
3.2.4 P: Insieme delle regole di produzione
3.2.5 Definizione di grammatica e linguaggio
3.3 Le forme sintattiche strutturanti condizionali espresse in BNF
4 Regole di produzione per la categoria sintattica <gioco> Materiale di studio fornito dal docente, scaricabile dal sito: xxxx://xxxxx.xxxxxx.xxx/xxxx/xxxxxxxx00/
Il gruppo di discussione per richiesta informazioni è: xxxx://xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxxx_xxxxxxxxxxx0
ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Prof. Xxxxxxxx Xx Xxxxxxxx
60 ore di lezione - 12 CFU
Le lezioni sono svolte in aula con esercitazioni guidate dal docente tramite videoproiettore. Eventuali registrazioni audio e video delle lezioni saranno disponibili sulla piattaforma eL@UnivAQ xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx
Prima Parte (30 ore - 6 CFU): FONDAMENTI DI INFORMATICA (Codice C0311)
Obiettivi formativi:
Uso razionale del computer basato su nozioni di base del suo funzionamento. Acquisizione del linguaggio tecnico dei fondamenti dell'informatica. Scrittura di ipertesti.
Contenuti principali:
Informazione e dato. Rappresentazione digitale dell'informazione. Sistemi di numerazione e codici digitali. Logica di Xxxxx ed operatori logici di base. Fondamenti di aritmetica binaria. Macchine combinatorie e sequenziali. Calcolabilità e macchina di Turing. CPU e memoria. Architettura di calcolo di xxx Xxxxxxx. Livelli di astrazione di un computer. Hardware e software. Linguaggio macchina. BIOS. Kernel e sistema operativo. Interfaccia utente. Livelli di astrazione del File system e memoria di massa. Concetto di linguaggio di programmazione ad alto livello. Compilatori ed interpreti. Le principali licenze d'uso: software libero e software proprietario. Impatto sociale del software libero. Principali pacchetti applicativi per la produttività personale. Uso avanzato di OpenOffice. Immagine digitale. Ipertesto in HTML.
Materiale didattico:
Diapositive e dispense del docente dell'anno in corso. Videolezioni ed esercizi di autovalutazione online Testi consigliati a scelta tra:
X. Xxxxxx, X. Xxxxxxxx, Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Xxxxxxx Editore Lazzari et al, Informatica Umanistica, McGraw-Xxxx
X. Xxxxxx et al, Introduzione ai sistemi informatici, McGraw-Xxxx Manuale:
Xxxxxxxxxx, Princivalle, ECDL 5.0 Open Source. Hoepli
Avvertenze: gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente prima della prova d'esame, previa visione del materiale online.
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI - FONDAMENTI DI INFORMATICA
Le lezioni sono svolte in aula con esercitazioni guidate dal docente tramite videoproiettore. Eventuali registrazioni audio e video delle lezioni saranno disponibili sulla piattaforma eL@UnivAQ xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx
Seconda parte (fino a 12 CFU, 60 ore complessive) (Codice C0139) Obiettivi formativi:
Conoscenza dei protocolli di comunicazione digitale. Acquisizione di metodologie e strumenti tecnologici di base per la produzione di presentazioni ipertestuali e multimediali per la pubblicazione su sito Internet o CD-ROM tramite linguaggi HTML5-XHTML/CSS in accordo con le norme di accessibilità ed usabilità. Gestione del ciclo di vita di un sito Internet ed interazione con il webserver. Introduzione al Web semantico. Tecniche avanzate di assistenza alla navigazione per gli utenti del web.
Contenuti principali:
Cenni storici sull'evoluzione delle reti di computer. Reti LAN, WAN. Intranet ed Internet. Architetture client/server. Comunicazione digitale. Modello ISO/OSI. Pila di protocolli TCP/IP. Tecnologie di gestione dell'informazione multimediale digitale, flussi digitali audio e video. Cenni di teoria dei segnali. La banda passante e le limitazioni intrinseche del canale di trasmissione. Compressione dei flussi digitali. Pubblicazione di un sito internet statico. Larghezza di banda disponibile ad un sito Internet. Linee guida per l'usabilità e l'accessibilità di un sito. Concetto di Sito dinamico. Ruolo dei linguaggi script lato server e lato client. Strutturazione dei dati tramite XML. Sistemi di gestione del contenuto (CMS). Blogosfera e feed RSS. Assistenti digitali multimediali in tecnologia AIML. Il Web semantico nella comunicazione.
Materiale didattico:
Diapositive e dispense del docente dell'anno in corso. Videolezioni ed esercizi di autovalutazione online Testi consigliati:
A scelta tra:
A.L. Xxxxxxxx, X Xxxxx , Internet e Web 2.0 ,UTET Universitaria. Xxxxxxx, Fondamenti di Reti di Computer. McGraw-Xxxx
Xxxxx Xxxxxxx, Web usability, Apogeo
Manuali:
X. Xxxxxxxxx, HTML5 e CSS3, Apogeo Editore
Xxxx Xxxxxx, Oltre i CSS. La sottile arte del web design, Xxxxxxx Education Xxxxxxx Xxxxx, Accessibilità delle applicazioni web, Xxxxxxx Education
Avvertenze: Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente prima della prova d'esame, previa visione del materiale online.
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI M
Prof.ssa Xxxxx Xx Xxxxxx
30 ore di lezione - 6 CFU
Obiettivi formativi Acquisizione di metodologie, strumenti e componenti tecnologici di supporto alla produzione multimediale e alla grafica 3D. Tecniche avanzate di produzione documentale per il web e di contenuti per l’utilizzo in sistemi di realtà virtuale. Contenuti principali Introduzione all’ Informatica grafica. Tecnologia dell’immagine digitale. Tipologie: raster e vettoriale. I formati raster. Editor immagini raster. I formati vettoriali. Editor immagini vettoriali. Tecniche e linguaggi di sincronizzazione multimediale. Introduzione al 3D, Second Life, primitive geometriche, texture, modellazione 3D, illuminazione, tecniche di rendering.
IUS/01 DIRITTO PRIVATO
LABORATORIO DI DIRITTO DI FAMIGLIA E DELL’INFANZIA
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione specializzazione per il sostegno | primaria | – | Corso | di | 30 | 4 |
Nel corso saranno trattati i seguenti temi:
Diritto di famiglia: principi generali del diritto; le persone: capacità giuridica e capacità d’agire; le fonti del diritto di famiglia; lo status familiae; parentela ed affinità; gli atti di stato civile; la famiglia non fondata sul matrimonio; gli obblighi alimentari; il matrimonio ed i suoi effetti personali e patrimoniali; la crisi del matrimonio
Diritto minorile: diritti del bambino, filiazione legittima e filiazione naturale; i rapporti genitori-figli, in particolare la potestà genitoriale; tutele: il sistema di protezione del minorenne in difficoltà (affidamento, adozione)
Testi consigliati
1) TORRENTE A., XXXXXXXXXXX P., Manuale di diritto privato, Xx. Xxxxxxx, 2010 (limitatamente alle parti che saranno indicate a lezione)
Lo studio deve essere affiancato dalla lettura del Codice Civile e delle leggi speciali in materia di diritto di famiglia, menzionate a lezione e sul manuale.
IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO
DIRITTO DELLE PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEL LAVORO
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Progettazione e gestione dei servizi e degli interventi sociali ed educativi | 36 | 6 |
Finalità
L'insegnamento, collocato all'interno del corso di laurea magistrale, intende fornire agli studenti gli strumenti di analisi giuridica per vagliare, in particolare, gli strumenti che, nella disciplina del mercato del lavoro, intendono favorire l'attuazione dei principi di parità di trattamento (tra i sessi) e di non discriminazione (con riguardo anche alla normativa comunitaria), nel quadro delle politiche del lavoro dirette a promuovere l'occupazione. Tali profili verranno, comunque, integrati da una sintetica panoramica anche dei lineamenti essenziali della disciplina del rapporto di lavoro subordinato.
Programma
1.Le politiche di intervento sul mercato del lavoro: il collocamento ordinario della manodopera; le discipline speciali in materia di inserimento lavorativo dei soggetti disabili e dei cittadini extracomunitari. 2. La promozione delle pari opportunità e divieti di discriminazione tra diritto comunitario e diritto interno: dalla parità di trattamento al divieto di discriminazione nel diritto comunitario alla luce anche della giurisprudenza comunitaria; la normativa interna dalla parità alla pari opportunità; le tecniche di tutela e le sanzioni applicabili. 3. Brevi cenni sulla disciplina del rapporto di lavoro: costituzione, svolgimento ed estinzione del rapporto di lavoro.
Testi di riferimento
Salve eventuali integrazioni ed aggiornamenti necessitati da modifiche normative ovvero da sopravvenute nuove edizioni, per la sezione 1 del programma si veda:
P. LAMBERTICCI, I servizi per l'impiego: competenze e forme di intervento delle istituzioni pubbliche e delle agenzie per il lavoro e Le discipline speciali in materia di collocamento dei disabili e di lavoro dei cittadini extracomunitari, in X. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx (a cura di), Diritto e processo del lavoro e della previdenza sociale, Ipsoa, Milano, 2009, pp. 455 - 509;
XXXXXXXXX, I congedi parentali in Diritto del lavoro. Commentario diretto da X. Xxxxxxx. vol. IX.
Diritto del lavoro dell'Unione europea. a cura di F- Carinci e X. Xxxxxxxxxxxx. Utet. Torino, 2010, pp. 468 - 490. per la sezione 2 del programma si veda:
X. XXXXXXXXX, Divieti di discriminazione, interventi di contrasto e sanzioni specifiche contro gli atti discriminatori, in
X. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, op. cit., pp. 541 - 590;
X. XXXXXXXXX, il principio di non discriminazione e O LA TEGOLA, Parità e non discriminazione per ragioni di genere, in Diritto del lavoro Commentario diretto da X. XXXXXXX, vol. IX. Diritto del lavoro dell'Unione Europea, a cura di X. XXXXXXX e X. XXXXXXXXXXXXX, Utet, Torino, 2010, pp. 401 - 468.
Per la sezione 3 del programma ci si riserva di segnalare, durante lo svolgimento del corso, un testo sintetico di riferimento.
IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Programma delle lezioni
Definizione e concetto del Diritto; concetto di norma giuridica
Le norme e la loro applicazione; i rapporti tra le norme; le fonti del diritto; la norma e la fattispecie; l’interpretazione del diritto; le particolari concezioni del diritto L’ordinamento giuridico
I concetti giuridici fondamentali; i soggetti di diritto; le situazioni giuridiche soggettive; diritti soggettivi; interessi legittimi; obblighi; doveri; atti e fatti giuridici
Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi Le forme di Stato Le forme di Governo
Sovranità e Unione Europea; le fonti del diritto co munitario
Concetto di costituzione. La Costituzione Italiana: origine e istituzioni. Il sistema dell’istruzione
Libertà e diritti fondamentali. I principi fondamentali dello Stato sociale. I diritti politici e sociali.
Libri di testo
X. XXXXXX, Diritto pubblico, Giappichelli, 2011
in alternativa
X. XXXXXXX, X. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico (ultima edizione), Giappichelli, Torino.
Modalità di esame
L’esame è suddiviso in 2 parti (una prova scritta – test – e una prova orale).
La prima consiste in un test (quesiti a risposta multipla – 20 domande, valutate in trentesimi). Il raggiungimento del punteggio minimo di 15/30 consente l’accesso alla prova orale.
Gli studenti sono tenuti ad effettuare la prenotazione on line entro 5 gg. dalla data dell’appello. Prima dell’appello saranno pubblicate sul sito del Dipartimento le fasce orarie per gli esami.
Modalità di assegnazione delle tesi
Possono richiedere la tesi, previo colloquio con il docente, gli studenti che hanno superato l’esame.
DIRITTO DELL’ASSISTENZA SOCIALE NAZIONALE ED EUROPEO
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale - | 2011/2012 2012/2013 | 36 | 6 |
Obiettivo del corso
Obiettivo del corso è quello di approfondire la tematica dei diritti sociali, del diritto all’assistenza sociale e della legislazione di protezione sociale, necessari per la formazione degli operatori del servizio sociale.
Programma delle lezioni
I principi fondamentali della Costituzione Repubblicana. I diritti sociali.
Le legislazioni di protezione sociale. La tutela della dignità umana.
Modalità di esame
La prova d’esame è costituita da un colloquio orale. TESTI D’ESAME
- X. XXXXXX, Diritti sociali e dignità umana , Xxxxxxxxxxxx, Torino, 2011. MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLA TESI
Possono richiedere la tesi, previo colloquio con il docente, gli studenti che hanno superato l’esame.
IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale - | 2012/2013 | 54 | 9 |
OBIETTIVO DEL CORSO
Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze di base della materia con riferimento specifico alle modifiche dell’ordinamento amministrativo al fine di consentire l’acquisizione e l’applicazione della relativa normativa.
PROGRAMMA DELLE LEZIONI
Il ruolo del diritto amministrativo Nozioni di pubblica amministrazione
Pubblica amministrazione e diritto comunitario Principi costituzionali sulla pubblica amministrazione
Le fonti del diritto amministrativo. I regolamenti comunitari
Le situazioni giuridiche soggettive: diritto soggettivo ed interesse legittimo Principi dell’organizzazione pubblica L’Amministrazione statale Tipologie organizzative
Le nuove figure organizzative. Le Amministrazioni indipendenti L’attività amministrativa Il procedimento amministrativo
Atti e provvedimenti amministrativi Il silenzio
I vizi di legittimità dell’atto (Patologia del provvedimento amministrativo e cause di invalidità) Principi comunitari e diritto amministrativo
LIBRI DI TESTO
AA.VV., Diritto amministrativo, Giappichelli, 2011, Parte 1 - cap. 1, 2, 3, 4, 5; Parte 2 - 1, 2, 3;
Parte 3 - cap. 1, 2, 3, 4; Parte 4 - 1, 2, 3, 4; Parte 5, cap. 1 e 2; Parte 6, cap. 1, 2 (paragrafi 1, 2,
2.1); Parte 11, Cap. 1. L. 241/90
Ai fini della preparazione dell’esame potranno essere consultate le slides che saranno pubblicate sulla piattaforma informatica dell’Ateneo.
MODALITÀ DI ESAME
L’esame è suddiviso in 2 parti (una prova scritta – test – e una prova orale).
La prima consiste in un test (quesiti a risposta multipla – 20 domande, valutate in trentesimi). Il raggiungimento del punteggio minimo di 15/30 consente l’accesso alla prova orale.
Gli studenti sono tenuti ad effettuare la prenotazione on line entro 5 gg. dalla data dell’appello. Prima dell’appello saranno pubblicate sul sito del Dipartimento le fasce orarie per gli esami.
MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLA TESI
Possono richiedere la tesi, previo colloquio con il docente, gli studenti che hanno superato l’esame.
Corso di laurea | CFU |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale - | 6 |
Per i soli studenti che debbono integrare 6 cfr di diritto amministrativo a seguito delle deliberazioni del CAD il programma di studi e’ il seguente:
libro di testo: AA.VV. DIRITTO AMMINISTRATIVO, A CURA DI F.G. XXXXX, XXXXXXXXXXXX, 2011
programma:
parte parte 1
parte 2
parte 3
parte 4
parte 6 capitoli 1 e 3
DIRITTO AMMINISTRATIVO E LEGISLAZIONE SCOLASTICA
Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – N.O. | 24 | 4 |
PROGRAMMA DELLE LEZIONI
Il sistema educativo di istruzione e formazione nel quadro della costituzione Il dovere di istruzione
Titolo V
Le istituzioni scolastiche Le prestazioni di istruzione LIBRI DI TESTO
X. Xxxxxxxx, Il sistema educativo di istruzione e formazione, Giappichelli, Torino, 2008 MODALITÀ DI ESAME
L’esame è suddiviso in 2 parti (una prova scritta – test – e una prova orale).
La prima consiste in un test (quesiti a risposta multipla – 20 domande, valutate in trentesimi). Il raggiungimento del punteggio minimo di 15/30 consente l’accesso alla prova orale.
Gli studenti sono tenuti ad effettuare la prenotazione on line entro 5 gg. dalla data dell’appello. Prima dell’appello saranno pubblicate sul sito del Dipartimento le fasce orarie per gli esami.
MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLA TESI
Possono richiedere la tesi, previo colloquio con il docente, gli studenti che hanno superato l’esame.
LABORATORIO PER L’IPOVISIONE
Prof. ssa Xxxxx Xxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione specializzazione per il sostegno | primaria | – | Corso | di | 30 | 4 |
LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale - | 2011/2012 | 36 | 6 |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale - | 2012/2013 | 6 | 6 |
Obiettivo del corso
Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze giuridiche di base utili per la formazione degli operatori del servizio sociale.
Programma delle lezioni
Le fonti costituzionali.
Le politiche ed i finanziamenti europei.
Le legge n. 328 del 2000. I livelli essenziali delle prestazioni. L’integrazione socio-sanitaria
La programmazione.
La pianificazione. Il piano di zona. Il finanziamento.
Il ruolo del Terzo Settore. Le IPAB.
Le categorie di intervento: la famiglia; i minori; gli anziani; i disabili; i tossicodipendenti; gli indigenti; gli stranieri; i richiedenti asilo.
Le professioni sociali.
Modalità di esame
La prova d’esame è costituita da un colloquio orale.
Gli studenti sono tenuti ad effettuare la prenotazione on line entro 5 gg. dalla data dell’appello. Prima dell’appello saranno pubblicate sul sito del Dipartimento le fasce orarie per gli esami.
Testi d’esame
- X. XXXXXX – X. XXXXXXX – S. A. XXXXX XXXXX, Manuale di diritto dei servizi sociali, Giappichelli, Torino, 2011. MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLA TESI
Possono richiedere la tesi, previo colloquio con il docente, gli studenti che hanno superato l’esame.
PROFILI NORMATIVI DEI PROCESSI FORMATIVI E SOCIOSANITARI
Prof. ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Progettazione e gestione dei servizi e degli interventi sociali ed educativi | 54 | 9 |
Obiettivo del corso
Obiettivo del corso è quello di approfondire le conoscenze giuridiche acquisite nel corso di laurea triennale degli operatori del servizio sociale e degli educatori professionali.
Programma delle lezioni
La tutela della salute e i servizi sociali nella Costituzione. La programmazione e la pianificazione della salute.
La programmazione e la pianificazione degli interventi e dei servizi sociali. La politica sociale europea
La strategia di Lisbona MODALITÀ DI ESAME
La prova d’esame è costituita da un colloquio orale.
Gli studenti sono tenuti ad effettuare la prenotazione on line entro 5 gg. dalla data dell’appello. Prima dell’appello saranno pubblicate sul sito del Dipartimento le fasce orarie per gli esami.
Testi d’esame:
- X. XXXXXXX (a cura di), Disabilità e sussidiarietà, Il Mulino, Bologna, 2012: PARTE PRIMA: da pag. 29 a pag. 58 e da pag. 65 a pag. 109; PARTE SECONDA: da pag. 135 a pag. 000.
- X. XXXXXXXX (x cura di), Il sistema della formazione nel contesto europeo, Monolite Editrice, Roma, 2008.
- Quaderni della Corte Costituzionale:
a) La tutela dei «soggetti deboli» come esplicazione dell’istanza solidaristica nella giurisprudenza costituzionale (limitatamente a: Parte I, La solidarietà come tutela dei soggetti deboli: 1. I lavoratori; 2. La condizione femminile; 3. I minori; 4. I soggetti bisognosi di cure ed il sistema di assistenza sanitaria; 5. I portatori di handicap);
b) Famiglia legittima, figli naturali, adozioni e rapporti di fatto (limitatamente ai paragrafi relativi all’adozione: parr. da 8.1 a 8.9);
c) Famiglia legittima, figli naturali, adozioni e rapporti di fatto nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.
- E’ indispensabile inoltre la conoscenza della Legge n. 328 del 2000. MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DELLA TESI
Possono richiedere la tesi, previo colloquio con il docente, gli studenti che hanno superato l’esame.
L-ANT/02 STORIA GRECA
STORIA GRECA
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx Xxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
(la seconda parte mutua dalla prima)
Obiettivi formativi: il corso ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base sullo sviluppo della società greca nell’ambito della storia del mondo mediterraneo.
Programma del corso : Lineamenti di storia politico sociale del mondo greco dai regni micenei alla morte di Xxxxxxxxxx. Bibliografia
1) X. XXXXX, Storia greca, Roma-Bari 2002 (ed. Laterza)
2) X. XXXXX, Dalla democrazia ai re. La caduta di Atene e il trionfo di Xxxxxxxxxx Xxxxx, Roma-Bari 2012 (ed. Laterza)
3) Appunti delle lezioni
Per i non frequentanti
Oltre allo studio del manuale (punto 1) e alla lettura dei testi raccolti in dossier (punto 2) gli studenti non frequentanti dovranno approfondire le loro conoscenze sulla democrazia ateniese attraverso lo studio del volume M. H. XXXXXX, La democrazia ateniese nel IV secolo a.C., Milano 2003 (ed. LED)
N.B. Lo studio del manuale deve essere condotto con l'ausilio di un atlante storico.
STORIA GRECA M
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx Xxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Obiettivi formativi: Il corso si propone di far acquisire allo studente le conoscenze di base della produzione storiografica in lingua greca. Dopo un’ampia introduzione destinata a tracciare le linee principali della storiografia greca e delle sue problematiche, il corso prevede un approfondimento della produzione storiografica di età romana.
Testi per l'esame:
1) X. Xxxxxxx, La storiografia greca, Roma-Bari, Laterza, 1992 [e successive ristampe]; X. Xxxxxxxx (a c. di), Introduzione alla storiografia greca, Xxxx, Xxxxxxx, 0000;
2) antologia di testi antichi e contributi specifici disponibili in fotocopia
L-ANT/03 STORIA ROMANA
ISTITUZIONI E ANTICHITA’ ROMANE
Prof. Xxxxxx X. Xxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Obiettivi e contenuti
1. Approfondimento della conoscenza della società romana antica attraverso lo studio delle sue istituzioni pubbliche e private.
2. L’Impero romano e la sua organizzazione politico-amministrativa
Modulo I – Istituzioni pubbliche romane
Obiettivi e contenuti: L’Impero romano e la sua organizzazione politico-amministrativa.
Libri di testo:
Appunti delle lezioni
Xxxxxxxxx Xxxx , Le istituzioni politiche del mondo romano, seconda edizione, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 278
Xxxxxx Xxxxxxxxx, Le province e la loro amministrazione, in Guida alla studio della civiltà romana antica, diretta da xxxxxxxx Xxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxx; I, Torino-Roma-Napoli, Istituto Editoriale del Mezzogiorno, 1964, pp. 331-377 – oppure – Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx, Storia delle province romane, Bologna, Il Mulino, 2011, pp. 160
Per gli studenti non frequentanti è obbligatorio lo studio di:
Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, Epigrafia latina, Quarta edizione, Milano, Cisalpino, 1991, pp. 127-155-461-486.
Xxxxxx XX – Antichità private romane
Obiettivi e contenuti: La società romana antica: il privato e la quotidianità.
Libri di testo:
Xxx Xxxxxx Xxxxx, Vita romana: Usi, costumi, istituzioni, tradizioni. Xxxxx Xxxxx Mondadori, 1990, pp. 282 Oppure
Xxxxxx Xxxxxxxxx , La vita quotidiana a Roma all’apogeo dell’Impero, Roma-Bari, economia Laterza, 1997, pp. 347 Letture ed approfondimenti vari:
Appunti dalle lezioni
Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, Epigrafia latina. Quarta edizione Milano, Cisalpino, 1991, pp. 127-155, 461-486 Per gli studenti non frequentanti aggiungere:
Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Epigrafia e storia di Roma, Roma Carocci, 2004, pp. 267.
STORIA DEL MONDO ANTICO
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – N.O. | 48 | 8 |
Obiettivi e contenuti:
PARTE I. Fornire le conoscenze adeguate per comprendere ed apprezzare concretamente l’apporto dell’evo antico nel processo storico dell’umanità.
PARTE II. Studio di un popolo del mondo antico (da variare annualmente: nel 2012-2013: Storia romana). Temi di studio:
Parte I:
1. Il problema della periodizzazione della Storia Universale (il mondo occidentale, la Storia Cinese, la Storia Indiana, altro).
2. Continuità e discontinuità fra evo antico e mondo moderno.
3. Il valore della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1948) Parte II:
1. La Storia di Roma nell’antichità
Testi consigliati:
Parte I:
1. Appunti dalle lezioni
2. XXXXXX XXXXXXXXX, L’ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, 3**, I luoghi e le culture, Torino, Xxxxxx Xxxxxxx Editore, 1993, pp. 11-38.
Parte II:
Un buon manuale di Storia Romana a scelta dello studente fra i seguenti:
– XXXXXXX XXXXXXXXXX, Manuale di storia romana, A cura di Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx. Torino, U.T.E.T, 2011, pp. XIV-272,
oppure
– XXXXXX XXXXXX - XXXXXXXX XXXXXXX, L’uomo nell’evo antico, 2. Roma. Brescia, “La Scuola” Editrice, 1962 (o altra edizione), pp. 320,
oppure
– XXXX XXXXXXXXXX, Storia di Roma. [Milano], Xxxxx Xxxxxxxxx, 2000, pp. 502.
Per lo studio adeguato di questo modulo è assolutamente necessario l’uso di un buon atlante storico dell’antichità (p. es., X. XXXXXXX - X. XXXXXXXX - X. XXXXXXXX, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini - Novara).
Per gli studenti non frequentanti aggiungere: Lettura (a scelta) di uno dei seguenti testi:
– XXXXXXXX XX XXXXXXX, Xxxxxx ed esplorazioni oll’Impero fra l’età di Xxxxxx e quella di Xxxxxxx, in Optima Hereditas. Sapienza giuridica romana e conoscenza dell’ecumene. Milano, Libri Scheiwiller, 1997, pp. 225-274.
oppure
oppure
oppure
– LUCE BOULNOIS, La via della seta. Dèi, guerrieri, mercanti. Traduzione di Xxxxxxxx Xxxxxxxx. II edizione Tascabili Bompiani, Milano 2007 (pp. 1-240).
– XXXXXXXX XX XXXXXXX, Cassia cinnamomo ossidiana. Roma, «L’Erma» di Xxxxxxxxxxxxx, 1996, pp. 324,
– D.D. XXXXXX - X.X.X. XXXXXXXX, The Roman Empire in Chinese sources. Roma, Bardi Editore, 1996, pp. 1-320.
STORIA ROMANA
Prof. Xxxxxx X. Xxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Obiettivi e contenuti prima parte
1. Fornire le conoscenza adeguate per comprendere ed apprezzare concretamente l’apporto del mondo classico (e di Roma, in particolare) al processo di incivilimento dell’umanità.
2. Studio della storia romana (dalle origini alla caduta dell’Impero romano d’Occidente). Libri di testo:
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Manuale di Storia romana, a cura di Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx, Torino, U.T.E.T., 2011, pp.XVI-272; oppure
Xxxxxx xxxxxx – Xxxxxxxx Xxxxxxx, L’uomo nell’evo antico, 2 Roma Brescia, La scuola Editrice, 1962 (o altra edizione) pp.320
Per lo studio adeguato di questo modulo è assolutamente necessario l’uso di un buon atlante storico dell’antichità (x.xx: X. Xxxxxxx – X. Xxxxxxxx – X. Xxxxxxxx, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara)
Per gli tudenti non frequentanti, aggiungere: Xxxxxxxxx Xxxx, Le istituzioni politiche del mondo romano, seconda edizione, Bologna, Il Mulino, 2009, pp.278
Obiettivi e contenuti seconda parte: Epigrafia latina
a) Conoscenza di base dell’epigrafia latina
b) Lettura e commento dell’epigrafia latina Libri di testo:
Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, Epigrafia latina. Quarta edizione Milano, Cisalpino, 1991, pp. 127-155; 461-486 Letture e approfondimenti vari:
Appunti dalle lezioni
Lettura dei uno seguenti volumi a scelta dello studente:
G.C. Susini, Epigrafia romana, Roma, Società editoriale Jouvence, 1982, pp.7-222 Oppure
Xxxxxx Xxxxxx, Epigrafia romana. La comunicazione nell’antichità. Bologna Il Mulino (=Itinerari), 2002 pp.111 Per gli studenti non frequentanti aggiungere:
Xxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Epigrafia e storia di Xxxx, Xxxx, Xxxxxxx, 0000, pp.267.
L-ANT/06 ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
ETRUSCOLOGIA
Prof. Xxxxxxxx Xxxxx Xxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Obiettivi formativi
La vicenda storica degli Etruschi verrà analizzata alla luce della documentazione archeologica e delle fonti letterarie giunte sino a noi e nell’ambito delle dinamiche della storia del Mediterraneo nel I millennio a.C.
Un’attenzione particolare sarà prestata all’analisi degli sviluppi della produzione artistica degli Etruschi dal periodo villanoviano sino all’ellenismo.
Testi per l’esame
Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Gli Etruschi. Storia e civiltà, Torino (UTET), III edizione, 2011, pp. 1-218.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno
X. Xxxxxxxxxx (a cura di), Dizionario illustrato della civiltà etrusca, Giunti (Firenze) 1999, voci agricoltura, architettura, arte, artisti, bucchero, ceramica, commercio, idraulica, metallurgia, oreficeria, pirateria, religione, scultura, urbanistica.
Inoltre - sempre dallo stesso Dizionario - le voci Accademia Etrusca di Cortona, Xxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx, Etruscheria, Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxx.
STORIA DELL’ ETRUSCOLOGIA
Prof. Xxxxxxxx Xxxxx Xxxx 30 ore di lezione – 6 CFU Mutua da Etruscologia
L-ANT/07 ARCHEOLOGIA CLASSICA
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA
Prof. ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Prima parte - 30 ore di lezione - 6 CFU
Il corso affronterà le principali tematiche dell’archeologia e della storia dell’arte greca dalla tarda età del bronzo all’ellenismo.
Testi di riferimento:
1) X. Xxxxxxxx, A.L. X'Xxxxx, X. Xxxxxxxx, Storia greca, Roma 2006, capitoli 2- 6 (A.L. X'Xxxxx), pp. 27-74
2) X. Xxxxx, X. Xxxxxxxx, C. Lambrugo, Arte greca. Dal X al I sec. a.C., Milano 2008
3) M.J. Strazzulla, Le fonti archeologiche, in X. Xxxxxx Xxxxxxx (a cura di), Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna 1996,
33-82.
Programma per non frequentanti
I non frequentanti aggiungono ai testi indicati ai punti 1-3 le seguenti letture:
X. Xxxxxx (a cura di), I Greci, Einaudi, 1996-99:
- Vol.II,1:
X. Xxxxxxxx, L’Egeo prima dei Micenei, pp. 47- 75; W. D. Xxxxxxxx, Xxxxxxx e sviluppo del mondo miceneo, pp.77 – 102; X. Xxxxxx, La Grecia degli eroi: mito, storia, archeologia, II, 1, pp. 173 –188;
X. Xxxxxxxx, Espansione e diffusione dei Micenei, paragrafo 7, pp. 166 – 171; X. Xxxx, Gli dei greci e i loro santuari, pp. 343 – 380; X.Xxxxxx, Il tempio, pp. 381 – 434; H. A. Xxxxxxx, Tradizioni regionali, botteghe e stili d’arte, pp. 1181 –1207.
- Vol. II,2:
X. Xxxxxxxxx, Immagini dell’identita greca, pp.191 – 248; X. Xxxxxxxx, Il ritratto, pp.983 –1011; Ch.
Xxxxxxx,X. Xxxxxxxxx, Pericle e la costruzione dell’Acropoli, pp.1239 –1274.
- Vol.II,3:
X.Xxxxxxxx, Artisti greci e committenti romani, pp.965 –990; H. U. Xxxx, Copie ai”mirabilia”greci,
pp.1221-1244.
-Vol. III,
H. Xxx Xxxxxxx, Riti e produzione artistica delle corti ellenistiche, pp. 177-214.
X. Xxxxxx, Un'arte per i sensi. Il mondo figurativo di Xxxxxxx e Xxxxxxxx, pp. 545-616.
Seconda parte - 30 ore di lezione - 6 CFU
Il corso intende illustrerà le linee essenziali della civiltà artistica romana nel suo sviluppo storico dall’età arcaica alla fine dell’età imperiale.
Testi di riferimento
1) X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxxxx, G.L. Grassigli, Arte e archeologia del mondo romano, Milano, 2008
da integrare con
2) X. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, X. Xxxxxxx, L'arte nell'antichità classica, II. Etruria e Roma, Torino 1976 (solo la parte romana) Programma per non frequentanti
I non frequentanti aggiungono allo studio dei testi sopra indicati le seguenti letture:
-X. Xxxxxxxx, Il linguaggio dell'arte romana. Un sistema semantico, Torino, 1993
- X. Xxxxxx, Arte romana, Roma-Bari, 2008
-X. Xxxxxxxx, L’Archeologia Classica. Un’introduzione, Xxxx 0000, capitoli 15.2 (pp. 169-179) e 17-21 (pp. 245-312)
Note
Gli appunti delle lezioni sono parte integrante del corso.
E’ richiesta una base di conoscenza storica: è indispensabile dunque dotarsi di un manuale di
storia antica per un ripasso dei principali avvenimenti del periodo in esame ed è consigliato l’uso di un atlante storico per la localizzazione dei luoghi citati.
STORIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA CLASSICA
Prof. ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il programma intende illustrare le principali linee di sviluppo storico della ricerca archeologica classica e i suoi fondamentali orientamenti di carattere teorico.
Testi di riferimento
1) X. XXXXXXX, La conquista del passato, Milano 1994
2) X. XXXXXXXXX, Lezioni di archeologia, Roma-Bari 2008 Programma per non frequentanti:
I non frequentanti sono invitati a contattare la docente per concordare una specifica bibliografia supplementare.
Note : si raccomanda vivamente la frequenza delle lezioni
TOPOGRAFIA E URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO
Xxxx. Xxxxx Xxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da C0387 Storia degli Insediamenti tardo antichi e medievali
L-ANT/08 ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Xxxx. Xxxxx Xxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso di 60 ore frontali e in scavi archeologici, costituisce la base preliminare e di ampio spettro per i non archeologi, all’interno della quale, oltre alla storia della disciplina e alla presentazione dei diversi campi specialistici di applicazione (archeologia urbana, rurale, funeraria, del potere, della produzione, del paesaggio, ecc.), verranno affrontate con brevi monografie tematiche alcune esemplificazioni fondamentali del contributo della disciplina nell’avanzamento della conoscenza del medioevo.
E’ necessario, inoltre, l’acquisizione di conoscenze teoriche del metodo stratigrafico con esercitazione in aula ed esperienze pratiche nei cantieri di scavo estivi offerti dalla cattedra di Archeologia medievale dell’Università dell’Aquila.
Il metodo stratigrafico sarà applicato sia al deposito archeologico nel suolo sia negli elevati delle strutture superstiti. Alle lezioni frontali in aula e alla formazione pratica nei cantieri di scavo si affiancheranno anche, nell’ambito dell’orario regolare, esercitazioni di laboratorio, in particolare riguardanti la schedatura, la catalogazione e il restauro dei reperti, l’informatizzazione dei dati acquisiti, la rappresentazione grafica degli oggetti e delle strutture murarie.
Bibliografia
Prima Parte (6 cfu)
Xxxxx Xxxxxxx, Introduzione all’archeologia medievale, Xxxx 0000.
In Dal fuoco all’aria. Tecniche, significati e prassi nell’uso delle campane dal Medioevo all’Età Moderna, a cura di X. Xxxx e X. Xxxxxxxx, Pisa, 1997 due saggi a scelta.
In La viabilità medievale in Italia. Contributo alla Carta Archeologica, a cura di X. Xxxxxxxxx Uggeri, Firenze 2002 (Quaderni di Archeologia Medievale, IV) due saggi a scelta.
In La ceramica altomedievale, a cura di X. Xxxxxxxxx Uggeri, Firenze 2004 (Quaderni di Archeologia Medievale, VI) due saggi a scelta.
In Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), a cura di Xxxxx Xxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, Firenze 2012 un saggio a scelta per ogni sezione.
Seconda parte (6 cfu)
Uno a scelta dei seguenti volumi:
Xxxxxx Xxxxxxxxx, Storie della Terra, Torino, Einaudi ed., 1999
Xxxxxx Xxxxxx, Tecniche dello scavo archeologico, Milano, Longanesi ed., 1981 Xxxxxx X. Xxxxxx, Principi di stratigrafia archeologica, Roma, Xxxxxxx ed., 1983
In Medioevo, paesaggi e metodi, a cura di X. Xxxxxxxxxx e X. Xxxxxxxx, SAP Mantova 2006 (Documento di Archeologia, 42) tre saggi a scelta.
Gli studenti saranno tenuti a seguire 12 ore di lezioni frontali in aula e quattro settimane di scavo in cantieri diretti dalla cattedra di Archeologia Medievale (Xxxx. X. Xxxx), in occasione delle quali si effettueranno lezioni di campo ed esercitazioni di scavo, schedature delle US e dei reperti, catalogazione, di inventariazione, rilevamento e disegno, fotografia, ecc
MATERIALI TECNICHE ED EDILIZIA MEDIEVALI
Xxxx. Xxxxx Xxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Viene usato il termine “edilizia” anziché “architettura” per sottolineare la particolare attenzione che sarà rivolta anche alle espressioni “minori” o “vernacoli” del costruito medievale che è oggetto dell’indagine archeologica piuttosto che storico- artistica o storico-architettonica.
Xxxxxxx presentati i diversi materiali da costruzione dalla fase di estrazione a quella di lavorazione fino a quelle di composizione e finitura.
In particolare saranno analizzati i diversi tipi di pietra, di terra (cruda e cotta), di legname, il legante, insieme con gli specifici attrezzi da lavoro e con i macchinari elevatori e trattori.
Gli aspetti tecnici delle murature e delle composizioni architettoniche verranno evidenziati per far apprendere le basi del “sapere” empirico nell’edilizia medievale, con particolare riferimento all’organizzazione del cantiere edile dalla scala minore a quella delle grandi opere pubbliche ed ecclesiastiche tardo-medievali.
a) un volume a scelta fra i seguenti:
Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, L’edilizia nell’antichità, Roma, Xxxxxxx ed., 1999.
Xxxx Xxxxxx Xxxx, L’arte di costruire presso i Romani: Materiali e tecniche, Milano, Longanesi ed., 1989 Xxxxx Xxxxxx, Legno, pietra e terra. L’arte del costruire, Firenze, Giunti ed., 1990
Xxxxx Xxxxxxxx, Lavorare la pietra. Manuale per l’archeologo, lo storico dell’arte e il restauratore, Roma, Xxxxxxx ed., 1992
X. Xxxxxxx, Tecniche costruttive murarie medievali. Il Lazio meridionale, Roma, L’erma di Bretschneider ed., 1996.
b) Xxxxxx Xxxxxxx, Archeologia dei materiali da costruzione, Mantova, Società Archeologica Padana ed., 2000.
c) Xxxxx Xxxx, L’archeologia del costruito. Un bilancio di trenta anni di ricerche e di discussioni metodologiche, in Archeologia del paesaggio medievale. Studi in memoria di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, a cura di X. Xxxxxxxxx Uggeri, Firenze 2007 (quaderni di Archeologia Medievale, IX), pp. 9-48.
d) In Temi e metodi di Archelogia Medievale, a cura di Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxxx, Roma 1999, il capitolo “Edilizia civile e tecniche costruttive”, pp. 127-162.
e) In Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), a cura di Xxxxx Xxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, Firenze 2012 un saggio a scelta nella Sezione II (Archeologia delle architetture).
STORIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDO ANTICHI E MEDIEVALI
Xxxx. Xxxxx Xxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso, di trenta ore frontali, attraverso esempi di indagini documentarie, di ricerche sul campo, in ambito urbano e rurale, si propone di mostrare allo studente gli strumenti e le tecniche di interpretazione delle dinamiche insediative in diversi territori, con particolare riguardo alle problematiche riguardanti la continuità e la cesura fra gli insediamenti ub sahariana e medievali e a quelle relative all’incastellamento, al controllo del territorio, alla costruzione dei paesaggi urbani e rurali.
a) in Archeologia del paesaggio medievale. Studi in memoria di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, a cura di X. Xxxxxxxxx Uggeri, Firenze 2007 (Quaderni di Archeologia Medievale, IX), i contributi di X. Xxxx, X. Xxxxxxxx, X. Xxxxxx, M.R. Arcone, in Per una carta archeologica medievale dell’Aquila e del suo territorio.
b) Xxxxx Xxxx, Per una carta archeologica d’Italia nel medioevo: lo stato delle ricerche e prime applicazioni nel territorio aquilano, in IV Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, a cura di X. Xxxxxxxxxx e X. Xxxxxxx (Abbazia di X. Xxxxxxx, Chiusino- Siena, 26-30 settembre 2006) Firenze 2006, pp. 66-70.
c) In Le città italiane tra la tarda antichità e l’alto medioevo, a cura di Xxxxxx Xxxxxxx, Firenze 2006 (Atti del convegno, Ravenna, 26-28 febbraio 2004), due saggi a scelta nella sezione I e due saggi a scelta nella sezione II.
d) In Campagne medievale. Strutture materiali, economia e società nell’insediamento rurale dell’Italia settentrionale (VIII-X secolo), a cura di Xxxxx Xxxxxxx, SAP, Mantova 2005, (Atti del Convegno, Nonantola-S. Xxxxxxxx in Persiceto, 14-15 marzo 2003), tre saggi a scelta.
e) In Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (L’Aquila, 12-15 settembre 2012), a cura di Xxxxx Xxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, Firenze 2012, un saggio a scelta nella Sezione III (Territorio e insediamenti) e uno a scelta nella Sezione VI (Città).
L-ART/01 STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Dal Paleocristiano al Gotico internazionale.
Programma: il corso, a carattere istituzionale, ha per obiettivo l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle principali vicende dell’architettura e delle arti figurative in Europa e in Italia, dal Paleocristiano al Gotico internazionale.
Testi per l’esame:
1. Storia dell’arte medievale
a) Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx, Xxxx Xxxxxxxxx, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 e successive ristampe, vol. I, tomo 1, Dalla Preistoria alla Tarda Antichità, pp. 249-299, e tomo 2, Il Medioevo, tutto; vol. II, tomo 1, Dal Gotico Internazionale alla Maniera Moderna, pp. 2-45 (si può concordare con la docente l’uso di un altro manuale);
b) Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, La periodizzazione della storia dell’arte italiana, in Storia dell’arte italiana, parte prima, Materiali e problemi, a cura di X. Xxxxxxxxx, vol. I, Questioni e metodi, Torino, Einaudi, 1979, pp. 5-95, in particolare 5-40;
c) Xxxxxxx Xxxxxxx, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell’arte italiana, parte prima, Materiali e problemi, vol. IV,
Ricerche spaziali e tecnologiche, a cura di X. Xxxxxxxxx, Torino, Einaudi, 1980, pp. 3-39.
Equivalenze ex D.M. 509 : “Arte figurativa medievale” “Storia dell’architettura medievale” Arte figurativa medievale V.O. (5 CFU):
Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx, Xxxx Xxxxxxxxx, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 e successive ristampe, vol. I, tomo 1, Dalla Preistoria alla Tarda Antichità, pp. 249-299, e tomo 2, Il Medioevo, tutto; vol. II, tomo 1, Dal Gotico Internazionale alla Maniera Moderna, pp. 2-45 (si può concordare con la docente l’uso di un altro manuale);
Storia dell’architettura medievale V.O. (5 CFU):
x. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi, 1986 (tit. originale: Early Christian and Byzantine Architecture, Harmondsworth, Penguin Books, 1965), prima e seconda parte, capitoli 1, 2, 3, pp. 7-107; terza parte, capitoli 4 e 7, pp. 111-120, 195-230; parte quarta, capitoli 8, 9, 10, 11, pp. 233-305;
b. Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx, Storia dell’architettura medievale. L’Occidente europeo, Roma-Bari, Laterza, 2002, pp. 5-334.
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE M
Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Storia della miniatura medievale
Programma: il corso intende offrire una panoramica della storia dell’illustrazione del manoscritto in Europa dal Tardoantico al primo Quattrocento, con particolare riguardo alla conoscenza delle tecniche e dei metodi della decorazione libraria, alle tipologie illustrative dei codici liturgici, al ruolo del miniatore nella società.
Il programma si articola in due parti, una generale e una monografica.
I. Parte generale:
a - Costituzione materiale del codice miniato; la tecnica della miniatura; rapporto fra testo e immagine; le tipologie librarie e loro iconografia.
b - Lineamenti di storia della miniatura in Europa fra la tarda antichità e gli inizi del secolo XV.
II. Parte monografica:
La miniatura nell’Italia meridionale fra l’età sveva e l’età durazzesca con particolare riferimento all’Abruzzo. Testi per l’esame:
- Xxxx Xxxxx, La miniatura medievale. Una introduzione (titolo originale: Buchmalerei des Mittelalters. Eine Einführung, München, Prestel, 1984), Torino, Bollati Boringhieri Editore, 1987, seconda edizione, ivi 1994.
- Xxxxxxxx X. X. Xxxxxxxxx, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro (titolo originale:
Medieval Illuminators and their Methods of Work, New Haven - London, Yale University Press, 1992), Modena, Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxx Editore 2003, pp. 13-110.
- La miniatura in Italia, a cura di Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2005-2009, vol. I, pp. 226-246.
- Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Il Libellus ad faciendum colores dell’Archivio di Stato dell’Aquila. Origine, contesto e restituzione del ‘De arte illuminandi’, Firenze, SISMEL - Edizioni del Xxxxxxxx, 2011 (Micrologus’ Library, 43).
Altri testi potranno essere indicati all’inizio del corso.
L-ART/02 STORIA DELL’ARTE MODERNA
STORIA DELLE ARTI FIGURATIVE NELL’ ETA’ MODERNA
Prof. ssa Xxxxx Xxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da Storia del Restauro e della conservazione
STORIA DELL’ARTE MODERNA
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Questo insegnamento è rivolto agli studenti che affrontano per la prima volta lo studio della storia dell’arte moderna, o che comunque desiderano consolidare le proprie conoscenze di base, e si propone di offrire un quadro generale delle fasi storiche salienti, principalmente nel campo delle arti figurative, dal primo Quattrocento al Settecento.
Il corso, unitario, sarà articolato in due moduli, Storia dell’arte moderna: il Rinascimento e Storia dell’arte moderna: dal Barocco al Rococò.
Bibliografia generale: P. De Vecchi - X. Xxxxxxxxx, Arte nel tempo, II, Bompiani, Milano 1995 pp. 46-787 o edizioni successive; è tuttavia possibile concordare con il docente l’uso di un altro manuale.
Bibliografia per i due moduli
Storia dell’arte moderna: il Rinascimento: A P. DE VECCHI - X. XXXXXXXXX, Arte nel tempo, II, Bompiani, Milano 1995, o edizioni successive, pp. 46-582.
Storia dell’arte moderna: dal Barocco al Rococò: P. DE VECCHI - X. XXXXXXXXX, Arte nel tempo, II, Bompiani, Milano 1995, o edizioni successive pp. 583-787; al manuale dovrà essere aggiunto un testo a scelta tra X. Xxxxxxxx, Xxxxxx xx Xxxxxxx o della pittura barocca, Firenze: Sansoni editore, (1962) 1982; X. XXXXXX, Xxxxxxxxxx, a cura di X. Xxxxxxxxx, Roma: Editori Riuniti, 1982 e edizioni successive; X. XXXXXXXXX, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino: Einaudi, (1972) 1993 e edizioni successive; X. Xxxxxxx, Mecenati e pittori: l’arte e la società italiane nell’età barocca, Firenze: Sansoni 1966 e edizioni successive; La scultura raccontata da Xxxxxx Xxxxxxxxx: dall’antichità al Novecento, Torino: Einaudi, 1985 (solo per le parti attinenti al corso); X. Xxxxxxxx, La scultura del Seicento a Roma, Milano: 5 Contines, 2005
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente.
L’esame, orale, prevede la capacità di orientarsi nei principali fenomeni artistici e l’analisi stilistica, storica ed iconografica delle opere d’arte del periodo trattato.
STORIA DELL’ARTE MODERNA ITALIANA ED EUROPEA
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Artisti locali e forestieri all’Aquila e in Abruzzo tra Quattrocento e Seicento. Tracce e riflessioni.
Il corso, riservato agli studenti della laurea magistrale, presuppone una buona conoscenza dell’arte italiana dell’età moderna, conoscenza che verrà verificata sia durante il corso con sedute di attribuzione sia all’esame. Durante lo svolgimento del corso sarà analizzata la situazione aquilana e parzialmente quella abruzzese in relazione alle presenze e alle suggestioni allogene.
Bibliografia:
X. Xxxxxxxxxx, La pittura in Abruzzo nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Electa, Milano 1987, pp. 437-45; Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx tra Roma e L’Aquila, «Prospettiva», 98-99, 2000, pp. 104-144; Xxxxxx xx Xxxxxxx: realismo, fervore e contemplazione in un pittore del Seicento, a cura di Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxxxx, Milano, 2000; pp. 33-50; 73-84; 214-219; 232- 233; Tanzio da Varallo in Abruzzo, le tele di Colledimezzo Fara San Xxxxxxx, Pescocostanzo, Saggi di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Associazione cuturale altipiani maggiori d’abruzzo, 2000; Xxxxxx Xxxxxxx. Catalogo delle opere, a cura di X. Xxxxxxxxxxx e X. Xxxxxxx, Centro Di, Firenze 2001; X. Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx ad Atri e dintorni. Gli affreschi della tribuna della Cattedrale, in Documenti dell’Abruzzo Teramano, Dalla valle del Piomba alla valle del basso Pescara, a cura di X. Xxxxxxx Xxxx’Xxxx, Pescara, Carsa, vol. V, pp. 234-285; X. Xxxxxxx, Il Cavalier Xxxxxxxx Xxxxxx X’Xxxxxx: un grande pittore nello splendore della fama e nell’incostanza della fortuna, Roma 2002, pp. 328, 407, 464, 471, 472; X. Xxxxxxxx, I Bedeschini: bibliografia e documenti in Incontri culturali dei Soci, L’Aquila 1 giugno 2008, Supplemento del “Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria” L’Aquila 2008 , pp. 125 – 132; Xxxxxxxx Xxxxxx, Un disegno per la “Circoncisione” di Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx (1618) nella chiesa della Madonna di Loreto a Spoleto, in “Spoletium”, N.S. 1=45.2008, pp. 80-82; X. Xxxxxxxxxx, Le arti figurative all’Aquila tra Seicento e Settecento, in “L’Aquila bella mai non po’ perire, catalogo della mostra dell’Aquila a cura di X. Xxxxxxx, Roma, Gangemi, 2009, pp. 111 – 123; Xxxxxxxxx Xxxxxxx-Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx a draftsman from the circle of Xxxxxx, in “Master drawings” 47.2009, 4, pp. 484-488; Xxxxxxxx Xxxxxx , Nuovi documenti per I soggiorni meridionali di Tanzio da Varallo e per il contesto pittorico napoletano di primo Seicento, in Ricerche sul ’600 napoletano, 2009, pp. 123-139; L’arte aquilana del Rinascimento, a cura di X. Xxxxxxxxxx, L’Aquila, Casa editrice L’Una, 2010; S. De Mieri, I soggiorni abruzzesi di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, in Il Barocco negato; aspetti dell’arte del Seicento e Settecento, a cura di X. Xxxxxxxxxx, Roma, Xx Xxxx Editori d’Arte, 2010, pp. 112-119;
X. Xxxxxxxxxx, Artisti e suggestioni toscane in Abruzzo, in Condivisione di affetti, Firenze e Santo Stefano di Sessanio ; opere d’arte dalla Galleria degli Uffizi, catalogo della mostra a cura di X. Xxxxxx, Firenze, Maschietto editore, 2011, pp. 27-53.
Si consiglia per l’inquadramento storico generale: X. Xxxxxxxx X. Xxxxxxx, L’Aquila, Bari, Laterza,1988.
N.B. Tutti gli studenti (frequentanti e non) dovranno dimostrare un buona conoscenza dei fatti figurativi dell’Italia centrale e meridionale in età moderna.
L-ART/03 STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Prof.ssa Xxxxx Xxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Modulo A
Questo programma è consigliato agli studenti che sostengono per la prima volta un esame di Storia dell’Arte Contemporanea. Si richiede una conoscenza approfondita dei movimenti e delle tendenze artistiche dal Neoclassicismo fino ai nostri giorni che verrà sottoposta ad ampia verifica in sede di esame.
Momenti salienti dell’arte contemporanea
Un excursus sulle avanguardie del primo novecento
bibliografia di riferimento per lo studio dell’Arte Contemporanea:
Xxxxxx Xxxxx Xxxxx, L’arte moderna 1770-1970; Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxx, L’arte oltre il Duemila, Sansoni, Firenze 2003 Xxxxxx Xxxxxxx, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli, Roma 2003
un testo a scelta per ogni movimento artistico:
Espressionismo
Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx, I Fauves, Firenze - Milano, Giunti, 2010
Xxxxxxx Xxxxx, L'arte espressionista : teoria e storia, Torino : Einaudi, 2009
Forme dell'espressionismo nel cinema / Xxxxxx Xxxxx ; [prefazione di Xxxxxxxx Xxxxx] Roma : Aracne, 2009, stampa 2010 Espressionismo / a cura di Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Milano : Skira, 2007
Espressionismo : una rivoluzione dell'arte tedesca / Xxxxxxx Xxxxx, Koln : Xxxxxxx, 0000
Xxxxxxx Xxxxxxxx, L'espressionismo / a cura di Xxxxx Xxxxxxxx, Roma Bari : GLF editori Laterza, 2005 Xxxx Xxxxxxx, Espressionismo, Koln : Xxxxxxx, 0000
Espressionismo / Xxxxxxx Xxxxxxx, Firenze : Giunti, 2003
Espressionismo : una rivoluzione dell'arte tedesca / Xxxxxxx Xxxxx, Koln : Xxxxxxx, 0000 Cubismo
Cubismo / a cura di Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Milano : Skira, 2007 Collage/Collages: dal cubismo al new dada, Milano : Electa, 2007
Cubismo / Xxxx Xxxxxxxxxxx-Trier ; a cura di Xxx Xxxxxxxxx, Koln : Xxxxxxx, 0000
Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Lo spazio figurativo dal Rinascimento al Cubismo, Milano: Mimesis, 2005 Xxxxxxx Xxxxxxx, Cubismo, Firenze : Giunti, 2003
Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx and the invention of Cubism, New Haven: Yale University Press, 2003
A Cubism reader : documents and criticism, 1906-1914 / edited by Xxxx Xxxxxxx and Xxxxxxxx Xxxxxxxx; translation from the French by Xxxx Xxxxx Xxxx, Chicago; London: University Of Chicago Press, 2008
Futurismo
Xxxxxxxx Xxxxx, Il Futurismo, Milano : Jaca Book, 1986
I Manifesti del Futurismo 1909-1913, introduzione e cura di X. Xxxxxxxxx, Roma : Empirìa, 2001 Astrattismo
Xxxxxxx Xxxxx, Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960), Roma : Donzelli, 2004 Dadaismo
Xxxxxxx Xxxxxxxx, Profilo del dada, Bari-Roma : Laterza, 0000 Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxx, Xxxxxxx : Giunti, 1994
Xxxxx Xxxxxxx, Dadaismo, Milano : Taschen Italia, 2004
LETTURE: una lettura a scelta
Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx e pensieri sull’arte, a cura di Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, Milano : Abscondita, 2003 Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, I pittori cubisti : meditazioni estetiche, Milano : Abscondita, 2003
Xxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx e Xxxxxxx : spazio-tempo, cubismo, futurismo, Milano : Marinotti, 2003 Xxxxxxx Xxxxx, Scritti futuristi, Milano: Abscondita, 2010
Xxxxxxx Xxxxxxxx, Pittura scultura futuriste, Milano: Abscondita, 2006
Xxxxx Xxxxx, La mia vita, Milano: SE, 1997; Abscondita, di prossima pubblicazione Xxxx Xxxxxxxx, La vita di un pittore, Milano: Abscondita, 2008
Xxxxx Xxxx, Scritti (1910-1915), Firenze Torino : Hopefulmonster, 1987 Xxxx Xxxx, Lettere dall’Italia, Milano: Archinto, 2005
Xxxx Xxxx, Confessione creatrice e altri scritti, Milano : Abscondita, 2004
Xxxx Xxxx, Diari 1898-1918. La vita, la pittura, l'amore: un maestro del Novecento si racconta, Milano : Il Saggiatore, 2004 Xxxxxxx Xxxxxxxxxx , Il problema delle forme, Milano : Abscondita, 2011
Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Punto linea superficie, Milano : Xxxxxxx, 0000
Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Il suono giallo e altre composizioni sceniche, a cura di X. Xx Xxxxx, Milano : Abscondita, 2002 Xxxxxxx Xxxxxxx, Suprematismo, (a cura di X. Xx Xxxxx), Milano : Abscondita, 2000
Xx Xxxxxxxxx e Xxxxxx Xxxxxxxx, Oltre il cubismo, Milano : Marinotti, 0000 Xxxxxxx Xxxxx, Scoperta delle arti cosiddette primitive, Milano : Abscondita, 2007 Xxx Xxx, Ritratti, Milano : Abscondita, 2007
Modulo B
Questo programma è consigliato agli studenti che hanno già sostenuto un esame di Storia dell’Arte Contemporanea. Si richiede comunque una conoscenza approfondita dei movimenti e delle tendenze artistiche dal Neoclassicismo fino ai nostri giorni che verrà sottoposta ad ampia verifica in sede di esame.
Momenti salienti dell’arte contemporanea
Un excursus sulle tendenze artistiche dagli anni venti agli anni cinquanta del novecento un testo a scelta per ogni movimento o periodo artistico:
Surrealismo
Xxxxx Xxxxxx, I Manifesti del Surrealismo, Torino : Einaudi, 2003 Xxxxx Xxxxxx, Il Surrealismo e la pittura, Milano: Abscondita, 2010 Xxxxxxxxx Xxxxx, Potere surrealista, Roma : Meltemi 2001
Ritorno all’ordine e Anni trenta
Xxxxx Xxxxxxxxx, Modernità e classicità. Il ritorno all'ordine in Europa, dal primo dopoguerra agli anni Trenta, Milano: Xxxxx Xxxxxxxxx, 2008
Il Ritorno all'ordine / a cura di Xxxxx Xxxxxxxxx, Milano: Abscondita, 2005 Anni quaranta
Il Novecento allo specchio. L'arte italiana degli anni Trenta e Quaranta nelle collezioni e negli archivi, Città di Castello : Edimond, 2000
Informale
Xxxxxxxx Xxxxxx e Yve-Xxxxx Xxxx,
L'informe. Istruzioni per l'uso, Milano: Xxxxx Xxxxxxxxx, 2008
LETTURE: due testi a scelta
Xxxxx Xxxxxx, Nadja, Einaudi, Torino 2001
Xxxxxx Xxxxxxx, Scritti (vol.1), Milano : Abscondita, 2005 Xxxx Xxxxxxxx, Scritti (vol.1), Milano : Abscondita, 2003 Xxxx Xxxxxxxx, Scritti (vol.2), Milano : Abscondita, 2005
Xxxx Xxxxxxxx, Dal cubismo al classicismo / a cura di Xxxxx Xxxxxxxxx, Milano : Abscondita, 2001 Xxxxxxx Xxxxx, Funzioni della pittura, a cura di Xxxxxx Xxxxxxxx, Milano : Abscondita, 2005
Xxxx Xxxxxxx , Xxxxxxx xx Xxxxxxx. Il mistero laico, Milano : Abscondita, 2007
Xxxxxxx Xx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxx, Commedia dell'arte moderna, Milano : Abscondita, 2002
Xxxxxx Xxxxxxx, La nuova architettura e il Bauhaus, traduzione di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Milano : Abscondita, 2004 Xxxx Xxxxxxx, Xx Xxxxxxx. L'uomo, l'artista
Xxxx Xxxxxx, Xxxxxxx painting: testimonianze e documenti, fotografie di Xxxx Xxxxxx, Milano : Abscondita, 2009 Xxxxxxx Xxxxxxx, Lettere, riflessioni, testimonianze, a cura di Xxxxx Xxxxxxxxx, Milano : Abscondita, 2004
Xxxxxx Xx Xxxxxxx, Appunti sull’arte, a cura di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Milano : Abscondita, 2002 Xxxx Xxxxxx, Scritti, a cura di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, Milano : Abscondita, 2002
Xxxxxxx Xxxxxx, Il sublime, adesso, Milano : Abscondita, 2010
Avvertenza: Durante l'anno accademico verranno indicate alcune variazioni e saranno suggerite altre letture critiche. Coloro che hanno già sostenuto un esame di Storia dell'Arte Contemporanea con la bibliografia sopra indicata dovranno concordare un diverso programma con il docente.
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA M
Prof.ssa Xxxxx Xxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Questo programma è consigliato agli studenti che hanno già sostenuto un esame di Storia dell’Arte Contemporanea. Si richiede comunque una conoscenza approfondita dei movimenti e delle tendenze artistiche dal Neoclassicismo fino ai nostri giorni che verrà sottoposta ad ampia verifica in sede di esame.
Momenti salienti dell’arte contemporanea
Un excursus sulle tendenze artistiche degli anni sessanta e settanta del novecento un testo a scelta:
Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni 50 a oggi, a cura di Xxxxxxxxx Xxxx, Milano : Electa Mondadori, 2005
Il Novecento. Arte contemporanea, a cura di Xxxxx Xxxxxxxxx, Milano: Electa Mondadori, 2005 Xxxxxx Xxxxxxx, Prima e dopo il 2000. La ricerca artistica 1970-2005, Milano : Feltrinelli, 2006
un testo a scelta per ogni movimento o periodo artistico:
Espressionismo astratto
Espressionismo astratto / Xxxxxxx Xxxx ; a cura di Xxx Xxxxxxxxx, Koln: Taschen, c2005
Arte contemporanea : dall' espressionismo astratto alla pop art, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Roma, Xxxxxxx, 2011 Xxxxxxx Xxxxxxx, Una storia armena. Vita di Xxxxxxx Xxxxx, Firenze : Barbès, 2010
Monza, Johan & Xxxx, 2008 Pop
Pop Art, Milano : Skira, 2009
Xxxxxx Xxxxxxxxx, Pop Art, Koln : Xxxxxxx, 0000 Xxxxxxx Xxxxxx, Pop Art, Roma Bari : Laterza, 1998 Happenings
Xxxxx Xxxxxx, 18 Happenings in 6 Parts, Göttingen : Xxxxxx Verlag, 2007 Arte Concettuale
Arte concettuale / a cura di Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx: Phaidon, 2011 Xxxxxx Xxxxxxx, Arte concettuale, Koln: Xxxxxxx, 0000 Minimalismo
Xxxxxx Xxxxxxx, Minimal Art, Koln: Xxxxxxx, 0000 Xxxxx Xxxxx, Minimalism, London: Phaidon 2007
Xxxxxxxxx Xxxx, Minimalismo, arte povera, arte concettuale, Roma Bari : Laterza 1997 Land Art
Land Art, London : Phaidon, 2004
Xxxxxxx Xxxxxxx, Land Art e arte ambientale, London : Phaidon, 2002 Arte Povera
Xxxxxxx Xxxxxx, Arte Povera / Storia e storie, Milano : Electa Mondadori 2011 Letture
2 letture a scelta:
Pop art. Interviste di Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx : Abscondita, 0000
Xxxx il tuo specchio. Interviste ad Xxxx Xxxxxx, Torino: Hopefulmonster, 2008 Arte povera, Interviste a cura di Xxxxxxxx Xxxxx, Milano : Abscondita, 2011
Xxxxxxx Xxxxx, Arte torna arte. Lezioni e Conferenze 1981-1997, Torino : Einaudi 1997
Xxxxxxx Xxxxxxx, La pratica quotidiana della pittura, a cura di Xxxx Xxxxxx Xxxxxx, Milano : Postmediabooks, 2003
Xxxxxx Xxxxx e Xxxxxx Xxxx, Manuale per giovani artisti - L'arte raccontata da Xxxxxx Xxxxx, Milano : Postmediabooks, 2004
Xxxx Xxxxx, Retrospettivamente, Milano: postmedia books, 2007
Xxxxxx Xxxxxxxxx, Distruzione del padre. Ricostruzione del padre. Scritti e interviste, Macerata : Quodlibet, 2009 Xxxxxx Xxxxxxxx, La memoria del colore e altre ombre informali, Milano : postmedia books, 2007
Avvertenza: Durante l'anno accademico verranno indicate alcune variazioni e saranno suggerite altre letture critiche. Coloro che hanno già sostenuto un esame di Storia dell'Arte Contemporanea con la bibliografia sopra indicata dovranno concordare un diverso programma con il docente.
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
METODOLOGIE DELLA STORIA DELL’ARTE MODERNA
Prof. Xxxxxx X. Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
La metodologia del barocco.
Il modulo si propone di offrire un’introduzione allo studio della storia dell’arte, illustrando i diversi indirizzi metodologici presenti nella riflessione sull’arte del Seicento. Le lezioni offriranno un profilo dei nuovi metodi analitici formulati alla fine del XIX secolo e nella prima metà del XX secolo sulla base della visibilità, dei rapporti tra le opere d’arte e la cultura letteraria e filosofica dell’epoca, fino alle acquisizioni dell’iconologia e delle più aggiornate correnti della filologia.
I diversi metodi saranno verificati e discussi ponendo a confronto i testi con le opere, allo scopo di acquisire consapevolezza sui diversi modi di considerare la produzione artistica del Seicento, ma anche di conoscerne nello specifico i principali aspetti.
Bibliografia:
Xxxxxxxx Xxxxxxx, Storia della critica d’arte, Torino, Einaudi, qualsiasi edizione: pp.18-47, 94-147, 220-245, 278-332. Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET, 1995 ed edizioni successive.
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Studiare l’arte, Torino, UTET, qualsiasi edizione
STORIA DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
X. Xxxxxxxx, Il restauro dei dipinti, Koln 2001
D. Xx Xxxx, I manufatti dipinti su supporto tessile, 2012
X. Xxxxxx, 6 aprile 2009 Xxxxxxxxx a L’Aquila. Il recupero del dipinto madonna con Bambino e X.Xxxxxxxxx, X. Xxxxxxxx e X. Xxxxxxxxxx di Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx del Museo Nazionale d’Abruzzo, Bollettino dell’ISCR, in corso di stampa
L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA DELLO SPETTACOLO A
Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso si propone di approfondire il campale passaggio dal teatro d’attore a quello di regia avvenuto tra Xxxx e Novecento seguendo il filo rosso della drammaturgia, italiana e straniera. Gli studenti frequentanti dovranno leggere i seguenti testi (se ne consiglia una lettura preliminare):
Xxxxxx Xxxxx, Spettri
Xxxxxx Xxxxx, Casa di bambola
Xxxxx Xxxxxx, Il gabbiano
Xxxxx Xxxxxx, Il giardino dei ciliegi
* Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx xxxxx
* Xxxxx Xxxxx, La moglie ideale
Xxxxxxxx x’Xxxxxxxx, La figlia di Xxxxx Xxxxxxxx x’Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, Sei personaggi in cerca d’autore Xxxxx Xxxxxxxxxx, Questa sera si recita a soggetto
(Le due pièce contrassegnate dall’asterisco, di difficile reperibilità, sono disponibili in formato elettronico sul sito: xxxx://xxxxxxx.xxx).
Il corso implica la frequenza e la partecipazione attiva degli studenti, che saranno chiamati a svolgere lavori finali di approfondimento singoli o di gruppo.
Gli studenti non frequentanti, oltre a leggere almeno 5 a scelta delle pièce sopraelencate, dovranno studiare:
− Xxxxxxx Xxxxxx, Teatro e spettacolo nel secondo Xxxxxxxxx, Xxxx-Xxxx, Xxxxxxx, 00000.
− Xxxxxxx Xxxxxx, Il teatro di Xxxxxxxx Xxxx, Roma, Bulzoni, 2008.
STORIA DEL TEATRO – MODULO A
Prof. ssa Xxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il modulo analizza un genere teatrale minore nato in Francia alla fine dell’Ottocento e poi importato in Italia, dove ebbe fortuna trentennale: il Grand Guignol. Sorta di antenato teatrale degli splatter-movie, il Grand Guignol ha raramente incontrato buona stampa e, di conseguenza, è stato poi ignorato o quasi dalla storiografia (soprattutto italiana). Seguendone lo sviluppo, al di qua e al di là delle Alpi, il modulo intende analizzarne le peculiarità ed evidenziarne i legami con le sperimentazioni dei primi registi (da Xxxxxxx x Xxxxxxxxxx).
Studenti frequentanti:
- Xxxxx Xxxxxxx, Teatro sinistro. Storia del Grand Guignol in Xxxxxx, Xxxx, Xxxxxxx, 0000.
- Xxxxxxx Xxxxx, La conquista della differenza. Trentanove paesaggi teatrali, Xxxx, Xxxxxxx, 0000.
Gli studenti non frequentanti studieranno inoltre:
- Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Lo spazio del teatro, Roma-Bari, Laterza, 201015.
L-ART/06 CINEMA FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
GENERI E TECNICHE DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso costituisce un’introduzione alle differenti problematiche relative alla moderna comunicazione radiotelevisiva. Oltre alla conoscenza di base dei principali modelli teorici sviluppati nell’ambito degli studi mediologici, si intende in particolare fornire un inquadramento generale intorno alla storia della radio e della televisione italiana. Il corso sarà integrato da ascolti guidati di materiale radiofonico e da proiezioni dimostrative di materiale televisivo, film di finzione e documentari variamente attinenti.
Syllabus delle lezioni
• Il paesaggio mediale a fine Ottocento
• Dalla telegrafia alla radiotelegrafia di Xxxxxxxxx Xxxxxxx
• La nascita dell’URI e la radio come “music box”
• Dall’URI all’EIAR: generi e linguaggio della radiofonia classica
• Radio, fascismo, seconda guerra mondiale
• Dalla radiovisione alla televisione
• La filosofia e la programmazione pedagogica
• I generi della tv classica: teleromanzo, quiz, varietà
• La radio nell’epoca della televisione
• I grandi cambiamenti tecnologici: colore, cavo, telecomando, satelliti Bibliografia
Libri obbligatori:
• X. Xxxxxxx, I linguaggi della radio e della televisione, Laterza, Bari, 2008
• X. Xxxxxxxxxx, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia, 2005; solo le seguenti parti:
• Cap. I. “La grande strada dell’etere”
• Cap. III. “La parola elettrica”
• Cap. IV. “La parola autoritaria” (solo paragrafi 1 e 2)
• Cap. V. “La folla domestica” (solo paragrafi 2 e 4)
• Cap. VI. “Voci in guerra” (solo paragrafi 1, 2 , 4 e 5)
• Cap. VII. “Dagli alleati alla democrazia” (solo paragrafi 1, 2 e 3)
• Cap. VIII. “Radio italiana” (solo paragrafi 4 e 5)
• Cap. IX. “Vedere a distanza” (solo paragrafi 1 e 2)
• Cap. X. “Il magico occhio luminoso” (solo paragrafi 3, 4, 5 e 6)
• Cap. XI. “Ribalta accesa” (solo paragrafi 4 e 6)
• Cap. XII. “Anni di piombo”
• Cap. XIII. “Nel mercato elettronico” (solo paragrafi 4, 6, 7, 8, 9 e 10)
• Cap. XIV. “Restate in ascolto”
• Cap. XV. “Una difficile transizione” (solo par. 1, 2, 3, 15, 17, 18) Per approfondire, si raccomanda la consultazione di:
• X. Xxxxxxxx, Il secolo dei media, Il Saggiatore, Milano, 2009
• X. Xxxxxxxxxx, Televisione ieri e oggi, Marsilio, Venezia, 2006
• X. Xxxxxxxx, Le formule del racconto televisivo, Sansoni, Milano, 2002
• X. Xxxxxxx, Televisione e società italiana 1975-2000, Bompiani, Milano 2002
STORIA DEL CINEMA A
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il cinema di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Il corso si propone di ripercorrere l’intera produzione cinematografica di Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, partendo dal La comare secca, la sua prima regia del 1962, fino all’ultimo film Io e te (2012).
Testi per l’esame:
• Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, Manuale del film. Linguaggio racconto analisi, Utet, Torino, 1995 (o seguenti).
• Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Il castoro editore, Milano 2008 (o seguenti)
• Xxxxxxx Xxxx (a cura di), Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx. Il cinema e i film, Marsilio, Venezia, 2011, pag. 17-42, 81-94, 128-142, 163-172, 187-225, 233-258
• Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx, “Il <<cinema di poesia>>”, in Empirismo eretico, Garzanti, Milano, 1991 (o seguenti), pag. 167- 173, 175-179, 181-182, 183-187
FILMOGRAFIA
La comare secca (1962)
Prima della rivoluzione (1964)
Il conformista (1970)
Ultimo tango a Parigi (1972)
Novecento (1976)
L’ultimo imperatore (1988) Il piccolo Buddha (1993) Io ballo da sola (1996)
The Dreamers (2003)
STORIA DEL CINEMA B
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da Storia del cinema A
L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
METODOLOGIA DELL’EDUCAZIONE MUSICALE
Prof. Xxxxxxxx Xxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – V.O. | 30 | 4 |
MUSICA E COMUNICAZIONE SONORA
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – V.O. | 30 | 4 |
Elementi di teoria musicale Suoni e simboli
Elementi di armonia Forme e strumenti musicali
L’educazione musicale per l’infanzia Le attitudini musicali
Audiation preparatoria e Music Learning Theory di X. Xxxxxx Le fasi e gli stadi dell’Audiation preparatoria
Preparazione per l’educazione musicale scolastica Approfondimenti
Testi e materiale didattico
X. Xxxxxxx: La grammatica della musica, Piccola Biblioteca Einaudi, Belvedere di Tezze sul Brenta (Vicenza) 2009.
Xxxxx E. Xxxxxx: L’apprendimento musicale del bambino dalla nascita all’età prescolare, Edizione Xxxxx, Milano 2003. Dispense.
PROBLEMI DI STORIOGRAFIA MUSICALE
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU Roma, Venezia, Parigi: musica e società nell’Europa del Seicento
Il corso, di carattere interdisciplinare, prende in esame la vita musicale di tre importanti capitali europee del Seicento, Roma, Venezia e Parigi, in rapporto con la loro storia politica e sociale. Alla luce delle diverse strutture politiche e delle dinamiche sociali, vengono poste in evidenza le profonde differenze della committenza, della produzione e della prassi musicale che caratterizzano qualunque evento: dal teatro alla chiesa, dalla corte all’accademia, dal palazzo aristocratico alla pubblica piazza. Non meno rilevanti appaiono le differenze fra un centro e l’altro per quanto riguarda aspetti come la
formazione e la carriera dei musicisti, la circolazione del repertorio musicale e l’editoria specializzata. Ulteriore attenzione viene posta infine sulla circolazione di musiche e musicisti fra queste capitali.
N.B: Durante il corso il docente comunicherà la bibliografia e le modalità d’esame. È fortemente raccomandato agli studenti, e soprattutto ai non frequentanti, di approfondire le proprie conoscenze storico-musicali relative agli argomenti toccati nel corso sul seguente manuale: X. Xxxxxx, Manuale di storia della musica, Milano, Rugginenti, 2004, o X. Xxxxxxxx - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. I-II, Roma, Xxxxxxx, 2001, vol. II (in particolare i capitoli riguardanti l’opera, la musica sacra e da camera in Italia e in Francia nel Seicento. Gli studenti non frequentanti dovranno corredare la preparazione con lo studio storico-critico e l’ascolto di 10 brani significativi, relativi ai vari argomenti del programma, preventivamente concordati con il docente. A tal fine è necessario contattare il docente via mail al più tardi 20 giorni prima dell’esame.
DRAMMATURGIA MUSICALE
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da Problemi di Storiografia musicale
STORIA DELLA MUSICA- MODULO A
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU Lineamenti di storia della musica dal Medioevo all’Ottocento
Il corso intende offrire una sintesi delle principali espressioni della musica occidentale in un arco cronologico che va dal Duecento all’Ottocento. Dopo aver evidenziato i peculiari caratteri che contraddistinguono la cosiddetta ‘musica classica’, vengono esaminati i generi e le forme principali, esemplificati nelle opere più significative della storia della musica in relazione alla storia della cultura. Particolare enfasi verrà posta sui rapporti intercorsi fra musica, retorica e poesia.
La musica occidentale dal Medioevo al Settecento Bibliografia:
Per la storia della musica a scelta uno dei seguenti manuali:
X. Xxxxxx, Manuale di storia della musica, vol. I-II, Milano Rugginenti, 2006
X. Xxxxxxxx - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. I-II, Roma, Xxxxxxx, 2001
Per la comprensione della teoria e del lessico musicale è necessario avvalersi di almeno uno dei seguenti manualetti:
X. Xxxxxxx, La grammatica della musica. La teoria, le forme e gli strumenti musicali, Torino, Einaudi, 1969
X. Xxxxxxxxxxx, La musica in cento parole. Un piccolo lessico, Roma, Xxxxxxx, 2003 Testi integrativi
Xxxx Xxxxxxxx – Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Che cos’è la musica, Bologna, Il Mulino 1988, cap. 1 e 2
X. Xxxxxxxx, Xxxxx xxxxxxx: goticismo, scolasticismo, musica, in Id., Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino, Einaudi, 1984, pp. 00-00
X.X. Xxxx, Xxxxxx Xxxxx e le origini letterarie del madrigale italiano, in Il madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di X. Xxxxxx, Bologna, Il Mulino 1988, pp. 71-91
X. Xxxxxx, Aria e recitativo…, in Enciclopedia della musica, a cura di X.-X. Xxxxxxx, Torino, Einaudi, 2004, vol. IV
X. Xxxxxxx, Modelli stilistici e strategie compositive nella musica strumentale del Seicento, in Enciclopedia della musica, a cura di X.-X. Xxxxxxx, Torino, Einaudi, 2004, vol. IV
X. Xxxxxx, La retorica tedesca e l’Affektenlehre, in Enciclopedia della musica, a cura di X.-X. Xxxxxxx, Torino, Einaudi, 2004, vol. IV E Fubini, Forma-sonata e melodramma, in Enciclopedia della musica, a cura di X.-X. Xxxxxxx, Torino, Einaudi, 2004, vol. IV
N.B.: Durante il corso il docente preciserà eventuali capitoli facoltativi dei manuali e metterà a disposizione i testi integrativi che saranno parte integrante del programma d’esame. Si raccomanda lo studio delle letture integrative che saranno argomento d’esame. Gli studenti dovranno corredare la preparazione con lo studio storico-critico e l’ascolto di 10 brani significativi, relativi ai vari capitoli del programma, preventivamente concordati con il docente. A tal fine è necessario contattare il docente via mail al più tardi 20 giorni prima dell’esame.
STORIA DELLA MUSICA- MODULO B
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da Problemi di Storiografia musicale
L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA
LETTERATURA GRECA A
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
L’intero corso, per un totale 60 ore di lezione, 12 CFU, verterà sul seguente argomento: Argonautika, evoluzione di un mito nella tradizione poetica greca e nei suoi generi letterari dall’età arcaica all’età ellenistica.
Parte I
La prima parte del corso riguarderà l’evoluzione per grandi linee del mito argonautico nell’epica e nella lirica dall’età arcaica all’età ellenistica, a cominciare da una ricostruzione ‘in controluce’ della sua più antica fase orale perduta per mezzo dei riferimenti e delle allusioni rintracciabili nella poesia epica greca tramandata, in particolare nell’Odissea. Saranno poi presi in analisi la Pitica quarta di Xxxxxxx e alcuni passi dei libri I, II e IV delle Argonautiche di Xxxxxxxxx Xxxxx con particolare riguardo ai differenti modi di trattazione del mito tipici della poesia epica e di quella lirica, all’originalità della tecnica di narrazione di Xxxxxxxxx rispetto alla tradizione epica anteriore, e ai rapporti intertestuali tra I due autori.
Programma d’esame
Lettura dal greco dei versi 1-150 del XII libro dell’Odissea, nel testo pubblicato per la collana di classici “Xxxxxxx Xxxxx” con traduzione a fronte di G. A. Xxxxxxxxx: Xxxxx. Odissea. Volume III (libri IX-XII), Milano, Mondadori, 1987 III ed.
Lettura integrale dal greco della Pitica IV di Pindaro, nel testo stabilito da X. Xxxxx e X. Xxxxxxx, Leipzig, Teubner, 1987; si consiglia la traduzione di X. Xxxxxxx: Pindaro. Pitiche, Milano, Rizzoli, 2008.
Lettura dal greco di alcuni passi scelti dai libri I, II e IV dell’opera di Xxxxxxxxx Xxxxx nell’edizione curata da X. Xxxx, Paris, Les Belles Lettres, 1974-1981; si consiglia la traduzione di X. Xxxxxxx: Xxxxxxxxx Xxxxx. Le Argonautiche, Milano, Rizzoli, 1998 IX ed.
Letture di bibliografia secondaria:
X. Xxxxxxxx – X. Xxxxxx, Xxxx e modelli. La poesia ellenistica da Xxxxxxxxxx Xxxxx ad Xxxxxxx, Roma Bari, Laterza, cap. III di X. Xxxxxx, “Le Argonautiche di Xxxxxxxxx Xxxxx e la tradizione epica”, pp. 121-175.
Parte storico-letteraria generale:
X. Xxxxxxxxx, Oralità. Da Xxxxx ai mass media, Roma, Xxxxxxx, 2006, cap. I-IV, pp. 7-72
L. E. Xxxxx et alii, Letteratura greca, Firenze, Le Monnier, Parte prima: età arcaica, pp. 21-225.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura dell’Introduzione e del commento alla Pitica IV di Pindaro curati da
X. Xxxxxxxx in X. Xxxxxxx et alii, Xxxxxxx. Le Pitiche, Milano, Mondadori “Xxxxxxx Xxxxx”, 1995, pp. 104-111 e 426-510.
Parte II
La seconda parte del corso si concentrerà in particolare sul personaggio e le vicende di Xxxxx, nell’ambito del mito argonautico, e sull’evoluzione di questo carattere mitico dalla tradizione poetica di età arcaica all’epica di Xxxxxxxxx Xxxxx passando per il fondamentale snodo del dramma attico di V secolo a. C.
Programma d’esame
Lettura integrale in traduzione e di parti dal greco, che saranno stabilite durante il corso, della Medea di Xxxxxxxx nel testo stabilito da X. Xxxxxx, Oxford, Clarendon Press, 1984; se ne consiglia la traduzione di X. Xxxxx: Xxxxxxxx. Medea, Milano, Rizzoli, 2005 IX ed.
Lettura integrale in traduzione e di parti dal greco, che saranno stabilite durante il corso, del III libro delle Argonautiche di Xxxxxxxxx Xxxxx nell’edizione curata da X. Xxxx, Paris, Les Belles Lettres, 1974-1981; si consiglia la traduzione di X. Xxxxxxx: Xxxxxxxxx Xxxxx. Le Argonautiche, Milano, Rizzoli, 1998 IX ed.
Letture di bibliografia secondaria:
X. Xx Xxxxxxxxx, Saggio introduttivo a Euripide. Medea, Milano, Rizzoli, 2005 IX ed., pp. 5-75.
Parte storico-letteraria generale:
X. Xxxxxxxxx, Oralità. Da Xxxxx ai mass media, Roma, Xxxxxxx, 2006, cap. I-IV, pp. 7-72
L. E. Xxxxx et alii, Letteratura greca, Firenze, Le Monnier, Parte seconda: età classica, pp. 227-560.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura integrale dell’apparato di note di commento al III libro delle Argonautiche di Xxxxxxxxx Xxxxx curato da X. Xxxxxxx e X. Xxxxxxx: Xxxxxxxxx Xxxxx. Le Argonautiche, Milano, Rizzoli, 1998 IX ed.; aggiungeranno inoltre X. Xxxxxxxx – X. Xxxxxx, Muse e modelli. La poesia ellenistica da Xxxxxxxxxx Xxxxx ad Xxxxxxx, Roma Bari, Laterza, cap. III di X. Xxxxxx, “Le Argonautiche di Xxxxxxxxx Xxxxx e la tradizione epica”, pp. 121-175.
LETTERATURA GRECA B
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
60 ore di lezione – 12 CFU
Mutua da Letteratura greca A
LETTERATURA GRECA M – MODULO A
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
30 ore di lezione – 6 CFU
Il Fedro di Xxxxxxx: una lettura storico-letteraria. Il corso consisterà una lettura integrale in traduzione del dialogo platonico e di ampie sezioni dal greco che saranno specificate durante il corso. Scopo dell’analisi sarà evidenziare quali scelte di carattere estetico e quali suggestioni legate alla tradizione storico-letteraria greca hanno presieduto alla composizione di quello che, sotto il profilo sia della struttura formale sia dei temi trattati, sembra essere uno dei più complessi ed enigmatici scritti di Xxxxxxx.
Programma d’esame
Il Fedro di Xxxxxxx nel testo stabilito da I. Xxxxxx, Oxford, Clarendon Press, 1906-1907; si consiglia la traduzione italiana con note di commento a cura di X. Xxxxxxx: Platone. Fedro, Milano, Rizzoli, 2006.
Letture di bibliografia secondaria:
X. Xxxxx, La poetica di Platone: una teoria della comunicazione (terza edizione aggiornata e ampliata di Platone sociologo della comunicazione), Lecce, Argo, 2007; da leggere integralmente.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura di parti, concordate col docente, del commento di G. Reale al dialogo platonico: Platone. Fedro, a cura di G. Reale, Milano, Mondadori “Lorenzo Valla”, 1998.
L-FIL-LET/04 LINGUA E LETTERATURA LATINA
LETTERATURA LATINA I
Prof. Lucio Ceccarelli
60 ore di lezione – 12 CFU
L’epica di Virgilio
Il corso si articolerà in due moduli. Il primo avrà per oggetto il primo libro dell’Eneide. Sarà richiesta la conoscenza della letteratura latina da Cesare a Tacito.
Il secondo modulo sarà dedicato al dodicesimo libro dell’Eneide. Sarà richiesta la conoscenza dei capitoli di storia letteraria latina relativi a Livio Andronico, Nevio, Plauto, Ennio, Terenzio, Pacuvio, Accio, Lucilio, Apuleio, Tertulliano, Lattanzio, Ammiano Marcellino, Simmaco, Ambrogio, Agostino, Girolamo, Ausonio, Prudenzio, Claudiano.
Testi consigliati per l’esame:
1. P. Vergili Maronis Aeneidos liber primus, with a commentary by R.G. Austin, Clarendon Press, Oxford 1971
2. A. Traina, Virgilio. L’utopia e la storia. Il libro XII dell’Eneide e antologia delle ub s, Loescher, Torino 1997
3. M. Citroni – F. Consolino – M. Labate – E. Narducci, Letteratura latina con antologia degli autori, Laterza, Roma – Bari 1998 oppure G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze 2002
Altre letture saranno indicate durante il corso.
NB. E’ presupposta la conoscenza della lingua latina
LETTERATURA LATINA II
Prof.ssa Franca Ela Consolino
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso si articolerà in due moduli di sei crediti ciascuno, entrambi su Lucrezio. Il primo modulo sarà dedicato al I libro del de rerum natura; il secondo al III libro, così da mettere meglio in evidenza le precipue della poesia lucreziana esaminandone lingua, stile, messaggio, rapporti con la filosofia greca e con la tradizione letteraria greca e latina.
Testi per l’esame:
I modulo: Lucrezio, Le leggi dell’universo (La natura, libro I) a cura di Lisa Piazzi, ed. Marsilio , Venezia 2011 II modulo: Lucretius, De rerum natura Book III ed. by E. J. Kenney, Cambridge University Press 1971
Testi di consultazione:
Per entrambi i moduli si potrà consultare il commento a Lucrezio di C. Bailey, Lucretius De rerum natura, voll. I-III, Oxford 1947 I ed.
Per il I modulo, si può vedere L. Piazzi (a cura di), Lucrezio e i Presocratici. Un commento a de rerum natura 1, 635-920, Pisa 2005
Per le parti lì incluse, si può anche utilizzare L. Ceccarelli (a cura di), Lucrezio, De rerum natura, Roma 1991 Ulteriori letture di approfondimento verranno suggerite dalla docente durante lo svolgimento del corso.
Programma d’esame corrispondente a 6 crediti: corrisponderà al programma di uno dei due moduli, a scelta dello studente.
LINGUA LATINA
Prof.ssa Elena Merli
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso si articola in due moduli di 30 ore ciascuno. Il primo modulo, Lingua Latina A, si rivolge a chi abbia scarsissime o nulle conoscenze della lingua latina, di cui propone lo studio a partire dai rudimenti. Il secondo modulo, Lingua Latina B, prosegue lo studio della grammatica latina e si rivolge anche a chi, pur avendo studiato il latino a scuola, sente la necessità di un ripasso e di un approfondimento. L’esame potrà consistere in tutto o in parte in una prova scritta di grammatica. Si raccomanda caldamente la frequenza.
Grammatica di riferimento: M. Fucecchi, L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi, Firenze (Le Monnier Università) 2009.
Inoltre: A. Traina, G. Bernardi Perini, Introduzione al latino universitario, Bologna (Patron) 1998.
STORIA DELLA LINGUA LATINA
Prof. Lucio Ceccarelli
60 ore di lezione – 12 CFU
Le Confessioni di Agostino
Il corso si articolerà in due moduli. Il primo avrà per oggetto il primo libro delle Confessioni di Agostino, nel secondo sarà preso in esame l’undicesimo libro. Sarà dedicata particolare attenzione all’aspetto storico-linguistico.
Testi consigliati per l’esame:
1. Sant’Agostino, Confessioni, Volume I. Libri I-III, Lorenzo Valla, Milano 1992 [20074] (limitatamente all’introduzione e al commento al I libro]
2. Sant’Agostino, Confessioni, Volume IV. Libri X-XI, Lorenzo Valla, Milano 1996 [20063] (limitatamente al commento all’XI libro]
3. F. Stolz, A. Debrunner, W.P. Schmid, Storia della lingua latina, ed. It. A cura di C. Benedikter – A. Traina, Pàtron, Bologna 19934 .
Altre letture saranno indicate durante il corso.
L-FIL-LET/05 FILOLOGIA CLASSICA
CULTURA CLASSICA A
Prof. ssa Laura Lulli
30 ore di lezione – 6 CFU
La figura dell'intellettuale nella Grecia antica
Il corso ha lo scopo di analizzare lo sviluppo della figura dell'intellettuale nella Grecia antica, dall'età arcaica all'età ellenistico-romana. Lungo questo arco cronologico si ripercorre la vicenda delle tipologie di intellettuali che in contesti storico-sociali di volta in volta differenti hanno caratterizzato la cultura greca: il poeta, il filosofo, il retore, l'insegnante, il grammatico/filologo, l'intellettuale di corte, il medico, l'intellettuale greco a vario titolo entrato in contatto con il mondo romano.
Programma d'esame Parte generale
Per un'introduzione generale alla civiltà dei Greci e al sistema di comunicazione in cui si sviluppò la loro produzione letteraria nei secoli: L. E. Rossi, R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Firenze, LeMonnier, 2002-2003, vol. 1, pp. 1-23;
L. Sbardella, Oralità. Da Omero ai mass media, Roma, Carocci, 2006, capp. 1-4, pp. 12-72.
Si richiede, inoltre, una conoscenza della storia greca, dall’età arcaica alla fine dei regni ellenistici, sulla base dello studio di un manuale in uso nei licei oppure nelle schede storiche sull'età arcaica, classica ed ellenistica in L. E. Rossi, R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Firenze, LeMonnier, 2002-2003, vol. 1, pp. 25-30, vol. 2a, pp. 1-4, vol. 3a, pp. 1-8; gli studenti che sostengono il secondo esame dovranno invece studiare D. Musti, Introduzione alla storia greca, Bari, Laterza, 2003 oppure M. Bettalli, A. L. D’Agata, A. Magnetto, Storia greca, Roma, Carocci, 2006.
Parte monografica Fonti antiche:
- Aristofane, Rane (lettura integrale) - si consiglia la traduzione di G. Paduano, Milano, BUR, 2009, più volte ristampato.
- Antologia di passi selezionati di autori greci letti in traduzione a lezione (forniti in fotocopia). Bibliografia secondaria:
- B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Da Omero al V secolo, Roma - Bari, Laterza, 1995 (più volte ristampato), capp. 9-10, pp. 165-236.
- O. Imperio, La figura dell'intellettuale nella commedia greca, in Tessere. Frammenti della commedia greca: studi e commenti, A. M. Belardinelli [et al.] (a cura di), Bari, Adriatica Editrice, 1998, pp. 43-130.
- C. Miralles, Poeta, saggio, sofista, filosofo. L'intellettuale nella Grecia antica, in I Greci. Storia, cultura, arte, società. 1, Noi e i greci, S. Settis (ed.), Torino, Einaudi, 1996, pp. 849-882.
- P. Zanker, La maschera di Socrate: l'immagine dell'intellettuale nell'arte antica, trad. it. F. De Angelis, Torino, Einaudi, 1997, capp. 1-2, pp. 3-105.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura di C. Franco, Intellettuali e potere nel mondo greco e romano, Roma, Carocci, 2006.
Roma e la Grecia: letteratura e mito TESTI D’ESAME:
CULTURA CLASSICA B
Prof.ssa Franca Ela Consolino
30 ore di lezione – 6 CFU
1. Passi, scelti e commentati a lezione dalla docente, di autori latini che si confrontano con illustri autori greci che hanno trattato gli stessi temi [indicazioni specifiche verranno fornite nell’ambito del corso].
2. Un libro a scelta dell’Eneide di Virgilio
3. Un libro a scelta delle Metamorfosi di Ovidio
4. Elena Merli, Letteratura Latina, ed. Einaudi Scuola (per informazioni sugli autori di cui si porteranno i testi all’esame).
FILOLOGIA CLASSICA A
Prof.ssa Elena Merli
30 ore di lezione – 6 CFU
La tradizione dei testi latini, con particolare riferimento a Marziale e Giovenale
Il corso richiede una buona conoscenza della lingua latina e, possibilmente, della lingua greca e si rivolge agli studenti della L-10 particolarmente interessati alle letterature classiche. È caldamente raccomandata la frequenza. Il corso ha natura istituzionale e verterà su: modalità di trasmissione dei testi classici dall’antichità alle prime edizioni a stampa, struttura delle moderne edizioni critiche, teoria del metodo stemmatico, lettura dell’apparato critico; verrà proposta inoltre l’analisi filologica di alcuni testi classici, con particolare attenzione per gli epigrammi di Marziale e alle satire di Giovenale.
Programma d’esame
1) una serie di testi in fotocopia che verranno distribuiti a lezione.
2) l’ultimo capitolo di L.D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova (Antenore) 1987.
3) M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, trad. It., Palermo (L’Epos) 1991.
4) L.D. Reynolds (a cura di), Texts and Transmission. A Survey of the Latin Classics, limitatamente ai capitoli dedicati a: Catullo, Lucrezio, Marziale, Giovenale.
5) Lettura metrica, traduzione e commento filologico di 50 epigrammi dal primo libro di Marziale. Edizioni di riferimento: Lindsay (Oxford 1929), Shackleton Bailey (Leipzig 1990), Citroni (Firenze 1975, edizione e commento).
6) Lettura metrica, traduzione e commento filologico di una satira di Giovenale a scelta. Edizioni di riferimento: W.V. Clausen (Oxford 1959); J. Willis (Stuttgart/Leipzig 1997); A. Stramaglia, Giovenale, Satire 1, 7, 12, 16. Storia di un poeta, Bologna (Pàtron) 2008.
FILOLOGIA CLASSICA M- MODULO A
Prof. Livio Sbardella
30 ore di lezione – 6 CFU
Metrica e critica testuale: problemi di ecdotica, ricostruzione e interpretazione del testo delle sezioni corali del dramma attico di età classica. Il corso sarà suddiviso in due parti: la prima finalizzata a dare fondamenti istituzionali di metrica lirica greca, la seconda a esemplificarne l’applicazione sul piano critico-testuale ed esegetico relativamente alle parti corali di un dramma attico di V secolo. A tal fine saranno prese specificamente in analisi le Eumenidi di Eschilo.
Programma d’esame
Per la parte introduttiva generale:
B. Gentili – L. Lomiento, Metrica e ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica, Milano, Mondadori, 2003, parti del libro che saranno specificate a lezione.
Gli studenti del nuovo ordinamento aggiungeranno la lettura di altre sezioni dello stesso libro concordate col docente.
Gli studenti non frequentanti porteranno all’esame il manuale M. C. Martinelli, Gli strumenti del poeta. Elementi di metrica greca, Bologna, Cappelli, 19972.
Per la parte di analisi applicata al testo:
Eumenidi di Eschilo nel testo stabilito da D. L. Page, Oxford, Clarendon Press, 1972.
EQUIVALENZE: le due parti integrate di Letteratura greca, complessivamente 60 ore di lezione per 12 CFU, secondo il programma sopra esplicato, corrispondono, nel vecchio ordinamento (ex 509), a Letteratura greca I e II. Gli studenti del
vecchio ordinamento (ex 509) che debbano ancora sostenere gli esami di Letteratura greca III e IV concorderanno il programma col docente.
FILOLOGIA CLASSICA M – MODULO B
Prof.ssa Elena Merli
30 ore di lezione – 6 CFU
Il Satyricon di Petronio
Il corso, che si rivolge agli studenti del II anno della LM 15, introdurrà alcune questioni centrali (lingua, stile, modelli) relative al Satyricon di Petronio, soffermandosi in particolare su problemi di tradizione manoscritta e di edizione di un testo in frammenti.
Programma d’esame:
• Petronius, Satyricon Reliquiae, edidit K. Müller, München/Leipzig (Bibliotheca Teubneriana) 2003.
• Petronio, Cena Trimalchionis, edizione e commento di M.S. Smith, Oxford 1975.
• Una scelta di letture critiche da una rosa che verrà indicata durante il corso.
• G.B. Conte, L’autore nascosto. Un’interpretazione del Satyricon, Bologna 1997.
L-FIL-LET/08 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Prof.ssa Franca Ela Consolino
30 ore di lezione – 6 CFU
Amor profano e amore di Dio nell’occidente latino fra XII e XIII secolo Testi per l’esame:
1. Lettere di due amanti. Abelardo ed Eloisa?, Prefazione di M- Fumagalli Beonio Brocchieri, ed. Archinto, Milano 2006
2. Abelardo ed Eloisa, Lettere, I-5
3. C. Leonardi (a cura di), Letteratura latina medievale (secoli VI-XV). Un manuale, Firenze 2002: sarà richiesta la parte relativa ai secc. VI-XIII. La docente indicherà le sezioni e parti bisognose di maggior approfondimento.
Ulteriori letture di confronto e approfondimento verranno indicate nel corso delle lezioni
- NB: Gli studenti dell’indirizzo classico sono tenuti alla lettura in latino di alcune sezioni che verranno indicate a lezione dalla docente.
Chi itera l’esame sostituirà il manuale con un testo da concordare con la docente.
L-FIL-LET/09 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
FILOLOGIA ROMANZA
Prof.ssa Anna Ferrari
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da FILOLOGIA ROMANZA B
FILOLOGIA ROMANZA A
Prof.ssa Anna Ferrari
30 ore di lezione – 6 CFU
«La Chanson de Roland»
Lettura e commento (passi scelti) del ‘prototipo’ dell’epica romanza, nonché capolavoro della letteratura mondiale di tutti i tempi. Prolegomeni e inquadramento entro la letteratura romanza delle Origini, con osservazioni linguistiche sull' Anglo- normanno. Il corso non intende avere carattere nozionistico, ma problematico e metodologico.
Il testo si leggerà nel volume La Canzone di Orlando, a cura di Mario Bensi (con testo originale a fronte), Milano, Rizzoli, 1985 (BUR).
Testi per l’esame
I. Parte generale
a) un manuale, a scelta tra:
- C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron editore, 1960 (5a ed) e succ.
- W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre editore, 1975 e. succ.
(verranno indicati a lezione gli argomenti su cui concentrare lo studio manualistico)
b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, Utet, 2006
II. Corso monografico
- Au. Roncaglia, Epica francese medievale, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012 (saggi scelti, da concordare).
- I. Short, Manual of anglo-norman, London, The Anglo-Norman Text Society, 2007 (parti scelte e esaminate sotto la guida del docente).
- fondamentale la consultazione, sotto la guida del docente, di parti della recente opera:
AA. VV, J. J. Duggan general editor, La Chanson de Roland - The Song of Roland: the french corpus, 3 voll., Brepols Publishers, Turnhout (Belgium), 2005
Più specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti nel corso delle lezioni. Il programma d’esame potrà inoltre essere adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze degli studenti che vorranno farle presenti e motivarle.
AVVERTENZE IMPORTANTI
a) Data la specificità tecnica della materia è vivamente consigliata un’assidua frequenza.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente prima dell’inizio del corso e almeno tre mesi prima dell’esame.
b) Si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica generale.
FILOLOGIA ROMANZA B
Prof.ssa Anna Ferrari
30 ore di lezione – 6 CFU
«Alle origini delle lingue romanze»
Il corso, destinato (per mutuazione) anche (e forse soprattutto) agli studenti di Lingue e mediazione culturale, illustrerà i punti salienti della formazione e differenziazione delle lingue romanze: momenti storici e metodi filologici (la conoscenza dei quali è di grande aiuto, come strumento pratico, anche per l'apprendimento e l'approfondimento delle singole lingue).
Il corso non intende avere carattere nozionistico, ma problematico e metodologico.
Testi per l’esame
I. Parte generale
a) un manuale, a scelta tra:
- C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron editore, 1960 e edd. succ.
- W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre editore, 1975 e succ.
(verranno indicati a lezione gli argomenti su cui concentrare lo studio manualistico)
b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, Utet, 2006
c) Il volumetto di R. Schlösser, Le lingue romanze, 1a ed. it. Bologna, Il Mulino, 2005, varrà da utile strumento riassuntivo (ma non sostitutivo) e sussidio mnemonico (tipo il Bignami di un tempo).
II. Corso monografico
Specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti nel corso delle lezioni.
Non si indicano per ora testi di studio, in quanto il programma d’esame sarà adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze dei singoli studenti.
AVVERTENZE IMPORTANTI
a) Data la specificità tecnica della materia è vivamente consigliata un’assidua frequenza.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente prima dell’inizio del corso e almeno tre mesi prima dell’esame.
b) Si consiglia vivamente come propedeutico un corso di Linguistica generale.
FILOLOGIA ROMANZA M – MODULO A
Prof.ssa Anna Ferrari
30 ore di lezione – 6 CFU
Per importanti motivi organizzativi, coloro che intendono frequentare il corso sono pregati di iscriversi via mail (anna_ferrari@yahoo.com) entro la fine di settembre 2012. Grazie.
«Principi e applicazioni di critica testuale: principi (storia, problemi e metodi)»
Introduzione alla teoria e alla pratica della ‘critica testuale’, da taluni considerata il fulcro stesso di ogni attività filologica e indispensabile per il controllo di qualunque testo scritto, anche storico-documentario, di ogni epoca. Dopo una sintetica illustrazione dei principali metodi impiegati per l’approntamento di un’edizione critica, nonché del valore storico-culturale di ciascuno di essi, si analizzeranno esempi concreti relativi a testi letterari di diverse aree linguistiche romanze.
Obiettivi formativi del corso sono: 1) avviare a un corretto approccio ai testi, in particolare quelli
letterari, che lo studente maneggia quotidianamente per consultazione, lettura o studio; 2) fornire una conoscenza, seppur sommaria, delle letterature romanze delle Origini.
Il corso non intende avere carattere nozionistico, ma problematico e metodologico.
Testi per l’esame
I. Parte generale
a) un manuale, a scelta tra:
- C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Patron, 1969 5 e succ. edd.
- W. D. Elcock, Le lingue romanze, L’Aquila, Japadre, 1960 e succ. edd.
(verranno indicati a lezione gli argomenti su cui concentrare lo studio manualistico).
b) Au. Roncaglia, Le origini della lingua e della letteratura italiana, Torino, UTET, 2006
c) una Antologia delle letterature romanze medievali, a scelta fra quelle che verranno illustrate a lezione (parti scelte, da concordare).
II. Corso monografico
a) Au. Roncaglia, Principi e applicazioni di critica testuale, Roma, Bulzoni , 1975
b) A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, 4a ed., Bologna, Il Mulino, 2011(capitoli I, III e IV)
c) A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino, 1998 (scelta di saggi da concordare)
d) G. Contini, Breviario di ecdotica, Milano-Napoli, Ricciardi , 1986 (scelta di saggi da concordare)
e) di frequente e ineludibile cosultazione saranno i seguenti volumi:
- Au. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1949
- S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, 1a ed. it. Firenze, Le Monnier, 1963
- P. Maas, Critica del testo, 1a ed. it. Firenze, Le Monnier, 1966
- H. Fränkel, Testo critico e critica del testo, 1a ed. it. Firenze, Le Monnier, 1969
Ovviamente, coloro che avessero già studiato quanto sopra indicato per altri precedenti esami sostituiranno i testi già noti con altri, complementari e supplementari.
Più specifiche indicazioni bibliografiche e materiali d’appoggio, tutti obbligatori per l’esame, verranno forniti nel corso delle lezioni. Il programma d’esame potrà inoltre essere adattato alle esigenze curriculari e alle peculiari competenze degli studenti che vorranno farle presenti e motivarle.
Avvertenze importanti
a) Data la specificità tecnica della materia è richiesta un’assidua frequenza, tanto più che il corso, dato il suo carattere specialistico, verrà svolto in maniera seminariale, vale a dire con l’attiva partecipazione degli studenti.
b) Non sono richieste propedeuticità, ma si consiglia come propedeutico un corso di Linguistica generale.
FILOLOGIA ROMANZA M – MODULO B
Prof.ssa Anna Ferrari
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso è riservato a studenti che abbiano già seguito un corso di Filologia romanza M.
Per importanti motivi organizzativi (reperimento-preparazione dei materiali e organizzazione pratica del lavoro) coloro che intendono frequentare il corso sono pregati di iscriversi via mail (anna_ferrari@yahoo.com) entro la fine di settembre 2012. Grazie.
«Principi e applicazioni di critica testuale: applicazioni»
Il corso, riservato agli studenti iteranti, avrà carattere seminariale e si svolgerà con l’attiva partecipazione degli studenti stessi (esercizio pratico sui testi).
Il programma specifico verrà stabilito sulla base della formazione e delle esigenze curriculari degli studenti che lo frequenteranno.
L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
LETTERATURA ITALIANA A
Prof. Raffaele Morabito
60 ore di lezione – 12 CFU
Parte generale - Conoscenza per grandi linee della storia della letteratura italiana, con lettura e approfondimento dei seguenti brani antologici:
Dante, Inferno, canti I e V; Paradiso, canto XXXIII; Cavalcanti, Perch’io no spero; Boccaccio, Decameron, I,1; Poliziano, ballata delle rose (I’ mi trovai, fanciulle); Machiavelli, Il Principe, cap. XXVI; Ariosto, Orlando Furioso, canto I; Alfieri, Tacito orror di solitaria selva; Goldoni, da La famiglia dell’antiquario: I,XX-XXII; Foscolo, A Zacinto; Manzoni, dall’Adelchi: atto IV, coro; Leopardi, L’infinito; Canto notturno d’un pastore errante dell’Asia; Verga, Rosso Malpelo.
TESTI:
Morabito, Dimensioni della letteratura italiana, Carrocci ed.;
Santagata – Casadei, Manuale della letteratura italiana medievale e moderna, Laterza ed.
Per la lettura dei brani sopra elencati ci si può avvalere di una qualunque buona antologia. Corso monografico:
il Canzoniere di Petrarca.
È richiesta la conoscenza in generale del Canzoniere e particolarmente dei seguenti componimenti: 1, 2, 3, 10, 22, 32, 34, 35,
50, 61, 62, 90, 101, 107, 118, 122, 126, 128, 136,137, 138, 151, 155, 164, 189, 196, 226, 234, 272, 310, 311, 323, 353, 366. TESTI:
Santagata – Pacca, Francesco Petrarca, In Storia generale della letteratura italiana, diretta da N. Borsellino e W. Pedullà, F. Motta ed.
Petrarca, Canzoniere, a cura di M. Santagata, Mondadori ed. (ovvero una delle seguenti edizioni: a cura di A. Chiari, Mondadori ed.; a cura di U. Dotti, Feltrinelli ed.).
LETTERATURA ITALIANA A – I PARTE (6 CFU)
Parte generale: conoscenza per grandi linee della storia della letteratura italiana, con lettura e approfondimento dei seguenti brani antologici:
Dante, Inferno, canti I e V; Paradiso, canto XXXIII; Cavalcanti, Perch’io no spero; Boccaccio, Decameron, I,1; Poliziano, ballata delle rose (I’ mi trovai, fanciulle); Machiavelli, Il Principe, cap. XXVI; Ariosto, Orlando Furioso, canto I; Alfieri, Tacito orror di solitaria selva; Goldoni, da La famiglia dell’antiquario: I,XX-XXII; Foscolo, A Zacinto; Manzoni, dall’Adelchi: atto IV, coro; Leopardi, L’infinito; Canto notturno d’un pastore errante dell’Asia; Verga, Rosso Malpelo.
Testi:
Morabito, Dimensioni della letteratura italiana, Carrocci ed.
Santagata – Casadei, Manuale della letteratura italiana medievale e moderna, Laterza ed.
Per la lettura dei brani sopra elencati ci si può avvalere di una qualunque buona antologia. Corso monografico: il Canzoniere di Petrarca.
È richiesta la conoscenza in generale del Canzoniere e particolarmente dei seguenti componimenti: 1, 3, 22, 35, 62, 126,164,
189, 272, 310, 366. TESTI:
Fenzi, Petrarca, Il Mulino ed.
Petrarca, Canzoniere, a cura di M. Santagata, Mondadori ed. (ovvero una delle seguenti edizioni: a cura di A. Chiari, Mondadori ed.; a cura di U. Dotti, Feltrinelli ed.).
LETTERATURA ITALIANA M
Prof. Raffaele Morabito
60 ore di lezione – 12 CFU
Il Canzoniere di Petrarca.
Conoscenza del Canzoniere inquadrato nella produzione complessiva di Petrarca, con lettura approfondita dei seguenti componimenti:
1, 2, 3, 7, 10, 22, 23, 28, 32, 33, 34, 35, 40, 50, 53, 61, 62, 81, 90, 101, 107, 118, 119, 122, 126, 128, 132, 134, 136, 137, 138,
151, 155, 164, 178, 189, 190, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 208, 226, 234, 246-254, 266, 268, 272, 283, 284, 285, 286, 310,
311, 323, 351, 353, 366. TESTI:
Fenzi, Petrarca, Il Mulino ed.
Santagata – Pacca, Francesco Petrarca, In Storia generale della letteratura italiana, diretta da N. Borsellino e W. Pedullà, F. Motta ed.
Contini, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in Varianti e altra linguistica, Einaudi ed.
Antonelli, Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta, in Letteratua italiana. Le opere, vol. I: Dalle Origini al Cinquecento, Einaudi ed.
Petrarca, Canzoniere, a cura di M. Santagata, Mondadori ed. (ovvero una delle seguenti edizioni: a cura di A. Chiari, Mondadori ed.; a cura di U. Dotti, Feltrinelli ed.).
LETTERATURA ITALIANA M – I PARTE (6 CFU – 30 ORE)
Il Canzoniere di Petrarca.
Conoscenza del Canzoniere inquadrato nella produzione complessiva di Petrarca, con lettura approfondita dei seguenti componimenti:
1, 2, 3, 7, 10, 22, 23, 28, 32, 34, 35, 50, 53, 61, 62, 81, 90, 101, 107, 118, 119, 122, 126, 128, 134, 132, 136, 137, 138, 151,
155, 164, 178, 189, 190, 196, 197, 198, 199, 200, 201, 208, 226, 234, 268, 272, 283, 310, 311, 323, 353, 366. TESTI:
Santagata – Pacca, Francesco Petrarca, In Storia generale della letteratura italiana, diretta da N. Borsellino e W. Pedullà, F. Motta ed.
Antonelli, Perché un Libro(-Canzoniere), in L’io lirico di Francesco Petrarca, a cura di G. Desideri, A. Landolfi, S. Marinetti, Viella ed.
Petrarca, Canzoniere, a cura di M. Santagata, Mondadori ed. (ovvero una delle seguenti edizioni: a cura di A. Chiari, Mondadori ed.; a cura di U. Dotti, Feltrinelli ed.).
LETTERATURA ITALIANA
Prof. Antonio Lanza
Corso di laurea | Ordinamento | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria | N.O. | 48 | 8 |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale | 2011/2012 | 36 | 6 |
Scienze della Formazione e del Servizio sociale | 2012/2013 | 36 | 6 |
LABORATORIO DI LETTERATURA ITALIANA
Prof. Antonio Lanza
Corso di laurea | Ordinamento | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria | N.O. | 12 | 1 |
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA A
Prof.ssa Anna Maria Iorio
60 ore di lezione – 12 CFU
Prima parte (6 cfu)
Introduzione al Novecento letterario italiano.
Il corso si propone di avviare gli studenti alla conoscenza della letteratura e della cultura italiana del secolo scorso attraverso la lettura di opere, in prosa e in poesia, entrate nel canone novecentesco.
Bibliografia obbligatoria:
Un manuale recente di letteratura italiana contemporanea;
Lettura integrale di almeno 2 opere in prosa, a scelta dello studente, tra le seguenti: L.Pirandello, Il fu Mattia Pascal
F. Tozzi, Con gli occhi chiusi
I. Svevo, La coscienza di Zeno
C.E. Gadda, La cognizione del dolore;
C.E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana;
C. Pavese, La casa in collina
B. Fenoglio, Una questione privata
E. Flaiano, Tempo di uccidere E.Morante, L’isola di Arturo A.Moravia, Gli indifferenti
I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
P.Levi, I sommersi e i salvati
P.P. Pasolini, Una vita violenta
Lettura di una scelta di poesie di Eugenio Montale, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Sandro Penna, Vittorio Sereni, Giorgio Caproni (si consiglia l’antologia di P.V. Mengaldo, Poeti del Novecento, Milano, Mondadori, u.e.)
Seconda parte ( 6 cfu) L’età dell’innocenza?
Il corso si propone di affrontare il tema dell’infanzia e dell’adolescenza, nei suoi diversi risvolti e nella sua evoluzione, dagli inizi del novecento fino letteratura degli anni duemila. Le opere prese in esame testimoniano del perdurante mito dell’infanzia e/o di quello dell’età adulta, intese, l’una come età felice, l’altra come meta agognata.
Gli studenti frequentanti sono tenuti alla lettura di almeno due tra le opere proposte. Gli studenti non frequentanti ne leggeranno almeno 4.
Bibliografia:
E. Morante, L’isola di Arturo
A. Moravia , Agostino
U. Saba, Ernesto
B. Fenoglio, La malora
L. Meneghello, I piccoli maestri
N. Ammaniti, Io non ho paura
D. De Silva, Certi bambini
F. Jaeggy, I beati anni del castigo
P. Giordano, La solitudine dei numeri primi
J. Conrad, La linea d’ombra (oppure Gioventù)
R. Musil, I turbamenti del giovane Törless,
W. Golding, Il signore delle mosche
J. D. Salinger, Il giovane Holden
S. King, The body
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA B
Prof Carlo De Matteis
30 ore di lezione – 6 CFU
Lettura di Se questo è un uomo di Primo Levi.
L’analisi, tematica e formale, della testimonianza narrativa dell’esperienza dei campi di Primo Levi viene approfondita e integrata alla luce dei suoi scritti saggistici successivi, nel contesto della più ampia letteratura memorialistica europea sulla Shoah e delle sue specifiche forme espressive.
Testi per l’esame:
P.Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi. P.Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi.
C. De Matteis, Dire l’indicibile. La memoria letteraria della Shoah, Palermo, Sellerio, 2009.
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA M
Prof. Massimo Fusillo
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da Teoria della letteratura modulo A
L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA
DIALETTOLOGIA E GEOLINGUISTICA
Prof. Francesco Avolio
30 ore di lezione – 6 CFU
L’unità didattica è rivolta agli studenti delle lauree triennali in Filosofia e teoria dei processi comunicativi (L5) e Lingue e mediazione culturale (L11&L12).
Scopo fondamentale è dar conto della straordinaria varietà linguistica del territorio italiano, uno degli elementi che maggiormente, e da più tempo, contraddistinguono la fisionomia culturale del nostro Paese (potendo essere lecitamente annoverata fra i beni culturali cosiddetti “immateriali” o “volatili”), nonché dei metodi e degli strumenti d’analisi elaborati nel tempo dagli studiosi. In particolare, saranno approfonditi i seguenti punti: a) il concetto di “lingua” e di “dialetto”; b)la struttura linguistica dell’Italia, con particolare attenzione per le regioni centrali e meridionali; c) gli atlanti linguistici italiani ed europei, nazionali e regionali; d) le minoranze linguistiche o “alloglossie” presenti sul territorio italiano; e) il repertorio linguistico e le sue varietà: italiano “comune”, “regionale”, “popolare”; dialetto “regionale”, dialetto “locale” ecc.; f) i rapporti tra oralità e scrittura.
Testi per l’esame:
F. AVOLIO, Lngue e dialetti d’Italia, Roma, Carocci, 2009.
Chi non può frequentare studierà, in aggiunta: G. BERRUTO, Le varietà del repertorio, e G. FRANCESCATO, Sociolinguistica delle minoranze, entrambi in A. A. SOBRERO (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Bari, Laterza, 200611, rispettivamente alle pp. 3-36 e 311-40.
N.B.: Per la comprensione di parti essenziali del corso è indispensabile la conoscenza, almeno a livello di base, della geografia politica e fisica dell’Italia e dell’Europa.
Gli studenti che intendessero sostenere l’esame nell’ambito di una laurea magistrale o di un altro corso di laurea triennale sono pregati di prendere contatto con il docente.
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA
Prof. ssa Carla Agnese Di Matteo
Scienze della Formazione primaria – N.O. | 24 | 4 |
Mutua da DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA
(corso di laurea in Scienze della Formazione primaria – V.O.)
Finalità
• Favorire l’acquisizione delle dimensioni culturali, relazionali e metodologiche, della Didattica;
• Riflettere sull’esercizio della professione docente in modo da poter operare criticamente connettendo teoria e prassi;
• Conoscere le competenze chiave nella società della conoscenza;
• Saper cogliere la struttura anche epistemologica della lingua italiana;
• Cogliere il valore dei metodi nell’educazione alla letto-scrittura.
Programma
• La didattica come scienza pedagogica;
• L’autonomia didattica e la nuova responsabilità progettuale: le riforme in atto;
• Quale idea di insegnamento, di apprendimento, di valutazione;
• Insegnare cosa?
• Metodologie didattiche;
• Didattica narrativa;
• L’analisi disciplinare: La lingua italiana: struttura e finalità della disciplina;
• Dall’alfabetizzazione di base alla competenza linguistica
Testi consigliati
⮚ M. Castoldi, Valutare le competenze , Carocci Editore, Roma, 2009 (da pag. 1 a pag. 101).
⮚ Italo Fiorin, La Buona Scuola, Editrice La Scuola, Brescia, 2008
⮚ Dispensa a cura del docente.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:
⮚ G. Petter, La narrativa a scuola Edizioni Erickson, Trento, 2007
Orario di ricevimento studenti:
Martedì ore 12-13
Giovedì ore 10-11
LINGUA LETTERARIA E LINGUE D’USO
Prof. Francesco Avolio
30 ore di lezione – 6 CFU
L’unità didattica è rivolta agli studenti delle lauree magistrali in Filologia classica e moderna (LM14&LM15) e in Filosofia e comunicazione (LM78&LM92).
L’obiettivo di fondo è quello di illustrare, tenendo costantemente sott’occhio i testi, momenti rappresentativi del complesso rapporto fra usi codificati e non codificati della lingua e fra letteratura italiana e culture regionali, nonché la rilevanza della ricostruzione degli aspetti linguistici in fasi cruciali della nostra storia letteraria e culturale (ad esempio in riferimento alla scuola poetica siciliana o alle scelte compite da autori come Jacopone da Todi, Boccaccio, Goldoni, Belli, Pasolini e altri). Adeguato spazio è dato anche alla trattazione dei modi con cui il radicato plurilinguismo della società italiana è stato visto e recepito nel corso dei centocinquanta anni di vita unitaria del Paese, tanto sul piano istituzionale (da De Sanctis alla riforma Gentile, fino agli sviluppi più recenti), quanto su quello letterario.
Testi per l’esame:
A. STUSSI, Storia linguistica e storia letteraria, Bologna, Il Mulino, 2005 (capp. III, IV, V, VII, VIII); C. MARAZZINI, La storia della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, Il Mulino, 2006 (capp. 13, 15.1, 18, 20, 21); materiali forniti a lezione.
Gli studenti non frequentanti studieranno tutto il manuale di Marazzini e concorderanno con il docente alcuni saggi aggiuntivi.
N. B.: Gli studenti che nel corso di laurea triennale non avessero sostenuto esami del settore scientifico-disciplinare L-FIL- LET/12 sono pregati di prendere contatto con il docente.
LABORATORIO DI SCRITTURA
Prof. Andrea Viviani
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – N.O. | == | 12 | 1 |
Il laboratorio si propone, attraverso lo svolgimento di attività mirate, di potenziare le competenze scrittorie in italiano con specifico riferimento alle tipologie testuali d’impiego e fruizione in ambito universitario (appunti, tesine, bibliografia, tesi di laurea).
Testi per l’esame: materiali forniti a lezione.
LINGUISTICA E GRAMMATICA ITALIANA
Prof. Andrea Viviani
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – N.O. | == | 48 | 8 |
Il corso intende presentare le strutture dell’italiano a tutti i livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico), con particolare attenzione agli aspetti variazionali: rapporti con le varietà locali, differenze fra uso scritto, parlato e trasmesso, registro e stile. Attraverso lo studio della grammatica (intesa quale raccolta sistemica, in prospettiva valenziale, delle modalità di funzionamento interno del sistema-lingua) si profileranno le tensioni contemporanee tra norma e uso, con particolare riferimento a quelle realizzazioni intermedie che possono, quando non sorvegliate, profilare testualità (parlate, scritte o trasmesse) che esulano dai confini dell’accettabilità.
Testi per l’esame:
Francesco Sabatini (et alii), Sistema e testo. Dalla grammatica valenziale all’esperienza dei testi. Torino: Loescher, 2011. Paolo D’Achille, L'italiano contemporaneo. Bologna: il Mulino, 2010.
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Prof. Francesco Avolio
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso è diviso in due unità didattiche da 6 CFU, entrambe rivolte agli studenti della laurea triennale in Lettere (L10).
Grammatica storica della lingua italiana (6 CFU).
L’unità si incentra sull’analisi dei meccanismi fonetici e degli sviluppi morfosintattici, lessicali e semantici che hanno portato il latino a trasformarsi dapprima nel volgare medievale fiorentino, poi nella lingua di cui quotidianamente facciamo uso. Durante lo svolgimento delle lezioni si terranno presenti tanto il panorama generale delle principali lingue romanze o neolatine, quanto il quadro linguistico e culturale della Penisola; saranno presi in esame anche i più importanti tratti morfosintattici dell’italiano antico, laddove si allontanano dall’uso moderno.
Testi per l’esame:
G. PATOTA, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2008 (consigliato a chi non abbia ancora conoscenza della lingua latina) o, in alternativa, L. SERIANNI, Lezioni di grammatica storica italiana, Roma, Bulzoni, 1998 (e successive ristampe, consigliato a chi conosca già la grammatica del latino); materiali forniti a lezione.
N.B.: Per la comprensione del corso non è richiesta la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina, bensì quella di nozioni (a livello liceale) di grammatica italiana e di storia antica e medievale.
La lingua nella storia d’Italia (6 CFU).
L’unità intende fornire competenze di base nei seguenti ambiti: a) momenti e luoghi della codificazione della lingua italiana (l’emersione del volgare, la questione della lingua da Dante a Manzoni, i vocabolari, i percorsi grammaticali, la diffusione otto-novecentesca nel parlato ecc.); b) presenza, usi e trasformazioni dei volgari in varie regioni e città (così come si possono ricavare dall’esame di testi letterari e documentari di varie epoche); c) gli strumenti di studio e di consultazione (tipi di grammatiche e vocabolari; riviste specializzate; repertori e corpora disponibili in rete); d) rapporti fra storia della lingua e storia della cultura, visti attraverso la particolare prospettiva della linguistica areale e della geografia linguistica.
Testi per l’esame:
C. MARAZZINI, Breve storia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 2004; C. GRASSI, Parole e strumenti del mondo contadino, in
Storia d’Italia, vol. 6, Atlante, Torino, Einaudi, 1976, pp. 429-55 (fotocopie presso il docente); materiali forniti a lezione. Gli studenti non frequentanti concorderanno con il docente alcuni saggi aggiuntivi.
N.B.: Questa unità è destinata anche agli studenti del curriculum in Storia della laurea triennale in Lettere (L10, ord. 270), che la studieranno aggiungendo ai testi già specificati altri saggi indicati dal docente, in sostituzione dell’unità didattica Grammatica storica della lingua italiana.
L-FIL-LET/13 FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
FILOLOGIA ITALIANA – Prima parte
30 ore di lezione – 6 CFU
Prof. Raffaele Morabito
Mutua da LETTERATURA ITALIANA A –prima parte
FILOLOGIA ITALIANA M – Modulo A
30 ore di lezione – 6 CFU
Prof. ssa Teresa Nocita
In questo corso tenteremo di ricostruire l’intero quadro dalla tradizione testuale del Decameron di Giovanni Boccaccio, concentrandoci in particolare su sei testimoni - quattro manoscritti e due stampe - riconosciuti come i più significativi all’interno della ricchissima tradizione dell’opera.
Bibliografia:
Dispense fornite dal docente: Tradizione testuale del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Gli studenti non frequentanti integreranno la lettura delle dispense con i segunti saggi:
M. Cursi, Il Decameron: scritture, scriventi, lettori, Roma, Viella, 2007, pp. 127-142; 212-213.
M. Fiorilla, Per il testo del Decameron, in «L’Ellisse», 5 (2010), pp. 9-38.
T. Nocita, Loci critici della tradizione decameroniana, in Miscellanea di Studi in onore di Roberto Antonelli, in corso di stampa.
L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
CRITICA LETTERARIA
Prof.ssa Liliana Biondi
60 ore di lezione – 12 CFU
Inferno e Purgatorio di Dante Alighieri
Le due cantiche verranno esaminate, una per corso, nell’ambito dell’opera dantesca e della cultura illuminista medievale, con ampi riferimenti critici.
1ª parte: 30 ore (6 CFU) Programma d’esame
Dante Alighieri, Inferno (Zanichelli, o Le Monnier o Garzanti o La Nuova Italia o Rizzoli o Bruno Mondadori, u.e). Carlo Ossola, Introduzione alla “Divina Commedia”, Venezia, Marsilio, 2012
Charles S. Singleton, La poesia della Divina Commedia, Firenze, Il Mulino, u.e. Raul Mordenti, Che cos’è la critica letteraria, Aracne, u.e.
Consultare il sito internet della disciplina d’esame per altre eventuali indicazioni bibliografiche. I non frequentanti aggiungono
G. M. Anselmi- A.Prete (a cura), Mappe della letteratura europea e mediterranea. Dalle origini al “Don Chisciotte” , I vol., Milano, Bruno Mondadori, u.e. ( capp.1-6)
2ª parte: 30 ore (6 CFU) Programma d’esame
Dante Alighieri, Purgatorio (Zanichelli, o Le Monnier o Garzanti o La Nuova Italia o Rizzoli o Bruno Mondadori) u. e. Erich Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, u.e.
Marco Santagata, L’io e il mondo. Un’interpretazione di Dante, Firenze, Il Mulino, 2011 Gino Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria, Le Monnier Università, Firenze, u.e.
Consultare il sito internet della disciplina d’esame per altre eventuali indicazioni bibliografiche. I non frequentanti aggiungono:
G. M. Anselmi- A.Prete (a cura), Mappe della letteratura europea e mediterranea. Dalle origini al “Don Chisciotte” , I vol., Milano, Bruno Mondadori, u.e. ( capp.1-6)
Equivalenze con la 509:
1ª parte del corso: Istituzione di Letterature comparate
2ª parte del corso: Storia della critica letteraria
LETTERATURE COMPARATE
Prof. Massimo Fusillo
60 ore di lezione – 12 CFU
«Sosia e simulacri: il doppio come demistificazione del potere»
Il corso intende affrontare una variante specifica del grande tema del doppio, il sosia del sovrano, che demistifica l’assolutezza del potere, partendo dall’archetipo antico di questo tema e esplorandone le declinazioni fino alla letteratura e al cinema contemporanei; il corso si concluderà con un seminario, curato dal dott. mirko lino, sulla nozione di simulacro tecnologico nella fantascienza e sulla sua raffigurazione del potere.
a) Ricezione moderna dell’antico
Si richiede la conoscenza delle seguenti opere:
1. Tito Maccio Plauto, Anfitrione, trad. M. Scandola, Introduzione di G. Paduano, Milano, BUR, 2002
2. Alexandre Dumas, Il romanzo della maschera di ferro, Milano, Mondadori, 1998.
3. Gérard de Nerval, Raoul Spifame (il testo verrà distribuito a lezione)
4. Akira Kurosawa, Kagemusha, Giappone-USA 1980
5. Roberto Andò, Il trono vuoto, Milano, Bompiani, 2012.
Si richiede inoltre la conoscenza di: Erich Auerbach, Mimesis, Einaudi, Torino, 1975 (6 capitoli a scelta all’interno di entrambi i tomi); Massimo Fusillo, Estetica della letteratura, Bologna, Il Mulino, 2009.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al programma: Massimo Fusillo, L’altro e lo stesso. Teoria e storia del doppio, Modena, Mucchi, 2012; Federico Condello, Il mito di Elettra, Roma, Carocci, 2011.
b) Cinema e letteratura.
Si richiede la conoscenza delle seguenti opere:
1. Randall Wallace, La maschera di ferro, Usa-UK 1998
2. Philip Dick, I simulacri, Milano, Fanucci, 2005.
3. James Ballard, La storia segreta della Terza Guerra Mondiale, in Febbre di guerra, Milano, Rizzoli, 1993.
4. Ridley Scott, Blade Runner, USA 1982.
5. Jonathan Mostow, Surrogates (Il mondo dei replicanti), USA 2009.
Si richiede inoltre la conoscenza di: Giacomo Manzoli, Cinema e letteratura, Roma, Carocci, 2003; Antonio Costa, Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 2001. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere: Sandro Bernardi, Introduzione alla retorica del cinema, Firenze, Le lettere, 1994. Gli studenti del vecchio ordinamento, che seguono solo questo modulo per maturare crediti nel settore L-ART 06, dovranno visionare cinque film da scegliere all’interno di una lista comunicata a lezione.
TEORIA DELLA LETTERATURA
Prof. Massimo Fusillo
60 ore di lezione – 12 CFU
«Il monologo interiore: storia e tipologia di una forma narrativa»
Del monologo interiore esistono diverse definizioni e date di nascita: dall’epica ellenistica di Apollonio Rodio, al simbolismo del wagneriano Dujardin, che fornirà a Joyce lo spunto per la grande creazione del flusso di coscienza. Il corso affronterà le diverse configurazioni di questa importante forma narrativa, con cui la letteratura cerca di descrivere la vita mentale e psichica dei personaggi, e di esprimere con il linguaggio la fase anteriore al linguaggio, terminando con un seminario, a cura del dott. Stefano Ercolino, su uno scrittore complesso come Hermann Broch, e sulle diverse strategie con cui le altre arti affrontano lo stesso problema formale.
a) Teoria della letteratura.
Si richiede la conoscenza dei seguenti testi:
1. Apollonio Rodio, Argonautiche, libro III, a cura di G. Paduano e M. Fusillo, Milano, Rizzoli, 1986, più volte ristampato.
2. Geoffrey Chaucer, Troilo e Cressida, II 101-106, in Opere, a cura di P. Boitani, Torino, Einaudi, 2000, vol. I.
3. Lev Tolstoj, Anna Karenina, parte 7, trad. it. di Leone Ginzburg, Torino, Einaudi, 1945, più volte ristampato.
4. Eduard Dujardin, I lauri senza fronde, Milano, Asterios, 2009.
5. James Joyce, Penelope. Il monologo finale di Molly Bloom dall’”Ulisse”, a cura di G. De Angelis, testo inglese a fronte, Milano, BUR, 1989.
6. William Faulkner, L’urlo e il furore, Torino, Einaudi, 2005.
Si richiede inoltre la conoscenza di: Franco Brioschi, Costanzo Di Girolamo, Massimo Fusillo, Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003; Ernst Robert Curtius, Letteratura europea e Medioevo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1994 (almeno 4 capitoli a scelta).
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: Antoine Compagnon, Il demone della teoria, Torino, Einaudi, 2000.
b) La letteratura e le altre arti.
La seconda parte si articolerà in forma seminariale, approfondendo le tematiche della prima parte secondo gli interessi dei singoli partecipanti, e concentrandosi sulla lettura del romanzo La morte di Virgilio di Hermann Broch. Oltre a preparare una relazione per il seminario, gli studenti dovranno scegliere uno fra i seguenti saggi:
1. Guido Mazzoni, Teoria del romanzo, Bologna, Il Mulino, 2012
2. Franco Moretti, Opere mondo. Saggio sulla forma epica da “Faust” a “Cent’anni di solitudine”, Torino, Einaudi, 1994.
L-FIL-LET/15 FILOLOGIA GERMANICA
FILOLOGIA GERMANICA I A
Prof.ssa Chiara Staiti
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso affronta, oltre agli aspetti linguistici e letterari, anche problematiche generali di base connesse con lo studio della cultura germanica delle origini (teorie e aspetti metodologici della ricostruzione linguistica; storia, religione e istituzioni; la tradizione manoscritta). Saranno letti e commentati brani scelti di testi appartenenti alle diverse aree linguistiche, parte dei
quali in lingua originale. Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare i principali strumenti e testi di riferimento e sapere inquadrare brevi testi e fenomeni nell’ambito culturale di appartenenza.
Testi per l’esame:
M. V. Molinari, La filologia germanica, Bologna, Zanichelli, 1987;
P. Ramat, Le lingue germaniche, in Le lingue indoeuropee, a cura di A. Giacalone Ramat – P. Ramat, Bologna, il Mulino, 1994, pp. 409-440;
D.H. Green, Lingua e storia nell’antico mondo germanico, Milano, I.S.U. Università Cattolica – Milano, 2206, pp. 37-56 e 79-159.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a scelta uno tra i seguenti testi:
M. G. Saibene, Le lingue germaniche antiche. Origine e sviluppo, Bologna, Cisalpino, 1996;
P. Ramat, Introduzione alla linguistica germanica, Bologna, il Mulino, 1996.
FILOLOGIA GERMANICA I B
Prof.ssa Chiara Staiti
30 ore di lezione – 6 CFU
Saranno affrontati aspetti linguistici, letterari e culturali del periodo medievale, nonché le problematiche connesse con le modalità di trasmissione dei testi medievali e con la critica testuale. Testi scelti in tedesco antico saranno letti e analizzati da vari punti di vista (lingua, tematiche, stile, relazioni con le fonti, tradizione manoscritta). Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di leggere e commentare autonomamente passi scelti in lingua originale.
Testi per l’esame:
B. Murdoch – M. Read, Early Germanic Literature and Culture, Camden House, 2004 (passi scelti);
- uno a scelta tra i seguenti manuali:
H. de Boor, Von Karl dem Grossen bis zum Beginn der hoefischen Dichtung 770-1170, München, Beck, 91979;
M. Wehrli, Geschichte der deutschen Literatur im Mittelalter, Stuttgart, Reclam, 31997, (passi scelti);
W. Haubrichs, Die Anfänge: Versuche volkssprachiger Schriftlichkeit im frühen Mittelalter, Tübingen, Niemeyer 21995
I testi da leggere e analizzare e ulteriore bibliografia su aspetti specifici, nonché grammatiche e dizionari, saranno indicati a lezione.
AVVERTENZA E’ richiesto il superamento dell’esame di Filologia germanica IA. Si raccomanda a TUTTI gli studenti di prendere contatto con la docente PRIMA dell’inizio del corso. Per i non frequentanti sarà approntato un programma personalizzato.
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
LINGUISTICA GENERALE IA
Prof. Maria Grossmann
60 ore di lezione – 12 CFU
Lo scopo del corso è introdurre I più importanti concetti teorici e le più importanti scoperte empiriche della linguistica moderna. Sono trattati I seguenti temi: linguaggio come strumento di comunicazione umana; principi, metodi e strumenti
di analisi per la descrizione sincronica e diacronica delle lingue (fonetica e fonologia, morfologia, categorie grammaticali, sintassi, funzioni grammaticali, struttura tematica, testo, semantica); interrelazioni fra linguaggio, mente e comportamento linguistico, fra fatti linguistici, società e cultura; classificazioni delle lingue.
Testi per l’esame:
Grazia Basile – Federica Casadei – Luca Lorenzetti – Giancarlo Schirru – Anna M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
Silvia Luraghi – Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004. AVVERTENZE
1) È previsto un esame scritto.
2) Indicazioni per gli studenti iscritti al V.O. 509 che devono ancora sostenere esami del S.S.D. L-LIN/01:
-- a coloro che devono sostenere ancora sia Linguistica I (5 CFU) che Linguistica II (5 CFU) si raccomanda di sostenere l’esame di Linguistica generale IA o IB; I 10 CFU saranno acquisiti in un’unica occasione sostenendo un esame sul programma di Linguistica generale IA o IB, ma verranno verbalizzati separatamente, come due esami da 5 CFU;
--coloro che devono sostenere solo Linguistica I (5 CFU) devono sostenere l’esame di Linguistica generale IU;
--coloro che devono sostenere solo Linguistica II (5 CFU) devono contattare la prof. Grossmann o la prof. Thornton per concordare un programma individuale adatto al loro caso.
3) Coloro che hanno superato l’esame di Linguistica generale IA potranno proseguire gli studi in linguistica generale seguendo I corsi di Linguistica generale IIA o IIB (6 CFU).
LINGUISTICA GENERALE IB
Prof.ssa Anna M. Thornton
60 ore di lezione – 12 CFU
L’insegnamento è destinato ai seguenti studenti:
• iscritti al corso di laurea in Lingue e mediazione culturale;
• iscritti al corso di laurea in Lettere che seguano un piano di studi di Lettere classiche in cui siano previsti 12 CFU in L-LIN/01 da conseguire in un unico esame.
Il corso costituisce un’introduzione alle principali nozioni di base della linguistica, e all’analisi delle lingue. Si tratterà la comunicazione linguistica nel quadro generale della comunicazione umana e non; i livelli dell’analisi linguistica (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica); i principali fattori di variazione linguistica.
Sarà richiesto ai frequentanti di studiare e svolgere esercizi a casa tra una lezione e l’altra. Dato che la linguistica è una materia completamente nuova per gli studenti universitari, e che le nozioni da acquisire comprendono aspetti di carattere fortemente pratico, è vivamente consigliata la frequenza. È previsto un esame scritto.
Testi per l’esame:
Grazia Basile, Federica Casadei, Luca Lorenzetti, Giancarlo Schirru, Anna M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
Silvia Luraghi, Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004.
Eventuali materiali integrativi che saranno distribuiti a lezione e/o tramite la piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/).
Avvertenza per i non frequentanti:
Gli studenti troveranno materiali di supporto per la preparazione dell’esame nella piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/), nell’area riservata a questo corso. È vivamente consigliato a chi non può frequentare e a chi non frequenta regolarmente di iscriversi al corso nella piattaforma di teledidattica fin dall’inizio delle lezioni.
Indicazioni per gli studenti iscritti al vecchio ordinamento 509 che devono ancora sostenere esami del settore scientifico- disciplinare L-LIN/01:
• a coloro che devono sostenere ancora sia Linguistica I (5 CFU) che Linguistica II (5 CFU) si raccomanda di sostenere l'esame di Linguistica generale IA o IB; i 10 CFU saranno acquisiti in un’unica occasione sostenendo un esame sul programma di Linguistica generale IA o IB, ma verranno verbalizzati separatamente, come due esami da 5 CFU;
• coloro che devono sostenere solo Linguistica I (5 CFU) devono sostenere l'esame di Linguistica generale IU;
• coloro che devono sostenere solo Linguistica II (5 CFU) devono contattare la prof. Grossmann o la prof. Thornton per concordare un programma individuale adatto al loro caso.
LINGUISTICA GENERALE IIA
Prof. Maria Grossmann
30 ore di lezione – 6 CFU
Morfologia derivazionale
Il corso ha l’obiettivo di presentare più approfonditamente i modelli teorici e i metodi di analisi della morfologia derivazionale. Saranno trattati i seguenti temi: morfologia derivazionale e morfologia flessiva, morfologia derivazionale e fonologia, morfologia derivazionale e sintassi, morfologia derivazionale e semantica, regole di formazione di parole, produttività, processi di formazione di parole (composizione, suffissazione, prefissazione, parasintesi, retroformazione, conversione, riduzione, parole macedonia).
Testi per l’esame:
Sergio Scalise, Morfologia, Bologna, il Mulino, 1994, capitoli III-X; Anna M. Thornton, Morfologia, Roma, Carocci, 2005, capitoli 1-3, 8;
Franz Rainer, Premesse teoriche, in Maria Grossmann – Franz Rainer (a cura di), La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer, 2004, pp. 4-23 (disponibile sulla piattaforma E-learning dell’Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/).
AVVERTENZE
1) È previsto un esame scritto che può essere sostenuto solo da studenti che abbiano già conseguito almeno 10 crediti nel SSD L-LIN/01 Glottologia e linguistica.
2) Indicazioni per gli studenti iscritti al V.O. 509 che devono ancora sostenere esami del S.S.D. L-LIN/01:
-- a coloro che devono sostenere ancora sia Linguistica I (5 CFU) che Linguistica II (5 CFU) si raccomanda di sostenere l’esame di Linguistica generale IA o IB; I 10 CFU saranno acquisiti in un’unica occasione sostenendo un esame sul programma di Linguistica generale IA o IB, ma verranno verbalizzati separatamente, come due esami da 5 CFU;
-- coloro che devono sostenere solo Linguistica I (5 CFU) devono sostenere l’esame di Linguistica generale IU;
-- coloro che devono sostenere solo Linguistica II (5 CFU) devono contattare la prof. Grossmann o la prof. Thornton per concordare un programma individuale adatto al loro caso.
3) Coloro che hanno superato l’esame di Linguistica generale IIA potranno proseguire gli studi in linguistica generale seguendo il corso di Linguistica generale IIB (6 CFU).
LINGUISTICA GENERALE
Prof.ssa Anna M. Thornton
Corso di laurea | Ordinamento | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria | V.O. | 30 | 4 |
Il corso costituisce una sintetica introduzione alle principali nozioni di base della linguistica, e all’analisi delle lingue. Particolare attenzione verrà dedicata a fonetica e fonologia e alle loro relazioni con le rappresentazioni ortografiche.
Sarà richiesto ai frequentanti di studiare e svolgere esercizi a casa tra una lezione e l’altra. Dato che la linguistica è una materia completamente nuova per gli studenti universitari, e che le nozioni da acquisire comprendono aspetti di carattere fortemente pratico, è vivamente consigliata la frequenza. È previsto un esame scritto.
Testi per l’esame:
• Tullio De Mauro, Linguistica elementare. Con esercizi e test di verifica, Roma-Bari, Laterza, 2003 (o edizioni successive).
• Pietro Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, Il Mulino, 2009.
• Eventuali materiali integrativi che saranno distribuiti a lezione e/o tramite la piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/).
Per approfondire singoli argomenti, si consiglia la consultazione dei seguenti testi:
Grazia Basile, Federica Casadei, Luca Lorenzetti, Giancarlo Schirru, Anna M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010.
Gaetano Berruto, Massimo Cerruti, La linguistica. Un corso introduttivo, Novara, De Agostini scuola, 2011.
Avvertenza per i non frequentanti:
Gli studenti troveranno materiali di supporto per la preparazione dell’esame nella piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/), nell’area riservata a questo corso. È vivamente consigliato a chi non può frequentare e a chi non frequenta regolarmente di iscriversi al corso nella piattaforma di teledidattica fin dall’inizio delle lezioni.
LINGUISTICA GENERALE IIB
Prof.ssa Anna M. Thornton
30 ore di lezione – 6 CFU
L’insegnamento è destinato ai seguenti studenti:
• iscritti al corso di laurea magistrale in Filologia classica e moderna;
• iscritti al corso di laurea magistrale a esaurimento in Lingue e culture per la comunicazione internazionale;
• iscritti a qualunque corso di laurea triennale o magistrale che abbiano già conseguito 10 o 12 CFU in L-LIN/01 e vogliano conseguire altri 6 CFU in L-LIN/01 tramite un insegnamento a scelta dello studente.
Il corso è dedicato ad approfondire un particolare livello di analisi linguistica, quello morfologico. Si dedicherà particolare attenzione alla morfologia flessiva (mentre la morfologia derivazionale è approfondita nel corso di Linguistica generale II A). Saranno presentate le principali categorie di analisi morfologica elaborate nel corso degli ultimi due secoli, e saranno messi a confronto diversi orientamenti teorici.
Sarà richiesto ai frequentanti di studiare e svolgere esercizi a casa tra una lezione e l’altra. Dato che la linguistica è una materia completamente nuova per gli studenti universitari, e che le nozioni da acquisire comprendono aspetti di carattere fortemente pratico, è vivamente consigliata la frequenza. È previsto un esame scritto.
Testi per l’esame:
• Anna M. Thornton, Morfologia, Roma, Carocci, 2005.
• Almeno un articolo specialistico su temi di morfologia; l’articolo sarà scelto da un elenco di lavori, anche in lingue diverse dall’italiano, che saranno indicati durante il corso tenendo conto delle competenze linguistiche e degli interessi scientifici dei frequentanti. I testi saranno resi disponibili sulla piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/), o in biblioteca, o in fotocopia.
• Eventuali materiali integrativi che saranno distribuiti a lezione e/o tramite la piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/).
Avvertenza per i non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto per e-mail con la docente e segnalare la loro intenzione di sostenere l’esame come non frequentanti. Troveranno materiali di supporto per la preparazione dell’esame nella piattaforma di teledidattica (xxxx://xxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxx/), nell’area riservata a questo corso. È vivamente consigliato a chi non può frequentare e a chi non frequenta regolarmente di iscriversi al corso nella piattaforma di teledidattica fin dall’inizio delle lezioni.
Indicazioni per gli studenti iscritti al vecchio ordinamento 509 che devono ancora sostenere esami del settore scientifico- disciplinare L-LIN/01:
• a coloro che devono sostenere ancora sia Linguistica I (5 CFU) che Linguistica II (5 CFU) si raccomanda di sostenere l'esame di Linguistica generale IA o IB; i 10 CFU saranno acquisiti in un’unica occasione sostenendo un esame sul programma di Linguistica generale IA o IB, ma verranno verbalizzati separatamente, come due esami da 5 CFU;
• coloro che devono sostenere solo Linguistica I (5 CFU) devono sostenere l'esame di Linguistica generale IU;
• coloro che devono sostenere solo Linguistica II (5 CFU) devono contattare la prof. Grossmann o la prof. Thornton per concordare un programma individuale adatto al loro caso.
LINGUISTICA GENERALE IU
Prof. Maria Grossmann
30 ore di lezione – 6 CFU
Lo scopo del corso è introdurre alcuni dei più importanti concetti teorici e delle più importanti scoperte empiriche della linguistica moderna. Sono trattati I seguenti temi: linguaggio come strumento di comunicazione umana; principi, metodi e strumenti di analisi per la descrizione sincronica e diacronica di alcuni aspetti delle lingue (morfologia, categorie grammaticali, funzioni grammaticali, struttura tematica, testo, semantica); interrelazioni fra linguaggio, mente e comportamento linguistico, fra fatti linguistici, società e cultura.
Testi per l’esame:
Grazia Basile – Federica Casadei – Luca Lorenzetti – Giancarlo Schirru – Anna M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010, capitoli 1-2, 5-6, 8, 10.
Silvia Luraghi – Anna M. Thornton, Linguistica generale: esercitazioni ed autoverifica, Roma, Carocci, 2004, capitoli 1, 3, 5.
AVVERTENZE
1) È previsto un esame scritto.
2) Indicazioni per gli studenti iscritti al V.O. 509 che devono ancora sostenere esami del S.S.D. L-LIN/01:
-- a coloro che devono sostenere ancora sia Linguistica I (5 CFU) che Linguistica II (5 CFU) si raccomanda di sostenere l’esame di Linguistica generale IA o IB; I 10 CFU saranno acquisiti in un’unica occasione sostenendo un esame sul programma di Linguistica generale IA o IB, ma verranno verbalizzati separatamente, come due esami da 5 CFU;
-- coloro che devono sostenere solo Linguistica I (5 CFU) devono sostenere l’esame di Linguistica generale IU;
-- coloro che devono sostenere solo Linguistica II (5 CFU) devono contattare la prof. Grossmann o la prof. Thornton per concordare un programma individuale adatto al loro caso.
L-LIN/02 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
DIDATTICA DELLE LINGUA ITALIANA
Prof.ssa Carla Agnese Di Matteo
Corso di laurea | Coorte | Ore | CFU |
Scienze della Formazione primaria – V.O. | 30 | 4 |
Finalità
• Favorire l’acquisizione delle dimensioni culturali, relazionali e metodologiche, della Didattica;
• Riflettere sull’esercizio della professione docente in modo da poter operare criticamente connettendo teoria e prassi;
• Conoscere le competenze chiave nella società della conoscenza;
• Saper cogliere la struttura anche epistemologica della lingua italiana;
• Cogliere il valore dei metodi nell’educazione alla letto-scrittura.
Programma
• La didattica come scienza pedagogica;
• L’autonomia didattica e la nuova responsabilità progettuale: le riforme in atto;
• Quale idea di insegnamento, di apprendimento, di valutazione;
• Insegnare cosa?
• Metodologie didattiche;
• Didattica narrativa;
• L’analisi disciplinare: La lingua italiana: struttura e finalità della disciplina;
• Dall’alfabetizzazione di base alla competenza linguistica
Testi consigliati
⮚ M. Castoldi, Valutare le competenze , Carocci Editore, Roma, 2009 (da pag. 1 a pag. 101).
⮚ Italo Fiorin, La Buona Scuola, Editrice La Scuola, Brescia, 2008
⮚ Dispensa a cura del docente.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:
⮚ G. Petter, La narrativa a scuola Edizioni Erickson, Trento, 2007
Orario di ricevimento studenti:
Martedì ore 12-13
Giovedì ore 10-11
L-LIN/03 LETTERATURA FRANCESE
LETTERATURA FRANCESE I
Prof.ssa Giovanna Parisse
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso di Letteratura Francese I privilegia, per l’a.a. 2012/2013 i temi dell’altro, dell’altrove, dell’esilio. I parte (equivalenza ex D.M. 509: Introduzione alla cultura e alla letteratura francese)
Il corso si articola in una riflessione sulle origini e sulla dinamica della letteratura francese e in una presentazione/ lettura critica di testi e documenti, con particolare riguardo ai temi sopraindicati.
Testi:
C. De Ligny, M. Rousselot, La littérature française, Nathan, « Repères », 2002 ; Alexandre Dumas, Les trois mousquetaires, Paris, Gallimard/Folio ;
Albert Camus, Noces, Paris, Gallimard/Folio; Albert Camus, L’étranger, Paris, Gallimard/Folio.
Durante il corso è prevista la lettura e il commento di altri testi e/o documenti.
II parte (equivalenza ex D.M. 509: Cultura e letteratura francese del Novecento; Storia della poesia francese)
Il Corso si propone di dare agli studenti gli strumenti per una conoscenza sintetica della letteratura francese del Novecento e contemporanea, cercando i legami con la cultura e la società francese, analizzandone più approfonditamente gli aspetti già citati attraverso l’apporto fondamentale dell’immigrazione.
Testi :
Jean-Claude Berton, Histoire de la littérature et des idées en France au XX e siècle, Paris, Hatier /Profil, (1992) ; Albert Memmi, La statue de sel, Paris, Gallimard/Folio (traduz. Italiana ediz. Costa e Nolan, 1997) ; Albert Memmi, Il Bevitore e l’innamorato,Il prezzo della dipendenza, Roma, Edizioni Lavoro, 2006 ;
G. Parisse, Maîtres mots di un Maître à penser. Piccolo lessico di Albert Memmi, Roma, Aracne, 2007; Jean-Claude Izzo, Chourmo, Paris, Gallimard (traduzione italiana edizioni e/o);
Tahar Ben Jelloun, Au pays, Paris, Gallimard ;
Philippe Claudel, La petite fille de Monsieur Linh, Le Livre de Poche oppure Gisèle Pineau, L’exil selon Julia, Le Livre de Poche ;
J.M.G. Le Clézio, Le chercheur d’or, Paris, Gallimard/Folio; Emmanuel Vaillant, L’immigration, Paris, Les essentiels Milan, (1999).
Gli studenti di Storia della poesia francese sono dispensati dalla lettura e dallo studio dei testi di Albert Memmi di J.-C. Izzo e di T. Ben Jelloun succitati. Tali letture verranno sostituite da :
J. Rousselot, Histoire de la poésie française, Paris, PUF/Que sais-je ?; J.-J. Julaud, Petite anthologie de la poésie française, First, 2006 ;
Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal, Garnier (o altra edizione in francese) ;
G. Dessons, Introduction à l’analyse du poème, Paris, Bordas, 1991
LETTERATURA FRANCESE II A
Prof. Giuseppe Sofo
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso vuole offrire una panoramica della letteratura francese del diciannovesimo secolo, affrontando in particolare i tre grandi movimenti che hanno caratterizzato questo secolo; romanticismo, realismo e simbolismo. Attraverso la lettura e il commento in classe, linguistico e letterario, di brani dei maggiori autori del secolo, si introdurranno e discuteranno le principali caratteristiche delle correnti letterarie studiate, con riferimenti anche al contesto storico e artistico di cui fanno parte. Ogni settimana verrà inoltre affrontato uno dei testi di riferimento in programma d’esame, grazie ad un apporto critico variegato.
Svolgimento dell’esame:
Lo studente dovrà approfondire la storia letteraria del diciannovesimo secolo, con l’ausilio del testo di storia letteraria XIXème siècle di Lagarde e Michard. L’esame orale verificherà anche la conoscenza di questo periodo letterario, oltre alla capacità di analisi e commento di due dei testi letterari di riferimento indicati, da leggersi in qualsiasi edizione purché integrale e in lingua originale.
Testi d’esame:
Storia letteraria:
André Lagarde, Laurent Michard, XIXème siècle : les grands auteurs français du programme, Bordas, Paris, 1969 (o edizioni successive).
Testi di riferimento:
Honoré de Balzac, Le père Goriot Charles Baudelaire, Les fleurs du mal Charles Baudelaire, Petits poèmes en prose
François-René de Chateaubriand, Atala, René
Gustave Flaubert, Madame Bovary Arthur Rimbaud, Une saison en enfer Arthur Rimbaud, Illuminations Stendhal, Le rouge et le noir Stendhal, La chartreuse de Parme
LETTERATURA FRANCESE II B
Prof. Giuseppe Sofo
30 ore di lezione – 6 CFU
Mutua da Letteratura Francese IIA
L-LIN/04 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE
LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE I
Prof.ssa Nausicaa Spinosa
60 ore di lezione – 12 CFU
L’obiettivo principale del corso di Lingua e Linguistica Francese I è quello di mettere in evidenza le caratteristiche principali della lingua francese in tutte le sue dimensioni (fonetica, morfologia, lessicologia, sintassi) e di fornire agli studenti gli strumenti metodologici per muoversi correttamente all’interno della lingua. In relazione al Quadro di Riferimento Comune Europeo, il corso mira all’acquisizione delle competenze linguistiche previste dal livello B1.
Il percorso didattico prevede lo studio della fonetica e della fonologia della lingua francese, affiancate e completate da un’analisi approfondita delle principali strutture morfosintattiche e grammaticali.
A livello grammaticale, attraverso un approccio contrastivo e mediante la pratica di esercizi specifici e letture mirate, particolare attenzione verrà dedicata allo studio dei dettagli dei seguenti elementi: nomi, aggettivi, articoli, pronomi, verbi, preposizioni, costruzione della frase semplice e complessa.
Verranno inoltre trattati i principi fondamentali della linguistica francese, con brevi cenni alla storia della lingua e alle principali differenze tra francese scritto e orale.
Testi di riferimento:
▪ L. Parodi, M. Vallacco, Grammathèque (Livre de l’élève + Cahiers d’exercices), Genova, CIDEB, 2010.
▪ J.-L- Chiss, J. Filliolet, D. Maingueneau, Introduction à la linguistique française, tome I, Paris, Hachette Supérieur, 2007.
▪ Durante il corso verranno indicate dispense integrative e materiale aggiuntivo.
LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE II
Prof. Giuliano Rossi
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso, articolato in due parti, sarà dedicato all’acquisizione delle competenze linguistiche previste dal livello B2 del Quadro di Riferimento Europeo, che prevede la comprensione delle idee principali di testi complessi riguardanti argomenti sia concreti che astratti, incluse le discussioni tecniche nel proprio campo di specializzazione; la capacità di interagire con facilità; la capacità spiegare e argomentare un punto di vista fornendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
Nella prima parte del corso si approfondiranno le competenze linguistiche già acquisite dallo studente, con particolare attenzione all’analisi delle componenti grammaticali, morfosintattiche e lessicali della lingua francese, mediante un approccio contrastivo. Questa prima parte sarà dunque dedicata principalmente all’acquisizione di competenze relative all’efficacia e fluidità del discorso, e alla capacità di affrontare argomenti astratti.
La seconda parte sarà invece dedicata all’affinamento della capacità di comprensione e argomentazione nel contesto del campo di specializzazione dello studente, ovvero la linguistica. Particolare attenzione verrà riservata agli aspetti realtivi al verbo e al campo dell’ausiliarità.
Il superamento dell’esame scritto di lingua francese II è propedeutico all’esame orale.
Essendo la capacità di argomentazione e l’efficacia del discorso obiettivi precipui del corso, una parte dell’esame orale si svolgerà in lingua francese
Equivalenze: Prima parte: Lingua francese III Seconda parte: Lingua francese IV Testi di riferimento:
- F. Bidaud, Nouvelle grammaire du français pour italophones, UTET, 2008
- D. Maingueneau, La syntaxe du français, Hachette, 2010
- É. Benveniste, «Être» et «avoir» dans leurs fonctions linguistiques, in Id., Problèmes de linguistique générale, 1, Gallimard, 2010, pp. 187-207
- É. Benveniste, Structures des relations de personne dans le verbe français, in Id., Problèmes de linguistique générale, 1, Gallimard, 2010, pp. 225-236
- É. Benveniste, Les relations de temps dans le verbe français, in Id., Problèmes de linguistique générale, 1, Gallimard, 2010, pp. 237- 250
- É. Benveniste, Fondements syntaxiques de la composition nominale, in Id., Problèmes de linguistique générale, 2, Gallimard, 2008, pp. 145-162
- É. Benveniste, Structure des relations d’auxiliarité, in Id., Problèmes de linguistique générale, 2, Gallimard, 2008, pp. 177-193 Testi consigliati:
- A. Moro, Breve storia del verbo essere. Viaggio al centro della frase, Adelphi, 2010
Eventuale altro materiale di approfondimento verrà fornito dal docente durante il corso.
Si consiglia agli studenti non frequentanti di prendere contatto con il docente prima dell’esame, possibilmente con un certo anticipo.
LINGUA E LINGUISTICA FRANCESE III
Prof. Giuliano Rossi
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso ha il duplice obiettivo di consolidare le competenze linguistiche relative al livello B2 e di fornire agli studenti elementi di riflessione sulla formazione del lessico. In particolare, il corso avrà l’obiettivo di mettere in luce il ruolo dei neologismi nell’arricchimento dello stock lessicale della lingua, e la diversa natura e funzione di neologismo linguistico e neologismo letterario.
Testi di riferimento:
- H. Walter, Le français dans tous les sens, Paris, Éditions Robert Laffont, 1998 (o altre edizioni disponibili)
- É. Benveniste, Forme nouvelles de la composition nominale, in Id., Problèmes de linguistique générale, 2, Gallimard, 2008, pp. 163-176
- L. Guilbert, Théorie du néologisme, in Cahiers de l'Association internationale des études francaises, 1973, 25, pp. 9-29 (il testo è reperibile in internet)
M. Riffaterre, Poétique du néologisme, in Cahiers de l'Association internationale des études francaises, 1973, 25, pp. 59-76 (il testo è reperibile in internet)
- A. Doppagne, Le néologisme chez Raymond Queneau, in Cahiers de l'Association internationale des études francaises, 1973, 25, pp. 91- 107 (il testo è reperibile in internet)
- Costituiscono parte integrante del corso gli estratti che verranno forniti in fotocopia durante le lezioni da due testi di difficile reperimento:
1) R. Queneau, Batons, chiffres et lettres, Folio, Gallimard, 1994
2) L. S. Mercier, Néologie, texte établi, annoté et présenté par Jean-Claude Bonnet, Paris, Belin, 2009 Si consiglia agli studenti non frequentanti di prendere contatto con il docente con un certo anticipo
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
Prof.ssa Giovanna Parisse
30 ore di lezione – 6 CFU
L’insegnamento proporrà una gamma di esempi di traduzione di diversi generi (economico-sociale, letterario, politico ecc.), attraverso lavori presentati e commentati durante le ore di corso e la correzione e l’analisi di lavori svolti dagli studenti frequentanti nelle ore di studio.
Testi per l’esame:
Josiane Podeur, La pratica della traduzione, Napoli , Liguori, 2000; Michaël Oustinoff, La Traduction, Paris, PUF/ Que sais-je ?, 2007 ;
Articoli dai principali giornali e riviste francesi saranno forniti durante il corso. L’elenco dei dizionari consigliati sarà fornito all’inizio delle lezioni. Una bibliografia sarà data durante le ore di lezione.
Equivalenza ex D.M. 509: Traduzione dal francese in italiano.
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II
Prof. Giuseppe Sofo
30 ore di lezione – 6 CFU
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla teoria e alla pratica della traduzione. Parallelamente ad un’introduzione alle teorie traduttive prevalenti dell’ultimo secolo, per diverse tipologie di traduzione (letteraria, saggistica, tecnica), ogni settimana verranno proposti testi in lingua italiana da tradurre in francese all’interno del corso. Le traduzioni degli studenti, da compiersi individualmente o in gruppo, verranno poi valutate e discusse dagli studenti stessi insieme all’insegnante, senza la pretesa di raggiungere un’ideale “perfezione”, ma piuttosto con l’obiettivo di delineare attraverso questi lavori le difficoltà del processo traduttivo, le peculiarità delle diverse tipologie di traduzione, e le tecniche da adottare per superare queste difficoltà.
Svolgimento dell’esame:
Lo studente dovrà sostenere un esame scritto di traduzione di un testo dall’italiano al francese, di una delle tipologie proposte a lezione, e dovrà rispondere ad alcune domande di teoria della traduzione relative ai testi in programma di studio.
Testi d’esame:
Giovanni Dotoli, Traduire en français, du Moyen Âge au XXIème siècle, Hermann, Paris, 2010. (in particolare i capitoli da VIII a XII).
Josiane Podeur, La pratica della traduzione: dal francese in italiano e dall’italiano al francese, Liguori Editore, Napoli, 2002.
L-LIN/05 LETTERATURA SPAGNOLA
LETTERATURA SPAGNOLA I
Prof.ssa Paola Elia
60 ore di lezione – 12 CFU L’insegnamento è articolato in due parti (di 6 CFU ciascuno).
Modulo A: Las épocas de la literatura española. Introduzione alla letteratura spagnola attraverso una breve descrizione dei fenomeni artistici e culturali di maggior rilievo, e una sintesi delle circostanze storico-politiche. Una relazione degli studi fondamentali permetterà l’approfondimento di ciascuna età e della rispettiva letteratura.
È richiesta la lettura integrale di La Celestina di Fernando de Rojas, più due opere liberamente scelte dallo studente tra quelle indicate a lezione. L’indice dei testi che verrà messo a disposizione degli studenti all’inizio del corso.
Testi di riferimento:
Carlos Alvar et al., Storia della letteratura spagnola, vol. I Il Medioevo e l’Età D’Oro, vol. II L’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2000 (o l’ed. originale spagnola Madrid, Alianza).
Felipe B. Pedraza Jiménez et al., Las época de la literatura española, Barcelona, Ariel, 2002.
Modulo B: El Siglo de Oro. Le peculiari tendenze estetiche e ideologiche della letteratura spagnola del Rinascimento e del Barocco, attraverso lo studio dell'evoluzione dei generi letterari: la poesia (tradizionale, italianista, mistica, ascetica), la narrativa (romanzo sentimentale, cavalleresco, picaresco…), il teatro moderno (Lope de Vega e il teatro nazionale).
È richiesta la lettura di Don Quijote di Miguel de Cervantes (una selezione di capitoli della I e della II parte), più due opere liberamente scelte dallo studente tra quelle indicate a lezione. L’indice dei testi che verrà messo a disposizione degli studenti all’inizio del corso.
Testi di riferimento:
R.O. Jones, Siglo de Oro: prosa y poesía, Barcelona, Editorial Ariel, S.A.
Carlos Alvar et al., Storia della letteratura spagnola, il Medioevo e l’Età dell’Oro (solo le pp. 191-368), vol. I, Torino, Einaudi, 2000 (o l’ed. originale spagnola Madrid, Alianza).
Modalità d’esame: Il corso e l'esame (orale) si svolgeranno in lingua italiana o in spagnolo in alternanza funzionale. Per le Classi L11-L12: i testi degli autori dovranno essere preparati in originale.
LETTERATURA SPAGNOLA IIA
Prof.ssa Ester Lidia Cicchetti
30 ore di lezione – 6 CFU
L’età contemporanea. Storia della letteratura spagnola dal Settecento ai nostri giorni.
Il corso vuole tracciare, sia pur brevemente, una storia della letteratura spagnola dal Settecento ai nostri giorni, soffermandosi in modo particolare sull'epoca Romantica, il Realismo, i generi letterari della generazione di fine secolo, il
Novecento e l'avanguardia, e i narratori del dopoguerra. Saranno letti, tradotti e commentati testi degli autori più importanti del periodo.
Testi per l’esame:
– CARLOS ALVAR ET AL., Storia della letteratura spagnola, vol. II, Torino, Einaudi, 2000.
Un manuale a scelta tra:
– GABRIELE MORELLI - DANILO MANERA, Letteratura spagnola del Novecento. Dal Modernismo al Postmoderno, Milano, Bruno Mondadori, 2007.
– JOSÉ ANDRÉS GALLEGO (coordinador), La cultura española del siglo XIX, UNIR, 2012 (solo alcuni capitoli indicati dal docente a lezione);
Lettura di tre opere in lingua originale (o con testo a fronte) con lo studio delle rispettive introduzioni, liberamente scelte dallo studente tra quelle indicate a lezione dal docente;
– Un breve saggio a scelta tra quelli indicati a lezione dal docente.
LETTERATURA SPAGNOLA IIB
Prof.ssa Paola Elia
30 ore di lezione – 6 CFU
La ‘comedia española’ y otros géneros teatrales. La nuova commedia di Lope de Vega (El Arte nuevo de hacer comedias) e dei suoi seguaci: da Tirso de Molina che affonda le radici nelle discussioni teologiche del tempo, ai drammi “simbolici” di Calderón de la Barca. Introduzione ai generi teatrali minori (auto sacramental, entremés, loa...).
È richiesta la lettura di tre opere drammatiche liberamente scelte dallo studente tra quelle indicate a lezione. L’indice dei testi che verrà messo a disposizione degli studenti all’inizio del corso.
Testi per l’esame:
Edward M. Wilson y Duncan Moir, Siglo de Oro: teatro, Barcelona, Ariel 2002.
Modalità d’esame: Il corso e l'esame (orale) si svolgeranno in lingua italiana o in spagnolo in alternanza funzionale, ma i testi degli autori dovranno essere preparati in originale (Classi L11-L12).
FILOLOGIA SPAGNOLA
Prof.ssa Paola Elia
30 ore di lezione – 6 CFU
Letteratura spagnola: filologia dei testi manoscritti e a stampa. L’insegnamento è organizzato in forma di attività seminariale e si propone di fornire agli studenti della laurea Magistrale gli strumenti di lavoro della critica testuale neolachmanniana.
Testi per l’esame
Per gli studenti che abbiano acquisito il livello B2 nella lingua spagnola:
Miguel Angel Pérez Priego, Introducción general a la edición del texto literario, UNED, Madrid, 2001. San Juan de la Cruz, Poesías, ed. de P. Elia, Madrid, Castalia, 2000.
San Juan de la Cruz, Cántico Espiritual y Poesía completa, Ed. de P. Elia y M. J. Mancho, Barcelona, Crítica (Prólogo, pp. XXI- CLII).
I testi da approfondire per gli studenti che non abbiano acquisito un livello B2 nella lingua spagnola sono indicati in un
indice che verrà messo a disposizione all’inizio delle lezioni.
Modalità d’esame: Il corso e l'esame (orale) si svolgeranno in lingua italiana o in spagnolo in alternanza funzionale.
L-LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA
LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA I
Prof. Juan Carlos Barbero Bernal
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso è strutturato in due parti: Prima parte
30 ore (5 CFU/ 509, 6 CFU 270). Obiettivo finale: A2. Equivale a Lingua Spagnola 1 Primo semestre (Seconda parte)
Il corso intende sviluppare la competenza comunicativa dello studente, portandolo ad acquisire una conoscenza generale della lingua spagnola dal punto di vista nozionale-funzionale, morfosintattico e culturale, rafforzando le quattro abilità linguistiche di base (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta), con particolare riguardo alle componenti fonetiche e grafiche della lingua standard.
Argomenti:
• Il sistema fonetico-fonologico e il sistema grafico
• I nomi: genere e numero
• Gli aggettivi: genere e numero
• Formule di saluto e di congedo
• L’articolo determinativo e indeterminativo
• Aggettivi e pronomi dimostrativi
• Aggettivi e pronomi possessivi
• Aggettivi e pronomi indefiniti e relativi
• Interrogativi ed esclamativi
• I pronomi: personali, complemento diretto, complemento indiretto, riflessivi
• Le preposizioni: a, de, desde, con, hasta, hacia, en, para y por
• I numeri cardinali e ordinali
• Avverbi di luogo e di tempo
• Comparativi
• I verbi: ser, estar, haber, tener, poder, querer, deber, soler y saber
• L’imperativo affermativo
• L’indicativo
o Presente
o Passato prossimo
o Passato remoto
o Imperfetto
o Trapassato prossimo
o Futuro semplice e composto
Esame
L’esame consiste in una prova scritta propedeutica divisa in tre parti (grammatica, dettato e produzione scritta) ed una prova orale.
NB: La frequenza è vivamente raccomandata. Fanno parte integrante del corso le esercitazioni di lingua svolte dai CEL. Testi per l’esame
• Juan Carlos Barbero, Felisa Bermejo y Félix San Vicente, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola, Clueb, Bologna, 2010.
• Juan Carlos Barbero y Félix San Vicente, Actual. Cuaderno de ejercicios para comunicar en español, Clueb, Bologna, 2005.
• Manuel Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. Opere di consultazione
• Armando Francesconi, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008.
• Emilio Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1994.
• Leonardo Gómez Torrego, Gramática didáctica del español, Madrid, SM, 1998.
• Real Academia Española, Nueva gramática de la lengua española. Manual, Madrid, Espasa-Calpe, 2010. Vocabolari consigliati (monolingui)
• AA.VV, Clave, diccionario de uso del español actual, Madrid, SM, 1997.
• Aquilino Sánchez, Gran diccionario de la lengua española, Madrid, SGEL, 1996.
• Manuel Seco, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe S.A., 1986.
• Manuel Seco, Olimpia Andrés y Gabino Ramos, Diccionario del español actual, Madrid, SGEL, 1999.
• María Moliner, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1992.
• Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1992. Vocabolari consigliati (bilingui)
• Cesáreo Calvo Rigual y Anna Giordano, Italiano – español, español – italiano, Barcelona, Herder, 1995.
• Laura Tam, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano, Milano, HOEPLI, 1999.
• Secundí Sané e Giovanna Schepisi, Falsos amigos al acecho. Dizionario di false analogie e ambigue affinità fra spagnolo e italiano, Bologna, Zanichelli, 1992.
Seconda parte
30 ore di lezione (5 CFU/ 509, 6 CFU 270). Obiettivo finale B1. Equivale a Lingua Spagnola 2
Il corso intende sviluppare la competenza comunicativa dello studente, portandolo ad acquisire una conoscenza generale della lingua spagnola dal punto di vista nozionale-funzionale, morfosintattico e culturale, rafforzando le quattro abilità linguistiche di base (comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta), con particolare riguardo alle componenti fonetiche e grafiche della lingua standard. Obiettivo finale: Medio – B1. Equivale a Lingua Spagnola 2
Argomenti:
• Le congiunzioni
• Gli avverbi
• I comparativi
• I pronomi combinati
• Le preposizioni (seconda parte)
• I verbi di supporto
• Il condizionale semplice e composto
• Il congiuntivo
o Presente
o Passato
o Trapassato
o Imperfetto
• La cronologia temporale
• La concordanza temporale
• Principali usi del congiuntivo
• L’imperativo affermativo e negativo Esame
L’esame consiste in una prova scritta propedeutica divisa in tre parti (grammatica, dettato e produzione scritta) ed una prova orale.
NB: La frequenza è vivamente raccomandata. Fanno parte integrante del corso le esercitazioni di lingua svolte dai CEL. Testi per l’esame
• Juan Carlos Barbero, Felisa Bermejo y Félix San Vicente, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola, Clueb, Bologna, 2010.
• Juan Carlos Barbero y Félix San Vicente, Actual. Cuaderno de ejercicios para comunicar en español, Clueb, Bologna, 2005.
• Manuel Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997. Opere di consultazione
• Armando Francesconi, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008.
• Emilio Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1994.
• Leonardo Gómez Torrego, Gramática didáctica del español, Madrid, SM, 1998.
• Real Academia Española, Nueva gramática de la lengua española. Manual, Madrid, Espasa-Calpe, 2010. Vocabolari consigliati (monolingui)
• AA.VV, Clave, diccionario de uso del español actual, Madrid, SM, 1997.
• Aquilino Sánchez, Gran diccionario de la lengua española, Madrid, SGEL, 1996.
• Manuel Seco, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe S.A., 1986.
• Manuel Seco, Olimpia Andrés y Gabino Ramos, Diccionario del español actual, Madrid, SGEL, 1999.
• María Moliner, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1992.
• Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1992. Vocabolari consigliati (bilingui)
• Cesáreo Calvo Rigual y Anna Giordano, Italiano – español, español – italiano, Barcelona, Herder, 1995.
• Laura Tam, Dizionario italiano-spagnolo, spagnolo-italiano, Milano, HOEPLI, 1999.
• Secundí Sané e Giovanna Schepisi, Falsos amigos al acecho, Dizionario di false analogie e ambigue affinità fra spagnolo e italiano, Bologna, Zanichelli, 1992.
LINGUA E LINGUISTICA SPAGNOLA II
Prof.ssa Maria José Flores Requejo
60 ore di lezione – 12 CFU
Il corso è strutturato in due parti:
Prima parte, 30 ore (5 CFU/ 509; 6 CFU 270). Obiettivo finale B1+. Equivale a Lingua spagnola 3
Il corso si propone di approfondire lo studio sintattico e semantico della lingua spagnola e di consolidare ed ampliare le competenze linguistiche precedentemente acquisite. Particolare attenzione verrà riservata allo studio delle proposizioni subordinate, uso dell’indicativo e del congiuntivo (analisi contrastiva), forme non personali del verbo, periodo ipotetico, perifrasi verbali e fraseologia.
ESAME: L’esame consiste in una prova scritta (propedeutica) ed una prova orale. NB: La frequenza è vivamente raccomandata.
Fanno parte integrante del corso le esercitazioni di lingua svolte dai CEL. TESTI PER L’ESAME:
M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 1997.
J.C. BARBERO, F. BERMEJO y F. SAN VICENTE, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola, Clueb, Bologna, 2010.
C. MORENO, C. HERNÁNDEZ y C. MIKI KONDO, En gramática (Avanzado B1), Anaya, Madrid, 2007.
Prova orale:
María José Flores, Los marcadores del discurso en el español peninsular y su equivalencia en italiano I. Segunda edición revisada y ampliada, Aracne Editrice, Roma, 2012 (pp. 9- 89).
Opere di consultazione
• Armando Francesconi, I falsi amici. Un confronto contrastivo spagnolo-italiano, Chieti, Solfanelli Ed., 2008.
• Emilio Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1994.
• Leonardo Gómez Torrego, Gramática didáctica del español, Madrid, SM, 1998.
• Real Academia Española, Nueva gramática de la lengua española. Manual, Madrid, Espasa-Calpe, 2010. Vocabolari consigliati (monolingui)
• AA.VV, Clave, diccionario de uso del español actual, Madrid, SM, 1997.
• Aquilino Sánchez, Gran diccionario de la lengua española, Madrid, SGEL, 1996.
• Manuel Seco, Diccionario de dudas y dificultades de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe S.A., 1986.
• Manuel Seco, Olimpia Andrés y Gabino Ramos, Diccionario del español actual, Madrid, SGEL, 1999.
• María Moliner, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, 1992.
• Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, Madrid, Espasa Calpe, 1992. Vocabolari consigliati (bilingui)
• Cesáreo Calvo Rigual y Anna Giordano, Italiano – español, español – italiano, Barcelona, Herder,